le imprese del nostro paese guardano sempre piu` ai mercati

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le imprese del nostro paese guardano sempre piu` ai mercati
Comunicato stampa
LE IMPRESE DEL NOSTRO PAESE GUARDANO SEMPRE PIU’ AI MERCATI
EMERGENTI PER SVILUPPARE IL LORO BUSINESS
La Business Travel Survey, l’indagine periodica di Uvet American Express, fotografa una lieve crescita dei
viaggi d’affari alla ricerca di opportunità
Milano, luglio 2012 – Nel primo semestre di quest’anno, le imprese del nostro Paese per trovare nuovi
sbocchi alla crisi spostano sempre più spesso manager e collaboratori verso le mete internazionali fra le
quali è in evidenza il Sud America ma anche nuove mete come Sud Africa, Messico, Turchia e Russia, polo
attrattivo nel vecchio continente. Il dato emerge dall’ultima edizione della Business Travel Survey (BTS),
l’indagine periodica condotta su circa 700 aziende clienti da Uvet American Express
(http://www.uvetamex.com/), società specializzata nei viaggi d’affari del gruppo Uvet, che il 6 e 7 novembre
prossimi organizzerà a Fiera Milano Congressi la decima edizione del BizTravel Forum, l’appuntamento
annuale dedicato ai temi della mobilità, degli eventi e del turismo.
Secondo i dati della BTS la spesa in viaggi d’affari a fine 2011 è cresciuta (+0,8%) e il trend positivo
sembra confermato dalla tenuta della spesa anche nel primo semestre di quest’anno con un primo
trimestre in buona ripresa e il secondo più lento. Le aree che hanno registrato una maggiore capacità
attrattiva per le aziende sono il Nord America (32,3%), l’Estremo Oriente (24%) e il Sud America (16,1%).
Rimane significativo, seppur in calo rispetto al I semestre 2011, il traffico dei viaggi di lavoro in Medio
Oriente (9,9%) .
“Dall’analisi dei nostri dati - commenta Enrico Ruffilli, amministratore delegato di Uvet American Express –
emerge che il numero delle trasferte nel primo semestre 2012 è diminuito nel mercato europeo e in quello
nazionale mentre è cresciuto in quello intercontinentale, evidenziando di fatto la crisi economica del
vecchio continente. I voli intercontinentali, infatti, sono cresciuti del 2% nel primo trimestre 2012 e dell’11%
nel secondo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il mercato italiano è, invece, diminuito del
4% il primo trimestre e del 15% il secondo rispetto al 2011”..
Dall’analisi della Business Travel Survey sui mercati emergenti, si nota come l’area BRIC (Brasile, Russia,
India e Cina) abbia registrato durante lo scorso anno un incremento dei viaggi d’affari dal 6,2% al 7,4%. Il
paese che catalizza maggiormente l’interesse di manager e lavoratori in trasferta è la Russia (2,5%), quasi
al pari della Cina (2,3%), mentre “pesa” la metà il traffico business verso India (1,6%) e Brasile (1,1%). Tra
le principali destinazioni cinesi restano Shangai (31,3%), Pechino (28,1%) e Hong Kong (22,6%).
Per quel che concerne i paesi CIVETS (Colombia, Indonesia, Vietnam, Egitto, Turchia e Sud Africa) si
segnala nell’ultimo anno un calo dei movimenti verso quelle aree dal 3,2% al 2,9%. Il Paese con la
maggiore capacità attrattiva è la Turchia (1,8%), che distacca nettamente Egitto (0,4%), in netto calo per le
note vicende politiche che l’hanno interessato. L’unico Paese dove la spesa per i viaggi d’affari aumenta è
il Sud Africa.
All’interno dell’area NEXT–11 (Bangladesh, Egitto, Indonesia, Iran, Messico, Nigeria, Pakistan, Filippine,
Turchia, Corea Del Sud e Vietnam) il Messico è l’unico Paese che nell’ultimo anno è cresciuto,
incrementando la propria quota del 33% rispetto al 2010, mentre è diminuita quella di Indonesia, Iran e
Nigeria.
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Secondo i dati elaborati da Uvet American Express, in Europa è Parigi (11,3%) la città più gettonata da chi
viaggia per lavoro. A seguire tra le mete più frequentate ci sono Londra (7,6%), Bruxelles (5,8%) e Madrid
(4,7%). Cresce, in percentuale, Francoforte, che da una quota del 3,5% di giugno 2011 passa al 3,8% del
primo semestre 2012.
Il prezzo medio del biglietto aereo per le principali destinazioni internazionali è cresciuto, ad eccezione
della tratta Milano – Dubai, e l’aumento è avvenuto sia per la componente prezzo sia per le tasse. A livello
europeo le rotte con partenza da Roma che hanno mostrato un aumento di prezzo, sono quelle verso
Bruxelles e Londra. Si sono ridotti, invece, i prezzi dei biglietti verso Parigi e Francoforte. Per tutte le tratte
a incidere sul prezzo totale dei biglietti è il maggiore peso della tassazione. Roma-Francoforte è la tratta
che tra 2010 e 2011 ha registrato la maggiore crescita delle tasse, da 106 a 132 euro. In tutti gli altri casi gli
incrementi sono stati contenuti entro i 10 euro.
Le mete nazionali di chi viaggia per lavoro sono sempre Roma e Milano, che raccolgono il 63% delle
trasferte complessive all’interno del nostro territorio. Le due città perdono però quote di viaggiatori a favore
di altri capoluoghi come Napoli (6,3%), Catania (4,8%), Torino (3,7%), Bari (2,9%), Genova (2,8%),
Venezia (2,7%) e Palermo (2,4%).
Tutte le rotte nazionali hanno evidenziato una diminuzione del prezzo medio del biglietto aereo, anche a
grazie al fattore competitivo introdotto dall’alta velocità ferroviaria. Sulla tratta Roma-Milano, il calo medio è
stato intorno ai 10 euro (dai 298 euro del 2010 ai 289 euro del 2011). Sulla Roma-Torino la riduzione più
significativa con 41 euro in meno (da 228 euro a 187 euro). I costi dei voli aerei sono cresciuti sulle tratte
Genova-Roma da 239 euro a 273 euro (+ 34 euro) e Milano-Napoli da 207 a 218 euro. L’incremento della
tassazione su tutte le tratte è oscillato tra gli 8 e gli 11 euro.
La Business Travel Survey viene realizzata sui dati relativi ad un campione di 700 aziende clienti di Uvet American
Express con spese di viaggio comprese tra 20 mila e 15 milioni di euro all’anno e caratterizzate da una continuità del
rapporto nel corso del periodo considerato. L’analisi riguarda tutte le più importanti voci di spesa del Business Travel
(biglietteria aerea e ferroviaria e hôtellerie) e si focalizza sui dati relativi all’anno 2011 e al primo semestre 2012.
Il campione Uvet Amex è composto da aziende appartenenti al settore manifatturiero e del terziario, operanti in
segmenti di mercato eterogenei: dall’ICT al settore elettronico, dal comparto meccanico al chimico/farmaceutico,
dall’alimentare alla moda passando per quello finanziario e bancario. Interessante la distribuzione tra aziende “local” ossia quelle che hanno sedi e core business prevalentemente in Italia - e società multinazionali, presenti con proprie
strutture in più Paesi del mondo: le prime costituiscono all’incirca il 56% del campione.
GRUPPO UVET
Il Gruppo Uvet (uvet.com) è uno dei più importanti poli distributivi, attivo in Italia dal 1950 nel comparto dei servizi turistici.
Nel 2011 il giro d’affari del Gruppo Uvet ha sfiorato i 2 miliardi di euro (1,918 miliardi di euro) in crescita dell’11,6%. Uvet
American Express, specializzata nei viaggi d’affari, ha fatto registrare un incremento del fatturato dell’ 11% (da 320 a 360
milioni di euro). Uvet ITN, la rete di oltre 900 agenzie di viaggio consumer in Italia, è cresciuta nel 2011 del 12% (1,3 miliardi di
euro). Al Gruppo fanno riferimento:
Uvet American Express, Leader in Italia nei servizi e nelle soluzioni per i viaggi d’affari e per l’organizzazione di
incentive, meeting ed eventi, fornisce una gamma completa di servizi di qualità a costi competitivi, grazie anche
all’integrazione con American Express – il più grande fornitore mondiale di servizi per la gestione dei viaggi per le
aziende, presente in oltre 140 Paesi.
Uvet Itn Travel Network, la rete di Agenzie di Viaggio partner costituita da oltre 900 punti di consulenza e vendita
di viaggi presente in tutte le aree del territorio.
Uvet Viaggi e Turismo, storicamente attiva dal 1950 nel segmento consumer.
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Uvet Romania, attiva nei mercati dell’est europeo per l’outsourcing di servizi travel.
Congress Lab, soluzioni di eventi formativi e congressi in ambito medico scientifico e pharma.
Avexia Voyages, leader in Francia nel segmento dei viaggi d’affari per le PMI.
TNS, system integrator con know how specifico nelle interactive travel solution e Partner preferenziale del Gruppo.
Traxall, ultima nata del Gruppo (partecipata anche Exprivia S.p.A. e 2BConsistent S.r.l.), offre servizi di
virtualizzazione dei processi aziendali attraverso sistemi IT fruibili tramite cloud computing.
Per approfondimenti: Mario P. Mazzei, Direttore Marketing & Comunicazione Uvet American Express
[email protected] | [email protected] Tel: + 39 02 81 838 212
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