Guida allo sviluppo di un progetto per dispositivi mobili.

Transcript

Guida allo sviluppo di un progetto per dispositivi mobili.
Guida allo
sviluppo di un
progetto per
dispositivi
mobili.
1
Enrico Bison Rev 1.2
Introduzione a Krim
• Sviluppare un sinottico per Krim significa creare un database
contenente la grafica e le informazioni KNX necessarie per la
gestione dell’impianto domotico. Il database risiede in un file con
estensione sqlite, e viene creato tramite il software Sentiero.
• È necessario creare un file .pwd contenente la password.
• Una volta generati i due file, bisogna copiarli nella cartella
NorFlash del server Blumotix.
• Per info su come collegarsi con Krim al Server Blumotix, rifarsi
agli allegati a fondo della guida.
Nome_file.sqlite
Nome_file.pwd
Nor Flash
2
Introduzione a Krim
• Il file di password non è altro che un file txt, il cui nome deve
essere lo stesso del file .sqlite che si vuole utilizzare, e la cui
estensione viene cambiata a mano dall’utente da .txt a .pwd
• Il contenuto del file di testo è la password. Il file txt dovrà dunque
contenere una stringa di caratteri segreta, in modo da
permettere l’accesso all’impianto tramite smartphone al solo
utente che ne è a conoscenza.
Nome_file.sqlite
Nome_file.pwd
Nor Flash
3
Sentiero
• Sentiero è il software di Blumotix che viene distribuito
in formato MSI per l’installazione su PC con sistema
operativo Microsoft.
• L’installazione e le info generali su Sentiero non sono
focus rilevanti in questa guida.
• Queste istruzioni prevedono che si abbia già
confidenza con Sentiero, e i suoi tools.
4
SDF vs sqlite. Cosa cambia?
• È bene chiarire fin da subito che un progetto
creato per lavorare su touch panel Kairos, può
non andare bene se trasportato in formato
sqlite.
• Come si è creato da zero il database in
formato sdf, è buona norma creare da zero il
database in formato sqlite.
• Se si vuole partire dal file sdf precedentemente
sviluppato, è bene seguire le indicazioni che
troverete in questo tutorial per non incorrere in
strane sorprese.
5
Come si lavora
1. Si importa da ETS la lista degli indirizzi di
gruppo programmati sull’impianto
(formato OPC server – file.ESF).
2. Si sceglie la risoluzione corretta per il
dispositivo mobile cui è destinato il
database.
3. Si posizionano gli oggetti grafici nelle
pagine e si associano le informazioni
corrispondenti ai comandi.
6
ESF file & Group Address
• Caricare l’esf file generato da ETS.
• Se durante l’importazione non viene riconosciuto il Datatype di
un oggetto di comunicazione, il processo si arresta per
chiedere l’immissione manuale del dato.
• Accertarsi di inserire il valore corretto tra quelli proposti nella
finestra.
• Per visualizzare gli indirizzi di gruppo appena caricati, cliccare
su Show Group Addresses, del menù ETS Data.
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Scelta della risoluzione
• Aggiungere una pagina mediante il tasto Add Page, e definire la
risoluzione per il progetto, avendo cura di settare i valori
coerentemente con la risoluzione del display dello Smartphone o
Tablet cui il sqlite è destinato.
• Se la risoluzione del dispositivo non è presente nell’elenco,
immetterla a mano tramite la scelta dell’opzione Custom Size.
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Scelta della risoluzione
• Esiste una sostanziale differenza tra lo sviluppo di un sqlite per
Android e uno per iOS.
• La visione di Krim su iPhone è fissa, orientazione Portrait ossia in
verticale.
• La visione di Krim su Android è fissa, orientazione Landscape ossia
in orizzontale.
• I dati della risoluzione dello schermo da settare su Sentiero devono
essere coerenti con l’orientazione.
9
Personalizzare una pagina
• Se eseguiamo un click su un punto vuoto di una pagina
compariranno sul lato destro le proprietà ad essa legate.
• BackColor permette di usufruire di un colore di sfondo tra quelli
proposti, BackgroundImage un’immagine in formato jpg.
• ATTENZIONE: è bene chiarire che più immagini si caricano sul
database e più questo occuperà memoria nel dispositivo
mobile. Per ragioni di prestazioni è bene limitare il numero delle
immagini di sfondo, per quanto possibile.
10
La grafica - Il tasto EXIT
• Ricordare di inserire il comando EXIT per
permettere all’utente di uscire da un sqlite
ed entrare in un altro.
• ATTENZIONE: volendo migliorare le
prestazioni dell’uso di un database da
remoto è bene ridurre un sqlite molto
esteso in sqlite più ridotti. Per questo
motivo è stata messa a punto la modalità
multi-account. Si possono trasferire diversi
sqlite nella NorFlash, e per ciascuno di essi
creare un Account dedicato su Krim.
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La grafica - Il comando Link
• Per navigare da una pagina all’altra si utilizza
il tasto LINK.
• La proprietà fondamentale del comando Link
è denominata VALUE e definisce la pagina
di destinazione una volta toccato il comando.
Scegliere la pagina tra quelle presenti nella
linguetta che appare nel campo Value.
• Il campo PASSWORD permette di inserire
una parola o una stringa alfanumerica a
piacere. Su Krim questo viene tradotto
nell’apparizione di una finestra che richiede
l’inserimento della password prima di
procedere.
12
La grafica – Le icone
• Tramite Sentiero è possibile personalizzare la grafica dei controlli
introdotti nel database con un’icona a piacere e/o cambiando formato
e colore del testo. Queste proprietà risiedono nella sezione Aspetto.
• Krim gestisce formati ICO e PNG. È consigliato sfruttare formati ICO.
• Le dimensioni delle icone sono fissate al momento della creazione.
Sentiero permette di settare l’area del tocco, ma non ne modifica le
dimensioni dell’immagine. Per risoluzioni elevate è bene usare
formati adeguati se non ci si vuole ritrovare con delle icone troppo
piccole nello schermo.
• I display dei comuni Smartphone e Tablet in commercio gestiscono
formati Alpha Blending, quindi le icone che presentano
semitrasparenze sono visualizzate correttamente, a tutto vantaggio
dell’effetto grafico finale.
• Per la customizzazione delle icone, rifarsi a programmi di grafica
come Photoshop o Microangelo.
13
La grafica – Il testo
• La proprietà Text: permette di inserire un
testo da visualizzare nell’area occupata
dal comando.
• La proprietà TextContextAlignment:
permette di definire in quale zona verrà
posizionato il testo.
• La proprietà Font: permette di definire le
caratteristiche del carattere con cui verrà
scritto Text. I Font supportati da Krim
sono Arial, Currier New e Times New
Roman. Font differenti verranno riprodotti
nel formato standard Sans Serif / Droid
Serif.
• Dimensione e colore dei caratteri sono
liberamente modificabili dall’utente.
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Controlli KNX
Krim è in grado di gestire le seguenti funzioni dell’impianto:
– Datatype 1: funzioni con valore a 1 bit. Switch ON/OFF e controllo
tapparelle.
– Datatype 3: funzioni con valore a 4 bit di tipo incrementale. Dimmer
incrementale.
– Datatype 5: funzioni con valore a 1 byte di tipo percentuale. Dimmer
percentuale, selezione di scenari.
– Datatype 9: funzione con valore a 2 bytes con segno. Funzioni
termostato, funzioni di invio dato floating (positivo o negativo) e
riproduzione grafica dei valori rilevati dall’impianto di temperatura,
luminosità, umidità, velocità, pressione, corrente, tensione, potenza.
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Datatype1 KnxDataSwitch:
Switch On/Off
• Si tratta del comando più
comunemente utilizzato per pilotare
dispositivi KNX.
• Gestisce una variabile a 1 bit: ON/OFF.
• La proprietà più importante da
impostare è ovviamente l’oggetto di
comunicazione che collega il nostro
comando a un indirizzo di gruppo KNX.
• Il comando dispone di due icone per
rappresentare lo stato ON e lo stato
OFF. Le icone e il testo possono
essere modificati agendo sulle
rispettive proprietà.
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Il secondo oggetto di Comunicazione:
TXCommObject
•
•
•
•
•
•
Quando il programmatore Konnex si trova a gestire comandi per spegnere intere aree
dell’impianto può avere l’inconveniente di non riuscire a sincronizzare correttamente la
rappresentazione grafica delle utenze, perché questi comandi generali vengono impartiti
con indirizzi di gruppo differenti da quelli utilizzati per le singole accensioni.
Questa è una problematica nota a chi si occupa di supervisione e viene normalmente
risolta assegnando alla nostra icona grafica il doppio oggetto di comunicazione: il primo
di ricezione per leggere lo stato dell’attuatore, il secondo di trasmissione per commutare
la posizione dell’attuatore. Questa tecnica è ovviamente possibile solo con quei moduli
che espongono un oggetto di comunicazione dedicato alla commutazione e un altro
dedicato allo comunicazione dello stato.
Sentiero permette di attuare questa tecnica definendo un secondo campo da settare per
il secondo oggetto di comunicazione: il TXCommObject.
Se viene specificato soltanto CommObject il controllo scambia informazioni utilizzando
questo indirizzo sia in ricezione sia in trasmissione.
Viceversa se vengono definiti entrambi si abiliterà automaticamente CommObject per la
ricezione (lo stato) e TXCommObject per la trasmissione (l’azione).
Infine desideriamo ricordare che Sentiero permette la sincronizzazione multipla di
un’icona attraverso l’impiego dei DATALINK. Si tratta di una tecnica alternativa molto
efficace che invitiamo a studiare nell’apposito capitolo di questo manuale.
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Parametrizzazione del comando
DT1 Switch ON/OFF
•
•
•
•
•
•
Proprietà Read Only: se definita TRUE, non permette più di inviare
comandi. Questo significa che l’oggetto grafico viene utilizzato
esclusivamente per visualizzare lo stato.
Proprietà Fixed Value: se definita TRUE, abilita il comando alla
sola trasmissione del valore indicato nella proprietà Value. Se OFF
verrà inviato solo il valore 0, se ON solo il valore 1. Perde la
proprietà toggle ON/OFF tipica di uno Switch.
Proprietà PushType: se definita TRUE abilita la trasmissione del
doppio telegramma in associazione agli eventi di pressione e
rilascio del touch. Questo significa che al momento della pressione
il touch invierà un comando ON, viceversa al momento del rilascio
il touch invierà un comando OFF.
Proprietà AutoChangePage: Se definita TRUE abilita l’apertura
automatica della pagina dove si trova il comando a seguito di un
suo cambiamento di stato. Viene normalmente utilizzata in
associazione ad un evento che vuole richiamare l’attenzione.
Proprietà Wave: permette di associare un file WAV per emettere
un suono in associazione a un evento di cambiamento di stato.
Proprietà Password: permette di definire una Password
alfanumerica che verrà richiesta all’atto della pressione del
controllo. Se la password corrisponde allora il comando verrà
trasmesso al bus, in caso contrario il comando non verrà inviato.
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Datatype1 KnxDataSwitch:
il controllo tapparella
L’attuatore tapparelle KNX prevede l’uso di due
oggetti di comunicazione: uno destinato alla
movimentazione e l’altro allo stop. Per controllare
queste informazioni tramite Krim, è necessario
inserire tre controlli differenti sulla pagina di
Sentiero: uno per il movimento di salita, uno per
quello di discesa ed infine quello per arrestare la
rotazione.
I due controlli per la movimentazione avranno lo
stesso CommObject e la proprietà FixedValue a
True. In questo modo quello che presenterà in
campo Value = Off attuerà l’azione di salita, mentre
quello con Value = On quello di discesa.
Il terzo controllo invece è quello destinato allo stop.
Il campo CommObject dovrà necessariamente
contenere l’indirizzo di gruppo associato alla
funzione di stop dell’attuatore.
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Datatype 3: KnxDataSwitch_3007
dimmerazione a passi
•
•
•
•
•
E’ il comando generalmente usato sui dimmer per una variazione incrementale (a
passi) dell’intensità luminosa.
Come per tutti gli oggetti KNX la proprietà più importante da assegnare è l’oggetto di
comunicazione che permette di associare l’oggetto grafico all’indirizzo di gruppo e
quindi all’oggetto di comunicazione del modulo.
Secondo la modalità prevista da Konnex questo comando attiva la variazione
progressiva al momento della pressione e la disattiva al momento del rilascio.
Pertanto si tratta di un comando che invia un primo telegramma con i parametri
impostati per attivare la dimmerazione (durante la pressione) e successivamente un
secondo con valore zero per fermare la dimmerazione (al rilascio).
Su questo controllo possiamo parametrizzare come lavorerà il nostro comando in
termini di quantità da incrementare o decrementare.
•
•
•
La proprietà Step definisce la quantità che verrà aggiunta o sottratta allo stato del dispositivo.
La proprietà Direction definisce se la quantità indicata sopra verrà aggiunta o sottratta.
Per realizzare un completo controllo del Dimmer occorrerà inserire due comandi:
uno per incrementare la luminosità (Direction: Increase) e uno per decrementarla
(Direction: Decrease).
20
Datatype 5 - [1 Byte]
• Un numero a 8 bit, ovvero un byte, non è altro che un numero
compreso tra 0 e 255.
• Nella categoria DataType 5 sono stati messi a disposizione tre
differenti oggetti grafici: il KnxDataDimmer_5001 dedicato al
pilotaggio dei dimmer, il KnxScenesSelect_5010 per abilitare e
disabilitare scenari su dispositivi Konnex, il KnxDataLabel_DPT5 e il
KnxHVProgressBar per la visualizzare delle informazioni. Questi
controlli sono visibili nell’immagine qui sotto.
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DPT 5: KnxDataDimmer_5001
•
•
•
•
•
•
Il KnxDataDimmer è l’oggetto grafico delegato al controllo
dimmerazione percentuale.
Anche questo oggetto KNX lavora collegato a un indirizzo di gruppo
definito nella proprietà CommObject, e come per gli altri controlli
dispone del campo TxCommObject qualora si decidesse di lavorare
con l’oggetto variazione e l’oggetto stato.
Di fatto è una barra, attraverso la quale l’utente può agire per inviare
sul bus una informazione di valore percentuale da 8 bit.
Può essere variata l’orientazione (orizzontale o verticale) e la
direzione di incremento (dal basso all’alto = False o dall’alto al basso
= True).
Nel mondo iOS i colori sono a scelta libera (High e Low color), per
l’ambiente Android il colore è fissato di default (immagine sotto).
Non si faccia caso alle altre soluzioni proposta da Sentiero per la
dimmerazione percentuale: i KnxDataSlider non sono implementati su
Krim e gli altri KnxDataDimmer riproducono la stessa informazione sul
bus Konnex (un valore compreso 0 e 255, funzione di una percentuale
individuabile dalla posizione della barra).
22
Datatype 5:
KnxScenesSelect_5010
ScenesSelect è un oggetto toggle simile ad un ON/OFF che spedisce
telegrammi con dato a 1 byte, con un determinato valore programmato
per lo stato ON [campo SelectOn] e un determinato valore
programmato per lo stato OFF [campo SelectOff].
Questa funzione viene generalmente utilizzata per selezionare scenari
remoti residenti su oggetti Konnex in rete.
La logica di funzionamento è quella di avere un valore a 1 byte per
attivare e un differente valore a 1 byte per disattivare.
Come tutti gli oggetti toggle può essere linkato con un tasto meccanico.
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Datatype 5: KnxHVProgressBar
e KnxDataLabel_DPT5
Sono entrambi oggetti grafici utilizzati per visualizzare il valore di
una determinata variabile a 1 byte, assegnata mediante l’indirizzo
di gruppo [campo CommObject] utilizzato per notificare sul bus
konnex le sue variazioni.
Si diversificano nel modo di visualizzare l’informazine. Il Data Label
riproduce il dato in formato Text, il Progress Bar in formato di
percentuale di riempimento di una barra colorata.
Il Progess Bar è parametrizzabile nel verso di incremento
(ReverseDirection), oltre che nei colori di sfondo e di barra.
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Datatype 9:
misure di grandezze fisiche.
• All’interno di questa categoria svolgono un ruolo primario
i comandi per la regolazione e visualizzazione della
temperatura.
• Sono presenti un visualizzatore di temperatura e un
regolatore di set point (temperatura di esercizio di un
termostato), rispettivamente KnxThermometer_9001 e
KnxSetPoint.
• Oltre la temperatura si trovano anche visualizzatori di
luminosità (KLux), velocità del vento (Km/h), pressione
(KPa), tensione (V), corrente (A), potenza (kW) e umidità
relativa dell’aria (%).
25
Datatype 9: Temperatura
• Thermometer è un semplice oggetto grafico per
visualizzare il valore di una temperatura.
• La temperatura visualizzata è quella legata all’indirizzo di
gruppo definito nel campo CommObject.
• Questo oggetto grafico, associato a una coppia di
controlli KnxSetPoint generano un Termostato.
• I tre oggetti grafici, per lavorare insieme, devono avere in
comune lo stesso indirizzo di gruppo nel campo
CommObject.
26
Datatype 9: Termostato
• Il Termostato è un oggetto grafico utilizzato per visualizzare,
modificare e aggiornare la temperatura di setpoint.
• Funzioni strettamente collegate sono la scelta del modo di lavoro, se
estate o inverno, e lo stato On Off della macchina.
• In figura è mostrato un esempio di controllo termostato per sqlite
Krim. Servono due DT9 KnxThemperature, uno per la lettura della
temperatura istantanea e uno per la lettura di quella di setpoint, due
DT9 KnxSetPoint per variare la temperatura di setpoint e due DT1
KnxDataSwitch per variare il modo di funzionamento (estate = 0,
inverno = 1) e l’altro per controllare l’uscita On/Off del termostato.
• Ciò che lega gli oggetti grafici alla macchina termostato sono i
rispettivi oggetti di comunicazione, da settare nel campo
CommObject.
27
Datatype 9: Termostato
• Uno sguardo alla proprietà Condition, del controllo
KnxSetPoint.
• Se Condition = False, allora il controllo lavora
incrementando o decrementando (prop. Direction)
ad ogni tocco il valore di SetPoint cui è legato, di
una quantità indicata in DecimalStep (valore
editabile con virgola).
• Se Condition = True, allora al tocco del controllo
viene inviato sul bus un valore fisso, indicato nel
campo DecimalStep, con segno, individuato dal
campo Direction (Decrease = segno meno,
Increase = segno più).
28
Gli oggetti Not Konnex
•
•
•
•
•
Tra gli oggetti Not Konnex, Krim prevede l’utilizzo dei
seguenti controlli.
Link, per permettere la navigazione da una pagina
all’altra.
Exit, per uscire da un sqlite, e di conseguenza permettere
all’utente di accedere ad un altro sqlite.
Label, per introdurre scritte nelle pagine del progetto.
Colori e dimensioni dei caratteri sono editabili
liberamente. Per il Font è consigliato l’uso di uno tra Arial,
Currier New e Times New Roman, oltre a quello di base
fornito da Sentiero.
Key2ndFunction che permette di attivare la seconda
funzione di un tasto. I tasti che dispongono di una
seconda funzione sono il KnxDataSwitch e il KnxSetPoint.
Rispettivamente rendono disponibile la possibilità
all’utente di fissare un Timer per il controllo da un bit o di
attivare la funzionalità Cronotermostato per il controllo da
2 byte.
29
Uso degli Scenari.
•
•
Tra i controlli Not Konnex utilizzabili tramite Krim, non è stato citato il tasto
Scenes. Per chi ne conosce le potenzialità, e lo usa nei progetti, non c’è da
temere, è sufficiente un piccolo trucco per poter lanciare uno scenario da
Krim.
Introdurre un nuovo indirizzo di gruppo nel progetto, non collegato a nessun
oggetto di comunicazione. Tramite il campo CommObject si possono
interfacciare il tasto Scenes presente sul Server Blumotix e un DT1
presente in Krim. Al tocco del tasto, parametrizzato FixedValue = True, il
telegramma spedito verrà riconosciuto dal tasto Scenes, che riprodurrà il
treno di indirizzi, e relativi valori, memorizzati al suo interno. Unico
accorgimento necessario, togliere dall’indirizzo di gruppo appena introdotto
la spunta StartupAlign presente nell’elenco dei GoupAddress del progetto
sqlite.
30
I Timer.
•
•
•
•
•
I timer su dispositivi mobili si gestiscono inserendo
nel sqlite il tasto «Seconda Funzione», che fa
parte del gruppo Not Konnex.
È sufficiente un solo tasto Seconda Funzione per
gestire la funzionalità dei timer di tutte le pagine
del progetto.
Abilitando il tasto Seconda Funzione si inibisce il
normale funzionamento di un tasto, e subentra la
modalità timer. Di fatto, cliccando sul tasto che si
vuole timerizzare, si apre una interfaccia grafica
per gestire le azioni che si vogliono eseguire in
determinati momenti della giornata.
L’orologio di riferimento è quello del MiniServer.
Nelle pagine in appendice il dettaglio del
funzionamento dei Timer per iOS e Android.
31
Appendice A
Enrico Bison Rev 1.2
Krim.Android
32
Krim.Android: home page
La home di Krim apparirà così.
 Il tasto Add permette di
aggiungere un nuovo
account.
 Il tasto Edit permette di
modificare un account
esistente.
33
Krim.Android: creare un account
Premendo Add si accede alla schermata
Account setting dove è possibile creare un
account.
 Nella casella Account ID inserire un nome a
piacere.
 È consigliabile mettere un nome significativo
del database a cui ci si vuole connettere:
potrebbe essere un edificio (es. casa
montagna, casa mare o ufficio…) o anche una
sola parte di esso (es. casa primo piano,
illuminazione giardino…) .
 Questo sarà il nome che verrà visualizzato
nella tabella nella home page
dell’applicazione.
34
Krim.Android: creare un account

Nella casella Username va inserito
il nome con cui si è salvato il
.sqlite creato con Sentiero, senza
estensione!
35
Krim.Android: creare un account
Nella casella Password va inserita
la password associata al DB che
si andrà a gestire.
 Il file .pwd dovrà riportare lo
stesso nome del sqlite cui fa
riferimento.
 La password è di fatto ciò che si è
scritto all’interno del file .pwd.

36
Krim.Android: creare un account




Nella casella Server Address va
inserito l'indirizzo del server Blumotix
(MS K27MS K24MS ecc..).
L'indirizzo può essere locale o
pubblico.
È possibile creare più account che
puntino a sqlite diversi presenti nello
stesso Server.
Si consiglia di dividere progetti estesi
in sqlite ridotti, a tutto vantaggio delle
prestazioni durante la lettura delle
informazioni dell’impianto.
37
Krim.Android: creare un account
1. Una volta riempiti i campi
salvare l’account premendo
Save. Una finestra chiederà di
confermare il salvataggio dei
dati.
2. Se confermati, i dati saranno
salvati. Premendo il tasto Back
si torna alla schermata
principale, che a questo punto
visualizzerà il nuovo account.
38
Krim.Android: modificare un
account
Premendo il tasto Edit si
evidenziano gli account.
Selezionandone uno, comparirà una
finestra con tre opzioni:
 Delete: elimina l'account.
 Modify: modifica l'account.
 Back: annulla l'operazione di Edit.
39
Krim.Android: modificare un
account


Selezionando Modify si aprirà la
schermata di setting vista in precedenza:
sarà così possibile modificare i campi
precedentemente inseriti per
quell’account.
Come per la creazione è necessario
confermare il salvataggio delle modifiche
e premere Back per tornare alla pagina
iniziale.
40
Krim.Android: eliminare un
account


Selezionando Delete l'account verrà
eliminato.
Attenzione: non appare nessuno avviso di
cancellazione quindi una volta premuto
Delete l'account sarà cancellato e per
ripristinarlo occorrerà ricrearlo da zero.
41
Krim.Android: connessione


Selezionando un account dalla lista
viene aperta la connessione al sqlite a
cui l'account fa riferimento.
Occorre confermare la connessione
prendo “Yes”.
42
Krim.Android: Timer
I Timer permettono di impostare per ogni giorno della
settimana delle azioni che verranno svolte
periodicamente dal sistema negli orari prestabiliti.
Sono abilitabili timer per oggetti a 1 bit.
Per la creazione di un evento timerizzato è
necessario inserire nel .sqlite il tasto 2ndFunction.
43
Krim.Android: accesso ai Timer
Premendo il tasto seconda funzione e in seguito un DT1 si
accede alla schermata Timer per controlli da 1 bit.
44
Krim.Android: impostare un
Timer
1)Selezionare i giorni di
interesse spuntando la
checkbox relativa.
2)Indicare un orario per
ciascuna Activity.
3)Indicare un'azione
(ON/OFF).
45
Krim.Android: salvare le
impostazioni
1)Enabled per attivare il
Timer configurato.
Se attivo, la barretta del
tasto è verde.
2)Save per salvare le
modifiche.
3)Exit per tornare alle
pagine di gestione
dell’impianto.
Per eliminare un timer, fissare Disabled nel tasto
in basso a sinistra, quindi salvare la modifica.
46
Krim.Android: Cronotermostato
Il cronotermostato permette regolare la temperatura per
ogni giorno della settimana, suddiviso in fasce orarie da
due ore ciascuna.
47
Krim.Android: Cronotermostato



Il numero sopra ogni barra indica la fine della fascia oraria (es.
la prima fascia oraria va dalle 0:00 alle 2:00, la seconda dalle
2:01 alle 4:00, …).
La temperatura può essere regolata tra i 18°C e i 24°C.
Il valore è quello individuato dall'altezza della barra.
48
Krim.Android: impostare il
Cronotermostato
1) Spostare la barra al livello della temperatura desiderata.
2) Next per passare al giorno successivo.
3)Arrivati a “Sunday” sarà possibile salvare i dati.
49
Krim.Android: impostare il
Cronotermostato - Copy
Con Copy si copiano le configurazioni giornaliere. Nei giorni
successivi a Monday, Copy è sostituito da Paste che permette di
incollare le impostazioni copiate.
50
Appendice B
Enrico Bison Rev 1.2
Krim.iOS
51
Krim.iOS: home page
A lato la schermata iniziale di
Krim al primo accesso.
 Il tasto + permette di
aggiungere un nuovo
account.
 Il tasto Edit permette di
modificare o eliminare un
account esistente.
52
Krim.iOS: creare un account
Premendo + si accede alla schermata di
creazione di un nuovo account.
 Nella casella Account ID va inserito un nome
a piacere.
 È consigliabile mettere un nome significativo
per rendere immediato il riferimento al
database a cui l’utente vuole connettersi:
potrebbe essere un edificio (es. casa
montagna, ufficio…) o anche una sola parte di
esso (es. piano terra, primo piano, giardino…)
 Questo sarà il nome che verrà visualizzato
nella tabella della Home Page
dell’applicazione.
53
Krim.iOS: creare un account

Nella casella Username va inserito
il nome del file .sqlite creato con
Sentiero.
54
Krim: creare un account

Nella casella Password va inserita
la password associata al file
.sqlite.
55
Krim.iOS: creare un account



Nella casella Server Address va
inserito l'indirizzo, locale o pubblico,
che punta al server Blumotix (MS
K27MS K24MS ecc..).
È possibile gestire più account che si
connettano a file.sqlite diversi,
contenuti nello stesso Server
Blumotix.
Si consiglia di eseguire il primo
accesso ad un nuovo account tramite
indirizzo locale.
56
Krim.iOS: creare un account



Una volta riempiti i campi, salvare
l’ account premendo Save Setting.
Premere su < Account per
tornare alla Home Page dell’app.
Il nuovo account verrà
immediatamente visualizzato nella
tabella.
57
Krim.iOS: modificare un account



Premendo il tasto Edit appare una
finestra a scelta multipla: Modify
Account e Delete Account.
Premendo Modify Account viene
data la possibilità all’utente di
modificare l'account esistente.
La modifica dell’account sfrutta la
stessa pagina già vista per la
creazione dell’account.
58
Krim.iOS: eliminare un account



Selezionando Delete Account dalla
finestra Edit Account è possibile
eliminare definitivamente un
account dalla lista.
Premere il pallino rosso ed in
seguito Delete, come da figura.
Done annulla l'operazione Edit.
59
Krim.iOS: connessione


Il tocco sul nome di uno degli account
presenti nella lista della Home Page
permette la connessione al file .sqlite
sul server cui l'account fa riferimento.
Occorre confermare l’avvio della
connessione premendo OK nella
finestra che appare.
60
Krim.iOS: Timer
I Timer permettono di impostare per ogni giorno della
settimana delle azioni che verranno svolte autonomamente
dal sistema negli orari prestabiliti.
I timer gestibili da iOS riguardano i seguenti oggetti di
comunicazione:
1 bit: KnxDataSwitch
1 byte: KnxScenesSelect_5010
2 byte: KnxSetPoint
61
Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
• Premendo il tasto «Seconda
Funzione» e successivamente
il tasto che si vuole
timerizzare, si accede alla
schermata iniziale dei Timer.
• La schermata iniziale è una
tabella, che si riempirà man
mano che si aggiungeranno
timer.
• Non c’è limite al numero di
timer permessi.
62
Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
1
2
1) Aggiunge un nuovo
timer.
2) Chiude la schermata
timer e ritorna alla grafica
di controllo della domotica.
3) Elimina tutti i timer legati
a quel preciso indirizzo di
gruppo.
3
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Enrico Bison Rev 1.1
Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
Schermata iniziale del settaggio
del timer.
Nel cerchio rosso i tasti virtuali
da cliccare per settare i
parametri di un nuovo timer,
rispettivamente Ora Giorno e
Azione da eseguire.
Il tasto Save Timer permette di
salvare il settaggio del timer.
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Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
Selezionando Set Time e Set
Day le schermate che si aprono
sono le seguenti. Una volta
evidenziata l’informazione
desiderata premere Done per
renderla attiva.
A conferma, apparirà a video la
selezione eseguita.
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Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
Selezionando Set Action, a seconda
che si tratti di un timer per controllo da
1 bit o da 1 byte si aprirà la rispettiva
soluzione grafica.
Settati i campi con i dati voluti, premere
Save Timer.
A fine salvataggio la schermata Timer
si chiude da sola.
RICORDARSI di staccare il tasto
Seconda Funzione una volta ritornati
nella grafica della domotica.
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Krim.iOS: Timer DT1 e DT5
Possono essere aggiunte quante
azioni senza limitazioni. Non
esiste un enable, quindi tutte
quelle salvate vengono eseguite
dal sistema. Per cancellare una
sola azione, cliccare o trascinare
il dito su di essa quindi Delete.
Per cancellare tutte le azioni del
timer, agire sull’icona «cestino»
in basso.
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Krim.iOS: Timer DT9
Il timer per DT9 permette di
memorizzare dei valori di
temperatura assoluti da mandare
sul bus come SetPoint per un
termostato. Di fatto realizza il
cronotermostato.
La home page si presenta con la
selezione dei giorni della
settimana. Per ogni giorno sono
previste 12 fasce orarie.
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Krim.iOS: Timer DT9
Il valore di default è settato a
22°C. Agendo sui tasti + e – si
aumenta e diminuisce il dato,
fino a un massimo di 40 e un
minimo di 16. La variazione
assoluta è decretata dal valore
DecimalStep impostato sul tasto
KnxSetPoint di Sentiero cui fa
riferimento.
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Krim.iOS: Timer DT9
Terminato il settaggio dei valori,
procedere premendo su Save
Timer. Dopo pochi secondi di
attesa la schermata del
TimerDT9 sparirà, tornando alla
grafica del controllo della
domotica. Ricordarsi di staccare
il tasto «Seconda Funzione».
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Krim.iOS: Timer DT9
Per svincolare il sistema dal
cronotermostato, agire sul tasto
«Cestino». In questo modo tutti i
dati legati al KnxSetPoint
verranno eliminati.
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