I Giochi Tradizionali all`Aria Aperta
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I Giochi Tradizionali all`Aria Aperta
I Giochi Tradizionali all’Aria Aperta Salta cavallo a lungo a lungo Lo scaricabarile Giocatori maschi almeno 6 Si formavano due quadre con un uguale numero di concorrenti. I componenti di una delle due squadre si disponevano tutti con la schiena curvata e con la testa sotto l'ascella del compagno che li precedeva, tranne il primo della fila che, in posizione eretta, appoggiato a un palo, a un albero, o a un muro, funzionava da sostegno per i compagni stessi. Una è la Luna Uno monta la luna • Giocatori maschi almeno 6 • I concorrenti con la schiena curvata si disponevano in fila indiana, a distanza di tre o quattro metri l'uno dall'altro. Le cinque pietre • Il gioco delle cinque pietre è molto antico, pare fosse già praticato dai greci e dai romani. Si giocava adoperando cinque pietruzze di forma arrotondata. I giocatori potevano essere diversi. Si faceva la conta per definire l'ordine dei gioco e ogni giocatore poteva entrare in gara solo quando il precedente aveva commesso un errore. Chi aveva commesso l'errore restava fermo un giro e ricominciava dalla posizione interrotta. Vinceva chi alla fine realizzava più punti dopo aver eseguito tutte le posizioni. Il gioco si sviluppava in diversi passi La Lippa • Giocatori maschi almeno 6 • Si fa la conta chi esce per prima inizia • Per questo gioco occorrevano una mazza, un paletto di legno lungo una sessantina di centimetri e un blocchetto più piccolo, un pezzo di legno molto corto e appuntito alle due estremità. La campana • Almeno 3 / 4 bambine • Si fa la conta, chi esce per prima inizia il gioco. • Per giocare alla campana occorreva un pezzetto di legno per tracciare lo schema di gioco (che poteva essere di vari tipi) sul terreno o un gesso, per disegnarlo sul marciapiede, e una pietra piccola e abbastanza piatta, non troppo grande e non troppa liscia. Palla - Muro • Giocatori: bambine, almeno 3 • Si fa la conta chi esce per prima inizia • Regole:Fare l’intera sequenza dei tiri senza errori, la palla non deve cadere a terra, non si deve sbagliare la sequenza, la palla va sempre ripresa e deve sempre battere contro il muro. • Ogni intera sequenza portata a termine senza errori fa 1 punto, chi sbaglia passa la palla alla bambina successiva, torna in dietro e ricomincia la sequenza, mentre le altre aggiungono punti. I Giochi da fare nel Giardino o nel Cortile • Molto apprezzati dai bambini sino agli 8/10 anni circa, sono i giochi di ruolo parlati o cantati a filastrocca, da fare nel cortile della scuola, negli spazi ampi al parco, durante i giochi estivi al mare o in montagna, in oratorio. MADAMA DORE’ • I bambini formano un cerchio; una bambina si pone al centro del cerchio e interpreta il ruolo di Madama Dorè, mentre un bambino si pone al di fuori dei cerchio. Quest'ultima comincia a cantare e scambia domande e risposte con la bambina al centro fino al momento in cui può scegliere una bambino/a dal cerchio che, a questo punto, la seguirà. Un, due, tre, stella! • Mettere i bambini schierati su una riga. • Spiegare ai bambini che il gioco consiste nell’avanzare verso di voi quando girate loro le spalle mentre dite “Un due tre stella”. • Dopo di che vi girate e se qualcuno sta ancora camminando sarà rimandato sulla linea di partenza. • Vince colui che riuscirà a toccarvi per primo. La strega comanda colore ... • I bambini devono andare a toccare il colore che dice la strega a tutta velocità altrimenti la strega li piglia e ricevono un pegno o diventano la strega e il gioco ricomincia. “Fornaio – fornaio (prestinaio) è cotto il pane?” • I bambini formano un semicerchio dove a una delle estremità c’è il bambino più grande con il ruolo di “fornaio/prestinaio”. • Bambini gridano: “Fornaio – fornaio è cotto il pane” “Ho perso una pecorella………” • Un bambino fa il Pastore e gira intorno al cerchio formato dagli amici • (pecorelle) cantando: • “Ho perso una pecorella, logì e logià • ho perso una pecorella logì e travaià. Farfallina bella bianca • Un bambino è estratto per fare la farfallina che gira intorno ai fiori (i compagni disposti sul cerchio a colonnine singole). La farfallina vola per tutto il tempo che dura il canto poi si posa sul fiore prescelto, balla con lui che, nel frattempo, si trasforma in farfallina e, alla fine del ballo, prenderà il suo posto. “Topolino, topolino….” • I bambini sono disposti in cerchio a colonnine singole. Un bambino è fuori dal cerchio • per fare il lupo e uno è all’interno con il ruolo di topolino. • Lupo chiede: “Topolino, topolino, cosa fai nel mio giardino?” • Topolino: “Mangio l’uva che mi piace”. • Lupo: “E se ti piglio?” • Topolino: “Scappo”. Regina reginella • Età dei partecipanti: dai 6 anni in su Numero dei giocatori: non meno di 4 Dove si gioca: all'aperto Cosa serve: uno sgabello e un cerchio CONTE e FILASTROCCHE • PIN PIN CAVALLIN Pin pin cavallin acqua calda, acqua freggia tent ti' quel damm a mi' quest. L’UCCELLIN • Uccellin che vien dal mare quante penne puo' portare? Può' portarne Trentatre, uno due tre. Fuori sotto. SOTTO LA CAPPA DEL CAMINO • Sotto la cappa del camino c’era un vecchio contadino che suonava la chitarra un due tre sbarra. AMBARABA' CICCI' COCCO' • Ambarabà ciccì, coccò tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore il dottore si ammalò ambarabà, ciccì, coccò. POMODORO • Pomodoro, oro, oro oro di bilancia, ancia, ancia quanti giorni sei stato in Francia? (il bambino su cui ci si ferma dice un numero e poi si conta per eliminare o scegliere un altro) LE CINQUE DITA • Il pollice dice: "Oh, non c'è più pane!" L'indice dice: "Come faremo?" Il medio dice: "Lo ruberemo!" L'anulare dice: "Ce n'e' ancora un pezzettino!" Il mignolo dice: "Datelo a me che sono il più piccino!!"