turismo e attualità 27.01.2014 pag. 32-34

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turismo e attualità 27.01.2014 pag. 32-34
FOCUS ■ FORMAZIONE
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Oce
un
classico
di Ester Ippolito ▼
intramontabile
Un’area di successo quella dell’Oceano Indiano grazie al suo
mix esotico, cultura e natura, strutture di alto livello e un pizzico di
lusso, attività sportive, un orientamento strategico sempre più spiccato verso lo sviluppo di turismo
responsabile ed eco sostenibile e
tanta atmosfera. Le varie e tante
destinazioni in questione – Mauritius, Seychelles, Sri Lanka, Maldive,
Reunion, Comores, Madagascar,
Mayotte, Zanzibar - vanno a comporre una tavolozza di colori fra i
quali talvolta può essere anche
difficile scegliere. “L’Oceano Indiano non perde mai il suo appeal,
esercitato anche in occasione delle
ultime festività - interviene Nardo
Filippetti, presidente Astoi confindustria Viaggi. “Gli investimenti
dei tour operator su quest’area,
anche nell’anno appena trascorso,
sono stati generosi e su più fronti, a
dimostrazione che le sue isole continuano a rappresentare degli autentici ‘classici della vacanza’. Per gli
italiani che vogliono veramente
staccare la spina, sono ideali i paradisi di Maldive, Mauritius, Seychelles e Madagascar, senza
dimenticare Zanzibar e Sri Lanka.
Siamo dunque certi che queste mete
continueranno a rappresentare
anche nel 2014 delle vere e proprie
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A tavola ▼
FORMAZIONE
‘roccaforti’ del turismo organizzato, con prospettive di
crescita costanti, soprattutto grazie al segmento degli honeymooner. I viaggi di nozze, infatti, continuano a essere
un importante traino per questo prodotto sia come estensioni mare che come destinazioni secche”. “Mauritius
piace agli italiani (circa 40.000 arrivi annuali) - afferma
Mia Hezi, Head of Tourism, Aviareps - e i dati di novembre 2013 lo confermano: gli arrivi italiani sull’isola
hanno registrato il +3,7%. L’isola è naturalmente è una
meta privilegiata per i viaggi di nozze: un clima favorevole durante tutto l’anno, e innumerevoli hotel di lusso,
perfetti per vivere una luna di miele indimenticabile, concorrono a premiare questa scelta. La destinazione è raggiungibile con voli Meridiana da Milano e da Roma. La
compagnia ha recentemente rinnovato gli interni dell’aeromobile che opera su Mauritius. Altre possibilità voli
Emirates con A 380 operativi da dicembre e voli Air
France / Air Mauritius da Parigi. Da settembre è inoltre
operativo il nuovo aeroporto SSR International Airport
NewBuilding in linea con il concetto di “Maurice Ile Durable”, dove l’aspetto ecologico e ambientale sono
stati pienamente rispettati (pannelli fotovoltaici,
facciate termo isolanti per ridurre il calore, recupero acqua piovana, natura rigogliosa al centro
del Terminal). Per consolidare la conoscenza di Mauritius - continua Mia Hezi - abbiamo in programma
diverse iniziative dedicate agli agenti di viaggi: formazione in primo piano con i tour operator, collaborazione con un importante network e allo studio un
workshop dedicato e una serie di visite improvvisate alle
agenzie”. “Il mercato italiano si posiziona al terzo posto
dopo Francia e Germania e registriamo un costante interesse per le Seychelles da parte dei vacanzieri invernali,
anche per i gruppi familiari che vanno alla ricerca del
mare e del bel caldo delle isole soprattutto per le attività
come la vela e il trekking”. Sono le parole della direttrice del Turismo Seychelles per l’Italia Monette Rose.
“Le Seychelles sono sempre un’ottima meta per i viaggi di
nozze e per la celebrazione dei matrimoni, in quanto, nell’immaginario collettivo, le isole rappresentano un posto
romantico per eccellenza. Sempre forte l’attenzione dell’Ente agli agenti di viaggio con iniziative e promozioni:
sono in corso workshop, roadshow in tutta Italia ed educational per far conoscere la destinazione live. Non
mancano le novità alberghiere mentre continua l’apertura
e/o il rinnovamento di guesthouse gestite da seychellesi,
piccoli ristoranti e compagnie charter per la vela”. Tra le
➤
■ FOCUS
Mauritius …
lo showcooking
è vincente
Mauritius è famosa anche per
la sua cucina, aspetto importante per la
cultura mauriziana, con influenze della Francia, dell’Inghilterra, dall’Asia e della cucina creola, che riflettono il
ricco patrimonio storico e culturale dell’isola. Chef eccellenti si destreggiano nelle cucine dei ristoranti dell’isola,
dove prelibatezze di cucina internazionale e creola sono
a disposizione degli ospiti. Un nuovo trend che sta prendendo piede negli ultimi tempi è quello del laboratorio
di cucina; vengono, infatti, tenute delle brevi presentazioni culinarie dove piatti raffinatissimi vengono preparati da chef di alto livello sotto gli occhi dei visitatori,
con degustazione finale. Durante queste originali iniziative vengono spesso utilizzati prodotti bio che vengono
coltivati proprio nei giardini degli hotel stessi.
Sri Lanka,
la tradizione è un must
Forti legami con l’India, in particolare
quella del sud, e influenze nette e saporite dei tanti colonizzatori portoghesi, malesi e olandesi: questo il
biglietto da visita della cucina dello Sri Lanka,
così particolare e unica che può essere considerata una
vera e propria cucina nazionale. Spezie, condimenti, cibi
fritti, pesce, tanto riso, tanto curry, cocco, legumi e verdure, alla base dei piatti tipici. Pasticcerie e bancarelle
offrono spuntini dolci e salati: rotties (panzerotti salati,
ripieni di verdure speziate ed uovo sodo), patties (frittelle di verdura), cutlets (frittelline a base di lenticchie,
pesce, e spezie), vadai (ciambelle di farina di lenticchie).
Nell’entroterra di cucina prevalentemente la carne, mentre lungo la costa pietanze di pesce.
Seychelles, il regno della cucina creola
La cucina creola delle Seychelles è sempre più apprezzata dai turisti italiani e per questo motivo i ristoranti offrono una qualità sempre maggiore dei prodotti e un
servizio sempre più accurato e ricercato. Tra le delizie tipiche troviamo curry di polpo e di pollo, varie insalate
dal gusto esotico come l’insalata con il cuore di palma,
l’insalata con il frutto del pane, l’insalata di mango e tra
i dolci la daube, un budino di patate dolci o platani, con
latte di cocco e spezie.
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FOCUS ■ FORMAZIONE
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perle dell’Oceano Indiano, i
trend 2014 indicano Sri
Lanka, isola seducente dalla rigogliosa natura e un mare che
attrae sempre di più. Il paese
è, infatti, indicato anche dal
report 2013 World Travel
Market, nell’ambito delle destinazioni asiatiche, come una tra
le più promettenti destinazioni
turistiche con forti potenzialità.
I suoi punti di forza: la fine
della guerra civile, la sua capacità di rialzare la testa, i
nuovi investimenti nelle infrastrutture, e naturalmente la sua
bellezza. Maldive sempre nel
cuore degli italiani, la destinazione rimane un must per godere di un soggiorno da
favola dove il relax è dominante.
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Vanilla Islands comprende le isole Seychelles, La Reunion, Mauritius,
Madagascar, Comores, Mayotte e le Maldive. Il ministro per il turismo
e la cultura delle isole Seychelles, Alain St Ange, è stato nominato
per la seconda volta presidente delle Vanilla Islands e ha ora aderito a l’UNWTO come membro. Finalità dell’organizzazione delle Vanilla Islands è favorire la cultura della Green Growth e allo stesso
tempo intensificare la catena del Travelism (Travel & Tourism). Incoraggiare la ricerca del Travelism, con un quadro operativo e di business che si basi sulla qualità dei prodotti e dei servizi delle Vanilla
Islands. Aumentare reciprocamente la conoscenza, la ricerca, l’istruzione e la formazione professionale a sostegno della Green Growth
e della Qualità nel settore. Sostenere lo sviluppo di un piano di investimento Eco Sostenibile per un lungo periodo per le Vanilla Islands e
per ciascuno dei suoi membri costituenti. Tenere una Conferenza Annuale sulla Green Growth e il Travelism delle Vanilla islands.
Isola di Reunion, si comincia dal rhum
La lavorazione del rhum sull’Isola di Reunion rappresenta un punto
importante nell’artigianato locale e saperne di più può arricchire il
soggiorno. Due gli zuccherifici presenti sull’isola che si possono visitare nonché la distilleria di Savanna a Saint-André, dove è prodotto
uno dei migliori rhum del mondo, indispensabile per la preparazione
del punch di Reunion. Ma il rhum non è il solo prodotto locale.Passeggiando per le vie del sud dell’isola si potranno scoprire i tanti negozi in cui si effettuano lavori a ricamo e intrecci con la paglia di
banano. Proseguendo nella passeggiata non sarà difficile imbattersi
nelle botteghe di creatori di gioielli derivati dal choca, pianta
grassa della famiglia delle agavi.
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