IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA – LEZIONE 8

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IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA – LEZIONE 8
IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA – LEZIONE 8 – MALATTIE INFETTIVE (PRIMA PARTE)
CONCETTI GENERALI
Le malattie infettive rappresentano un vasto gruppo di affezioni, contagiose o meno, causate da numerosi
organismi parassiti dell’uomo quali:
• batteri (extracellulari)
• miceti (extracellulari)
• protozoi (extracellulari)
• virus (intracellulari)
• rickettsie (intracellulari)
ECOLOGIA MICROBICA
Micro- e macro-organismi convivono sul nostro pianeta da sempre. In base al rapporto ‘microboospite’ li
dividiamo in:
• SAPROFITI: vivono nell’ambiente (esempio: flora batterica sulle superfici).
• COMMENSALI: vivono in simbiosi con un macro-organismo (esempio: flora batterica nell’intestino).
• PARASSITI: vivono a spese dell’organismo ospite, danneggiandolo sempre in vario grado (esempio:
Salmonella typhi).
PATOGENICITA’
E’ la capacità tipica dei parassiti di causare un danno all’ospite, producendo una malattia. Dipende da:
• INVASIVITA’: capacità di diffondersi nell’organismo ospite.
• TOSSIGENICITA’: capacità di produrre tossine.
• INFETTIVITA’: capacità di penetrare e riprodursi (= carica infettante).
• CONTAGIOSITA’: capacità di passare da un ospite all’altro.
MALATTIE CONTAGIOSE E NON
In base alla contagiosità quindi si distinguono:
• Malattie INFETTIVE E CONTAGIOSE: quelle in cui l’agente patogeno viene eliminato nell’ambiente e può
infettare un nuovo ospite (esempi: influenza, varicella ecc.).
• Malattie INFETTIVE NON CONTAGIOSE: quelle in cui l’agente patogeno si diffonde solo con specifici
sistemi (esempi: malaria -> necessario l’intervento della zanzara; tetano -> contatto tra una ferita e il
terreno).
INFEZIONI DA OPPORTUNISTI
Sono le infezioni prodotte da microrganismi saprofiti o commensali, che non sono in grado di infettare un
ospite sano. Questi microrganismi divengono patogeni se l’ospite perde le sue difese (es. ustionati, soggetti
immunodepressi - AIDS, chemioterapia -, ecc.).
RAPPORTO OSPITE-PARASSITA
Sin dal primo contatto l’ospite (sano) oppone una serie di difese al parassita:
• BARRIERE NATURALI: cute, mucose, secrezioni, lacrime, saliva, acidità gastrica ecc.
• IMMUNITA’: produzione di anticorpi e immunità cellulomediata.
• REFRATTARIETA’: resistenza naturale, geneticamente determinata (specie, razza).
INFEZIONE E MALATTIA INFETTIVA
Non sempre la penetrazione di un patogeno (infezione) produce danno (malattia infettiva). Dopo
l’infezione occorre tempo al patogeno perché cominci a svilupparsi (incubazione) e la malattia può essere:
• ASINTOMATICA: decorre senza segni evidenti.
• ACUTA: inizia e finisce in breve tempo, con un esito certo (vince il patogeno o vince l’ospite).
• CRONICA: inizia e dura molto (o non finisce mai) perché si crea un equilibrio tra patogeno e ospite.
FASI DI UNA MALATTIA INFETTIVA
fase prodromica
fase clinica
defervescenza
convalescenza
incubazione
INFEZIONE
GUARIGIONE
CATENA DEL CONTAGIO
FONTI-SERBATOI
AMBIENTE
VEICOLI-VETTORI
SORGENTE E SERBATOIO DI INFEZIONE
Sono gli elementi base dell’infezione.
• Le RISERVE D’INFEZIONE o SERBATOI sono quei mezzi animati o inanimati nei quali i microbi si
moltiplicano e si mantengono.
• Le SORGENTI DI INFEZIONE sono quei mezzi animati o inanimati dai quali l’agente passa direttamente o
indirettamente all’ospite RISERVA e SORGENTE talvolta possono coincidere.
SORGENTE DI INFEZIONE
Le più classiche sorgenti di infezione sono:
• SOGGETTO MALATO (uomo o animale).
• SOGGETTO PORTATORE (uomo o animale): un soggetto non malato che ospita i patogeni e li può
trasmettere ad altri.
CATEGORIE DI PORTATORI
• CONVALESCENTE: un malato guarito, ma che continua a eliminare patogeni per un certo periodo di
tempo.
• PERMANENTE o CRONICO: un malato guarito che ospita il patogeno a vita dopo la guarigione (esempio:
Salmonella typhi nella colecisti).
• PRECOCE: un soggetto infettato e in fase di incubazione che ospita ed elimina il patogeno (esempio: TBC).
• SANO: un soggetto apparentemente sano ma che ospita ed elimina il patogeno (esempio: meningococco
nelle vie nasali).
VIE DI PENETRAZIONE
• CUTE (se irritata o lesa).
• MUCOSE: vie respiratorie, vie digerenti, vie genitali, congiuntiva.
TRASMISSIONE
E’ il momento del passaggio dall’agente patogeno all’ospite. Può avvenire in forma:
• DIRETTA
• INDIRETTA: si avvale di un tramite, animato o non.
TRASMISSIONE DIRETTA
• Per via cutaneo-mucosa (soprattutto per le malattie veneree).
• Per via aerea (influenza, TBC, etc.): il microrganismo viene emesso in goccioline di saliva, che raggiungono
i 30-90 cm parlando o tossendo, i 2-3 m starnutendo.
• Per inoculazione da aggressione (rabbia).
TRASMISSIONE INDIRETTA, si avvale di:
• VEICOLI: substrati inanimati (acqua, alimenti, oggetti).
• VETTORI: organismi animati (insetti, roditori).
VEICOLI, tra i principali ricordiamo:
• ACQUA: importante veicolo per:
- Malattie oro-fecali (esempio: epatite A).
- Malattie ‘balneari’ (otiti, congiuntiviti).
• ARIA: le goccioline di Flügge essiccate possono viaggiare col vento.
• OGGETTI: asciugamani, spazzolini, rasoi, siringhe.
• ALIMENTI.
VETTORI, si distinguono:
• VETTORI MECCANICI (passivi) -> trasportano il patogeno mediante il semplice contatto (esempio: la
mosca, che si posa su feci animali e poi sugli alimenti).
• VETTORI BIOLOGICI (attivi) -> trasmettono il patogeno mediante un intervento attivo e indispensabile
(esempio: la zanzara anofele, che trasmette la malaria tramite ‘puntura’).
MALATTIE INFETTIVE E POPOLAZIONI
Le malattie possono manifestarsi in varie modalità:
• EPIDEMIA: un numero di casi concentrati in un luogo più o meno vasto, aventi tutti la stessa origine.
• PANDEMIA: epidemia estesa su tutto il globo.
• ENDEMIA: succedersi costante e continuo di casi in un certo luogo, per fattori di rischio legati al luogo
stesso.
• SPORADICITA’: presenza di casi in un luogo non legati dalla stessa origine.