soluzioni per la protezione passiva dal fuoco

Transcript

LINEA ANTINCENDIO
SOLUZIONI PER LA PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO
COMPANY PROFILE
Link Industries S.p.A. fa parte del Gruppo Fratelli Cosulich
storica società operante nel settore marittimo da oltre 150
anni presente oggi con 9 uffici in Italia e 9 filiali estere, dagli
Stati Uniti all’Estremo Oriente.
Link Industries S.p.A. produce e commercializza materiali
per l’isolamento tecnico industriale e navale e per il
settore delle costruzioni. Da oltre 15 anni Link è l’azienda
di riferimento e leader per lo sviluppo di sistemi per la
protezione dal fuoco nella cantieristica navale e offshore.
Grazie agli investimenti sostenuti nella settore della ricerca,
delle certificazioni e delle nuove tecnologie, Link Industries
propone oggi una nuova linea di prodotti per la protezione
passiva dal fuoco denominata FIRETECH in grado di offrire
un’ampia gamma di soluzioni antincendio in ambito civile ed
industriale.
La stretta collaborazione tra i nostri partner internazionali e il
nostro ufficio tecnico formato da professionisti specializzati
nel settore ci permette di presentare al mercato soluzioni
innovative supportate da certificazioni condotte secondo le
normative Europee.
LINK industries s.p.a.
1
PARTNER
Paroc è uno dei principali produttori mondiali di isolanti
in lana minerale con 70 anni di esperienza nello sviluppo,
fabbricazione e distribuzione di prodotti in lana di roccia
usati nel settore navale, industriale e civile.
Paroc ha stabilimenti in Finlandia, Svezia, Polonia, Lituania e
sedi commerciali o rappresentanti in 13 nazioni. Si propone
quale azienda di riferimento con prodotti conformi alle
normative europee nei vari campi di applicazione e che
contribuiscono ad uno sviluppo ecosostenibile.
Tecresa Proteccion Pasiva azienda Spagnola fondata nel
1998 ha sviluppato e consolidato per il mercato Europeo
soluzioni per la protezione passiva dal fuoco con materiali
innovativi in ossido di magnesio e silicati che ottimizzano
le performance tecniche dei sistemi tradizionali. Tecresa fa
parte del Gruppo internazionale MERCOR dal 2008.
Mercor Sp.zoo fondata nel 1988 è oggi una delle realtà più
dinamiche in Europa nella produzione di sistemi integrati
per la protezione passiva dal fuoco. Dalla produzione di
porte tagliafuoco di alta gamma in legno, acciaio e vetro ha
esteso negli anni la produzione a lucernari per l’evacuazione
di fumi, sistemi di ventilazione, serrande e relativi sistemi
controllo elettronici. Nel 2007 Mercor S.a. viene quotata in
borsa e acquisisce la spagnola TECRESA.
2
Reazione e resistenza al fuoco
Reazione al fuoco
Resistenza al fuoco
La reazione al fuoco è definita come il grado di partecipazione
La resistenza al fuoco è definita come l’attitudine di
di un materiale combustibile al fuoco al quale è sottoposto.
un elemento da costruzione a conservare, secondo
La nuova classificazione europea introduce le seguenti
un programma termico prestabilito e per un tempo
Euroclassi: A1; A2; B; C; D; E; F.
determinato, in tutto o in parte la stabilità «R»,la tenuta «E»,
La classificazione di reazione al fuoco Europea introduce
due nuovi parametri:
s (smoke): produzione di fumo:
s1: livello inferiore;
s2: livello intermedio;
s3: livello maggiore.
l’isolamento termico «I».
La resistenza al fuoco in Italia è regolamentata da:
D.M. 16 febbraio 2007: ”Classificazione di resistenza
al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere
da costruzione”: si applica ai prodotti e agli elementi
costruttivi per i quali è prescritto il requisito di resistenza
al fuoco ai fini della sicurezza in caso d’incendio delle
d (drop): gocce o particelle infiammate:
opere in cui sono inseriti.
d0: nessuna goccia/particella infiammata;
D.M. 09 marzo 2007: ”Prestazioni di resistenza al fuoco
d1: nessuna goccia/particella infiammata che delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del
persiste per piu di 10 secondi;
Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”: stabilisce i criteri
d2: nessun valore dichiarato o determina la
combustione della carta nella prova di accendibilità.
per determinare le prestazioni di resistenza al fuoco che
devono possedere le costruzioni nelle attività soggette
al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ad
esclusione delle attività per le quali le prestazioni di
La reazione al fuoco in Italia è regolamentata da:
resistenza al fuoco sono espressamente stabilite da
D.M. del 10 marzo 2005: “Classi di reazione al fuoco
specifiche regole tecniche di prevenzione incendi.
per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere
Nell’articolo n.5 stabilisce la scadenza temporale dei
per le quali e prescritto il requisito della sicurezza in
rapporti di prova emessi secondo la circolare MI.SA.
casi d’incendio”. Con tale decreto sono recepite le
n-°91/61:
EUROCLASSI e stabiliti i metodi di prova e le nuove
classificazioni determinate secondo EN 13501-1.
D.M. del 15 marzo 2005: “Requisiti di reazione al
fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività
disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di
prevenzione incendi in base al sistema di classificazione
europeo”. Questo decreto stabilisce la corrispondenza
rapporti emessi entro il 31 dicembre 1985: scadenza 25
settembre 2008;
rapporti emessi dal 1° gennaio 1986 al 31 dicembre
1995: scadenza 25 settembre 2010;
rapporti emessi dal 1° gennaio 1996: scadenza 25
settembre 2012.
tra il sistema di classificazione italiana previsto dal D.M.
26.06.84 e successive modifiche ed integrazioni (classi
0 - 1 - 2 - 3 - 4 - 5) e le EUROCLASSI (A1-A2-B-C-D-E-F), in
funzione del tipo di impiego previsto. I prodotti definiti in
precedenza incombustibili (classe 0) sono ora previsti in
EUROCLASSE A1.
3
Soluzioni di protezione passiva
Protezione strutture in acciaio
Condotte di ventilazione
Pareti non portanti
Controsoffitti a membrana
Protezione di solai
Protezione di attraversamenti
4
PROTEZIONE STRUTTURE IN ACCIAIO
Le strutture in acciaio sono un sistema costruttivo sempre
Per i profili in classe 4 la temperatura critica è stabilita pari
più utilizzato nelle costruzioni. In particolare l’acciaio ha
a 350°C.
una elevata resistenza meccanica e permette una grande
Per i profili nelle altre classi la temperatura critica deve
flessibilità di utilizzo.
essere stabilita dal progettista e dipende dalle azioni di
Al contrario in caso di incendio l’acciaio subisce forti
progetto, dal tipo di sollecitazione e da coefficienti che
riscaldamenti vista la sua elevata conduttività termica
variano in funzione dell’esposizione al fuoco e dei vincoli,
che comporta una riduzione della resistenza meccanica
nel caso di progettazione nel dominio delle resistenze.
in funzione della temperatura. Intorno ai 200°C l’acciaio
Nel caso di progettazione nel dominio delle temperature,
incomincia a ridurre le proprie caratteristiche di esistenza
la temperatura critica varia in funzione del grado di
meccanica e a 500°C questa riduzione incomincia a essere
utilizzazione del profilo.
critica ai fini degli eventuali carichi applicati.
Indicativamente la temperatura critica per un elemento
La protezione dal fuoco di una struttura in acciaio deve essere
inflesso (trave) può essere intorno ai 500°C e per un
valutata in funzione delle temperatura critica definita
elemento compresso (colonna) può essere intorno ai
come la temperatura alla quale l’elemento strutturale in
450°C.
acciaio perde la sua capacità portante.
La temperatura critica dipende dai carichi applicati e dalla
classe del profilo.
La classe di appartenenza viene definita in funzione del
rapporto
dimensionale
larghezza/spessore
delle
parti
componenti della sezione, dello stato di sollecitazione e
della classe di resistenza del materiale.
Le classi dei profili posso essere quattro:
classe 1: sezioni per le quali può aversi la completa
formazione di una cerniera plastica;
classe 2: sezioni per le quali è prevista la completa
formazione di una cerniera plastica, ma con limitata
capacità di deformazione;
classe 3: sezioni per le quali, a causa di fenomeni
d’instabilità locale, non è possibile la ridistribuzione
plastica delle tensioni nella sezione e il momento ultimo
coincide con quello al limite elastico convenzionale;
classe 4: sezioni per le quali, a causa di importanti
fenomeni d’instabilità locale, il momento ultimo è minore
di quello al limite elastico convenzionale.
5
classificazione dei profili più comuni
TABELLA B.1 Profili della serie IPE
Profilo
IPE 80
IPE 100
IPE 120
IPE 140
IPE 160
IPE 180
IPE 200
IPE 220
IPE 240
IPE 270
IPE 300
IPE 330
IPE 360
IPE 400
IPE 450
IPE 500
IPE 550
IPE 600
COMPRESSIONE
S 235
1
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TABELLA B.2 Profili della serie HEA
Profilo
HEA 100
HEA 120
HEA 140
HEA 160
HEA 180
HEA 200
HEA 220
HEA 240
HEA 260
HEA 280
HEA 300
HEA 320
HEA 340
HEA 360
HEA 400
HEA 450
HEA 500
HEA 550
HEA 600
HEA 650
HEA 700
HEA 800
HEA 900
HEA 1000
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COMPRESSIONE
S 235
1
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1
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1
1
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1
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1
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S 275
1
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1
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S 355
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TABELLA B.3 Profili della serie HEB
Profilo
HEB 100
HEB 120
HEB 140
HEB 160
HEB 180
HEB 200
HEB 220
HEB 240
HEB 260
HEB 280
HEB 300
HEB 320
HEB 340
HEB 360
HEB 400
HEB 450
HEB 500
HEB 550
HEB 600
HEB 650
HEB 700
HEB 800
HEB 900
HEB 1000
COMPRESSIONE
S 235
1
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2
3
3
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S 275
1
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1
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FLESSIONE
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S 355
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S 420
1
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1
1
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S 460
1
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S 460
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TABELLA B.4 Profili della serie HEM
Profilo
HEM 100
HEM 120
HEM 140
HEM 160
HEM 180
HEM 200
HEM 220
HEM 240
HEM 260
HEM 280
HEM 300
HEM 320
HEM 340
HEM 360
HEM 400
HEM 450
HEM 500
HEM 550
HEM 600
HEM 650
HEM 700
HEM 800
HEM 900
HEM 1000
COMPRESSIONE
S 235
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
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2
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S 275
1
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S 335
1
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1
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1
1
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S 275
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S 355
1
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1
1
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1
7
valori dei fattori di selezione di profili laminati (m-1)
Profilo
protetto
IPE 80
IPE 100
IPE 120
IPE 140
IPE 160
IPE 180
IPE 200
IPE 220
IPE 240
IPE 270
IPE 300
IPE 330
IPE 360
IPE 400
IPE 450
IPE 500
IPE 550
IPE 600
Profilo
protetto
270
247
230
215
200
188
176
165
153
147
139
131
122
116
110
104
97
91
330
300
279
259
241
226
211
198
184
176
167
157
146
137
130
121
113
105
Profilo
protetto
HEB 100
HEB 120
HEB 140
HEB 160
HEB 180
HEB 200
HEB 220
HEB 240
HEB 260
HEB 280
HEB 300
HEB 320
HEB 340
HEB 360
HEB 400
HEB 450
HEB 500
HEB 550
8
HEA 100
HEA 120
HEA 140
HEA 160
HEA 180
HEA 200
HEA 220
HEA 240
HEA 260
HEA 280
HEA 300
HEA 320
HEA 340
HEA 360
HEA 400
HEA 450
HEA 500
HEA 550
138
137
129
120
115
108
99
91
88
84
78
74
72
70
68
65
65
65
185
185
174
161
155
145
134
122
117
113
105
98
94
91
87
80
80
79
65
61
58
54
52
49
47
39
39
38
33
33
34
34
36
38
39
41
85
80
76
71
68
65
62
52
51
50
43
43
43
44
45
47
48
50
Profilo
protetto
115
106
98
88
83
77
72
68
66
64
60
58
57
56
56
55
54
55
154
141
130
118
110
102
97
91
88
85
80
77
75
73
71
69
67
67
HEM 100
HEM 120
HEM 140
HEM 160
HEM 180
HEM 200
HEM 220
HEM 240
HEM 260
HEM 280
HEM 300
HEM 320
HEM 340
HEM 360
HEM 400
HEM 450
HEM 500
HEM 550
LINK propone due diverse tipologie di prodotti per la
lastre TECBOR A e B in magnesio e silicati
protezione delle strutture in acciaio:
pannelli PAROC FPS 17 in lana di roccia
TECBOR A e B in magnesio e silicati
PAROC FPS 17 in lana di roccia
9
TECBOR A e B
Spessori delle lastre TECBOR A e B in funzione del fattore di sezione per una temperatura critica
di 500°C secondo UNI EN 13381-4*.
Fattore di
sezione
Spessori minimi in funzione della resistenza al fuoco
m-1
30 min
60 min
90 min
120 min
180 min
240 min
45
[19]
[19]
[19]
[19]
[27]
[38]
50
[19]
[19]
[19]
[19]
29
40
60
[19]
[19]
[19]
20
31
-
70
[19]
[19]
[19]
22
33
-
80
[19]
[19]
[19]
23
35
-
90
[19]
[19]
[19]
24
36
-
100
[19]
[19]
[19]
25
37
-
110
[19]
[19]
20
26
38
-
120
[19]
[19]
20
26
39
-
130
[19]
[19]
21
27
40
-
140
[19]
[19]
21
27
40
-
150
[19]
[19]
22
28
[41]
-
160
[19]
[19]
22
28
[41]
-
170
[19]
[19]
22
29
[42]
-
180
[19]
[19]
22
29
[42]
-
190
[19]
[19]
23
29
[42]
-
200
[19]
[19]
23
29
-
-
210
[19]
[19]
23
30
-
-
220
[19]
[19]
23
30
-
-
230
[19]
[19]
23
30
-
-
240
[19]
[19]
23
30
-
-
250
[19]
[19]
[24]
[30]
-
-
260
[19]
[19]
[24]
[30]
-
-
265
[19]
[19]
[24]
[30]
-
-
*per altri valori di temperatura critica contattare l’ufficio tecnico LINK
10
Protezione di Pilastri in acciaio
TECBOR SP
4
Disegno 1
3
7
6
1
Disegno 2
2
5
8
Rapporto di classificazione:
Istruzioni di posa:
Normativa: EN 13381-4
Fissare i profili ad omega sulla parte esterna dell’ala del
Laboratorio: APPLUS
profilo con chiodi a passo 725 mm.
n° Rapporto di classificazione: 10/1483- 1014
Fissare i profili angolari 30x30x0,6 mm alle lastre TECBOR
e fissare queste ai profili ad omega con viti autofilettanti a
Soluzione:
passo 250 mm. Assemblare le lastre TECBOR PL.
1 lastre TECBOR A
Applicare lo stucco TECBOR in corrispondenza dei giunti tra
2 lastre TECBOR B 40 mm
3 vite autofilettante
4 pilastro in acciaio
le lastre e sulle teste delle viti.
Nel caso di applicazione del pannello TECBOR B 40 mm è
possibile assemblare le lastre direttamente con viti 5x80
mm con passo 250 mm (Disegno 2).
5 stucco TECBOR PL
6 angolare 30x30x0,6 mm
7 omega 45x15x0,6 m
8 vite autofilettante 5x80 mm
11
Protezione di travi in acciaio
TECBOR SP
Disegno 1
8
3
4
7
6
5
1
Disegno 2
9
2
Istruzioni di posa:
Fissare i profili ad omega sulla parte esterna dell’ala del
Laboratorio: APPLUS
profilo con chiodi a passo 725 mm.
n° rapporto di classificazione: 10/1483- 1014
Fissare i profili angolari 30x30x0,6 mm al solaio con tasselli
in acciaio 6x60 mm passo 300 mm.
Soluzione:
Fissare l’angolare inferiore alle lastre TECBOR e fissare
1 lastre TECBOR A
queste ai profili ad omega con viti autofilettanti a passo 250
2 lastre TECBOR B
3 vite autofilettante
mm.
Applicare lo stucco TECBOR PL in corrispondenza dei giunti
tra le lastre e sulle teste delle viti.
4 trave in acciaio
5 stucco TECBOR PL
7 omega 45x15x0,6 m
8 solaio
9 tassello metallico 6x60 mm
12
Paroc fps 17
Spessore di PAROC FPS 17 in funzione del fattore di sezione per una temperatura critica di 350°C secondo UNI EN 13381-4.
Temperatura critica dell’acciaio 350°C
F/A
R 30
R 60
R 90
R 120
R 150
R 180
R 210
50
20
20
20
40
50
50
60
60
20
20
25
40
50
60
70
20
20
30
50
60
80
20
20
40
50
90
20
20
40
60
100
20
20
40
60
110
20
25
50
120
20
25
50
130
20
30
50
140
20
30
50
150
20
30
60
160
20
40
60
170
20
40
60
180
20
40
60
190
20
40
200
20
40
210
20
40
220
20
40
230
20
40
240
20
40
250
20
40
13
temperatura critica dell’acciaio 450°C
14
F/A
R 30
R 60
R 90
R 120
R 150
R 180
R 210
50
20
20
20
25
40
40
50
60
20
20
20
30
40
50
60
70
20
20
20
40
50
60
80
20
20
25
40
50
90
20
20
25
50
60
100
20
20
30
50
110
20
20
40
60
120
20
20
40
60
130
20
20
40
60
140
20
20
40
150
20
20
50
160
20
25
50
170
20
25
50
180
20
25
50
190
20
25
50
200
20
25
50
210
20
30
60
220
20
30
60
230
20
30
60
240
20
30
60
250
20
30
60
Temperatura critica dell’acciaio 500°C
F/A
R 30
R 60
R 90
R 120
R 150
R 180
R 210
50
20
20
20
20
30
40
50
60
20
20
20
25
40
50
60
70
20
20
20
30
40
50
80
20
20
20
30
50
60
90
20
20
25
40
50
100
20
20
25
40
60
110
20
20
30
50
60
120
20
20
30
50
130
20
20
30
50
140
20
20
40
60
150
20
20
40
60
160
20
20
40
60
170
20
20
40
60
180
20
20
40
190
20
20
50
200
20
20
50
210
20
25
50
220
20
25
50
230
20
25
50
240
20
25
50
250
20
25
50
15
Protezione di Pilastri in acciaio
PAROC SP
3
2
1
Disegno 1
4
Istruzioni di posa:
Fissare i pannelli PAROC FPS 17 tra di loro a mezzo viti
Laboratorio: VTT
autofilettanti diametro minimo 3,5 mm disposte a passo
n° rapporto di classificazione: ETA-08/0093
massimo 150 mm.
In alternativa utilizzare una retro struttura metallica (disegno 1).
Soluzione:
I profili vanno inseriti negli angoli del profilo in modo
1 PAROC FPS 17
da permettere il fissaggio dei pannelli PAROC con viti
2 vite autofilettante con rondella diametro
disposte a passo massimo 150 mm.
minimo 30 mm
autofilettanti con rondella di diametro minimo 30 mm
3 pilastro in acciaio
4 struttura metallica
16
Protezione di travi in acciaio
PAROC SP
1
3
Disegno 1
5
6
4
2
Istruzioni di posa:
Inserire dei pezzi di pannelli PAROC FPS 17 di larghezza 100
Laboratorio: VTT
mm all’interno delle ali del profilo a passo massimo 600
ETA n°: ETA-08/0093
mm.
Fissare i pannelli PAROC FPS 17 ai supporti con viti
Soluzione:
1 pannelli PARCOC FPS 17
2 vite autofilettante con rondella diametro 30 mm
3 supporti interni PAROC FPS 17
autofilettanti diametro minimo 3,5 mm con rondella di
diametro minimo 30 mm con passo massimo 150 mm.
In alternativa utilizzare una struttura metallica composta da
angolari 30x30x0,6 mm fissati al solaio e dei profili a “C”
49x27x0,6 mm da inserire nelle ali inferiori della trave in
acciaio (Disegno 1).
4 struttura metallica
5 tassello ad espansione
6 angolare perimetrale
17
condotte di ventilazione
Nelle costruzioni gli impianti tecnici attraversano tutto
La
l’edificio in orizzontale e verticale.
antincendio:
norma
specifica
due
tipologie
di
canalizzazioni
I caso di incendio questi elementi possono compromettere
tipo A: canalizzazioni esposte al fuoco dall’esterno
le compartimentazioni antincendio presenti.
tipo B: canalizzazioni esposte al fuoco dall’interno
In particolare le condotte di ventilazione non protette sono
La classificazione delle condotte di ventilazione oltre al
una via di propagazione dell’incendio.
requisito EI deve essere completata con i simboli:
LINK ha sviluppato una serie di canalizzazioni verticali ed
orizzontali in lastre TECBOR A e TECBOR B resistenti al
fuoco per risolvere questo problema.
I test sono stati eseguiti secondo la UNI EN 1366-1.
(i <- o): da interno verso esterno
(o <- i): da esterno verso interno
(i <-> o): entrambi i sensi
ve: condotta verticale
ho: condotta orizzontale
18
Condotta orizzontale EI 120
TECBOR DA/HO/20+20
Disegno 1
8
11
7
2
10
1
5
9
Disegno 2
4
3
6
Istruzioni di posa:
Assemblare il primo strato di lastre TECBOR B interni con
Laboratorio: CIDEMCO
viti autofilettanti 3,5x45 mm a passo 300 mm.
n° rapporto di classificazione: 18037-2-a-M1
Una volta costruita la parte interna rinforzare il canale con gli
angolari 40x40x2 mm.
Soluzione:
Fissare il secondo strato di pannelli agli angolari con viti auto
foranti 3,5x45 mm.I giunti tra i condotti sono realizzati con
2 barra filettata M16
viti autofilettanti 3,5x45 mm a passo 250 mm.
3 angolare 40x40x2 mm
Stuccare con pasta TECBOR PP i giunti tra i pannelli e le
4 vite autoforante 3,5x45 mm
5 stucco TECBOR PP
6 angolare di supporto 50x50x5 mm
7 striscia copri giunto TECBOR B 20 mm
una striscia di larghezza 250-300 mm fissata ai condotti con
teste delle viti.
Attraversamento: Riempire lo spazio tra condotta e
supporto con lana di roccia PAROC BS 150 e fissare delle
strisce di TEBOR B 20 mm larghezza 250 mm al supporto
con tasselli 10x100 mm ed al condotto con viti autofilettanti
3,5x45 mm.
9 parete di attraversamento
10 lana di roccia PAROC BS 150 spessore 50 mm
11 vite autofilettante 3,5x45 mm
19
TECBOR DA/HO/40
Disegno 1
8
7
3
4
1
9
6
Disegno 2
5
2
Istruzioni di posa:
Assemblare le lastre TECBOR B con viti autofilettanti 5x80
Laboratorio: APPLUS
mm a passo 250 mm.
n° rapporto di classificazione: 10/101165-131
I giunti tra i condotti sono realizzati con una striscia di
TECBOR B 40 mm larghezza 250-300 mm fissata ai condotti
Soluzione:
con viti autofilettanti 5x80 mm a passo 250 mm.
Il condotto va appoggiato agli angolari 50x50x5 mm
orizzontali fissati al solaio con barre filettate M16.
I supporti vanno posati ad interasse massimo 1000 mm.
teste delle viti.
6 parete
5x80 mm.
9 stucco TECBOR PP
20
TECBOR DB/HO/20+20
Disegno 1
8
11
7
2
10
1
5
9
Disegno 2
4
6
3
Istruzioni di posa:
Fissare le lastre TECBOR B interni con viti autofilettanti
Laboratorio: AFITI LICOF
3,5x45 mm a passo 300 mm.
n° rapporto di classificazione: 7169/06 -2
angolari 40x40x2 mm. Fissare il secondo strato di pannelli
Soluzione:
agli angolari con viti auto foranti 3,5x45 mm.
1
lastre TECBOR B 20 mm
I giunti tra i condotti sono realizzati con una striscia
2
barra filettata M16
autofilettanti 3,5x45 mm a passo 250 mm.
3
angolare 40x40x2 mm
4
vite autoforante 3,5x45 mm
5
stucco TECBOR PP
6
angolare di supporto 50x50x5 mm
7
striscia copri giunto TECBOR B 20 mm
8
tassello metallico 10x100 mm
9
parete di attraversamento
di larghezza 250-300 mm fissata ai condotti con viti
orizzontali fissati al solaio con barre filettate M16. I
supporti vanno posati ad interasse massimo 1000 mm.
teste delle viti.
3,5x45 mm.
21
TECBOR DB/HO/40
Disegno 1
8
7
4
3
1
9
6
Disegno 2
5
2
Istruzioni di posa:
mm a passo 250 mm.
Soluzione:
6 parete
orizzontali fissati al solaio con barre filettate M16. I supporti
vanno posati ad interasse massimo 1000 mm
teste delle viti.
3,5x45 mm.
9 stucco TECBOR PP
22
Condotta verticale EI 120
TECBOR DA/VE/20+20
1
6
Disegno 1
3
7
8
11
4
2
9
10
Disegno 2
5
Istruzioni di posa:
n° rapporto di classificazione: 19052.3
Soluzione:
foranti 3,5x45 mm.
2 viti autofilettanti 3,5x15 mm
teste delle viti.
5 vite autoforante 3,5x45 mm
6 angolare 40x40x2mm
8 stucco TECBOR PP
3,5x45 mm.
10 solaio
23
TECBOR DA/VE/40
Disegno 1
1
6
7
4
5
2
8
9
Disegno 2
3
Istruzioni di posa:
mm a passo 250 mm.
Soluzione:
Stuccare con pasta TECBOR i giunti tra i pannelli e le teste
delle viti.
5x80 mm.
7 stucco TECBOR PP
9 solaio
24
TECBOR DB/VE/20+20
1
6
Disegno 1
3
7
8
11
4
2
9
10
Disegno 2
5
Istruzioni di posa:
n° rapporto di classificazione: 19052.3
Soluzione:
foranti 3,5x45 mm.
teste delle viti.
5 viti auto foranti 3,5x45 mm
8 stucco TECBOR PP
3,5x45 mm.
10 solaio
25
TECBOR DB/VE/40
Disegno 1
1
6
7
5
4
2
8
9
Disegno 2
3
Istruzioni di posa:
mm a passo 250 mm.
Soluzione:
teste delle viti.
5x80 mm.
7 stucco TECBOR PP
9 solaio
26
TECBOR DA/HO/40+10
11
Disegno 1
9
7
6
2
8
10
Disegno 2
1
4
5
3
Istruzioni di posa:
5x80 mm a passo 300 mm.
n° rapporto di classificazione: 20529-2
Fissare il secondo strato di pannelli di spessore 10 mm con
viti auto foranti 3,9x35 mm.
Soluzione:
TECBOR B 40 mm di larghezza 250-300 mm fissata ai
2 lastre TECBOR A 10 mm
3 viti autofilettanti 5x80 mm
condotti con viti autofilettanti 5x80 mm a passo 250 mm.
teste delle viti.
5x80 mm.
8 stucco TECBOR PP
10 parete
27
TECBOR DB/HO/40+10
Disegno 1
11
9
7
6
2
8
10
Disegno 2
5
4
1
3
Istruzioni di posa:
Soluzione:
8 stucco TECBOR PP
orizzontali fissati al solaio con barre filettate M16.
I supporti vanno posati ad interasse massimo 1 m.
teste delle viti.
5x80 mm.
10 parete
28
TECBOR DA/VE/40+10
1
Disegno 1
7
2
8
6
5
9
10
Disegno 2
4
3
Istruzioni di posa:
Fissare il secondo strato di pannelli TECBOR A di spessore
10 mm con viti auto foranti 3,9x35 mm.
Soluzione:
teste delle viti.
5x80 mm.
8 stucco TECBOR PP
10 solaio
29
TECBOR DB/VE/40+10
1
Disegno 1
7
2
8
6
5
9
10
Disegno 2
4
3
Istruzioni di posa:
Soluzione:
5 angolare 40x40x0,6mm
teste delle viti.
5x80 mm.
8 stucco TECBOR PP
10 solaio
30
Pareti non portanti
Le pareti non portanti all’interno degli edifici spesso hanno
Inoltre la norma prevede di misurare la freccia di inflessione
una funzione di compartimentazione.
della parete in mezzeria per valutare la possibilità di
Una parete non portante antincendio deve essere testata
estensioni in altezza.
secondo la norma UNI EN 1364-1.
Se il valore della freccia di inflessione è inferiore ai 100 mm
Il campione di prova deve avere dimensioni minime
la parete può essere estesa fino a 4 metri.
3000x3000 mm.
Le pareti non portanti possono essere realizzare a secco
La norma prevede un giunto verticale libero per poter
(pareti leggere) o in muratura.
estendere la parete in lunghezza.
31
Parete leggera EI 60
FIREGYPS 15/75/15
2
Disegno 1
5
1
Disegno 2
4
3
Istruzioni di posa:
Fissare le guide orizzontali a terra ad a soffitto con tasselli
Laboratorio: LAPI
metallici ad espansione a passo 500 mm.
n° rapporto di classificazione: 50/C/10 – 89FR
Inserire nelle guide i montanti verticali a passo 600 mm.
Fissare le lastre LINK FIREGYPS 15 mm ai montanti con viti
Soluzione:
autofilettanti a passo 150 mm.
1 lastre LINK FIREGYPS 15 mm
2 montanti 50x74x50 mm spessore 0,6 mm
passo 600 mm
3 guide 35x75x35 mm spessore 0,6 mm
4 viti autofilettanti 3,5x25 mm a passo 150 mm
5 tassello in acciaio ad espansione
32
FIREGYPS 15+15/75/15+15
Disegno 1
2
5
1
Disegno 2
4
3
Istruzioni di posa:
Laboratorio: CSI
n° rapporto di classificazione: CSI 1655FR
Fissare le lastre LINK FIREGYPS 15 mm a giunti sfalsati ai
Soluzione:
montanti con viti autofilettanti a passo 150 mm.
passo 600 mm
33
FIREGYPS 15+15/75/15+15 MW
Disegno 1
2
5
1
Disegno 2
4
3
6
Istruzioni di posa:
Laboratorio: Istituto Giordano
n° rapporto di classificazione: I.G. 230668/3012FR (scad.
set-12)
Inserire tra i montanti la lana di roccia e fissare le lastre
LINK FIREGYPS 15 mm a giunti sfalsati ai montanti con viti
Soluzione:
passo 600 mm
34
TECBOR 10+10/70/10+10 MW
Disegno 1
2
6
3
1
5
Disegno 2
7
4
Istruzioni di posa:
Inserire tra i montanti la lana di roccia e fissare le lastre
Soluzione:
TECBOR A 10 mm a giunti sfalsati ai montanti con viti
2 doppi montanti 70x36 mm spessore 0,6 mm
passo 600 mm
3 lana di roccia PAROC BS 100 spessore 60 mm (30+30)
4 guide 73x30 mm spessore 0,5 mm
6 tassello in acciaio ad espansione M6
7 stucco TECBOR PL
35
Protezione EI 120 di parete in blocchi
di calcestruzzo
TECBOR CBW140/45/10
2
1
6
Disegno 1
5
3
4
Istruzioni di posa:
Sulla muratura in blocchi in calcestruzzo spessore 140 mm,
fissare a passo 600 mm i profili ad omega 15x45x0,6 mm
n° rapporto di classificazione: 14736 -2-a-M1
con tasselli ad espansione 5x65 mm a passo 250 mm.
Fissare le lastre TECBOR a spessore 10 mm ai profili ad
Soluzione:
omega con viti auto foranti 3,5x25 mm
Stuccare con stucco TECBOR PL i giunti tra i pannelli e le
2 omega 15x45x0,5 mm
teste delle viti.
4 stucco TECBOR PL
5 vite auto forante 3,5x25 mm
6 parete in blocchi di calcestruzzo 140 mm
36
Protezione EI 120 di parete prefabbricata in
calcestruzzo alleggerito
TECBOR CW120/45/12
2
1
6
Disegno 1
3
5
4
Istruzioni di posa:
Sulla muratura in calcestruzzo prefabbricato spessore 120
mm, fissare a passo 600 mm i profili ad omega 15x45x0,6
n° rapporto di classificazione: 16149 -2-a-M1
mm con tasselli ad espansione 5x65 mm a passo 250-300
mm.
Soluzione:
Fissare le lastre TECBOR A spessore 12 mm ai profili ad
omega con viti auto foranti 3,5x25 mm.
Stuccare con TECBOR PL i giunti tra i pannelli e le teste
delle viti.
4 stucco TECBOR PL
6 parete in calcestruzzo alleggerito 120 mm
37
Protezione EI 120 di parete in blocchi di laterizio
FIREGYPS BW80/15
2
1
3
Disegno 1
4
Istruzioni di posa:
Sulla muratura in laterizio forato spessore 80 mm con 10
Laboratorio: CSI
mm di intonaco su ambo le facce, fissare le lastre LINK
FIREGYPS a mezzo di tasselli metallici ad espansione di
diametro minimo 8 mm con passo 550 mm.
Soluzione:
Stuccare con stucco i giunti tra i pannelli e le teste delle viti.
2 intonaco tradizionale 10 mm
3 parete in laterizio forato 80 mm
4 tassello metallico ad espansione diametro 8 mm
38
Protezione EI 240 di parete in blocchi di laterizio
TECBOR BW120/45/12
Disegno 1
2
1
6
3
5
Disegno 2
7
4
Istruzioni di posa:
Sulla muratura in laterizio forato spessore 120 mm con 10
Laboratorio: APPLUS
mm di intonaco sulla faccia non esposta, fissare a passo
n° rapporto di classificazione: 07/32302900-2
600 mm i profili ad omega 15x45x0,6 mm con tasselli ad
espansione 10x60 mm a passo 250-300 mm.
Soluzione:
Fissare le lastre TECBOR A spessore 12 mm ai profili ad
omega con viti auto foranti 3,5x25 mm
teste delle viti.
3 tassello 10x60 mm
4 stucco TECBOR PL
6 parete in laterizio forato 120 mm
7 intonaco tradizionale 10 mm
39
Partizione indipendente EI 60 con botole di ispezione
FIREGYPS 15+15/75
Disegno 1
2
1
6
Disegno 2
5
4
3
Istruzioni di posa:
Fissare le guide 40x75x40 mm a pavimento e soffitto ed
Laboratorio: CSI
inserire i montanti di dimensioni 50x75x50 spessore 0,6
mm a passo 600 mm.
Fissare ai montanti le due lastre LINK FIREGYPS spessore
Soluzione:
2 montante a C 50x76x50 mm sp. 0,6 mm
15 mm con viti autofilettanti 3,5x35 mm a passo 200-250
mm.
Stuccare i giunti tra i pannelli e le teste delle viti.
3 guida 75x40x0,6 mm
5 stucco in polvere
6 botole di ispezione
40
Partizione indipendente EI 90
TECBOR 12+12/70 MW
7
Disegno 1
2
1
6
5
Disegno 2
3
4
Istruzioni di posa:
Fissare le guide 73x30x0,5 mm e inserire i montanti a passo
600 mm.
n° rapporto di classificazione: 19216-2-M1
Inserire la lana di roccia PAROC BS 100 spessore 60 mm
tra i montanti.
Soluzione:
Fissare ai montanti due strati di pannelli TECBOR A
spessore 12 mm con viti autofilettanti 3,5x35 mm a passo
2 montante ad H 70x36x0,6 mm
200-250 mm.
teste delle viti.
Al centro è presente un profilo metallico IPN 140
6 stucco TECBOR PL
7 profilo metallico UPN 140
41
Partizione indipendente EI 120
TECBOR 15+15/70 MW
7
Disegno 1
2
1
6
5
Disegno 2
3
4
Istruzioni di posa:
Fissare le guide 73x30x0,5 mm ed inserire i montanti a
passo 600 mm.
Inserire la lana di roccia PAROC BS 100 spessore 60 mm
(densità 100 kg/m3) tra i montanti.
Soluzione:
Fissare ai montanti due strati di pannelli TECBOR A
spessore 15 mm con viti autofilettanti 3,5x35 mm a passo
2 montante ad H 70x36x0,6 mm
(densità 100 kg/m3)
200-250 mm.
teste delle viti.
Al centro è presente un profilo metallico IPN 140
6 stucco TECBOR PL
7 profilo metallico
42
Controsoffitti a membrana
I controsoffitti a membrana hanno la caratteristica di
LINK ha realizzato un controsoffitto a membrana antincendio
garantire la resistenza al fuoco indipendentemente dal tipo
con le lastre TECBOR A.
di solaio o copertura a cui sono applicati. La norma di test è
la UNI EN 1364-2.
43
Controsoffitto a membrana EI 120
TECBOR MC 12+12/60 MW
5
3
Disegno 1
1
7
10
4
11
6
12
8
2
9
Istruzioni di posa:
Fissare le guide 48x30x0,5 mm alle pareti con tasselli
10x100 mm passo 500 mm. Inserire i profili principali
60x27 a passo 600 mm e trasversalmente fissare i profili
secondari con i ganci ortogonali in modo da formare una
Soluzione:
(40 kg/m3)
4 profilo 60x27 mm
5 barre filettate M6
maglia 600x600 mm. Fissare la struttura al supporto con
le barre filettate M6. Fissare il primo strato di panelli
TECBOR A ed a seguire inserire la lana di roccia. Fissare alla
struttura infine l’ultimo strato di lastre a giunti sfalsati con
viti autofilettanti 3,5x45 mm a passo 250-300 mm. Fissare
alle pareti perimetralmente una striscia di TECBOR A di
larghezza 150 mm.
teste delle viti.
6 Clip tipo SINARD
7 profilo 60x27 mm
8 gancio ortogonale
9 stucco TECBOR PL
11 tassello 10x100 mm
12 profilo metallico
44
Protezione di solai
I solai spesso devono essere protetti dall’incendio con
LINK propone una serie di controsoffitti antincendio a
prodotti fissati in aderenza o con controsoffitti che
protezione di solai collaboranti ed un pannello in lana di
collaborano alla resistenza al fuoco del sistema.
roccia PAROC da applicare in aderenza.
Le norme di riferimento sono:
Consultare l’ufficio tecnico per le modalità applicative.
EN 1365-2: prove di resistenza al fuoco per elementi
portanti - solai e coperture
prEN 13381-1: metodi di prove per la determinazione del
contributo alla resistenza al fuoco di elementi strutturali
- membrane orizzontali di protezione.
45
Controsoffitto REI 60
TECBOR CE 12/60 MW
Disegno 1
4
5
13
12
3
7
14
2
Disegno 2
8
1
10
11
6
9
Istruzioni di posa:
Laboratorio: APPLUS
10x100 mm passo 500 mm.
n° rapporto di classificazione: 10/1483 - 1009
Inserire i montanti doppi ad “H” 46x36x0,6 mm ed inserire
la lana di roccia al loro interno.
Soluzione:
Fissare la parte superiore dei profili ad “H” ai profili 60x27
mm a loro volta ancorati al supporto con le barre filettate.
(70 kg/m3)
I profili 60x27 mm devono essere disposti a passo 600 mm.
Fissare i panelli TECBOR A di spessore 12 mm con viti
autofilettanti 3,5x35 mm a passo 250-300 mm.
Fissare alle pareti perimetralmente una striscia di TECBOR
4 gancio per profilo 60x27 mm
A di larghezza 150 mm.
6 Clip tipo SINARD
teste delle viti.
7 profilo 60x27 mm
8 lamiera grecata 0,8 mm
11 profilo metallico IPE 140
12 doppio montante ad “H” 46x36x0,6 mm
13 viti auto foranti 2,9x13 mm
14 stucco TECBOR PL
46
TECBOR CE12+12/27
Disegno 1
5
8
4
7
2
12
Disegno 2
10
1
3
11
6
9
Istruzioni di posa:
Laboratorio: APPLUS
10x100 mm passo 500 mm.
Inserire i profili 60x27 mm a passo 600 mm ed
ortogonalmente altri profili 60x27 mm travìmite i ganci a
Soluzione:
6 Clip tipo SINAR
formare una maglia 600x600 mm Sospendere la struttura
con le barre filettate M6..
Fissare il doppio strato di panelli TECBOR A di spessore
12 mm a giunti sfalsati con viti autofilettanti 3,5x45 mm a
passo 250-300 mm.
teste delle viti.
7 profilo 60x27 mm
8 gancio ortogonale per 60x27
12 stucco TECBOR PL
47
TECBOR CE15+15/27
Disegno 1
5
8
4
7
4
2
12
Disegno 2
10
1
3
11
6
9
Istruzioni di posa:
Laboratorio: APPLUS
10x100 mm passo 500 mm. Inserire i profili 60x27 mm a
passo 600 mm ed ortogonalmente altri profili 60x27 mm
travìmite i ganci a formare una maglia 600x600 mm.
Soluzione:
Sospendere la struttura con le barre filettate M6.
Fissare il doppio strato di panelli TECBOR A di spessore
passo 250-300 mm.
15 mm a giunti sfalsati con viti autofilettanti 3,5x45 mm a
teste delle viti.
6 Clip tipo SINARD
7 profilo 60x27 mm
8 gancio ortogonale per 60x27 mm
12 stucco TECBOR PL
48
FIREGYPS CE15/27
4
2
1
Disegno 1
7
6
5
3
Istruzioni di posa:
Fissare le guide 28x30x28 mm alle pareti con tasselli passo
Laboratorio: ISTITUTO GIORDANO
500 mm. Sospendere con pendini a passo massimo 750
n° rapporto di classificazione: I.G. 230411/3005FR
mm i profili 49x27 mm principali a passo 900 mm.
(scad. set-12)
Fissare i profili secondari disposti a passo 400 mm ai profili
principali a mezzo ganci ortogonali.
Soluzione:
Fissare le lastre LINK FIREGYPS di spessore 15 mm alla
struttura secondaria con viti autofilettanti 3,5x35 mm a
2 profilo 49x27 spessore 0,6 mm
passo massimo 200 mm.
Stuccare i giunti tra i pannelli e le teste delle viti.
3 gancio ortogonale per profilo 49x27 mm
4 pendino
5 soletta in calcestruzzo 100 mm
7 profilo metallico HEB 200
49
YORK/BOSTON/DALLAS CE 14/38
3
1
Disegno 1
4
2
Istruzioni di posa:
Fissare le guide perimetrali a L 20x24 mm alle pareti con
Laboratorio: CSI
tasselli passo 500 mm.
Sospendere con pendini a passo massimo 750 mm i profili
principali a T 24x38 mm a passo 600 mm.
Soluzione:
Fissare i profili secondari di lunghezza 600 mm in modo da
1 pannelli in fibra minerale spessore 14 mm bordi SQ
creare una maglia 600x600 mm.
2 struttura DONN DX 24
Appoggiare i pannelli in fibra minerale alla struttura metallica.
3 pendino
4 soletta in calcestruzzo precompresso
spessore 200 mm
50
SOLaio REI 240
PAROC CP 60/120
2
3
1
Istruzioni di posa:
Preparare la colla come da indicazioni del fornitore ed
Laboratorio: ITB
applicarla ai pannelli PAROC CGL 20cy in quantità minima
n° rapporto di classificazione: NP-1366.4/A/2006/ML/a
di 4,5 kg/m2.
Incollare i pannelli PAROC CGL 20cy al solaio a giunti
Soluzione:
sfalsati.
1 pannelli PAROC CGL 20cy spessore 60 mm
Finire con una o più mani di pittura murale per migliorare
2 soletta in calcestruzzo spessore 120 mm
l’aspetto estetico.
3 colla a base cementizia 4,5 kg/m2
51
Protezione di attraversamenti
Gli impianti che attraversano una parete o un solaio o i giunti
LINK propone una serie di prodotti per la protezione al fuoco
di un compartimento devono essere protetti in modo da
di attraversamenti di impianti e giunti
garantire la stessa resistenza al fuoco del compartimento.
Consultare l’ufficio tecnico per le modalità applicative.
Le norma di test sono la UNI EN 1366-3 per gli
attraversamenti di impianti e la UNI EN 1366-4 per i giunti.
52
TUBI COMBUSTIBILI EI 240 U/U
COLLARI TECSEL
Normativa: 1363-3
Soluzione:
1 collari TECSEL diametro 110 mm
2 tubo in PVC diametro 110 mm
3 parete in calcestruzzo spessore 200 mm
4 tasselli metallici ad espansione
Istruzioni di posa:
Agganciare il collare in prossimità della tubazione a contatto
con il muro.
Chiudere il collare con l’apposito gancio e fissarlo alla parete
con tasselli metallici ad espansione.
1
2
3
4
53
TUBI COMBUSTIBILI EI 180 U/U
MULTICOLLAR TECSEL*
Normativa: 1363-3
Soluzione:
1 Multicollar diametro 200 mm
2 tubo in PVC diametro 200 mm
4 tasselli metallici ad espansione
Istruzioni di posa:
Tagliare il collare in funzione del diametro 1-2-3) ad
agganciare il collare in prossimità della tubazione a contatto
con il muro (4). Chiudere il collare con l’apposito gancio e
fissarlo alla parete con tasselli metallici ad espansione (5)
1
2
3
4
*per applicazione a solaio MULTICOLLAR è certificato EI 180 C/C per diametri fino a 110 mm
54
CAVI ELETTRICI EI 240
SACCHETTI TECSEL
Normativa: 1363-3
Soluzione:
1 sacchetti TECSEL
2 fascio di cavi elettrici
3 foro dimensioni 100x300 mm
Istruzioni di posa:
Inserire i sacchetti tutto intorno alla passerella porta cavi
elettrici in corrispondenza del foro di attraversamento in
modo da non lasciare intertizi tra i sacchetti.
55
CAVI ELETTRICI EI 240*
TECBOR PP/MW
Soluzione:
1 Stucco in pasta TECBOR PP
2 lana di roccia PAROC BS 150 spessore 40+40 mm
(densità 145 kg/m3)
3 cavi elettrici
4 parete in calcestruzzo
Istruzioni di posa:
Inserire la lana di roccia all’interno del foro di attraversamento
in modo da non avere interstizi tra i cavi e la parete (1).
Rivestire la lana di roccia da ambo i lati con 3 mm di stucco
in pasta TECBOR (1,2 mm a secco).
Rivestire i cavi elettrici per una lunghezza pari a 200 mm sa
ambi i lati (3).
1
2
3
*con uno strato di lana di roccia spessore 30+30 mm di pari densità il sistema è classificato EI 180 a solaio
con un solo strato di lana di roccia spessore 50 mm di pari densità il sistema è classificato EI 120 a solaio
56
Schede tecniche prodotti
Link propone un serie di prodotti per la protezione passiva dal fuoco:
Lastre in gesso rivestito FIREGYPS
Lastre in magnesio e silicati TECBOR A
Lastre in magnesio e silicati TECBOR B
Controsoffitti in fibra minerale YORK/BOSTON/DALLAS
Pannelli in lana di roccia biosolubile PAROC FPS 17
Pannelli in lana di roccia biosolubile PAROC CGL 20cy
COLLARI TECSEL
Multicollar TECSEL
Stucco TECBOR PP
Stucco TECBOR PL
Mastice intumescente TECSEL
Sacchetti TECSEL
57
FIREGYPS
Descrizione prodotto
Lastra in gesso rivestito standard tipo F, additivata con fibre
di vetro e vermiculite per aumentare la resistenza al fuoco,
marcata CE conformemente alla norma UNI EN 520. Si
identifica per il colore rosa sulla faccia a vista.
Disponibile in due diversi spessori/bordi: BA13 spessore
nominale 12,5 mm, BA15 spessore nominale 15 mm.
Campo di impiego
Adatta per la realizzazione di pareti interne, contropareti,
controsoffitti ed elementi di finitura resistenti al fuoco.
Caratteristiche tecniche
Tipo
F - secondo UNI EN 520
Larghezza
1200 mm
Bordi
BA bordo assottigliato
Conduttività termica (a 10°C)
λ = 0,25 W/m K valore teorico secondo EN 10456
Reazione al fuoco
A2-s1,d0 secondo UNI EN 13501-1
Calore specifico
cp = 1,0 kJ/ kg K valore teorico da EN 10456
Fattore di resistenza al vapore
μ = 10 in campo secco
Confezionamento
lastre imballate su calle e fissate con reggette
Lastre
58
Pallet
Spessore
[mm]
Peso
[kg/m2]
Lunghezza
[m]
Fless. long.
[N]
Fless. trasv.
[N]
n° lastre
Peso
[kg]
Qualità pallet
[m2]
12,5
9,8
2,0 - 2,5
3,0
≥550
≥210
60
56
1411 - 1764
1976
144 - 180
201,6
15
13,1
2,0
2,5 - 3,0
≥650
≥250
50
30
1572
1179 - 1415
120
90 - 108
TECBOR A
TECBOR A è una lastra incombustibile composta da
magnesio, silicati, esente da amianto per la protezione
passiva dal fuoco in ambito di costruzioni ad uso civile ed
industriale.
Descrizione
lastra incombustibile composta da magnesio e silicati
Applicazione
lastra per la protezione passiva dal fuoco di strutture portanti in acciaio, canali di
ventilazione, partizioni e controsoffitti
Dimensioni
dimensioni 1200x2300 mm
Conduttività termica
λD = 0,27 W/mK secondo EN 12664
Densità
ρ = 730 kg/m3 ± 10% secondo EN 12467
Reazione al fuoco
Euroclasse A1 secondo EN 13501-1
Assorbimento d’acqua
a breve termine (WS)
< 1,9 kg/m2 secondo EN 1609
Permeabilità al vapore
3,9x10-9 kg/m2s Pa secondo EN 12572
Tolleranza spessore
±1 mm secondo EN 12467
Resistenza alla flessione
7,20 MPa secondo EN 12467
Resistenza alla compressione
Imballi
Dim. 1200x2300mm
Nome commerciale
TECBOR A
Densità
[Kg/m3]
730
Spessore
[mm]
Lastre/plt
m2/plt
10
40
110,40
12
35
96,60
15
35
96,60
Lastre su pallet in dimensioni 1200x2300mm.
59
TECBOR B
TECBOR B è una lastra incombustibile composta da
magnesio, silicati, esente da amianto per la protezione
passiva dal fuoco in ambito di costruzioni ad uso civile ed
industriale.
Descrizione
lastra incombustibile composta da magnesio e silicati
Applicazione
lastra per la protezione passiva dal fuoco, la realizzazione di canalizzazioni antincendio
e la protezione di travi e pilastri in acciaio
Dimensioni
dimensioni 1200x2300 mm
λD = 0,19 W/mK secondo EN 12664
Densità
ρ = 680 kg/m3 ± 10% secondo EN 12467
Reazione al fuoco
Euroclasse A1 secondo EN 13501-1
< 4,12 kg/m2 secondo EN 1609
Permeabilità al vapore
3x10-9 kg/m2s Pa secondo EN 12572
Tolleranza spessore
+2;-1 mm secondo EN 12467
Resistenza alla flessione
Resistenza alla compressione
Imballi
Dim. 1200x2300mm
Nome commerciale
TECBOR B
Densità
[Kg/m3]
680
Spessore
[mm]
Lastre/plt
m2/plt
20
30
82,80
40
15
41,40
Lastre su pallet in dimensioni 1200x2300mm.
60
YORK
Pannello in fibra minerale a superficie fessurata non
direzionale a 360°, per controsoffitti ispezionabili , composto
da una mescola brevettata di lana minerale biosolubile,
perlite, elementi di riempimento inorganici e leganti organici.
Marcato CE conformemente alla norma UNI EN 13964.
Campo di impiego
Controsoffitti antincendio REI 180 a protezione di solaio o
coperture*.
Reazione al fuoco
A2-s1, d0 secondo EN 13501-1
Resistenza all’umidità
70% U.R.
Peso
~ 5,2 kg/m2 (14 mm)
Resistenza termica
0,33 m2K/W
Rilascio di formaldeide
nessun contenuto
Pulizia
utilizzando una spazzola morbida o un aspirapolvere
Confezionamento
pannelli confezionati in scatola di cartone
Nome commerciale
YORK
Bordo
Struttura di
sospensione
dimensioni
[mm]
NRC
SQ
DONN DX 24
600x600x14 mm
0,15
*Certificato con solaio collaborante. Consultare l’ufficio tecnico per eventuali estensioni.
61
BOSTON
Pannello in fibra minerale a superficie finemente sabbiata,
per controsoffitti ispezionabili, composto da una mescola
brevettata di lana minerale biosolubile, perlite, elementi di
riempimento inorganici e leganti organici. La superficie a
vista è trattata con una mano di primer e successivamente
verniciata di colore bianco.
Campo di impiego
coperture*.
Reazione al fuoco
70% U.R.
Peso
~ 5,2 kg/m2 (14 mm)
Resistenza termica
0,33 m2K/W
E1
Pulizia
Confezionamento
Nome commerciale
BOSTON
Bordo
Struttura di
sospensione
dimensioni
[mm]
NRC
SQ
DONN DX 24
600x600x14 mm
0,15
62
DALLAS
Pannello in fibra minerale a superficie liscia, per controsoffitti
ispezionabili, composto da una mescola brevettata di lana
minerale biosolubile, perlite, elementi di riempimento
inorganici e leganti organici.
Campo di impiego
coperture*.
Reazione al fuoco
70% U.R.
Peso
~ 5,2 kg/m2 (14 mm)
Resistenza termica
0,33 m2K/W
E1
Pulizia
Confezionamento
Nome commerciale
DALLAS
Bordo
Struttura di
sospensione
dimensioni
[mm]
NRC
SQ
DONN DX 24
600x600x14 mm
0,15
63
PAROC FPS 17
PAROC FPS 17 è un pannello incombustibile in lana di
roccia biosolubile caratterizzato da elevata rigidità e da alte
prestazioni di resistenza al fuoco.
Il pannello, oltre a garantire la protezione dal fuoco e
migliorare l’isolamento termico/acustico della struttura, non
assorbe umidità dall’ambiente circostante.
Le elevate caratteristiche meccaniche conferiscono a
PAROC FPS 17 resistenza agli urti e integrità nel tempo.
Il pannello è disponibile nudo, rivestito con foglio di alluminio
retinato (PAROC FPS 17 a), con velo vetro bianco (PAROC
FPS 17 t) o con foglio di alluminio retinato e con velo vetro
bianco (PAROC FPS 17 ta).
Descrizione
pannello in lana di roccia biosolubile, molto rigido con elevate prestazioni di
resistenza al fuoco.
Applicazione
Il pannello FPS 17 è utilizzato per l’isolamento al fuoco di strutture in acciaio, strutture
in calcestruzzo, camini, porte, impianti di riscaldamento, stufe.
λD lambda dichiarato 0,038 W/mK secondo EN 13162
Resistenza termica
si può calcolare la resistenza termica usando l’equazione RD = spessore/ λD
Reazione al fuoco
incombustibile Euroclasse A1 secondo EN 13501-1
Calore specifico
cp = 1,03 kJ/kgK
Densità nominale
[Kg/m3]
170
64
Spessore
[mm]
λD [W/mK]
20-100
0,038
Resistenza termica R D [m2K/W]
20 mm
30 mm
40 mm
50 mm
60 mm
80 mm
100 mm
0,50
0,75
1,05
1,30
1,55
2,10
2,60
<1 kg/m2 secondo EN 1609
a lungo termine (WL(P))
Fattore di resistenza alla
diffusione al vapore
μ=1 secondo EN 12086
Stabilità dimensionale
≤ 1% secondo EN 1604
Biosolubilità
Certificato n°02G01013 del 20/09/2001 dell’Istituto Fraunhofer di Hannover
Protezione delle strutture in acciaio
Protezione delle strutture in calcestruzzo
Test eseguiti su una soletta in calcestruzzo armata hanno
Temperatura critica dell’acciaio 500 °C
F/A
R 30
R 60
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
210
220
230
240
250
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
permesso di ottenere un rapporto di equivalenza del
R 90 R 120 R 150 R 180 R 210
20
20
20
20
25
25
30
30
30
40
40
40
40
40
50
50
50
50
50
50
50
20
25
30
30
40
40
50
50
50
60
60
60
60
30
40
40
50
50
60
60
40
50
50
60
pannello PAROC FPS17 rispetto al calcestruzzo pari a:
50
60
3 fino a 60 minuti
3,5 fino a 120 minuti
Inoltre il pannello PAROC FPS 17 spess. 20 mm,
garantisce
una resistenza al fuoco REI 120, anche quando il copri ferro
d’armatura risulti inadeguato.
Spessore del pannello
PAROC FPS17
[espresso in mm] da
utilizzare in funzione
della temperatura
critica dell’acciaio
La lana di roccia PAROC è biosolubile e rispetta quindi i parametri della nota Q prevista dal 23°
adeguamento della direttiva comunitaria 97/69/CE, recepita in Italia col D.M. 01/09/98 e Circolare
esplicativa n°4 del dicembre 2000. I prodotti PAROC hanno ottenuto i marchi di qualità EUCEB
e RAL. PAROC è certificata secondo la ISO 9001 per la gestione del sistema Qualità e secondo
ISO 14001 per il sistema di gestione Ambientale. Tutti i prodotti PAROC per l’edilizia rispettano le
normative europee e sono marcati CE- Certificato CE n° 0809-CPD-0668.
Il codice identificativo del prodotto PAROC FPS 17 è:
MW-EN13162-T5-DS(T+)-WS-WL(P)-MU1
Imballi
Nome commerciale
PAROC FPS 17
Densità
[Kg/m3]
Spessore
[mm]
170
Dimensione
imballi [mm]
Imballo
m²/imballo
m²/plt
20
7,20
237,60
25
5,76
190,80
30
5,04
151,20
40
3,60
118,80
50
60
80
100
120
1200 x 600
2,88
2,16
1,44
95,04
77,76
58,32
47,52
38,88
Pannelli in pacchi di polietilene sfusi o imballati su pallet con termoretraibile.
65
PAROC CGL 20cy
PAROC CGL 20cy è un pannello rigido in lana di roccia
biosolubile, verniciato sulla faccia a vista e sui bordi
smussati.
è particolarmente indicato per l’isolamento termico,
acustico e per la protezione dal fuoco all’intradosso di primi
solai, piani pilotis e autorimesse.
Il prodotto è stato studiato per esprimere le migliori
performance d’isolamento, garantendo estrema facilità di
posa (incollaggio a solaio) e conseguente contenimento
dei costi. Applicato al solaio, il pannello di Euroclasse A1
ha ottenuto la classificazione REI 240.
Descrizione
pannello rigido in lana di roccia biosolubile PAROC a fibre orientate, con elevate
prestazioni di isolamento termico, acustico e di resistenza al fuoco. Lo speciale
orientamento delle fibre crea un ottimo compromesso tra leggerezza e resistenza a
trazione. La faccia a vista del prodotto è rivestita con pittura a base di silicato.
Dimensioni
larghezza e lunghezza 200 x 1200 mm secondo EN 822, spessore da 50 a 200 mm
secondo EN 823
λD = 0,038 W/mK secondo EN 12667 o EN 12939
Reazione al fuoco
incombustibile Euroclasse A1 secondo EN 13501-1
Resistenza al fuoco
REI 240 in accordo con la Norma EN 13501-2, test secondo ENV 13381-3:2002 e EN
1365-2:1999 su soletta in calcestruzzo spessore 120 mm con copri ferro minimo 25
mm (TEST REPORT n° LP-1366.4/06). Termocoppie posizionate tra pannello e solaio
e annegate all’interno del solaio che permettono l’estensione del risultato di prova
ad altri tipi di solaio*.
*Contattare l’ufficio tecnico per le eventuali estensioni
Grafico temperature termocoppie e rispettive posizioni
T [°C ]
450
1
4 5
2 3
6
400
350
300
250
200
1
150
2
3
4
5
6
100
50
0
0
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
195
210
225
240
255
270
t [min]
66
Calore specifico
cp 1,03 kJ/kg K
Resistenza termica
calcolata con l’equazione RD = spessore/ λD
λD [W/mK]
0,038
Resistenza termica RD [m2K/W]
50
mm
60
mm
70
mm
80
mm
100
mm
120
mm
130
mm
140
mm
150
mm
160
mm
170
mm
180
mm
200
mm
1,30
1,55
1,80
2,10
2,60
3,15
3,40
3,65
3,90
4,20
4,45
4,70
5,25
Assorbimento acustico
α
1.2
Range di frequenze
standard
1.0
0.8
Curva riferita a pannello
CGL20cy di spessore 60 mm e di
spessore 200 mm
0.6
0.4
60 mm
0.2
200 mm
0
125
250
500
1k
2k
4k
8k
f [Hz]
a lungo termine (WL(P))
Fattore di resistenza
alla diffusione al vapore
μ=1 secondo EN 12086
Resistenza a compressione
CS(Y)
20 kPa secondo EN 826
Resistenza a trazione
perpendicolare TR, σmt
20 kPa secondo EN 1607
Stabilità dimensionale DS(T+)
a 23°C Δεi < 1% secondo EN 1604
Posa in opera
PAROC CGL 20cy viene incollato direttamente sul solaio tramite l’utilizzo di colla a
base cemento preparata per l’applicazione mediante l’aggiunta di acqua (consumo
di colla pari a 4,5 kg/m2) ; questo agevola l’installazione e crea un soffitto che può
essere facilmente rifinito senza alcun bisogno di armatura o fissaggi esterni. I bordi
smussati del pannello montato a giunti sfalsati, conferiscono una gradevole finitura
estetica.
67
Biosolubilità
Certificato n°02G01013 del 20/09/2001 Istituto Fraunhofer di Hannover
Certificato n°02G01013 del 20/09/2001 Istituto Fraunhofer di Hannover
La lana di roccia Paroc è biosolubile e rispetta quindi i parametri della
nota Q prevista dal 23° adeguamento della direttiva comunitaria
97/69/CE, recepita in Italia col D.M. 01/09/98 e Circolare esplicativa
n°4 del dicembre 2000.
I prodotti PAROC hanno ottenuto i marchi di qualità EUCEB e RAL.
PAROC è certificata secondo la ISO 9001 per la gestione del sistema
Qualità e secondo ISO 14001 per il sistema di gestione Ambientale.
Tutti i prodotti PAROC per l’edilizia rispettano le normative europee e
sono marcati CE– Certificato CE n° 0809-CPD-0568.
Il codice identificativo del prodotto CGL 20cy è:
MW-EN13162-T5-DS(T+)-CS(10/Y)20-WS-WL(P)-MU1
Imballi
Nome commerciale
PAROC CGL 20cy
Spessore
[mm]
Dimensioni
[mm]
Imballo
m²/imballo
m²/pallet
50
2,88
95,04
60
2,4
79,20
70
1,44
69,12
80
1,44
60,48
100
1,44
47,52
120
1,2
39,60
1,44
34,56
140
1,44
34,56
150
0,96
31,68
160
1,44
30,24
170
1,44
25,92
180
1,44
25,92
190
0,72
23,76
130
200x1200
*Pannelli in pacchi di polietilene sfusi o imballati su pallet con termoretraibile.
68
COLLARI TECSEL
I collari TECSEL sono realizzati con una gabbia in acciaio di
spessore 1,5 mm con all’interno delle strisce di materiale
intumescente.
In caso di esposizione al fuoco il materiale intumescente
espande garantendo la chiusura del foro interno al collare
Descrizione
collare in acciaio e materiale termo espandente
Applicazione
protezione dal fuoco di attraversamenti di tubi combustibili
Dimensioni
110 mm
125 mm
160 mm
220 mm
250 mm
Imballi
Nome commerciale
Collare TECSEL
diametro
[mm]
Pezzi per
scatola
Dimensioni scatola
[mm]
Peso scatola
[kg]
110
40
600x300x330
19
125
25
600x300x330
17
160
14
600x300x330
19
200
10
600x300x330
20
250
6
600x300x330
14
69
Multicollar TECSEL
Il collare MULTICOLLAR è realizzato con una striscia di
acciaio inossidabile punzonata con all’interno un materiale
intumescente flessibile.
MULTICOLLAR si adatta a qualsiasi diametro di tubazione
da proteggere e la punzonatura facilita il taglio in funzione
del diametro.
In caso di esposizione al fuoco il materiale intumescente
espande garantendo la chiusura del foro interno al collare.
Estremamente flessibile e facile da tagliare
Descrizione
collare di lunghezza 2118 e larghezza 50 mm spessore 14 mm
Spessore nominale
11 mm
Temperatura di inizio espansione
190°C
Peso
2,2 kg
Capacità di espansione
11 volte lo spessore iniziale
Pressione di espansione
0,48 N/mm2
Confezionamento
in scatola
Imballi
Nome commerciale
diametro
[mm]
Pezzi per
scatola
Dimensioni scatola
[mm]
Peso scatola
[kg]
Multicollar TECSEL
2218x50x14
8
545x490x145
22
70
Stucco TECBOR PP
Stucco in pasta TECBOR PP composto da sostanze
inorganiche adatto per applicazioni antincendio. In caso di
incendioreagisce endotermicamente formando uno strato
ceramica in grado di impedire il passaggio di fumo e fiamme.
Descrizione
stucco in pasta inorganico
Applicazione
protezione al fuoco di attraversamenti di cavi elettrici e sigillatura di condotte di
ventilazione antincendio
Densità
1550 kg/m3
Temperature di applicazione
da 5°C a 30°C
Resa
2,05 kg/m2 per uno strato di 1 mm di prodotto secco
Tempo di asciugatura
da 24 a 72 ore
Confezionamento
sacchi da 25 kg su pallet
Imballi
Nome commerciale
Stocco in pasta TECSEL
diametro
[mm]
320 mm di diametro
altezza 220 mm
Pezzi per
scatola
Dimensioni scatola
[mm]
Peso scatola
[kg]
24
1200x800x950
642
71
Stucco TECBOR PL
Stucco in polvere TECBOR PL composto da carbonato di
calcio ed additivi per la stuccature della lastre TECBOR
Descrizione
stucco in polvere
Applicazione
sigillatura di giunti e viti su lastre TECBOR
Densità
11l/25kg
700 kg/m3
Resa
350g/cm2 in caso di stuccatura di giunti
Tempo di asciugatura
24 ore (in funzione delle condizioni di umidità e temperatura)
Confezionamento
sacchi da 25 kg su pallet
Imballi
Nome commerciale
Stocco in polvere TECSEL
72
diametro
[mm]
Pezzi per
scatola
Dimensioni scatola
[mm]
Peso scatola
[kg]
550x350x120
50
1100x920x1100
1265
Mastice intumescente per interni per la sigillatura di fessure
e intercapedini di piccole dimensioni in caso di incendio.
In caso di esposizione al fuoco il mastice espande limitando
la propagazione di fumo e calore.
Descrizione
mastice intumescente
Applicazione
protezione al fuoco di fessure e piccoli varchi
Densità
3 ore
da 5°C a 50°C
Resa
da 24 a 72 h a seconda delle condizioni
Imballi
Nome commerciale
Dimensioni
[mm]
Pezzi per
box
Dimensioni box
[mm]
Pezzi per
pallet
Dimensioni pallet
[mm]
50x220
12
300x200x250
1536
1200x800x1150
73
Sacchetti TECSEL
Saccheti TECSEL composti da grafite e silicati in un involucro
di poliuretano e fibra di vetro
Descrizione
sacchetto intumescente
Applicazione
protezione al fuoco di attraversamenti di impianti
Dimensioni e peso
300 mm
100 mm
35 mm
0,34 kg
300 mm
150 mm
35 mm
0,51 kg
300 mm
200 mm
35 mm
0,66 kg
Imballi
Nome commerciale
Sacchetti TECSEL
74
Dimensioni
[mm]
Pezzi per
box
Dimensioni box
[mm]
Pezzi per
pallet
Dimensioni pallet
[mm]
300x100x35
40
600x300x220
1000
1100x1000x1320
300x150x35
40
600x300x330
1000
1100x1000x1320
300x200x35
30
600x300x330
750
1100x1000x1320
CANALIZZAZIONI ORIZZONTALI
Codice
sistema
Schema
TECBOR
DA/HO/20+20
DB/HO/20+20
TECBOR
DA/HO/40
DB/HO/40
Descrizione
Doppia lastra
TECBOR B 20 mm
Angolare
50x50x5 mm
Angolare
40x40x2 mm
Barre filettate
M16
Lastra
TECBOR B 40 mm
TECBOR
DA/HO/40+10
DB/HO/40+10
Struttura
Angolare
50x50x5 mm
Barre filettate
M16
Lastra
TECBOR B 40 mm
Angolare
50x50x5 mm
Lastra
TECBOR A 10 mm
Barre filettate
M16
EI
Pagina
120
19-20
120
20-22
180
27-28
EI
Pagina
120
23-25
120
24-26
180
29-30
CANALIZZAZIONI VERTICALI
Codice
sistema
Schema
TECBOR
DA/VE/20+20
DB/VE/20+20
TECBOR
DA/VE/40
DB/VE/40
TECBOR
DA/VE/40+10
DB/VE/40+10
Descrizione
Struttura
Doppia lastra
TECBOR B 20 mm
Angolare
50x50x5 mm
Angolare
40x40x2 mm
Barre filettate
M16
Lastra
TECBOR B 40 mm
Angolare
50x50x5 mm
Barre filettate
M16
Lastra
TECBOR B 40 mm
Angolare
50x50x5 mm
Lastra
TECBOR A 10 mm
Barre filettate
M16
75
PARETI
Codice
sistema
Schema
Descrizione
Struttura
EI
Pagina
FIREGYPS
15/75/15
Una lastra
FIREGYPS 15 per lato
Struttura larghezza
75 mm passo 600 mm
60
32
FIREGYPS
15+15/75/15+15
Due lastre
Struttura larghezza
75 mm passo 600 mm
120
33
FIREGYPS
15+15/75/15+15
MW
Due lastre
Struttura larghezza
75 mm passo 600 mm
180
34
TECBOR
10+10/70/10+10
MW
Due lastre
TECBOR A 10 mm per lato
Struttura larghezza
70 mm doppia passo
600 mm
180
35
EI
Pagina
Omega
15x45x0,5 mm
120
36
Omega
15x45x0,5 mm
120
37
120
38
Lana di roccia
PAROC BS50 sp.50 mm
Lana di roccia
PAROC BS100 sp.60 mm
CONTROPARETI
Codice
sistema
TECBOR
CBW140/45/10
TECBOR
CW120/45/12
Schema
Descrizione
Lastra
TECBOR A 10 mm
Parete in blocchi
spessore 140 mm
Lastra
TECBOR A 12 mm
Parete in calcestruzzo
prefabbricato
spessore 120 mm
Struttura
Lastra
FIREGYPS 15 mm
FIREGYPS
BW80/15
Laterizio forato
spessore 80 mm
Intonaco
10 mm ambo i lati
76
CONTROPARETI
Codice
sistema
Schema
Descrizione
Struttura
EI
Pagina
240
39
EI
Pagina
Struttura
75 mm passo 600 mm
60
40
Struttura
70 mm passo 600 mm
90
41
Struttura
70 mm passo 600 mm
120
42
Lastra
TECBOR A 12 mm
Laterizio forato spessore
120 mm
TECBOR
BW240/45/12
Intonaco
10 mm solo sul lato non
esposto
Omega
15x45x0,5 mm
PARTIZIONI TECNICHE
Codice
sistema
Schema
Descrizione
Due lastre
FIREGYPS BA 15 su un
lato
FIREGYPS
15+15/75
Due lastre
TECBOR A 12 mm
su un lato
TECBOR
12+12/70
MW
Lana di roccia
PAROC BS100 spessore
60 mm
Due lastre
TECBOR A 15 mm su un
lato
TECBOR
15+15/70
MW
Lana di roccia
PAROC BS100 spessore
60 mm
Struttura
CONTROSOFFITTI A MEMBRANA
Codice
sistema
Schema
TECBOR
MC
12+12/60/40
MW
Descrizione
TECBOR A
12+12 mm
Lana di roccia
PAROC BS40 spessore
40 mm
Struttura
Profilo doppio incrociato
60x27 mm
EI
Pagina
120
44
77
PROTEZIONE DI SOLAI
Codice
sistema
Schema
Descrizione
Struttura
REI
Pagina
Lastra
TECBOR A 12 mm
TECBOR
CE 12/60
MW
Lana di roccia
PAROC BS70
spessore 40 mm
Struttura singola
60x27 mm
60
46
Struttura doppia
60x27 mm
90
47
Struttura doppia
60x27 mm
120
48
Struttura doppia
49x27x0,6 mm
120
49
Struttura doppia
24x38 mm
180
50
240
51
Travi in intercapedine
Lamiera grecata in acciaio
TECBOR
CE12+12/27
Doppia lastra
TECBOR A 12 mm
TECBOR
CE15+15/27
Doppia lastra
TECBOR A 15 mm
FIREGYPS
CE15/27
YORK/
BOSTON/
DALLAS
CE 14/38
PAROC
CP60/120
78
Lastra
FIREGYPS BA 15
Travi HEB 200
Soletta in calcestruzzo
100 mm
compresso
Pannello in fibra minerale
spessore 14 mm
bordo SQ
Pannello
PAROC CGL 20cy
spessore 60 mm
spessore 120 mm
Caratteristiche tecniche gamma prodotti
Tipologia di
prodotto
Spessori
[mm]
Dimensioni
[mm]
Reazione al
fuoco
Densità
[kg/m3]
Conduttività
termica
[W/mK]
FIREGYPS
Lastre in
gesso
rivestito
12,5 - 15
1200x2000
1200x2500
1200x3000
A2-s1, d0
~ 870
0,25
TECBOR A
Lastre in
ossido di
magnesio e
silicati
10 - 15
1200x2300
A1
730
0,27
TECBOR B
Lastre in
ossido di
magnesio e
silicati
20 - 40
1200x2300
A1
680
0,19
YORK/
BOSTON/
DALLAS
Pannelli in
fibra
minerale
14
600x600
A2-s1, d0
~ 280
0,04
PAROC
FPS 17
Pannelli in
lana di
roccia
biosolubile
20÷120
600x1200
A1
170
0,038
PAROC
CGL 20cy
Pannelli in
lana di
roccia
biosolubile
50÷200
200x1200
A1
70
0,038
79
Elenco riassuntivo soluzioni
Pareti
Contro
pareti
Cavedi
tecnici
FIREGYPS
32-34
38
40
TECBOR A
35
36-37-39
41-42
Controsoffitti a
membrana
Controsoffitti a
protezione di
strutture
Canalizzazioni
Solai in
calcestruzzo
49
44
46-48
11-22
19-30
TECBOR B
YORK/
BOSTON/
DALLAS
Acciaio
11-12
50
PAROC
FPS 17
PAROC
CGL 20cy
16-17
51
Le informazioni contenute in questo catalogo sono una esemplificazione delle principali applicazioni dei prodotti.
Per maggiori dettagli tecnici è bene consultare i rapporti di classificazione o contattare il Servizio Tecnico.
Link Industries Spa si riserva di apportare in qualsiasi momento le modifiche e le varianti che riterrà opportune.
80
ottobre 2011
Ponte Morosini, 49
16126 Genova - Italia
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soluzioni per la protezione passiva dal fuoco

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