VNCA - Imperi D`Indocina
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VNCA - Imperi D`Indocina
Viet, Cham, Khmer: tre popoli che diedero vita ad altrettanti imperi, le cui vestigia ancora oggi ci affascinano e stupiscono. Un tour alla scoperta di antiche capitali, tombe imperiali e templi maestosi. Ma non solo. Capolavori della natura, città in pieno fermento, gente sorridente, giovani generazioni proiettate verso il futuro. Hanoi, la baia di Halong, Hoi An, Ho Chi Minh City, il delta del Mekong, i templi di Angkor, Phnom Penh. Partenze individuali su base privata, guida italiana. 1° giorno Partenza dall’ITALIA Partenza dall’Italia per il Vietnam con volo di linea, via uno scalo intermedio. 2° giorno Arrivo di prima mattina in Asia e coincidenza per Hanoi; trasferimento in hotel e giro città nel pomeriggio. Molto ricca di spazi verdi e di acqua, Hanoi non è solo l’attivissima capitale di un Paese in pieno sviluppo, ma un vero e proprio concentrato di Asia. Oggi i suoi edifici e monumenti vengono pian piano ripuliti e ristrutturati, trasformandola in una delle città più Into Asia HANOI Imperi d'Indocina 1 gradevoli e affascinanti d’Oriente. Prima tappa al Lago dell’Ovest e visita del vicino tempio Quan Thanh, costruito nel 1010 sotto la prima dinastia Le. Poi il Mausoleo di Ho Chi Minh (non sempre visitabile internamente) e la vicina Pagoda su Una Sola Colonna, costruita oltre 1.000 anni fa dall’imperatore Ly Thai To in onore della dea Quan Am. Quindi si attraversa il Quartiere Francese, di cui si ammirano gl’imponenti edifici in stile coloniale, oggi perlopiù usati quali edifici amministrativi e ministeriali: la sede delle Poste e Telecomunicazioni, la Banca d’Indocina, la cattedrale di St.-Joseph ed il neoclassico Palazzo del Governatore del Tonchino, senza dimenticare l’hotel Métropole, primo albergo di lusso di tutta l’Indocina. Da qui si giunge al centro storico, costituito dalle Strade delle 36 Corporazioni, che con la loro caratteristica architettura e gl’innumerevoli negozi offrono uno spettacolo ininterrotto di suoni, colori e odori assolutamente imperdibile. Passeggiata a piedi ed in cyclò lungo le viuzze con visita di una casa tradizionale in legno, uscendo al termine dal quartiere sul lato sud ed il lago della Spada Restituita. E' così chiamato in ricordo di un episodio leggendario avvenuto nel XV secolo: una tartaruga uscì dall’acqua per offrire all’imperatore la spada magica con la quale avrebbe sconfitto il nemico. Dopo la vittoria, l’imperatore restituì la spada alla tartaruga, che s’immerse trasportandola sul fondo del lago. Sulle sue rive sorge la pagoda di Ngoc Son, punto ideale per scattare fotografie. 3° giorno HANOI-HALONG Partenza al mattino per la baia di Halong ed imbarco sul battello per una crociera di 24 ore circa nella baia. Costruito nel 1910 e recentemente ristrutturato, il battello è dotato di confortevoli cabine con servizi privati, doccia, aria condizionata ed arredamento in stile marinaresco. Dispone di 3 ponti, con bar e terrazza prendisole su quello superiore, e consente di visitare in maniera ottimale questo straordinario angolo di mondo. Definita l’”ottava meraviglia del mondo” e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1994, la baia di Halong è costituita da 1.969 isole ed isolotti emergenti dalle acque di giada, di cui solo 980 hanno un nome. Alcune hanno formato un laghetto interno, accessibile attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l’alta marea, mentre altre presentano grotte con stalattiti e stalagmiti o spiaggette di sabbia. Durante le mezze stagioni, la foschia del mattino crea effetti ancor più suggestivi, facendo apparire e scomparire le isole in lontananza.Durante la navigazione sono previste varie soste, per visitare grotte (tutta la zona ne è ricca, essendo di origine carsica), nuotare lungo spiagge isolate o acquistare cibi Into Asia Imperi d'Indocina 2 freschi ed oggetti di artigianato direttamente dalle barche dei pescatori che trascorrono la loro vita sull’acqua, senza dimora fissa a terra. 4° giorno HALONG-HANOI Al mattino ultimazione della crociera, con sbarco verso le 11 al porto di Halong. Rientro ad Hanoi via Dong Trieu (durata del trasferimento 2 ore e mezzo circa). Sistemazione in hotel e tempo a disposizione per ultimare le visite in città, prima del trasferimento al teatro per lo spettacolo delle Marionette sull'Acqua in serata. Tipica del Vietnam del Nord ed assolutamente unica al mondo, quest'arte tradizionale nacque in occasione delle feste nei villaggi per il raccolto del riso; caduta in disuso, venne riportata in auge negli anni '60, continuando tuttora a riscuotere un vivissimo successo per la bravura dei marionettisti e l'originalità della scenografia. 5° giorno HANOI-DA NANG-HOI AN Al mattino volo di linea Vietnam Airlines per Da Nang. Breve tour della città, costeggiando la celebre China Beach e proseguimento per Hoi An, nota anticamente con il nome di Faifo e principale porto del Vietnam centrale fra il ‘700 e l’800. Nel pomeriggio visita del centro storico, uno dei gioielli più preziosi del patrimonio storico vietnamita, giustamente inserita dall’UNESCO fra i World Heritage Sites. Perfettamente conservato con gli edifici del tempo, nel suo perimetro non sono ammesse le automobili. Caratteristico e famoso il Ponte Giapponese, costruito nel 16° secolo sullo stile di una pagoda. Durante la visita sono previste soste ad un tempio, agli edifici delle Congregazioni ed a case private ancora abitate dai discendenti dei primi proprietari; possibilità di andare alla scoperta degli studi Into Asia Imperi d'Indocina 3 dei numerosi artisti che qui hanno scelto di vivere e lavorare, facendo di Hoi An uno dei centri culturali ed artistici più vivi del Paese. 6° giorno HOI AN Intera giornata a disposizione, con possibilità di rilassarsi sulla spiaggia, fare shopping o effettuare un’escursione facoltativa dell’intera giornata all’antica capitale imperiale di Hué. 7° giorno HOI AN-DA NANG-HO CHI MINH CITY Al mattino trasferimento a Da Nang e proseguimento con volo di linea Vietnam Airlines per Ho Chi Minh City. Sistemazione in hotel e pomeriggio dedicato al giro della città, cominciando dal Palazzo della Riunificazione, sede del governo durante il regime del Vietnam del Sud, nei cui sotterranei si visita il comando centrale dell’esercito, rimasto esattamente nelle condizioni in cui venne abbandonato al momento dell’ingresso in città delle truppe del nord. Quindi la cattedrale cattolica di Notre-Dame, la posta centrale (progettata e costruita da Gustave Eiffel fra il 1886 ed il 1891), ed il piccolo ma ben conservato tempio dell’Imperator e di Giada: molto venerato ed autentico, è estremamente interessante per la convivenza di buddismo e taoismo, con padiglioni, statue e tavolette votive dedicati ad entrambi i culti. Sosta al tempio induista di Sri Mariamman, costruito dalla locale comunità tamil a pochi passi dal grande mercato di Binh Thanh e tuffo nella Saigon coloniale con il Palazzo del Municipio, il Teatro Municipale e la via Dong Khoi, ex-Rue Catinat, viale alberato alla francese che ospita i negozi più eleganti della città. 8° giorno HO CHI MINH CITY Partenza al mattino in auto per Cai Be, cittadina nel Delta del Mekong sede di uno dei principali mercati galleggianti (durata del trasferimento 2 ore circa). Sosta lungo il percorso per visitare due fabbriche di carta di riso, sottilissimi fogli rotondi utilizzati in numerose preparazioni della cucina vietnamita. Visita del mercato di Cai Be, specializzato nella vendita all’ingrosso di generi alimentari e prodotti tipici, quindi imbarco sul battello per una breve crociera lungo uno dei bracci principali del fiume, fino ad un’isola dove è previsto il pranzo all’interno di uno splendido giardino. Proseguimento in battello lungo un secondo Into Asia Imperi d'Indocina 4 braccio del Mekong e sbarco a Vinh Long, capoluogo della provincia omonima, dove si trova un altissimo ponte dal quale si può godere di una vista insuperabile sul Delta e le sue infinite diramazioni. Visita del piccolo Tempio della Letteratura, unico rimasto nel Vietnam del Sud, mai restaurato e quindi molto interessante in quanto presenta l’aspetto originale. Qui, in una biblioteca al primo piano, usavano riunirsi clandestinamente i dirigenti comunisti in epoca coloniale. Rientro ad Ho Chi Minh City verso fine pomeriggio. 9° giorno HO CHI MINH CITY-SIEM REAP Al mattino volo di linea Vietnam Airlines per Siem Reap. Sistemazione in hotel ed inizio delle visite con i monumenti pre-angkoriani della zona di Roluos, posta a sud-est di Siem Reap. A circa 15 km dalla città attuale, vennero costruiti nel IX secolo e costituiscono l’anello di congiunzione fra la vecchia e la nuova capitale, Sambor Prei Kuk ed Angkor, segnando l’inizio dell’apogeo della potenza e dell’arte khmer. Visita dei tre templi principali: Preah Ko, Bakong e Lo Lei. Quindi trasferimento al complesso di Angkor, dove si visitano il Prasat Kravan (10° sec.), recentemente restaurato, che presenta finissimi bassorilievi scolpiti nei mattoni raffiguranti Visnù e la sua sposa Lakshmi, dea della bellezza. Quindi il Pre Rup, ultimo tempio costruito in mattoni rossi, che segna la fine di un’epoca nell’evoluzione artistica dell’architettura khmer. E' stato restaurato con il contributo di una missione italiana ed è particolarmente suggestivo al tramonto, quando il sole radente fa cambiare continuamente colore ai mattoni. Dalla sua sommità si ha una veduta impagabile sull'insieme del sito, con le torri di Angkor Wat a sud-ovest, a cui fa da sfondo il verde intenso della foresta tropicale. 10° giorno SIEM REAP Mattinata dedicata al complesso principale. Si entra nella città fortificata di Angkor Thom dalla Porta Sud, dietro la quale si trova il Bayon, edificio centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città. Indiscusso capolavoro dalla struttura imponente costituita da 54 torri, presenta ricchissimi bassorilievi nei quali sono state contate più di 11.000 figure scolpite. Quindi il Phimeanakas ("Palazzo Celeste"), piramide in laterite di 12 metri di Into Asia Imperi d'Indocina 5 altezza, piuttosto mal conservata. Breve sguardo al Baphuon, secondo tempio per estensione della città (120 metri per 110 alla base) e tempio di stato dei re khmer, attualmente in fase di restauro. Da qui si procede verso la Terrazza degli Elefanti e quella del Re Lebbroso. Usate, con tutta probabilità, per manifestazioni ufficiali quali il ricevimento degli ambasciatori ed ospiti stranieri, nonché rappresentazioni sacre, le Terrazze sono impreziosite da sculture e bassorilievi imponenti, certamente fra le realizzazioni più significative dell'arte khmer. Al pomeriggio escursione alla scoperta di due templi fuori città, Banteay Srei e Banteay Samré. A 40 km da Siem Reap, Banteay Srei è detto anche il “tempio delle donne”; lo si raggiunge attraversando un paesaggio assolutamente incantevole fatto di risaie, palme e villaggi che ben illustra la realtà della Cambogia, un Paese ancora rurale ed intatto. Costruito da un bramino, e quindi non previsto per un utilizzo regale, è di modeste dimensioni, che nulla tolgono alla sua preziosità ed al suo fascino. Di medie dimensioni, presenta interessanti analogie con Angkor Wat, quali gallerie coperte ed un'alta torre centrale. 25 km a nord di Angkor, nel cuore della foresta, sorge invece. E' certamente uno dei massimi capolavori della civiltà khmer, considerato da molti specialisti superiore allo stesso Angkor Wat per la delicatezza e ricchezza dei bassorilievi, quasi tutti in arenaria rosa. Sulla via del ritorno, sosta a Banteay Samré, pochi km ad est di Angkor Thom: d'ispirazione hindu, è dedicato a Vishnu, malgrado rilievi decoranti i frontoni rappresentino scene della vita del Buddha, indicando una successiva conversione dell'edificio al culto buddista. 11° giorno SIEM REAP Escursione al Tonlé Sap, il più esteso lago del sud-est asiatico. Trasferimento al molo, a circa trenta minuti di strada da Siem Reap, imbarco e prima tappa presso il suggestivo villaggio galleggiante dei pescatori vietnamiti, situato lungo le sponde del fiume che porta al lago. Da qui ci si immette nel Tonlé Sap, talmente vasto che da una sponda non si riesce a scorgere l'altra. La barca si ferma per meglio assaporare il silenzio di questo “mare”. Tra le mangrovie si visita un allevamento di pesci e coccodrilli prima del ritorno. Nel pomeriggio visita ad alcuni fra i più interessanti templi di Angkor. Preah Khan, o "Tempio della Sacra Spada", uno dei più vasti e maestosi, che svolgeva le funzioni di monastero, università e residenza reale: ai tempi del suo massimo splendore ospitava 10.000 persone, fra cui un migliaio di professori ed il corpo di ballo reale delle apsara, le "danzatrici celesti". Neak Pean è l’unico a struttura circolare, a ricordare il mitico lago himalayano Anavatapta, dalle virtù miracolose e da cui nascono i 4 grandi fiumi della mitologia indù. La sua pianta è costruita sul modello di un mandala, e nel bacino centrale i pellegrini venivano ad immergersi per purificarsi. Ta Som, tempio buddista sormontato da torri sui cui lati sono scolpiti volti umani, in gran parte ricoperta dalla vegetazione. infine il Mebon Orientale, inaugurato nel 953, un tempio-montagna a tre livelli in mattoni, laterite e grès. Le sue scale sono fiancheggiate da statue di leoni, mentre gli angoli del secondo e terzo livello sono Into Asia Imperi d'Indocina 6 presidiati da maestosi elefanti. La piattaforma superiore è ornata da cinque torri con bassorilievi raffiguranti gli dei del pantheon indù. 12° giorno SIEM REAP-PHNOM PENH Ultimazione delle visite con i due monumenti più importanti e spettacolari. Dapprima Angkor Wat, il tempiomontagna più celebre e maestoso, giustamente considerato come una delle meraviglie del mondo. Capolavoro architettonico, è ulteriormente impreziosito dai chilometri di bassorilievi scolpiti sulle pareti delle sue gallerie, che illustrano con incredibile ricchezza e vivacità le scene principali dei poemi epici indiani. Possibilità di salire (a piedi o a dorso di elefante) alla sommità della collina di Phnom Bakhen, per ammirare in complesso nel suo insieme, circondato dalla splendida cornice verde della foresta. Quindi Ta Prohm, certamente il più romantico e suggestivo, volutamente lasciato nelle medesime condizioni in cui fu trovato dagli archeologi francesi alla fine dell'800, semiricoperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi intorno alle sculture ed ai blocchi di pietra delle gallerie. Trasferimento in aeroporto e volo di linea per Phnom Penh. Arrivo e sistemazione in hotel. 13° giorno PHNOM PENH-EUROPA Mattinata dedicata alla visita città, iniziando con il Wat Phnom, che le dà il nome: piccolo tempio molto suggestivo, è frequentato ad ogni ora del giorno da fedeli che vi si recano per pregare e farsi predire il futuro. Alla base della collina su sui sorge si trovano cartomanti, indovini, chiromanti mentre all’interno è possibile consultare altri oracoli. Il Museo Nazionale, costruito nel 1917-18 e dedicato esclusivamente all’arte khmer: qui sono conservati importanti e bellissimi reperti di epoca angkoriana e pre-angkoriana, fra cui numerose statue provenienti da Angkor stessa, ed oggetti di uso quotidiano ritrovati in varie parti della Cambogia. Quindi il Palazzo Reale (visitabile solo parzialmente) con la splendida Pagoda d’Argento, il cui pavimento è costituito da oltre 5.000 mattonelle di argento massiccio, ulteriormente impreziosita dai doni alla corona offerti da sovrani e capi di Stato di tutto il mondo. Infine il Mercato Centrale e, tempo permettendo, il mercato Russo, con tempo a disposizione per lo shopping. In serata trasferimento in aeroporto e volo di linea per l’Italia, via uno scalo intermedio. 14° giorno Arrivo in ITALIA Arrivo di prima mattina e proseguimento con volo diretto per la destinazione finale in Italia. Fine dei servizi. Into Asia Imperi d'Indocina 7