7) S.SCOMMEGNA - Classificazione delle sincopi
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7) S.SCOMMEGNA - Classificazione delle sincopi
Quando è una sincope dott. Salvatore Scommegna extracardiaca Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 05/10/16 Azienda Ospedaliera S. Camillo - Forlanini U.O.C. Pediatria Direttore ad int.: dott. M. Calvani Classificazione delle sincopi Sincopi extracardiache Sincopi riflesse o neuromediate: vaso-vagali situazionali spasmi affettivi ortostatiche Sincopi cardiache strutturali aritmiche 05/10/16 Fisiopatologia 05/10/16 Harris M 2016 Pseudo sincopi Perdite di coscienza non secondarie ad ipoperfusione cerebrale 05/10/16 La Sincope o convulsione? distinzione tra convulsione e sincope è spesso difficile Alcune epilessie, specie parziali, mimano la sincope o gli spasmi affettivi Nella sincope, se la pdc dura > 15 sec., possono comparire movimenti involontari che mimano una convulsione Segni suggestivi di convulsione: Cianosi, retroversione dei globi oculari, incontinenza, trisma, periodo post critico 05/10/16 Sincope o convulsione? triggers prodromi movimenti involontari Sincope Convulsione tipici tipici luci intermittenti (rari) di solito assenti durata < 15 sec, asincroni, non ritmici, seguono caduta e pdc durata ~ 1 min, sincroni, ritmici, precedono la caduta morso della raro frequente lingua fase di rapida stato confusionale recupero nausea, vomito, pallore, prolungato cefalea, debolezza dolori muscolari, cefalea 05/10/16 McNeill,Pediatr Clin N Sincope vaso-vagale (SVV) E’ la causa più frequente di sincope nei teenagers Scatenata da una serie di fattori, che spesso ricorrono nel singolo paziente Tende a migliorare e scomparire nel tempo Preceduta di solito da sintomi prodromici Aumento del tono vagale cardiaco Riduzione dell’attività simpatica periferica 05/10/16 Situazioni scatenanti Dolore, paura, stress emotivo Post- esercizio fisico Minzione, evacuazione Deglutizione, vomito Pettinarsi, radersi Manovra di Valsalva Cambiamenti posturali Stretching Prolungata stazione eretta, Apnea, iperventilazione specie in posti caldi ed affollati Subito dopo esercizio fisico Malattie intercorrenti, vaccinazioni Tosse, stimolazione vie aeree, Doccia calda starnuto Pressione seni carotidei Post-prandiale Emicrania Bevande fredde Procedure mediche Strumenti a fiato 05/10/16 Oculo-vagale Altitudine Pre sincope Sensazione di malessere con restringimento dello stato di coscienza, tale che il soggetto percepisce l’incombenza della perdita di coscienza. I sintomi sono aspecifici : • vertigini , pallore cutaneo • astenia, cefalea, confusione • offuscamento del visus, modificazioni dell’udito nausea, dolore addominale, sensazione di caldo o freddo difficoltà a mantenere la posizione eretta diaforesi, anticipazione della perdita di coscienza 05/10/16 PRE SINCOP E 1-7 SECONDI Sensazione di malessere con restringimento dello stato di coscienza 8-10 SECONDI SINCO PE Transitoria perdita di coscienza e del tono posturale - colorito grigio-pallido, sudorazione algida -Rapido inizio - Breve durata - Risoluzione spontanea 05/10/16 Cortesia di F. SPASMI AFFETTIVI Sequenza stereotipata: evento scatenante frustrazione) (dolore, rabbia, pianto vigoroso espirazione forzata silenziosa e prolungata variazione del colorito cutaneo nelle forme severe possono seguire perdita di coscienza e del tono posturale, spasmi clonici generalizzati, opistotono e bradicardia 05/10/16 Associazione con carenza marziale Spasmi affettivi Forma Forma PALLIDA CIANOTICA Apnea espiratoria Anossia Ipocapnia • 50% • PIANTO Forme MISTE • 20% VIGOROSO 05/10/16 • Cianosi e • Inibizione cardiaca vagale Bradicardia Asistolia Ipoperfusione cerebrale 30% • PIANTO Spasmi affettivi: che fare? 1. Attenta ricostruzione dell’episodio, dando valore al fattore scatenante, al grido iniziale ed alla mancanza di post critico 2. Rassicurazione 3. ECG: uno spasmo affettivo può essere la prima manifestazione di Sindrome del QT lungo1 4. Eventuale terapia marziale se si documenta anemia sideropenica 05/10/16 1 Di Mario, Pediatrics 2001 Sincope ortostatica Scatenata da posizione eretta prolungata, ambienti caldi o affollati, assunzione di farmaci vasodilatatori Sintomi associati: nausea, abdominal discomfort, vomito, sudorazione, pallore, dilatazione delle pupille, cardiopalmo, sbadiglio, incontinenza, oscuramento della vista Diagnosi: rapida caduta della PA sistolica (≥ 20 mmHg) e/o diastolica (≥ 10 mmHg) entro 3 minuti dall’assunzione della posizione 05/10/16 eretta, associata a sintomi presincopali Sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) Condizione con analoga sintomatologia, scatenata dall’ortostatismo, ma caratterizzata da tachicardia senza riduzione della PA, di durata > 6 mesi Diagnosi: comparsa di tachicardia (FC > 120 bpm, o aumento >40 bpm) entro 10 minuti dall’assunzione della posizione eretta, associata a sintomi presincopali Dovuta ad insufficienza del S.N. autonomo Colpisce adolescenti ed adulti 05/10/16 Sintomatologia frequente, morbidità importante, può portare a disabilità La sincope cardiaca Un episodio sincopale in età pediatrica può essere la prima manifestazione di una cardiopatia strutturale o aritmogena, lifethreatening Rara in età pediatrica (6-11,5% dei casi) Compito fondamentale del pediatra è individuare i rari casi di sincope cardiaca per avviarli ad un corretto iter diagnostico - terapeutico 05/10/16 Sincope cardiaca: Bandiere rosse (1) Familiarità Inspiegabile morte improvvisa < 40 anni Aritmia o cardiopatia familiare nota (QT lungo, cardiomiopatia) Infarto miocardico precoce Anamnesi personale Cardiopatia strutturale nota, S. Kawasaki, aritmia nota 05/10/16 Sintomatologia all’esercizio, astenia) preesistente (intolleranza Sincope cardiaca: Bandiere rosse (2) Esiti della sincope Necessità di rianimazione cardiopolmonare Sequele neurologiche Esame obiettivo E.O. cardiaco alterato: ritmo irregolare, toni e soffi cardiaci patologici, sfregamenti, tachi o bradicardia 05/10/16 Massin, Clin Sincope ed esercizio fisico DURANTE l’esercizio Suggestiva di origine cardiaca! Il 10-15% delle morti improvvise durante attività fisica hanno presentato in passato episodi sincopali DOPO l’esercizio 05/10/16 Suggestiva di sincope neuro-mediata Iter diagnostico Cosa fare sempre Anamnesi Misurazione PA e FC in orto / clinostatismo Esame obiettivo ECG Cosa non fare di routine Esami ematici TC/RM cerebrale EEG 05/10/16 Anamnesi: la descrizione dell’episodio a. Subito prima: Posizione (supina, in piedi, seduta) Attività in corso (durante o subito dopo esercizio, minzione, ….) Circostanze (luoghi caldi e affollati, prolungato ortostatismo) Eventi precipitanti (paura, dolore intenso, ….) b. I prodromi: Nausea, vomito, dolore addominale, sensazione di freddo, sudorazione, offuscamento del visus c. La perdita di coscienza (domande ai testimoni): 05/10/16 Modalità della caduta (improvvisa o piegando le ginocchia), colorito cutaneo, durata, eventuali Anamnesi familiare e personale Familiarità: morte improvvisa malattie cardiache aritmogene sincope A.P.R. precedente malattia cardiaca malattia neurologica (epilessia, narcolessia) disturbi metabolici (ad es. diabete) Farmaci (antiipertensivi, antidepressivi, antiaritmici, diuretici, agenti che allungano il 05/10/16 QT) Esame obiettivo a) E.O. cardiovascolare b) parametri vitali c) E.O. neurologico Escludere alterazioni dello stato di coscienza, deficit focali, disturbi del movimento, atassia d) idratazione e sanguificazione 05/10/16 I parametri vitali Raccomandazione 2 E’ raccomandata la misurazione della pressione arteriosa (PA) e della frequenza cardiaca (FC) in clinostatismo* e ortostatismo con stand-up di 1-3-5-10 minuti; la fattibilità di quest’ultima procedura è dipendente dall’età Linee Guida SIP 2009 del paziente Livello di evidenza VI – Forza della raccomandazione A di posizione * Dopo 5 minuti supina 05/10/16 L’ECG Va eseguito sempre Vanno valutati ritmo, conduzione, onde anomale (ad es. onda delta), QTc L’ECG può essere diagnostico di alcuni condizioni, o può farne sospettare altre che vanno sottoposte ad approfondimenti specialistici Anamnesi + E.O. con P.V. + ECG: sensibilità del 96% nell'individuare una sincope di origine cardiaca potenzialmente pericolosa (Ritter, Pediatrics, 2000) 05/10/16 sufficienti per diagnosticare la gran parte routine: Raccomandazione 6 1: esami ematochimici Gli esami ematochimici sono indicati solamente se si sospetta che la sincope sia dovuta a emorragia o disidratazione o nei quadri clinici simil sincopali, quando si sospetta una causa metabolica. Livello di evidenza V – Forza della raccomandazione A Possibili altre condizioni in cui possono essere utili esami di laboratorio: assunzione di stupefacenti / farmaci intossicazione da CO 05/10/16 ipoglicemia Linee Guida SIP 2009 Indagini da non fare di routine: 2: valutazione Raccomandazione 7 cardiologica La consulenza specialistica del cardiologo, preferibilmente con competenza pediatrica, è indicata quando la valutazione iniziale evidenzia il dubbio di una cardiopatia strutturale e/o aritmica quale causa di sincope. Livello di evidenza V – Forza della 05/10/16 raccomandazione A Linee Guida SIP 2009 Indagini da non fare di routine: 3: indagini Visita neurologica ed EEG sono indicati solo in caso di neurologiche perdita di coscienza prolungata, attività convulsiva e fase post-ictale con letargia. In molti studi l’EEG si è dimostrato inutile se eseguito in caso di sincope Tuttavia, una sincope “indeterminata” può essere la prima manifestazione di epilessia Gli studi di neuroimaging sono inutili in pazienti senza deficit neurologici focali 05/10/16 Indagini da non fare di routine: 3: indagini neurologiche Raccomandazione 8 La valutazione specialistica neurologica è indicata nei pazienti in cui la perdita di coscienza non è attribuibile a sincope o a Raccomandazione 9 disturbi metabolici, specialmente nei primi anni di L’EEG è indicato solo nel sospetto di epilessia e vita. nei soggetti Livello di evidenza V – Forza della con disturbo dello stato di coscienza non definito, raccomandazione A quindi non attribuibile a sincope o a disturbi metabolici, soprattutto nei TC o RM cerebrale vanno eseguiti solo in soggetti primi anni di vita. Linee Guida SIP 2009 con segni focali o segni o sintomi suggestivi di Livello di evidenza V – Forza della interessamento del SNC 05/10/16 raccomandazione A Livello di evidenza V – Forza della Raccomandazione 10 routine: 4: valutazione Nella diagnosi differenziale, va anche considerata la pseudo-sincope di origine psichiatrica psicogena, di pertinenza psichiatrica (manifestazioni sia di conversione isterica che di attacchi di panico) Segni tipici: paura intensa soggettiva, tremore con palpebre “tremolanti” e semichiuse, iperventilazione, tachicardia sinusale (> 120 Raccomandazione bpm) o altri sintomi non 11associati a variazioni La valutazione psichiatrica è indicata quando i della PA. sintomi suggeriscono un episodio di “non Linee Guida SIP 2009 sincope” di origine psicogena, o se il paziente ha già una malattia psichiatrica diagnosticata. 05/10/16 Livello di evidenza V – Forza della raccomandazione A Indagini da non fare di routine: 5: il Tiltil Test paziente viene • posizionato su di un lettino basculante che viene progressivamente portato in posizione verticale monitorando PA ed ECG. • 05/10/16 Il test si considera positivo (sincope vasovagale) quando il paziente presenta i sintomi di una sincope o di una pre-sincope. Indagini da non fare di routine: indicato se… Limiti del Tilt test sincopi ricorrenti > 2 episodi 5: poco il Tilt Test ogni 6 mesi protocolli • • standardizzati •controindicato < 7 anni •costoso, time consuming •bassa sensibilità e specificità •poco riproducibile •poco gradito dai pazienti 05/10/16 • • • sincopi atipiche o non definite ricorrenti episodi convulsivi da causa ignota con EEG negativo Diagnosi differenziale con forme psicogene non indicato se… • episodio tipico per sincope neuromediata • sincopi ricorrenti < 2 episodi/6 mesi • cardiopatia nota In conclusione … Esami e visite specialistiche (a parte l’ECG) vanno prescritti in modo selettivo, basandosi sugli esiti della valutazione iniziale L’impiego giudizioso degli esami comporterà una significativa riduzione dei costi, senza ridurre la possibilità di identificare la causa della sincope Steinberg, Progr Ped Cardiol, 2001 05/10/16 Indicazioni al ricovero 1. Sospetto di sincope cardiaca (=> red flags) 2. Necessità di rianimazione 3. Recidive frequenti 4. Importanti patologie associate 5. Deficit neurologici 6. Causa della sincope non chiara 7. Età < 1 anno (tranne i casi inquadrabili con sicurezza come spasmi affettivi) 05/10/16 Queste LG sono applicabili nella Esperienza del Bambino Gesù, Roma pratica clinica? 1. studio di 2 anni di casistica pre LG (N. 407) 2. Training degli operatori 3. studio di 2 anni di casistica post training (N. 603) Riduzione statisticamente significativa di esami e visite specialistiche non necessari e del tasso di ricovero, aumentata esecuzione di ECG • Conclusioni: l’implementazione delle linee guida sulla sincope ha ridotto l’uso di procedure diagnostiche ed i ricoveri, di Rauccisenza et al., J perdita Pediatr, 2014 05/10/16 accuratezza diagnostica … E noi? La nostra casistica Criteri di inclusione: pazienti con accesso in PS Pediatrico (fino a 16 anni) dall'1.7.2015 al 30.6.2016, dimessi con diagnosi di sincope Criteri di esclusione: età < 3 mesi, perdita prolungata di coscienza, infezioni SNC, sincopi successive a trauma cranico 88 accessi per 86 pazienti 05/10/16 Distribuzione per sesso: F: M 47/39 Quello che abbiamo fatto … Sincope Ricoveri ECG Visita cardiologica EEG Visita neurologica TC / RM cerebrale Esami ematici 05/10/16 88 (0.5%) 8 (9,1%) 77 5 23 21 3 48 (87,5%) (5,7%) (26,1%) (23,9%) (3,4%) (54,5%) … E quello che dovremmo fare... PA, FC ECG EEG Esami ematici cardiol neurol 100% < 20% < 20% / / / < 30% BG pre 69,8% 11,5% 32,1% 61,1% 29,1% 5,5% 41,5% BG post 85,1% 4,1% 13,9% 49,8% 19,7% 1,3% 19,2% 87,5% 26,1% 54,5% 5,7% 23,9% 3,4% 9,1% Target LG 100% 2009 S Camillo 98,9% 05/10/16 TC/RM ricovero brain Trattamento Le misure non farmacologiche sono sufficienti nella gran parte dei casi 1. informazione su natura e disturbo 2. evitare le diuretici) situazioni e/o prognosi del scatenanti 3. misure comportamentali in rischio e/o fase prodromica situazioni (es di Il trattamento farmacologico e/o il pacing vanno riservati a casi molto selezionati 05/10/16 Misure non farmacologiche (1) Prevenzione di nuovi episodi Evitare di alzarsi bruscamente e di stare a lungo in piedi senza camminare Aumentare l’apporto idrico (almeno 2 litri al giorno) e di sale In situazioni di rischio, contrazione muscolare isometrica; sdraiarsi o accovacciarsi, sollevare le gambe Sono efficaci nella gran parte dei casi 05/10/16 Nelle forme ortostatiche può essere utile Manovre contropressorie La contrazione isometrica dei muscoli degli arti, comprimendo meccanicamente il letto venoso, 05/10/16 aumenta il ritorno venoso e quindi la PA Misure non farmacologiche (2) In un RCT le manovre contropressorie si sono dimostrate efficaci (riduzione del RR 36%)* Non sono prodromica efficaci nei casi senza del fase ‘Tilt training’ (stare in piedi appoggiato ad un muro 30 minuti 1-2 volte al giorno) => efficacia dubbia, scarsa compliance Rinforzo della muscolatura efficace soprattutto nella POTS Psicoterapia casi 2006 con * Van Djik, J Am nei Coll Cardiol. 05/10/16 componente psichica => sembra importante Farmaci (1) Farmaci adoperati nel trattamento della SVV e della POTS, e sottoposti a RCT SVV Midodrina Fludrocortisone Β-bloccanti (Metoprololo) Inibitori reuptake serotonina POTS Midodrina, yohimbina Fludrocortisone Eritropoietina Piridostigmina Disopiramide Pseudoefedrina Atomoxetina Ergotamina / caffeina Clonidina 05/10/16 Scopolamina Farmaci (2) Nessuno dei farmaci ha superato le forche caudine dell’EBM Il più utilizzato è la midodrina, agonista α1- adrenergico che agisce aumentando le resistenze periferiche Risultati non univoci, in RCT non migliore del placebo Effetti collaterali: ipertensione, ritenzione urinaria 05/10/16 Alcuni Centri consigliano il fludrocortisone in Take home messages • Di fondamentale importanza una attenta raccolta anamnestica… • … che insieme alla misurazione dei P.V. ed all’ECG consente in gran parte dei casi un corretto inquadramento diagnostico • Si possono quindi quasi sempre evitare l’esecuzione di esami non utili e l’ospedalizzazione 05/10/16 Poche semplici indicazioni • Bibliografia essenziale Raucci U. et al.: La sincope in età pediatrica. Linea guida a cura di SIP, SIMEUP, FMSI, AIAC, SIC Sport, FIMP, GSCP, GSMESPO, SINPIA, LICE, SINC, SINP. Prospettive in Pediatria 2009; 39 (155): 177-192. 05/10/16 05/10/16