La parola alla linea: quale supporto richiesto all`HR?
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La parola alla linea: quale supporto richiesto all`HR?
Profili evolutivi nelle strategie HR nel settore dei servizi finanziari: quali modelli di partnership con il business? La parola alla linea: quale supporto richiesto all’HR? Speaker: Tiziana Bernardi Amministratore Delegato, UniCredit Processes & Administration, UniCredit Group CeTIF Milano, 16 Gennaio 2008 AGENDA INTRODUZIONE LIFELONG LEARNING I PERCORSI DELL’ ESPERIENZA 2 Introduzione In un contesto economico in continua evoluzione, con sempre maggiore apertura agli scenari internazionali, obiettivi sempre più sfidanti che richiedono estrema velocità e adeguatezza nei processi di cambiamento, le Risorse Umane diventano sempre di più il principale Asset Aziendale. La Funzione delle Gestione delle Risorse Umane riveste quindi un ruolo sempre più determinante ed essenziale per il raggiungimento delle strategie e di obiettivi di nuovi Business. Alla Direzione HR è stato quindi richiesto nel tempo di cambiare il proprio ruolo da presidio amministrativo e formativo a quello di agente nello Sviluppo delle Competenze e nella Valorizzazione dell’ Asset Aziendale Ma cosa viene quindi richiesto oggi alla funzione dell’ HR? 3 INTRODUZIONE LIFELONG LEARNING I PERCORSI DELL’ ESPERIENZA 4 LifeLong Learning Un approccio sempre più innovativo nel percorso di valorizzazione delle risorse, con mantenimento delle competenze per tutta la vita ma anche con continuo sviluppo e allineamento agli scenari evolutivi. Oggi la conoscenza diventa obsoleta molto rapidamente, la formazione permanente degli adulti sarà il principale settore in cui si dovrà investire nei prossimi anni. MA COSA SI DEVE FARE NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE ? COSA SI DEVE FARE DI NUOVO? DA DOVE BISOGNA PARTIRE? 5 FORMARE, FORMARE, FORMARE! Preparando un discorso per l’American Society for Training and Development (ASTD) scoprii alcuni dati relativi alle ore medie annue trascorse in classe da un lavoratore americano medio: 26,3. VENTISEI VIRGOLA TRE 26,3 È LA MEDIA PIÙ SCANDALOSA IN CUI MI SIA IMBATTUTO DA MOLTISSIMO TEMPO. Tom Peters 6 PENSARE, PENSARE! Pensate alla parola TALENTO Pensate a chi lo impersona Riuscite a immaginare 26,3 ore all’anno di esercizio per un soprano, un violinista, un velocista, un giocatore di golf, un pilota, un soldato, un chirurgo, un astronauta? CERTO CHE NO . Perché? Perché i soprano, i violinisti, i velocisti, i giocatori di golf, i piloti, i soldati, i chirurghi, gli astronauti si esercitano e i lavoratori « normali » sembrano ritenere di non averne bisogno? 7 Tom Peters INTRODUZIONE LIFELONG LEARNING I PERCORSI DELL’ ESPERIENZA 8 Una possibile risposta: i percorsi dell’ Esperienza L’ Esperienza è una modalità del vissuto, unica e irripetibile, legata al “frammento” storico e alla personalità dell’individuo, utile per saper gestire le situazioni contingenti e prevedere al meglio quelle future. Non è né delegabile né scontata Esperienza, come nel latino experientia (da experiens / experiri) fa leva sul concetto di prova: provare nuove situazioni, provar-si in nuovi contesti per conoscere meglio se stessi e il mondo. L'esperienza, la prova si realizza attraverso il viaggio, il percorso: il nome tedesco di esperienza, Erfahrung, bene esplicita come il percorrere nuove strade (fahren) sviluppi l’esperienza (Erfahrung). “L’esperienza è l’inizio dell’apprendimento” Alcmane 9 L’Esperienza: le dimensioni da considerare Esperienza I fattori determinanti Le modalità realizzative INDIVIDUO Le caratteristiche individuali 10 Il cammino L’Eccellenza: un obiettivo alla nostra portata Negli anni Trenta, Alfred Sloan leggendario presidente della General Motors osservò: “ Praticamente in tutte le attività sembriamo patire dell’inerzia che deriva dalle nostre grandi dimensioni (…) porre in atto qualcosa di nuovo è un processo che coinvolge talmente tante persone e richiede uno sforzo tale che probabilmente un’idea nuova viene considerata priva di significato se paragonata allo sforzo che occorre per farla accettare. A volte mi vedo costretto a concludere che la General Motors è così grande e la sua inerzia così radicata che non ci è possibile eccellere” Nei nostri Gruppi si potrebbe fare lo stesso tipo di riflessione … E’ l’eccellenza un obiettivo alla portata dei nostri Gruppi, stanti le nostre impressionanti dimensioni? Noi pensiamo di sì, se guardiamo le migliaia dei nostri dipendenti non come una massa indistinta, ma come INDIVIDUI. 11 Il Modello: una visione oltre i propri confini Per una visione a 360° di un “ambito produttivo” è necessario uscire dai confini della propria unità, alternando job rotation interna a momenti formativi specifici e ad esperienze lavorative presso altre realtà interne ed esterne al Gruppo, a seconda delle caratteristiche personali e degli obiettivi individuali. AFFARI FISCALI UNIAUDIT FORMAZIONE TECNICA BORSA ITALIANA UNICREDIT BANCA JOB ROTATION INTERNA JOB ROTATION INTERNA UNICREDIT PRIVATE BANKING SERVIZI INTERBANCARI INDIVIDUO FORMAZIONE MANAGERIALE MONTE TITOLI JOB ROTATION INTERNA UNICREDIT BANCA D’IMPRESA … 12 AZIENDA GRUPPO MERCATO ESTERNO FORMAZIONE LINGUISTICA … «CAPITALE INTELLETTUALE» Viviamo nell’era del «capitale intellettuale» e, a quanto è dato prevedere, grosso modo fra una decina d’anni un microprocessore da pochi dollari (c’è chi dice non più di 239) svolgerà dal 75 al 90% del lavoro dei normali impiegati laureati. E noi, che cosa stiamo facendo per migliorarci e renderci sempre più insostituibili? Tom Peters 13