Gli sviluppi del progetto NIR "Accesso alle norme in Rete" - ittig

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Gli sviluppi del progetto NIR "Accesso alle norme in Rete" - ittig
“Informatica e diritto”, Vol. X, 2001, n. 1, pp. VII-XI
;etto NIR Fase 2 / Introduzione
te finale, utile e di semplice
la strada verso il raggiungi­
. redattori degli atti norma­
:a legislativa e producendo,
tUa trattazione informatica.
la realizzazione di un siste­
collocazione fisica, dia una
a condizioni vincolanti tese
a le norme.
ile innovative del progetto
:, sono state accolte positi­
ione Europea di Informati-
di attuazione aderiscano a
ìnistrazioni pubbliche, inte­
:le delle norme, ed in gene­
Iridiche pubblicate sui loro
)rmazione e assistenza for­
~CA.
1atizzati
!i!a
Gli sviluppi del progetto NIR
"Accesso alle norme in Rete"
COS'L\NTINO CL\MPr*
Dalle origini dell'impresa ad oggi sono trascorsi poco più di due anni,
durante i quali il Progetto ha compiutamente percorso due delle tre fasi
individuate, fin dall'inizio, come necessane per stabilirne i contorni e
precisarne i contenuti.
Durante questo tempo, il progetto Norme in Rete ha consolidato le
scelte iniziali, dopo averne verificato la fattibilità sia tecnica che organiz­
zativa: costruire, cioè, un nuovo servizio Web per l'informazione giuridica
del tipo "portale" - al servizio dei cittadini, della Pubblica Amministra­
zione e degli operatori del diritto -, che svolgesse la funzione essenziale
di punto di accesso unificato per il reperimento dei documenti giuridici
disponibili in Rete nei siti istituzionali pubblici, a partire dagli atti nor­
mativi comunitari, statali e regionali.
Conformemente alla tipologia di servizio scelto, Norme in Rete si confi­
gura non come una nuova banca dati centralizzata, ma piuttosto come un
servizio-guida, una porta d'accesso, uno strumento di instradamento de­
gli utenti verso i siti editori che pubblicano originariamente le informa­
zioni di interesse. Per raggiungere questi risultati si è dovuto rendere
sponibile, presso un unico server centralizzato, un indice unificato delle
raccolte normative accessibili, un motore per il reperimento dei dati e
moduli di ricerca (forms) specifici, mentre i documenti originali di riferi­
mento vengono reperiti e visualizzati all'interno dei siti indicizzati.
Il portale NIR, inoltre, fornisce una serie di moduli accessori, quali i
collegamenti (/inks) a servizi specifici di utilità per il cittadino e gli ope­
ratori professionali che sono tenuti all'applicazione delle varie disposi­
zioni normative (guide agli adempimenti, modulistica ufficiale, notiziari
legislativi, ecc.).
Al termine della prima fase del Progetto (giugno 1999-maggio 2000)
veniva pubblicato, in un numero speciale di questa Rivista!, il primo Stu­
* C Ciampi (IDG-CNR) è coordinatore per il CNR del progetto Norme in Rete.
I
VIII
Progetto NIR - Fase 2 / Introcltnjone
dio difattibilità di Norme in Rete realizzato a cura dell'Istituto per la Docu­
mentazione Giuridica del CNR, nel quale erano analizzati tutti gli aspetti
legati all'implementazione del sistema finale e definiti gli standards di rife­
rimento e le principali soluzioni tecniche da adottare per assicurare un
equilibrato sviluppo del Progetto. Nel contempo veniva aperto presso il
CINECA il primo prototipo operativo di Portale.
Le più importanti tematiche affrontate nello Studio sono state poi ap­
profondite all'interno di Gruppi di lavoro appositamente costituiti dai
promotori del Progetto con il compito di definire e sperimentare gli stan­
dards e le metodologie da adottare nella realizzazione del sistema finale.
Al termine della seconda fase (dicembre 2000-novembre 2001), che si
è appena conclusa, il Progetto ha registrato significativi sviluppi ed ha
realizzato nuovi prodotti.
1. Un nuovo prototipo operativo di "portale" verticale accessibile
via Internet, rinnovato profondamente nella stJ:uttura e nella veste grafica
(cfr. Figura l), che consente funzionalità di ricerca di base su una parte
della documentazione giuridica già disponibile sui siti Internet della P.A.
C.
Ciampi / Gli sviluppi del progetto NIR
':A.Ct"8SS0
ai/e norme in Rete"
IX
strazioni, i documenti prodotti vengono resi effettivamente disponibili
nella rete pubblica di Internet.
B) Evoluzione qualitativa delle funzioni rfferte. La più importante realizza­
zione di questo settore è costituita dal Catalogo delle norme, archivio conte­
nente gli estremi significativi, nonché la classificazione per materia, il
nome uniforme (UR..N) e la locazione di rete (URL) (allo stato solo per un
numero limitato di records) , di un corpo molto consistente di atti (circa
45.000): la normativa statale primaria pubblicata in G.U. dal 1948 ad oggi.
La banca dati funziona, per i documenti indicizzati, come strumento di
associazione delle metainformazioni relative, ma fornisce comunque un
insieme di informazioni utili anche per gli atti non presenti in rete; è uti­
lizzata anche nel processo di risoluzione da nome uniforme a locazione
di rete. Nel tempo l'archivio tenderà ad ampliare la copertura temporale
e tipologica degli atti raccolti e ad auto-alimentarsi in misura sempre
maggiore attraverso le metainformazioni inserite nei documenti indiciz­
zati.
C) Nuovi servizi informativi: sono state rinnovate le due sezioni "Link" e
"Servizi al cittadino" del Portale. Ne è stata infatti ridi segnata la struttura
ed è stato incrementato il numero di links forniti.
2. Una collaborazione continuativa alle attività redazionali del
Portale, con la costituzione di uno Stqff di redazione costituito da perso­
nale del Ministero della Giustizia, dell'IDG-CNR e del CINECA, compren­
denti:
Figura l: http://www.notmeinrete.it
Il nuovo Portale, oltre alla struttura rinnovata e alla veste tipografica, si
caratterizza rispetto al primo prototipo per almeno tre aspetti:
A) Estensione delle raccolte documentarie: le raccolte analizzate per
l'indicizzazione, tramite la redazione dei files strumentali Nir.txt, sono cir­
ca 140 e complessivamente rendono accessibili circa 110.000 documenti
normativi (nel calcolo sono compresi i duplicati). Tali files sono testati nel
Laboratorio CINEC\ e, dopo l'adesione ufficiale delle relative ammini-
I
"Informatica e diritto", 1 (2000), numero speciale, 200 pp. + CD-Rom allegato.
•
un servizio di risposta alle e-mai! inviate alla Redazione;
•
il controllo redazionale delle pagine del Portale;
•
la manutenzione e lo sviluppo dei servizi del Portale.
3. Uno sviluppo avanzato degli standards NIR:
A) DTD per la normativa. Il Gruppo nazionale di competenza per la
struttura dei testi normativi (coordinato dalla Camera dei Deputati) ha
individuato alcuni modelli di strutturazione dei dati (DID - Document Type
Difinition) per la normativa italiana, con particolare riferimento ai diversi
tipi di disposizioni, alla struttura dell'articolato e alla gestione delle cita­
VIII
Progetto NIR - Fase 2 / Introcltnjone
dio difattibilità di Norme in Rete realizzato a cura dell'Istituto per la Docu­
mentazione Giuridica del CNR, nel quale erano analizzati tutti gli aspetti
legati all'implementazione del sistema finale e definiti gli standards di rife­
rimento e le principali soluzioni tecniche da adottare per assicurare un
equilibrato sviluppo del Progetto. Nel contempo veniva aperto presso il
CINECA il primo prototipo operativo di Portale.
Le più importanti tematiche affrontate nello Studio sono state poi ap­
profondite all'interno di Gruppi di lavoro appositamente costituiti dai
promotori del Progetto con il compito di definire e sperimentare gli stan­
dards e le metodologie da adottare nella realizzazione del sistema finale.
Al termine della seconda fase (dicembre 2000-novembre 2001), che si
è appena conclusa, il Progetto ha registrato significativi sviluppi ed ha
realizzato nuovi prodotti.
1. Un nuovo prototipo operativo di "portale" verticale accessibile
via Internet, rinnovato profondamente nella stJ:uttura e nella veste grafica
(cfr. Figura l), che consente funzionalità di ricerca di base su una parte
della documentazione giuridica già disponibile sui siti Internet della P.A.
C.
Ciampi / Gli sviluppi del progetto NIR
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ai/e norme in Rete"
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strazioni, i documenti prodotti vengono resi effettivamente disponibili
nella rete pubblica di Internet.
B) Evoluzione qualitativa delle funzioni rfferte. La più importante realizza­
zione di questo settore è costituita dal Catalogo delle norme, archivio conte­
nente gli estremi significativi, nonché la classificazione per materia, il
nome uniforme (UR..N) e la locazione di rete (URL) (allo stato solo per un
numero limitato di records) , di un corpo molto consistente di atti (circa
45.000): la normativa statale primaria pubblicata in G.U. dal 1948 ad oggi.
La banca dati funziona, per i documenti indicizzati, come strumento di
associazione delle metainformazioni relative, ma fornisce comunque un
insieme di informazioni utili anche per gli atti non presenti in rete; è uti­
lizzata anche nel processo di risoluzione da nome uniforme a locazione
di rete. Nel tempo l'archivio tenderà ad ampliare la copertura temporale
e tipologica degli atti raccolti e ad auto-alimentarsi in misura sempre
maggiore attraverso le metainformazioni inserite nei documenti indiciz­
zati.
C) Nuovi servizi informativi: sono state rinnovate le due sezioni "Link" e
"Servizi al cittadino" del Portale. Ne è stata infatti ridi segnata la struttura
ed è stato incrementato il numero di links forniti.
2. Una collaborazione continuativa alle attività redazionali del
Portale, con la costituzione di uno Stqff di redazione costituito da perso­
nale del Ministero della Giustizia, dell'IDG-CNR e del CINECA, compren­
denti:
Figura l: http://www.notmeinrete.it
Il nuovo Portale, oltre alla struttura rinnovata e alla veste tipografica, si
caratterizza rispetto al primo prototipo per almeno tre aspetti:
A) Estensione delle raccolte documentarie: le raccolte analizzate per
l'indicizzazione, tramite la redazione dei files strumentali Nir.txt, sono cir­
ca 140 e complessivamente rendono accessibili circa 110.000 documenti
normativi (nel calcolo sono compresi i duplicati). Tali files sono testati nel
Laboratorio CINEC\ e, dopo l'adesione ufficiale delle relative ammini-
I
"Informatica e diritto", 1 (2000), numero speciale, 200 pp. + CD-Rom allegato.
•
un servizio di risposta alle e-mai! inviate alla Redazione;
•
il controllo redazionale delle pagine del Portale;
•
la manutenzione e lo sviluppo dei servizi del Portale.
3. Uno sviluppo avanzato degli standards NIR:
A) DTD per la normativa. Il Gruppo nazionale di competenza per la
struttura dei testi normativi (coordinato dalla Camera dei Deputati) ha
individuato alcuni modelli di strutturazione dei dati (DID - Document Type
Difinition) per la normativa italiana, con particolare riferimento ai diversi
tipi di disposizioni, alla struttura dell'articolato e alla gestione delle cita­
x
NIR Fase 2 / Introdu:::jone
2
normative • I risultati finora conseguiti fanno intravedere che la
possibilità di operare sulla base di comuni modelli di dati (del tipo DTD,
per il momento; in futuro, del tipo SCJ-IEi\H) può rappresentare un
simo strumento operativo a disposizione di tutti i <.:A,,"r>pH;
nella produzione e pubblicazione delle norme,
(interventi modificativi) e
non sono stati ancora compIe­
ad oggi; tra questi l'individuazione e la sperimentazione
informatici per la strutturazione e la marcatura dei testi
normatlvl e per l'individuazione automatica dei riferimenti e dei nessi
normativi da proporre agli Enti aderenti al progetto.
B)
NOJJJe un~forJJJe per ìdentzjìcare ì
zionale di competenza
in via di
e
dn/"1Hmm', na­
uno
Insieme con lo standard URN, recentemente recepito come raccoman­
dazione tecnica AlLi 4, sono stati sperimentati metodi e strumenti di ri­
soluzione (RDs: Resolver Discovery Service) e strumenti so.ftJ1Jare (parse?) per la
scansione automatica dei documenti e l'individuazione
collegare automaticamente tramite nome
standard e
strumenti di corredo
citati
un ambIente di rete con
distribuite
diversi editori
amministrazioni aderenti), la costruzione di un ipertesto
fra i documenti giuridici e di basi di conoscenza contenenti le re­
lazioni intercorrenti fra gli stessi, con ricadute positive sull'intero ciclo di
Cfr. inFa, p. 123, .'\ndrea I\farchettì, Fabrizio
Enrico
Fabio
Marca/tlfaXML degli alli norma/ivi italiani. J DTD di Norme ilt
e p. 167, Fabio
Fabrizio Megale, J DTl) dei documenti di Norme in Re/e..
, Cfr.
p. l'l';}, lJ.L. ::>pl1l0Sa,
dei documenti giuridici tramite URNr
2
form Resource Names); e p. 233, Idem,
dei nomi uNiformi ai aOl'umCIltI
4 Cfr.
p.
la Circolare AU'A del 6 novembre 2001, n. ArPA /CR!35 (G.u.
Serie generale n. 262 dellO novembre 2001).
C. Ciampi / Gli
delprqgetlo NfR '>1cce.uo alle norme in Rete"
XI
produzione, pubblicazione, manutenzione e semplificazione
normativo.
4. Uno Studio di Fattibilità sul "Recupero della normativa pre­
gressa in formato XML" che ha valutato i costi/benefici connessi al re­
cupero del testo .
della normativa pregressa secondo le indica­
zioni formulate nel precedente Studio di .fattibilità relativo al progetto
Norme in Rete (maggio 2000) e che è propedeutico allo svolgimento della
gara europea per l'appalto dei servizi NIR. Con il termine "normativa
pregressa" si intende l'insieme delle norme statali, regionali e
emanate nell'arco temporale
lo
. decreti, delle or­
disposIzioni di contenuto
normativo delle Autorità indipendenti; mentre il corpus della normativa
regionale e provinciale include gli statuti regionali, le leggi e i regolamenti
delle Regioni e delle Province autonome.
5. Un prodotto didattico multimediale relativo al progetto
ticolato in due parti:
l'\Jll{.
ar­
di circa 45
In
accompagnate da commento sonoro e
attività di formazione;
2. corso ìntroduttivo sul
XML, organizzato in 9 lezioni e relative
esercitazioni, concepito come "strumento informativo" per gli utenti non
esperti (soprattutto le prime quattro sezioni) e come "strumento forma­
tivo" per i tecnici che dovranno applicare gli Jtandards NIR: D'm, metain­
formazioni, URl'\rs, ecc. (dalla quinta sezione in
6. Un primo ciclo di attività di formazione, conmv
12 distinte
di formazione per i
aderenti al Progetto, di cui 7 giornate dedi­
cate all'Illustrazione, analisi
esercitazione sugli standards NIR, finaliz­
zate alla loro adozione e al loro corretto utilizzo da parte delle Ammini­
strazioni partecipanti; e 5 giornate dedicate ai fondamenti del linguaggio
XJ..IL e alla struttura dci documenti normativi di Norme in Rete.
x
NIR Fase 2 / Introdu:::jone
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normative • I risultati finora conseguiti fanno intravedere che la
possibilità di operare sulla base di comuni modelli di dati (del tipo DTD,
per il momento; in futuro, del tipo SCJ-IEi\H) può rappresentare un
simo strumento operativo a disposizione di tutti i <.:A,,"r>pH;
nella produzione e pubblicazione delle norme,
(interventi modificativi) e
non sono stati ancora compIe­
ad oggi; tra questi l'individuazione e la sperimentazione
informatici per la strutturazione e la marcatura dei testi
normatlvl e per l'individuazione automatica dei riferimenti e dei nessi
normativi da proporre agli Enti aderenti al progetto.
B)
NOJJJe un~forJJJe per ìdentzjìcare ì
zionale di competenza
in via di
e
dn/"1Hmm', na­
uno
Insieme con lo standard URN, recentemente recepito come raccoman­
dazione tecnica AlLi 4, sono stati sperimentati metodi e strumenti di ri­
soluzione (RDs: Resolver Discovery Service) e strumenti so.ftJ1Jare (parse?) per la
scansione automatica dei documenti e l'individuazione
collegare automaticamente tramite nome
standard e
strumenti di corredo
citati
un ambIente di rete con
distribuite
diversi editori
amministrazioni aderenti), la costruzione di un ipertesto
fra i documenti giuridici e di basi di conoscenza contenenti le re­
lazioni intercorrenti fra gli stessi, con ricadute positive sull'intero ciclo di
Cfr. inFa, p. 123, .'\ndrea I\farchettì, Fabrizio
Enrico
Fabio
Marca/tlfaXML degli alli norma/ivi italiani. J DTD di Norme ilt
e p. 167, Fabio
Fabrizio Megale, J DTl) dei documenti di Norme in Re/e..
, Cfr.
p. l'l';}, lJ.L. ::>pl1l0Sa,
dei documenti giuridici tramite URNr
2
form Resource Names); e p. 233, Idem,
dei nomi uNiformi ai aOl'umCIltI
4 Cfr.
p.
la Circolare AU'A del 6 novembre 2001, n. ArPA /CR!35 (G.u.
Serie generale n. 262 dellO novembre 2001).
C. Ciampi / Gli
delprqgetlo NfR '>1cce.uo alle norme in Rete"
XI
produzione, pubblicazione, manutenzione e semplificazione
normativo.
4. Uno Studio di Fattibilità sul "Recupero della normativa pre­
gressa in formato XML" che ha valutato i costi/benefici connessi al re­
cupero del testo .
della normativa pregressa secondo le indica­
zioni formulate nel precedente Studio di .fattibilità relativo al progetto
Norme in Rete (maggio 2000) e che è propedeutico allo svolgimento della
gara europea per l'appalto dei servizi NIR. Con il termine "normativa
pregressa" si intende l'insieme delle norme statali, regionali e
emanate nell'arco temporale
lo
. decreti, delle or­
disposIzioni di contenuto
normativo delle Autorità indipendenti; mentre il corpus della normativa
regionale e provinciale include gli statuti regionali, le leggi e i regolamenti
delle Regioni e delle Province autonome.
5. Un prodotto didattico multimediale relativo al progetto
ticolato in due parti:
l'\Jll{.
ar­
di circa 45
In
accompagnate da commento sonoro e
attività di formazione;
2. corso ìntroduttivo sul
XML, organizzato in 9 lezioni e relative
esercitazioni, concepito come "strumento informativo" per gli utenti non
esperti (soprattutto le prime quattro sezioni) e come "strumento forma­
tivo" per i tecnici che dovranno applicare gli Jtandards NIR: D'm, metain­
formazioni, URl'\rs, ecc. (dalla quinta sezione in
6. Un primo ciclo di attività di formazione, conmv
12 distinte
di formazione per i
aderenti al Progetto, di cui 7 giornate dedi­
cate all'Illustrazione, analisi
esercitazione sugli standards NIR, finaliz­
zate alla loro adozione e al loro corretto utilizzo da parte delle Ammini­
strazioni partecipanti; e 5 giornate dedicate ai fondamenti del linguaggio
XJ..IL e alla struttura dci documenti normativi di Norme in Rete.