ENEA:Non accettiamo la logica del “tanto peggio tanto - FIR-Cisl

Segreteria nazionale
Roma, 7 luglio 2010
Non accettiamo la logica del “tanto peggio tanto meglio”
In data 9 Dicembre 2009 le Organizzazioni Sindacali presenti in Enea FIR CISL – UILPA URCISAL – ANPRI e FALERA, tutte tranne la FLC CGIL, firmarono unitarie con l’Amministrazione
un protocollo d’intesa volto a definire gli indirizzi e criteri per un intervento di “riequilibrio
economico” finanziato con le risorse di cui al fondo per le politiche di sviluppo del personale e la
produttività relativo al 2008.
Il fatto che la CGIL non avesse firmato l’Accordo non rappresenta una novità; la stessa sigla infatti
non sta firmando accordi a partire dal CCNL 2006-2009 degli EPR secondo biennio.
Certo è che senza accordi non si portano risultati concreti a vantaggio del personale!
Dopo sette mesi alla vigilia della conclusione delle procedure attuative dell’accordo apprendiamo
che la CGIL ha proceduto, ancora una volta, ad investire le autorità competenti per un giudizio di
legittimità sul protocollo e sulla circolare applicativa.
Tale posizione mira ad annullare la possibilità per tantissimi colleghi di conseguire il giusto
equilibrio economico attraverso un processo trasparente di una corretta procedura resa possibile dal
CCNI 2002-2005.
Siamo costretti a dover ricordare che chi ora contrasta questa procedura è la stessa O.S. che avrebbe
voluto fosse attuata, in carenza di accordi, dal precedente Presidente Enea.
Da parte nostra ribadiamo i nostri convincimenti rispetto alla correttezza della procedura e non
tollereremo ulteriori ritardi nell’applicazione della stessa e ci opporremo alla logica, che pensavamo
esistesse soltanto nei vecchi libri di storia, del “tanto peggio – tanto meglio”.
Dovrebbe ormai essere evidente a tutti che la retribuzione degli anni 2011 e 2012 sarà quella del
2010.
Non vorremmo che qualcuno punti ad esasperare ulteriormente i dipendenti Enea, privandoli della
possibilità di beneficiare entro il 2010 del riequilibrio economico per poi dichiarare l’ennesimo
sciopero.
Costoro sappiano che a questo ci opporremo con tutte le nostre forze ed in questo chiederemo il
sostegno di tutti i dipendenti Enea, che siamo certi sapranno valutare l’operato di chi opera solo
pensando a migliorare le condizioni dei lavoratori rispetto a chi opera rispondendo ad altre logiche.
p. La Segreteria nazionale
(Vincenzo Moschetta)
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