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6 OTTOBRE 2014 ANNO IV N. 773
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Padova,
prove di dialogo tra associazioni
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Il corso “Cheratocono dalla A alla Z”, organizzato dall’Associazione Laureati in Ottica e Optometria il 29 settembre presso
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l’Università euganea, è stato anche l’occasione per un confronto informale ma costruttivo tra il suo presidente,
Simone Santacatterina, e quelli di Federottica, Andrea Afragoli, e di Sopti, Stefano Lorè
L’evento formativo, il secondo realizzato dall’ALOeO dopo quello del novembre
scorso a Milano sull’ipovisione, ha visto la presenza di 110 iscritti. «Posso dire
di essere molto soddisfatto della partecipazione, non pensavamo di raggiungere
quei numeri: non sono nemmeno due anni dalla nascita dell’associazione e
superare i cento partecipanti non è da poco – afferma in una nota Santacatterina
(nella foto) - L’argomento era sicuramente interessante, come testimonia la
trasversalità dei partecipanti: tra i presenti, studenti dei corsi di laurea, associati
laureati, ma anche colleghi che già praticano da anni la professione».
Dopo una breve presentazione del cheratocono, il corso di Padova ha
dato l’opportunità ai partecipanti di assistere a due applicazioni in diretta,
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rispettivamente di lenti a contatto morbide e rigide gas permeabili su cornee
ectasiche. Il prossimo appuntamento formativo dell’Associazione Laureati in Ottica e Optometria è per il 17 novembre, presso l’Università
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Federico II di Napoli, su “Lenti oftalmiche: un aiuto per la vista”.
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Lucchetta: se è “storto” il taglio dei capelli… che dire degli occhiali?
Lui un personaggio lo è già, e per di più ha scelto le montature OPmood, che in virtù della loro
asimmetria esaltano ulteriormente la sua originalità
L’ex campione del volley azzurro, insuperabile ora anche come
commentatore televisivo, non pago di esibire una pettinatura a spazzola
e in diagonale che gli è valsa il soprannome di Crazy Lucky, sfoggia pure
i modelli ideati dal designer Luca Pagni, da due anni impegnato nella
creazione di occhiali, come dice lui stesso, “asimmetrici ma portabili”. «È
stato Andrea Lucchetta (nella foto, dalla pagina Facebook di OPmood: in
questi giorni commenta sulla Rai i Campionati Mondiali di pallavolo femminile,
in corso nel nostro paese) a contattarmi - ha raccontato a b2eyes TODAY
nel suo stand all’ultimo Silmo Pagni, che presto darà il proprio nome alla
linea, sostituendolo al marchio nato dall’insegna del suo ex centro ottico
milanese, Occhiali Privati – Lucchetta aveva acquistato non so dove la nostra montatura Dolce Vita e ha voluto che creassi per lui dei modelli
personalizzati. Però non è un testimonial nel senso tradizionale del termine, come non lo sono altri personaggi che eventualmente indossino i
miei occhiali». (Nicoletta Tobia)
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LUNEDÌ
6 OTTOBRE 2014 ANNO IV N. 773
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Gianmario Reverdy TODAY
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Una progressiva da “Formula 1”:
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il caso Impression FreeSign 3 di Rodenstock
L’azienda tedesca non smentisce la vocazione verso i prodotti di elevato livello, con un’altra lente di alto profilo,
evoluzione della FreeSign 2 che già aveva interessato il mercato per le sue innovazioni
Siamo di fronte a un “bolide di Formula 1”, che speriamo poi serva a trasferire un know how innovativo pure alla gamma di lenti di minor prestigio.
La volontà che spinge anche questo nuovo prodotto è sempre quella di ottenere una lente che possa adattarsi allo stile di vita e alle esigenze di
ogni portatore, evitando che si verifichino situazioni del tipo “portare le lenti progressive significa dover accettare dei compromessi” oppure “le
lenti progressive hanno cambiato le mie abitudini costringendomi ad adattare la postura della testa alle lenti”; e che, quindi, sempre più le nuove
progressive determinino un impatto visivo e un comfort senza problemi.
Impression FreeSign 3 è una lente totalmente personalizzata. Grazie al sistema di progettazione “Flexible design technology” consente qualunque
tipo di progettazione della geometria delle superfici. Dimensione e posizione delle varie aree visive possono essere rese completamente
personalizzate in questa lente. Anche l’evoluzione della progressione del potere nel canale di progressione può essere strutturata in funzione di
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specifiche esigenze del portatore. Il tutto è realizzato con un progetto che assicura un’ottima stabilità dell’immagine, assolutamente indispensabile
per un uso dinamico della lente.
Si tratta, dunque, di una lente che dovrà essere consigliata e studiata nelle sue aree da un professionista che sappia muoversi con perizia nel
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campo delle progressive e che, soprattutto, sappia ascoltare e tradurre in pratica le esigenze del proprio cliente. [email protected]
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Silhouette e adidas: da Originals a Performance fino al 2019
Si rinnova per altri cinque anni la collaborazione, iniziata ben 22 anni fa, tra l’azienda austriaca di eyewear
e la multinazionale di abbigliamento e accessori per lo sport. Ma con un cambio di rotta nella proposta ai centri ottici
«Investiamo nel nostro marchio in licenza e in azienda ci concentriamo
apposta solo su due marchi, Silhouette e adidas, per poter dare il massimo
– afferma in una nota Daniel Rogger, ceo di Silhouette International - Per
questo nella nostra futura collaborazione con adidas ci concentreremo
esclusivamente sul segmento Performance (nella foto, un modello) e non
porteremo più avanti l’ambito del sub-brand adidas Originals». La società
austriaca continuerà, quindi, a dare il proprio contributo nel creare nuovi
standard per gli occhiali sportivi sotto il marchio adidas. Attualmente gli
occhiali vengono prodotti nelle sedi di Linz in Austria e di Trhové Sviny nella
Repubblica Ceca e sono distribuiti da Silhouette in oltre un centinaio di
paesi di tutto il mondo tramite centri ottici selezionati e negozi di articoli
sportivi.
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Francesca Tirozzi
E-mail: [email protected]
Supplemento al 6 ottobre 2014 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
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