Dal controllo dell`O2 al controllo dell`aerazione con
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Dal controllo dell`O2 al controllo dell`aerazione con
REPORT APPLICATIVO TECNICHE DI MISURA DA PROCESSO NITRATAX ECO SC Autore: Ing. H.-G. Hauser, Niersverband, Germania Kläranlage Sonsbeck Dal controllo dell’O2 al controllo dell’aerazione con NITRATAX eco sc La stabilità di un impianto e la sua gestione economica sono estremamente importanti per i depuratori di piccole dimensioni. Per questo vale la pena dare un sguardo più da vicino al cuore di un impianto biologico, ovvero alla vasca di aerazione. L‘efficienza e stabilità del trattamento reflui dipendono in gran parte da com’è regolata la vasca di aerazione. Infatti oltre il 50% dei consumi energetici dei piccoli impianti di depurazione servono ad apportare ossigeno ai fanghi attivati. Il caso del depuratore di Sonsbeck (Niersverband, capacità 5.250 PE) prende in esame i vantaggi offerti dal passaggio ad un ciclo di aerazione controllato in base ai nitrati. Keywords ➔ Controllo aerazione ➔ Minori costi operativi ➔ Riduzione dei valori di azoto nell’efflusso ➔ Stabilità del trattamento AERAZIONE_NITRATAX ECO SC Dal controllo aerazione a tempo al controllo basato sui nitrati ➔ ➔ ➔ ➔ ➔ Fig. 1a: NITRATAX eco (immerso) con deflettore in lamiera Fig. 1b: NITRATAX eco (vista frontale) Capacità dell’impianto: 5.250 PE Messa in funzione: 1975 Tecnologia di processo: Vasca di ossidazione con aerazione intermittente; un aeratore a rotore funzionante in maniera continua per assicurare la circolazione Aerazione: 2 aeratori a rotore Manutenzione degli strumenti di misura da processo: Pulizia mensile: 20 min Calibrazione, ad 1 punto quando necessaria, 2-3 volte all’anno: 5 Analisi di controllo: Una volta alla settimana Reazione dinamica alle fluttuazioni dei carichi Processo di trattamento reflui più stabile Monitoraggio on-line Bassi valori di azoto in uscita Tempi di ammortamento brevi grazie ai risparmi energetici L’impianto Nel depuratore di Sonsbeck (5.250 PE), le acque reflue sono trattate in una vasca di ossidazione dotata di due aeratori a rotore, che servono ad apportare ossigeno alla vasca dei fanghi attivati. In precedenza uno degli aeratori era controllato in base al contenuto di ossigeno nella vasca dei fanghi attivi, mentre il secondo era gestito in modo da mantenere una miscelazione idonea nella vasca durante il funzionamento continuo. Punti deboli: - L’eliminazione dell’azoto nella vasca dei fanghi attivi avveniva in maniera più o meno casuale. Questo aspetto d’instabilità del trattamento faceva sì che si verificassero processi di denitrificazione incontrollati nella vasca di sedimentazione secondaria, con la conseguente formazione in superficie di un notevole strato di fanghi galleggianti. L’ordine era presto ristabilito nella vasca di chiarificazione dell’effluente posta a valle, in modo che nelle acque riceventi non venissero scaricati carichi eccessivi - Dato che l’aeratore a rotore funzionava in maniera continua, durante i periodi di bassi carichi si determinava un’eccessiva ossigenazione nella vasca dei fanghi attivi, con conseguenti sprechi nei consumi energetici. Tali condizioni operative hanno condizionato la scelta di poter avere un sistema controllo semplice ma in grado di reagire adeguatamente a differenti situazioni di carico, in modo da stabilizzare il processo di trattamento e da ottenere valori in uscita costantemente bassi. Ciò sarebbe stato possibile sfruttando la misura dei nitrati. Primo passo verso un controllo dell’aerazione basato su nitrati Una posizione d’installazione idonea per la sonda per nitrati (in questo caso: NITRATAX eco sc) ed un sensore ottico per ossigeno (in questo caso: LDO) è stata presto identificata a lato della vasca di ossidazione. Un deflettore in lamiera è stato usato quale protezione contro eventuali grovigli con i filamenti (figg.1a+b). Le curve di andamento delle prime settimane, con valori dei nitrati che talora superavano i 10 mg/l (fig. 2), hanno evidenziato gli straordinari vantaggi offerti della misura on-line, ovvero monitoraggio continuo e trasparenza del processo di depurazione delle acque. Relé A Valore target: Isteresi: Tempo di aerazione massimo: Tempo di disattivazione max.: Tempo di aerazione min.: Tempo di disattivazione min.: Controllo bifase con monitoraggio a tempo 6,5 mg/l (max. conc. di nitrato) 4,0 mg/l (conc. nitrato min. 2,5 mg/l) 1000 min (timer on max.) 480 min (timer off max.) 10 min (timer off min.) 10 min (timer off min.) Relé B Allarmi (anomalie operative dello strumento) Tabella 1: Settaggio Relè del Controller SC 100 Controllo basato sui nitrati Il passaggio al funzionamento controllato in base ai nitrati di uno degli aeratori a rotore ha richiesto che tutti i segnali di controllo fossero inviati dal controller (in questo caso: SC 100). Erano disponibili tre contatti a relè (con cinque concezioni di controllo selezionabili) e due uscite di potenza. La scelta è caduta su un “controllo bifase con monitoraggio a tempo” e le impostazioni (liberamente selezionabili) riportate nella Tabella 1. In pratica, il secondo aeratore a rotore è disattivato al valore NO3-N di 6,5 mg/l e riattivato a 2,5 mg/l di NO3-N, sempre che la durata dell’aerazione non superi i 1000 minuti ed i tempi di disattivazione non superino i 480 minuti. L’andamento regolare della curva a denti di sega nella fig. 3 documenta la stabilità delle condizioni nella fossa di ossidazione. I punti di commutazione superiore ed inferiore del secondo aeratore a rotore sono rapidamente raggiunti. Il sistema di controllo a tempo dei livelli più alti interviene soltanto durante i fine settimana, in quanto il carico (immissione di carbonio) è tanto basso che il limite inferiore non viene raggiunto e, pertanto, ha luogo una denitrificazione insufficiente. In questo caso un eccesso di O2 è apportato dall’aeratore a rotore funzionante in continuo. Risultato sbalorditivo La stabilizzazione delle curve precedentemente variabili è avvenuta immediatamente dopo l’introduzione del sistema di controllo dell’aerazione (fig. 4). Non solo l’intervallo di fluttuazione si è ridotto, ma le concentrazioni di ammonio e nitrati si sono mantenute a livelli estremamente bassi. La denitrificazione è migliorata e non si è più svolta nella vasca sedimentazione secondaria. I risultati hanno aperto nuove possibilità per valori più bassi nelle acque reflue e ammortamento degli investimenti. HACH LANGE – www.hach-lange.com mg/l Nitrato Ossigeno 2005 Fig. 2: Curva di andamento settimanale tipico dell’aerazione con controllo puramente a tempo Off mg/l Nitrati On Ossigeno Data Fig. 3: Curva a denti di sega classica tra 2,5 e 6,5 mg/l NO3-N mg/l Controllo basato su O2 Inizio del controllo basato su NO3-N Nitrati Ammonio 2005 Fig. 4: Valori di efflusso prima e dopo l’introduzione del controllo basato su NO3-N AERAZIONE_NITRATAX ECO SC Breve periodo di ammortamento Come dimostrato dal depuratore di Sonsbeck Servizi HACH LANGE Euro enti Investim operativ + costi i Supporto tecnico e assistenza analitica attraverso il nostro personale altamente qualificato. Ottimizzazione dei processi grazie al Trailer HACH LANGE. Fig. 5: Risparmi energetici compresi tra il 20 ed il 30%, grazie alla riduzione del tempo di attività di uno degli aeratori a rotore. Efficienza economica Una condizione necessaria per ottenere una denitrificazione efficiente e mirata è che non vi siano trasferimenti di ossigeno inutili. L’aeratore a rotore funzionante in maniera continua usato per mantenere la circolazione nella fossa di ossidazione dovrebbe pertanto essere sostituito con un agitatore meccanico che assolva la stessa funzione (questa operazione è già prevista). Tenendo conto di tutti gli investimenti ed i successivi costi per l’agitatore, la sonda per nitrati, il controller, l’analisi e la pulizia, il tempo di ammortamento calcolato è compreso tra 2,2 e 3,6 anni, a seconda dei risparmi energetici resi possibili dal controllo dell’aerazione basato sulla concentrazione di nitrati (Fig. 5). Strumenti di misura da processo usati NITRATAX eco sc Sonda da processo autopulente e conveniente in acciaio inox (V4A) per la misura in tempo reale del contenuto di nitrati e nitriti di acque, acque reflue o fanghi attivi mediante un metodo di misura senza reagenti. Sensore di ossigeno LDO Sensore che non richiede calibrazione per la misura dell’ossigeno disciolto mediante il metodo a luminescenza. Nessun’interferenza da H2S, riduzione od ossidazione di sostanze; niente tempi di polarizzazione; non è necessario alcun flusso mimino del campione. Controller SC 100 Controller universale con montaggio a parete, in-pipe o sul pannello di controllo. Due sensori digitali possono essere collegati mediante connettori antispruzzo. Due uscite di potenza analogiche, tre interruttori di commutazione senza potenziale (5 A 115/230 V CA, 5 A 30 V CC), interfaccia digitale per il collegamento bus (ModBus, ProfiBus, LonBus). (5 A 115/230 V CA, 5 A 30 V DC), digital interface for bus connection (ModBus, ProfiBus, LonBus). www.hach-lange.it sempre aggiornato per informazioni, metodiche, offerte e anche per i ostri ordini! Assistenza tecnica qualificata per mantenere il vostro sistema analitico sempre efficiente con contratti di manutenzione personalizzati. Aggiornamenti e informazione costante ai nostri clienti via posta ed email. Un NITRATAX eco sc ed un sensore LDO saranno collegati al controller SC 100 DOC043.57.00478.Oct06 Anni