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9 04.05.2007 n° 18 Scuola & Società L ’Unione Terre d’Argine rimane sconosciuta ai più, secondo Roberto Benatti. Il consigliere di Forza Italia è convinto che i cittadini residenti nei quattro comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera non abbiano ancora preso coscienza dell’introduzione del nuovo ente locale sovracomunale che si occupa, per ora, di Istruzione e Polizia Municipale. In una recente seduta del Consiglio delle Terre d’Argine si è discusso del Regolamento dei nidi d’infanzia e l’esponente azzurro ha proposto due emendamenti al documento che individua le norme e gli indirizzi in materia di organizzazione del servizio di Nido per le strutture dell’intera Unione. Il primo per rafforzare gli elementi di sussidiarietà è stato votato all’unanimità. All’articolo 1 del Regolamento è stato aggiunto il comma che recita: “L’Unione Terre d’Argine promuove iniziative anche di natura privata che permettano di aumentare l’offerta di servizi in materia di nidi d’infanzia”. A fronte di un aumento costante delle domande di accesso al servizio e per evitare lunghe liste d’attesa, sarebbero da incentivare, secondo Benatti, gli asili nido aziendali, quelli cioè creati sui luoghi di lavoro. Frutto di collaborazioni privato-pubblico, ospitano, oltre ai figli dei dipendenti Un passo indietro rispetto alle opportunità dell’Unione Terre d’Argine. Sul territorio sovracomunale si ragiona ancora in una logica campanilistica quando si assegnano i posti all’asilo nido: il criterio rimane quello della residenza. Benatti (Forza Italia): “perché non si può iscrivere un figlio al nido vicino alla sede di lavoro?” Nidi: la residenza può più dell’Unione! Roberto Benatti dell’azienda con meno di tre anni, anche i bambini residenti in zona, esclusi dalle liste di attesa delle strutture pubbliche. La soluzione presenta molteplici vantaggi, dal momento che permette alla mamma lavoratrice di lasciare il bambino presso una struttura adeguata, ma anche di essergli vicina e, all’occorrenza, di poterlo raggiungere facilmente. “L’esperienza condotta alla Tetrapak di Rubiera si è rivelata molto positiva - sottolinea il consigliere azzurro - Non essendo presente sul nostro territorio un’azienda di dimensioni altrettanto grandi, si potrebbe pensare di costituire a un consorzio di imprese che attivano l’asilo nido aziendale”. Non è passato, invece, il secondo emendamento proposto da Benatti per garantire quote Aperte le iscrizioni alle attività estive rivolte ai ragazzi delle scuole medie ed elementari di Carpi con disturbi specifici dell’apprendimento Le operatrici del centro Hip-Hop Up. Da sinistra: Valentina Diazzi, Chiara Buzzega, Stefania Cucconi Estate ti apprendo riservate a chi intende iscrivere i figli nei nidi del Comune in cui lavora. “Considerato il fatto che la gestione dell’Istruzione è passata dai comuni all’Unione Terre d’Argine ed essendo il Regolamento valido a Carpi, Campogalianno, Novi e Soliera, si poteva concepire una maggiore mobilità all’interno dell’intero territorio dell’Unione”. In pratica, una mamma residente a Carpi avrebbe potuto iscrivere il bambino in un nido vicino al posto di lavoro, per esempio a Limidi. Al momento del voto il solo Benatti si è espresso a favore dell’emendamento, con l’astensione dei consiglieri D’Ambrosio, Rossi, Principi e Cocozza. S. G. E state ti apprendo è il titolo delle attività estive rivolte ai ragazzi delle scuole medie ed elementari di Carpi con disturbi specifici di apprendimento. Due settimane per lavorare con i ragazzi in modo divertente sugli strumenti compensativi, per raggiungere sicurezza, autonomia e apprendere. A Carpi, dal 2004 è operativo il progetto Hip Hop Up-Prendo: Centri Educativi extra scolastici a favore dei ragazzi con disturbi dell’apprendimento, tra i quali la dislessia, un disturbo di cui soffre circa il 3% dei ragazzi nella scuola italiana. Considerato che, in particolare, il ragazzo dislessico, ha difficoltà di automatizzazione, è un lettore lento e scorretto che resiste all’insegnamento e ai comuni sistemi di recupero, risulta necessario e quanto mai urgente trovare strumenti e metodologie, che tengano conto delle difficoltà specifiche dei ragazzi e che non mortifichino le loro effettive capacità intellettuali, né incidano sulla loro autostima. Il centro Hip- Hop Up- Prendo accoglie, per la prima volta in Italia, 20 ragazzi delle scuole medie inferiori e 16 bambini delle scuole elementari del Distretto di Carpi, che soffrono di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.). Si è capita fin da subito l’importanza di realizzare spazi extra-scolastici, guidati da educatori laureati e specificatamente formati su tali disturbi, dove i ragazzi affrontassero l’apprendimento scolastico, attraverso l’utilizzo di strumenti e modalità operative idonee al trattamento dei Disturbi Specifici. Grazie alla formazione degli operatori, agli strumenti informatici e compensativi e al quotidiano lavoro di semplificazione e di studio sul testo stesso, attraverso la redazione giornaliera di mappe concettuali, i ragazzi hanno lavorato molto sull’apprendimento degli strumenti informatici e testuali, allo scopo di divenire autonomi nello studio e nella comprensione. Hanno vissuto il momento dello studio quotidiano con maggiore serenità e tranquillità, riportando anche buoni successi scolatici, grazie alla loro assidua e costante frequenza al centro. Per tutte le informazioni, potete contattare Chiara al numero 333 3828449 o all’indirizzo e-mail: [email protected] Clarissa Martinelli