def. odontotecnico 15 maggio 2016

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def. odontotecnico 15 maggio 2016
Consiglio di Classe
Docente
LAMAGNA Domenico
Materia
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
ODONTOTECNICO (COORDINATORE)
SANSONE Giovanni
ITALAINO
SANSONE Giovanni
STORIA
D’ANDREA Maria Pina
PANTONE Vincenzo
Firma
DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE
SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE
DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE
SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE
(potenziamento)
MAFFEI Carmela
MATEMATICA
ANNUNZIATA Lucia
LINGUA STRANIERA INGLESE
COLUCCI Ilenia
LINGUA STRANIERA INGLESE (potenziamento)
CARUSIO Nunzia
SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI
PIPPONZI Gabriella
LAB. SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI
SANTARCANGELO Rosalia
GNATOLOGIA
LOVINO Pasquale
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
BALZANO Nicola Salvatore
RELIGIONE
2
INDICE
1. PROFILO CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
2. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO
FORMATIVO
4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale
della classe IV
5. LA SITUAZIONE DEI DOCENTI
5.1. LA CONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
5.2. LA DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
6. VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
7. CRITERI DI VALUTAZIONE ED INDICATORI PROFITTO
8. OBIETTIVI TRASVERSALI
9. OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
10.CONTENUTI E ATTIVITA’ DISCIPLINARI SVOLTE SINO LA 15/05/16
10.1. ITALIANO
10.2. STORIA
10.3. INGLESE
10.4. MATEMATICA
10.5. SCINZE DEI MATERIALI DENTALI
10.6. GNATOLOGIA
10.7. DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE
10.8. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO
10.9. SCIENZE MOTORIE
11. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
12.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE FORMATIVI
13.ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ED ORIENTAMENTO
3
1. PROFILO CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle
professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio
odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da
professionisti sanitari abilitati. È in grado di:
applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro
funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;
osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;
dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;
aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e
sanitarie che regolano il settore.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento in termini di competenze:
Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile;
Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la
realizzazione di un manufatto protesico.
Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi
di registrazione occlusale.
Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica
bidimensionale in un modello a tre dimensioni.
Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi.
Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di
prevenzione degli infortuni.
Interagire con lo specialista odontoiatra.
Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della
vigente normativa.
4
2. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
N.
Cognome e Nome
1
AMENDOLA Vincenzo
2
BRIAMONTE Margherita
3
CACCIATORE Salvatore
4
CALBI Maria Carmela
5
D’ACCARDI Erica
6
DE CANIO Francesca
7
DE ROSA Giacomo Enzo
8
PICARDI Giuliano
9
PILIERO Pietro
10
RASULO Ada
11
RASULO Domenico
12
SAVINO Vito
5
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO
FORMATIVO
La classe è composta da 12 alunni 7 maschi e 5 femmine provenienti dai
comuni di Stigliano, Accettura, San Mauro Forte, Cirigliano e
Montalbano. Presente un alunno con diagnosi DSA, per il quale è stato
regolarmente predisposto il Piano didattico personalizzato allegato al
presente documento.
_____________
Sotto il profilo comportamentale, trattasi, per la maggior parte, di
ragazzi che, avendo interiorizzato i valori della socializzazione, sono ben
integrati nel contesto classe-scuola, sostanzialmente rispettosi dei ruoli e
delle regole della convivenza scolastica e consapevoli delle dinamiche
relazionali e delle conflittualità personali. La frequenza pur risultando
generalmente precisa e regolare, evidenzia per pochi alunni un numero
elevato di assenze, ingressi in ritardo e alla seconda ora.
___________
In genere la classe ha avuto un approccio alquanto discontinuo con le
varie discipline. Non sempre lo studio è stato assiduo e approfondito.
Una parte consistente della classe ha manifestato una partecipazione e
un interesse generalmente inadeguato e un atteggiamento poco
motivato, spesso finalizzato al mero conseguimento della sufficienza.
Alcuni, oltre a rivelare attitudini e potenzialità limitate, hanno dimostrato
un impegno saltuario e inadatto al raggiungimento degli obiettivi.
Una parte meno consistente del gruppo classe ha lavorato con impegno
e costanza nel corso dell’intero quinquennio, raggiungendo una
preparazione complessivamente esauriente e sicura e dimostrando
discrete capacità di ragionamento logico e buon metodo di studio.
____________
Il raggiungimento degli obiettivi trasversali in termini di competenze,
conoscenze e abilità sarebbero stati pienamente raggiunti se l’impegno
nello studio e la frequenza alle lezioni fossero stati più assidui e costanti.
Molti alunni hanno dimostrato una partecipazione sufficiente ed un
interesse accettabile in molte discipline, avendo alcuni privilegiato la
trattazione di aspetti tecnici e progettuali specifici della professione
odontotecnica.
____________
Durante l’anno scolastico si è proceduto in particolare ad un lavoro di
riflessione critica sugli argomenti proposti nelle diverse discipline al fine
di guidare i ragazzi ad un metodo di studio più ragionato ed efficace e
non tipicamente mnemonico.
Nel corso dell’anno si sono svolte simulazioni delle varie tipologie di
prove d’esame nell’ambito delle discipline scritte; inoltre, si sono tenute
due simulazioni di terza prova cui ha partecipato la totalità degli allievi,
ottenendo risultati non sempre soddisfacenti.
La presenza delle famiglie è stata in genere sporadica.
6
4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe IV
Disciplina
Ammessi Ammessi Ammessi Ammessi Ammessi
con 6
con 7
con 8
con 9
10
ITALIANO
3
8
1
--
--
STORIA
3
5
3
1
--
INGLESE
9
2
--
1
--
MATEMATICA
9
2
1
--
--
SCIENZE DEI MATERIALI
5
5
2
--
--
RAPPRESENTAZIONE E MODELLAZIONE
ODONTOTECNICA
--
3
3
4
2
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
ODONTOTECNICO
2
5
5
--
--
GNATOLOGIA
1
2
2
7
--
ED.FISICA
--
1
9
2
--
5. LA SITUAZIONE DEI DOCENTI
5.1. LA CONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
Docenti
Disciplina
SANSONE Giovanni
Italiano e Storia
LAMAGNA Domenico
Esercitazioni di lab. odontotecnico
LOVINO PASQUALE
Scienze motorie
ANNUNZIATA Lucia
Inglese
BALZANO Nicola
Religione
5.2. LA DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
Docenti
Disciplina
MAFFEI Carmela
Matematica
SANTARCANGELO Rosalia
Gnatologia
CARUSIO Nunzia
Scienza dei materiali dentali
D’ANDREA Maria Pina
Diritto e pratica commerciale
7
6. VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Le verifiche sono state articolate in riferimento agli obiettivi generali e agli obiettivi specifici
prefissati per singolo argomento, unità didattica, modulo.Le verifiche scritte ed orali sono state
frequenti e omogeneamente distribuite nell’arco dell’anno.Le verifiche orali sono state articolate
nella maniera più varia possibile per rispondere con flessibilità alle diverse esigenze della
valutazione e in forma di: interrogazione, esposizione, confronto, momenti di intervento e
discussione, colloquio.Anche le prove scritte sono state articolate nelle forme più varie, dalle
tipologie tradizionali ai test ed alle prove strutturate e semi strutturate.
Le modalità di verifica ed i criteri di valutazione sono stati illustrati agli studenti per renderli
consapevoli dell’importanza formativa della verifica e guidarli gradualmente a maturare
capacità di autovalutazione e di giudizio critico, e per creare soprattutto un clima di fiducia ed
un rapporto più aperto tra docenti ed alunno. La valutazione ( espressa con un voto numerico) è
il risultato della lettura unitaria della persona in tutte le sue componenti: livello di
partenza;profitto; operatività; competenza; partecipazione;impegno; volontà e assiduità.
La valutazione è stata dunque:
Formativa: utile per decidere scelte didattiche, interventi di sostegno e di approfondimento.
Sommativa: indicativa delle conoscenze ed abilità acquisite dagli alunnia conclusione di un
percorso didattico.
Informativa: trasparente, disponibile per gli utenti ( alunni, famiglie, altri docenti, organi di
controllo).
Professionale: i risultati conseguiti dagli alunni costituiscono un importante momento di
autovalutazione delle scelte operate dal docente nel proprio insegnamento.
Gli indicatori ed i parametri per la valutazione del profitto e dell’aspetto comportamentale sono stati
approvati dal Collegio dei docenti, inseriti nel P.O.F. e allegati al presente documento
8
7. CRITERI DI VALUTAZIONE ED INDICATORI PROFITTO
1.
Valutazione disciplinare del profitto
Non sono state approntate griglie di valutazione standardizzate: ciascun docente ha valutato gli allievi
secondo schemi personalizzati. Comunque, per rendere le variabili in gioco meno soggettive e per
assicurare una valutazione quanto più possibile omogenea, si è concordato di utilizzare un linguaggio
valutativo comune tra tutti i docenti, secondo la griglia di valutazione recepita nel P.T.O.F. dell’Istituto.
VOTO
GIUDIZIO
DESCRITTORI
Conoscenze
10/9
Eccellente
Ottimo
Abilità/
Competenze
Conoscenze
8
Buono
Abilità/
Competenze
Conoscenze
7
Discreto
Abilità/
Competenze
Conoscenze
6
Sufficiente
Abilità/
Competenze
Conoscenze
5
Insufficiente
Abilità/
Competenze
Conoscenze
4
Gravemente
insufficiente
Abilità/
Competenze
Conoscenze
3-1
Negativo
Nullo
Abilità/
Competenze
Ampie, complete e integrate, senza errori,
particolarmente approfondite
Analisi complesse, precisione e sicurezza
nell’applicazione
Esposizione rigorosa e ben articolata
Rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite
e capacità critico-valutative
Corrette e complete, ordinate e abbastanza
approfondite
Analisi puntuali, precisione e sicurezza
nell’applicazione
Esposizione chiara, precisa e fluida
Sintesi parziale con apporti personali apprezzabili
Corrette e complete
Applicazione sostanzialmente sicura dei contenuti,
Esposizione chiara, abbastanza precisa
Analisi appropriata e sufficientemente autonoma,
anche se non sempre approfondita, argomentazione
accettabile
Corrette negli aspetti fondamentali
Analisi elementari ma pertinenti, applicazione guidata
ma senza gravi errori
Esposizione semplice, ma corretta
Rielaborazione parziale delle conoscenze acquisite
Parziali
Applicazione incerta, imprecisa, anche se guidata
Schematismi, esiguità di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
Analisi incerta delle conoscenze acquisite, in modo
mnemonico
Frammentarie, lacunose ,
scorrettezza nelle articolazioni logiche
Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza
anche degli elementi fondamentali. Analisi
inconsistente, e non corretta
Esposizione frammentata, povertà lessicale
Non rilevabili capacità di analisi
Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti, con
evidenti difficoltà anche nel recuperare le
informazioni minime
Applicazioni e analisi gravemente scorrette o
inesistenti. Esposizione gravemente scorretta,
confusa
Capacità di analisi non rilevabili
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2.
Valutazione del comportamento
Per la valutazione del comportamento (voto di condotta) degli alunni, fermo restando i limiti normativi
imposti dall’art.4 comma 7 del D.P.R. 122/2009 sul numero massimo di assenze ammissibili per
l’ammissione agli esami di Stato, in sede di scrutinio intermedio e finale si è attribuito il voto di
condotta prendendo a riferimento i seguenti elementi:
Profitto, inteso come media dei voti disciplinari;
Frequenza delle lezioni e puntualità;
Partecipazione al dialogo educativo e alle attività scolastiche;
Rispetto delle consegne ed uso materiale scolastico;
Rispetto delle disposizioni organizzative della scuola;
Uso corretto e responsabile delle strutture della scuola;
Rispetto del Regolamento d’Istituto;
Comportamento generale (in termini di correttezza, responsabilità e consapevolezza)
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8. OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi comportamentali:
-
Sapersi comportare correttamente con i docenti e con tutto il personale scolastico
Rispettare l’ambiente scolastico in tutte le sue componenti
Saper organizzare il proprio lavoro, sia individualmente sia in gruppo
Dimostrare senso di responsabilità, equilibrio di giudizio e capacitò di autocritica nei rapporti
interpersonali
Accettare la critica costruttiva ed utilizzare il dialogo come modalità primaria di confronto
Obiettivi cognitivi:
I docenti di tutte le discipline hanno operato sulla base dei programmi ministeriali previsti per
promuovere negli alunni l’apprendimento delle conoscenze, l’acquisizione delle abilità, delle
competenze, del metodo di studio e lo sviluppo delle capacità. Particolare rilevanza è stata data alla
dimensione formativa e orientativa di ciascuna disciplina e alle funzioni interdisciplinari.
Gli obiettivi hanno privilegiato:
- gli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali e scritti;
- l’acquisizione dell’abitudine alla lettura autonoma di testi;
- l’acquisizione di un metodo di studio attraverso l’abitudine alla riflessione, al ragionamento e
in generale, alla valutazione critica di un qualsiasi problema;
- lo sviluppo delle capacità deduttive e di analisi dei problemi;
- acquisire la capacità di formulare la corretta definizione di termini e concetti mediante l’uso del
lessico standard e di quello specifico.
L’alunno sa:
effettuare una lettura a più livelli (orientativa, analitica, approfondita);
riconoscere, applicare le regole, i principi e le procedure acquisite;
produrre in forma orale e scritta una relazione, una sintesi, un riassunto da testi di diversa
tipologia;
In termini di capacità l’alunno:
rielabora in modo personale, significativamente le conoscenze le competenze acquisite;
utilizza le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove e impreviste;
esercita il senso critico sulle questioni esaminate.
Per quanto riguarda le competenze acquisite, riferite alle competenze chiave di cittadinanza:
organizza il proprio apprendimento ed il proprio metodo di studio e di lavoro utilizzando
varie fonti e varie modalità,
elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro;
comprende messaggi di genere diverso mediante supporti (cartacei, informatici e
multimediali);
rappresenta eventi, fenomeni principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo ecc. utilizzando linguaggi diversi;
interagisce in gruppo, valorizzando le proprie ed altrui capacità nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri;
riconosce e rispetta, nella vita sociale, i limiti, le regole, le responsabilità;
affronta e analizza le situazioni problematiche, individua e propone soluzioni utilizzando
contenuti e metodi delle diverse discipline;
collega e mette in relazione i diversi ambiti disciplinari cogliendone coerenze ed incoerenze,
cause ed effetti;
acquisisce l’informazione ricevuta nei diversi ambiti valutandone criticamente l’attendibilità
e l’utilità.
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9. OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Disciplina
ITALIANO
STORIA
Obiettivi
Acquisire un metodo di studio.
Saper collocare nel tempo e nello spazio autori ed opere.
Saper contestualizzare testi letterari e tecnico scientifici.
Riuscire a stabilire collegamenti e confronti
Comprendere e interpretare un testo.
Saper argomentare il proprio punto di vista in forma scritta
e orale.
Saper produrre vari tipi di testo.
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
Saper cogliere gli elementi di continuità e discontinuità fra i
vari periodi storici.
Saper rilevare le conseguenze economiche e sociali dei
periodi di crisi fine Ottocento e dopo le due guerre
mondiali.
Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei vari
avvenimenti, comprenderne il significato e le ricadute.
Saper cogliere il valore della democrazia e della
partecipazione attiva.
Conoscenza dei principali argomenti tecnici trattati in
relazione alle diverse discipline dell'indirizzo
odontotecnico.
INGLESE
Conoscenza degli elementi linguistici-strutturali specifici
in campo tecnico.
Consolidamento delle competenze comunicative al fine di
interagire in lingua e commentare, in maniera semplice,
argomenti tecnici.
MATEMATICA
Conoscere le caratteristiche principali delle funzioni
Saper determinare il dominio di una funzione
Conoscere il significato di limite di una funzione e saperne
calcolare il valore, anche risolvendo forme indeterminate
Conoscere e saper applicare le procedure opportune per
disegnare il grafico probabile di una funzione
Riconoscere i vari raggruppamenti classificandoli in
permutazioni, disposizioni o combinazioni e saperne
calcolare il numero
Saper distinguere tra modelli deterministici e non
deterministici e saper distinguere eventi
compatibili/incompatibili ed eventi
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dipendenti/indipendenti
Saper calcolare la probabilità di un evento
Saper analizzare e rappresentare una serie di dati,
calcolarne le principali medie e dedurre informazioni
dall’analisi di rappresentazioni grafiche
Utilizzare le tecniche dell’analisi rappresentandole anche
sotto forma grafica
Risolvere problemi di calcolo combinatorio relativi a
situazioni quotidiane
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed
effettuare scelte consapevoli
Saper analizzare e interpretare dal punto di vista statistico
situazioni della realtà quotidiana
SCIENZA DEI
MATERIALI
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse
discipline per comprendere la realtà ed operare in campi
applicativi;
Utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per
obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel
rispetto dell'etica e della deontologia professionale;
Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando
le proprie competenze con le altre figure professionali, al
fine di erogare un servizio di qualità;
Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario,
nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
Intervenire, per la parte di propria competenza e con
l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e
livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo
di qualità;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
La disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei
seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo,
espressi in termini di competenza:
GNATOLOGIA
Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale,
di biomeccanica, di fisica e di chimica per la
realizzazione di un manufatto protesico
Applicare la normativa del settore con riferimento alle
norme di igiene e di sicurezza del lavoro e di
prevenzione degli infortuni
Interagire con lo specialista odontoiatra
Redigere relazioni tecniche e documentare attività individual
relative a situazioni professionali
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DIRITTO E
PRATICA
COMMERCIALE
ESERCITAZIONI
DI LAB.
ODONTOTECNICO
SCIENZE
MOTORIE
RELIGIONE
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i
principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado
di valutare fatti e orientare i propri comportamenti
personali, sociali e professionali; comprendere e utilizzare i
principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione,
allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
Applicare la normativa del settore con riferimento alle
norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione
degli infortuni
Interagire con lo specialista odontoiatra
Conoscere la morfologia dei denti
Sapere prepare un moncone con tecnica rooting e ditching.
Saper realizzare chiusure marginali rispettando il profilo di
emergenza
Saper riparare una frattura
Saper distinguere l’occlusione centrica dalla relazione
centrica
Sapere quali sono le masse che compongono la ceramica e
come si stratificano
Conoscere le problematiche legate alle protesi in metallo
ceramica
Conoscere le classi di Kennedy
Conoscere le varie parti che compongono la protesi
scheletrata
Conoscere la differenza tra equatore e linea di analisi
Sapere come si classificano gli attacchi
Sapere qual è l’importanza del parallelismo nella protesi
combinata
Coordinazione psico –motoria;
Conoscenza ed uso di piccoli e grandi attrezzi;
Conoscenza delle regole della pratica sportiva.
Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei
contenuti essenziali del cattolicesimo.
sviluppare atteggiamenti di consapevolezza e di libertà che
portino l’alunno ad essere un soggetto propositivo, capace
di assumere scelte di appartenenza ecclesiale e sociale.
aiutare gli alunni a maturare la capacità di confronto tra il
cristianesimo e le altre religioni e a rispettare le diverse
posizioni e fedi che le persone assumono in maniera etica e
religiosa.
Gli obiettivi indicati sono stati discretamente raggiunti
attraverso il dialogo e la discussione.
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10. CONTENUTI E ATTIVITA’ DISCIPLINARI SVOLTE SINO LA 15/05/16
10.1 ITALIANO
Il difficile passaggio tra Ottocento e Novecento
Positivismo, Naturalismo e Verismo
Il Decadentismo, Le Avanguardie
Naturalismo e Verismo, La teoria dell'evoluzione
Verga: La vita, L'apprendistato del romanziere
La stagione del Verismo
L'ultimo verga; Vita dei campi
I Malavoglia, Novelle rusticane
Mastro don Gesualdo
Poesia e prosa del Decadentismo
Gabriele D'Annunzio
Un dominatore del gusto letterario,
Il piacere, Alcyone , La vergine delle rocce, Notturno
Pascoli la vita, Il percorso delle opere
La poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico
Lo stile e le tecniche espressive
Il Fanciullino, Myricae, Canti di Castel vecchio
Autori e opere del grande romanzo europeo
Italo Svevo La vita, La formazione e le idee
una poetica di "riduzione" della letteratura
Il percorso delle opere
Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
Pirandello La vita , Le idee e la poetica relativismo e umorismo
L'itinerario di uno scrittore sperimentale L'Umorismo,
Novelle per un anno,
Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno ,centomila;
Sei personaggi in cerca d'autore, I giganti della montagna
L'Ermetismo, Il Neorealismo, Il Postmoderno
Giuseppe Ungaretti
Montale La vita,
L'itinerario delle opere e i temiLa poetica e lo stile
Ossi di seppia,
Divina commedia
Paradiso
Canto I, Canto III,
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10.2 STORIA
Conflitti e rivoluzioni nel primo Novecento:
Trasformazioni di fine secolo
L'Italia e l'età giolittiana
La questione d'Oriente e gli imperi multinazionali
La Prima guerra mondiale:
Da un conflitto locale alla guerra mondiale
Le ragioni profonde della guerra
La guerra di logoramento
L'Italia in guerra
La svolta del 1917 e la fine della guerra
Il dopoguerra e i trattati di pace
La rivoluzione russa: La Russia all'inizio del secolo
Le due rivoluzioni russe
Il governo bolscevico e la guerra civile
La nascita dell'Urss
La dittatura di Stalin
L'industrializzazione dell'Urss
La crisi della civiltà europea
Il fascismo: Crisi e malcontento sociale
Il dopoguerra e il biennio rosso
Il fascismo: nascita e presa del potere
I primi anni del governo fascista
La dittatura totalitaria
La politica economica ed estera
La crisi del '29 e il New Deal:
I "ruggenti anni venti"
La crisi del 1929
Il regima nazista:
La Repubblica di Weimar
Il nazismo e la salita al potere di Hitler
La dittatura nazista
La politica economica ed estera di Hitler
La guerra civile spagnola
La seconda guerra mondiale:
Verso la seconda guerra mondiale,
La guerra in Europa e in Oriente
I nuovi fronti, L'Europa dei lager e della shoah
La svolta della guerra
Otto settembre l'Italia allo sbando, La guerra di liberazione
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10.3 INGLESE
Modulo 1: Science of dental materials
General features of dental materials
Impression materials
Dental metals
Aesthetic materials
Modulo 2: Dental laboratory
Basics of dental laboratory
Building removable partial denture
Executing a clasped framework
Fixed prostheses
Gold-resin prostheses
Gold-porcelain prostheses
Civilisation:
The British system of education
The American system of education
The British system of government
The American system of government
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10.4 MATEMATICA
UDA 1: Funzioni
Topoogia della retta: intervalli e intorni.
Funzioni reali di variabile reale: funzioni pari e dispari; funzioni iniettive, suriettive,
biiettive; funzioni monotone.
Composizione di funzioni.
Studio di funzione: ricerca del dominio, studio del segno, delle simmetrie, del segno.
UDA 2: Limiti
Definizione generale utilizzando la nozione di intorno.
Teoremi sui limiti: limite di somma, prodotto, quoziente
Il calcolo dei limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli.
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Grafico probabile di una funzione.
UDA 3: Calcolo combinatorio
Raggruppamenti
Disposizioni: semplici e con ripetizione
Permutazioni: semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici
Coefficienti binomiali
UDA 4: Calcolo delle probabilità
Eventi aleatori
Definizione classica di probabilità
Eventi compatibili/incompatibili, dipendenti/indipendenti. Probabilità condizionata.
Teoremi della probabilità: somma logica e prodotto logico.
Probabilità e calcolo combinatorio.
Concezione frequentista della probabilità.
UDA 5: Statistica descrittiva
Indagine statistica.
Da completare:
Rappresentazioni grafiche.
Indici medi
Medie di posizione: moda e mediana
Variabilità dei dati
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10.5 SCIENZE DEI MATERIALI
Gesso
Classificazione del gesso
Descrizione dei gessi ad uso odontotecnico
Calcinazione
Presa
Variazione del tempo di presa
Colatura dell’impronta
Resine epossidiche e poliuretaniche
Modelli in materiale refrattario.
Cere Dentali
Altri materiali per la modellazione
I metalli e le leghe
Classificazione delle leghe dentali.
Corrosione nei materiali metallici
Fusione in odontotecnica
Trattamenti termici
Saldatura
Rivestimenti
Caratteristiche e Requisiti dei rivestimenti
Espansione dei rivestimenti
Classificazione
Procedure e tempi di lavorazione
Polimeri
Monomeri, polimeri e copolimeri
Polimerizzazione.
Tecniche di produzione dei polimeri
Caratteristiche e proprietà
Elastomeri
Additivi
Impieghi in campo dentale
Resine acriliche
Resine termoplastiche
Resine morbide per brasature
Resine Composite
Normativa
Ceramiche dentali
Adesione della ceramica alla struttura metallica di supporto
Composizione delle ceramiche dentali
Utilizzi delle ceramiche dentali
Classificazione degli impianti dentali
Le fixture implantari
Sistemi di connessione fixture-abument
Chirurgia implantare
Abument
Utilizzi protesici degli impianti
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10.6 GNATOLOGIA
FISIOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
Posizioni e movimenti mandibolari
Occlusione e disclusione: fattori determinanti la morfologia occlusionale; morfologia e
contatti
I tipi di occlusione
BIOMECCANICA PROTESICA
CENNI DI ARTICOLATORI E STRUMENTI ACCESSORI
Programmazione gnatologica della morfologia occlusale
La classificazione dei dispositivi prostetici
BIOMECCANICA PROTESICA PARZIALE
Biomeccanica della protesi mobile totale
Biomeccanica protesica parziale rimovibile
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10.7 DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE
Il diritto commerciale
Nascita ed evoluzione storica del diritto commerciale
L’imprenditore
Le tipologie di impresa
L’impresa artigiana ed odontotecnica
Le società
Il fallimento e le procedure concorsuali
Obbligazioni e contratti
Il rapporto obbligatorio
La disciplina del contratto
I principali contratti tipici: la vendita
I principali contratti atipici:Il leasing
Legislazione socio-sanitaria
Lineamenti di ordinamento sanitario
Cenni di assistenza sociale
Normativa ambientale, igienica,della sicurezza e della privacy
Igiene pubblica e privata e tutela dell’ambiente
La disciplina della sicurezza aziendale
La normativa sul trattamento dei dati personali
Certificazione dei manufatti in campo odontotecnico
21
10.8 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO
INTERVENTI SULLE PROTESI
Ripazione di una frattura
Aggiunta di un dente
Ribasatura
REALIZZAZIONE DI MODELLI CON MONCONI SFILABILI
Perni a spillo
Basi preformate
Pindex
Zaiser
Preparazione di un moncone con tecnica “rooting” e “diching”
MODELLAZIONE IN CERA CON TECNICA GOCCIA A GOCCIA
Morfologia dei denti
Occlusione e diclusione
Chiusure marginali
Profilo di emergenza
PROTESI IN METALLO CERAMICA
Modellazione struttura, morfologia, chiusura marginale e spessori
Imperniatura e messa in rivestimento
Fusione
Rifinitura della struttura e spessori del metallo
Sabbiatura
Ossidazione
Stratificazione della ceramica
Condensazione
Profilo di emergenza e sovracontorno
Glasatura
PROTESI SCHELETRATA
Classificazione di kennedy
Sottosquadro, equatore e linea di analisi
Il parallelometro
L’asse di inserzione
Parti dello scheletrato
I ganci e parti che li compongono
Ritenzioni secondarie ed effetto leva
Progettazione e duplicazione
Modellazione
PROTESI CON ATTACCHI
Classificazioni degli attacchi
Il parallelismo
Fresaggio e controfresaggio
Metodo diretto e metodo indiretto
PROTESI TOTALE MOBILE
Caratteristiche anatomiche dei modelli edentuli
Portaimpronte individuali e funzionalizzazione
da completare:
Dispositivi di registrazione occlusale
Montaggio dei denti
Resinatura
Rifinitura e lucidatura
22
10.9 SCIENZE MOTORIE
Metodo di lavoro nell’affrontare gli attrezzi;
Studio di paramorfismi:
iperlordosi lombare;
cifosi
dorsale,
Traumi sportivi;
Primo intervento;
Terapia.
23
scogliosi,
atteggiamenti
scoliotici,
11. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia e criteri di valutazione per la 3^ prova: per consentire agli studenti di affrontare
con serenità la terza prova, gli stessi sono stati sottoposti a simulazioni aventi quesiti a risposta
singola ( tipologia B) e multipla ( tipologia C ) 2 + 4 per ciascuna disciplina oggetto d’esame.
Nell’attribuzione del punteggio, per ogni quesito, si terrà conto dei seguenti criteri:
conoscenza precisa degli argomenti richiesti;
competenza linguistica;
capacità argomentativa e di sintesi.
Per ciascuna risposta esatta sarà attribuito il seguente punteggio:
quesiti a risposta multipla: 0,40/15
quesiti a risposta singola:
o primo livello: risposta nulla o errata: 0/15
o secondo livello: gravemente lacunoso: da 0,1 a 0,2/15
o terzo livello: conoscenza approssimativa e alcune imprecisioni: da 0,3 a 0,4/15
o quarto livello: conoscenza essenziale da 0,5 a 0,6/15
o quinto livello: conoscenza completa esposizione corretta 0,7/15
Il punteggio massimo è di 15 punti; in base ad esso è stata prefissata la seguente griglia per
l’assegnazione dei giudizi di valutazione:
Prestazione gravemente insufficiente:
Prestazione insufficiente:
Prestazione sufficiente:
Prestazione discreta:
Prestazione buona:
Prestazione ottima:
punti: 1/15 - 6/15
punti: 7/ 15 - 8/15
punti: 9/15 - 10/15
punti: 11/15 - 12/15
punti: 13/15 - 14/15
punti: 15/15
Nel corso del II quadrimestre sono state effettuate 2 prove simulate in preparazione alla terza
prova dell’Esame di Stato ed allegate al presente documento.
La prova ha coinvolto le seguenti materie:
− Storia, Diritto e pratica commerciale, Inglese, Esercitazioni di lab. Odontotecnico Scienze
motorie,
24
12. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE FORMATIVI
Profilo professionale:
ODONTOTECNICO
Progetto “ Alternanza scuola lavoro”
Anno scolastico di svolgimento:
2013/2014 (3° anno)
Totale studenti partecipanti allo stage:
16
Numero giorni di stage per studente:
4
Numero ore per studente:
16
Periodo effettuazione stage:
dal MARZO 2014 A MAGGIO 2014
Imprese ospitanti:
Profilo professionale:
LAB. ODONTOTECNICO “ANGELO CICCHETTI” di BIAGIO
CICCHETTI MATERA
LAB. ODONTOTECNICO “F.LLI NIGLIO” MATERA
LAB. ODONTOTECNICO “DOTI E GRIECO” MATERA
LAB. ODONTOTECNICO “CIMMINELLI” POLICORO
ODONTOTECNICO
Progetto “ Target work”
Anno scolastico di svolgimento:
2014/2015 (4°anno)
Totale studenti partecipanti allo stage:
19
Numero giorni di stage per studente:
10
Numero ore per studente:
56
Periodo effettuazione stage:
MARZO 2015 A MAGGIO 2015
AMICI DI BRUGG c/o FIERA DI RIMINI
STUDIO DENTISTICO BRADASCIO MATERA
LABORATORI ASSOCIATI ANTLO BASILICTA
Imprese ospitanti:
Profilo professionale:
ODONTOTECNICO Progetto
“ LABORATORIO INNOVATIVO” e
“PROTESI SOCIALE”
Anno scolastico di svolgimento:
2015/2016 (5°anno)
Totale studenti partecipanti allo stage:
12
Numero giorni di stage per studente:
9
Numero ore per studente:
42
Periodo effettuazione stage:
Imprese ospitanti o coadiuvanti:
MAGGIO 2016
3D FAST PADOVA
SWEDEN & MARTINA PADOVA
STUDIO DENTISTICO CALCULLI DOTT.SSA STEFANIA
ANTLO BASILICATA
25
Risultati formativi perseguiti attraverso lo
stage in termini di rafforzamento/integrazioni
delle competenze professionali
Il progetto si concentra essenzialmente sulla dimensione
professionale e mira ad integrare nel mondo del lavoro, in
modo graduale e guidato. Questa esperienza di stage vuole
indurre negli studenti attenzione ai mutamenti in atto nel
mercato del lavoro e nelle realtà aziendali, promuovere la
cultura della formazione permanente e agevolare l’inserimento
nel mondo del lavoro, dopo l’acquisizione di:
• capacità di sapersi
orientare in un ambiente
extrascolastico.
• capacità di comunicazione, di
relazione e di
socializzazione.
• competenze organizzative e decisionali nell’ambito del
proprio settore operativo,
• capacità operative in riferimento ai ruoli lavorativi
assegnati.
Risultati del profilo professionale acquisiti
Gli alunni nei vari contesti lavorativi in cui sono stati inseriti
hanno potuto acquisire le seguenti capacità operative:
• interagire con lo specialista odontoiatra;
• aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni
scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente
normativa;
•
redigere relazioni tecniche e documentare attività
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
26
13. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ED ORIENTAMENTO
1. Progetto “Job Orienteering” – progetto TOTAL
Il progetto è stato espressione di orientamento e di sensibilizzazione alla cultura di impresa e la
mondo del lavoro attraverso l’ascolto, il confronto con l’esperienza di imprenditori che, partendo dal
proprio territorio, sono diventati eccellenti imprenditori su scala nazionale. Il progetto “storie di
impresa” è stato ideato, progettato e realizzato con TETIP (TOTAL E&P Italia) a partire dal mese di
gennaio 2016 coinvolgendo le calssi 4^ e 5^ dell’istituto. L’attività di supporto a TEPIT è stata
articolata in 5 incontri/testimonianze su aree di impresa connesse e coerenti con l’identità del
territorio. Gli incontri hanno avuto la seguente programmazione:
13/01/2016 – Alessandro Sannino di Gelesis;
17/02/2016 – Giacomo Moor di Studio GM;
16/03/2016 – Pasquale Pelosa di Canapa Lucana;
20/04/2016 – Angela Pace di Taste&Go;
13/05/2016 – Elisa Flazio di Flazio
Gli incontri programmati hanno seguito la seguente scaletta:
Creazione climax con video-immagini;
Narrazione del percorso imprenditoriale;
Conversazione mediata dall’impresa CaruccieChiurazzi e docente di riferimento
A conclusione del percorso:
L’impresa di comunicazione CaruccieChiurazzi ha elaborato un report conclusivo
sull’attività svolta da sottoporre a TEPIT;
E’ stato somministrato un questionario a risposta multipla su gradimento, argomenti svolti,
modalità di racconto ed interazione (al termine di ciascun incontro)
E’ stato rilasciato agli alunni partecipanti un attestato ai fini dei crediti formativi.
Europe Code Week, il 17/10/2015. Gli allievi sono stati coinvolti in attività laboratoriali sui concetti di
informazione, analisi e tecniche per la gestione dell’informazione, algoritmo, codifica.
Obiettivi: Favorire lo sviluppo di elementi di progettualità anche in ambiti disciplinari diversi da quello
informatico.
#ilmioPNSD: partecipazione al concorso con un video realizzato dagli studenti, rappresentativo
dell’attività svolta (diretta streaming con prof. Bogliolo). Il video è stato realizzato utilizzando diversi
strumenti multimediali e animazioni create con scratch.
Realizzazione, montaggio e proiezione di un video sulle dipendenze intitolato “ICEBERG” in
occasione dell’incontro con gli operatori della COMUNITA’ NUOVI ORIZZONTI e successivo
dibattito sul tema delle dipendenze, tenutosi il 14 novembre 2015 presso la palestra dell’istituto;
Gli alunni: CALBI, CACCIATORE, DE CANIO, BRIAMONTE, D’ACCARDI, hanno partecipato alle
coreografie e all’allestimento del carri carnevaleschi“ SALVIAMO IL CARNEALE” e “QUELLO
CHE NON IMMAGINI”;
Gli alunni CACCIATORE SALAVATORE e PILIERO PIETRO hanno partecipato al “PALIO DEL
DRAGO” che si è svolto in data 25/10/2015 a Stigliano e organizzato da STIGLIANO EVENTI.
2. Orientamento in uscita (post-diploma)
L'orientamento degli studenti in uscita, prevista nel P.O.F. dell’Istituto, ha fornito agli alunni la
possibilità di orientarsi nella formazione post-diploma e nell’autovalutazione, in coerenza con le
proprie attitudini, le proprie competenze e le proprie aspirazioni. Esso si è realizzato nelle seguenti
modalità:
Orientamento universitario attraverso la ricerca on-line, distribuzione di materiale universitario;
Partecipazione JOB & ORIENTA a Verona dal 26 al 28 novembre 2015
Partecipazione all’incontro “Salone dello studente” di Bari svolto il 02/12/2015 che prevedeva
tre aree dedicate rispettivamente a: Atenei e Accademie; Istituti di Formazione Professionale,
Lavoro, Aziende; Enti ed Associazioni.
27
I.I.S. “F. ALDERISIO”
Stigliano
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5° ODONTOTECNICO
A.S. 2015/16
Alunn_ _______________________ data 14/03/16
Materie:
•
•
•
•
•
Storia
Diritto
Esercitazioni di lab. Odontotecnico
Inglese
Scienze motorie
Durata 120 minuti
Ora d’inizio
_______
ora di consegna _______
Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alderisio” - Stigliano
Sede Centrale: Via A. Gramsci, 30 - 75018 Stigliano - (MT)-
Presidenza / Segreteria 0835/561344 - Fax 0835/562222
e-mail: [email protected] C.F. 83000090775
INDIRIZZI GESTITI:
LiceoScientifico Via Gramsci, 30 – Istituto Professionale Manutenzione ed Assistenza Tecnica Vico I° Roma
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Via Berardi – Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Odontotecnico
ESAMI DI STATO A.S. 2015-2016
CONSIGLIO DI CLASSE
SIMULAZIONE 3a PROVA D’ESAME
GRIGLIA DI CORREZIONE
Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla)
Punti x
descrittore
0.40
Per risposta corretta
0.00
Per risposta non data, errata, ambigua, non valida (2 risposte contemporanee, con
cancellature)
Quesiti a risposta aperta
Punti x
0.40 < x ≤ 0.70
descrittore
Per risposta corretta
0.00 < x ≤ 0.40
0.00
Per risposta parziale
Per risposta non data o errata
NB= Per le frazioni del punteggio si procede all’arrotondamento al numero intero più vicino
Candidato
COGNOME E NOME
FIRMA
Punteggio conseguito
15
Stigliano 14/03/2016
Il Consiglio di classe:
Il Coordinatore_________________________
Prof. Domenico Lamagna
___________________________
__________________________ _________________________
___________________________
__________________________ _________________________
Storia
1) Il suffragio universale maschile venne introdotto dal governo Giolitti nel:
A 1911
B 1909
C 1913
D 1919
Punti____________
2) Con il patto di Londra del 1915 al fianco di chi l’Italia entra in guerra?
A Spagna e Francia
B Gran Bretagna e Francia
C Gran Bretagna e Russia
D Austria e Francia
Punti__________
3) Il Deputato socialista Giacomo Matteotti venne ucciso perché:
A Avevo offeso Mussolini
B Era un ebreo
C Si era opposto alla nuova legge elettorale
D Denunciò le violenze e le irregolarità commesse dai fascisti durante la
campagna elettorale del 1924
Punti__________
4) Il cosiddetto “giovedì nero” di Wall Street avvenne il:
A 28 ottobre 1924
B 24 ottobre 1929
C 7 maggio 1928
D 1 novembre 1933
Punti____________
Storia
6) Come controllò i sistemi di informazione il regime fascista?
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
Punti___________
7) Quale fu la risposta di Roosvelt alla depressione economica?
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
Punti_________
LABORATORIO ODONTOTECNICO
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
1. Il venting è:
un sistema di colatura del rivestimento nel cilindro, utilizzato soprattutto per i
rivestimenti a legante fosfatico.
un tipo di imperniatura realizzata con piccoli canali di colata multipli, che
permette la fuoriuscita dei gas di fusione.
un piccolo fi lo di cera applicato alle modellazioni allo scopo di facilitare le
lavorazioni successive alla fusione (resinatura, ceramizzazione ecc.).
un tipo particolare di barra, utilizzato soprattutto per fusioni di dispositivi di
grande estensione.
2. La principale funzione della nutrici è:
irrobustire il modellato.
evitare che la fusione possa piegarsi in fase di preriscaldo.
compensare eventuali errori di pesatura del metallo.
continuare ad alimentare di metallo ancora liquido le zone sottili in fase di
raffreddamento.
a)
b)
c)
d)
3. La funzione dello strato cuscinetto posto all’interno
del cilindro è quella di:
permettere l’espansione del rivestimento verso l’interno.
impedire l’espansione del rivestimento verso l’interno.
permettere l’espansione del metallo all’interno del rivestimento.
impedire l’espansione del metallo all’interno del rivestimento.
a)
b)
c)
d)
4. La funzione del riduttore di tensione superficiale è quella di:
facilitare lo scorrimento del rivestimento sul modellato.
facilitare lo scorrimento del metallo nel rivestimento.
impedire che il rivestimento si fratturi durante la fusione.
impedire che il metallo si fratturi durante il raffreddamento.
LABORATORIO ODONTOTECNICO
1. Spiega la funzione del liquido del rivestimento e il motivo per cui viene
diluito con acqua distillata.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________
2. Perché il cuscinetto deve lasciare scoperta una zona di 2/3mm in
prossimità della base superiore del cilindro?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________
SCIENZE MOTORIE
3. NELLA PALLAVOLO IL TIE BREAK È:
5. SOSPENSIONE DEL TEMPO DI GIOCO
6. SOSTITUZIONE DEI GIOCATORI
7. DISPUTA DEL 5° SET
8. CAMBIO DI CAMPO
4. LA FRATTURA DA STRESS È:
a) PICCOLA FRATTURA PARTE INTERNA DELL’OSSO
b) PICCOLA FRATTURA PARTE ESTERNA DELL’OSSO
c) FRATTURA SCOMPOSTA ORIZZONTALMENTE
d) NON È UNA FRATTURA
5. IL TERMINE T.A.C. INDICA:
a) TOPOGRAFIA COMPUTERIZZATA ANOMALA
b) TOPOGRAFIA ANTERO-CERVICALE
c) TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA
d) TOMOGRAFIA ASSIALE COMPLETA
6. LE VERTEBRE DORSALI SONO:
a) 15
b) 12
c) 13
d) 14
SCIENZE MOTORIE
7. ELENCA E SPIEGA I PRINCIPALI TRAUMI MUSCOLARI
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________
8. ILLUSTRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CIFOSI DORSALE
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
______________________________________________
DIRITTO
1)Quanti e quali sono i presupposti per la dichiarazione di fallimento?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Quali sono gli effetti che produce la dichiarazione di fallimento sul fallito?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1) Il concordato preventivo è un accordo:
a) Tra l’imprenditore insolvente e i creditori;
b) Tra il curatore fallimentare e l’imprenditore;
c) Tra il curatore fallimentare e i creditori;
d) Tra l’imprenditore e il giudice delegato
2)Gli organi del fallimento sono;
a) Il giudice delegato,il curatore e il Tribunale fallimentare;
b) Il Tribunale fallimentare,il giudice delegato,il curatore e il comitato dei creditori;
c) il Tribunale fallimentare,il comitato dei creditori e il giudice delegato;
d) Il giudice delegato,il curatore e il comitato dei creditori
3) Le fasi della procedura fallimentare sono:
a) L’accertamento del passivo, la liquidazione dell’attivo, la ripartizione dell’attivo.
b) La liquidazione e la ripartizione dell’attivo
c) L’accertamento del passivo e la ripartizione dell’attivo
d) L’inventario, l’accertamento del passivo, la liquidazione e la ripartizione dell’attivo
4) Le procedure concorsuali previste dal nostro ordinamento sono :
a) Il fallimento, il concordato preventivo, l’amministrazione straordinaria
b) La liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo, l’amministrazione straordinaria
c) Il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo, l’amministrazione
straordinaria
d) Il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo
ENGLISH
Choose the right definition.
1. Tooth stump:
a. Prepared anatomical tooth
b. Plaster die
c. Anatomical die
d. Artificial structure
2. Fusion:
a. Linking
b. Carving
c. Casting
d. Melting
3. Radiations:
a. Spreading of an energy
b. Spreading of light
c. Spreading of wax
d. Activated rays
4. Thermoplastic is a material whose capability to be modeled depends on:
a. Viscosity
b. Temperature
c. Thermal behaviour
d. Physical behaviour
ENGLISH
Answer the following questions.
1. Make a comparison between hydrocolloids and elastomers according to their
components, advantages and disadvantages.
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
2............................................................................................................................... How
are fixed prostheses divided?
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................
I.I.S. “F. ALDERISIO”
Stigliano
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5° ODONTOTECNICO
A.S. 2015/16
Alunn_ _______________________ data 28/04/16
Materie:
•
•
•
•
•
Storia
Diritto
Esercitazioni di lab. Odontotecnico
Inglese
Scienze motorie
Durata 120 minuti
Ora d’inizio
_______
ora di consegna _______
Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alderisio” - Stigliano
Sede Centrale: Via A. Gramsci, 30 - 75018 Stigliano - (MT)-
Presidenza / Segreteria 0835/561344 - Fax 0835/562222
e-mail: [email protected] C.F. 83000090775
INDIRIZZI GESTITI:
LiceoScientifico Via Gramsci, 30 – Istituto Professionale Manutenzione ed Assistenza Tecnica Vico I° Roma
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Via Berardi – Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Odontotecnico
ESAMI DI STATO A.S. 2015-2016
CONSIGLIO DI CLASSE
SIMULAZIONE 3a PROVA D’ESAME
GRIGLIA DI CORREZIONE
Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla)
Punti x
descrittore
0,40
Per risposta corretta
0
Per risposta non data, errata, ambigua, non valida (2 risposte contemporanee, con
cancellature)
Quesiti a risposta aperta
Punti x
0
descrittore
Per risposta non data o errata
0,1/0,2
Conoscenza degli argomenti gravemente lacunoso
0,3/0,4
Conoscenza degli argomenti approssimativa e con alcune imprecisioni.
0,5/0,6
Conoscenza degli argomenti essenziale e complessivamente corretta.
0,7
Conoscenza degli argomenti completa ed esauriente.
NB= Per le frazioni del punteggio si procede all’arrotondamento al numero intero più vicino
Candidato
COGNOME E NOME
FIRMA
Punteggio conseguito
15
Stigliano 28/04/2016
Il Consiglio di classe:
Il Coordinatore_________________________
Prof. Domenico Lamagna
___________________________
__________________________ _________________________
___________________________
__________________________ _________________________
LABORATORIO ODO TOTEC ICO
1.
Come e perché si effettua la condensazione della ceramica ?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
2.
Come si realizza il legame tra metallo e ceramica
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
___________________________________________________
3.
ella I classe di Kennedy le aree edentule si trovano situate:
A mesialmente ai pilastri naturali situati in posizione più distale.
B distalmente ai pilastri naturali situati in posizione più distale.
C mesialmente ai pilastri naturali situati in posizione più mesiale.
D tra i pilastri naturali situati in posizione più mesiale.
4.
ella II classe di Kennedy si ha la presenza di:
A una sola sella libera, posta distalmente ai pilastri terminali di una delle due emiarcate.
B due selle libere, poste distalmente ai pilastri terminali di entrambe le emiarcate.
C una sola sella libera, posta mesialmente ai pilastri terminali di una delle due emiarcate.
D due selle libere, poste mesialmente ai pilastri terminali di entrambe le emiarcate.
5. L’asse di inserzione dello scheletrato:
A deve risultare il medesimo in tutti i denti pilastro interessati dagli ancoraggi.
B deve risultare differente in tutti i denti pilastro interessati dagli ancoraggi.
C deve risultare uguale alla somma dei valori di sottosquadro di ogni dente pilastro interessato
da un ancoraggio.
D risulta differente a seconda dell’entità del sottosquadro di ogni dente pilastro interessato da un
ancoraggio.
6. Il parallelometro permette di:
A individuare la linea di analisi del dente, ma non l’asse di inserzione.
B individuare il corretto asse di inserzione dello scheletrato, ma non la linea di analisi del dente.
C individuare il corretto asse di montaggio dei denti.
D individuare la linea di analisi del dente e l’asse di inserzione dello scheletrato.
SCIE ZE MOTORIE
1. Descrivi la struttura della colonna vertebrale
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________
2. Descrivi il valgismo e il varismo
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________________________________________________
__________
3. Il test con i dieci cerchi è un test di
a) Coordinazione motoria
b) Coordinazione psico-motoria
c) Percezione spazio-tempo
d) Coordinazione oculo-manuale
4. Le parallele simmetriche sono attrezzi prettamente
a) Maschili
b) Femminili
c) Entrambi
d) Nessuno
5. Una scoliosi a “S” è definita
a) Scoliosi totale
b) Scoliosi a curva tripla
c) Scoliosi a doppia curva
d) Scoliosi complesse a più curve
6. La lussazione è un trauma
a) Muscolare
b) Osseo
c) Articolare
d) Tendineo
E GLISH
1. What are the three bonds on which dental porcelain is kept on the metal support?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
____________________________________________________
2. What are the most common tools and processes performed in a dental laboratory?
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
____________________________________________________
3. A substance is biocompatible when it:
a)causes rejections and allergies
b)is easily integrated in the biological tissues
c)is resistant to corrosion
d) doesn’t pollute the environment
4. Porosity is the property of being:
a)impermeable by water,air etc
b)imbibed by water and other liquids
c)permeable by water,air etc
d)capable to absorb solid substances
5. A partial crown can be made;
a)of any material
b)only of a metal casting
c)of metal,porcelain or composites
d)of an alloy
6. Bridges are composed of:
a)abutments,pontics and retainers
b)connectors,pontics and retainers
c)abutments,retainers and piers
d)retainers,abutments and connectors
DIRITTO
1) Quali sono i modi di estinzione dell’obbligazione?
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
2) Quali sono gli elementi del rapporto obbligatorio?
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
____________________________________________________
3) Il contenuto dell’obbligazione è
a)
b)
c)
d)
Una sanzione
Una prestazione
Il bene oggetto della prestazione
Un ordine
4) La solidarietà passiva sussiste
a)
b)
c)
d)
Quando è espressamente stabilita dalla legge
Quando è stabilita dalle parti
Ogni qual volta in un medesimo rapporto ci sono più debitori
Ogni qual volta in un medesimo rapporto ci sono creditori
5) Fonte dell’obbligazione può essere
a)
b)
c)
d)
Il contratto
Fatto illecito
Atto o fatto idoneo a produrla in conformità dell’ordinamento giuridico
Il contratto, Fatto illecito, Atto o fatto idoneo a produrla in conformità dell’ordinamento
giuridico.
6) Un accordo con cui le parti sostituiscono una obbligazione nuova a quella originaria che
così si estingue è
a)
b)
c)
d)
Compensazione
Remissione
Novazione
Impossibilità sopravvenuta
STORIA
1) La politica antisemita tedesca nel 1933, 1935,1938 cosa comportò?
Punti___________
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2) I patti lateranensi tra Stato italiano e chiesa cattolica cosa prevedevano?
Punti_________
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3) Alla fine della Prima guerra mondiale dove si tenne la conferenza che avrebbe dovuto
stabilire le condizioni dei trattati di pace?
A)
B)
C)
D)
Milano
Berlino
Parigi
Londra
Punti___________
4) In URSS alla morte di Lenin chi fu il successore?
A)
B)
C)
D)
Trockij
Stalin
Bucharin
Gorbaciov
Punti____________
5) In che anno Hitler ricevette l’incarico di cancelliere?
A)
B)
C)
D)
1920
1933
1934
1938
Punti__________
6) Cosa prevedeva il patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e URSS ?
A) I due stati si alleavano.
B) Si impegnavano a non farsi guerra per almeno dieci anni.
C) Stabilivano rapporti commerciali privilegiati
Si impegnavano a non far scoppiare la guerra
Punti____