Mappa FARE RETE Progetti scuola

Transcript

Mappa FARE RETE Progetti scuola
Mappa FARE RETE
Progetti scuola-impresa
realizzato nell’ambito del progetto
Fare rete sull'esperienza
n.2007-0027/Rer
Titolarità Cisita Parma
con la collaborazione di
Dicembre 2008
16B
ƒ
Le motivazioni del progetto:
confronto e miglioramento delle
pratiche
U
3
U
I temi principali e l’articolazione
4
del testo
U
U
Come comunicare con i giovani e
5
avvicinare scuola e impresa?
U
U
I destinatari
7
Descrizione dei progetti per
8
tipologie di intervento
ƒ Visite ad imprese,
partecipazione ad open day
delle scuole, organizzazione
9
di eventi
ƒ Percorsi/moduli di
orientamento
11
ƒ Progetti di sviluppo dello
14
spirito imprenditoriale
ƒ Concorsi/gare per
promuovere la cultura tecnica
16
e scientifica
ƒ Il “Teatro di Impresa”
17
Le attività di ricerca: le
scelte scolastiche e
gli sbocchi professionali
ƒ Materiali e campagne di
comunicazione
ƒ Siti per l’ informazione e
l’orientamento
ƒ Materiali multimediali sulle
professioni
20
20
22
25
Come scelgono i giovani: alcune
riflessioni
28
U
U
U
U
Avvicinare scuola e impresa:
alcuni obiettivi condivisi
32
Linee di lavoro, modalità
e strumenti
33
U
U
U
U
U
U
U
U
2
Le motivazioni del progetto:
confronto e miglioramento delle
pratiche
comunicazione ai giovani, alle scuole e agli
Nel
le
•
l’orientamento dei giovani,
organizzazioni e i centri di formazione che fanno
•
la promozione della cultura di impresa,
riferimento al sistema associativo di Confindustria
•
il sostegno alla formazione tecnica,
Emilia-Romagna, impegnati a realizzare progetti
•
lo sviluppo di una migliore comunicazione
0B
territorio
regionale
sono
numerose
di orientamento e di promozione della cultura
operatori del settore.
Tutte le organizzazioni coinvolte hanno tra i
propri temi di lavoro:
tra giovani, sistema formativo e imprese.
tecnica nel territorio.
L’iniziativa
“Fare
rete
sull’esperienza”,
Si tratta di temi che i centri di formazione
coordinata dal Cisita Parma vede come partner:
affrontano
Fondazione Aldini Valeriani di Bologna, Nuova
strumenti diversi.
Didactica di Modena, For.P.In di Piacenza, Cis di
lavoro è stato sottolineato da parte dei diversi
Reggio Emilia, Il Sestante di Ravenna e Forlì-
protagonisti che a causa delle quotidiane “corse”
Cesena, Assoform di Rimini e Cerform di
lavorative:
Sassuolo. Il progetto prende in considerazione
- manca il tempo per conoscere che cosa si stia
non solo le iniziative dei partner, ma anche di altri
facendo nell’ambito regionale e nei diversi
attori come le Associazioni e Unioni Industriali a
territori
e
sviluppano
con
modalità
e
Spesso negli incontri di
livello provinciale, di Confindustria Emilia-
- mancano un luogo e uno spazio organizzato
Romagna a livello regionale, di Cofimp di
per confrontarsi e conoscere, oltre ai punti
Bologna
chiave dei progetti, quali siano state le
(che
nell’organizzazione
non
di
partecipa
eventi
e
all’ATI)
azioni
di
3
soluzioni più utili in termini di impatto e di
in riferimento al sistema Confindustria Emilia-
efficacia sui giovani.
Romagna può potenziare il lavoro in rete,
rendendo possibile una maggiore integrazione di
Per offrire una risposta a questi bisogni è nato il
competenze e promuovendo la trasferibilità dei
progetto “Fare rete sull’esperienza”, che si
modelli.
propone di far conoscere meglio le diverse
La Mappa fornita da questa pubblicazione è un
esperienze/progetti
di
primo strumento utile per gli obiettivi finora
comunicazione scuola-impresa, di favorire il
descritti e per favorire un effettivo lavoro in
confronto sulle metodologie e gli strumenti,
rete.
di
orientamento
e
individuando le buone pratiche sulla base dei
risultati
ottenuti.
Riteniamo
che
queste
I temi principali e
l’articolazione del testo
1B
“esperienze” possano essere meglio valorizzate
e rese utili a tutto il sistema, tenendo conto delle
esigenze
specifiche
del
processo
di
ristrutturazione in corso nel sistema della
formazione
professionale,
che
richiede
l’ottimizzazione delle risorse e una maggiore
razionalizzazione dei modelli organizzativi e
formativi.
Attraverso una reciproca migliore conoscenza
delle attività orientative e formative realizzate,
l’insieme dei centri di formazione che operano
La Mappa riporta la descrizione sintetica delle
tipologie dei progetti scuola-impresa presentati
al Laboratorio regionale avviato nell’ambito del
progetto e coordinato dall’esperta di orientamento Marta Consolini.
Il testo qui proposto ovviamente non si propone
come repertorio esaustivo e completo di tutte le
iniziative attivate in questo ambito sul territorio
regionale: sono state selezionate le azioni che
4
sono sembrate più utili e significative per una
Come comunicare con i
giovani e avvicinare scuola
e impresa?
2B
prima valutazione su modalità e strumenti,
nell’ottica di ragionare insieme su come
proporre attività in collaborazione con la scuola
in modo più efficace e quali modalità preferire.
Questo è l’interrogativo che si pongono tutte le
organizzazioni e i centri di formazione nel
Un secondo supporto attivato dal progetto è
costituito dalla sezione operatori implementata
nel
sito
Jobbe 1 ,
complementare
F
F
alla
che
è
Mappa,
pensata
per
come
rendere
disponibili alla comunità regionale allargata
degli operatori del settore i documenti realizzati
e i risultati ottenuti attraverso il lavoro in rete.
In sintesi, come abbiamo cercato di dire nel
titolo del progetto, “fare rete” per i giovani è
anche valorizzare maggiormente la ricchezza di
esperienza del sistema associativo, dove Jobbe
può diventare il luogo di incontro, confronto,
scambio di progetti tra gli operatori.
pensare
e
progettare
un
intervento
di
orientamento. Le risposte date in questi anni di
attività sono state diverse ed è interessante in
questa sede prendere in esame le differenze,
attraverso una prima descrizione delle iniziative,
propedeutica ad una analisi più approfondita che
si auspica di poter fare a conclusione di questo
progetto. Questa prima mappa potrà infatti
essere utile nella direzione di iniziare un’azione
di valutazione a livello regionale anche in
relazione a “risultati e impatto sui giovani”,
processo
sicuramente
complesso
ma
indispensabile per un miglioramento delle
attività in ottica di rete.
1
promosso nel 1999 da Confindustria EmiliaRomagna con il finanziamento di FSE, Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione
Emilia-Romagna
I
centri
di
formazione
che
operano
in
riferimento al sistema Confindustria Emilia5
Romagna hanno da tempo avvertito come una
ƒ
criticità la distanza dei giovani dalla cultura
tecnica. Le aziende che lamentano una carenza
Progetti di sviluppo dello spirito
imprenditoriale
ƒ
di interesse per alcune figure professionali
Concorsi/gare per promuovere la cultura
tecnica e scientifica
testimoniano che comunque vi è sempre una
ƒ
Uso di forme teatrali
certa diffidenza verso il lavoro nell’industria,
ƒ
Sviluppo di siti
che costituisce l’oggetto di diversi pregiudizi ed
ƒ
Materiali di comunicazione, opuscoli, Cd
è visto come un lavoro “sporco e ripetitivo”,
secondo modalità vecchie e superate.
professioni
ƒ
Ricerca sui bisogni e sugli sbocchi
professionali
Come spezzare questi stereotipi e avvicinare i
giovani verso l’impresa e la cultura tecnica?
ƒ
Collaborazione a progetti di alternanza
scuola lavoro
Le risposte date sono diverse e possono essere
descritte in sintesi attraverso queste tipologie:
ƒ
Visite ad imprese, partecipazione ad open
day delle scuole, organizzazione di eventi,
ad esempio giornata Orientagiovani
ƒ
Interventi di orientamento diretti nelle
scuole, intesi come brevi incontri di esperti,
sostenuti anche da testimonianze di
imprenditori
6
I destinatari
3B
Molti considerano essenziale rivolgersi ai
giovani durante la scuola media per
intervenire il più presto possibile nel
contrasto di stereotipi sociali molto diffusi
e per favorire una presa di coscienza più
consapevole già nella prima fase di scelta.
Il target più considerato è tuttavia quello
dei giovani delle classi IV e V degli istituti
superiori, cioè la fase di transizione dalla
formazione superiore all’università o verso
l’inserimento lavorativo. Minori sono le
iniziative che si rivolgono ai giovani in
fase di placement in uscita dall’università,
mentre non sono state oggetto di analisi le
azioni
di
consulenza
di
carriera
nell’ambito di un percorso lavorativo.
7
Descrizione dei
progetti per
tipologie di
intervento
8
professionalità,
Visite ad imprese,
partecipazione ad open
day delle scuole,
organizzazione di eventi
ha
saputo
creare
un’azienda di successo e le aspettative e i
4B
dubbi di chi deve ancora scegliere la
propria strada.
Visite in azienda
Questo tipo di interventi è ovviamente il
più diffuso e praticato su tutto il territorio.
La visita diretta negli stabilimenti delle
aziende assume un’ulteriore valenza, al di
là del contatto diretto con l’imprenditore, e
cioè la possibilità di vedere di persona un
Testimonianze di imprenditori
luogo di lavoro e avere un’idea dei
Quasi tutti i partecipanti al progetto
organizzano incontri tra gli imprenditori e
gli studenti nelle scuole. Gli imprenditori
che accettano questo contatto diretto con i
giovani raccontano la propria storia e
rispondono a domande e curiosità. La
situazione che si crea di solito è ricca di
stimoli e di interesse, che ovviamente
varia in funzione anche della capacità
comunicativa delle persone.
di
chi,
con
Rimini con l’iniziativa Fabbriche aperte
ha coinvolto sino ad oggi oltre 230 fra
studenti e professori e circa 40 aziende
associate a Confindustria Rimini. Come in
altre province, i protagonisti di Fabbriche
aperte sono i Giovani imprenditori che, in
quanto giovani, hanno più chance e carica
comunicativa per sensibilizzare i giovani
verso
In ogni caso è interessante il confronto tra
l’esperienza
processi lavorativi. Ad esempio Assoform
la
le
professioni
dell’industria
manifatturiera.
sua
9
Sono gli stessi imprenditori a fare da guida
Carlino, hanno proposto l’iniziativa A
e, oltre ad informare i giovani sul ruolo e
scuola di lavoro: il quotidiano pubblica il
sul lavoro che le imprese svolgono sul
mercoledì
territorio, spesso si rendono disponibili
all’industria con storie di imprenditori e
anche per raccontare la propria esperienza
industrie
professionale. Le visite sono in genere
commentano in classe con i loro professori
caratterizzate da un piacevole clima di
(24
dialogo, in cui gli studenti hanno la
Interventi equivalenti vengono fatti negli
possibilità di porre domande a titolari e
altri territori provinciali. A Ravenna, ad
dipendenti
su
tutti
progettazione
alla
realizzazione
finale
i
classi
uno
e
gli
nel
speciale
studenti
progetto
dedicato
leggono
di
e
Rimini).
livelli,
dalla
esempio, un’iniziativa analoga ha come
produzione,
dalla
titolo L’impresa te la racconto io. Anche
commercia-
in questo caso nelle scuole superiori di
alla
lizzazione del prodotto.
primo grado è fornito il quotidiano Il
Resto del Carlino per un commento in aula
Storie professionali sui quotidiani
degli articoli. Ogni settimana una pagina
Un’altra iniziativa che ha l’obiettivo di
del quotidiano riporta l’intervista ad un
sensibilizzare gli studenti nei confronti
imprenditore, ma anche altri articoli
della realtà industriale, e nello stesso
proposti dagli alunni o dagli insegnanti su
tempo di stimolare i giovani alla lettura dei
temi di loro interesse afferenti il mondo
quotidiani, è la lettura in classe di storie di
economico ed imprenditoriale.
lavoro attraverso articoli giornalistici.
Inoltre, grazie al sostegno finanziario di
Confindustria Rimini e Il Resto del
Confindustria Ravenna, ogni mese è
10
dedicata
una
pagina
al
tema
scuole,
le
università
e
i
centri
di
dell’orientamento per creare un forum di
formazione professionale. Negli ultimi due
confronto e scambio di informazioni tra
anni, in virtù del tema di “sensib-
docenti e referenti delle aziende.
ilizzazione alla scienza” scelto a livello
nazionale, gli incontri hanno privilegiato
le collaborazioni scuola e impresa più
Giornata Orientagiovani
attente verso la scienza e la tecnologia.
Tutti organizzano, anche se con modalità
Sono disponibili sul sito di Confindustria
diverse,
una
giornata
Orientagiovani
www.confindustria.it
H
H
le documentazioni
nell’ambito delle Giornate promosse sin
relative agli eventi organizzati nell’ambito
dal 1996 da Confindustria a livello
de “Il vento della scienza - Tecnologia,
nazionale. Accanto ad un convegno
competitività e occupazione”.
nazionale trasmesso in diretta via satellite
alle scuole nell’ambito dei programmi di
Rai Educational e ad uno Speciale
ƒ Percorsi/moduli di
orientamento
5B
Orientamento della Rivista Il Sole 24 Ore
Scuola, sono promosse a livello locale una
serie
di
manifestazioni
dedicate
all’orientamento dei giovani.
In Emilia-Romagna sono stati realizzati
dalle Associazioni Industriali numerosissimi incontri in collaborazione con le
In
questa
area
sono
descritti
percorsi/moduli di orientamento che si
propongono come integrazione all’azione
orientativa autonomamente svolta dalla
scuola, o ai laboratori di educazione
all’auto-orientamento
che
le
scuole
realizzano con soggetti accreditati grazie
11
ai finanziamenti delle Amministrazioni
esempio, con il modulo Orientamento
Provinciali. Sono realizzati direttamente
consapevole, che si rivolge agli studenti di
nelle scuole o, come nel caso di Stop &
seconda media, prevede tre momenti
Go
successivi:
descritto più avanti, proposti come
attività
consulenziale
a
mercato
da
•
una visita al Museo del Patrimonio
organizzazioni accreditate. Agli enti che
Industriale per conoscere il contesto
sono a più stretto contatto con il mondo
industriale bolognese;
produttivo le scuole chiedono soprattutto
•
lo svolgimento di attività di laboratorio
che forniscano un collegamento al mondo
per entrare in contatto in modo
del lavoro attraverso l’incontro con le
empirico con le scienze tecniche
realtà aziendali e le testimonianze di
presso la rete fra gli Istituti tecnici
imprenditori. Abbiamo distinto questi
bolognesi promossa dal Programma:
interventi rispetto alle azioni descritte nel
Aldini Valeriani, Odone Belluzzi ed
paragrafo
Ettore Majorana;
precedente
perché
si
caratterizzano in modo più strutturato: non
si limitano ad una visita isolata, sono
•
una giornata in una delle aziende del
distretto industriale bolognese.
spesso progettati insieme agli insegnanti di
riferimento e inseriti nel programma di
Nell’ambito di questa tipologia può essere
studio. Il Programma Quadrifoglio 2 , ad
descritta la sperimentazione fatta da
F
F
Assoform a Rimini con gli studenti della
2
Il Programma Quadrifoglio è realizzato dalla
Fondazione Aldini Valeriani insieme agli Istituti
Aldini Valeriani, al Museo del Patrimonio
Industriale e all’Associazione Amici del Museo del
Patrimonio Industriale
scuola media per far loro conoscere
12
caratteristiche e opportunità della scuola
studenti degli ultimi anni delle scuole
tecnica. Il modulo Un ponte per il futuro
secondarie superiori Stop & Go, una
è stato progettato per l’accoglienza in
proposta di consulenza individuale di
ingresso all’Istituto Tecnico Da Vinci 3 ,
Cofimp per chi desidera proseguire gli
gestendo una delicata fase di transizione e
studi e vuole approfondire con un esperto
stimolando una più stretta collaborazione
le diverse strade possibili.
tra la scuola media di primo grado e quella
Il percorso è costituito da cinque tappe.
superiore. La sperimentazione ha cercato
Dopo un colloquio introduttivo con un
di far “vivere e respirare” ai ragazzi della
esperto
scuola media la realtà della scuola
approccio narrativo autobiografico per
superiore
direttamente
ricostruire i vissuti scolastici e gli interessi
all’interno di essa per svolgere una parte
nel tempo libero, viene proposto un
delle ore destinate all’insegnamento di
questionario in collaborazione con il
tecnologia
nei
Centro Alpha Test su: interessi culturali e
superiore
coinvolto
F
portandoli
laboratori
nel
F
dell’istituto
progetto,
di
orientamento
professionali,
capacità
secondo
ed
un
attitudini,
utilizzando strumentazioni e supporti, con
motivazione scolastica, metodo di studio e
l’aiuto di un docente della materia di
abilità di problem solving.
riferimento e di studenti dell’istituto
Sulla base del profilo personalizzato, che
tecnico come tutor.
è analizzato e discusso con il giovane, si
Si rivolge invece alle studentesse e agli
considerano
3
approfondire
Il Progetto Orienta Da Vinci (2006-306/RN) è
stato promosso dalla Provincia di Rimini e
coordinato da Ecipar, con la collaborazione di
Buonlavoro - CNA e Assoform
i
possibili
con
una
sbocchi
per
ricerca
di
informazioni mirata alcune aree di studi.
13
E’ prevista una ricerca assistita delle
Emilia-Romagna
informazioni
con
dell’Ufficio Scolastico Regionale e con la
testimonials negli ambiti di interesse. Il
collaborazione di Almalaurea, Il Resto del
risultato finale degli incontri con l’esperto
Carlino e Carisbo. Attraverso il concorso,
è un profilo di orientamento individuale e
giunto alla quinta edizione, sono invitate a
un dossier riepilogativo del percorso.
partecipare le quarte o quinte classi di uno
La proposta di intervento a “mercato” è
o due istituti scolastici secondari per ogni
abbastanza recente e non è ancora
provincia
possibile
e
un
confronto
con
coinvolta
il
patrocinio
nell’iniziativa,
e
propria
attraverso una selezione da parte delle
è
molto
Associazioni Industriali d’intesa con i
interessante che in una fase di risorse
CSA provinciali. La classe partecipante,
comunitarie calanti vi sia l’opportunità di
coordinata da un docente e da un giovane
avere
individuale,
imprenditore, si impegna ad “inventare”
ottimizzando conoscenze ed esperienze di
ed articolare un’idea imprenditoriale, fino
contatto con il sistema produttivo. E’ una
a strutturare un progetto generale di
realtà da osservare e monitorare!
fattibilità.
fare
valutazione.
una
una
vera
Certamente
consulenza
Il concorso premia le idee imprenditoriali
ƒ Progetti di sviluppo dello
spirito imprenditoriale
“giovani ed innovative”, capaci di tenere
6B
insieme le attitudini degli studenti, le
conoscenze ed esperienze maturate a
Che impresa vuoi fare da grande? è
scuola, ma anche le vocazioni economiche
l’iniziativa promossa a livello regionale
e le opportunità presenti sul territorio. Il
dai Giovani Industriali di Confindustria
14
collegamento al territorio, come il rispetto
la loro capacità di sviluppare nei giovani
di criteri di responsabilità sociale e di
competenze di tipo imprenditoriale. Il
sostenibilità ambientale sono infatti tra i
percorso formativo di 40 ore annuali
criteri di valutazione. Nel 2007 vincitore è
extracurricolari rivolto a studenti della
stato il progetto Secure Drive - Sicurezza
classe quarta di cinque Istituti Tecnici di
alla
Bologna integra e affianca il programma
guida
proposto
dall’ITC
Carlo
Matteucci di Forlì, che ha progettato, per
scolastico
contrastare il gravissimo problema delle
specialistiche,
stragi del sabato sera, un’azienda di servizi
business management, la comunicazione,
che importa e installa il dispositivo
il public speaking.
Ethility,
l’accensione
Il progetto si propone di aiutare gli
preceduta
studenti delle scuole superiori a produrre
che
impedisce
dell’autovettura
se
non
con
alcune
come
ad
materie
esempio
il
dall’esame del tasso alcolico.
un progetto di business (innovazione di
Nel 2008 il progetto vincitore è stato
prodotto/servizio
Risparmia-energia.com, un portale web di
processo)
informazioni e servizi per il risparmio
attraverso un lavoro pratico che al termine
energetico, presentato dall'Istituto Enrico
del percorso potrà diventare oggetto
Fermi di Modena.
dell’esame di maturità della classe.
da
o
innovazione
collocare
sul
di
mercato,
Per fare un esempio concreto, un prodotto
La proposta del Programma Quadrifoglio
finito nell’ambito del progetto è stato
Fare Impresa a scuola ha come obiettivo
esposto
la volontà di restituire alle scuole tecniche
all’Exposanità, manifestazione fieristica
nello
scorso
maggio
2008
15
Bologna, per incontrare
Programma Quadrifoglio, un concorso
imprenditori interessati all’idea. Si tratta
pensato e studiato per le classi terze delle
del prototipo di Casa Amica, sviluppato
scuole medie per stimolare processi di
dall’Istituto Aldini Valeriani, un Sistema
ricerca, approfondimento e analisi su temi
di Sorveglianza Attiva che promette di
tecnico-scientifici e per incrementare la
offrire un valido supporto nel campo
sperimentazione in laboratorio all’interno
dell’assistenza informatizzata a persone
delle scuole.
affette da parziale inabilità.
Forte è l’attenzione alla didattica: i temi
che si tiene a
proposti alle classi sono studiati in base al
ƒ Concorsi/gare per
promuovere la cultura
tecnica e scientifica
7B
I progetti descritti di seguito hanno in
comune con le iniziative precedenti la
specificità del concorso e la modalità della
gara, ma non possono essere catalogati
come veri e propri progetti di sviluppo
dello spirito imprenditoriale. Sono invece
ottimi strumenti per suscitare l’attenzione
e la curiosità dei giovani verso diversi temi
legati alla cultura tecnica-scientifica.
Questo è il caso di
ScienzaInMente -
programma ministeriale, i ragazzi lavorano
in gruppi per mettere a frutto le loro
conoscenze
in
maniera
multi
e
interdisciplinare, ogni fase è concordata
con gli insegnanti delle classi partecipanti
e con esperti che li affiancheranno in
qualità di tutor.
Con il concorso Cultura e Innovazione il
Programma Quadrifoglio, che propone
azioni distinte e specifiche per ciascun
ordine di scuola, si rivolge invece alle
scuole superiori.
Viene scelto un tema ogni anno, nell’anno
16
scolastico 2007-2008 il tema era ‘Suoni e
14 scuole medie e gli istituti tecnici
Rumori’.
l’Itis
superiori della provincia. L’interesse è
Majorana, con il progetto “Majorbat”, una
stato alto: sono state fatte ulteriori repliche
macchinina elettrica che si orienta ad
direttamente nelle scuole, coinvolgendo
ultrasuoni (utile per la protezione civile in
circa altre 500 persone.
Il
vincitore
è
stato
ambienti di ostile e scarsa visibilità).
Il
ƒ Il Teatro di Impresa
canovaccio
sviluppato
degli
attraverso
spettacoli
un
si
è
laboratorio
8B
creativo tra il regista, esperto di tecniche
Un modo innovativo per far riflettere gli
studenti in “forma leggera” sulle proprie
rappresentazioni
del
lavoro
e
conseguentemente sulle proprie scelte è il
cosiddetto Teatro di Impresa, che ha
avuto
un
interessante
impatto
sugli
studenti, secondo quanto hanno riferito le
testimonianze di Ravenna e di Parma.
Sestante, nell’anno scolastico 2006-2007,
eventi
sotto
convegno/spettacolo
nei
aderenti al progetto, hanno deciso in modo
volontario di partecipare con il supporto
dei loro docenti di riferimento. Il tema
della formazione tecnica e del lavoro
nell’industria è stato affrontato a partire
dal vissuto dei ragazzi, dalle loro emozioni
e dalle esperienze fatte nella scelta della
A Ravenna sono stati realizzati da Il
tre
teatrali, e gli studenti che, nelle classi
forma
di
territori
di
Ravenna, Lugo, Faenza, rivolti ai giovani,
scuola media superiore, cercando di
smitizzare il luogo comune secondo il
quale gli studi tecnici sono legati ad un
futuro lavorativo di basso profilo e di
vecchio
stampo
operaio.
Sono
state
alle famiglie, ai docenti, coinvolgendo le
17
valorizzate invece le opportunità, non solo
imprenditoriali.
lavorative,
soprattutto
L’incontro si è chiuso con la raccolta degli
i
ragazzi
interessi espressi dai docenti per la
la
buona
realizzazione di visite guidate in azienda.
ma
anche
formative/universitarie
possono
avere
e
che
sfruttando
preparazione offerta dalla scuola tecnica.
Tre visite aziendali per approfondire e
discutere
in
loco
delle
più
recenti
Alla rappresentazione è seguita una sorta
innovazioni
di teatro-forum dove gli invitati alla tavola
processi aziendali e un momento di
rotonda, sollecitati dagli spunti offerti
confronto
dagli studenti-attori, hanno coinvolto il
Confindustria Ravenna possono essere
pubblico in un dibattito sui problemi della
considerati fra i risultati significativi del
scelta, mettendo a confronto le idee sul
progetto.
mondo
del
lavoro
raccontato
introdotte
finale
nei
realizzato
principali
presso
dagli
imprenditori, dagli esperti e in generale
L’esperienza fatta dal Cisita a Parma nel
dagli adulti con quelle interpretate dai
maggio 2007 si rivolge invece alla platea
giovani.
degli studenti delle terze classi della
scuola media e delle quinte classi delle
Questa metodologia formativa – oltre a
scuole superiori, esclusi gli istituti tecnici
sollecitare giovani, genitori, studenti – ha
e professionali.
permesso di avviare una rete più stretta di
Sono stati organizzati due spettacoli
relazioni tra i docenti delle scuole medie,
condotti dal Teatro Arsenale di Milano,
quelli degli istituti tecnici e i referenti
desunti dal loro repertorio Teatro in
18
Gli
sono
stati
In 7 ponti: il mistero dei grafi (giallo con
momento
di
figure) si cerca di spiegare che cosa hanno
breve
in comune il trasporto degli alunni, il
questionario somministrato agli studenti
Sudoku, l’organizzazione dei voli di una
coinvolti, incentrato sulla scelta scolastica
compagnia aerea, la pulizia della strade di
(per i ragazzi della media) e sulla scelta
una città, la metropolitana di Londra, una
universitaria/lavorativa (per gli studenti
formula chimica, la colorazione della carte
delle superiori). Questi risultati sono stati
geografiche, la rete Internet.
il
il
In Parallelismi: geometrie euclidee e
conduttore/attore che ha intrattenuto il
non, rivolto a oltre 300 ragazzi della
pubblico sul tema del “perché” della
scuola media, il linguaggio teatrale ha
scelta/non scelta e sugli stereotipi relativi.
cercato di far sentire la bellezza e lo
La formula adottata mira a stimolare
spettacolo delle geometrie.
curiosità e approccio positivo verso quelle
Il “Teatro in Matematica”, attraverso
discipline ritenute “difficili” o “pesanti” da
l’esplorazione di argomenti scientifici,
tanta parte degli studenti. Sul palco si
cerca di sfatarne l’apparente inacessibilità,
alternano attori e professori i quali
mettendo in risalto le applicazioni alla vita
impersonano rispettivamente i personaggi
di tutti i giorni delle grandi e piccole
dell’azione teatrale e la voce scientifica
scoperte. Se non si sente la scienza come
volta a spiegare o meglio a integrare la
parte della nostra vita quotidiana è difficile
rappresentazione.
pensarsi come persone che possono fare
Matematica.
preceduti
da
un
sensibilizzazione
materiale
eventi
e
di
da
lavoro
un
per
questa scelta professionale!
19
ƒ Le attività di ricerca: le
scelte scolastiche e gli
sbocchi professionali
di scelta dell’indirizzo scolastico, con lo
9B
In risposta alla preoccupazione delle
imprese per la fuga dall’istruzione tecnica,
il Gruppo Scuola di Industriali Reggio
Emilia ha promosso, con il contributo
della Camera di Commercio Orizzonte
Lavoro, un progetto costituito da tre parti:
una ricerca, la presentazione/discussione
dei risultati e un piano di comunicazione e
sensibilizzazione. Il progetto ha avuto il
duplice obiettivo di
individuare e
comprendere le cause del progressivo calo
degli iscritti agli istituti tecnici e insieme
svolgere un’azione di sensibilizzazione nei
confronti dei giovani affinché guardino
con maggiore attenzione alle opportunità
professionali
offerte
dall’industria,
superando atteggiamenti stereotipati molto
diffusi.
La ricerca è stata focalizzata sul processo
scopo di analizzare le rappresentazioni e
gli atteggiamenti verso la scuola media
superiore e il mondo del lavoro, in
particolare verso l’industria.
All’attività di indagine, che si è realizzata
attraverso focus group con target diversi
(studenti, genitori e insegnanti) e la
somministrazione
telefoniche,
è
di
seguita
300
una
interviste
fase
di
presentazione e diffusione, in cui i risultati
della
ricerca
sono
stati
discussi
direttamente con i rappresentanti delle
istituzioni e il mondo della scuola e
presentati ai giovani e alle famiglie
attraverso i media.
ƒ Materiali e campagne di
comunicazione
10B
Come risultato di Orizzonte Lavoro, sulla
base della ricerca e del coinvolgimento
degli altri attori territoriali, è stato
20
realizzato a Reggio Emilia un piano di
Tra i materiali realizzati per comunicare ai
comunicazione e sensibilizzazione, diretto
giovani com’è il mondo produttivo e come
ai giovani e finalizzato a stimolare un loro
sta cambiando si segnala inoltre CliC -
interesse verso l’industria e la cultura
Conoscere L’Impresa Contemporanea,
tecnica.
un progetto di Cofimp con il contributo
Il pieghevole di grande formato Believe.it
della Fondazione Cassa di Risparmio in
ha fatto una scelta comunicativa forte. Per
Bologna, che si rivolge in specifico ai
contrastare
pregiudizi
neolaureati per aiutarli a capire e a vivere
sull’industria e sulle professioni ad essa
l’impresa in tutti i suoi aspetti (economici,
collegate, parte proprio da luoghi comuni
finanziari, organizzativi, commerciali e
come:
relazionali).
…starai alla catena
Si tratta di materiali audio-video progettati
…ti spaccherai la schiena
per rispondere in modo più adeguato alle
…vivrai sempre nel rumore
modalità di apprendimento dei giovani,
…indosserai sempre i guanti
che possono essere utilizzati nell’ambito di
…ti pungerai spesso con l’ago
un
…avrai sempre le mani sporche
orientamento per stimolare riflessioni sulle
…ti troverai sempre in mezzo alla polvere
aspettative verso il mondo del lavoro.
…solleverai carichi pesanti
I moduli, della durata di 4 ore, seguono le
Believe.it invita poi ad approfondire questi
dinamiche di un format televisivo sulle
temi sul sito Orienta-re, descritto più
seguenti tematiche:
avanti.
ƒ
una
serie
di
percorso
di
formazione
o
di
che cosa sta accadendo nel mondo;
21
ƒ
come stanno cambiando le
un luogo aperto, una piazza virtuale di
organizzazioni;
incontro per i giovani e le famiglie che
ƒ
i nuovi paradigmi del marketing;
vogliono capire l’evoluzione del sistema
ƒ
la gestione economica d’impresa;
produttivo, ma anche per i professionisti
ƒ
come cambia la produzione;
della formazione e dell’orientamento che
ƒ
il mio comportamento
non sempre hanno adeguate informazioni
nell’organizzazione;
sull’industria e le professioni.
ƒ
innovazione e tecnologia;
Questi sono i due grandi target di Jobbe,
ƒ
le società dei servizi.
che propone ai giovani percorsi per:
Orientarsi:
ƒ
ƒ Siti per l’informazione e
l’orientamento
11B
quale professione? un aiuto per
navigare
nella
galassia
delle
professioni
Infine, last but not least, molti soggetti si
sono cimentati nello sviluppo di servizi di
ƒ
tendenze, difficoltà e una mappa
informazione web-based, utilizzando le
opportunità
di
comunicazione
e
tecnologie ICT. Questo a cominciare da
Confindustria Emilia-Romagna che ha
iniziato nel 1999, grazie al contributo
della Regione e del FSE, a progettare
Jobbe, all’indirizzo www.jobbe.it
H
H
per orientarti (tra figure “rare, forti,
di
diffusione che oggi offrono le nuove
che cosa richiedono le aziende:
incerte, deboli, instabili”)
ƒ
le aree di attività aziendali: quali
sono
le
principali
attività
in
azienda?
Conoscere l'Emilia-Romagna e il suo
modello produttivo in pillole:
come
22
ƒ
Emilia-Romagna in cifre
strumenti,
ƒ
le produzioni
informative curate da Confindustria e
ƒ
processi produttivi
Jobbe su orientamento al mondo del
una
biblioteca
di
risorse
lavoro, formazione e tendenze produttive
L’area per gli operatori “Jobbe Net” nasce
in Emilia-Romagna, quali:
con l’intento di promuovere la conoscenza
ƒ
Le interviste di Jobbe
e lo scambio reciproco di informazioni tra
ƒ
Le interviste di Made in E-R
attori che operano sul territorio regionale e
ƒ
Made in E-R
nazionale. Le sezioni sono:
ƒ
Jobbe-orienta
ƒ
Eventi
ƒ
Cruscotto Education
ƒ
Scuola e impresa si incontrano: i
ƒ
Rapporto Education
progetti di collaborazione tra il mondo
ƒ
Università e Imprese: 100 idee per
della scuola e quello del lavoro
ƒ
lavorare insieme.
Fare orientamento in Italia e all'estero:
una
panoramica
delle
principali
esperienze di orientamento realizzate a
Il
portale
Orienta-re,
www.orienta-re.it ,
H
H
all’indirizzo
sviluppato
da
livello nazionale ed internazionale.
Industriali Reggio Emilia per volontà del
A queste si aggiungono l’area progetti con
Gruppo scuola dei Giovani imprenditori, si
la descrizione dei principali progetti -
rivolge invece in modo prevalente ai
primo tra questi “Che impresa vuoi fare
giovani, con l’obiettivo di far conoscere
da grande?”, concorso per la diffusione di
com’è realmente il mondo dell’industria
cultura d’impresa tra i giovani - e l’area
reggiana e quali prospettive può offrire.
23
Orienta-re fa parte del più articolato
all’economia
progetto
Orizzonte
industriali, ad esplorare la meccanica
Lavoro prima descritto, pensato per gli
industriale in Emilia-Romagna, prendendo
studenti della scuola media, tenendo conto
in considerazione la realtà attuale, ma
dei risultati di ricerca sul processo di scelta
anche le tendenze di sviluppo.
dell’indirizzo scolastico.
Per invitare i giovani ad interessarsi ad
Orienta-re offre alcune informazioni sul
uno dei settori di punta della nostra
contesto
regione sono presentate le diverse aree di
di
comunicazione
dell’economia
del
territorio
regionale
e
ai
reggiano e seleziona le principali aree
attività aziendali nella meccanica.
dell’industria
Che
chimica,
locale:
tessile
metalmeccanica,
significa
lavorare
nella
cuoio,
progettazione, nella produzione, nella
ceramica, agroalimentare, individuando
logistica e acquisti, nell’area qualità, nel
per ognuna le relative figure professionali.
settore commerciale e in amministrazione
Completano il quadro le informazioni sui
è reso concreto e facilmente comprensibile
corsi e gli istituti scolastici.
da una serie di domande, quali:
Se Orienta-re è una finestra sull’economia
Entrando
reggiana,
approvvigionamenti di un’azienda, che
la
abbigliamento
cosa
distretti
scelta
di
campo
di
nel
reparto
logistica
e
Tecn&Impresa è ancora più focalizzata
cosa vediamo?
sul cuore della meccanica e della cultura
In che cosa consistono le diverse fasi?
tecnica. L’obiettivo del progetto di Cofimp
Quali sono gli strumenti e le tecnologie
è ancora una volta parlare ai giovani,
utilizzate?
invitandoli,
Quali
dopo
uno
sguardo
attività
svolge
un
giovane
24
neodiplomato al suo primo ingresso nel
professioni ha sicuramente un valore
lavoro?
speciale. Se infatti – come affermano gli
Quali prospettive ha di migliorare nel
esperti di orientamento e le ricerche di
tempo la sua posizione?
settore – la conoscenza delle professioni
le
influenza il processo di decision making e
competenze (le caratteristiche personali,
la definizione di un progetto personale
le conoscenze, e così via) che possono
formativo e professionale, allora lo sforzo
facilitare la carriera?
di comunicare il mondo del lavoro diventa
La parte descrittiva è accompagnata da
essenziale! Poter raccontare ai giovani la
alcune interviste sia di giovani sia di
realtà e l’evoluzione delle professioni e
esperti nei diversi settori aziendali.
farli entrare nel vivo e nella concretezza
Completavano il progetto, oggi concluso,
delle situazioni di lavoro grazie alle nuove
alcuni quaderni, i MechNews, con racconti
tecnologie
e testimonianze di studenti, professori,
utilizzabile a livello individuale, attraverso
tecnici e imprenditori sui temi della
il
formazione tecnica e della meccanica.
orientamento con esperti e insegnanti.
A
quali
condizioni?
Quali
sono
web,
è
o
una
in
bella
opportunità
incontri/interventi
di
Naturalmente la produzione di materiali
ƒ Materiali multimediali sulle
professioni
audiovisivi è un impegno forte, non solo
12B
finanziario, e in questa attività è necessario
un lavoro accurato di
Tra le diverse tipologie di azioni/prodotti a
supporto dell’orientamento la produzione
ricerca e di
classificazione delle competenze chiave, ai
fini della strutturazione dei video e dei
di materiali multimediali per descrivere le
25
testi relativi, prima ancora di affrontare la
l’Impiego e a focus group per i dirigenti
parte più tecnica di realizzazione dei dvd
d’impresa.
(interviste, riprese, montaggio). Il Cisita
I video, della durata media di 4/5 minuti,
di
lavoro,
sono stati realizzati per raccontare ai
realizzando 20 video grazie al progetto
giovani, con una particolare attenzione alla
Cultura tecnico-scientifica: opportunità
dimensione di genere, che cosa significa
di
svolgere
Parma
ha
sviluppo
svolto
e
nuova
questo
occupazione,
una
professione
tecnico-
promosso dalla Provincia di Parma con il
scientifica. Fanno riferimento ai profili
contributo del Fondo Sociale Europeo.
professionali di:
ƒ
Progettista di software industriale
sito
ƒ
Progettista meccanico
della
ƒ
Operatore/operatrice di magazzino
Provincia di Parma, sono stati solo uno dei
ƒ
Tecnico/a della logistica industriale
prodotti di un progetto complesso e
ƒ
Tecnico/a di programmazione della
I
video,
visibili
sul
http://www.provincia.parma.it/
H
H
produzione industriale
integrato che ha visto la collaborazione tra
diversi partner (Gender, Rso, Enaip di
ƒ
Parma, MacroCoop Parma Servizi per la
Comunicazione) e diverse azioni, dalle
C.N.C
ƒ
campagne di comunicazione e da eventi
teatrali per gli studenti – come è stato
Installatore-montatore/montatrice di
impianti elettrici-elettronici
ƒ
Tecnico/a di prodotto/servizioassistenza al cliente
descritto prima – a percorsi di formazione
per i docenti e gli operatori dei Centri per
Costruttore/costruttrice su M.U.a
ƒ
Tecnico/a di documentazione
26
prodotto/manualistica
ƒ
Tecnico/a di ambiente e sicurezza
ƒ
Tecnico/a di laboratorio chimico
ƒ
Tecnico/a dell'automazione
industriale
ƒ
Tecnologo/a di industrializzazione
prodotto/processo
ƒ
Tecnico/a di
programmazione/gestione della
manutenzione
ƒ
Montatore/montatrice meccanico/a
di sistemi
ƒ
Progettista-disegnatore/disegnatrice
CAD
ƒ
Progettista/tecnologo alimentare
27
Come scelgono i giovani:
alcune riflessioni
Ma quali sono le cause profonde di questa
Dopo aver presentato, raggruppate in base alle
imprese è portatrice?
tipologie principali, alcune tra le iniziative più
Prendiamo in esame in particolare i risultati di
significative realizzate sul territorio regionale
due ricerche. La prima è stata realizzata da
per mettere in relazione giovani, sistema
Industriali Reggio Emilia all’interno del più
formativo e imprese, riteniamo utile soffermarci
ampio progetto Orizzonte Lavoro prima citato.
sul processo di scelta dei giovani e approfondire
Oggetto della ricerca è stato il processo di scelta
un poco alcuni aspetti con l’aiuto di alcune
dell’indirizzo scolastico in terza media, in
ricerche.
particolare
Riflettere su come scelgono i giovani è
atteggiamenti verso la scuola media superiore e
fondamentale e propedeutico all’individuazione
il mondo del lavoro, indagato attraverso focus
di alcuni punti di attenzione e di linee di lavoro
group con target diversi: studenti, genitori e
da condividere.
insegnanti e attraverso la somministrazione di
Molte delle iniziative finora descritte nascono
300 interviste telefoniche.
dalla volontà di contrastare una disaffezione
La
verso la cultura tecnica, che è sentita come una
Assoform
minaccia
formative
Orienta Da Vinci su 250 studenti delle classi
collegate al sistema delle imprese. Le imprese
prime e delle classi terze dell’Istituto Tecnico
hanno bisogno del contributo prezioso delle
Industriale Leonardo da Vinci per verificare le
risorse umane e in particolare dei giovani per la
motivazioni che hanno agito sulla scelta del
13B
dalle
organizzazioni
distanza dei giovani dalla formazione tecnica e
dalla cultura del lavoro di cui il sistema delle
le
seconda
è
Rimini
rappresentazioni
un’indagine
all’interno
e
realizzata
del
gli
da
progetto
loro innovazione e il loro sviluppo.
28
percorso di studi e della specializzazione
scuola tecnica che sembra una scelta troppo
tecnica, la validità delle attività orientative
specifica e finalizzata al lavoro, più adatta in
attuate
provocato
sintesi per chi non è in grado o non può pensare
maggior coinvolgimento e infine il grado di
a una formazione superiore. L’esigenza di
soddisfazione rispetto alla scelta compiuta.
collegare la scelta scolastica ad uno sbocco
dall’Istituto
che
hanno
professionale più sicuro non è sentita in questi
La ricerca di Reggio Emilia evidenzia tra i punti
anni così importante come in passato e anche se
chiave un fenomeno, descritto anche da altre
l’ingresso nel lavoro appare sempre più
ricerche sociologiche sui giovani, che è
complesso e a volte precario anche con la
definibile come uno “spostamento in avanti”
laurea, comunque è vissuto come un problema
delle
ancora “lontano” e rimandabile a una fase
scelte.
generalizzato
In
del
altre
parole
l’aumento
benessere
sociale,
successiva!
l’allungamento dei tempi e degli spazi dedicati
alla scuola e alla formazione, la crescente
I focus group con i docenti hanno confermato
complessità del sistema delle professioni,
atteggiamenti che si esplicitano nel giudizio
l’immagine ancora lontana del lavoro spingono
orientativo piuttosto secondo un vecchio modo
gli studenti e le loro famiglie a considerare la
di classificare le scuole (“i licei sono serie A, i
scuola superiore come una tappa intermedia di
tecnici e professionali serie B”) piuttosto che
un più lungo percorso scolastico. Questo spinge
secondo un indirizzo basato su attitudini ed
verso la scelta del liceo, che viene visto come
interessi
una scuola in grado di offrire una buona
testimonianze sia di insegnanti sia di giovani il
formazione verso l’università e penalizza la
rendimento scolastico è la variabile chiave che
dei
giovani.
Secondo
diverse
29
fa la differenza :
un premio il consiglio di intraprendere studi
«E’ molto semplice… se uno studente è anche
liceali e valutano come dequalificante la scelta
solo bravino, gli consigliamo il liceo e via via a
dei professionali e spesso anche dei tecnici, che
scendere sui voti fino al professionale», «è
spesso nel loro vissuto si sovrappongono e si
chiaro che un ragazzo bravo lo mandi al liceo»,
confondono.
«io volevo fare l’agrario e la mia insegnante si
è opposta perché diceva che ero bravo… e io
L’immagine della scuola tecnica non è certo di
pensavo:
un luogo al passo con i tempi; le testimonianze
e allora? Sono bravo e mi piace l’ambiente…
parlano di “macchine da tornio ormai in disuso”
perché non posso studiare queste cose?», «a un
e la mancanza di attrazione verso le figure
mio compagno che non si impegnava tanto ma
professionali in uscita da queste scuole sembra
era patito delle lingue, la prof. ha sconsigliato
in contraddizione con l’esigenza dell’industria
di fare il linguistico»
di innovazione
Analizzando
i
risultati
delle
tecnologica. Infine c’è l’idea
interviste
che le scuole tecniche siano popolate da
telefoniche per quanto riguarda gli attori della
immigrati e da ragazzi di bassa estrazione
scelta sembra che ci sia una sopravvalutazione
sociale, per cui l’insieme viene rifiutato, sulla
del proprio ruolo nel processo decisionale:
base del fatto che sempre di più oggi la scuola
secondo il 98% dei casi sono i ragazzi a
non è solo un luogo della didattica, ma un
decidere!
ambiente sociale nel quale riconoscersi o
A guardare meglio però gli studenti di terza
migliorare il proprio status sociale.
media tendono a riprodurre la scala gerarchica
applicata da genitori e insegnanti: vivono come
In sintesi si potrebbe rendere con alcuni
30
aggettivi e frasi sintetiche le difficoltà specifiche
tenuta delle motivazioni di giovani che avevano
dell’istruzione tecnica e cioè:
già fatto la scelta della scuola tecnica, conferma
ƒ
difficile e faticosa
in qualche modo questo quadro. Più che da un
ƒ
solo maschile
interesse specifico la scelta è stata dettata da
ƒ
scelta vincolante, fatta troppo presto
altri fattori tra cui i primi due sono: la vicinanza
ƒ
scarsa immagine sociale
geografica
ƒ
non c’è un ambiente tranquillo
un’azienda o attività di famiglia coerente con la
dell’istituto
e
la
presenza
di
scuola. Questi elementi sono più importanti
Molte idee sociali preconcette, tutte correlate
rispetto ad una conoscenza consapevole della
all’idea di carriere successive connotate da
proposta formativa dell’istituto tecnico e alle
minore prestigio e maggiore fatica!
reali aspirazioni dei ragazzi. Anche la ricerca di
Un
alto
numero
di
materie
e
una
Reggio Emilia testimonia che le famiglie, in cui
caratterizzazione esclusivamente maschile degli
i figli maggiori hanno già fatto con successo
studi e degli ambienti, con la conseguente
l’esperienza dell’istituto tecnico, mostrano una
ridotta capacità di sviluppare competenze
diversa
relazionali.
considerazione questo tipo di scuola.
disponibilità
a
prendere
E ancora: l’eccessivo specialismo dei diplomi
(perito elettronico, elettrotecnico ecc.) al quale i
giovani e le famiglie preferiscono una base
formativa comune più ampia, come quella
liceale.
Anche la ricerca di Rimini, che ha indagato la
31
in
Avvicinare scuola e
impresa: alcuni obiettivi
condivisi
ulteriore tema di discussione, i cui risultati sono
La Mappa, come è stato detto all’inizio, è stata
L’orientamento è un compito di tutti e le
per
costituito
categorie produttive devono essere coinvolte: lo
nell’ambito del progetto “Fare rete”, soprattutto
chiedono i documenti di programmazione, che
un’opportunità e uno strumento per riflettere
invitano tutti gli attori a dare il loro contributo.
insieme su alcuni obiettivi di lavoro che i centri
Naturalmente non si tratta di “indirizzare” in
di formazione hanno condiviso: una occasione
modo direttivo ed esterno verso questo o quel
per interrogarsi su linee di azione e su future
settore, poiché l’orientamento è una funzione
iniziative
educativa
14B
il
Laboratorio
da
regionale
intraprendere,
sintetizzabili nei seguenti punti di attenzione:
ƒ
valorizzando
Ruolo delle parti sociali nell’orientamento
che
si
propone
di
sviluppare
maggiormente, se possibile, un lavoro in rete a
autonomia e capacità di scelta. Le categorie
livello regionale.
produttive possono, in sintonia con questo
approccio, aiutare i giovani a scegliere in modo
Conoscere meglio le diverse esperienze/progetti
più consapevole, facilitando la comunicazione
di orientamento e di comunicazione scuola-
tra scuola e impresa e una miglior conoscenza
impresa attivati dai colleghi a livello regionale è
del mondo del lavoro e delle professioni.
stata una opportunità utile di confronto e di
riflessione sulle metodologie e gli strumenti.
L’analisi dei documenti prodotti sulla scuola da
Confindustria nazionale e in particolare il Piano
ƒ
Dialogo tra scuola, mondo del lavoro e
famiglie
La distanza comunicativa che purtroppo ancora
d’azione per l’istruzione tecnica sono stati un
32
esiste tra
scuola e impresa si allarga
coordinato da Giovanni Berlinguer che offre, in
ulteriormente alla società in senso generale e in
sintonia con le ultime raccomandazioni della
particolare alle famiglie che, come ci hanno
Strategia di Lisbona, specifiche indicazioni
raccontato i risultati delle ricerche, rivestono un
operative
ruolo importante nella decisione dei figli le
università, istituzioni e organizzazioni culturali,
quali hanno spesso visioni vecchie e talvolta
imprese e media.
rispetto agli attori chiave: scuola,
stereotipate del lavoro nell’industria. I genitori
sono pertanto un obiettivo da non dimenticare
nella campagna contro gli stereotipi per
Linee di lavoro, modalità
e strumenti
15B
avvicinare i giovani alla cultura tecnica.
ƒ
Emergenza istruzione tecnica e scientifica
Si può parlare di emergenza, in quanto in Italia è
in calo l’offerta di tecnici qualificati a fronte di
una domanda costante da parte delle imprese.
Inoltre
sostengono
Confindustria nazionale i
documenti
di
il sistema italiano
Partendo
da
queste
considerazioni,
che
costituiscono un filo di connessione tra le
diverse esperienze, il Laboratorio regionale
coordinato dalla dottoressa Marta Consolini ha
individuato alcune aree prioritarie e possibili
strumenti di lavoro.
non è più competitivo a livello internazionale
Si ritiene che sia importante continuare ad
nel formare quadri tecnici preparati sulle nuove
investire
tecnologie.
comunicazione
Sul tema dello sviluppo della
in
azioni
e
di
informazione,
orientamento,
per
cultura scientifica e tecnologica sono condivise
raggiungere l’obiettivo di avvicinare giovani,
le proposte del documento del Gruppo di lavoro
scuola ed impresa.
33
Promuovere opportunità di incontro e di
ƒ
conoscenza, che vanno dalle visite in azienda e
Per creare alcune condizioni di sistema e
dai
stimolare
progetti
di
sviluppo
dello
spirito
Comunicare il lavoro e le professioni
una
sensibilità
diffusa
occorre
imprenditoriale, sino ai siti dedicati e alle
lavorare sulla comunicazione, privilegiando
esperienze
almeno un livello regionale.
di
alternanza
è
sicuramente
importante per gli obiettivi richiamati, anche se
La cultura scientifica e tecnica sono poco
si
alcune
presenti nella comunicazione in generale, negli
condizioni di sistema e di stimolare una
articoli dei quotidiani e dei settimanali come
sensibilità diffusa entro cui le singole iniziative
nelle trasmissioni televisive, se si escludono
possano avere maggior efficacia.
alcuni canali educativi e trasmissioni come
Vi sono molte iniziative e buona volontà, ma c’è
Quark. Il tema però potrebbe essere oggetto
anche il rischio di frammentazione e di scarso
anche di iniziative scolastiche e sviluppato in
impatto, se si considera che le iniziative di
laboratori di civic journalism e di citizen
collaborazione scuola-mondo del lavoro sono
journalism con l’aiuto di giovani giornalisti, con
spesso considerate come uno dei tanti progetti
pubblicazione su magazine on line: vedi ad
su cui la scuola può investire, e non una
esempio le esperienze del Dipartimento di
dimensione essenziale e strategica per garantire
Scienze della Comunicazione pubblica sociale e
ai giovani un corretto allargamento delle
politica dell’Università di Bologna.
conoscenze e un’apertura dialettica verso quel
L’uso di Internet può essere ancora sviluppato
mondo in cui domani si troveranno a spendere le
per l’offerta di servizi e strumenti qualificati,
competenze acquisite.
come
avverte
l’esigenza
di
creare
ad
professioni,
esempio
che
può
la
descrizione
essere
delle
agevolmente
34
arricchita con tutti gli strumenti multimediali
per rendere consapevoli i ragazzi delle proprie
oggi disponibili.
potenzialità e dei loro interessi professionali. Le
L’esperienza di Parma con la produzione di
associazioni di rappresentanza imprenditoriale
materiali multimediali sulle professioni
è da
possono sensibilizzare le aziende a dare il loro
valorizzare, allargare e integrare, se si vuole
contributo, promuovendo una visione della
offrire ai giovani una “finestra” sul lavoro in
formazione
azienda, efficace e stimolante.
dell’impresa; le scuole devono preparare i
come
“responsabilità
sociale”
ragazzi per evitare che si facciano troppe
ƒ
Partecipare a progetti di stage e di
aspettative e che non sappiano usare e “leggere
alternanza scuola lavoro
anche in funzione orientativa” l’esperienza del
Dopo aver costruito un contesto di maggior
mondo aziendale.
attenzione e sensibilizzazione alle professioni e
ai contesti di lavoro, una esperienza diretta in
azienda è sicuramente uno strumento utile da
ƒ
Più laboratori e innovazione
della didattica
diversi punti di vista: orientativo, didattico e
E’ da tutti condiviso che è fondamentale agire
professionalizzante.
sulla didattica per stimolare la curiosità e
Oltre all’importante funzione di apprendimento
l’interesse dei giovani.
on the job che non affrontiamo in questa sede
Si è più volte sottolineata la inadeguatezza delle
in quanto questione specificatamente didattica attuali metodologie didattiche e la scarsità dei
occorre sottolineare che tirocini e alternanza
laboratori per stimolare le motivazioni e gli
sono strumenti molto utili per cominciare a
interessi degli studenti. Per far amare ai giovani
conoscere la realtà aziendale ed in particolare
scienza e tecnica il ruolo dell’insegnante e la sua
35
preparazione professionale sono fondamentali.
scientifici e tecnici possono offrire un supporto
Anche se è soprattutto un compito della scuola e
importante ad una miglior comunicazione tra
dell’università, tuttavia le imprese possono dare
giovani e cultura tecnica e scientifica.
un contributo.
Una esperienza di grande
E’ sufficiente ricordare, sempre senza pretese
interesse è a questo proposito Fisica in Moto, il
esaustive, quanto fanno ad esempio il Museo del
laboratorio didattico interattivo di fisica presso
Patrimonio Industriale, la Fondazione Marino
l’azienda Ducati Motor di Bologna, realizzato in
Golinelli e Officina Emilia per proporre percorsi
collaborazione con il Liceo Malpighi, che si
didattici integrativi e stimolanti. E’ disponibile
inserisce
del
una ricchezza di iniziative e di proposte che
programma di fisica dei licei e degli istituti
potrebbe essere meglio valorizzata, conosciuta e
tecnici.
diffusa. Quasi sempre i laboratori e le iniziative
Grazie
perfettamente
ad
alcuni
all'interno
macchinari
interattivi
che queste realtà propongono alle scuole hanno
appositamente progettati e realizzati è possibile
un carattere pluridisciplinare e favoriscono uno
sperimentare e scoprire quanto siano concrete
stretto legame tra conoscenze scientifiche,
quelle formule di fisica che di solito rimangono
tecnologiche
noiosamente stampate sulle pagine di un libro, e
economica. In Italia – a nostro parere –
il legame tra queste e la progettazione di una
l’esperienza dei musei scientifici e tecnici
moto Ducati da MotoGP.
potrebbe essere potenziata e questo riguarda
e
organizzazione
sociale
ed
anche la nostra regione, che ha diverse
ƒ
Organizzazioni culturali,
esperienze significative. Questo patrimonio
Musei della scienza e della tecnica
potrebbe essere valorizzato principalmente in
Le diverse organizzazioni culturali e i musei
due direzioni:
attraverso lo sviluppo di
36
iniziative di sistema tra musei scientifici e
efficacemente una comunicazione su punti
tecnici ed organizzazioni culturali e con lo
comuni.
sviluppo di un collegamento più forte tra essi e
Occorre
il sistema scolastico.
adeguato” e individuare strumenti utili per
però
offrire
“spazio
e
tempo
garantire uno sviluppo reale a un lavoro in rete!
I partner ma il gruppo potrebbe essere
ƒ
allargato ritengono che sia importante
Sviluppare il lavoro in rete
Le riflessioni e il confronto aperto dal progetto
continuare a sviluppare iniziative sia per il
“Fare rete” hanno stimolato fra i partner
rafforzamento della rete sia momenti/progetti
interrogativi su come procedere.
comuni a livello interprovinciale e /o regionale.
Una prima valutazione del lavoro fatto deve
Uno strumento che può facilitare ciò può essere
confrontarsi anche in senso diacronico con il
certamente costituto dall’Area operatori del sito
punto di partenza e tenere sempre presente che il
Jobbe, quale supporto tecnologico alla rete di
miglioramento della rete è un obiettivo da
persone.
perseguire in un medio–lungo periodo, nella
Inoltre
consapevolezza che il lavoro in rete ha tempi
iniziative di sensibilizzazione e formazione, ma
lunghi di maturazione, che richiedono stimolo,
soprattutto l’organizzazione di progetti comuni
alimentazione e monitoraggio costante.
e di occasioni di confronto, che sappiano
Sviluppare il lavoro in rete deve certamente
coinvolgere l’insieme degli attori: scuole,
restare un obiettivo da perseguire per facilitare
agenzie formative, famiglie e organizzazioni
la comunicazione e lo scambio, integrare
produttive.
competenze
La metodologia utilizzata per il raccordo e la
e
opportunità,
gestire
più
sarebbe
utile
prevedere
specifiche
37
condivisione tra i partner potrebbe costituire una
di rete” e costruire una cooperazione realmente
modalità effettivamente utile anche in futuro, se
operativa.
utilizzata con sistematicità.
Crediamo che si debba continuare il lavoro per
La rassegna delle pratiche e le riflessioni
realizzare:
effettuate con la condivisione di tutti gli attori
ƒ
una rete aperta ai vari portatori di interessi,
hanno permesso di costruire un percorso
non
comune significativo e innovativo.
all’università, alle agenzie formative, alle
Se possiamo dire che uno dei risultati del
parti sociali, ma anche ai giovani, agli
progetto è una metodologia di lavoro più
educatori e alle famiglie
partecipata e condivisa, riteniamo che sia
importante
individuare
soluzioni
ƒ
operative
alle
imprese,
alle
scuole,
una rete di servizi, dove i diversi soggetti
mettono a disposizione dei giovani i loro
anche di minima per dare in primis continuità al
Laboratorio regionale e permettere ai diversi
solo
sistemi di saperi e di conoscenze
ƒ
una rete di persone intesa come lavoro
soggetti di avere un momento comune di
comune e pratica operativa che è in grado di
riflessione/confronto/partecipazione.
produrre
E’
indispensabile garantire occasioni di lavoro
comune per trasferire e diffondere metodologie
una
cultura
comune
e
la
valorizzazione della rete umana
ƒ
una rete di comunicazione, che utilizzi tutte
e strumenti, per fare sistema e creare le
le possibilità offerte dai canali tradizionali,
condizioni di un sapere diffuso fra gli operatori
dalle nuove tecnologie e dal web per far
degli enti di formazione. Come viene spesso
conoscere ai giovani le opportunità e i
ripetuto dagli esperti di rete, sono necessari
servizi disponibili.
tempi medio-lunghi per sviluppare una “cultura
38
realizzato nell’ambito del progetto
Fare rete sull'esperienza
n. 2007-0027/Rer
Titolarità Cisita Parma
con la collaborazione di