Sogno di una Notte di Halloween - Campionato di Giornalismo il

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Sogno di una Notte di Halloween - Campionato di Giornalismo il
Sogno di una Notte di Halloween
Prendi il Musicattore® e fagli scrivere una fiaba ispirata al mondo di Andersen…
Condisci il tutto con le suggestive note del Compositore e Direttore d’orchestra Alessandro Ferrari e cosa
ottieni? Un magico spettacolo teatral musicale dal titolo: “Sogno di una notte di Halloween”!
Uno spettacolo dove note e parole s’incastonano originando un suggestivo disegno sonoro, secondo
l’originale idea teatral cameristica del noto e poliedrico Musicattore® Luigi Maio (attore, autore e musicista,
premio dei critici nonché reinventore del “Teatro da Camera”), stavolta in ‘combutta’ con l’amico
Alessandro Ferrari, col quale non condivide solo la passione per l’epica e il fantastico, ma anche alcuni
trionfi scaligeri: Maio ha recentemente riscosso un grandissimo successo alla Scala di Milano con
“L’Histoire du Soldat” dove, innanzi a una platea gremita, ha interpretato virtuosisticamente tutti personaggi
dello spettacolo (Soldato, Diavolo, Vecchina, Narratore e Principessa), affiancanto ai prestigiosi Strumentisti
della Scala. Sul podio scaligero, invece, la bacchetta ‘magica’ di Alessandro Ferrari ha evocato le fantastiche
note di “Giselle” creando un ‘variopinto’ tappeto volante su cui hanno volteggiato i passi del mitico Bolle.
“Sogno di una notte di Hallowen”, già rappresentata con vivo successo nel 2004 a Sondrio (con
l’orchestra dell’Accademia della Scala) e nel 2006 al Teatro Dal Verme (con l’Orchestra dei Pomeriggi
Musicali), non è solo un fantastico viaggio nel mondo della musica e del teatro, ma è anche sottile denuncia
dell’attuale crisi che, prima ancora che economica, è crisi culturale, umanistica...
Nella trama, qui sotto esposta, emerge un mondo fatato messo in crisi – appunto – dal disinteresse dei
ragazzi, i quali hanno perso il gusto per la lettura… il messaggio, leggero ma evidente, rende lo spettacolo
adatto anche al pubblico adulto, anche se in questa occasione presenteremo solo un breve estratto (12 minuti)
affidato al trasformismo vocale di Luigi Maio (che darà voce anche stavolta a tutti i personaggi) e al
dinamico pianismo di Alessandro Ferrari, collaudati ‘effetti speciali’ con cui i due Maestri vogliono rendere
omaggio alla compianta, grandissima figura di Franca Rame!
La storia è la seguente:
La piccola Ida, bimba sognatrice, per difendersi dal severo tutore si rifugia in un mondo di fiaba creato da lei stessa…
La sera di Halloween, anziché festeggiare coi suoi coetanei, la fanciulla viene messa in castigo: ed è proprio in quella
notte stregata che Ida, segregata nella sua cameretta, fa conoscenza con il primo dei personaggi da lei creati: il suo
lettino inizia magicamente a prender vita e, spiccando il volo con la giovane passeggera sulla groppa, la conduce verso
la reggia del Re delle Fate, dove si festeggia il Convegno delle Zucche…
Immaginate lo stupore della bimba quando apprende dal suo letto d’essere stata adottata proprio da quel potente
monarca, non solo: la festa al Castello dei Folletti viene celebrata in suo onore!
Ida è la nuova Regina di Halloween! Mentre il giaciglio vivente atterra innanzi al maniero, la giovane sussulta
vedendosi circondata da Zombies invitati al ricevimento e animati da cattive intenzioni… tra questi c’è un ex divo
televisivo caduto in disgrazia che, avendo pagato -letteralmente!- un occhio della testa per comprarsi il biglietto per la
festa, ora vuol riempire l’orbita vuota accecando la bimba… ma tutto ciò non è che uno ‘scherzetto’ di Halloween, un
macabro benvenuto alla neo regina da parte di quegli strani invitati che, togliendosi le maschere da morti viventi,
mostrano alla fanciulla il loro volto di folletti e fuochi fatui! Saltellando festosi sul letto, gli spiritelli dispettosi,
ignorando la loro “focosa” natura, non s’accorgono d’incendiare il materasso… mentre il rogo divampa sul giaciglio
urlante, ecco apparire una vecchia fata amica del povero mobile ormai in cenere: è l’anziana Tata del Re, incaricata di
organizzare la festa e di scortare Ida a Palazzo… vedendo come i folletti hanno conciato l’amico e decisa a
vendicarlo, la donna afferra uno di quei mascalzoncelli trasformandolo in un potente aspirapolvere! Poi, schioccando
le dita, si ritrova con la piccola all’interno del salone addobbato a festa…
Ida si offende quando la vecchia le consegna l’elettrodomestico ordinandole di aspirare e pulire il pavimento del
castello: non son certo quelle le mansioni di una regina!…
Ma la Tata è categorica, e la bambina, limitandosi a sbuffare, inizia le pulizie a partire da bagno e cucina…
Rientrata nel salone stanca e spettinata si ritrova, con suo grande imbarazzo, innanzi a tutti gli invitati mentre la
Vecchia, lista degli ospiti alla mano, assegna istericamente il posto a ciascuno di essi… Ma la situazione degenera e,
mentre alcuni maiali infernali si avventano sul buffet incustodito, l’anziana fata corre ad aiutare il cuoco lasciando Ida
ad accogliere gli ultimi arrivati in compagnia di un nanetto assistente: il piccolo Dattilo, segretario reale che, con la
lista in mano, avverte la fanciulla dell’arrivo del Re dei Trolls, essere mostruoso da secoli promesso sposo della
protagonista, la quale inorridisce innanzi al futuro marito…
Il nano, mosso a compassione, cancella il Troll dall’elenco degli ospiti ed ecco che l’orrenda creatura scompare per
magia! Ad un ordine di Ida, il nano cancella così tutti i nominativi scritti sulla lista, facendo svanire dal maniero quei
personaggi fiabeschi ormai grigi e decadenti…
Rimasta sola, la bimba ode riecheggiare nel salone la voce del suo regale padre: il Re degli Elfi non è altri che
Andersen, il celebre scrittore, di cui Ida è la creatura… Lamentandosi del sempre maggiore disinteresse dei giovani per
i libri di fiabe, ormai sempre più in crisi, il Re designa la figlia come sua degna erede, affrancandola dal Regno
dell’Immaginario e consegnandola alla Realtà per poter scrivere nuove ed avvincenti storie di magia per la gioia di
grandi e piccini…