[C-RAV - 13] CARLINO/GIORNALE/RAV/40 31/17

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[C-RAV - 13] CARLINO/GIORNALE/RAV/40 31/17
CAMPIONATO GIORNALISMO 13
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2017
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Scuola Varoli di Cotignola
NELLA mia classe ci siamo accorti che manca sempre tempo.
Vuoi per un’uscita didattica sul
territorio, per una presentazione
multimediale o per un’iniziativa
interna alla scuola. Fatto sta che
oltre alle molte attività che riusciamo a fare ce ne sono altrettante a
cui dobbiamo rinunciare. Ci siamo detti: «Se solo esistesse la
quarta media riusciremmo a ripetere tutti quei progetti aggiuntivi
che tanto ci sono piaciuti!».
Così ci siamo messi a ragionare su
cosa si potrebbe fare se alla scuola
media ‘Varoli’ ci fosse la classe
quarta. Ecco il risultato!
CI PIACEREBBE organizzare gite di un’intera giornata almeno
una volta al mese. Non che a Cotignola non si svolgano gite, anzi,
però vorremmo visitare altri posti
in cui non siamo riusciti ad andare e che riteniamo molto interessanti. C’è un’altra cosa da specificare! Ci piacerebbe organizzare le
gite: non soltanto essere presenti
all’uscita, ma cimentarci in tutto
il lavoro di preparazione che c’è
dietro. Un assaggio di cosa significhi organizzare un’uscita che abbia un valore didattico l’abbiamo
avuto l’anno scorso. In occasione
della visita a Expo Milano, i nostri docenti ci hanno assegnato
un divertentissimo compito di
realtà: costruire autonomamente
il nostro percorso tra i padiglioni
dell’Esposizione!
Un’altra cosa che vorremmo riproporre è un gruppo di lavoro finalizzato alla messa in scena di
spettacoli teatrali: non ci sarebbero soltanto attori, ma anche sceno-
Se noi studenti potessimo
frequentare la...quarta media
Così avremmo tutti più tempo per seguire le iniziative
PIENI DI IDEE
Gli studenti della ‘Varoli’
grafi, costumisti, attrezzisti, addetti alle musiche e alle luci. Questo tipo di laboratorio ha già dato
i suoi buoni frutti due anni fa,
quando abbiamo messo in scena
‘Pucciniana’, uno spettacolo che
riuniva due delle più importanti
opere di Puccini: Madama Butterfly e Turandot. Questa esperienza
ci è talmente piaciuta che anche
quest’anno la riproporremo mettendo in scena ‘Cavalleria Rusticana’. Abbiamo pensato che questo
tipo di attività dovrebbe essere
uno dei punti cardine della nostra
quarta media, perché ci permetterebbe di continuare a scoprire fantastici aspetti della nostra cultura
divertendoci.
Inoltre da qualche mese le classi
terze della nostra scuola stanno
svolgendo settimanalmente alcune ore di attività ‘a classi aperte’.
Cosa significa? Significa che noi
ragazzi abbiamo avuto la possibilità di scegliere, tra alcune proposte
delle nostre insegnanti, quella
che più ci ispirava e ci siamo rimescolati in tre nuovi gruppi che si
occupano di tre progetti differenti. Questo tipo di attività ci ha da
subito entusiasmato, perché ci
permette di lavorare con ragazzi
che conosciamo e che sono nostri
amici, ma con i quali solitamente
non trascorriamo molto tempo
durante le lezioni. Stiamo lavorando a progetti molto interessanti:
un laboratorio sulla letteratura distopica, uno sulla creazione di un
book-trailer e uno sulla preparazione di letture animate da presentare ai nostri piccoli compagni
della scuola dell’infanzia; inoltre
abbiamo avuto l’opportunità di incontrare un autore del calibro di
Antonio Ferrara, col quale abbiamo approfondito alcuni temi di
notevole interesse per noi adolescenti. Ci piacerebbe continuare
questo percorso di lavoro a classi
aperte per realizzare altri progetti
di approfondimento e anche iniziative a sfondo sociale.
CI SIAMO resi conto che le ore
scolastiche sono necessariamente
dedicate più alla teoria che alla
pratica, per questo nella nostra
quarta media ci piacerebbe attivare laboratori di carattere applicativo, in preparazione ad un percorso di studi tecnico-professionale
alle scuole superiori o anche solo
alla vita quotidiana. Sarebbe utilissimo avere qualche competenza di elettronica, falegnameria, cucina o cucito! Queste sono alcune
delle attività che svolgiamo e che
ci piacerebbe portare avanti se potessimo trascorrere un anno in
più alla scuola media e… con un
anno in più a nostra disposizione… quante altre cose potremmo
ancora inventare!
Camilla Zoli, Giulia Palandrani,
Giulia Paglioni, Maya Alhasan
Classe III C – Scuola media ‘Varoli’, Cotignola
Professoressa Barbara Savioli
LA VISITA SIAMO STATI AL MUSEO DELLA GUERRA DI ROVERETO: UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE
Le trincee della Grande Guerra viste con il cuore
IL 13 OTTOBRE 2016 noi ragazzi della scuola
media Varoli di Cotignola siamo andati in visita
d’istruzione a Rovereto. Appena arrivati, ci siamo recati al Mart, il museo d’arte contemporanea di Rovereto. All’ingresso abbiamo incontrato delle guide che ci hanno divisi in due gruppi;
ci hanno fatto accomodare in una stanza in cui
c’era una lavagna multimediale su cui sono state
visualizzate immagini di artisti contemporanei,
che utilizzano l’illusione ottica come stile pittorico. Successivamente abbiamo visitato alcune
sale del Museo, soffermandoci sulla lettura del
significato di alcune opere.
IN MOSTRA
Divise militari in bacheca
SE DOBBIAMO essere sinceri temevamo che
la visita al Museo sarebbe stata noiosa, invece è
stata molto interessante e piacevole.
Nel pomeriggio abbiamo visitato il Museo della
guerra di Rovereto. All’interno abbiamo incontrato la nostra guida, che ci ha spiegato l’importanza strategica di Rovereto durante la Prima
Guerra Mondiale. All’interno del museo sono
custoditi tantissimi cimeli della Grande Guerra: mitragliatrici, uniformi, fucili… persino un
aereo!
La visita è stata passo per passo più interessante
ed intrigante. Le uniformi erano sensazionali,
di una bellezza straordinaria, però allo stesso
tempo incutevano timore.
Usciti dal museo è stato il momento di vedere di
persona i resti di trincee italiane e austriache.
Abbiamo seguito la guida che ci ha portato in
cima ad una collina, un panorama che ti lasciava
senza fiato! Abbiamo visto le trincee, ci siamo
entrati, abbiamo toccato la terra che hanno toccato i soldati di cento anni fa … sembrava che il
loro spirito fosse ancora lì ad accompagnarci…
è stato veramente emozionante.
Le attività svolte sono state molto interessanti e
coinvolgenti, ma ci sono state utili anche per
portare a termine ‘la missione’ che ci hanno affidato le nostre insegnanti: un compito di realtà.
Ci è stato chiesto di produrre un elaborato creativo che permettesse ad uno spettatore di rivivere
le emozioni della trincea. Alcuni di noi hanno
costruito delle riproduzioni in miniatura delle
trincee, una ragazza mia compagna ha preparato
un video molto bello, altri hanno creato disegni
o sculture.
Questa è stata la parte più bella della gita, abbiamo imparato tantissimo e tutti i ragazzi coinvolti hanno ammesso di essersi anche divertiti!
Inoltre con tutti i nostri lavori è stata allestita
una mostra nell’aula magna della nostra scuola:
alunni, professori e persino il Sindaco e gli assessori di Cotignola sono rimasti favorevolmente
colpiti dal prodotto finale!
Questa esperienza ce la ricorderemo per sempre!
Dimitri Vignoli, Simone Donati
Classe III C – Scuola media ‘Varoli’,
Cotignola
professoressa Barbara Savioli