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Di quanto innanzi è stato redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come segue: IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dr. RAFFAELE BAGNARDI f.to Dr.ssa GIACOVAZZO PAOLA Parere di regolarità tecnica Parere favorevole in ordine alla regolarita tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 - primo comma - del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.00. Grottaglie, 03.01.08 Il Responsabile del Servizio f.to Dr. CANCELLIERE GIUSEPPE Parere di regolarità contabile Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso ai sensi dell’art. 49 - primo comma - del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.00. Grottaglie, Il Ragioniere Dirigente Dr. ETTORE BAVARO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme relata del Messo Comunale, si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune il ........................................................……….ove rimarrà fino al ..................................................... (N........................... registro pubblicazioni). La delibera anzidetta, contestualmente alla sua affissione, è stata comunicata: • • • ai Signori Capigruppo Consiliari con nota n. .............…...del ............................. art. 125 del T.U., al Signor Prefetto con nota n. .............…… del ............................. art. 135 2 c. del T.U., E’ stata inviata al CO.RE.CO. con nota n. .............…….del ........................ per il controllo preventivo Grottaglie, ................................... Il Messo Comunale Regione Puglia Sezione Provinciale Decentrata di Controllo sugli Atti degli Enti Locali TARANTO Prot. N....................... Il Comitato nella seduta del...................... ............................................................................... ..........................................................……………. Taranto,…………… Il Presidente ……………………… p.c.c. Il Segretario ……………………… Per copia conforme ad uso amministrativo Grottaglie 01/02/08 Il Segretario Generale La presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità: • è divenuta esecutiva il ................................. a norma dell’art. 134 - terzo comma - del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.00 ovvero • è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi del - quarto comma - dello stesso art. 134. CITTA’ di GROTTAGLIE Provincia di Taranto N. 3 Anno 2008 Prot. n. ________ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA ART 7/1-14 CDS – PISANO’ GIUSEPPINA C/COMUNE. NOMINA RAPPRESENTANTE DELL’ENTE L'anno duemilaotto il giorno 4 del mese di gennaio in Grottaglie e nel Palazzo Municipale, convocata nelle forme prescritte, si é riunita la Giunta Comunale nelle persone dei signori: BAGNARDI Raffaele Sindaco X Vice Sindaco X Assessore X 4 ANNICCHIARICO Cosimo Assessore X 5 BELSORRISO Ciro Assessore X 6 CAVALLO Vito Nicola Assessore X 7 NISI Orlando Assessore X 8 ORLANDO Ottavio Assessore X 9 PATRUNO Marisa Assessore 10 SANTORO Luciano Assessore X Mario Assessore X 1 2 DONATELLI Francesco 3 ALABRESE Ciro X (barrare l’ipotesi che non ricorre) 11 SANTORO Partecipa alla seduta il Segretario Generale Giacovazzo dott.ssa Paola. Constatato che l’adunanza è valida per il numero degli intervenuti, il Presidente invita i componenti alla trattazione della pratica in oggetto. RELAZIONE DELL'UFFICIO: La sig,ra Pisanò Giuseppina ha citato questo Ente dinanzi al Giudice di Pace di Grottaglie per ottenere l’annullamento del verbale di contestazione n 2978 dell’1.05.07 emesso dalla PM perché “ …sostava in area vietata”; La ricorrente sostiene che il divieto di sosta in zona rimozione indicato da una segnaletica verticale provvisoria recava una data diversa e, per tale ragione, riteneva possibile la sosta; L’Ufficio sulla base della documentazione trasmessa dal Comando di PM esprime parere contrario a tale annullamento per le seguenti motivazioni: “……Atteso che la zona nella quale è stata accertata la violazione era delimitata da idonea segnaletica verticale temporanea, costituita da segnali con simbolo esplicativo del divieto di sosta con rimozione, che riportavano l’orario di validità del divieto, e il numero dell’ordinanza che imponeva tale obbligo, i segnali erano montati su pali di circa 2 mt, e sostenuti da una base di circa 60 cm; peraltro, la corretta conoscenza del codice della strada impone di ricordare la novella dell’art. 104 comma 2, del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo C.d.S che prevede che lungo il tratto stradale interessato da una prescrizione i segnali di divieto e di obbligo, nonché quelli di diritto di precedenza, devono essere ripetuti ogni intersezione. Indubitabilmente, i segnali stradali “inquisiti” sono stati installati, da personale dipendente di questa amministrazione, nel rispetto dell’insieme delle norme tecniche indicate dal C.d.S e subito dopo l’emissione dell’ordinanza. Difatti, i segnali risultano essere, visibili, intelligibili, comprensibili e privi di ostacoli per la loro percezione e collocati all’inizio di ogni intersezione. Orbene la sig.ra Pisanò ha travisato il precetto trasmesso della segnaletica stradale, ma tanto è dipeso non solo dalla disattenzione e dalla negligenza nella condotta di guida del ricorrente, ma anche dalla scarsa conoscenza delle regole della circolazione stradale della segnaletica. Indubitabilmente, il ricorrente era perfettamente consapevole che la propria autovettura era in sosta in una zona vietata, infatti nel ricorso, la sig.ra Pisanò, ha correttamente ammesso “…la segnaletica riportava una data diversa….”,che la propria autovettura era sostata in una zona vietata, quindi v’è l’ammissione della conoscenza della specifica norma la cui violazione ha originato la sanzione per cui è opposizione. Essendo l’opposizione, nel merito, del tutto infondata, il ricorrente si “aggrappa” poi a “dilatorie” contestazioni, nel tentativo di sottrarsi alla relativa sanzione pecuniaria, sollevando eccezioni sull’operato dei Vigili Urbani quando afferma: …..non vedendo nessun segnale di divieto, e non avendo nessun richiamo dal vigile......, valutazioni personali e che nulla hanno a che vedere con la fondatezza della violazione e la legittimità dell’operato degli operatori di Polizia Municipale. Ne consegue la fondatezza della violazione e la legittimità dell’operato degli operatori di Polizia Municipale, in quanto, è pacifica e provata la circostanza che l’auto del ricorrente fosse in divieto di sosta senza nessuno alla guida né nelle immediate circostanze.…..” Il ricorso appare infondato e, pertanto, è necessario costituirsi in giudizio, nominando un 01/02/08 rappresentante dell’Ente per difendere le ragioni del Comune. Tanto si rassegna per i provvedimenti di competenza IL RESPONSABILE DEL SETTORE f.to Dr Giuseppe CANCELLIERE LA GIUNTA COMUNALE - - Letta la relazione che precede ed esaminata la documentazione in atti; dato atto che la proposta oggetto della presente è pervenuta in Giunta debitamente corredata del parere in ordine alla regolarità tecnica reso dal responsabile del servizio interessato, ai sensi dell’art. 49 - primo comma - del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267/2000 e dato atto che la presente non abbisogna di parere di regolarità contabile non comportando impegno di spesa; Con voti unanimi resi nei modi e forme di legge anche per quanto attiene alla immediata esecutività della presente; DELIBERA 1. di fare propria la relazione che precede; 2. di costituirsi nel giudizio promosso dinanzi al Giudice di Pace di Grottaglie dalla sig.ra Pisanò Giuseppina; 3. di costituirsi in giudizio per il tramite del Sindaco p.t. Dr. Raffaele Bagnardi; 4. di comunicare l'intervenuta adozione della presente ai sigg.ri Capigruppo Consiliari ed al sig. Prefetto di Taranto, contestualmente alla sua pubblicazione all'Albo Pretorio; 5. di dichiarare la presente immediatamente esecutiva