Rassegna Stampa - Sinistra Ecologia e Libertà UK

11 Gennaio 2001
Kahlili Lecture Theatre
SOAS University of London
Rassegna Stampa
“The City of Mafia”
SEL UK – Circolo Radio Londra
11 Gennaio 2001
Kahlili Lecture Theatre
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Indice
Malitalia ...................................................................................................................................................1
L’ItaloEuropeo .........................................................................................................................................4
Lo Schermo.it ...........................................................................................................................................7
Sinistra Ecologia Liberta’, sito nazionale. .............................................................................................. 11
LondraSera ............................................................................................................................................. 12
Flare Network......................................................................................................................................... 13
Bodysink................................................................................................................................................. 14
Journalism.co.uk..................................................................................................................................... 16
Mafia Today ........................................................................................................................................... 18
Marsala Viva .......................................................................................................................................... 20
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“The City of Mafia”
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Malitalia
Link: http://www.malitalia.it/2011/01/mafia-speaks-english/
Mafia speaks English
(di Federico Gatti)
Con un fatturato annuo di 170 miliardi di Euro non è un mistero che la Mafia sia ormai un influente
investitore globale, specialmente nella finanza Europea.
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Per la prima volta, però, questo tema è stato affrontato a due passi dal nuovo epicentro
finanziario del riciclaggio e il punto di partenza da dove esportare gli interessi economici in tutto
il continente: la City di Londra.
In un convegno intitolato “The City of Mafia: Finance and Criminal Organisations Connections”,
organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà London, tenutosi mercoledì scorso alla SOAS University, si
è parlato di come, all’ombra dei grattacieli del Regno, i proventi illeciti entrino nella finanza che conta
sotto forma di hedge funds, o vengano reinvestiti nel settore edile, energetico o altro ancora.
A onor del vero, la presenza della Mafia nel Regno Unito non è una novità; il settore della ristorazione,
dei locali e quello delle scommesse sono già da tempo territorio fertile per Cosa Nostra, Camorra e
‘Ndrangheta.
Già nel dicembre 2009 l’Observer denunciò in un articolo intitolato British Connection, Italian Mafia
funds UK good for doing business, la presenza di numerose attività commerciali gestite dalle famiglie
mafiose, citando la società londinese di scommesse Paradise Bet Ltd, alla quale fu sospesa la licenza
dopo che venne coinvolta in un’inchiesta sulla famiglia barese di Savino Parisi.
Ma ciò che è emerso al convegno organizzato dai ragazzi di SEL Londra è un’immagine lontana dagli
stereotipi del classico insediamento mafioso all’estero, è un ritratto di una nuova forma di
organizzazione criminale, capace di insediarsi e condizionare i salotti dell’alta finanza continentali.
Per farlo la Mafia ha cambia il pelo, ma non il vizio. In uno scenario globalizzato come quello
Londinese, dei due aspetti principali che hanno caratterizzato la Mafia nell’ultimo secolo – il controllo
del territorio e il monopolio della violenza – non rimane nulla, al loro posto viene sfruttato un mezzo
più sottile e occulto: il fare mafioso.
Quello a cui si assiste è “un processo di mutua promozione tra il crimine organizzato e
l’economia ufficiale nel Regno Unito, in un preciso scambio di servizi,” afferma il professor
Vincenzo Ruggiero, sociologo e co-direttore del Crime and Conflict Centre alla Middelsex University,
ospite dell’incontro.
Da una parte l’imprenditore mette sul piatto un modo veloce per riciclare denaro e realizzare proficui
investimenti, dall’altro la Mafia offre la sua disponibilità a fare altri tipi di servizi, come l’ottenere
concessioni edilizie, fornire autorizzazioni per parchi eolici, trasportare rifiuti tossici in Romania o
armi nel continente nero.
Uno “scambio di favori” internazionale che smuove centinaia di milioni di Euro ogni anno.
Come se non bastasse, in questa commistione d’intenti e interessi, si assiste ormai da qualche tempo ad
un capovolgimento di ruoli, “non è più l’organizzazione criminale a convincere esponenti rispettabili
dell’alta finanza a realizzare proventi illeciti, viceversa, è l’imprenditore a dire al mafioso come
diventare un criminale finanziario,” afferma Ruggiero.
Tutto ciò, come al solito, avviene grazie al drammatico ritardo delle istituzioni, questa volta Europee,
nel monitorare questo fenomeno.
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Enrico Incisa, uno dei portavoce di Flare Network presenti al dibattito, pone l’accento su fatto che
“l’attenzione delle istituzioni europee si è focalizzata su questo problema solo nel 2009, con l’entrata in
vigore del programma di Stoccolma,” un vasto programma sulla sicurezza nell’Unione Europea in cui
venne inserita la priorità politica di combattere la criminalità organizzata grazie ad una maggiore
cooperazione internazionale in materia di applicazione delle leggi.
“I governi Europei – continua Incisa – si stanno rendendo conto solo ora che le organizzazioni
criminali stanno condizionando non solo la nostra vita quotidiana ma persino gli equilibri del
libero mercato, come sta succedendo in Germania, nel mercato immobiliare, notoriamente in
mano alle ‘ndrine Calabresi.”
Un ritardo forse causato dalla mancanza di una Polizia Europea, voluta da molti e temuta da altri, o
dalla incapacità di esplorare i confini tra economia lecita ed illecita, sta di fatto che a grappoli negli
ultimi anni si sono avuti casi di frodi internazionali a vantaggio della criminalità organizzata.
Un esempio eclatante, citato durante l’incontro da Ignazio Passalacqua, Consigliere Provinciale della
provincia di Trapani ed esponente di Sinistra Ecologia e Libertà in Marsala, è stato il caso che
coinvolse il cosiddetto “Signore del Vento”, Vito Nicastri.
Allora venne a galla una truffa resa possibile grazie alla mobilitazione di capitali in mezza Europa,
comprese banche del Regno Unito. Ma anche un preciso disegno volto a sfruttare carenze legislative da
una parte e ingenti sussidi statali dall’altra.
Società con sede nel Regno Unito, in Spagna, Olanda e via dicendo, facevano gli interessi di
Messina Denaro e compagni, in cambio di autorizzazioni facili e investimenti che nel lungo
periodo erano destinati a fruttare milioni di Euro.
In quell’occasione Roberto Scarpinato, procuratore generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta,
intervenendo ai microfoni della BBC per commentare il maxisequestro dello scorso settembre,
sottolineò come la truffa miliardaria fosse stata portata avanti da una lobby finanziaria internazionale,
che agì secondo un preciso metodo mafioso, e che nella quale la Mafia, per come la conosciamo, non
era che un anello di una catena che intrecciava istituzioni e membri dell’alta finanza.
Ecco la faccia della nuova Mafia, professionisti capaci di trovare interlocutori internazionali con cui
estendere i propri interessi, sempre più simile ad una multinazionale senza scrupoli.
The City of Mafia: Finance and Criminal Organizations Connections, promosso da Sinistra Ecologia e
Libertà London.
Presso la Khalilli Lecture Theatre, della School of Oriental and African Studies, University of London
Ospiti: Prof. Vincenzo Ruggiero, Director del Crime and Conflict Centre at Middlesex University,
Lorenzo Bodlero, responsabile della comunicazione di FLARE (Freedom, Legality and Rights in
Europe), Enrico Incisa, responsabile delle ricerche di FLARE, Federico Ippoliti, esperto di anti-mafia e
Ignazio Passalacqua, rappresentante di SEL di Marsala.
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L’ItaloEuropeo
Link http://www.italoeuropeo.com/-news/europe/lonodn%11-%28soas-university%29-mafia-isa-european-problem./
London- (SOAS University) mafia is a European problem
(di Michele Lillo)
University)- Mafia is not only an Italian matter, mafia is a European problem. Italian powerful
criminal organizations have changed, they put their jackets on and entered the living rooms. The
coppola and the lupara are now antiques, white collar and smart-phones have replaced them. So it does
not sound strange that a corner of Russell Square, in one of the university rooms of London, talked
about mafia.
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Last Tuesday at the Kalilli Lecture Theatre (SOAS University) the Circolo Radio Londra of the
London group of the Italian party Sinistra Ecologia e Libertà (Left Ecology and Freedom, SEL),
organized a meeting significantly titled "The city of Mafia," a play on words which leads immediately
to the financial heart of London. A good initiative that comes from a sincere desire to break the
stereotype of the countryside mafia. Professor Vincenzo Ruggiero −director of the Crime and Conflict
Centre at the Middlesex University, with Ignazio Passalacqua − the province of Trapani councilor in
the ranks of the club and responsible for SEL in his hometown Marsala, and the representatives of the
international movement FLARE (Freedom Legality and Rights in Europe) −Lorenzo
Bodrero (Communications Manager) and Henry Engraved (responsible for research), and Federico
Ippoliti with Circolo Radio Londra, tried together to internationalize an issue that is not only linked to
the bel paese but concerns the whole of Europe. Thanks to the administration of profits due to illegal
trade traffics, mafias recycle an enormous capital, immediately ready for the legal market, strengthened
by the incredible economic power, which is due to the indifference of politics, if not to a collusion with
it. Professor Ruggiero said that the organized crime leaps in legality because of the economy
benevolence, that most of the time does not ask questions about the origin of such a richness.
The criminal system becomes a general modus operandi, criminal organizations are nothing more than
secret societies, which beat all rivals with their competitiveness. This competitiveness is generated by
the large profits from illicit trades: continuous and substantial capital inflows from smuggling arms,
drugs and individuals, for being used at any time as cash to clean and then invest in the legal
market. Criminal organizations can invest in any economic-social field, just like a piovra, its tentacles
are spreading across the UK economy and specifically in the British financial sector using the City of
London as a strategic outlet for money laundering operations. This is the alarm raised by Professor
Ruggiero.
The Italian mafia are a giant 100-billion pounds, able to invest in all fields: from high finance to
catering industry, from construction to alternative energy sources. Solutions? Not many, but certainly
this meeting has identified the need of the European Union to implement common tools across the
continent and the creation of an international network, as wide as possible, to fight against the
organized crime. A European Community legislation would be necessary to tackle the problem headon. In short, we need to put the fight against the mafia on the agenda of the European Union and admit
the real silent and devastating penetration of criminal organizations in the legal economy. The mafia
methods change: no longer use of violence, no longer use of Kalashnikov, but polluted penetration into
the socio-economic structure through unfair competition and corruption. Above all, corruption is the
fuel of mafia penetration, it prescinds from mafia and is an absolute evil, a social behavior that
becomes a mafia attitude. FLARE is a concrete example that the problem must be addressed in a more
international way, by creating a network of organizations that examine and build a cultural background
to combat unlawfulness. Mafias are still very linked to the territory, and it is vital to strike them in their
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capital. Last Tuesday Ignazio Passalacqua's account was very important to understand the strong
connection that exists between Cosa Nostra and Sicily, and especially why the province of Trapani is
considered the new stronghold of the Sicilian mafia.
Mr. Passalacqua explained how the mafia of the twenty-first century is the "mafia of the buildings,"
especially in Sicily, where 80's killers’ sons, educated in top universities, manage an empire made of
strong connections with economy and politics. It is not a coincidence that Trapani is the "kingdom" of
the boss Matteo Messina Denaro, the most dangerous and sought-after fugitive Italian. The councilor
has also underlined that Cosa Nostra manipulate the elections exchanging voting ballots.
The mafia families have come to the point of deciding which candidates to elect, they are not linked to
any political party. Mafia only binds power, it has no ideological preference. Speaking of mafia is
always relevant because it is necessary to create a social consciousness, a cultural change that must
give up this sense of impotence that connect the whole of society. Finally, it does not seem strange to
see and hear Italians discussing about mafia in a language that does not belong to them, in the heart of
one of the largest cities in the world. This event open thoughts and hopes, that in the near future we can
create a European critical consciousness on this issue.
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Lo Schermo.it
Link http://www.loschermo.it/articoli/view/31620
The City Of Mafia
(di Guido Mencari)
LONDON (UK), 12 Gennaio - Si è svolta ieri sera, nella sala Khalilli Lecture Theatre, della School of
Oriental and African Studies dell'University of London, l'incontro The City of Mafia: Finance and
Criminal Organizations Connections, seminario sulle connessioni tra mafia e finanza, promosso da
Sinistra Ecologia e Libertà London.
Sono intervenuti il Prof. Vincenzo Ruggiero, Director del Crime and Conflict Centre at Middlesex
University, Lorenzo Bodlero, responsabile della comunicazione di FLARE (Freedom, Legality and
Rights in Europe), Enrico Incisa, responsabile delle ricerche di FLARE, Federico Ippoliti, esperto di
anti-mafia e Ignazio Passalacqua, rappresentante di SEL di Marsala.
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Si è discusso dell'espansione delle organizzazioni criminali in Europa, dell'articolato e profondo
intreccio tra economia, finanza, politica e corruzione.
La mafia intesa come evoluzione del concetto romantico dei film che l'hanno resa celebre nel mondo, la
mafia che non è più un'organizzazione radicata ma una modalità: un fare mafioso che non è più
prerogativa dei gangster ma di imprenditori, finanzieri e gruppi economici.
Il fare mafioso che si trova nella piccola catena di supermercati e negli imperi industriali, nei servizi di
accoglienza per immigrati come negli investimenti nel mondo del calcio. Nessuna realtà economica
risulta essere immune. E ogni attività criminale e criminosa viene legittimata dalla convinzione
individuale che il truffare, l'evadere le tasse, la furbizia non siano poi peccati così gravi. Perché allora i
criminali o i potenti non dovrebbero seguire questo esempio?
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Il Fatto quotidiano
Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/06/city-of-mafia-%E2%80%9Ccosanostra%E2%80%9D-arriva-in-gran-bretagna/84980/
La Mafia italiana sta allungando i propri tentacoli sull’economia del Regno Unito, specialmente nel
settore finanziario, usando la City londinese come una base strategica per le operazioni di riciclaggio
del denaro. L’allarme viene lanciato dal professor Vincenzo Ruggiero, co-direttore del Crime and
Conflict Centre della Middlesex University, e Roberto Forte, direttore del FLARE (Freedom, legality
and rights in Europe), ong europea che si batte contro il crimine organizzato.
Ruggiero e Forte illustreranno la crescente penetrazione del crimine organizzato nell’economia del
Regno Unito in un seminario organizzato dalla sezione britannica di Sinistra, Ecologia e Libertà
www.sinistraelibertà.co.uk con lo scopo di far crescere la consapevolezza dell’evoluzione attuale di
“Cosa nostra”, divenuta una rete di affari globale, come anche di demistificare i vecchi stereotipi stile
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“Padrino”, che hanno ormai ben poco a che fare con il crimine organizzato contemporaneo. Nel
contesto dell’economia finanziara globale le organizzazioni mafiose investono in hedge funds e
compiono complesse operazioni finanziarie per ripulire denaro sporco proveniente da traffico di droga,
prostituzione, racket, e traffico di rifiuti tossici. Per fare fronte a questa situazione le organizzazioni
della società civile, il governo e la polizia hanno bisogno di lavorare insieme.
L’evento si terrà in lingua inglese, martedì 11 gennaio ore 19,30 presso il Kalilli Lecture Theatre della
SOAS (School of Orental and African Studies) di Londra.
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Sinistra Ecologia Liberta’, sito nazionale.
Link: http://www.sinistraeliberta.eu/territori/the-city-of-mafia-connessioni-tra-mafia-e-finanza
The City of mafia: connessioni tra mafia e finanza
DATA: 11/01/2011 - ORARIO: 19:30
Londra, SOAS University
Con il prof. Vincenzo Ruggiero, Director del Crime and Conflict Centre alla Middlesex University, e
Roberto Forte, direttore di FLARE – Freedom, legality and rights in Europe, discuteremo su come le
organizzazioni criminali hanno espanso la loro presenza in Europa creando un intreccio profondo tra
economia, finanza, politica e corruzione.
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LondraSera
Link: http://www.londrasera.com/Londra_Sera_Numero_3_Gennaio_2011_pagina_3.htm
Circolo Radio Londra
Il Circolo Radio Londra e la Sinistra Ecologia e Libertà UK hanno tenuto nella City una conferenza
sulla Mafia ed i vari collegamenti con il crimine organizzato. All’interessante discussione svoltasi nella
sala Khalilidella SOAS (London University) ha partecipato anche un foltissimo numero di giovani
studenti italiani che hanno seguito con attenzione le varie fasi della conferenza in lingua inglese. Nelle
foto la sala Khalili piena all’inverosimile di giovani ed il panel dove gli oratori si sono alternati a
parlare. Questo il sito del SEL:www.sinistraeliberta.co.uk
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Flare Network
Link:
http://www.flarenetwork.org/act/events_with_flare/article/the_city_of_mafia_connections_betw
een_organised_crime_and_finance.htm
The City of Mafia: connections between organised crime and
finance
A conference focused on exploring the diffusion of organised crime syndicates across Europe. An ever
worryingly transnational dissemination of crime, capable of bringing together the finance sector,
politics, economy and corruption.
A conference focused on exploring the diffusion of organised crime syndicates across Europe. An ever
worryingly transnational dissemination of crime, capable of bringing together the finance sector,
politics, economy and corruption.
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Bodysink
Link: http://www.bodsink.com/finance-and-criminal-organizations-connections/3071/
Finance and criminal organizations connections
BODSINK. Italian Mafia organisations are overextension their tentacles beyond the UK abridgement
and accurately in the British banking area application the City of London as a cardinal aperture for
money bed-making operations.
This is the admonishing launched by assistant Vincenzo Ruggiero co-director of the Abomination and
Conflict Centre at Middlesex University and by Roberto Forte, Director of FLARE, a European Ngo
advancement adjoin organised crime.
Ruggiero and Forte will highlight the accretion assimilation of organised abomination in the UK
abridgement during a academy blue-blooded “City of Mafia”, which will booty abode on the 11th of
January at SOAS, 7,30 pm, Kalili Lecture.
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The seminar, organised by the UK affiliate of the Italian Party Sinistra, Ecologia e Libertà aims at
adopting acquaintance on the change of abreast Italian and all-embracing mafia, axis into a all-around
business network, and to allay the ancient stereotypes of films like The Godfather, that accept little to
do with abreast organised crime.
In the ambience of a all-around banking abridgement mafia organisations are active advance in barrier
funds and authoritative circuitous banking operations to acquit money basic from biologic traffic,
prostitution, racketeering, baneful decay traffic. Faced with this bearings civilian association
organisations, government, and badge charge to assignment calm to stop organised abomination
overextension its tentacles beyond the UK economy.
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Journalism.co.uk
Link: http://www.journalism.co.uk/press-releases/mafia-experts-warn-about-ukinvasion/s66/a542139/
Mafia Experts Warn about UK Invasion
Italian Mafia organisations are spreading their tentacles across the UK economy and specifically in the
British financial sector using the City of London as a strategic outlet for money laundering operations.
This is the warning launched by professor Vincenzo Ruggiero co-director of the Crime and Conflict
Centre at Middlesex University and by Roberto Forte, Director of FLARE (Freedom, legality and
rights in Europe), a European Ngo campaigning against organised crime. Ruggiero and Forte will
highlight the increasing penetration of organised crime in the UK economy during a seminar titled
"City of Mafia", which will take place on the 11 January at SOAS, 7.30pm, Kalili Lecture.
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The seminar, organised by the UK chapter of the Italian Party Sinistra, Ecologia e Libertà (Left,
Ecology and Freedom) aims at raising awareness on the evolution of contemporary Italian and
international mafia, turning into a global business network, and to dispel the old-fashioned stereotypes
of films like The Godfather, that have little to do with contemporary organised crime. In the context of
a global financial economy mafia organisations are busy investing in hedge funds and making complex
financial operations to launder money originating from drug traffic, prostitution, racketeering, toxic
waste traffic. Faced with this situation civil society organisations, government, and police need to work
together to stop organised crime spreading its tentacles across the UK economy.
Ruggiero's and Forte's speeches will be followed by a Q&A session. The event will be conducted in
English.
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Mafia Today
Link: http://mafiatoday.com/sicilian-mafia-ndrangheta/mafia-experts-warn-about-uk-invasion/
Mafia experts warn about UK invasion
Italian Mafia organisations are spreading their tentacles across the UK economy and specifically in the
British financial sector using the City of London as a strategic outlet for money laundering operations.
This is the warning launched by professor Vincenzo Ruggiero co-director of the Crime and Conflict
Centre at Middlesex University and by Roberto Forte, Director of FLARE (Freedom, legality and
rights in Europe), a European Ngo campaigning against organised crime. Ruggiero and Forte will
highlight the increasing penetration of organised crime in the UK economy during a seminar titled
“City of Mafia”, which will take place on the 11 January at SOAS, 7.30pm, Kalili Lecture.
The seminar, organised by the UK chapter of the Italian Party Sinistra, Ecologia e Libertà (Left,
Ecology and Freedom) aims at raising awareness on the evolution of contemporary Italian and
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international mafia, turning into a global business network, and to dispel the old-fashioned stereotypes
of films like The Godfather, that have little to do with contemporary organised crime. In the context of
a global financial economy mafia organisations are busy investing in hedge funds and making complex
financial operations to launder money originating from drug traffic, prostitution, racketeering, toxic
waste traffic. Faced with this situation civil society organisations, government, and police need to work
together to stop organised crime spreading its tentacles across the UK economy.
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Marsala Viva
Ignazio Passalacqua a Londra per "The City of Mafia"
Si è svolto presso l'Università di Londra, l'incontro intitolato "The City of Mafia: Finance and Criminal
Organizations Connections" organizzato dal circolo di "Sinistra Ecologia e Libertà" e Radio Londra.
All'incontro ha preso parte il consigliere provinciale marsalese di SeL Ignazio Passalacqua…
All'incontro, organizzato da Radio Londra, coordinata dal petrosileno Gaspare Giacalone, sono
intervenuti inoltre il Prof. Vincenzo Ruggiero, "Director del Crime and Conflict Centre at Middlesex
University", i rappresentanti di "Flare" (Freedom, Legality and Rights in Europe) e Federico Ippoliti,
esperto di anti-mafia.
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Applauditissimo e molto apprezzato l'intervento di Passalacqua che si è soffermato sui rapporti tra
mafia e finanza in Sicilia attraverso il racconto dell'inchiesta sull'eolico in Provincia di Trapani,
culminata col maxisequestro di 1,5 miliardi e l'arresto dell'imprenditore Nicastri di alcuni mesi fa, e sul
fitto rapporto tra mafia e politica nel nostro territorio, di come Cosa Nostra influenza le scelte politiche
e di come sempre più spesso è organica alle istituzioni
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Trapanicronaca.it
Link: http://marsala.trapanicronaca.it/politica/passalacqua-londra-incontro-mafiafinanza_1549.php
Passalacqua a Londra per un incontro su mafia e finanza
"The city of mafia: finance and criminal organizations connections". Così si intitola l’incontro che si è
svolto martedì scorso presso l'Università di Londra ed organizzato dal circolo di Sinistra ecologia e
libertà - Radio Londra, coordinata dal petrosileno Gaspare Giacalone.
Per partecipare all’incontro è volato nella capitale anche il consigliere provinciale marsalese di Sinistra
ecologia e libertà Ignazio Passalacqua.
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Presenti anche Vincenzo Ruggiero, director del crime and conflict centre at Middlesex University, i
rappresentanti di Flare (freedom, legality and rights in Europe) e Federico Ippoliti, esperto di antimafia.
Nel suo intervento, applauditissimo e molto apprezzato, Passalacqua che si è soffermato sui rapporti tra
mafia e finanza in Sicilia attraverso il racconto dell'inchiesta sull'eolico in provincia di Trapani,
culminata col maxisequestro di 1,5 miliardi e l'arresto dell'imprenditore Nicastri di alcuni mesi fa, e sul
fitto rapporto tra mafia e politica nel nostro territorio, spiegando "come cosa nostra influenza le scelte
politiche e di come sempre più spesso è organica alle istituzioni".
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