Il budello di Alassio è diventato un grande centro
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Il budello di Alassio è diventato un grande centro
SV LA STAMPA MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2017 . Riviera .45 Cambia lo shopping in Riviera Albenga Bando a Noli Il budello di Alassio è diventato un grande centro commerciale Palpeggiò minorenne Condannato Il Comune cerca tecnici per il Puc rete commerciale, ma l’arrivo delle grandi catene è il sintomo di come il budello sia vivo e visto come ricco di potenzialità. Il binomio grandi catene e piccole botteghe offre più proposte ai consumatori, una ricchezza per Alassio». Claudio Betti, presidente dei commercianti alassini, spiega così il trend: «Il problema è tutto negli affitti. Solo le grandi catene, che hanno economie di scala, possono affrontare spese notevoli per un locale. I piccoli commercianti gettano la spugna così come i piccoli artigiani. Purtroppo è un fenomeno che riguarda non solo Alassio ma moltissime città e cittadine in tutta Italia. Non è un caso che, in questo momento, molti commercianti di Alassio lascino il budello e si trasferiscano con le loro attività ad Albenga, dove gli affitti sono, al momento, inferiori al budello». Stava andando a scuola quando, all’improvviso, era stata avvicinata da un uomo che l’aveva pesantemente molestata arrivando a palpeggiarle il seno e baciarla sul collo. Per il grave episodio di violenza sessuale a danno di una diciassettenne, avvenuto nell’aprile di un anno fa nei vicoli del centro storico di Albenga, era finito in manette un cittadino indiano di 31 anni, Singh B., irregolare in Italia e disoccupato. Ieri, per questa vicenda, l’uomo è stato condannato dal collegio del tribunale di Savona a venti mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Albenga, che lo avevano arrestato, la diciassettenne aveva subito le molestie intorno alle 9 mattina, in via Lengueglia, all’angolo con via Episcopio, proprio mentre andava a scuola. Fortunatamente, dopo aver subito l’approccio sessuale, la ragazza aveva avuto la forza di reagire: si era messa ad urlare riuscendo a mettere in fuga il cittadino straniero. Immediata era poi stata la telefonata al padre e ai carabinieri che si erano subito messi sulle tracce del molestatore. A tradire Singh B. erano state le immagini delle telecamere di video sorveglianza comunale e di alcuni negozi che lo avevano nitidamente ripreso. Quando qualche ora dopo la violenza verso la ragazzina, il cittadino indiano era entrato nella farmacia di via delle Medaglie d’Oro, grazie alle immagini del sistema di sorveglianza, il «ricercato» era stato riconosciuto. In pochi minuti i carabinieri lo avevano raggiunto e arrestato: poco dopo in caserma, grazie ad un confronto all’americana (quello in cui il sospettato viene messo vicino ad altre persone a lui smaglianti, ma estranee al reato, perché la vittima, protetta da un vetro oscurato, lo possa riconoscere) la ragazza lo aveva riconosciuto. Di conseguenza per lo straniero erano scattate le manette con la grave accusa di vio[O.STE.] lenza sessuale. Il Comune di Noli cerca professionisti per la redazione del Puc (Piano urbanistico comunale). L’ente ha infatti pubblicato un bando pubblico per acquisire le manifestazioni di interesse da parte dei soggetti interessati e abilitati per procedere alla scelta del professionista al quale affidare l’incarico per la redazione del piano. «Si tratta del primo passo nell’iter per la predisposizione del nuovo Puc semplificato a Noli – spiega il sindaco Giuseppe Niccoli Nel piano sarà privilegiato il mantenim e n t o Giuseppe Niccoli d e l l ’e s i stente senza stravolgere il nostro comune con nuove costruzioni, con l’intento di riammodernare e riqualificare le zone che presentano maggiori criticità, per incentivare i privati a investire sul nostro territorio». Le domande corredate dal curriculum professionale dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune di Noli entro il 20 marzo (orari: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e sabato dalle 9,30 alle 12) o tramite posta certificata a [email protected]. Il professionista incaricato riceverà una parcella complessiva di 38 mila euro per il lavoro da svolgere. Le offerte pervenute saranno valutate in base all’esperienza professionale, ai tempi di consegna e disponibilità, all’organizzazione del gruppo di lavoro e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il Comune costituirà una commissione esaminatrice composta da tre componenti nominati dalla giunta tra cui il responsabile dell’area tecnica sviluppo urbanistico con funzioni di presidente, un avvocato consulente del Comune e un funzionario dell’ente. Il bando può essere scaricato sul sito internet del Comune di Noli www.comunenoli.gov.it [V.P.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Il franchising ha scalzato i molti negozi a conduzione familiare STEFANO PEZZINI ALASSIO Il budello di Alassio cambia pelle. Quello che per molti è «la più grande via dello shopping sotto le stelle della Liguria» assomiglia sempre meno ad un polo di negozi a conduzione famigliare e sempre più a un grande centro commerciale con negozi monomarca delle grandi catene di franchising. Un segnale della crisi? Forse, ma forse un segnale dell’omologazione del gusto che porta i consumatori a chiedere le stesse cose, si tratti di un abito piuttosto che un panino, a Milano come a Londra, a Parigi come Alassio. E se, non solo per l’appiattimento del gusto, alcuni storici negozi del budello stanno chiudendo (l’ultimo a gettare la spugna è Vog, all’angolo di via Torino, da dove cominciò la scalata imprenditoriale Maria Teresa Marchisio, che dalla prestigiosa boutique è poi diventata importante albergatrice), altre realtà stanno aprendo sotto le insegne di grandi catene, da Intimissimi a Pandora, da Superga a Calzedonia, solo per citarne alcune. Il rischio è quello di trasformare il budello in un «non luogo». «Purtroppo è così. In parte sta già avvenendo con la massificazione della nostra società. Ma c’è da dire che Alassio non ha fatto molto per resistere a questo trend. Si sta giocando al ribasso anche a livello commerciale, non è stato fatto nulla, o molto poco, per cercare di salvaguardare le nostre peculiarità. Quando, nei primi Anni ’80, aprì il primo negozio di abbigliamento a basso prezzo ci furono polemiche a non finire. Oggi la maggior parte del tessuto commerciale è a basso prezzo», commenta amaro Roberto Avogadro, ex sindaco e senatore, che non nasconde la volontà di ritornare sulla scena politica cittadina. Di parere opposto, ovviamente, il sindaco Enzo Canepa: «Bisogna trovare il giusto mix e non snaturare la nostra Cambia l’offerta commerciale nel budello di Alassio LOANO Alunni in visita alla «Brigitte Bardot» n I bambini delle scuole primarie di Loano hanno visitato nei giorni scorsi la motonave «Brigitte Bardot», protagonista di campagne in difesa dell’ambiente marino, che da alcune settimane è ormeggiata alla Marina di Loano. I bambini hanno incontrato anche i cani da salvataggio della sezione ligure dell’associazione Dei dell’Acqua. [M.BEL.] La storica disciplina che «va fatta conoscere ai giovani» Federazione di pallapugno, Carlo Scrivano è il nuovo presidente del Comitato regionale Carlo Scrivano è stato eletto presidente del Comitato regionale della Federazione di pallapugno. Il nuovo presidente del comitato regionale, già ex vicepresidente federale, sarà affiancato dai consiglieri Giorgio Massa, Franco Navoni, Monica Risso e Fabrizio Oreggia. Per il comitato provinciale di Savona è stato confermato il presidente Roberto Pizzorno con i consiglieri Francesco Gambetta, Giorgio Poggio, Wilder Redanti, Stefania Zunino, mentre Daniele Bertolotto avrà il ruolo di segretario. «La pallapugno è uno sport puro, che deve essere fatto conoscere soprattutto ai giovani. Fa parte del tessuto storico e sociale delle nostre comunità, ha rappresentato momenti importanti di aggregazione sociale della civiltà contadina, mantiene la peculiarità della sfida e della giusta competizione, richiede una preparazione atletica che esalta la coordinazione, i riflessi, la velocità, la volontà, le attitudini individuali ed il senso di squadra. Il “balon” acquisisce anche un altro importante valore simbolico: quello della “battuta”, lo scambio di simpatiche “punzecchiature” l’uso gergale di un linguaggio Carlo Scrivano particolarmente consono a quel tipo di situazioni e di realtà sociali che coagulano, negli sferisteri, attorno al tifo e alla competizione sportiva», commenta Scrivano subito dopo la sua elezione. Poi indossa il suo abito di direttore dell’Unione albergatori savonesi e parla del ruolo promozionale della pallapugno: «Il territorio interregionale della pallapugno è interessato, complessivamente, da un crescente sviluppo della sua proposta turistica. Negli anni scorsi a si sono organizzate manifestazioni promozionali dove accanto all’evento sportivo ci sono state mostre mercato di prodotti tipici liguri e piemontesi. La pallapugno vive quindi anche di questa luce, della possibilità di essere al tempo stesso oggetto di promozione e strumento di valorizzazione e identificazione del territorio». [S.P.] c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI