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PROGRAMMA DI ATTIVITA’
ANNO 2014
LE MISSIONI ED I PROGRAMMI DI UNIONCAMERE LAZIO
Il Ministero dello sviluppo economico ha stabilito per le Unioni Regionali le seguenti
Missioni:

Competitività e sviluppo delle imprese

Regolazione dei mercati

Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

Fondi da ripartire
Unioncamere Lazio ha fissato le basi per la proprie strategie individuando le Linee di
Attività attraverso le quali programmare e realizzare interventi a beneficio del sistema delle
Camere di Commercio regionali e del sistema delle imprese.
Le linee di Attività che sono state individuate come assi prioritari di intervento e sviluppo ed il
relativo investimento sono:

Linea 1) Sostegno al credito

Linea 2) Sostegno alle Filiere Produttive (Competitività e sviluppo delle imprese –
Commercio internazionale ed internazionalizzazione sistema produttivo)
Agroalimentare
Nautica
Artigianato
Edilizia
Aerospazio/Aeroporto

Linea3) Turismo

Linea 4) Innovazione/Start up

Linea 5) Infrastrutture

Linea 6) Studi e Ricerche

Linea 7) Politiche Europee

Linea 8) Attività Legislativa e Istituzionale
Unioncamere Lazio, pertanto, sulla base delle proprie linee strategiche ha costruito un
quadro di raccordo tra le suddette linee e le attività corrispondenti con i Programmi e le missioni
stabilite dal Ministero dello sviluppo economico.
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COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELLE IMPRESE
LINEE DI ATTIVITA’
LINEA 1) SOSTEGNO AL CREDITO:
La grande crisi finanziaria del 2008-2009 ha determinato un complessivo effetto di credit
crunch sui mercati, che colpisce con più decisione il mondo delle PMI che, tradizionalmente, si
caratterizzano per un rapporto critico con il sistema bancario.
Le imprese assistono ad una crescente difficoltà di interazione con le banche, che hanno
ridotto la concessione di credito, aumentato i costi di accesso, che sono sempre più elevati, e
innalzato i livelli di garanzia richiesti. Elementi che, tutti insieme, non hanno certo agevolato la vita
delle imprese, in particolare di quelle più piccole.
Le Camere di Commercio sono Istituzioni naturalmente vocate a svolgere un importante
ruolo di “facilitatore” dell’incontro del sistema bancario con le variegate esigenze delle PMI,
attraverso lo sviluppo di interventi di valorizzazione dell’effetto leva dello sviluppo locale.
Numerosi, infatti, sono stati e sono gli interventi posti in essere dal sistema camerale
nazionale e regionale per supportare le imprese, dalla patrimonializzazione dei Confidi, alle
garanzie e controgaranzie per il tramite dei Confidi, all’abbattimento dei tassi di interesse.
A partire dal 2009 la stessa Unione regionale, su sollecitazione del territorio, ha avviato un
percorso aggiuntivo e complementare a supporto del sostegno al credito, ponendosi in
affiancamento alle Camere di Commercio territoriali, generando così un effetto moltiplicatore dei
benefici a vantaggio delle imprese.
Attraverso lo strumento delle Convenzioni, Unioncamere Lazio ha dato avvio a questa linea
di attività strategica, sostenendo le progettualità di supporto al credito sviluppate dalle Camere di
Commercio di Viterbo, Frosinone e Rieti.
Questi interventi hanno consentito di finanziarie progetti di investimento delle imprese e di
assicurare, attraverso il meccanismo delle garanzie e tramite i Confidi, un concreto supporto alle
imprese.
Perdurando, tuttavia, questa fase di criticità, Unioncamere Lazio intende proseguire e
rafforzare, d’intesa con il sistema delle Camere e sulla base delle effettive necessità, l’efficacia
dell’azione di sostegno al credito anche attraverso un potenziamento degli strumenti finanziari e
studiare anche delle soluzioni innovative. Occorrerà, inoltre, seguire attentamente l’evoluzione sul
tema del contesto regionale alla luce anche dei nuovi provvedimenti dell’Amministrazione
regionale che prevedono la fusione di Unionfidi e Bil all’interno di Sviluppo Lazio.
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Occorrerà proseguire nel sistema della garanzia mutualistica (confidi) ma anche guardare
a sistemi di garanzia europei (Fondo europeo per gli Investimenti) e nazionale (Fondo centrale di
garanzia).
Le decisioni che saranno assunte nel corso dell’anno non potranno prescindere da
un’attenta attività di monitoraggio di quanto sopra elencato.
LINEA 2) FILIERE PRODUTTIVE:
In linea con gli obiettivi evidenziati in premessa e, proseguendo nella politica di costante
accompagnamento e affiancamento delle imprese della nostra regione, Unioncamere Lazio ha
individuato, nell’ambito della Linea di Attività “Sostegno alle Filiere Produttive”, alcune
iniziative/progetti da realizzare nel corso dell’anno.
In molti casi si tratta di iniziative consolidate che rappresentano degli appuntamenti annuali,
irrinunciabili per le nostre imprese, che hanno prodotto e continuano a rappresentare un grande
supporto per le stesse. In altri casi, si tratta di nuove iniziative suggerite dal mondo della
rappresentanza delle imprese, quale ulteriore momento di arricchimento del panorama delle
iniziative a supporto delle aziende medesime.
Le iniziative a supporto delle filiere, promosse in questi anni da Unioncamere Lazio,
accompagnate da costanti momenti di analisi, studio, monitoraggio, confronto con le Associazioni
di categorie e le imprese, attraverso i Tavoli Tecnici di lavoro, rappresentano per molte imprese, in
special modo quelle piccole, un punto fermo di riferimento regionale per la partecipazione ad
eventi ed iniziative di supporto alle loro attività di promozione in Italia e all’estero.
Nel corso di questi anni le iniziative promosse da Unioncamere Lazio, a livello nazionale ed
internazionale, hanno fatto registrare un costante e crescente coinvolgimento delle imprese della
regione con un aumentato livello di soddisfazione, testimoniato dai relativi questionari che vengono
distribuiti regolarmente al termine di ogni manifestazione.
Il segnale forte che ne scaturisce è che, soprattutto in momenti di difficoltà, il sostegno delle
Istituzioni nell’accesso al mercato nazionale ed internazionale rimane una priorità assoluta e, come
tale, le Istituzioni all’uopo preposte devono non solo continuare ad assicurare il loro qualificato
sostegno ma in molti casi, nonostante il momento di ristrettezza generale, potenziarlo e renderlo
più efficace.
A tale proposito, sempre più forte sarà il raccordo e la compartecipazione con le singole
Camere di Commercio del Lazio, l’Ente Regione e altri partner, Istituzionali e non, per una sempre
più ampia condivisione delle iniziative anche in termini di apporto finanziario.
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FILIERA AGROALIMENTARE:
2.1 XXI CONCORSO PER I MIGLIORI OLI DEL LAZIO (MARZO 2013)
Il Concorso regionale per la selezione dei migliori oli del Lazio “Orii del Lazio”, giunge nel
2014 alla ventunesima edizione. Un traguardo importante che conferma il notevole successo di
questa manifestazione, riconosciuto a tutti i livelli, che attraverso il suo operato ha saputo negli
anni favorire e consolidare la crescita delle imprese olivicole della nostra regione, accrescendone
la visibilità e consentendo alle stesse di raggiungere traguardi di primato, a livello nazionale ed
internazionale, nei riconoscimenti alla qualità degli oli extra-vergine e Dop.
Grazie alla presenza di una propria forte identità visiva e di prestigio, voluta e costruita in
questi anni da Unioncamere Lazio, il Concorso, che rappresenta pur sempre la fase di selezione
regionale continua del concorso nazionale “Ercole Olivario”, ha ormai una sua identità e
riconoscibilità. Il Concorso rappresenta una piattaforma di lancio strategica per le imprese, a livello
nazionale ed internazionale, in quanto la serietà del Concorso è garanzia di qualità per l’operatore
di settore ed il consumatore.
Unioncamere Lazio, oltre a partecipare al Comitato Organizzatore del Concorso nazionale
con un proprio rappresentante, concorre annualmente con un contributo finanziario riconosciuto
alla CCIAA di Perugia per l’organizzazione dello stesso.
Il Concorso regionale registra ogni anno un tasso crescente di partecipazione delle aziende
olivicole laziali che attendono puntuali l’appuntamento per le selezioni.
Nel corso del 2013 è proseguita la campagna di valorizzazione e di rafforzamento della
visibilità del Concorso, attraverso la creazione di un proprio logo ed un claim “Orii del Lazio”
Capolavori del gusto”, registrato da Unioncamere Lazio, che tanto entusiasmo ha fatto registrare
presso gli operatori di settore orgogliosi di essere parte di un percorso di eccellenza e di alta
valorizzazione della produzione olivicola della regione.
Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, si prevede di confermare anche per il 2014 il
ruolo di Segreteria Tecnica del Concorso ad Azienda Romana Mercati, in linea con le scelte
strategiche, approvate dagli organi esecutivi, per inserire il Concorso nell’ambito del più ampio
progetto di sviluppo e promozione della filiera olivo-oleicola del Lazio.
Con riferimento al ruolo del Capo Panel, figura portante nelle procedure di assaggio,
Unioncamere Lazio, così come previsto dal Regolamento, procederà alla nomina del
rappresentante assicurando anche un principio di rotazione dell’incarico.
La premiazione del Concorso regionale, secondo il calendario concordato con la segreteria
dell’Ercole Olivario è prevista tradizionalmente per il mese di marzo e, comunque, in funzione del
calendario predisposto dal Concorso nazionale.
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Proseguirà anche quest’anno lo sviluppo di un vasto programma di animazione dei vincitori
e, più in generale, dei partecipanti al Concorso, in occasione di eventi di degustazioni e vendita di
prodotti. Nel corso del 2013 un grande appuntamento di valorizzazione degli oli vincitori del
Concorso è stato promosso presso Eataly, la vetrina più prestigiosa, in questo momento a Roma,
per far conoscere al grande pubblico le produzioni di eccellenza nella nostra regione
Un percorso che è stato salutato con entusiasmo dal pubblico e che, in virtù dei risultati
conseguiti, sarà riproposto anche per il 2014 in abbinamento alla nuova edizione del Concorso.
Si prevede di confermare il coinvolgimento della stampa estera di settore che, nella scorsa
edizione, è stata chiamata a costituire una giuria della critica per assegnare un premio al miglior
olio sulla base della semplice valutazione organolettica.
Infine, per la prossima edizione del Concorso, si prevede un ampio coinvolgimento delle
testate giornalistiche e televisive a maggiore diffusione sul territorio regionale, per dare risalto
all’immagine del Concorso e alle imprese vincitrici.
2.2 XIª EDIZIONE DEL CONCORSO REGIONALE PER I MIGLIORI FORMAGGI DEL LAZIO
MAGGIO 2013
Unioncamere Lazio sostiene il Concorso regionale per i migliori formaggi del Lazio,
promosso da Azienda Romana Mercati.
Quest’anno il concorso giunge alla XI edizione e continua a registrare dati interessanti sia
in termini di imprese partecipanti, sia in termini di visibilità per le produzione casearie regionali. Il
Concorso rappresenta un ulteriore contributo fattivo del sistema camerale regionale nella
promozione e valorizzazione della filiere agro-alimentare della nostra regione. Al fine di garantire
un più ampio coinvolgimento delle singole realtà territoriali provinciali, la formula organizzativa del
Concorso prevede la realizzazione di selezioni dei partecipanti a livello provinciale.
Tali selezioni saranno organizzate nelle singole province del Lazio, in stretta collaborazione
con le Camere di Commercio del Lazio, secondo un format di lavoro unico che sarà predisposto da
Azienda Romana Mercati e applicato nelle singole realtà provinciali.
Infine, per consentire la più ampia diffusione della conoscenza dei formaggi del Lazio e,
grazie al successo registrato nelle precedenti edizioni, si prevede di realizzare una brochure
promozionale, organizzata per schede tecniche, dove presentare le imprese partecipanti al
Concorso e le loro produzioni. La brochure sarà realizzata anche in lingua inglese al fine di
consentirne un utilizzo anche in occasione della organizzazione all’estero da parte di Unioncamere
Lazio di iniziative promozionali nel settore agro-alimentare.
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2.3 VINITALY 2014
Il Vinitaly è la rassegna “leader” del settore vitivinicolo in ambito nazionale e tra le prime a
livello mondiale, sia per l’alto e sempre crescente numero di aziende partecipanti, sia per la
presenza sempre più numerosa di operatori.
Vinitaly è il punto di riferimento per la promozione del vino e dei distillati di qualità,
insostituibile momento di mercato e d'opportunità per tutte le aziende del settore che vogliono
proporre il meglio della propria produzione, oltre che offrire l'opportunità a tutti gli operatori di
conoscere, degustare ed apprezzare i prodotti di alta qualità provenienti da tutto il mondo.
La manifestazione è, senza dubbio, la sede più idonea e qualificata per presentare ad un
pubblico professionale le più pregiate produzioni vinicole della nostra regione. Le imprese laziali
partecipanti hanno espresso il proprio apprezzamento per le azioni promozionali avviate e per
l’organizzazione dell’area espositiva, confermando la centralità di questo appuntamento per il loro
settore. Per il Lazio, la partecipazione del 2013 ha fatto registrare la presenza di 100 imprese che
hanno esposto all’interno di un intero padiglione di 2000 mq. dedicato ai vini del Lazio, promosso
dalla Regione Lazio, Assessorato alle Politiche Agricole, su di un’area di oltre 2000 mq.
La 48ª edizione del Vinitaly è programmata a Verona dal 6-9 aprile del 2014. L’iniziativa
sarà, come sempre, promossa in stretto raccordo con la Regione Lazio.
2.4 PROMOZIONE FILIERE AGROALIMENTARE PRESSO LA GDO
Proseguendo l’attività di promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari di
qualità della regione, Unioncamere Lazio ha realizzato nel corso del 2012 e del 2013 un progetto
di promozione dei prodotti agroalimentari presso la grande distribuzione organizzata.
Dopo la firma di un protocollo d’intesa con Lega Coop Lazio volte alla valorizzazione del
produzioni agroalimentari della regione, nel corso del 2012 Unioncamere Lazio ha collaborato con
Unicoop Tirreno per la realizzazione di un’azione concreta a favore delle imprese presso gli
Ipercoop e i supermercati coop della regione.
Un’iniziativa che ha visto partecipare complessivamente oltre 70 imprese, che sono state
singolarmente contattate dai buyer category di coop e, dopo un delicato e attento processo di
selezione, ha visto in promozione per la durata di tre settimane, una selezione di 40 prodotti
agroalimentari del Lazio. Delle 70 imprese partecipanti oltre la metà sono entrate in assortimento
definitivo Coop: un risultato forte e tangibile per le nostre piccole e medie imprese, che non
avrebbero la forza e gli strumenti per dialogare con il canale della GDO, che sempre di più intende
valorizzare le produzioni tipiche del nostro Paese.
Si ritiene importante proseguire in questa direzione anche per il 2014 per rafforzare gli
obiettivi che ci si era preposti, ovvero:
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
Consolidare la presenza dei prodotti tipici all’interno della GDO romana e laziale attraverso
la comunicazione la promozione, nonché con azioni di miglioramento costante dell’offerta
commerciale;

Inserire nuove referenze che rispondono ai requisiti di: prodotti di qualità, che si ancorano
alla tradizione culinaria laziale con elevati contenuti di valore, rispondere a nuove ed
emergenti richieste di consumo che si richiamano alla qualità e al territorio e con
caratteristiche tali da sviluppare vendite interessanti sia per le aziende produttrice che per
la GDO;

sviluppare vendite e consolidare rapporti con il territorio di produzione;

sostenere i prodotti con politiche di prezzo adeguate, tendenti a valorizzarli ed a garantire
la giusta remunerazione;

ridurre
i
costi
di
trasporto
legati
alla
prossimità
fisica
rispetto
ai
centri
di
approvvigionamento;

ridurre l’impatto ambientali grazie alle minori distanze che devono essere percorse dai
mezzi di approvvigionamento;

coniugare elevati standard di qualità, garanzia e convenienza dei prodotti.
2.5 SALONE DEL GUSTO DI TORINO, Torino 23-27 ottobre 2014
Nel 2012, Unioncamere Lazio in collaborazione con la Regione Lazio e la Provincia di
Roma, ha partecipato per la prima volta al Salone del Gusto di Torino, appuntamento noto a livello
internazionale che si svolge con cadenza biennale.
L’iniziativa, promossa da Slow Food e da Terra Madre, ha fatto registrare la presenza di
oltre 80 imprese del Lazio con produzioni di altissimo livello.
La partecipazione, coordinata da Unioncamere Lazio, è stata arricchita da un ricco
programma di eventi di animazione, laboratori condotti da ARM e da Slow Food Lazio.
Un partenariato fortissimo che ha permesso alle imprese partecipanti di far conoscere i loro
prodotti, di vendere e di esporre in una delle vetrine più prestigiose attualmente esistenti nel
panorama nazionale ed internazionale.
Anche per questa edizione verrà assicurato un forte partenariato tra tutti i soggetti coinvolti.
2.6 OLIO IN PIAZZA (Maggio 2014)
Al fine di promuovere presso il vasto pubblico dei consumatori della capitale i vincitori del
Concorso edizione 2014, considerati gli ottimi risultati conseguiti nelle ultime edizioni, si prevede
di partecipare, nel primo semestre 2014, alla settima edizione della manifestazione denominata
“OLIO IN PIAZZA” promossa da Unioncamere Lazio presso l’Auditorium Parco della Musica, ed
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organizzata dall’Associazione Talete, per promuovere gli oli partecipanti al Concorso regionale per
i migliori oli del Lazio.
L’idea di dedicare agli oli extravergine del Lazio una manifestazione promozionale dedicata,
è nata dall’esigenza di offrire ai produttori olivicoli della regione, in particolare ai vincitori del
Concorso per i migliori oli del Lazio “Orii del Lazio”, una vetrina di grande rilievo sulla città e di
favorire l’incontro tra domanda e offerta di un prodotto di elevata qualità.
L’Auditorium
Parco
della
Musica si conferma una location ideale per questa
manifestazione, dove l’affluenza e il target dei visitatori hanno fornito uno riscontro positivo
facendo registrare un elevato apprezzamento dell’evento presso le nostre imprese.
Anche per l’edizione in programma nel 2014, la collocazione temporale sarà successiva
alla premiazione del Concorso regionale per i migliori oli del Lazio, promosso da Unioncamere
Lazio, allo scopo di valorizzare e promuovere gli oli vincitori del Concorso medesimo.
FILIERA NAUTICA:
Prosegue per il 2014 il sostegno alla filiera della nautica da parte di Unioncamere Lazio.
Grazie al lavoro svolto nell’ambito del Tavolo Tecnico dell’Economia del Mare, costituito nel
2008 e guidato dal Vice Presidente Vincenzo Zottola, numerosi sono stati i risultati conseguiti, tra i
quali spicca la nomina di un rappresentante di Unioncamere Lazio all’interno della Cabina di Regia
dell’Economia del Mare, costituita dalla Regione Lazio, volta al coordinamento e all’integrazione
delle diverse politiche settoriali, al fine di promuovere una politica unitaria per la tutela delle coste e
lo sviluppo economico del litorale del Lazio.
Nell’ambito del Tavolo sono stati discussi e approfonditi temi e argomenti legati alla nautica
e, più in generale, all’economia del mare che rappresenta un settore strategico dell’economia
nazionale e regionale. Dal 2° Rapporto sull’Economia del Mare, realizzato da Unioncamere,
presentato in occasione della prima edizione degli Stati generali delle Camere di Commercio
sull’Economia del Mare, svoltisi a Gaeta nell’ambito dello Yacht Med Festival 2013, emerge che,
nonostante la profonda crisi, l’economia del mare ha dato segni di tenuta sia sotto il profilo
occupazionale sia sotto quello imprenditoriale, un settore quello della Blu Economy che vale 120
miliardi di euro.
Si tratta di una filiera dalle potenzialità enormi per il Lazio, che vanta oltre 300 km di costa e
che deve vedere il sistema camerale impegnato a supporto delle imprese nelle attività e politiche di
semplificazione, promozione e assistenza tecnica. Pertanto, nel 2014 Unioncamere Lazio
proseguirà nel delicato e importante lavoro di coordinamento del Tavolo Tecnico dell’Economia del
Mare, con la partecipazione attiva di tutte le Camere di Commercio, le Associazioni di categoria, i
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Consorzi nautici e tutti gli attori preposti al presidio delle filiera in stretto raccordo con la Regione
Lazio.
Saranno pertanto realizzate iniziative promozionali per le imprese, saranno avviati progetti
per la semplificazione del lavoro delle imprese, progetti di sviluppo dei porti con servizi sempre più
qualificati, anche in collaborazione con altre Camere di Commercio italiane, come ad esempio il
progetto Free Marina, e numerose altre iniziative promozionali di rilievo e di interesse regionale
che potranno trovare idonea declinazione nel corso dell’anno.
Il lavoro di Unioncamere Lazio si arricchisce e si qualifica, inoltre, anche a livello
internazionale grazie alla partecipazione al Sector Group Economia del Mare attivato nell’ambito
del progetto europeo Enterprise Europe Network. Un luogo di confronto, a livello europeo, sui temi
dell’Economia del Mare, di scambio di best practice e di iniziative progettuali di btob,
partecipazione ad appuntamenti fieristici nazionali ed internazionali.
Di seguito si riportano, in maniera più analitica, alcune manifestazioni che saranno
promosse nel 2014.
2.7 FIERA BIG BLU 2014, FIERA DI ROMA, 12-16 FEBBRAIO 2014
Dal 12 al 16 febbraio 2014 si svolgerà, presso la Fiera di Roma, la IX edizione del Salone
della nautica di Roma “Big Blu”. Accanto ai tradizionali appuntamenti legati alla nautica da diporto,
ai servizi e agli accessori con BOAT SHOW ROMA e al settore del battello pneumatico con
GOMMOSHOW, quest’anno la Fiera ospiterà aree tematiche nuove, eventi culturali, meeting e
convegni, spazi per l'intrattenimento, sport acquatici, all'innovazione e all'interattività.
BIG BLU, con oltre 900 espositori e 130.00 visitatori registrati nell’edizione 2013, si
conferma quindi la rassegna nel cui ambito vengono rivolti grande spazio e attenzione all'intero
mondo della nautica, a tutte le passioni e tematiche legate al mondo marino.
Nel corso delle ultime tre edizioni, con il coordinamento di Unioncamere Lazio è stata
assicurata la partecipazione organizzata del sistema della nautica regionale, grazie all’acquisizione
di un intero padiglione di oltre 5000 mq, dove hanno trovato ospitalità 33 cantieri, 80 imprese del
settore della fornitura, 40 imprese dealer, associazioni di categoria e organismi di promozione del
settore della nautica.
Il settore, pur in presenza di forti potenzialità, vive ancora un momento di difficoltà e le
Associazioni e le imprese chiedono alle Istituzioni un ulteriore sforzo nella promozione e nel
sostegno dello stesso. E’ anche nel raccogliere queste necessità che Unioncamere Lazio, con la
guida del Vice Presidente Vincenzo Zottola con delega alle politiche del mare e del turismo,
assicura il funzionamento dei lavori del Tavolo Tecnico dell’Economia del Mare, un luogo di
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incontro delle Associazioni e dei Consorzi della nautica, dove poter analizzare e discutere le
principali criticità del settore e formulare delle osservazioni da trasmettere agli organi di indirizzo
politico per l’adozione di opportuni provvedimenti.
Nel corso di questi due anni di lavoro inoltre è stato registrato un ulteriore importante
passo, ovvero la firma di un protocollo d’intesa tra le Camere di Commercio del Lazio e della
Campania interessate e sensibili al tema dell’economia del mare, allo scopo di mettere a sistema
le risorse e individuare nuove azioni a supporto delle imprese dei rispettivi territori.
Il sistema camerale regionale, con il coordinamento di Unioncamere Lazio, lavorerà anche
quest’anno per assicurare la presenza delle imprese del settore nautico della nostra regione
all’interno del Big Blu organizzando una presenza organizzata e coesa del sistema nautico laziale.
2.8 YACHT MED FESTIVAL, GAETA 24 APRILE-1°MAGGIO 2014
Nello spirito del rafforzamento del lavoro del sistema camerale regionale a favore della
nautica si colloca anche la partecipazione di Unioncamere Lazio alla VI edizione dello Yacht Med
Festival, in programma a Gaeta.
L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Latina in partnership con Fiera di
Roma, si configura come una vetrina internazionale della nautica per gli incontri business to
business tra domanda e offerta di operatori, delegazioni nazionali ed internazionali e il Boat Drive
Test (prove a mare delle imbarcazioni).
I numeri legati all'edizione 2013 testimoniano il successo di una formula consolidata, in
grado di generare impatti economici incrementali per l'intero territorio: 219.300 visitatori (pari al
17,8% di incremento rispetto all'edizione 2012); 40.000 mq. di superficie espositiva; 268 stand, 404
espositori (tra stand e aree dedicate), 28.300 operatori coinvolti; 2.452 imprese rappresentate; 185
imbarcazioni coinvolte; 140 barche in banchina; 13 milioni di euro di indotto stimato (indotto diretto
e indiretto stimato pari a € 16.000.000); 39.400.000 readership attraverso quotidiani, periodici,
informazione on line, contatti radio e TV; più di 250 testate tra quotidiani, periodici, radio, tv, siti
web a livello nazionale ed internazionale; 5.600.000 contatti (attraverso media generalisti e di
settore esteri, nazionali, regionali e provinciali tra periodici, informazione on line, radio e TV);
nonché 3.170.000 contatti web -social network. I ricavi delle imprese all'interno della Fiera, su un
indotto di € 16.000.000, è stato pari a € 3.500.000,00 tra barche vendute, charter, sub fornitura
nautica, enogastronomia, artigianato, accessori, editoria. In questa edizione, si conferma la
presenza del “Villaggio del Mediterraneo” a testimonianza del ruolo della manifestazione
fortemente orientata ai mercati del bacino del Mediterraneo.
L’evento ospiterà la seconda edizione degli Stati generali dell’Economia del Mare
Ulteriore novità della manifestazione è rappresentata dalla presentazione del Forum nazionale sui
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distretti della nautica, allo scopo di analizzare le problematiche tecnologiche ed organizzative dei
distretti della nautica medesimi, valutare progetti innovativi e di sviluppo, avviare un momento di
“ascolto” sul tema del Distretto Nautico. Uno degli obiettivi fondamentali del Forum è di sviluppare
proposte e progettualità da sottoporre al Governo nazionale e ai singoli governi regionali, nonché
la creazione di una rete dei Distretti della Nautica a livello nazionale ed internazionale.
Unioncamere Lazio darà il suo contributo tecnico, organizzativo e finanziario alla
realizzazione del progetto.
FILIERA ARTIGIANATO:
Tra i principali settori di attività sui quali il sistema delle Camere di Commercio del Lazio
opera, vi è quello dell’artigianato. La nostra regione vanta una forte presenza di imprese artigiane
di qualità, che costituiscono la storia e il prestigio di questa regione.
Le attività artigiane, infatti, sono profondamente radicate nelle rispettive zone di
appartenenza, e, allo stesso tempo equamente distribuite tra Roma e le altre provincie.
Un dato, questo, molto importante ed in controtendenza, visto che solitamente emerge
come ci sia un grande squilibrio tra Roma Capitale e gli altri capoluoghi.
Il processo produttivo utilizzato per la realizzazione dei prodotti artigianali laziali, trae le sue
radici da antichi metodi e lavorazioni. Questo però non ha impedito agli artigiani di innovarsi,
dando continuità al proprio lavoro e rimanendo in questo modo competitivi in un mercato
profondamente cambiato e difficile come quello attuale.
L’intero settore produttivo italiano sta vivendo un momento di difficoltà. Diventa perciò
necessario studiare nuove misure per aiutare le imprese artigiane a promuoversi, diffondendo
l’elevato valore estetico e la tipicità delle lavorazioni in un'ottica di apertura verso i mercati
internazionali.
L’artigianato
rappresenta
d’altronde
un'importante
risorsa
non
solo
per
l’occupazione ma anche per il turismo ed è fondamentale, quindi, che gli Enti e le Istituzioni
preposte al supporto delle imprese individuino iniziative e progettualità in sinergia con tutti gli attori
del territorio.
2.9 ARTI & MESTIERI EXPO, FIERA DI ROMA DICEMBRE 2014
Nel 2014 è in programma la IX edizione della Fiera Arti & Mestieri Expo, promossa dalla
Fiera di Roma. La manifestazione, come tradizione, si svolgerà nel mese di dicembre. Al momento
non sono ancora disponibili le date, poiché in fase di stesura del presente bilancio di previsione
deve ancora svolgersi l’edizione 2013, alla quale il sistema delle Camere di Commercio del Lazio
parteciperà con una propria collettiva di oltre 150 imprese artigiane.
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Un record di domande di partecipazione ricevute quest’anno che testimoniano la necessità
per le imprese artigiane di presenziare ad appuntamenti promozionali di qualità dove promuovere
e vendere le proprie produzioni. La partecipazione ad Arti & Mestieri rappresenta, per il sistema
camerale, un’iniziativa strategica a sostegno delle produzioni artigianali regionali che, attraverso
questo appuntamento, puntano ad una vetrina di rilievo nazionale ed internazionale.
Unioncamere Lazio fungerà da interlocutore unico con la Fiera di Roma anche dal punto di
vista finanziario per le quote di spettanza delle singole Camere di Commercio, nonché da
coordinatore del sistema camerale regionale.
2.10 SALONE DEL MOBILE DI MILANO, APRILE 2014
Al fine di rafforzare e rendere più visibile anche a livello nazionale le produzioni della nostra
regione, dai lavori della Commissione Artigianato è emersa l’opportunità di poter partecipare, con
una collettiva di imprese del Lazio, al Salone del Mobile di Milano, un evento di assoluto richiamo
internazionale.
FILIERA EDILIZIA
Il progetto di promozione e valorizzazione del settore dei materiali da costruzione, lapideo e
relative tecnologie, a livello nazionale ed internazionali, promosso da Unioncamere Lazio, ha fatto
registrare, in questi anni, un forte interesse da parte delle imprese laziali che hanno
particolarmente apprezzato la validità e professionalità degli eventi promossi.
I risultati conseguiti dalle iniziative promosse da Unioncamere Lazio a sostegno del settore
lapideo, hanno dimostrato l’importanza di promuovere e valorizzare il settore sui mercati esteri ed
in particolare su quelli con ampie prospettive di crescita.
Le imprese laziali del settore, grazie alle Fiere organizzate da Unioncamere Lazio, hanno
avuto l’opportunità di esporre le proprie produzioni e, quindi, acquisire una grande visibilità nei
mercati che presentano maggiori opportunità di sviluppo.
Le imprese partecipanti alle nostre iniziative hanno fatto registrare ottimi contatti e, per
alcune di esse, sono nate delle interessanti opportunità d’affari.
Proprio a causa delle difficoltà del settore, registrate a livello nazionale ed internazionale, si
rende necessario proseguire in questa direzione rafforzando e migliorando gli interventi di
promozione.
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2.11 PROGETTO ECOLUOGHI
Nel 2014 si concluderà il progetto Ecoluoghi, al quale Unioncamere Lazio ha aderito nel
corso del 2013. L’iniziativa, promossa da Unioncamere attraverso l’Associazione Mecenate 90, ha
l’obiettivo di selezionare, attraverso un bando pubblico, i 10 migliori progetti presentati da architetti
ed ingegneri, iscritti nei rispettivi albi professionali, dedicati all’abitare sostenibile nel paesaggio
italiano. I dieci vincitori dovranno impegnarsi a coinvolgere imprese del manifatturiero e dell’edilizia
per realizzare dei prototipi di una casa ecologica monofamiliare di 45 mq, capace di rispondere ai
requisiti di sostenibilità ambientale e di sostenibilità paesaggistica.
Nel corso del 2014 si svolgerà l’evento di premiazione.
LINEA 3) TURISMO
Il Turismo rappresenta il volano di crescita strategico per il nostro Paese e per la Regione
Lazio. Un territorio, quello del Lazio, ricco di storia, paesaggi e cultura, che arricchiscono ed
esaltano l’indiscussa bellezza, centralità ed attrattiva della nostra straordinaria capitale.
Tuttavia, la consapevolezza di questo patrimonio, deve spingere e responsabilizzare
ulteriormente le Istituzioni pubbliche, private, le Associazioni e il mondo delle imprese tutto ad
operare con forza e determinazione nella promozione e valorizzazione di questo territorio.
Il sistema delle Camere di Commercio del Lazio è da sempre impegnato sui temi dello
sviluppo turistico attraverso azioni concrete di supporto alle imprese, nell’ottica di un continuo
innalzamento del livello di qualità e di opportunità delle azioni a favore del territorio regionale.
Questo lavoro trova il suo luogo ideale di concertazione anche nell’ambito del Tavolo
Tecnico del Turismo, coordinato da Unioncamere Lazio, che riunisce le singole Camere di
Commercio e il sistema della rappresentanza delle imprese. Un tavolo che ha un obiettivo
ambizioso e condiviso, che si sostanzia nel portare al centro delle azioni il territorio e le imprese, in
una prospettiva di azioni e progetti volti alla semplificazione, promozione e valorizzazione del
sistema produttivo locale e che lavorerà, per tutto il 2014, in stretto coordinamento con la Regione
Lazio.
Il 2014 rappresenta anche l’anno di vigilia del grande appuntamento, atteso da tutto il
mondo: “Expo 2015”. La sfida di Expo 2015, con i suoi 20 milioni di visitatori attesi, quasi 140
Paesi partecipanti, 2000 eventi in 184 giorni e stime di “ricaduta” pari a 200.000 posti di lavoro e
24,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva. Questi numeri rendono conto della portata
dell’evento e delle aspettative che l’Esposizione Universale porta con sé: una grande e vera
opportunità di crescita per il Paese.
In questo contesto anche il Lazio è chiamato a svolgere la sua parte.
13
L’Expo presenta il duplice vantaggio di preparare il territorio in chiave turistica ad accogliere
i numerosi visitatori che passeranno anche da Roma e, sotto il profilo della promozione delle filiere
ed in linea con il tema dell’Expo, a valorizzare le eccellenze enogastronomiche dell’intero territorio
laziale. Unioncamere Lazio prevede, pertanto, di avviare nel corso dell’anno un Tavolo di lavoro
dedicato agli approfondimenti sul tema Expo.
3.1 BIT DI MILANO. MILANO, 13-15 FEBBRAIO 2014
Unioncamere Lazio prevede di partecipare, in stretto partenariato con la Regione Lazio, alla
prossima edizione della Fiera Turistica Bit a Milano in programma dal 13 al 15 febbraio. Iniziativa
di rilievo internazionale sarà utilizzata per promuovere le imprese del nostro territorio e gli itinerari
turistici della regione.
3.2 TTI DI RIMINI, 9-11 OTTOBRE 2014
Nel corso del 2013, Unioncamere Lazio ha partecipato, in stretta collaborazione con la
Regione Lazio alla Fiera turistica TTI di Rimini, l’appuntamento BtoB più qualificato a livello
internazionale. Le imprese partecipanti sono state 28 e, sulla base dei risultati conseguiti, hanno
espresso il desiderio che le Istituzioni propongano nuovamente la partecipazione alla Fiera nel
2014. Pertanto nel 2014, sempre in collaborazione con la Regione Lazio, Unioncamere Lazio
parteciperà alla Fiera del Turismo di Rimini Travel Trade International con una collettiva di imprese
della regione.
3.3 XVII WORKSHOP TURISTICO BUY LAZIO SETTEMBRE 2014
Il sistema camerale laziale è fortemente impegnato da anni nella promozione e
valorizzazione dell’offerta turistica regionale. Le Camere di Commercio puntano al rafforzamento
del comparto turistico, allo scopo di rendere il turismo uno degli assi trainanti dello sviluppo
economico, lavorando su progetti innovativi e qualificati, in grado di motivare e coinvolgere il
territorio.
Lo strumento principale attraverso il quale viene attuata tale promozione è il Workshop
Turistico Internazionale Buy Lazio.
Il Buy Lazio, primo esempio di marketing territoriale del settore turistico, ha come
caratteristica principale quella di incentivare l’incontro tra l’intermediazione organizzata di uno o più
mercati con l’offerta turistica di tutto il Lazio, al fine di coniugare sempre più l’azione di promozione
14
con quella della commercializzazione del prodotto turistico della regione, che sempre più deve
andare incontro ad una domanda diversificata e destagionalizzata.
Il Workshop è, infatti, dedicato esclusivamente ai professionisti del singolo comparto
turistico, che hanno l’occasione di confrontarsi attraverso un’azione concreta ed efficace per una
giusta commercializzazione e comunicazione. Il luogo e le date di svolgimento saranno confermate
nel corso dell’anno anche in ragione del calendario Enit, che è partner istituzionale della
manifestazione. Un Focus speciale sarà realizzato sul mercato russo, dal quale emerge un grosso
interesse verso la destinazione Lazio.
Come emerso anche dai lavori del Tavolo Tecnico del Turismo, coordinato da Unioncamere
Lazio e che vede la partecipazione di tutte le Associazioni di categoria del settore, firmatarie su
impulso dell’Unione regionale del Patto per lo Sviluppo Economico del turismo nel Lazio, la formula
del Buy Lazio verrà ulteriormente rafforzata nel 2014 puntando sempre più a lavorare sui seguenti
aspetti:

analisi dei mercati e degli andamenti dei flussi della domanda e dell’offerta;

strategie di marketing “one to one”, ovvero attenta selezione dei profili delle imprese laziali
interessate a partecipare e corretta individuazione, in collaborazione con le delegazioni Enit
estere, dei profili dei buyer da invitare;

organizzazione di incontri formativi per le imprese laziali, per consentire di essere in linea
con le esigenze e le attese del mercato, attraverso una serie di azioni rivolte a: qualità dei
servizi offerti, preparazione professionale, uso dei sistemi informatici, sviluppo del
commercio elettronico;

formazione del sistema camerale per dare maggiore impulso al rapporto con il territorio;

analisi e follow up dei risultati conseguiti.
Dal punto di vista organizzativo, l’iniziativa vedrà il diretto coinvolgimento delle singole
Camere di Commercio, della Regione Lazio tramite l’Agenzia regionale per il Turismo, dell’Enit e
delle Associazioni di categoria.
Il Buy Lazio sarà finanziato, così come per il passato, da tutto il sistema camerale del Lazio
(CCIAA e Unione regionale) e si auspica che, nel nuovo anno, la Regione Lazio possa intervenire
in maniera significativa nel sostenere la manifestazione sotto un profilo istituzionale ed economico.
3.4 BTSA WORKSHOP BORSA SOCIALE DEL TURISMO ASSOCIATO
La BTSA è una manifestazione, a carattere nazionale, che si inserisce fra le maggiori borse
turistiche italiane. La XIII edizione, che si svolgerà nella provincia di Viterbo, vede tra i partner
promotori la Camera di Commercio di Viterbo, il Comune di Viterbo e la Regione Lazio, mentre la
15
realizzazione e il coordinamento tecnico farà capo al Cat Sviluppo Imprese della Confesercenti di
Viterbo.
La BTSA rappresenta, nel segmento delle borse turistiche di prodotto nazionale e
internazionale, una delle manifestazioni più significative ed importanti sia per il numero di persone
che coinvolge sia per il fatturato che produce ma, soprattutto, si impone all'attenzione degli
operatori per il suo spiccato orientamento volto alla destagionalizzazione dei flussi turistici.
All’edizione 2014 si prevede parteciperanno 100 buyer italiani e stranieri, provenienti da
quasi tutte le regioni italiane e dai mercati stranieri, che incontreranno 350/ 400 operatori
dell’offerta nazionale e regionale. Saranno organizzati due post workshop (un educational tour per
i buyer e un press tour per la stampa), per far loro conoscere le potenzialità del territorio della
provincia di Viterbo e della regione Lazio.
Unioncamere Lazio fornirà il proprio contributo al coinvolgimento delle impese e alla
diffusione dell’evento a livello regionale.
3. 5 PROGETTO SVILUPPO TURISMO INTEGRATO
Il turismo, nell’ottica della sua sostenibilità territoriale, è uno strumento di crescita e di
sviluppo con forte valenza territoriale, capace di rafforzare le attività economiche, creare
occupazione e benessere. Per rendere il “fenomeno turistico” motore di sviluppo territoriale, esso
va opportunamente studiato, monitorato e gestito in modo integrato, favorendo azioni orientate ai
risultati di breve, medio e lungo periodo.
Sulla base di risultati conseguiti nell’ultimo biennio, anche attraverso i lavori del Tavolo
Tecnico del Turismo, che registra la presenza delle Associazioni di categoria del settore, è stato
dato avvio ad un progetto di “sviluppo e valorizzazione del turismo integrato”, che vede coinvolte in
un progetto di rete tutte le Camere di Commercio del Lazio e le Associazioni di riferimento.
Sulla base degli obiettivi da raggiungere e, tenuto conto della pluriennale esperienza in
tema di turismo, la Giunta di Unioncamere Lazio ha deliberato di affidare un incarico alla società
Benchmark Italia Srl per il conseguimento di alcuni importanti obiettivi quali:

sviluppo e valorizzazione del Workshop Buy Lazio: progettazione anche di workshop
all’estero “sotto il cappello” Buy Lazio;

mappatura e creazione di Club di prodotto e prodotti turistici del Lazio;

sviluppo di un sistema di qualità del turismo nel Lazio;

avvio del progetto Buy Lazio Lab sviluppando seminari di formazione per le imprese del
territorio sui temi del turismo.
Nel 2014 si prevede di proseguire questo lavoro, anche alla luce delle prospettive che si
delineano in vista dell’Expo 2015. Tra gli obiettivi quello primario è di lavorare, con tutti gli attori del
sistema, riunite intorno al tavolo Tecnico del Turismo, all’analisi e definizione di itinerari turistici,
16
alla creazione di un osservatorio del turismo, osservatorio che consenta un’attenta analisi dei dati
sul turismo della nostra regione.
In aggiunta, così come è emerso dal tavolo tecnico del Turismo, le imprese richiedono alle
Istituzioni di impegnarsi su alcuni temi fondamentali:

la promo-commercializzazione: individuare i mercati esteri ed organizzare workshop sui
quei mercati attraversi organizzazione di BtoB;

la mappatura di prodotti turisti del Lazio;

la governance del turismo della regione.
Questi sono alcuni dei principali obiettivi che si intendono rafforzare e proseguire nel 2014
attraverso l’organizzazione di azioni mirate e concrete per le imprese.
3.6 PROGETTO TOURING BANDIERE ARANCIONI
La “Bandiera Arancione” è il Marchio di Qualità turistico ambientale per i Comuni
dell’entroterra, con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, ideato e sviluppato dal Touring Club
Italiano. Tale riconoscimento può essere assegnato al termine dell'applicazione del M.A.T. Modello di Analisi Territoriale.
Il sistema Bandiera arancione intende stimolare una crescita sociale ed economica
attraverso lo sviluppo del turismo. In particolare, gli obiettivi individuati sono:

valorizzazione delle risorse locali

sviluppo della cultura dell'accoglienza

stimolo dell'artigianato e delle produzioni tipiche

impulso all'imprenditorialità locale

rafforzamento dell'identità locale

sostegno a una prima rete di eccellenze

diffusione del concetto di qualità

stimolo all’avvio di un percorso turistico di qualità innovativo
Il destinatario finale del marchio è il turista. La Bandiera arancione contribuisce a indirizzare
le scelte dei viaggiatori e garantisce la qualità dell’esperienza di visita.
Nel Lazio i Comuni aventi già la bandiera arancione sono 19, su un bacino potenziale di
circa 300 comuni. Di questi oltre 200 non sono mai stati sottoposti all’analisi del Touring.
Si prevede nel corso dell’anno, in collaborazione con le singole Camere di Commercio e
con la Regione Lazio, di poter contribuire all’avvio del progetto.
17
LINEA 4) INNOVAZIONE /START UP
L’Innovazione e gli strumenti per il suo trasferimento alle imprese, rappresentano leve
competitive di rilevanza strategica per lo sviluppo del sistema produttivo regionale, nonchè un
fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese.
Unioncamere Lazio intende avviare un percorso di supporto alle aziende in tema di
innovazione analizzando, nel corso dell’anno, strumenti e modalità di intervento in linea con le
esigenze delle imprese, Particolare attenzione verrà data al contratto di rete quale strumento per
favorire anche la crescita e l’innovazione nelle modalità di lavoro tra le piccole imprese.
LINEA 5) INFRASTRUTTURE
La presente linea di attività rappresenta un serbatoio importante di risorse, all’interno del
quale potranno trovare spazio progetti ed iniziative, ad alto valore strategico, per lo sviluppo
economico della nostra regione e, più in particolare, per il sistema delle imprese.
Il tema delle Infrastrutture per il miglioramento della mobilità delle merci e delle persone
all’interno della nostra regione, in un ottica di sviluppo intermodale (collegamenti ferroviari, stradali,
aerei, marittimi, ecc.), rappresenta un aspetto chiave per la crescita economica di un territorio.
Occorre pensare ad un sistema di infrastrutture moderno e inclusivo, aperto a nuove
formule di partenariato pubblico-privato, non solo nel campo delle grandi opere, ma anche nei piani
di assetto territoriale e nel recupero del gap digitale, in grado di arricchire i vantaggi localizzativi di
un territorio.
In tale contesto, una menzione particolare va fatta per lo sviluppo delle smart cities, ovvero
lavorare per incentivare i programmi per la valorizzazione dei centri urbani, individuando gli
strumenti necessari per progettare soluzioni migliori per i territori. In linea con quanto sottolineato
da Unioncamere nazionale, occorre cogliere le opportunità date dai recenti bandi nazionali e dalle
politiche di sviluppo comunitarie sul tema delle smart cities e sulle politiche per le “città intelligenti”,
costruendo progettualità sostenibili.
I temi sopra delineati, considerata la loro importanza, dovranno essere trattati in maniera
approfondita, in apposite assisi di Giunta, dove dovranno essere definiti gli obiettivi, gli aspetti
economici, gestionali e temporali, pienamente condivisi, al fine di rendere tali iniziative realmente
utili allo sviluppo del territorio.
18
LINEA 6) STUDI E RICERCHE
Le attività di osservatorio, analisi e monitoraggio dell’economia regionale, la conoscenza di
informazione sui principali temi sociali ed economici che riguardano il sistema produttivo del
territorio nel contesto nazionale, ma anche europeo ed internazionale, costituiscono un’esigenza
fondamentale per le Camere di Commercio.
Conoscere e saper interpretare le dinamiche territoriali, soprattutto in periodi di crisi e
incertezza, fornisce ai policy maker la base informativa per valutare le politiche di sviluppo e le
azioni da intraprendere a supporto del sistema produttivo locale e della sua competitività.
Nel 2014 l’Unione regionale continuerà, quindi, nel suo impegno a realizzare indagini, studi
ed analisi per il monitoraggio del sistema economico laziale, sia con elaborazioni interne sia in
collaborazione con enti ed istituti di ricerca, per rispondere, con i dati e le informazioni disponibili,
alle esigenze istituzionali di analisi territoriale e comunicazione economica.
6.1 PROGETTO MONITORAGGIO CONGIUNTURALE REGIONALE
L’indagine congiunturale, realizzata da alcuni anni in collaborazione con la Fondazione
Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, consente di avere un quadro immediato dell’economia
locale attraverso l’analisi dei dati sull’andamento delle principali dinamiche congiunturali di breve e
medio periodo, il monitoraggio delle performance delle imprese e la misurazione, sia sul piano
congiunturale che previsionale, delle variazioni di produzione, ordinativi, fatturato, occupazione,
esportazioni ed investimenti.
Il progetto di monitoraggio congiunturale viene realizzato su base trimestrale, su un
campione d’indagine di 1200 imprese, disaggregato per comparti (agricoltura, manufatturiero,
costruzioni, commercio e servizi), classi dimensionali ed aree territoriali del Lazio.
L’analisi si sviluppa su un duplice binario: di tipo quantitativo, relativo alle principali
grandezze in grado di descrivere le fasi di miglioramento o di indebolimento delle performance
delle imprese, considerando l’andamento del volume di fatturato tra un periodo e quello
precedente, degli ordini, dell’occupazione e degli investimenti; nonché di tipo qualitativo, teso a
cogliere il sentiment del tessuto imprenditoriale, con i relativi dettagli settoriali e territoriali, le
aspettative degli imprenditori nei confronti delle istituzioni locali e nazionali, gli ostacoli e i fattori di
successo che possono emergere nei diversi contesti locali, le criticità di sistema che impediscono
la crescita delle imprese.
I dati del monitoraggio, ottenuti tramite un’indagine telefonica sulle imprese con
metodologia CATI (Computer Aided Telephone Interview), vengono elaborati e presentati
attraverso quattro rapporti congiunturali trimestrali in cui vengono affrontati i diversi aspetti
congiunturali che descrivono la realtà produttiva regionale.
19
Sulla base delle indagini trimestrali effettuate ed in base alla serie storica rilevata, viene
inoltre elaborato un rapporto finale di sintesi congiunturale che costituisce anche un primo
riferimento di analisi nell’ambito della realizzazione della Relazione annuale sulla situazione
economica del Lazio.
Dopo la presentazione dei risultati dell’analisi congiunturale agli organi istituzionali, i
rapporti dell’indagine sono pubblicati sul sito internet aziendale di Unioncamere Lazio.
6.2 PROGETTO RELAZIONE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL LAZIO
Prosegue nel 2014 la realizzazione del rapporto annuale sulle dinamiche imprenditoriali e
socio-economiche della regione realizzato dal sistema camerale del Lazio.
Il Rapporto vuole fornire uno strumento conoscitivo per la lettura e l’interpretazione dei
processi economici in atto nella regione, basandosi sia sull’analisi degli indicatori statistici ed
economici del tessuto imprenditoriale che sull’analisi qualitativa delle diverse dinamiche
caratterizzanti il territorio.
Il rapporto “Relazione sulla situazione economica del Lazio 2013-2014” sarà sviluppato sia
sulla base di quanto già realizzato negli anni precedenti, sia con approfondimenti di interesse
specifico manifestati dal sistema camerale, attraverso il contributo dell’apposito gruppo di lavoro
intercamerale denominato “Brain trust” o “Gruppo consiliare”.
Tale gruppo di lavoro, composto da alcuni dirigenti camerali, dai responsabili degli uffici
studi delle Camere di Commercio della regione e da professionisti nel campo della ricerca
statistica e socio-economica, si riunisce con cadenza periodica, analizza i dati settoriali disponibili
per le singole Camere di Commercio, discute ed elabora, con un approccio metodologico
qualitativo, le dinamiche economiche regionali.
Il supporto all’attività di analisi tecnico-scientifica dei dati è realizzato dall’Eures, istituto di
ricerche economiche e sociali per lo studio e l’analisi applicata in campo economico e sociale.
I lavori per la realizzazione di ogni rapporto annuale iniziano nei mesi autunnali di ogni
anno per concludersi entro la metà dell’anno successivo, quando sono disponibili alcuni indicatori
e dati economici a consuntivo dell’anno precedente.
Dopo la redazione, il Rapporto 2013-2014 viene pubblicato dalla casa editrice Franco
Angeli e presentato nel corso dell’anno 2014.
6.3 PROGETTO OSSERVATORIO SUL TURISMO DEL LAZIO
La realizzazione di un Osservatorio economico sul turismo regionale, risponde all’esigenza
del Sistema camerale di disporre di un quadro costantemente aggiornato sull’andamento del
20
settore, valutare le ricadute economiche sul territorio e orientare la programmazione economica
regionale nel comparto turistico, promuovere strategie congiunte, progetti e interventi mirati per le
imprese del territorio a livello nazionale ed internazionale.
Nell’ambito dei Tavoli tecnici del Turismo e dell’Economia del Mare, coordinati da
Unioncamere Lazio, è emerso infatti che il settore turistico, pur occupando un’importanza di primo
piano per l’economia del Lazio e del Paese, è difficile da misurare dal punto di vista economico, in
quanto carente di statistiche con dati standardizzati, completi e confrontabili.
Difatti l’analisi economica del turismo non è semplice da realizzare, in quanto la valutazione
del settore turistico non può considerare solo il risultato delle performance delle imprese ricettive,
ma è caratterizzato dalla trasversalità delle connessioni produttive che intercorrono all’interno del
sistema e della filiera turistica.
L’Osservatorio sul Turismo, che sarà attivato in collaborazione con Unioncamere e Regione
Lazio, dovrà, pertanto, di rilevare l’andamento economico del turismo nel Lazio, sia sul versante
della domanda che dell’offerta, attraverso la costruzione di una banca dati delle imprese turistiche
e la realizzazione di indagini qualitative, analisi, studi e ricerche sui diversi indicatori che saranno
appositamente individuati nel comparto (analisi della produzione/fatturato delle imprese turistiche,
valore aggiunto, occupazione, domanda turistica, valore di spesa e impatto turistico sul territorio,
flussi turistici italiani e stranieri, comportamenti del turista, periodi di viaggio, destinazioni preferite,
tempi di prenotazione, mercati di riferimento internazionali, ecc.).
Il progetto si concluderà con la presentazione dei risultati dell’Osservatorio.
6.4 PROGETTO OSSERVATORIO SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL LAZIO
Sulla base delle esigenze manifestate dal Sistema Camerale, proseguirà l’Osservatorio
sull’internazionalizzazione delle imprese laziali.
Scopo dell’Osservatorio è quello di monitorare e analizzare l’internazionalizzazione del
sistema economico laziale, tenendo conto delle dinamiche interne ed esterne al territorio.
Il programma 2014 proseguirà con:
A) l’attività di analisi e monitoraggio delle dinamiche di espansione estera delle imprese laziali
e nazionali, con particolare riferimento all’analisi provinciale e regionale dei dati relativi alle
esportazioni e al saldo commerciale di beni e servizi;
B) lo sviluppo delle attività a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese attraverso
analisi e focus su alcuni settori specifici, quali l’Agroalimentare, l’Aerospazio, il Chimicofarmaceutico.
C) redazione e presentazione di un tema di approfondimento individuato da Unioncamere
Lazio a supporto dei Tavoli tecnici e delle iniziative attuate dal Sistema camerale;
21
D) partecipazione alle iniziative tecnico-scientifiche attuate dal Sistema camerale del Lazio
sulle a tematiche inerenti lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese.
Per l’Osservatorio, Unioncamere Lazio si avvarrà della collaborazione di un gruppo di
ricercatori di elevata competenza tecnico-scientifica dell’Università LUISS Guido Carli-Business
School.
Nel corso dell’anno, l’Osservatorio prevede la realizzazione e pubblicazione di due rapporti
sintetici, di aggiornamento e di analisi dei dati macroeconomici regionali sull’export (Quick Report),
ed un Rapporto di analisi specifica sull’internazionalizzazione dei settori di interesse del sistema
camerale, i cui risultati saranno opportunamente diffusi.
6.5 PROGETTO PARTECIPAZIONE A STUDI E RICERCHE CON ALTRI ENTI
Nel corso del 2014 si prevede di realizzare progetti di ricerca ed iniziative con altri soggetti
istituzionali, su tematiche non ancora programmabili dettagliatamente in fase redazionale di
bilancio ma che si presentano meritevoli di interesse per il sistema camerale.
Tali iniziative, nel corso dell’anno, saranno sottoposte ad approvazione della Giunta.
LINEA 7) POLITICHE EUROPEE
Unioncamere Lazio è membro ufficiale della nuova rete europea denominata Enterprise
Europe Network.
Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, prevede l’implementazione di attività
e programmi volti a diffondere la conoscenza degli strumenti dell’UE presso le imprese e a
diffondere i programmi di Ricerca e Sviluppo Tecnologico.
La partecipazione al progetto è sicuramente strategica per Unioncamere Lazio e per l’intero
sistema camerale regionale, permettendo di arricchire il panorama dei servizi informativi offerti
sulle attività e i programmi dell’UE alle imprese della regione.
Nel 2014 proseguiranno le attività del progetto europeo e ci sarà anche al candidatura per
fare partecipare alla rete per i prossimi cinque anni. Nell’ambito del progetto la Commissione
europea richiede che siano organizzate e promosse partecipazioni a workshop nazionali ed
internazionali, organizzazione di missioni, partecipazione a Fiere, organizzazione di matchmaking
event, organizzazione di seminari sulle tematiche europee, accoglienza delegazioni, realizzazione
di una newsletter e altre iniziative per promuovere la conoscenza della rete, favorire la
partecipazione delle imprese laziale ad eventi di partenariato a livello europeo e ogni altra iniziativa
utile per il sostegno alle PMI.
22
Il progetto assume un ruolo strategico anche alla luce del momento storico che vede gli
stati membri impegnati nelle attività di programmazione dei Fondi europei regionali 2014-2020 che
offriranno risorse per lo sviluppo dei territori.
Unioncamere Lazio, grazie anche al lavoro sviluppato di concerto con la Task Force di
Unioncamere sulla nuova programmazione europea, intende svolgere un ruolo attivo in questa
programmazione a beneficio delle imprese.
COMMERCIO INTERNAZIONALE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
DEL SISTEMA PRODUTTIVO
In uno scenario globale caratterizzato dall’affermarsi di una nuova geografia economica e
da dinamiche competitive di elevata intensità, l’internazionalizzazione rappresenta, per il territorio
del Lazio, una tra le sfide più importanti.
Una maggiore competitività passa, infatti, necessariamente, da una presenza più diffusa e
costante delle nostre imprese sui mercati internazionali.
Il nostro sistema produttivo è caratterizzato, storicamente, da un basso grado di
internazionalizzazione, per la presenza di un forte mercato domestico. Tuttavia, l’export del Lazio
nonostante la crisi internazionale, è riuscita a tenere il passo rispetto all’andamento nazionale.
È necessario sostenere e consolidare questo trend e promuovere i processi di
internazionalizzazione presso il più ampio numero possibile di imprese, considerando anche
l’attuale debolezza del mercato domestico, che non riesce a garantire una domanda adeguata.
Le iniziative di espansione sui mercati esteri necessitano di essere accompagnate da
interventi mirati, organici e capaci di superare le sovrapposizioni oggi esistenti, così da creare le
condizioni ideali per agganciare l’auspicata ripresa internazionale.
Unioncamere Lazio da sempre assicura, attraverso la più ampia concertazione con i
soggetti nazionali e regionali a vario titolo preposti alla promozione dell’internazionalizzazione a
creare le condizioni più idonee ad una qualificata presenza delle imprese laziali sui mercati esteri.
Come sempre, anche nel 2014, Unioncamere Lazio assicurerà il lavoro di coordinamento
delle attività degli Sportelli provinciali per l’internazionalizzazione presso le Camere di Commercio
del Lazio. In particolare, nell’ambito dell’attività di Sprint Lazio, prosegue il progetto “Sprint Export”,
di risposta ai quesiti on line delle imprese sulle tematiche dell’internazionalizzazione e l’attività
seminariale “Intformatevi”, che tanto successo riscuote presso le imprese interessate ad acquisire
informazioni e strumenti per la migliore gestione della loro attività di internazionalizzazione.
In un’ottica di consolidamento e rafforzamento delle strategie di sviluppo di Unioncamere
Lazio, per il 2014 possono essere di seguito così sintetizzati:
23

assicurare le necessarie sinergie con la Regione Lazio, nella implementazione delle strategie
di internazionalizzazione dell’economia regionale, anche in un’ottica di progressiva
eliminazione di sovrapposizioni, dovuta all’esistenza di programmi di attività non coordinati;

promuovere Unioncamere Lazio, sul territorio, quale interlocutore privilegiato dell’imprenditoria
laziale interessata ad una presenza qualificata sui mercati esteri;

qualificare l’intervento di Unioncamere Lazio con adeguate misure di preparazione,
accompagnamento e follow up delle iniziative promozionali in programma;

potenziare il “Centro d’ascolto” con le imprese del territorio, direttamente e per il tramite delle
Camere di Commercio, al fine di stabilire un dialogo diretto con l’imprenditoria e favorire, così,
una più approfondita conoscenza dei fabbisogni e delle domande delle imprese in tema di
internazionalizzazione;

operare in stretto raccordo con le singole Camere di Commercio del Lazio, Agenzia per
l’Internazionalizzazione di Roma, puntando a valorizzare le iniziative che le stesse
promuovono sui mercati esteri, assicurando loro maggiore visibilità ed efficacia, mettendo a
fattor comune strumenti e competenze per affrontare le richieste provenienti dalle imprese del
bacino geografico di propria competenza;

ricercare il maggior coordinamento possibile con gli attori istituzionali, a livello nazionale,
preposti allo sviluppo delle iniziative promozionali in materia di internazionalizzazione.
Nell’ambito di queste attività saranno promossi alcuni importanti appuntamenti fieristici per le
nostre imprese che di seguito vengono analiticamente riportati.
LINEA 2) FILIERE PRODUTTIVE
FILIERA AGROALIMENTARE
2.12 FIERA FANCY FOOD New York, 29 giugno-1° luglio 2014
Il Summer Fancy Food rappresenta un appuntamento strategico per tutti gli operatori del
settore agro-alimentare, una vetrina leader per le imprese che intendono entrare o consolidare i
rapporti commerciali nel mercato degli USA per il settore “food”.
I Fancy Food Show sono il primo mercato per il business delle specialità alimentari.
Nel 2013, Unioncamere Lazio, in collaborazione con l’Agenzia della Camera di Commercio
di Roma Network Globale, la partecipazione di una collettiva di 28 imprese laziali al Summer
Fancy Food nell’area espositiva dell’ICE.
24
Nonostante le difficoltà legate al dollaro debole, la fiera è stata particolarmente produttiva
per le imprese laziali che, grazie al lavoro di Unioncamere Lazio, hanno potuto avviare rapporti di
collaborazione economica con partner statunitensi.
A tal fine e, in un’ottica di continuità con le azioni intraprese e in funzione anche
dell’andamento del mercato, verrà riproposta la partecipazione all’edizione estiva del Fancy Food
in programma a New York dal 29 giugno al 1° luglio 2014. Unioncamere Lazio, sempre in
collaborazione con Network Globale, punterà a realizzare la manifestazione acquisendo un’area
espositiva di 200 mq, nell’ambito dell’area ICE dove si prevede di fare esporre circa 20 imprese
laziali.
Saranno effettuate attività di promozione collaterali all’appuntamento fieristico, anche in
collaborazione con l’Ufficio Ice di New York, al fine di potenziare la presenza dei prodotti laziali.
Come di consueto Unioncamere Lazio realizzerà una brochure promozionale in lingua
inglese per la presentazione delle imprese che esporranno nel corso della Fiera. La brochure sarà
inoltre diffusa presso gli importatori e gli operatori specializzati del settore.
Unioncamere Lazio assicurerà l’organizzazione e il coordinamento della collettiva di
imprese laziali.
FILIERA NAUTICA
2.13 SALONE NAUTICO DI CANNES, 9-14 SETTEMBRE 2014
Nel 2014, Unioncamere Lazio proseguendo il grande lavoro di sostegno alle imprese del
settore della cantieristica intende promuovre, per il terzo anno consecutivo, la partecipazione di un
selezionato gruppo di imprese al Salone della nautica di Cannes.
Il Salone rappresenta una vetrina di prestigio internazionale per i maggiori acquirenti di
yacht e imbarcazioni da diporto. Un’occasione unica per accrescere la visibilità all’estero delle
nostre imprese. A seguito dei risultati incoraggianti conseguiti nel 2013 si prevede di organizzare
nuovamente una presenza del Lazio al Salone acquisendo posti barca in acqua ed un’area
espositiva a terra.
L’appuntamento è sarà anche l’occasione per promuovere il Big Blu, lo Yacht Med Festival
e le attività promosse dalle Camere di Commercio firmatarie del Regio Prima.
25
FILIERA AEROSPAZIO/AEREOPORTUALE
2.14 FIERA SETTORE AEROSPAZIO/AEREOPORTI
Al fine di estendere l’attività di promozione all’estero ad altri settori di attività
particolarmente importanti e strategici per l’economia laziale, Unioncamere Lazio ha dato avvio nel
2006 ad un percorso di promozione a sostegno del comparto delle produzioni e dei servizi
aerospazio e aeroportuali, una filiera del Lazio che raggruppa imprese di qualità con elevato
contenuto di innovazione.
Si propone nel 2014 di assicurare la partecipazione di una qualificata rappresentanza delle
imprese della filiera ad una fiera internazionale di settore (Fainboourgh Londra o, in alternativa
Passenger Terminal a Barcellona) che saranno più in dettaglio individuate nell’ambito del cluster di
aziende seguito da Unioncamere Lazio.
FILIERA EDILIZIA
2.15 BIG FIVE SHOW, DUBAI 17-20 NOVEMBRE 2014
Dopo la crisi economica mondiale che non ha mancato di produrre i suoi effetti anche sul
mercato degli Emirati Arabi Uniti, da sempre piattaforma logistica per l’accesso ai mercati del
Medio Oriente e a quelli asiatici, la ripresa in una delle are geoeconomiche più strategiche per lo
sviluppo d’affari è ormai un dato di fatto.
In tale contesto, vista anche la continua richiesta da parte delle imprese laziali di mantenere
una presenza nell’area, si prevede di promuovere una collettiva di imprese laziali presso la Fiera
internazionale the Big Five Show.
Gli EAU si confermano il principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane in Medio
Oriente e Nord Africa.
Si tratta del più importante appuntamento per il mercato dei Paesi Arabi per i seguenti
settori: costruzione, tecnologie dell’acqua, tecnologie ambientali, vetro e metalli, bagni e
ceramiche, marmo e macchinari.
Unioncamere Lazio promuove la partecipazione a questa appuntamento fieristico oramai
per la quinta volta consecutiva registrando un crescente successo presso le imprese partecipanti.
Tutte le precedenti edizioni sono state particolarmente proficue di risultati per le nostre
imprese con richieste di partecipazione superiori al numero degli spazi disponibili.
Per l’edizione del 2014 si prevede la partecipazione di circa 20 imprese del Lazio
nell’ambito di un’area espositiva personalizzata di circa 200 mq. L’intera organizzazione sarà
curata da Unioncamere Lazio. La selezione delle imprese sarà effettuata da Unioncamere Lazio
26
nell’ambito dei settori delle costruzioni, del marmo, dei macchinari, degli arredi di interni ed esterni,
dei sistemi di installazione e di illuminazione.
Si prevede di assicurare, come avvenuta anche per questa annualità, attraverso il servizio
dei BtoB l’attivazione dei servizi dell’Agenzia per l’internazionalizzazione network Globale.
Come di consueto Unioncamere Lazio realizzerà una brochure promozionale in lingua
inglese per la presentazione delle imprese che esporranno nel corso della Fiera. La brochure sarà
inoltre diffusa presso gli importatori e gli operatori specializzati del settore.
SERVIZI ISTITUZIONALE E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
LINEA 8) ATTIVITA’ LEGISLATIVA E ISTITUZIONALE
Nel corso del prossimo anno, sulla scorta dell’esperienza capitalizzata e dei risultati
ottenuti, l’attività dell’Ufficio Legislativo di Unioncamere Lazio si attiverà principalmente in queste
direzioni:

8.1 Attività di raccordo, coordinamento e rappresentanza generale delle 5 CCIAA del
Lazio;

8.2 Attività di rappresentanza politico istituzionale;

8.3 Realizzazione della Relazione Generale a Parlamento e Regione Lazio sulle attività
delle Camere di Commercio laziali;

8.4 Realizzazione di uno o più Progetti di formazione per funzionari delle Camere di
Commercio del Lazio;

8.5 Realizzazione di un Progetto teso a far realizzare in forma associata alcune funzioni
alle Camere di Commercio del Lazio;

8.6 Realizzazione di un Progetto di collaborazione con il Centro Operativo DIA di Roma
- Sistema Ri.Visual;

8.7 Realizzazione di un Progetto, a valere sul Fondo di perequazione di Unioncamere
italiana, teso a favorire la gestione in forma associata, tra le CCIAA del Lazio, di compiti
e funzioni inerenti l’attività di controllo sui prodotti agroalimentari di qualità.
8.1 PROGETTO ATTIVITÀ DI RACCORDO, COORDINAMENTO E RAPPRESENTANZA
GENERALE DELLE 5 CCIAA DEL LAZIO
La Regione Lazio, all’interno del proprio Statuto, sulla base dei principi di sussidiarietà,
differenziazione ed adeguatezza, ha espressamente riconosciuto le Camere di Commercio quali
27
Autonomie funzionali, attribuendo loro la partecipazione ad alcune funzioni amministrative attinenti
ai propri ambiti di attività (5° comma dell’art. 15 del nuovo Statuto).
Tale riconoscimento ha rappresentato una straordinaria affermazione per il Sistema
Camerale regionale; inoltre i Presidenti delle 5 Camere sono stati chiamati a sedere all’interno del
CAL, il Consiglio per le Autonomie Locali, caso finora unico nel panorama nazionale.
Il CAL, difatti, vede riunirsi i rappresentanti delle Autonomie presenti sui 5 territori provinciali
del Lazio e, in questo caso, le Camere di Commercio sono state destinatarie di un ulteriore
riconoscimento che, al di là del dato funzionale, mette in luce il complesso e prezioso sistema di
rapporti che le Camere hanno intessuto in questi anni con i principali attori istituzionali del Lazio.
Anche per il 2014 Unioncamere Lazio continuerà la propria attività di coordinamento e
rappresentanza unitaria degli interessi generali delle cinque Camere di Commercio laziali nei
confronti dell’Ente programmatore Regione, al fine di rafforzare il ruolo del Sistema Camerale
laziale sul piano delle policy per lo sviluppo socio - economico territoriale.
Obiettivo conseguente a tale attività sarà quello di rafforzare ulteriormente il senso di
appartenenza ad un sistema regionale tra le Camere di Commercio stesse, accrescendone il
grado di coesione e di interazione all’interno del sistema camerale regionale.
8.2 PROGETTO ATTIVITÀ DI RAPPRESENTANZA POLITICO ISTITUZIONALE
Unioncamere Lazio, organismo di rappresentanza istituzionale del Sistema delle Camere di
Commercio del Lazio, è diventato in questi ultimi anni un importante interlocutore di riferimento per
le Istituzioni presenti sul territorio regionale e, in particolare, per la Regione Lazio e le sue agenzie,
società strumentali e partecipate.
Oggi le Camere di Commercio provinciali e, di conseguenza, Unioncamere Lazio, hanno
ottime possibilità di stringere sinergie con la Regione Lazio in materia di politiche per lo sviluppo
economico, Regione che devolverà sempre più al sistema camerale attività e funzioni
amministrative. Il Sistema Camerale, sinergicamente alla Regione stessa, può quindi cogliere la
possibilità di consolidare il proprio ruolo quale uno dei principali attori dello scenario istituzionale,
sociale, economico e produttivo regionale.
La Regione Lazio, in altri termini, trova in Unioncamere Lazio l’istituzione di rappresentanza
di tutto il sistema camerale regionale.
Unioncamere Lazio, poi, curerà in maniera particolare i rapporti con le Camere di
Commercio, la Regione Lazio, Unioncamere nazionale ed il Ministero dello Sviluppo Economico, in
una logica di interlocuzione interistituzionale, svolgendo una mirata attività di lobbying tesa a
mantenere e rafforzare il proprio posizionamento competitivo all’interno dello scenario politico ed
istituzionale di riferimento.
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Unioncamere Lazio, una volta individuato un fabbisogno nel sistema economico e delle
imprese, si attiva per sensibilizzare la Regione su tale tema, proponendo soluzioni strategico –
programmatorie o, se del caso, proposte di legge e/o di emendamento a leggi.
A livello di rappresentanza istituzionale, quindi, gli obiettivi che Unioncamere Lazio si
propone di raggiungere, verranno perseguiti attraverso la già collaudata attività di lobbying, attività
che si svilupperà lungo alcune principali direttrici:

attività di monitoraggio dei lavori della Giunta Regionale, del Consiglio Regionale e delle
Commissioni consiliari, con azione di influenza e lobbying al fine di incidere nel merito
dell’elaborazione di provvedimenti normativi di interesse per il sistema delle imprese. Tale
azione si concretizzerà in contatti e incontri con il Legislatore regionale, nonché nella
promozione di proposte di legge ed emendamenti a proposte di legge o leggi in vigore;

documentazione, selezione, archiviazione e monitoraggio dei Progetti di legge regionale,
nelle materie di interesse del sistema camerale regionale;

studio, approfondimento ed assistenza tecnica al sistema camerale, dei principali disegni di
legge, reporting con particolare riguardo al loro iter, drafting, valutazione tecnica del
potenziale impatto sull’ordinamento e sul grado di attuabilità amministrativa;

audizioni, incontri e dibattiti pubblici, contatti con le categoria produttive, istituzioni e altre
strutture che già svolgono tale attività quali associazioni imprenditoriali, ANCI, UPI, URPL,
Unioncamere nazionale, etc.
Circa l’attività di realizzazione di audizioni presso le Commissioni consiliari, gli Assessorati
e di incontri con il legislatore regionale, Unioncamere Lazio nel corso del 2014 continuerà a
promuovere dei colloqui nei confronti del decisore pubblico regionale.
Grande attenzione verrà dedicata ai lavori sia del Consiglio regionale sia delle singole
Commissioni consiliari, in ordine all’analisi e alla discussione delle numerose Proposte di Legge
regionali presentate dalle varie forze politiche nelle materie di interesse camerale.
8.3 PROGETTO RELAZIONE GENERALE ANNUALE SULLE ATTIVITÀ DELLE CAMERE DI
COMMERCIO DEL LAZIO
Sulla scia delle attività di raccordo e rappresentanza istituzionale del sistema camerale
regionale, come già realizzato nel corso degli scorsi anni, nel 2014 Unioncamere Lazio prevede di
compiere nuovamente lo studio concernente la “Relazione Generale Annuale sulle Attività delle
CCIAA del Lazio”, ex art. 37 D.Lgs. 112/98 e art. 5 bis L. 580/1993.
29
Tale progetto trae origine da analoga iniziativa, realizzata sin dal 2002 dall’Unione
regionale, che ha organizzato un Team di lavoro, formato da funzionari e dirigenti delle cinque
Camere di Commercio del Lazio e di Unioncamere Lazio medesima, nonché da consulenti esterni,
docenti esperti di tematiche economico giuridiche.
Con il Decreto n. 23 del 15/02/2010, di Riforma della Legge 580/1993, il legislatore ha
previsto (art. 5 bis L. 580/1993) che ogni Unione regionale presenti alla Regione di riferimento,
entro il 30 giugno di ogni anno, una Relazione generale sulle attività del sistema camerale in
riferimento al precedente esercizio, con particolare riguardo a quelle a favore delle economie
locali.
Così nel 2014 l’Unione regionale ricostituirà tale team di lavoro, che realizzerà annualmente
un modello ad hoc in base al quale le cinque Camere di Commercio redigeranno la propria
Relazione annuale sulle attività svolte nell’anno precedente.
Tali documenti avranno sia un formato analitico, di report quantitativo, sia uno strategico, di
natura qualitativa, e avranno una comune impostazione per la relativa elaborazione, che
consentirà all’Unione di confrontare in modo omogeneo e sintetizzare i cinque documenti e quello
dell’Unione regionale.
L’Unione stessa provvederà poi all’analisi dei singoli documenti e, grazie all’apporto del
citato Gruppo di lavoro, alla successiva redazione di una conclusiva Relazione strategica sulle
attività svolte, con particolare riguardo a quelle legate allo sviluppo delle economie locali.
Tale Relazione Generale, di portata regionale, riassumerà le cinque singole Relazioni
provinciali e quella dell’Unione regionale in un unico documento, configurandosi come un vero e
proprio “manifesto strategico” del sistema camerale laziale.
8.4 PROGETTO DI FORMAZIONE PER FUNZIONARI DELLE CAMERE DI COMMERCIO DEL
LAZIO
Unioncamere Lazio, in merito alle questioni poste dal Regolamento CEE 479/08 e s.m.i. in
materia vitivinicola, circa il ruolo delle Camere di Commercio quali organismi pubblici di controllo,
negli scorsi anni ha realizzato dei corsi formativi, rivolti al Personale camerale impegnato in
materia, sia presso le Camere di Commercio del Lazio sia presso le loro Aziende Speciali.
Tali corsi, hanno visto la docenza di funzionari del Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali, che hanno illustrato tutte le novità normative e regolamentari introdotte dalla
nuova OCM vino di cui al Regolamento comunitario 479/08 e s.m.i..
30
Con l’adozione del nuovo Regolamento CE 479/08 in materia di OCM Vino, sono state
introdotte radicali e complesse innovazioni normative e regolamentari in materia di gestione e
tenuta degli Albi dei Vigneti a DOP e IGP (ex D.O. e I.G.T.).
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in applicazione al predetto Reg.
CE 479/08, ha individuato nelle Camere di Commercio del Lazio, da sole o in associazione fra loro,
i potenziali Enti destinatari di mansioni quali Organismi di Controllo sui disciplinari di applicazione
di molti vigneti e vini a D.O..
Tale regolamento comunitario, come accennato sopra, introduce complesse novelle
normative e comporta per le Camere di Commercio del Lazio la necessità di formare il proprio
Personale in materia, al fine di evitare conseguenze di natura amministrativa, civilistica e
penalistica, nonché di provvedere ad una efficiente ed efficace azione amministrativa che alle
medesime Camere è stata affidata.
Il problema, come è intuitivo, si potrebbe ripresentare (e molto probabilmente si
ripresenterà) anche per tutti quei prodotti agroalimentari con certificazione DOP e IGP di cui le
Camere di Commercio del Lazio sono garanti per quanto riguarda l’applicazione dei relativi
disciplinari (es. vino, olio, formaggio, nocciola, etc.).
Difatti è nel corso dell’ultimo anno è emersa la necessità, da parte dei funzionari camerali
coinvolti, di momenti di incontro e aggiornamento per quanto riguarda la certificazione di altri
prodotti a marchio DOP e IGP di cui si occupano le Camere di Commercio della nostra regione,
nonché sulle tematiche inerenti la vigilanza sugli organismi di certificazione dei prodotti di qualità.
Per Unioncamere Lazio, dunque, si pone l’esigenza e, al tempo stesso, l’opportunità, di
realizzare importanti iniziative di formazione per il Sistema Camerale laziale, rispondendo in tal
modo sia alla propria mission sia alle linee guida delle proprie attività.
8.5 PROGETTO FUNZIONI ASSOCIATE FRA CAMERE DI COMMERCIO DEL LAZIO
Il Decreto Legislativo n. 23/2010, di riforma della Legge 580/93, indica l’opportunità che gli
Enti camerali svolgano congiuntamente alcune funzioni in modo da realizzare economie di scala e
migliorare l’efficienza e la qualità del servizio. Per di più, il combinato degli artt. 2 e 3 dell’appena
citato Decreto legislativo stabilisce che lo svolgimento di alcune funzioni debba essere realizzato
obbligatoriamente in forma associata dalla Camere di Commercio nei cui registri sono iscritte o
annotate meno di 40.000 imprese. Nel Lazio sono due le Camere di Commercio ad avere, oggi,
tale caratteristica. Peraltro, tutte e cinque le Istituzioni camerali hanno espresso la volontà di
associare l’esercizio di alcune funzioni in modo da determinare significative economie di scala sia
in termini di ottimizzazione/risparmio delle risorse umane dedicate che in termini di ottimizzazione
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delle diverse tipologie di spesa in una con l’elevazione dello standard qualitativo dei corrispondenti
servizi erogati. Inoltre, al fine di delineare una modalità operativa alla quale ispirare l’azione delle
Camere del Lazio, in vista della sfida rappresentata dal percorso indicato dal Legislatore della
novella che il sistema nazionale delle Camere di commercio ritiene strategico per il futuro e, in
taluni casi, imprescindibile per la salvaguardia degli enti, dai primi mesi dell’anno sono state
convocate alcune riunioni del Comitato dei Segretari generali delle Camere di Commercio del
Lazio. In occasione della riunione tenutasi l’11 settembre 2012, realizzata anche sulla base di
quanto deciso nel corso delle assisi di Giunta dell’Unione dai Presidenti delle Camere di
Commercio del Lazio, sono state definite alcune iniziative relative a funzioni da gestire in modalità
associata. Le funzioni in questione, comprese quelle di cui alle lettere g),h),i) ed l) della L. 580/93 e
s.m.i. sono le seguenti:
1. Arbitrato e conciliazione, raccolta degli Usi, redazione e divulgazione dei contratti
tipo, controllo sulla presenza di clausole vessatorie (clausole inique);
2. attività ispettive, di controllo e di certificazione dei prodotti;
3. servizio metrico, attività di ispezione sulla conformità dei prodotti e la tutela della
fede pubblica (es. controlli su materiale elettrico e su giocattoli);
4. formazione interna del personale;
5. realizzazione di studi economici territoriali e della Relazione al Parlamento;
6. creazione di un unico Organismo indipendente di valutazione;
7. affrontare congiuntamente i contenziosi in materia tributaria.
Si è, quindi, stabilito di passare ad una fase più operativa, prevedendo la redazione di 4
convenzioni che l’Unione Regionale si è fatta carico di predisporre in bozza, ciascuna delle quali è
intesa a regolamentare lo svolgimento delle funzioni associate in uno o più ambiti: tre riguardanti le
funzioni di regolazione del mercato ed una la formazione interna del personale.
Dopo alcune riunioni del Comitato dei Segretari generali del Lazio, tra i mesi di giugno e
novembre 2012, le 5 Giunte delle 5 Camere del Lazio e quella dell’Unione regionale hanno
deliberato l’adesione al progetto relativo all’esercizio associato di funzioni, approvando la bozza di
4 convenzioni tipo inerenti, rispettivamente, attività in materia di regolazione contrattuale del
mercato, in materia di formazione del personale, in materia di vigilanza e conformità di prodotto e
metrologia legale e, infine, in materia di controllo di prodotto agroalimentare di qualità.
Tali Convenzioni sono state oggetto di ratifica, tramite apposita Delibera di Giunta, da parte
delle Camere di Commercio del Lazio nel corso dei mesi di ottobre e novembre 2012, peraltro in
un momento storico assai delicato per il Sistema camerale, chiamato ad una riorganizzazione e ad
una razionalizzazione di strutture e funzioni.
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In data 11 marzo 2013, si è proceduto, infine, nel corso di una assise di Giunta dell’Unione
regionale, alla firma delle 4 Convenzioni da parte dei 5 Presidenti delle CCIAA del Lazio (il
Presidente dell’Unione regionale lo è al contempo anche della Camera di Commercio di Roma):
Prima convenzione: Convenzione per l’attuazione dell’art. 2, comma 3, L. 29 Dicembre
1993, n. 580 e s.m.i., nella parte concernente funzioni e compiti relativi alla predisposizione di
contratti-tipo tra imprese, loro associazioni e associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e
degli utenti nonché alla promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique inserite
nei contratti.
Seconda convenzione: Convenzione per lo svolgimento in forma associata delle attività
relative alla formazione delle risorse umane addette alle funzioni di cui all’art. 2, comma 2, L. 29
Dicembre 1993, n. 580 e s.m.i..
Terza convenzione: Convenzione per l’attuazione dell’art.2, comma 3, L. 29 Dicembre
1993, n. 580 e s.m.i. nella parte concernente le attività di vigilanza e controllo sull’etichettatura e
conformità dei prodotti ed i servizi di metrologia legale.
Quarta convenzione: Convenzione per l’attuazione dell’art. 2, comma 3, L. 29 Dicembre
1993, n. 580 e s.m.i. nella parte concernente la vigilanza e il controllo sui prodotti.
Dopo tale firma, l’Unione regionale ha dato avvio a quanto previsto dalle Convenzioni,
organizzando 4 gruppi di lavoro ad hoc tra i funzionari delle 5 Camere, nonché iniziando
concretamente alcune attività tra cui quelle inerenti lo scambio di informazioni e documentazione
tra le Camere.
8.6 PROGETTO DI COLLABORAZIONE CON IL CENTRO OPERATIVO DIA DI ROMA SISTEMA RI.VISUAL
Nel mese di agosto del 2012 il Centro Operativo Dia di Roma ha manifestato l’esigenza di
poter accedere alla banca dati di navigazione visuale dell’archivio del Registro delle Imprese della
Camera di Commercio di Roma, utilizzando gli accessi della Camera di Commercio medesima.
Il Centro Operativo ha fatto presente che tale esigenza era stata già inoltrata, nei mesi
scorsi, sempre per vie brevi, anche ad altre CCIAA del Lazio, sulla scorta di un precedente già
messo in atto tra la CCIAA di Caltanissetta e la DIA di Caltanissetta, formalizzato il 29 novembre
2011 tramite la sottoscrizione di un apposito Protocollo di Intesa.
Da un lato, la Direzione Investigativa Antimafia ha tra i suoi compiti la raccolta e lo scambio
di dati, notizie e informazioni con le Forze di polizia ai fini dell'analisi e del contrasto della
criminalità, con particolare riguardo alle infiltrazioni mafiose nell'economia.
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Dall’altro il Sistema delle Camere di Commercio del Lazio può disporre, attraverso
Infocamere S.c.p.a., dell’Applicativo Informatico denominato Ri.Visual, che consente la
visualizzazione dei dati contenuti nel Registro Imprese, mediante una rappresentazione graficovisuale, evidenziando le relazioni esistenti tra persone e imprese.
Alla luce di quanto esposto, risultava evidente che l’eventuale adesione alla richiesta
investisse tutte le Camere di Commercio del Lazio, per cui la Giunta di Unioncamere Lazio,
nell’adunanza del 19 settembre 2012, ha deliberato un nuovo progetto, teso alla realizzazione, da
parte dell’Unione Regionale, di un Protocollo d’Intesa, in rappresentanza delle 5 CCIAA del Lazio,
con il Centro Operativo DIA di Roma.
Il Centro Operativo di Roma potrà così disporre di 5 accessi al sistema Ri.Visual, dotati di
specifiche credenziali di autenticazione (nome utente - user id - e parola chiave - password), che
verranno utilizzati nel pieno rispetto dei principi di riservatezza e diligenza, nonché di ogni altro
principio, misura e adempimento richiesto dal Codice privacy.
8.7 PROGETTO, A VALERE SUL FONDO DI PEREQUAZIONE DI UNIONCAMERE ITALIANA,
TESO A FAVORIRE LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA, TRA LE CCIAA DEL LAZIO, DI
COMPITI E FUNZIONI INERENTI L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO SUI PRODOTTI
AGROALIMENTARI DI QUALITÀ.
Unioncamere Lazio ha presentato, lo scorso fine ottobre, un progetto a valere sul Fondo di
perequazione di Unioncamere italiana, teso a favorire la gestione in forma associata, tra le CCIAA
del Lazio, di compiti e funzioni inerenti l’attività di controllo sui prodotti agroalimentari di qualità.
Il Progetto presentato prende spunto da una delle linee di azione individuate dal sistema
camerale regionale per lo svolgimento in forma associata di alcune attività, linea di azione
codificata attraverso la stipula di una convenzione ad hoc.
Parallelamente, a livello nazionale, Unioncamere ha impostato con il coinvolgimento delle
strutture camerali una metodologia standard, che risulta già utilizzabile per la gestione associata di
tutte le competenze camerali, per la progettazione dei modelli esecutivi di associazione delle
funzioni sperimentandola su un nucleo di quattro funzioni (personale, forniture di beni e servizi,
osservatori economici, internazionalizzazione).
A tal fine, nell’ottica di recepire al meglio le esigenze organizzative e le diverse peculiarità
delle Camere, sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro, cui hanno partecipato Segretari Generali
in rappresentanza di tutte le diverse realtà territoriali, con lo scopo sia di fornire le linee guida
operative per l’implementazione omogenea su tutto il territorio nazionale dei modelli individuati, sia
di identificare gli strumenti operativi in grado di rendere concretamente ed immediatamente
attuabili i modelli stessi.
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Per ciascuna delle funzioni interessate è stato redatto al termine dei lavori il progetto
esecutivo. La messa a fattore comune delle esperienze e delle strumentazioni in ambito regionale
può risultare, in sintesi, fondamentale per conseguire una maggiore efficienza e un contenimento
dei costi a parità di prestazioni, realizzando economie di scala, di apprendimento e di
specializzazione. Le materie prioritarie di intervento per la gestione associata vanno oltre quelle
indicate dal decreto di riforma, con la possibilità per le Unioni regionali di coinvolgere non solo le
Camere di minor dimensione, ma anche quelle non obbligate a mettersi insieme per adempiere
alle competenze per la regolazione del mercato.
I progetti di associazione potevano essere presentati da tutte le Unioni regionali ed erano di
due tipologie:
a) avvio di nuovi percorsi di associazione (sia da parte delle Unioni regionali che già hanno
intrapreso processi di associazione in altri ambiti, sia da parte delle restanti Unioni) da realizzare in
conformità con la metodologia messa a punto da Unioncamere;
b) consolidamento dei percorsi di associazione già avviati in passato al fine di produrre, a seguito
della realizzazione/completamento della fase sperimentale, i risultati sia in termini organizzativi che
economici.
L’Unione Regionale svolgerebbe, nel progetto, un ruolo di indirizzo, coordinamento e
monitoraggio delle attività ed individua ed esplicita le modalità e gli strumenti attraverso i quali
intende “guidare” il percorso garantendone la coerenza con gli obiettivi di progetto.
L’Unioncamere nazionale, invece, oltre all’apporto finanziario, che per Unioncamere Lazio è
pari al 40% del valore del Progetto, garantirebbe un supporto operativo alla realizzazione del
progetto ed una coerente ed omogenea impostazione metodologica dei progetti, utile alla
replicabilità dei risultati emersi.
Le linee di finanziamento del fondo perequativo 2013 prevedevano l’erogazione di un
contributo per progetti ad accesso diretto delle Unioni Regionali per specifiche finalità, con linee di
intervento a valere sulle aree tematiche indicate all'art. 4, comma 1, lett. b del regolamento del
Fondo:
1) Osservatori e monitoraggio dell'economia in ambito regionale;
2) Gestione in ambito regionale di competenze e servizi comuni intercamerali.
Su questa seconda linea di intervento, appunto, Unioncamere Lazio ha presentato il proprio
progetto, che ha come scopo fondamentale quello di fornire il proprio supporto organizzativo,
logistico e finanziario, al fine di predisporre procedure uniformi tra le 5 CCIAA del Lazio in materia
di attività di controllo sui prodotti agroalimentari di qualità.
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Questo processo coinvolge non solo i prodotti a denominazione di origine già esistenti, ma
anche quelli che sono in fase di attuale riconoscimento o che verranno riconosciuti in un prossimo
futuro.
Nel progetto vengono inclusi anche i prodotti agroalimentari cd. “a marchio di qualità”, quali
ad esempio quelli di “Campagna Romana” o “Tuscia Viterbese”.
L’obiettivo finale è quello di creare un sistema concertato di azioni coordinate fra le 5
CCIAA del Lazio al fine di tutelare i prodotti agroalimentari di qualità, così come previsto dalla
vigente normativa.
Unioncamere Lazio ha intenzione di valorizzare i prodotti a D.O. e quelli a marchio di
qualità del Lazio.
Nel momento in cui si scrive si è in attesa dell’esame dei progetti da parte dell’Unioncamere
italiana.
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