dettaglio - viDeontologia
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CAMERA PENALE “VITTORIO CHIUSANO” DEL PIEMONTE OCCIDENTALE E VALLE D’AOSTA ORDINE AVVOCATI TORINO COMMISSIONE SCIENTIFICA OBIETTIVO AFFRONTARE LE SEGUENTI TEMATICHE CHE SCATURISCONO DAL VIDEO-SIMULAZIONE: 1) Art.391 bis comma 8 cpp: il divieto di presenziare all’assunzione di informazioni per l’indagato e la persona offesa che assistiamo. Presenza fisica nello studio/ Accompagnamento-Vicinanza/Copia del verbale/ Cosa possiamo successivamente riferire all’assistito /ecc Violazioni e conseguenze; 2) Il precedente precetto deontologico (Art. 52 punto 14 Codice Deontologico : “il difensore ha il dovere di rispettare tutte le disposizioni fissate dalla legge e deve comunque porre in essere le cautele idonee ad assicurare la genuinità delle dichiarazioni”.) e gli Art 50 e 55 del Nuovo Codice Deontologico; 3) Gli avvertimenti di cui all’art. 391 bis comma 3 e seguenti: quali/con quali modalità/le conseguenze procedurali delle violazioni/ le conseguenze deontologiche/ raccolta e studio di modelli utilizzati per le informative ed avvertimenti, meglio se incompleti o comunque perfettibili. Una parte del lavoro di gruppo riguarderà questo aspetto; 4) Art.391 ter cpp La verbalizzazione delle informazioni ed il rispetto del titolo III del libro II del cpp. Violazioni/conseguenze 5) La registrazione all’insaputa dell’interessato. Violazioni/conseguenze/sanzioni 6) Le informazioni che possiamo o non possiamo fornire alla persona informata sui fatti prima e durante l’audizione (pendenza procedimento/ imputazione/elementi di prova/ tesi difensiva) 7) Tutela della privacy: la nostra scrivania nella simulazione …. INOLTRE… PREPARARSI SULLE TEMATICHE CHE POTRANNO SCATURIRE DAL VIDEO- SIMULAZIONE 1) Il colloquio con la persona informata sui fatti deve avvenire esclusivamente secondo le formalità di cui all’art 391 bis cpp? Sempre/ in ogni caso/ anche con un familiare dell’assistito?/ cosa si intende per fatti di cui la persona è informata? Vedere dottrina in proposito. 2) La convocazione del possibile testimone: forme e modalità/ contenuto 3) Colloquio non documentato e informazioni documentate: aspetti in comune e differenze (avvertimenti, presenza assistito, ecc) 4) Tutela della privacy: il trattamento dei dati sensibili raccolti 5) Le valutazioni del difensore sulla veridicità/attendibilità del possibile testimone. Ruolo/doveri/