[c-bo - 12] carlino/giornale/bol/13 30/04/13
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•• 12 CAMPIONATO DI GIORNALISMO MARTEDÌ 30 APRILE 2013 Istituto SALESIANI, Bologna Essere ‘cool’ è questione di stile I passatempi e le tendenze degli adolescenti di oggi, tra moda e hi-tech SULLO SCHERMO ‘Tecnomanie’ tra Playstation e Softair OGGI noi ragazzi siamo sempre più attratti dalle tecnologie: Playstation, I-phone e Softair sono fra le più comuni. A proposito di Playstation, Fifa 13 è uno dei giochi che più ci appassiona e il più conosciuto. Si tratta di calcio e ci si può sbizzarrire in partite in singolo oppure dalla stessa console e on-line con altri amici. Anziché andare fuori in un campo da calcio all’aperto a giocare con gli amici, preferiamo stare in casa per parecchie ore a giocare virtualmente. I nostri genitori sono assolutamente in disaccordo, ma noi non riusciamo davvero a staccarci da quella mostruosa console! Un’altra tecnomania da cui non riusciamo a liberarci è l’i-Phone. Questo nuovo ed innovativo cellulare non lo usiamo solo per chiamare o messaggiare, ma lo compriamo anche per essere più ‘fighi’ agli occhi dei nostri amici. Secondo gli adulti è comodo nel lavoro, noi invece lo usiamo per giocare, scaricare applicazioni come Facebook e Whatsapp, che ci permettono di chattare con gli amici. Unico grande difetto: il cellulare toglie tempo alle amicizie e distrugge i rapporti personali! Un’altra attività che acchiappa molto noi ragazzi oggi, pur essendo poco tecnologica e più fisica, è il Softair. È un gioco non digitale in cui, coi nostri amici, simuliamo, con fucili di plastica d’assalto o di precisione, battaglie e azioni di guerra. Ci si può giocare in tanti, basta che le due squadre abbiano lo stesso numero di giocatori. Il gioco ci appassiona perché possediamo un fucile che sembra vero, ma anche perché sentiamo l’adrenalina che sale. I nostri genitori continuano a criticare la violenza che mettiamo in campo ma, pur di non vederci in casa incollati a uno schermo, accettano questo nuovo e moderno gioco. Vincenzo De Meio, Gabriele Neri, Tommaso Righi, Luca Rosmini, Alex Rubini, Ilaria Veggetti, Luca Verdiglione, Mei Emilia Volpelli, Alessia Yang LA MODA per noi ragazzi di oggi è davvero importante. La maggior parte dei nostri coetanei cura molto il proprio aspetto fisico, a partire dai capelli fino alle scarpe: tutto deve essere cool per poter essere accettati e rispettati dagli amici. Ogni anno ci sono nuove tendenze. L’anno scorso erano comuni fra di noi le borchie e le stoffe mimetiche, invece tra le mode correnti di oggi ci sono i tanto criticati pantaloni a vita bassa e le camicie slacciate sopra la maglietta, per quanto riguarda il sesso maschile, e gli accessori con teschi o baffi nel caso delle femmine. Anche la ‘zona alta’ è molto importante per noi adolescenti: creste, ciuffi, capelli lisci o mossi sono sempre ben curati da ognuno. IN BASE al modo di vestire, suddividiamo i nostri coetanei in due categorie: i ragazzi appassionati di moda e quelli ‘acqua e sapone’. Abbiamo intervistato un nostro compagno di classe: Simone si è de- Il gruppo dei giovani redattori della classe IIIB al gran completo scritto come uno di quelli ‘cool’, cioè uno che si cura molto dalla testa ai piedi. Lui tiene al proprio stile e sceglie abiti firmati all’ultima moda. Per lui non possono mancare le maglie attillate, i pantaloni a vita bassa e le scarpe firmate slacciate. Abbiamo intervistato un altro no- stro amico, Gabriele, con uno stile opposto al primo, quindi molto semplice. Il suo abbigliamento tipico sono maglioni accollati, pantaloni semplici e scarpe usate. OVVIAMENTE ognuno di noi ha un modo di vestire diverso da quello degli altri e questo, purtrop- po, a volte fa cambiare l’opinione dei nostri coetanei: spesso i ragazzi che curano molto il proprio stile sono quelli che non ritengono fondamentale la cultura e viceversa. Questi possono essere giudizi superficiali che omettono di considerare quanto la moda sia importante nel nostro Paese: oltre ad essere una significativa risorsa economica, è anche un motivo di vanto dal momento che i nostri stilisti sono riconosciuti a livello mondiale. Benedetta Bergonzoni, Andrea Maria Dobre, Denis Guizzardi, Simone Manaresi, Riccardo Mazzoli, Manuel Nevosa, Ludovica Oliverio, Carlotta Puccini LA BAND DELLA NOSTRA SCUOLA Sei ragazzi, un unico sogno: dar voce alla passione CINQUE ragazzi salesiani affrontano la realtà del mondo musicale, avendo come sola finalità lo stare insieme in armonia. L’idea geniale nasce alla scorsa festa di fine anno scolastico, durante il concerto conclusivo. I genitori di questi giovani, stupiti per la loro meravigliosa prestazione, vorrebbero far sì che i propri figli continuassero a suonare in gruppo in futuro. Così inizia l’avventura. Poco prima del nuovo inizio della scuola, a settembre, contattano Don Waldemar, il responsabile dell’oratorio salesiano, che trova loro come guida un professore di musica che volontario.Tutto parte bene, ma la band è formata solo da strumentisti: to che queste rimanca la voce. mangano muI cinque giovani te! non sanno dove Alla fine la persbattere la testa severanza dei perché pensano cinque amici che nessuna raha la meglio: la gazza della scuonotizia giunge la voglia cantare sino a Melania, con loro. Certi una ragazza di di dovercela faterza, che risulre, i nostri amici La band dei Salesiani ta essere la più pensano di tutmotivata a seto: provano a pubblicizzare alle al- guire la band insieme ad Alessantre classi l’iniziativa e, per far que- dro, Chandra, Giacomo, Jonathan sto, si rivolgono all’ insegnante di e Robert. Ora il gruppo è davvero musica, il professor Lenzi, che li al completo. I nostri amici possono aiuta a trovare ben due voci. Pecca- iniziare a suonare valorizzando le proprie capacità e facendo qualcosa che vada al di là dello studio e dello sport. Potranno provare le tante emozioni che la musica può trasmettere e sperimentare sulla loro pelle come essa, a questa giovane età, diventi un pilastro fondamentale per la costruzione di uomini e donne. Chissà che questo sogno non dia vita a una favolosa band musicale che li farà diventare famosi… Noemi Albanelli, Elena Alberghini, Bianca Albonetti, Marcello Beghelli, Barbara Cordi, Giacomo Gangemi, Giulia Lenza, Chandra Passarini, Alessandro Russo, Ivan Sanitate IN REDAZIONE Questa pagina è stata realizzata dai ragazzi della classe IIIB dell’Istituto Salesiani: Albanelli Noemi, Alberghini Elena, Albonetti Bianca, Beghelli Marcello, Bergonzoni Benedetta, Cordi Barbara, De Meio Vincenzo, Dobre Andrea Maria, Gangemi Giacomo, Guizzardi De- nis, Leanza Giulia, Manaresi Simone, Mazzoli Riccardo, Neri Gabriele, Nevora Manuel, Oliverio Ludovica, Passarini Chandra, Puccini Carlotta, Righi Tommaso, Rosmini Luca, Rubini Alex, Russo Alessandro, Sanitate Ivan, Veggetti Ilaria, Verdiglione Luca, Volpelli Mei Emilia, Yang Alessia.