Intervista Paolo Ruffini, Narratore de The Rocky Horror Show. pdf
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Intervista Paolo Ruffini, Narratore de The Rocky Horror Show. pdf
BOLOGNA SPETTACOLI 27 VENERDÌ 25 OTTOBRE 2013 AL DEHON Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi in scena da stasera al Dehon Attenti a quei due DA STASERA a domenica (fweriali ore 21, domenica alle 16) al teatro Dehon, Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi in Attenti a quei 2 n. 2 di Sasdelli e Pagliari. Giuseppe Giacobazzi (vero nome Andrea Sasdelli) è stato consacrato dalle ultime tre edizioni di Zelig come uno dei nuovi, veri talenti della comicità italiana. Come lo definiscono Bisio e la Incontrada mentre lo presentano sul palco, un vero “figlio di Romagna”. I suoi monologhi regalano risate sulla vita di coppia, sull’attualità o molto più semplicemente sulla vita quotidiana. Il bolognese Pizzocchi ha creato diversi personaggi: dalle storie di nebbia e anguille dell’imbianchino passa alle vicende metropolitane di Cactus, il tipico frickettone di piazza, alle lamentele della Novella, una vecchietta acida sempre attaccata al telefono, per concludere con il camionista Ermete Bottazzi. Calze a rete e body... alla livornese Paolo Ruffini rilegge in chiave ancora più festosa il ‘Rocky Horror’ PAOLO RUFFINI, folle narratore del De’ Rocky Horror Picture Show in programma stasera, alle 21, all’Europauditorium, spera vivamente che il pubblico partecipi presentandosi vestito di ‘scena’, ossia con abiti divertenti e trasgressivi che ricordino l’omonimo film del 1975 diretto da Jim Sharman tratto dallo spettacolo del 1973 di Richard O’Brien, che prima di divenire pellicola cult passò per un grande fallimento. Lui, Ruffini, nella versione teatrale di Claudia Campolongo, ci metterà del suo. A cominciare dalla ‘parlata’. Non a caso ha regionalizzato il titolo, preferendo all’inglese The il livornese De. Insieme a lui, che fungerà da ‘disturbatore’ interagendo con gli spettatori, sarà una band di 5 elementi che eseguirà dal vivo musiche originali del The Rocky Horror PicALLA SESTA edizione che comincia domani all’Archivio Nazionale del Film di Famiglia in via S. Isaia 18-20, Archivio Aperto non perde la sua ricchiezza di contenuti. Purtroppo è l’associazione Home Movies stessa a dover fare i conti con una situazione economica critica. E così, se un tempo lo slogan della manifestazione era «portate i vostri filmati di famiglia e ve li riconsegneremo digitalizzati», oggi l’invito cambia contenuti e i responsabili fanno un passo indietro. Resta sempre il «portate i vostri film» ma la digitalizzazione si trasforma in una «consulenza per conservare al meglio i supporti». E, come sottolinea Paolo Simoni, presidente di Home Movies e curatore dell’evento «cerchiamo di far capire che sono benvenuti dei contributi». L’entusiasmo del gruppo di lavoro che riceve un solo finanziamento pubblico (4000 euro dalla Regione) e che per fortuna è ospitato nei locali comunali dell’Isti- ture Show e nove tra cantanti e attori. In un’esplosione di energia, si rivivranno le avventure di Brad e Janet, i due sposini che trascorsero la notte nel castello di Frank’N’Furter. Anche se vero protagonista, sarà il pubblico, coinvolto in una sorta di gioco. Ruffini, ci anticipi… «A ciascuno sarà consegnato un kit, una busta rossa, con all’interno oggetti tipo carta, guanti, giornali e coriandoli, che saranno estratti su sollecitazione dei pittoreschi animatori, presenti in sala, riconoscibili dalle calze autoreggenti e dai body.... Così lo spettacolo si trasformerà in evento. Di solito c’è una fruizione passiva del teatro, qui invece il pubblico diventa protagonista. Io cercherò di portare persone sul palco, magari scegliendole tra quelle che si presenteranno con le calze a rete…». A suo tempo musical e film fecero scalpore per l’esasperazione con cui veniva trattato il tema del sesso. Oggi, il concetto di trasgressione, è decisamente cambiato. Non crede? «In questo senso trasgressivo è chi parla della famiglia tradizionale. Ma per me, trasgredire, equivale a non prendersi troppo sul serio, a non agire secondo convenzione, a rompere col perbenismo. EUROPAUDITORIUM Il pubblico diventerà il vero protagonista stimolato dagli animatori in sala E’ credere che tutto sia lecito, se rispettoso dell’amore. Se si ama non si sbaglia, la sessualità è amore che porta piacere». Prossimi progetti? «Il 21 novembre uscirà il mio primo film da regista, ‘Fuga di cervelli’. E’ la storia di Emilio, un giovane ‘sfigato’, che coi suoi amici, ciascuno con un handicap, parte per Oxford per stare vicino alla ‘bella’ Nadia, di cui è innamorato. E’ una parodia dell’amore e della fuga dei cervelli. E’ un testo sull’amicizia autentica, sulla disabilità, sulla capacità di riuscire a sdrammatizzare tutto». Camilla Ghedini TACCUINO ore 18 Cineteca Giovanni Floris, conduttore di Ballarò, coordina la tavola rotonda al termine della proiezione di ‘Corpi bambini. Sprechi d’infanzia’ realizzato da Mariagrazia Contini e Silvia Demozzi. Intervengono Luigi Fadiga e Luigi Guerra ore 21 Teatri di Vita Con la regia e la coreografia di Emanuele Sciannamea debutta (con replica domani) ‘Trattato della lontananza’ della compagnia Zerogrammi. Uno spettacolo che indaga le relazioni di tre danzatori partendo da un tratto scritto da Antonio Prete, uno dei massimi studiosi di Giacomo Leopardi CINEMA L’ASSOCIAZIONE HOME MOVIES Quando Cavazzoni filmò le vacanze al mare tuto Parri, non perde comunque smalto. Basta dare un’occhiata al programma della sette giorni: un grande omaggio a Giampaolo Bernagozzi, figura chiave del documentario italiano; i progetti di Live Cinema verso una nuova vita delle pellicole d’archivio; una panoramica di documentari di cui fa parte anche Anita di Luca Magi, rielaborazione evocativa dei materiali su un trattamento di un film mai realizzato da Fellini; il cinema privato di Luca Ferro con il suo Inchiesta di famiglia in prima assoluta e il lavoro-performance Ye Shanghai di Roberto Paci Dalò. IN PARTICOLARE, però, que- sta sesta edizione celebra davvero la figura principale di questo mondo di “formati minori”. Di Bernagozzi, scomparso nel 1986, si riscopriranno i film in 16mm e 8mm su temi d’attualità in un ARCHIVIO APERTO In programma anche un ricco omaggio a Bernagozzi maestro del documentario frangente drammatico della storia nazionale, gli anni ‘70. Domani dalle 10,30 alle 18 la giornata sarà dedicata a lui anche con la partecipazione del suo sodale collaboratore Pierluigi Buganè e sa- ranno mostrati vari lavori. Vanto di Home Movies, parallelamente alle giornate degli archivi, è il mediometraggio Vacanze al mare che Ermanno Cavazzoni ha realizzato dal suo racconto contenuto nel film Formato Ridotto che verrà mostrato il 12 novembre al Festival di Roma. Benedetta Cucci •• Ermanno Cavazzoni firma un mediometraggio