Settembre 2013 - Buona lettura - SIF - Edicola Virtuale
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Settembre 2013 - Buona lettura - SIF - Edicola Virtuale
Periodico della Società Italiana di Farmacologia - fondata nel 1939 - ANNO IX n. 35 – Settembre 2013 Riconosciuto con D.M. del MURST del 02/01/1996 - Iscritta Prefettura di Milano n. 467 pag. 722 vol. 2° ISSN 2039-9561 Buona lettura Flavia Franconi Ancora tabacco, ancora sigarette elettroniche. Se alcuni secoli fa Molière, nel Don Giovanni, (1665), poteva scrivere “Non c’è niente come il tabacco; è la delizia della gente per bene, e chi vive senza tabacco non è degno di vivere”, oggi sappiamo bene che l’abitudine tabagica non aiuta a vivere, sebbene il tabacco continui ad essere la delizia della gente (vedi fumatori). Il tabacco fu reso popolare tra la nobiltà europea da Caterina de Medici, allora regina madre di Francia, che aveva ricevuto alcune foglie da Jean Nicot. Nel secolo successivo, però, si cercò di arginarne l’uso. Il Papa Urbano VIII minacciò la scomunica e lo Zar Michele nel 1643 impose che venisse tagliato il naso a chiunque fosse stato visto fiutare il tabacco. Tentativi che andarono a vuoto. La nascita della sigaretta si colloca tra il 1820 e il 1830 mentre la sua produzione industriale e la sua commercializzazione iniziano nel 1885. Nel 2003 nasce la sigaretta elettronica che sta modificando il modo di assumere la nicotina. Se ciò sia meno dannoso rispetto al modo tradizionale o se sia un modo per combattere l’addiction viene discusso in maniera più che encomiabile da un esperto mondiale di nicotina, Francesco Clementi, che ci ricorda che la nicotina come tale può agire nei sistemi biologici, e da Gian Luigi Gessa, esperto mondiale di tossicodipendenze, che vede nella sigaretta elettronica “un’ invenzione prodigiosa” per ridurre i danni da tabacco. Come vedrete le posizioni non combaciano, ma ciò è proprio il bello della scienza. Comunque, il giornale pubblica anche un articolo di Marco Pistis che ci ricorda quali sono le nuove prospettive terapeutiche nel campo del tabagismo. Inoltre, Marco Scatigna ci illustra in maniera molto chiara l’evoluzione dei Forum Nazionale Pharma e di come essi siano diventati un appuntamento irrinunciabile. Infine, Quaderni della SIF desidera ringraziare il Presidente Pier Luigi Canonico ed il Consiglio Direttivo tutto per l’immenso lavoro che hanno svolto per far crescere la nostra Società e per il supporto dato al giornale. ■ Quaderni della SIF (2013) vol. 35 - 41