Guida allo sviluppo di un progetto per dispositivi mobili.
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Guida allo sviluppo di un progetto per dispositivi mobili.
Guida allo sviluppo di un progetto per dispositivi mobili. 1 Enrico Bison Rev 1.2 Introduzione a Krim • Sviluppare un sinottico per Krim significa creare un database contenente la grafica e le informazioni KNX necessarie per la gestione dell’impianto domotico. Il database risiede in un file con estensione sqlite, e viene creato tramite il software Sentiero. • È necessario creare un file .pwd contenente la password. • Una volta generati i due file, bisogna copiarli nella cartella NorFlash del server Blumotix. • Per info su come collegarsi con Krim al Server Blumotix, rifarsi agli allegati a fondo della guida. Nome_file.sqlite Nome_file.pwd Nor Flash 2 Introduzione a Krim • Il file di password non è altro che un file txt, il cui nome deve essere lo stesso del file .sqlite che si vuole utilizzare, e la cui estensione viene cambiata a mano dall’utente da .txt a .pwd • Il contenuto del file di testo è la password. Il file txt dovrà dunque contenere una stringa di caratteri segreta, in modo da permettere l’accesso all’impianto tramite smartphone al solo utente che ne è a conoscenza. Nome_file.sqlite Nome_file.pwd Nor Flash 3 Sentiero • Sentiero è il software di Blumotix che viene distribuito in formato MSI per l’installazione su PC con sistema operativo Microsoft. • L’installazione e le info generali su Sentiero non sono focus rilevanti in questa guida. • Queste istruzioni prevedono che si abbia già confidenza con Sentiero, e i suoi tools. 4 SDF vs sqlite. Cosa cambia? • È bene chiarire fin da subito che un progetto creato per lavorare su touch panel Kairos, può non andare bene se trasportato in formato sqlite. • Come si è creato da zero il database in formato sdf, è buona norma creare da zero il database in formato sqlite. • Se si vuole partire dal file sdf precedentemente sviluppato, è bene seguire le indicazioni che troverete in questo tutorial per non incorrere in strane sorprese. 5 Come si lavora 1. Si importa da ETS la lista degli indirizzi di gruppo programmati sull’impianto (formato OPC server – file.ESF). 2. Si sceglie la risoluzione corretta per il dispositivo mobile cui è destinato il database. 3. Si posizionano gli oggetti grafici nelle pagine e si associano le informazioni corrispondenti ai comandi. 6 ESF file & Group Address • Caricare l’esf file generato da ETS. • Se durante l’importazione non viene riconosciuto il Datatype di un oggetto di comunicazione, il processo si arresta per chiedere l’immissione manuale del dato. • Accertarsi di inserire il valore corretto tra quelli proposti nella finestra. • Per visualizzare gli indirizzi di gruppo appena caricati, cliccare su Show Group Addresses, del menù ETS Data. 7 Scelta della risoluzione • Aggiungere una pagina mediante il tasto Add Page, e definire la risoluzione per il progetto, avendo cura di settare i valori coerentemente con la risoluzione del display dello Smartphone o Tablet cui il sqlite è destinato. • Se la risoluzione del dispositivo non è presente nell’elenco, immetterla a mano tramite la scelta dell’opzione Custom Size. 8 Scelta della risoluzione • Esiste una sostanziale differenza tra lo sviluppo di un sqlite per Android e uno per iOS. • La visione di Krim su iPhone è fissa, orientazione Portrait ossia in verticale. • La visione di Krim su Android è fissa, orientazione Landscape ossia in orizzontale. • I dati della risoluzione dello schermo da settare su Sentiero devono essere coerenti con l’orientazione. 9 Personalizzare una pagina • Se eseguiamo un click su un punto vuoto di una pagina compariranno sul lato destro le proprietà ad essa legate. • BackColor permette di usufruire di un colore di sfondo tra quelli proposti, BackgroundImage un’immagine in formato jpg. • ATTENZIONE: è bene chiarire che più immagini si caricano sul database e più questo occuperà memoria nel dispositivo mobile. Per ragioni di prestazioni è bene limitare il numero delle immagini di sfondo, per quanto possibile. 10 La grafica - Il tasto EXIT • Ricordare di inserire il comando EXIT per permettere all’utente di uscire da un sqlite ed entrare in un altro. • ATTENZIONE: volendo migliorare le prestazioni dell’uso di un database da remoto è bene ridurre un sqlite molto esteso in sqlite più ridotti. Per questo motivo è stata messa a punto la modalità multi-account. Si possono trasferire diversi sqlite nella NorFlash, e per ciascuno di essi creare un Account dedicato su Krim. 11 La grafica - Il comando Link • Per navigare da una pagina all’altra si utilizza il tasto LINK. • La proprietà fondamentale del comando Link è denominata VALUE e definisce la pagina di destinazione una volta toccato il comando. Scegliere la pagina tra quelle presenti nella linguetta che appare nel campo Value. • Il campo PASSWORD permette di inserire una parola o una stringa alfanumerica a piacere. Su Krim questo viene tradotto nell’apparizione di una finestra che richiede l’inserimento della password prima di procedere. 12 La grafica – Le icone • Tramite Sentiero è possibile personalizzare la grafica dei controlli introdotti nel database con un’icona a piacere e/o cambiando formato e colore del testo. Queste proprietà risiedono nella sezione Aspetto. • Krim gestisce formati ICO e PNG. È consigliato sfruttare formati ICO. • Le dimensioni delle icone sono fissate al momento della creazione. Sentiero permette di settare l’area del tocco, ma non ne modifica le dimensioni dell’immagine. Per risoluzioni elevate è bene usare formati adeguati se non ci si vuole ritrovare con delle icone troppo piccole nello schermo. • I display dei comuni Smartphone e Tablet in commercio gestiscono formati Alpha Blending, quindi le icone che presentano semitrasparenze sono visualizzate correttamente, a tutto vantaggio dell’effetto grafico finale. • Per la customizzazione delle icone, rifarsi a programmi di grafica come Photoshop o Microangelo. 13 La grafica – Il testo • La proprietà Text: permette di inserire un testo da visualizzare nell’area occupata dal comando. • La proprietà TextContextAlignment: permette di definire in quale zona verrà posizionato il testo. • La proprietà Font: permette di definire le caratteristiche del carattere con cui verrà scritto Text. I Font supportati da Krim sono Arial, Currier New e Times New Roman. Font differenti verranno riprodotti nel formato standard Sans Serif / Droid Serif. • Dimensione e colore dei caratteri sono liberamente modificabili dall’utente. 14 Controlli KNX Krim è in grado di gestire le seguenti funzioni dell’impianto: – Datatype 1: funzioni con valore a 1 bit. Switch ON/OFF e controllo tapparelle. – Datatype 3: funzioni con valore a 4 bit di tipo incrementale. Dimmer incrementale. – Datatype 5: funzioni con valore a 1 byte di tipo percentuale. Dimmer percentuale, selezione di scenari. – Datatype 9: funzione con valore a 2 bytes con segno. Funzioni termostato, funzioni di invio dato floating (positivo o negativo) e riproduzione grafica dei valori rilevati dall’impianto di temperatura, luminosità, umidità, velocità, pressione, corrente, tensione, potenza. 15 Datatype1 KnxDataSwitch: Switch On/Off • Si tratta del comando più comunemente utilizzato per pilotare dispositivi KNX. • Gestisce una variabile a 1 bit: ON/OFF. • La proprietà più importante da impostare è ovviamente l’oggetto di comunicazione che collega il nostro comando a un indirizzo di gruppo KNX. • Il comando dispone di due icone per rappresentare lo stato ON e lo stato OFF. Le icone e il testo possono essere modificati agendo sulle rispettive proprietà. 16 Il secondo oggetto di Comunicazione: TXCommObject • • • • • • Quando il programmatore Konnex si trova a gestire comandi per spegnere intere aree dell’impianto può avere l’inconveniente di non riuscire a sincronizzare correttamente la rappresentazione grafica delle utenze, perché questi comandi generali vengono impartiti con indirizzi di gruppo differenti da quelli utilizzati per le singole accensioni. Questa è una problematica nota a chi si occupa di supervisione e viene normalmente risolta assegnando alla nostra icona grafica il doppio oggetto di comunicazione: il primo di ricezione per leggere lo stato dell’attuatore, il secondo di trasmissione per commutare la posizione dell’attuatore. Questa tecnica è ovviamente possibile solo con quei moduli che espongono un oggetto di comunicazione dedicato alla commutazione e un altro dedicato allo comunicazione dello stato. Sentiero permette di attuare questa tecnica definendo un secondo campo da settare per il secondo oggetto di comunicazione: il TXCommObject. Se viene specificato soltanto CommObject il controllo scambia informazioni utilizzando questo indirizzo sia in ricezione sia in trasmissione. Viceversa se vengono definiti entrambi si abiliterà automaticamente CommObject per la ricezione (lo stato) e TXCommObject per la trasmissione (l’azione). Infine desideriamo ricordare che Sentiero permette la sincronizzazione multipla di un’icona attraverso l’impiego dei DATALINK. Si tratta di una tecnica alternativa molto efficace che invitiamo a studiare nell’apposito capitolo di questo manuale. 17 Parametrizzazione del comando DT1 Switch ON/OFF • • • • • • Proprietà Read Only: se definita TRUE, non permette più di inviare comandi. Questo significa che l’oggetto grafico viene utilizzato esclusivamente per visualizzare lo stato. Proprietà Fixed Value: se definita TRUE, abilita il comando alla sola trasmissione del valore indicato nella proprietà Value. Se OFF verrà inviato solo il valore 0, se ON solo il valore 1. Perde la proprietà toggle ON/OFF tipica di uno Switch. Proprietà PushType: se definita TRUE abilita la trasmissione del doppio telegramma in associazione agli eventi di pressione e rilascio del touch. Questo significa che al momento della pressione il touch invierà un comando ON, viceversa al momento del rilascio il touch invierà un comando OFF. Proprietà AutoChangePage: Se definita TRUE abilita l’apertura automatica della pagina dove si trova il comando a seguito di un suo cambiamento di stato. Viene normalmente utilizzata in associazione ad un evento che vuole richiamare l’attenzione. Proprietà Wave: permette di associare un file WAV per emettere un suono in associazione a un evento di cambiamento di stato. Proprietà Password: permette di definire una Password alfanumerica che verrà richiesta all’atto della pressione del controllo. Se la password corrisponde allora il comando verrà trasmesso al bus, in caso contrario il comando non verrà inviato. 18 Datatype1 KnxDataSwitch: il controllo tapparella L’attuatore tapparelle KNX prevede l’uso di due oggetti di comunicazione: uno destinato alla movimentazione e l’altro allo stop. Per controllare queste informazioni tramite Krim, è necessario inserire tre controlli differenti sulla pagina di Sentiero: uno per il movimento di salita, uno per quello di discesa ed infine quello per arrestare la rotazione. I due controlli per la movimentazione avranno lo stesso CommObject e la proprietà FixedValue a True. In questo modo quello che presenterà in campo Value = Off attuerà l’azione di salita, mentre quello con Value = On quello di discesa. Il terzo controllo invece è quello destinato allo stop. Il campo CommObject dovrà necessariamente contenere l’indirizzo di gruppo associato alla funzione di stop dell’attuatore. 19 Datatype 3: KnxDataSwitch_3007 dimmerazione a passi • • • • • E’ il comando generalmente usato sui dimmer per una variazione incrementale (a passi) dell’intensità luminosa. Come per tutti gli oggetti KNX la proprietà più importante da assegnare è l’oggetto di comunicazione che permette di associare l’oggetto grafico all’indirizzo di gruppo e quindi all’oggetto di comunicazione del modulo. Secondo la modalità prevista da Konnex questo comando attiva la variazione progressiva al momento della pressione e la disattiva al momento del rilascio. Pertanto si tratta di un comando che invia un primo telegramma con i parametri impostati per attivare la dimmerazione (durante la pressione) e successivamente un secondo con valore zero per fermare la dimmerazione (al rilascio). Su questo controllo possiamo parametrizzare come lavorerà il nostro comando in termini di quantità da incrementare o decrementare. • • • La proprietà Step definisce la quantità che verrà aggiunta o sottratta allo stato del dispositivo. La proprietà Direction definisce se la quantità indicata sopra verrà aggiunta o sottratta. Per realizzare un completo controllo del Dimmer occorrerà inserire due comandi: uno per incrementare la luminosità (Direction: Increase) e uno per decrementarla (Direction: Decrease). 20 Datatype 5 - [1 Byte] • Un numero a 8 bit, ovvero un byte, non è altro che un numero compreso tra 0 e 255. • Nella categoria DataType 5 sono stati messi a disposizione tre differenti oggetti grafici: il KnxDataDimmer_5001 dedicato al pilotaggio dei dimmer, il KnxScenesSelect_5010 per abilitare e disabilitare scenari su dispositivi Konnex, il KnxDataLabel_DPT5 e il KnxHVProgressBar per la visualizzare delle informazioni. Questi controlli sono visibili nell’immagine qui sotto. 21 DPT 5: KnxDataDimmer_5001 • • • • • • Il KnxDataDimmer è l’oggetto grafico delegato al controllo dimmerazione percentuale. Anche questo oggetto KNX lavora collegato a un indirizzo di gruppo definito nella proprietà CommObject, e come per gli altri controlli dispone del campo TxCommObject qualora si decidesse di lavorare con l’oggetto variazione e l’oggetto stato. Di fatto è una barra, attraverso la quale l’utente può agire per inviare sul bus una informazione di valore percentuale da 8 bit. Può essere variata l’orientazione (orizzontale o verticale) e la direzione di incremento (dal basso all’alto = False o dall’alto al basso = True). Nel mondo iOS i colori sono a scelta libera (High e Low color), per l’ambiente Android il colore è fissato di default (immagine sotto). Non si faccia caso alle altre soluzioni proposta da Sentiero per la dimmerazione percentuale: i KnxDataSlider non sono implementati su Krim e gli altri KnxDataDimmer riproducono la stessa informazione sul bus Konnex (un valore compreso 0 e 255, funzione di una percentuale individuabile dalla posizione della barra). 22 Datatype 5: KnxScenesSelect_5010 ScenesSelect è un oggetto toggle simile ad un ON/OFF che spedisce telegrammi con dato a 1 byte, con un determinato valore programmato per lo stato ON [campo SelectOn] e un determinato valore programmato per lo stato OFF [campo SelectOff]. Questa funzione viene generalmente utilizzata per selezionare scenari remoti residenti su oggetti Konnex in rete. La logica di funzionamento è quella di avere un valore a 1 byte per attivare e un differente valore a 1 byte per disattivare. Come tutti gli oggetti toggle può essere linkato con un tasto meccanico. 23 Datatype 5: KnxHVProgressBar e KnxDataLabel_DPT5 Sono entrambi oggetti grafici utilizzati per visualizzare il valore di una determinata variabile a 1 byte, assegnata mediante l’indirizzo di gruppo [campo CommObject] utilizzato per notificare sul bus konnex le sue variazioni. Si diversificano nel modo di visualizzare l’informazine. Il Data Label riproduce il dato in formato Text, il Progress Bar in formato di percentuale di riempimento di una barra colorata. Il Progess Bar è parametrizzabile nel verso di incremento (ReverseDirection), oltre che nei colori di sfondo e di barra. 24 Datatype 9: misure di grandezze fisiche. • All’interno di questa categoria svolgono un ruolo primario i comandi per la regolazione e visualizzazione della temperatura. • Sono presenti un visualizzatore di temperatura e un regolatore di set point (temperatura di esercizio di un termostato), rispettivamente KnxThermometer_9001 e KnxSetPoint. • Oltre la temperatura si trovano anche visualizzatori di luminosità (KLux), velocità del vento (Km/h), pressione (KPa), tensione (V), corrente (A), potenza (kW) e umidità relativa dell’aria (%). 25 Datatype 9: Temperatura • Thermometer è un semplice oggetto grafico per visualizzare il valore di una temperatura. • La temperatura visualizzata è quella legata all’indirizzo di gruppo definito nel campo CommObject. • Questo oggetto grafico, associato a una coppia di controlli KnxSetPoint generano un Termostato. • I tre oggetti grafici, per lavorare insieme, devono avere in comune lo stesso indirizzo di gruppo nel campo CommObject. 26 Datatype 9: Termostato • Il Termostato è un oggetto grafico utilizzato per visualizzare, modificare e aggiornare la temperatura di setpoint. • Funzioni strettamente collegate sono la scelta del modo di lavoro, se estate o inverno, e lo stato On Off della macchina. • In figura è mostrato un esempio di controllo termostato per sqlite Krim. Servono due DT9 KnxThemperature, uno per la lettura della temperatura istantanea e uno per la lettura di quella di setpoint, due DT9 KnxSetPoint per variare la temperatura di setpoint e due DT1 KnxDataSwitch per variare il modo di funzionamento (estate = 0, inverno = 1) e l’altro per controllare l’uscita On/Off del termostato. • Ciò che lega gli oggetti grafici alla macchina termostato sono i rispettivi oggetti di comunicazione, da settare nel campo CommObject. 27 Datatype 9: Termostato • Uno sguardo alla proprietà Condition, del controllo KnxSetPoint. • Se Condition = False, allora il controllo lavora incrementando o decrementando (prop. Direction) ad ogni tocco il valore di SetPoint cui è legato, di una quantità indicata in DecimalStep (valore editabile con virgola). • Se Condition = True, allora al tocco del controllo viene inviato sul bus un valore fisso, indicato nel campo DecimalStep, con segno, individuato dal campo Direction (Decrease = segno meno, Increase = segno più). 28 Gli oggetti Not Konnex • • • • • Tra gli oggetti Not Konnex, Krim prevede l’utilizzo dei seguenti controlli. Link, per permettere la navigazione da una pagina all’altra. Exit, per uscire da un sqlite, e di conseguenza permettere all’utente di accedere ad un altro sqlite. Label, per introdurre scritte nelle pagine del progetto. Colori e dimensioni dei caratteri sono editabili liberamente. Per il Font è consigliato l’uso di uno tra Arial, Currier New e Times New Roman, oltre a quello di base fornito da Sentiero. Key2ndFunction che permette di attivare la seconda funzione di un tasto. I tasti che dispongono di una seconda funzione sono il KnxDataSwitch e il KnxSetPoint. Rispettivamente rendono disponibile la possibilità all’utente di fissare un Timer per il controllo da un bit o di attivare la funzionalità Cronotermostato per il controllo da 2 byte. 29 Uso degli Scenari. • • Tra i controlli Not Konnex utilizzabili tramite Krim, non è stato citato il tasto Scenes. Per chi ne conosce le potenzialità, e lo usa nei progetti, non c’è da temere, è sufficiente un piccolo trucco per poter lanciare uno scenario da Krim. Introdurre un nuovo indirizzo di gruppo nel progetto, non collegato a nessun oggetto di comunicazione. Tramite il campo CommObject si possono interfacciare il tasto Scenes presente sul Server Blumotix e un DT1 presente in Krim. Al tocco del tasto, parametrizzato FixedValue = True, il telegramma spedito verrà riconosciuto dal tasto Scenes, che riprodurrà il treno di indirizzi, e relativi valori, memorizzati al suo interno. Unico accorgimento necessario, togliere dall’indirizzo di gruppo appena introdotto la spunta StartupAlign presente nell’elenco dei GoupAddress del progetto sqlite. 30 I Timer. • • • • • I timer su dispositivi mobili si gestiscono inserendo nel sqlite il tasto «Seconda Funzione», che fa parte del gruppo Not Konnex. È sufficiente un solo tasto Seconda Funzione per gestire la funzionalità dei timer di tutte le pagine del progetto. Abilitando il tasto Seconda Funzione si inibisce il normale funzionamento di un tasto, e subentra la modalità timer. Di fatto, cliccando sul tasto che si vuole timerizzare, si apre una interfaccia grafica per gestire le azioni che si vogliono eseguire in determinati momenti della giornata. L’orologio di riferimento è quello del MiniServer. Nelle pagine in appendice il dettaglio del funzionamento dei Timer per iOS e Android. 31 Appendice A Enrico Bison Rev 1.2 Krim.Android 32 Krim.Android: home page La home di Krim apparirà così. Il tasto Add permette di aggiungere un nuovo account. Il tasto Edit permette di modificare un account esistente. 33 Krim.Android: creare un account Premendo Add si accede alla schermata Account setting dove è possibile creare un account. Nella casella Account ID inserire un nome a piacere. È consigliabile mettere un nome significativo del database a cui ci si vuole connettere: potrebbe essere un edificio (es. casa montagna, casa mare o ufficio…) o anche una sola parte di esso (es. casa primo piano, illuminazione giardino…) . Questo sarà il nome che verrà visualizzato nella tabella nella home page dell’applicazione. 34 Krim.Android: creare un account Nella casella Username va inserito il nome con cui si è salvato il .sqlite creato con Sentiero, senza estensione! 35 Krim.Android: creare un account Nella casella Password va inserita la password associata al DB che si andrà a gestire. Il file .pwd dovrà riportare lo stesso nome del sqlite cui fa riferimento. La password è di fatto ciò che si è scritto all’interno del file .pwd. 36 Krim.Android: creare un account Nella casella Server Address va inserito l'indirizzo del server Blumotix (MS K27MS K24MS ecc..). L'indirizzo può essere locale o pubblico. È possibile creare più account che puntino a sqlite diversi presenti nello stesso Server. Si consiglia di dividere progetti estesi in sqlite ridotti, a tutto vantaggio delle prestazioni durante la lettura delle informazioni dell’impianto. 37 Krim.Android: creare un account 1. Una volta riempiti i campi salvare l’account premendo Save. Una finestra chiederà di confermare il salvataggio dei dati. 2. Se confermati, i dati saranno salvati. Premendo il tasto Back si torna alla schermata principale, che a questo punto visualizzerà il nuovo account. 38 Krim.Android: modificare un account Premendo il tasto Edit si evidenziano gli account. Selezionandone uno, comparirà una finestra con tre opzioni: Delete: elimina l'account. Modify: modifica l'account. Back: annulla l'operazione di Edit. 39 Krim.Android: modificare un account Selezionando Modify si aprirà la schermata di setting vista in precedenza: sarà così possibile modificare i campi precedentemente inseriti per quell’account. Come per la creazione è necessario confermare il salvataggio delle modifiche e premere Back per tornare alla pagina iniziale. 40 Krim.Android: eliminare un account Selezionando Delete l'account verrà eliminato. Attenzione: non appare nessuno avviso di cancellazione quindi una volta premuto Delete l'account sarà cancellato e per ripristinarlo occorrerà ricrearlo da zero. 41 Krim.Android: connessione Selezionando un account dalla lista viene aperta la connessione al sqlite a cui l'account fa riferimento. Occorre confermare la connessione prendo “Yes”. 42 Krim.Android: Timer I Timer permettono di impostare per ogni giorno della settimana delle azioni che verranno svolte periodicamente dal sistema negli orari prestabiliti. Sono abilitabili timer per oggetti a 1 bit. Per la creazione di un evento timerizzato è necessario inserire nel .sqlite il tasto 2ndFunction. 43 Krim.Android: accesso ai Timer Premendo il tasto seconda funzione e in seguito un DT1 si accede alla schermata Timer per controlli da 1 bit. 44 Krim.Android: impostare un Timer 1)Selezionare i giorni di interesse spuntando la checkbox relativa. 2)Indicare un orario per ciascuna Activity. 3)Indicare un'azione (ON/OFF). 45 Krim.Android: salvare le impostazioni 1)Enabled per attivare il Timer configurato. Se attivo, la barretta del tasto è verde. 2)Save per salvare le modifiche. 3)Exit per tornare alle pagine di gestione dell’impianto. Per eliminare un timer, fissare Disabled nel tasto in basso a sinistra, quindi salvare la modifica. 46 Krim.Android: Cronotermostato Il cronotermostato permette regolare la temperatura per ogni giorno della settimana, suddiviso in fasce orarie da due ore ciascuna. 47 Krim.Android: Cronotermostato Il numero sopra ogni barra indica la fine della fascia oraria (es. la prima fascia oraria va dalle 0:00 alle 2:00, la seconda dalle 2:01 alle 4:00, …). La temperatura può essere regolata tra i 18°C e i 24°C. Il valore è quello individuato dall'altezza della barra. 48 Krim.Android: impostare il Cronotermostato 1) Spostare la barra al livello della temperatura desiderata. 2) Next per passare al giorno successivo. 3)Arrivati a “Sunday” sarà possibile salvare i dati. 49 Krim.Android: impostare il Cronotermostato - Copy Con Copy si copiano le configurazioni giornaliere. Nei giorni successivi a Monday, Copy è sostituito da Paste che permette di incollare le impostazioni copiate. 50 Appendice B Enrico Bison Rev 1.2 Krim.iOS 51 Krim.iOS: home page A lato la schermata iniziale di Krim al primo accesso. Il tasto + permette di aggiungere un nuovo account. Il tasto Edit permette di modificare o eliminare un account esistente. 52 Krim.iOS: creare un account Premendo + si accede alla schermata di creazione di un nuovo account. Nella casella Account ID va inserito un nome a piacere. È consigliabile mettere un nome significativo per rendere immediato il riferimento al database a cui l’utente vuole connettersi: potrebbe essere un edificio (es. casa montagna, ufficio…) o anche una sola parte di esso (es. piano terra, primo piano, giardino…) Questo sarà il nome che verrà visualizzato nella tabella della Home Page dell’applicazione. 53 Krim.iOS: creare un account Nella casella Username va inserito il nome del file .sqlite creato con Sentiero. 54 Krim: creare un account Nella casella Password va inserita la password associata al file .sqlite. 55 Krim.iOS: creare un account Nella casella Server Address va inserito l'indirizzo, locale o pubblico, che punta al server Blumotix (MS K27MS K24MS ecc..). È possibile gestire più account che si connettano a file.sqlite diversi, contenuti nello stesso Server Blumotix. Si consiglia di eseguire il primo accesso ad un nuovo account tramite indirizzo locale. 56 Krim.iOS: creare un account Una volta riempiti i campi, salvare l’ account premendo Save Setting. Premere su < Account per tornare alla Home Page dell’app. Il nuovo account verrà immediatamente visualizzato nella tabella. 57 Krim.iOS: modificare un account Premendo il tasto Edit appare una finestra a scelta multipla: Modify Account e Delete Account. Premendo Modify Account viene data la possibilità all’utente di modificare l'account esistente. La modifica dell’account sfrutta la stessa pagina già vista per la creazione dell’account. 58 Krim.iOS: eliminare un account Selezionando Delete Account dalla finestra Edit Account è possibile eliminare definitivamente un account dalla lista. Premere il pallino rosso ed in seguito Delete, come da figura. Done annulla l'operazione Edit. 59 Krim.iOS: connessione Il tocco sul nome di uno degli account presenti nella lista della Home Page permette la connessione al file .sqlite sul server cui l'account fa riferimento. Occorre confermare l’avvio della connessione premendo OK nella finestra che appare. 60 Krim.iOS: Timer I Timer permettono di impostare per ogni giorno della settimana delle azioni che verranno svolte autonomamente dal sistema negli orari prestabiliti. I timer gestibili da iOS riguardano i seguenti oggetti di comunicazione: 1 bit: KnxDataSwitch 1 byte: KnxScenesSelect_5010 2 byte: KnxSetPoint 61 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 • Premendo il tasto «Seconda Funzione» e successivamente il tasto che si vuole timerizzare, si accede alla schermata iniziale dei Timer. • La schermata iniziale è una tabella, che si riempirà man mano che si aggiungeranno timer. • Non c’è limite al numero di timer permessi. 62 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 1 2 1) Aggiunge un nuovo timer. 2) Chiude la schermata timer e ritorna alla grafica di controllo della domotica. 3) Elimina tutti i timer legati a quel preciso indirizzo di gruppo. 3 63 Enrico Bison Rev 1.1 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 Schermata iniziale del settaggio del timer. Nel cerchio rosso i tasti virtuali da cliccare per settare i parametri di un nuovo timer, rispettivamente Ora Giorno e Azione da eseguire. Il tasto Save Timer permette di salvare il settaggio del timer. 64 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 Selezionando Set Time e Set Day le schermate che si aprono sono le seguenti. Una volta evidenziata l’informazione desiderata premere Done per renderla attiva. A conferma, apparirà a video la selezione eseguita. 65 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 Selezionando Set Action, a seconda che si tratti di un timer per controllo da 1 bit o da 1 byte si aprirà la rispettiva soluzione grafica. Settati i campi con i dati voluti, premere Save Timer. A fine salvataggio la schermata Timer si chiude da sola. RICORDARSI di staccare il tasto Seconda Funzione una volta ritornati nella grafica della domotica. 66 Krim.iOS: Timer DT1 e DT5 Possono essere aggiunte quante azioni senza limitazioni. Non esiste un enable, quindi tutte quelle salvate vengono eseguite dal sistema. Per cancellare una sola azione, cliccare o trascinare il dito su di essa quindi Delete. Per cancellare tutte le azioni del timer, agire sull’icona «cestino» in basso. 67 Krim.iOS: Timer DT9 Il timer per DT9 permette di memorizzare dei valori di temperatura assoluti da mandare sul bus come SetPoint per un termostato. Di fatto realizza il cronotermostato. La home page si presenta con la selezione dei giorni della settimana. Per ogni giorno sono previste 12 fasce orarie. 68 Krim.iOS: Timer DT9 Il valore di default è settato a 22°C. Agendo sui tasti + e – si aumenta e diminuisce il dato, fino a un massimo di 40 e un minimo di 16. La variazione assoluta è decretata dal valore DecimalStep impostato sul tasto KnxSetPoint di Sentiero cui fa riferimento. 69 Krim.iOS: Timer DT9 Terminato il settaggio dei valori, procedere premendo su Save Timer. Dopo pochi secondi di attesa la schermata del TimerDT9 sparirà, tornando alla grafica del controllo della domotica. Ricordarsi di staccare il tasto «Seconda Funzione». 70 Krim.iOS: Timer DT9 Per svincolare il sistema dal cronotermostato, agire sul tasto «Cestino». In questo modo tutti i dati legati al KnxSetPoint verranno eliminati. 71