l`Unità», 27 novembre 1992
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l`Unità», 27 novembre 1992
TTTnità A A & ANNO 69. N. 280 S»EO. IN . POST, cu. r l l n quella sala del e ho visto il e o si conta e si spacca: 309 col o della Giustizia: «0 cambiamo o M Bonn: «Pronti a mettere fuorilegge i nazisti» Un arresto per il rogo Lo scontro tra i due Psi si è chiuso con la prima conta dell'era craxiana I seguaci di Martelli conquistano il 33% dei consensi nell'Assemblea nazionale mentre a Craxi va il 63% Al documento di Spini il 4% dei voti. Claudio Martelli aveva lanciato in mattinata la sua sfida con un discorso per il «Psi del futuro» «O si cambia o il partito muore». La replica del segretario «Ha detto alcune cose totalmente sbagliate» STEFANO DI MICHELE IL PSI — A 0A) BIVIO: RlrtNlOVÀftSI 0 PERlR£ r i cortei s u * Rcsu J «Preparo lamia successione» li r i t o m o d i Cossiga - ricomparso c o n minore iracondia ma con identica pedanteria in televisione e sui giornali - pone uno dei problemi fondamentali della società contempora nea la morte del senso del limite C o m e e p o s s i b i l e c h e q u e sia anziana star della politica d o p o un intera vita trascorsa sulle scene e premiala da clamoroso succevso senta ancora il bisogno di esserci e di dire la sua? dall'accusa d i voler liquidare il partito chiede un'«audace innovazione" i[lancia la sua prò posta d i nlorma elettorale ba sala sull uninominale maggio ritano e le ragioni dell alleanza a sinistra «O il Psi cambia o muore» dice alla platea c h e lo ascolla in silenzio F Craxi a sorpresa fa le c o m a La platea craxiana ma anche Del 'I ureo riserva nel pomenggio un ova zione al presidente del Consiglio Giuliano A m a t o "Non ha senso dice dividere u n parli to sulla riforma elettorale" Per lui i è a n i he I incoronazione di Craxi FABRIZIO R 0 N D 0 L I N 0 La decisione A PAGINA 3 Possibile c h e non abbia degli affe'ti domestici d^gli a m i ci un hobby un paese lontano da visitare qualche lettura d a r e c u p e r a r e ' C h i glielo fa fare alla sua età d i scalmanarsi in un dibattito televisivo c o m e un deputatucolo q u a l u n q u e ' Quale sconosciuta dannazione, quale sodile m o r b o coslnn gè i contemporanei a praticare qualunque via. tranne quella dell'assenza' Come T o p o Gigio e Mago / u r l i (,rivisti ieri p ò menggio in televisione) il senatore Cossiga vuole a tutu i costi continuare a fare Cossiga Sigla per piacere Che ogni tanto qualcuno si ricordi d i mandare in onda la sigla d i e h m sura MICHELESERRA A PAGINA 1 3 a dopo la divulgazione di una telefonata con un a del » l questore : (Basta, mi dimetto» È la prima vittima della Napoli dei veleni Gli assassini di Mólln hanno un volto e un nome 7 È presto per dirlo, ma qualcosa nelle indagini si sta muovendo La Procura federale di Karlsruhe, che ha avocato a so le indagini sul rogo in cui domenica notte sono morte una donna e due ragazze turche, ha dato notizia ieri dell'arresto di Michael Peters, 25 anni, capo di una non meglio identificata «organizzazione terroristica di estrema destra» L'annuncio del primo arresto per l'eccidio, ha coinciso con le rivelazioni su un altro agghiacciante delitto di cui si sono resi colpevoli tre skinheads I tre, in una località non lontana da Berlino, avrebbero bruciato vivo un uomo di 51 anni, gettandone poi il cadavere nel lago Anche in questo caso si segue la pista «politica» Intanto da Gerusalemme l'Agenzia per l'immigrazione ribadisce che anche in Italia, oltre che in Germania Francia e Svizzera cresce il numero degli ebrei che vogliono fuggire in Israele A PAGINA 6 e i conti col fìsco Elisabetta pagherà le tasse: 50 milioni di sterline all'anno ALFIO BERNABEI il portavoce d i Bush, Marlin Fitzwater, ha confermato ieri che la Casa Bianca sta c o n c o r d a n d o c o n l'Onu un p i a n o c h e assicuri l'arrivo in Somalia degli aiuti umanitari Le voci raccolte negli ambienti vicini allo staff governativo parlano dell'invio di un c o r p o di spedizione d i circa trentamila marines per proteggere i convogli c h e portano assistenza alle popolazioni del Corno d'Africa decimate dalla fame „ . „ „ , . _ L I « O i lancia Amato 1. assemblea na^ B ROMA zionale socialista si e dunque c o n i lusa c o n la sanzione ufficiale della nascita di una maggioranza e d i un opposizione nel Garofano e Ciaxi Ila scoperto d i avere il 63'Vi, m o l t o m e n o d i quel 70'V, c h e i suoi si attribuivano in mattinala Com u n q u e il segretario si dichiara soddislattoma sembra p i ù sincera la gioia degli oppositon «fi un risultato straordina no- c o m m e n t a a caldo Claud i o Martelli II ministro della Giustizia aveva letto al mattino la sua piattaforma per il nuovo partito socialista si è difeso a inglese accetta di Piano della Casa Bianca per inviare in Somalia circa 30mila marines L. 1 2 0 0 ARK. A-*^***!r > +-r -o*v».-~*«-**j- , PAOLO SOLDINI A PAGINA I O VENERDÌ 2 7 NOVEMBRE 1 9 9 2 : BRUNO MISERENDINO Q uando sfilano le vedove dei magistrati, o Rosana Schifani, o la moglie di Antonio Montinaro che ha in collo e per mano due bambini dell'età dei miei, quando passa il " padre della ragazza Emanuela Loi, che si ferma davanti al presidente con le mani raccolte dietro la schiena, Giuseppe Ayala, che siede vicino a me, mi dice turbato «mi sembra un sogno» volendo dire un incubo E il volto di Gerardo Chiaromonte, mi perdoni se lo racconto, e solcato da una commozione visibile e vera Quelle medaglie non avrebbero dovuto essere forgiate, quegli eroi non dovevano essere croi Perche questo paese ha un disperato e dannato bisogno della sua normalità, che non esiste se i giusti muoiono e i banditi dominano In fondo questa e la sfida di questi giorni, di queste settimane L'Italia partonrà con dolore il suo cambiamento Ma questo deve prodursi, e rapidamente C'è, e vero il rischio di una involuzione, di una lacerazione, persino di una diaspora di tipo iugoslavo o del riaffiorare di spettri del passato che pensavamo di aver sepolto Ma c'è anche la possibilità che questa Italia esca dal tunnel avendo cambiato, non distrutto, i partiti, avendo moralizzato la vita pubblica, avendo infetto colpi seri alla mafia, avendo un nuovo sistema elettorale e una nuova trasparenza e credibilità delle istituzioni E l'Italia oggi conosce, si combatta la mafia o il risorgente razzismo, l'iniquità o la corruzione, anche un risveglio delle cosciente, un nuovo impegno civile Quel dolore che abbiamo iivisto è il buco nero della coscienza collettiva di questo paese Ci parla di ciò che è stato e non deve tornare Saremo all'altezza di quella sofferenza solo se sapremo difendere le istituzioni democratiche Cioè oggi, se sapremo rinnovarle Profondamente responsabilmente rapidamente SIEGMUND GINZBERG Le veglie alla fattorìa ài Dikanka , 160 all'opposizione, 20 con Spini . Tensione pe e degli i al 33%, i e sfilato davanti agli occhi il dolore di questo paese Ero, con altri, nel salone dei corazzieri del Quirinale LI il presidente della Repubblica ha voluto svol» — « « ^ gere con la consueta sobrietà e il consueto rigore, una cerimonia difficile Sul petto di donne e di uomini, di mogli, madri, padri, figli Scalfaro ha appuntato una medaglia appesa ad un nastro tricolore Una voce chiamava come in un appello, i nomi di chi aveva meritato quella solenne onoreficienza Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti Montinaro, Schifani, Di Olio, e poi Paolo Borsellino e le persone che gli erano di scorta Catalano, Cosina. Traina, Loi, Li Muli Per loro, al posto loro c'era chi è restato con un dolore atroce nel cuore, e oggi, una medaglia sul petto Ad una ad una le vittime vive delle stragi di Capaci e di via d'Amelio hanno avvicinato se stesse al podio delle istituzioni, hanno, con immenso dolore e immenso orgoglio, ricordato ancora una volta quelle persone morte che non dovevano rnonre Tra i nomi chiamati c'erano anche quelli di ragazzi che ieri erano in mezzo a noi Gli agenti Cervello, Capuzza, Corbo e l'autista di Falcone, Giuseppe Costanza E I agente Antonio Vullo scampato alla bomba che uccise Borsellino Li ho visti 11. con la loro divisa, loro che hanno vissuto la morte da vicino, hanno visto morire colleghi e amici Quei ragazzi semplici, come i loro coetanei in divisa che non ci sono più, come quei magistrati sono eroi italiani Perchè facevano la più semplice delle cose, il loro dovere Lo Stato, in un paese democratico, non e un'astrazione È il palazzo del Presidcnte^con i soffitti alti ma anche quelle semplici divise blu È un sistema di poteri, di regole, di diritti, di doveri, di responsabilità Qualcosa, di tutto questo, non ha funzionato, per molti anni Qualcuno.in questo ingranaggio.è venuto meno alle sue responsabilità, o ha taciuto, o ha brigato, o ha tradito Qualcuno di questi ingranaggi si e inceppato ed e per qtiosto ehp ilamn qui m questa fredda mattinata in"cmale a ricordare quegli eroi morti in una guerra che lo Stato ha subito e perduto per molti anni a volta che un Nikolaj Gogol a guerra dei due Psi WALTER VELTRONI rUnità centopagine G I O R N A L E F O N D A T O DA A N T O N I O G R A M S C I 70 Editoriale È la LUNEDI M 1 ONORA l-i regina I listi botiti p a n i e r a le tassi sul su» ri d d i l o e si a u oliera l i spese d i rappresentanza dei m e m b r i della sua famiglia 1 a n m i i i u o è slato d a t o ieri dal p r i m o m i lustro l o h n M.iior alla C amerà dei C o m u n i -Sua maestà c o m i n i crj a pagare a parure dal prossimo aprile nella misura di r>() m i l i o n i di siedine ali ari no pari a 110 miliardi d i liri «I a regina ha detto Major mi ha segnalato ali inizio dell ( state il desiderio di modihc ire I attuale regime c h e l i p i r mette d i evitare il p a g a m e n t o delle tasse Una richiesta alia Ioga 0 siala fatta dal principe di Galles i he si e d e l l o dispo slo a pagare l i lassi sin proventi del d u c a t o di ( ornova glia di sua proprietà) 1 a d e i i sionc di lar fronte alle spese d rappresentan/a i l e i hgh fa d e i adere la cosiddetta «i ivil list. I a p p a n n a g g i o i l i o lo Mate paga ogni a n n o alla famiglia reale Nella " i i v i l list' iti tal m o d o r i sten l i b i ro soltanto la regina il m a n t o Prilli ipe f i h p p o e la regina madre p e i un totale a n n u a l e ^\il) m i l i o n i l a n n u n c i o ha di sierlini stemperato la ti nsione t h e era i rese iuta attorno alla l a s a reale d o p o il f i l l i m e n l o del m a t r i m o n i o d e i suoi tre figli I sudditi britannici soprattutto avevano p i x o a p p n zzato I ul lima decisione seconda l.i qu.ile le spese di restauro del castello d i Windsor sarebbero stale a i a n i o d e l i o n t n b i l e n t i A PAGINA I O Cade il muro di Tel Aviv n legittima i rapporti con POlp Si dimette a sorpresa il questore di Napoli Vito Matterà, prima vittima della «Napoli dei veleni» Lo ha fatto con una lettera inviata al capo della polizia, Parisi, nella quale sostiene di non voler compromettere l'immagine della Ps Assemblea dei redattori de «Il Mattino». Bassolino solleva la questione della proprietà della testata, mentre Chiaromonte assicura che della vicenda si interesserà il comitato sui servizi 1 v L.~ JJZ~U~"3 ?.«.'' Borrelli: «Noi, giudici non polìtici» DAL NOSTRO INVIATO VITO FAENZA M I NAPOII Prima «vittima» della -telefonata rubata» A sorpresa ieri sera il questore d i N a p o l i . Vile Matterà ha c h i e s t o al c a p o d e l l a Polizia Parisi d i a n d a r e via II -basta' d e l questore e g i u n t o d o p o u n s u o c o m u n i c a t o nel q u a l e a n n u n c i a v a d i aver d a t o m a n d a l o ai p r o p r i legali d i a d i r e p e r le vie legali c o n t r o c h i <wcvd g r a v e m e n t e leso la sua i m m a g i n e d u r a n t e l.i d i v u l g a z i o n e d e l l ì registrarlo ne della telefonata mterr orsa fra lui e d il c a p o r e d a t t o r e d e «Il M «Mino» G i n >eppe Calise I! ministro M a i n i n o ha c o m m e n t a l o la des isione d e l l e dimissioni affcimando i h e ora o c c o r r e c h e la magtslra U DE GIOVANNANGELI M EMILIANI A PAGINA 11 A PAGINA 7 La pietà è una M Riteniamo d essere rima sii fra coloro e he assegnano al la parola classe in p o l l i n a il vet<.Ino s e m i n a l o ( l i t u i si d i e ev i «lotta di t lasse»'*) e d u n que mal s o p p o r t i n o di si nlir dire genericamente "t lasse p ò litka» Però t h e un t e l o politi t o esista sembra innegabile Si sa t h e tra le persone t he in m o d o pi» o meno professio naie s o c c u p a n o di pollili a esistono (orti differenze neon dut ibiti a n t h e alla t o i l i x a z i o ne in u n o se hieraniento o nel I altro Queste differenze d un partito ma poi anche dei suoi dirigenti e militanti - du rante lunghi anni It abbiamo sventolate t o m e bandiere Usav i m o il termine «divi rsita che in seguito n o n ha avuto fortuna i magari a tentarne la stori.i sarebbe insieme la storia d altro (giacche la «diversità* era inevitabilmente connessa con il «cambiamento») Qui però n o n c i vogliamo occupare di differenze c h e u r t o continuano a esistere ma di tratti c o m u n i agli ippar tenenti al i eto p o l l i n o di t a r itteri tollettiM e lie ne f n i n o appunto un ceto \ n z i in par tura taccia chiarez7a su o g n i aspetto della v i c e n d a La n o tizia delle d i m i s s i o n i d e l Questore e giunta p r o p r i o mentre cr.\ m s v o l g i m e n t o una assemblea d e i redattori d e «Il Mattino» c h e si è e h m sa a tarda sera c o n u n d o c u mento unitario Bassolino della segreteria d e l Pds scrive al garante per I editoria per p o r r e la q u e s t i o n e d e g l i assetti proprietari i l e «Il Malli n o ' e d e l l a «Gazzetta d e l mezzogiorno» Chiaromonte a c c o g l i e l ' i n v i t o c h e gli aveva rivolto Pasquale N o n n o u o intervenire sulla v i c e n d a i n ti russando della q u e s t i o n e il c o m i t a t o sui servizi ù politica? SALVATORE MtANNUZZU titolare di u n o t h e t i sembra (il t o g l i e r e n o n da oggi f" se n o n sbagliamo - ta mancanza di pie 1 ' Mancanza s intende n o n assoluta piutto sto minor livello di questo sen timento e in genere di sensi bilità verso il prossimo Voglia ino dire il prossimo in carne t ossa individuo singolo l e stronco in attesa del suo sama ritano quello ricordato tU d o n I orenzo Milani q u a n d o a w e r (iva t h e possiamo amale (.UÌV vero It poche persone t h e la vita t i mandi» incontro n o n I umanità ( e «Serena ( ruz non le milk u n n i lei» uisist** va ant hi Natalia (jinzburg) sensibilità Quest.i si arsa verso il prossimo di c h i per mestiere fa politica ha spiega / i o n i evidenti Gia< t h è lar poli tic.» signifk i frequentare terre nt p u b b l i c i * non privati oc cu parsi di categorie generali d e nera li i istradi 1 sono per deft dizione le regole da dettare e anche le iniziative di governo non riguardano - non devono riguardare - i singoli Anzi i c o m m e r c i i o l i singoli magari sulla base eli irchivi elettronici < apat i di dee ine li migliai.i di «iionunatiu» spesso n o n v i n o limpidi t o m e non sempn i -bagni di folla» lavano (folla appunto moltitudine i n n o m i nata) Si aggiungo e he I et so d i esposizione e quel p ò o molto di potere rendono i poh tic i bersaglio di et ntinue mlru stoni e dunque t> naturale t he i politici si difenda i t i l,e spiegazioni sono andu queste se il fatto di t ui parila i n o 0 vero Dunque vorremmo sajx're se è vero in qualche misura se ha (or dame nlo la sensazione t h e m abbiamo non solo nostra n a diffusa ha la genti legata persino a i\n luogo c o m u n e Ma se si tratt »s si d u n fatto v i r o e spieg IZIO ni di esso t h e finora abbiamo proposto n o n san bbero sudi t i e n t i 1' bisognerebbe ceri ir ne altre connessi t o r i q u i ih d( I discredito n o n tanto d i g l i uomini p o l i t i t i ma dell i politi t a collegate ali 11 -ISI t h i pali sci* la p o l i t i l a nel t e m p o c h i sii u n o vivendo f in parados so t he proprio i hi si assegna il ruolo tli perseguire il bi ni di M BRANDO A P A G I N A 2 tutti sia sordo al t>ene ilei sin goli o a l m i n o p o i o generoso verso di esso Peròi t una logi t a se a una tale aridità si ac i ompagna quello e he è il dato d u n intero contesto lo spe gin rsi collettivo delle passioni politiche o la difficili implo sione di esse Si 0 addirittura teorizzato non da oggi i he agli u o m i n i politic i spettano le grandi virtù mentre poco importa c h e essi pratichino le piccole Quel t h e ci interessa si dice (soprattu! lo dii loro medi simi gli uonn ni p o l l i l i i ) e t hi sappiano fa re buone leggi buoni atl. di go wnio t n iluralmt nti ben guidari t organizzare i loro partiti Pretendere di più si c o n c l u d e sareblx. m o r distico interferirebbe in q u j l t o s a c h e non appartiene alla p o l i i K a C o m e non e ondividere un tale r igionaiiu ntoM'erù poi t r pi ti rselo i a confrontarlo ai fatti e i si tic* orge t he non funziona s i n o i n fondo Porse non e possibile in una lunga distanza ri star fedeli al ie grandi \ i r t u se n o n si fri quentano I* pir i ole Non a vuol dire c h e tutto c o m i n c i di qui da questo negarsi alla pie ta quotidi ina diventare spiet * ti ' i l un m o n d o spietato ant he gli u o i n i u migliori quelli t h e abbiamo ragione di .munir ire ili più Si tratta d u n a t o m e guen/a p i n c h i d una t ausa conseguenza d i difficolta ma gan ancor più radicali e I T IVI però c o m e tante c o u v g u e n ze a sua volta diventa causa rafforza un circolo vizioso T anche questa forse la strada per la quale le proposte politi c h e diventano retorica run U H sok» il guscio del disegno di f* ne collettivo e tic* si d i t e di voler [lerst'guire m i ntre tutta una società si Irantuma Q u a n d o ripetiamo riforma delia politii » forse dovrenin i i pensare anche a questo Solo quieto t h e pi r '.i riforma d non b istano le ingegnerie isti t u / i o n a l i e le commissioni bi camerali sono impotenti Co me q u indo si tratta d i interve iure sulle molecole e he forma no l.i società j>er m'vdifuarlt Non e 'in impresa p litn \> Ma la politic a e perdente senza ri medi se n o n si affronta una la le impresa a ì 27 e 1992 o scontro nel Garofano u pdfjind f^K^fJ * *, t*,**,^ k ^j)^ La a conta a a dà 309 voti al , 160 ai seguaci del i e 20 a Valdo Spini a del dissenso: «Cose totalmente sbagliate» i boccia la o socialista» Emozione pe il sì di Giuliana Nenni a : «O il Psi cambia o muore» due i si contano: gli i conquistano il 37% o ti o È la a di Con due anime, venti di dibattito ali Assemblea socialista che vede la divisione e la conta finale, con una za a e una a in a xi fa buon viso a cattivo gioco, i esulta , nel o dello , il i ha attaccato , ma o il dialogo con gli i l iha detto - o cambia o » Clima infuocato, a e fischi pe non fa e gli i i fa le E e scoppia la BRUNO MISERENDINO A È finita nella notte con la conta, dopo molte ten sioni e o una e se data a stento da i Ed è finita con la sanzione di quello o che che e oggi il i non ha voglia di scissioni ma che ha due anime pe a inconciliabili l o se ne è andato dopo venti e di dibattito infuocato e an a si votava con and di chi dice "pcleva e peggio ' e motivi ci e o ce ha in fondo ali assemblea nazionale che ha sancito la divisione del o 1 ovazione più e ha avuta Giuliano Amato, il «suo»candidato Eun possibile o come l o ha continuato a e molte disianze da i pu invitando ali unita del pa tito 11 motivo di o ha oa a a d i nio ultimdto 1. e del gio no sostenuto dalla sua maga a e z z.ata tanto da e di e d o a ha otte nuto meno del o Alla fine i voti pe il documento dei i sono stati 309 il 63% dei votanti quelli pe Li inolio ne i 160 il 33% Aliamo /ione Spini 20 voti (<U) Un segnale e se si pensa che i si è impegnato in a a pe la a delle , ncevendo i membn dell'assemblea i tamente nel suo ufficio e se si pensa che il o è i poco o del i di oggi A o ulti malo la a fa buon viso a cattivo gioco La Ganga dice che i é soddisfatto i esulta o che abbiamo cominciato d e la vita a a d più didlettica e più a solo da un paio di mesi giudico o che il 33' dell assemblea, che e nata un pò come si sa. si sia e della a a a e della linea politica a a a di a elet e e di o del o Tutto questo mi fa ben e pe il o che bisogna o subito con un o limpido e o l individuale e senza a di un o politico » i anche una sod disfazione simbolica pe il suo documento ha votato Giuliana Nenni. figlia del leade sociali sta che i a il suo e politico e che più di una volta è stato evocato in questa assemblea e uno spo stamentoc e stato Lui la mattina ce 1 ha mes sa tutta pe e con sensi in questo o o socialista Non ha all'applauso ma ha o di , o i tanti sospetti i da i o non voglio e nò il i né il sistema dei i secondo non o con la Le ga ma anzi voglio a o non e un sistema elettoe ma la linea politica che e il o può fa i a o una in un silenzio assoluto, e il seo tiene voltata la faccia dall a e espnmendo di e di tanto in tan to Lo fa quando i chic de «audace innovazione, pe non e di e ab i al vecchio sistema in a caduta- quando attacca sulla linea politica e una a di gove no in e con i laci non e un » E accusa di vole e il sistema dei ' «Smt-t'.ua - con queste mola e stucchevoli i i stano la pnncipdlc a di » Quanto alla stoccala di Cui xi che Aveva detto o gio no di ave visto molte scissioni e male i e e o che pe le 1 allusione è infelice, dato che e la scissione nel 69 a e a o i e o goglio e umiltà» al o aia i e non e ag giunge i alla ò e come fosse unico sistema in o di e la a del i l tito a - è si eso e svilito nei consensi nel o degli anni con i sistemi eletto » a e la politica e a viene alla fine di una a Assemblea nazionale il i ha il suo nuovo leade Lo dice , lo vogliono gli applausi i che salutano il o di Giuliano Amato o abile, com'è nello stile del o La a e in pencolo, dice o comincia dalla lotta alla , aggiunge E conclude ! i sulla legge e è «un non senso assoluto» FABRIZIO RONDOLINO A o fin,ile e tutti t h e scattano in piedi 1 ovazione t h e e come un alla a la platea stanca - e a - dell Assem bled nazionale socialista han no il e di un doppio so o di sollievo di un emozio ne che finalmente a il pa e su cut i o il sollievo é Giù liano Amato o pe pai di un a a che il i può e un nuovo o e che il nuovo i o può e tutto il i o che questo o i un pò di pace dopo il o di Giù liano» commenta Ottaviano l o F i lapidano spiega «Amato non solo é alla guida di o dei paese ma é anche alla guida della politila socialista nazionali F il suo impiglio più e e » Nella a é t la iti questo quasi o senza e e senza posta in gioco il e del Colisi glio ha o pi ultimo ha «latto le conclusioni» t o m e si diceva un tempo nei i di a E o quella lilu O og già del movimento gì cosi aulica - ma cosi vii ina a nel tempo in a a pe un o sollo i i similti levisivi dell i x e inema o Amalo a fian co ilei o t o m e spella al o due o che a dopo Amato comi spetta al o uno ip punto Amato t h e «toni e o ili e E un a abilita quello ili Giuliano Amato Un o si e e che si fonila su un o impianto a no pe e qualcosa al la a t tantissimo al o f-v he i atoniuga i e di nuovo i due fondameli! Ui ilei o e identità i la a a ilei o e attivili! t o n i a a e STEFANO DI MICHELE non il sistema che a di af e a socialista E la sua politica sulla a e ha visto intese im i con il s con e dei lucici con Segni i in vece accusa i vuole e e e con i e La conclusione è tutta a alla battaglia a «Se cui quanta i socialiiti (quelli clic sos'ingono le tesi dell a a ) possono e le acque e e il dibattito sulle . figu namoci cosa e e il i se fosse di nuovo unito in una politica di » Scatta applauso o i si leva gli occhiali visibilmente o e che diventa a a quando i cita Nenni e 0 mente ! i semplicea fa le a e poi a le dita A e del 1 o di i se ne va scandendo una e a poco a i dice - hd o alcune |xt sizioni di o giuste ed ha elencato una sene di posi/ioni politiche e istituzion.th n damente sbagliate F l elenco si 0 concluso con una o a di sciogli ne e una mento anticipato del a mento» A una a che chiede se il o ò posto da i lo convince o o a Fischi, , insulti i o al oe andata in scena quasi una a Non hanno potuto e a e la Cappiello, si sono dileguati Andò e i E tanto veleno nei i i i ha fatto un onesto ; e chela a di Spini, in tanti o su no 7 o confida o «Sono »E i fa le a quando a i e del Consiglio «conclude» l'Assemblea, da l popolo Un gesto «scaramantico» di Craxi i e secco «Nean che un pò signonna» la à i n >n ha affatto o i al buio a a xi poi o a che e il i si a o in qualche e ottimistica sul o a ie o Amalo dicendo che «dall assemblea e a uiid a indicazione e di sostegno al o e alla politi Cd del » «C aia impo a - c h e un pa tante (ito a a e agli inte i del paese» Amato più i à tutti a posto l l'applauso cho ha o non e che il i ha mol ta intenzione di e né e avallo né fantino a e ovazione che ha accolto il capo del o non deve e in inganno la a a del i e sia mollo alta La tensione si è a di pnma mattina quando i si è o qualche salva di fischi o di i nel o a no» ed é esplosa quando a a complice a a é stalo impedito di e a le a e i fischi a nella tensio , ne a applausi e hanno o tutti i big a La Ganga a i o o o che ha ammonito a non e complotti sulla questione e e l a e con d la linea politica scegliendo dav o a pe ea Gianni e s e da Ottaviano l T o e posizioni distinte e ma coni nel sostegno ad Amato l o ha o e alla sala compito di dopo i a tensione sce mata ma e il o a o mani oa c ciò e senza peli sulla lingua Ottiene anche lui un ovazione quando difende il o o o se pe qualcuno pensava che i venisse qui a e i con testandolo pe una logica di o e o che questo si sia illuso» e s finisce a gli applausi dice «di non » di quello che ha fatto a di e con a xi ben sapendo che deve ese oa i da e quando il o o o l à il ' Attacca i (pianila mola con loglidlti) invila a i e unità sulla a e dicendo che a la a de! s esposta da Salvi e quella su cui intende at i i non vede i e «Si possono e a non si Occhetto e Ld possono e i e ! li'» a a a diffn ile o una benedizione a Amato i sulla legge di o l.a a socia » Gli lista e la ideal] i h i o n i i tt zza o sul o i he e Amato si- in esce ioli un os si i i linosa i a di e su un e use ino il a a come quii pi g dei i animati che o ni vuoto t quando si ne ai o pieeipitano a a a sono convinto t h e il e uve i no il i l si i ani a Non e e ne o del st o iti pitltm dtl i una a pollina loiuplessiva una a un indie azione o a di pi i o |x il eé e e questo vale molto di piti pe una piate,i nata e disabituala ali i discus sione il senso ili un i nenza e il e ili u n i s p c z i (quella ili i appun lo) t h e non può i non ili ve i a C ol tono dello zio o pili i hi del s i Amato e non pe taso o la slona t e n a tlel movimi o sia a ni inflazione ga loppaule ilei vot.ilxilano poli lieo la tonalità giusta pe ile e i i o n i e «ugna gli.uva i sotialismo» i ti un o inosl in li ai più imi onoseibile t o m e si' queslc si o pe la a volla e una favola edificante che si n /.\ i li i e il lieto fini t e o t ionie lo isi 11 o da mela possibili < onie t l nucleo politico del disco so di Amato é ò un o ed e un umico squisitamente t a xiano Che si e u a in e cosi la questo paese e** e in o spetta ai i salva e la demotiazia i u pa la situazione economica e del ( onsi d u e il glio ni» «mi a di più la debolezza politica di e ai i che sia o la a italiana' F poi ag giunge " i oloso lo stivo lo su cui va colli undosi il si stenla politico é al fon do dello scivolo non e e la e della demo a a ma la zia» Amalo abilmente dislin glie a «sistema deinix » e «sistema de i i i osi t ome lo abbiamo i onosciulo f spu ga i he il secondo va malo ma t h e la a a si gioca sul o ( toé sulla de » e massicciamente Si elogiano i «tecnici» non p e n h é siano più i ma é si o «non infettali dal Aids del o elettivo» «lemo - scandisce Amalo - il subbuglio cliflie ile da e e i enle in cui tanti i possono e un e che e gli i della de eé mex a e questo o alla » a é in g i t x o il siste ma o e linee si o quella » e q u e l l a «khomeinisla» Quella e h e tenta u n e mi n o v a n i e n t o e q u e l l a e h e chied e la e dell e s i s t e n t e e Amato e il i nel c a m p o » c h i e d e al s di e n e il sistema dei i e e e h i passi il i e ilei ni m i t o nella a di i poi e c o n a l l e a n z e o leghe dal volto u m a n o » Col o ò di e ali o del Sisto ma o . l g i o c o in difesa 0 ò condilo da a p i e s c o l l i a t e m a effi t a c i A g g i u n g e A m a t o etie pe e e la i e é il o e più u n e dei passaggi a lini e q u e s t a lolla e 1 ,ip o ! p l a u s o qui é so ton e e ani he t o n m a g g i o ' spinto » i Amalo a i osi di le d i s t a n z e d a i m a insie- Sul banco di gli imputati e é la Lega di i t h e «fa e alla a i i di molti ilecenm fa» Ani he liti o a a Ama lo i o duo «novità» in l a m p o la a positiva fu la nasi ita dei i i popò i Li set onda a an t h essa pe «nuovo» fu il movi melilo lascisi,ì a la stona ' i i 11 «disc i to» pt la politica o allo altissi ino Li e dil ìga i l.i me smonta un aigomentoien a pe la a volla e dell opposizione la que Craxi e in alto l'intervento di Martelli stione mo ile » ilei so eiulisti i politn i - aggiun e i licita ò gè - s va» cioè speli i ai politici di e di i onesti anzithé i quando ai insali Li pollili,idi pnvatiz zazioni a dal i spiega a Amato punta e o in questa e i i «a e ni i sixieta» i i di o » . ultimi) i decisiva stixia'a a i viene a o di legge e intanto so stilile Amato «non é la sotti zione di tutti i ni ili» a so o e sbaglialo e una ' visto t h e lo o é i un sistema niag o con i t i i e «un sistema 1 ton i i Se li dilfi o sollo slumale i a un o e un non si n so totali» Li piatta esplodi in un applauso o Amato batto i pugni t np< l< 1 un non si uso Como a o 11 pistola di i llu a Ad ibile lassii i sino so qua o la monotono qti i 'a o Giuli ino Amato ì la il disi o tlu un l [ti zzo d i voli va si i Che e , i voluto sin o ila t ixi mi noli di so i o nalu limi ntt divi a i onuiti i i gli union ili una piatta assai pixo p a ilei i e ile» contano [te quale hi lontano tuli ni ì il l\i oggi li i duo leade ali ulto il i buono i ho [in [) a ibdii.i/ioni [ti A «Via1 Via1 Via1 Al le sei della a al o va in 1 stona la a Felle a lassù sul palco il o o a e più un vi o tellmo che un o Quasi e o i mi i che pcxo a a Otta Viano l o non a no neanche alla a Faccia a nenssima quella di n ca aa e losomme gono di fischi «Vattene1» Lui alza la vcx.i a «Questa é una cosa voluta » listini i e io non , minatela ' o in quel momento scattano gli applau si «Non sei alla n» gli a e «Se no Lui a a questa deve e la conclu sione dell Assemblea si com menta da sola» Niente la sala i é un a elio nlxtllo 1 » gli a qualcuno a dagli spalti a si o a e o il mite ulvio i che e adunata S meazzd con i S a con i Un bai lammo totale una bolgia e he a i a e tutto e lutti l i x i a <i o e al mie o t. e gli animi a non ha mai fatto i asi no» n t o n o s t e ad o seduto sul fondo del palco ne o i he |tiu o non si può a tosa vuol e i dn ehi ex Supe Capo' o lossa della a a dilli sala i facciamele i sino inthi noi quando [tuia Ani ito» o toc l a alla Al ini Agata Cappiello i t he ut mi he a t h e una si a ili lise hi alla fatela della à femminile e da un i a di donne acca salo nelle ultime file «Li a ti à e » e a di - S u i ma qui ili o non («e ga a nessuno «No no no'» u Lino i o la pcive i Alma Agal i Alla lino anche lei but ta la spugna 'l'è à e io i » a to n nulo al suo [tosto quasi t o n li ti m aglitxthi Sotialista avvisato mezzo salvato F t o s ì ha voglia o (olmi di i e ai e tlu doveva e i 7 ni qu ili uno ha visto t lussa dovi si e t a t u a t o F Ando o in fuga a n j i o il mini o della ' Un e x he Non d ì si gin di vita noautltt lui Ali i lini uniio i hi à il i o si sfida e qui llu txtlgia i i som s i Unto detto ir o dipututo di a uno llu i ttino 'o contesta dd si » h e al ' o amili a i applaudi e a a tomi si su ti già stufati di disi o ilo |xt mi zza ! i'' Atlatt i l inni si sono i ioni iti i o sui i hot toni sin di imx i Oggi u n i i t si fa i ab net e -1 e su di noi ( o tilt o un esagt a ziono ina non é un invonzic Spi ttaiolo t h t non si vedi v i d i sedii i inni qui o di i Spi natolo t tu [ioli va alili in in stona solo ni autunno gì il boni del! i n i i o i lido del o Spettatolo un punì ipi i dit ino i n ha in s ila suoi i olo ni i lompiulo noni studi i i l » i i L i o tn\ i s i m p i o il t o m i s t e lei none ni imi i l'i vili o Gì,iiomo intuii t h e i il i aditto i hi si pn> nh ilk [ine alo a ilu gli ni a una i al o 11 i ho lui avi va Lillo int) anni a a i [ini tliltiu f i qu nulo i i si o C i \i suo m i io non ho f ititi un * \ n n n o s s o i hi pi li f isoli i tz/o' Ogni i i lite si nomi 11 si i i n i o i la possibili! i d i < l ino lo il,iv i il suo lieto lini ne avevo o a V poi appena nonun ito o non si lece più e a solo i suoi ia » s sd o Villelti 1 ex o i da e detì Avariti* buttato o senza tanti compii menti Spiega l o ha un e e del o i può e ali o ma la sua debolezza é di e lo [timone pubblica» Giusv Lt Ganga invece a gongo landò Felicità a la sua 7 é felle Uà calcistica Lo e la a i no Juve «Che soddisfanne e un y al 92 » Li stessa cosa che e di e qui 9 a il a di a o «Qui non e è a no nostante voi i » a o d ex e o e mali gnamenle annota a e se nel paese e é a a pe socialisti » Claudio e non ci va più o i i è solo il o di una e del i che vuol e a (ulti i tosti» l-assu quasi ali ultima fil i in galena e e o i Va in o con un o t on su o «Stampa» Fissa senz i alcuna fiducia il a oe chio mite o glio occtnlelti tondi e «La "-elazione de ae o é molto » Solo questo 7 «F u n i fase difficile della a del o a impensabile chi ixtlesse e u liti una fase mollo , i un o pò in sili nzio poi alza le spalle «Un pò di ginnastica a non o fa guasta » simpatia questo o lauto o a una sua di gnila c li sotto, in piato i tutto e o a ,ivv\.\ confidato o a Si o i lanio i dei giovani socialisti e anlit o di gio ma a convinzione "lo sono o da pnma di to» Talamo intanto cosi a di o i fa e in mi n te quel lilm toni era tu'rtU ima vallea di a in piati a e di piccoli veleni n'\ comdoi i di o' o su! [tal* o o e i sta 1 i i landò la -uà sfida l io cambia o ) o si ibbandona ad un gesto ine quivcxdiiilo fa le a nols. ,i t o della e , da l.eone F [xx o do|xt un bis questa volt, t o n un segno di si miglimi t o n la mano T ( laudili a o > ondila i non ha fatto un o ma un onesto di li o Spini t h e a i s «sei slato o ani ho se so t h e i in ile ili me» h o ti e ne a ni i lo del giovane o ex o o a diti \a «Quel i oglittno di Spini si i taglialo ke d m lido pe un o a penili \ m a ' o non putì o il o i fino si vola Giuli ina Nonni si st a ton i 111 Con vitti bassi toniniossi i hai latin i i gli dm o a a Vi lo inveii' sto senza esitazioni o e ton o «Con il t o n li menti» aggiungo Coni monta "Non lutti lo vogliono t ttino' F mica lutti sono ulti ligi nli eoim lui» a vi o il [laico si mingi u i ixihi o o 1 ,u i a «Non o il a n oi do 7 Non é »