Testo dell`accordo

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Testo dell`accordo
Accordo tra l’Azienda Unità sanitaria locale di Piacenza e gli Enti Ausiliari: Associazione di
Solidarietà “La Ricerca”, Cooperativa Sociale “Famiglia Nuova” in applicazione alla Delibera
della Giunta Regionale del 2/12/2002, n. 2360 (Accordo generale per il triennio 2002/2005).
La Commissione CEA ex DGR n. 2360 del 2.12.2002, alla luce del documento di programmazione
2003/2004:
- da una attenta valutazione dei bisogni del territorio;
- considerati i servizi presenti nelle realtà territoriali;
- definisce le seguenti tipologie di offerte:
ART. 1 Attività di orientamento (durata massima 3 mesi)
Questa attività è finalizzata all’ingresso dell’utente nel programma diurno semi-residenziale o
residenziale ( se vi è inserimento presso un entro di accoglienza).
La durata massima prevista è di 3 (tre) mesi, non è prevista una durata minima in quanto la sua
conclusione è rappresentata dall’ingresso dell’utente nel programma diurno.
Gli operatori della struttura effettuano colloqui ed altre attività propedeutiche in regime
ambulatoriale.
Rimane la necessità di concordare con la struttura pubblica competente l’idoneità dell’iniziativa ai
fini della remunerazione della stessa.
La definizione di questa attività prevede di norma:
• n. 2 (due) colloqui settimanali di un educatore con l’utente;
• n. 1 (uno) colloquio settimanali di uno psicologo con l’utente;
• n. 1 (uno) colloquio di valutazione di uno psichiatra con l’utente;
• n. 2 incontri mensili con i familiari per la durata dell’esperienza;
il compenso pattuito per tale attività è: € 434 (quattrocentotrentaquattro) mensili
Art. 2 Progetto Individuale (durata 18 mesi)
Il progetto Individuale (P.I.) è previsto come risposta ad utenti che necessitano di un intervento
particolarmente “mirato” e quindi distinto da quello normalmente operato nei programmi in regime
semi-residenziale o residenziale, tale da potersi definire “individuale”.
L’inserimento del soggetto deve essere preventivamente concordato con la struttura pubblica
territoriale competente.
Il P.I. ha, di norma, la durata di un anno e sei mesi e prevede un impegno degli operatori della
struttura secondo quanto segue:
• per i primi 3 (tre) mesi è prevista una presa in carico dell’utente semi-residenziale o
residenziale;
il compenso pattuito per tale attività è la quota prevista per la permanenza nei programmi
residenziali o semi-residenziali
per i successivi 5 mesi sono previsti di norma
• 1 (uno) colloquio settimanale di un educatore
• 1 (uno) colloquio settimanale di uno psicologo
• con i familiari, oltre alla partecipazione ai gruppi di auto-aiuto, gli operatori sosterranno uno
specifico incontro ogni 2 (due) mesi
• Si concordano inoltre 4 (quattro) ore mensili d'impegno degli operatori per la preparazione
delle riunioni, delle verifiche e supervisioni
il compenso pattuito per tale attività è di € 344 (trecentoquarantaquattro).
Per i successivi 10 (dieci) mesi e fino al termine del programma
• i colloqui si ridurranno ad 1 (uno) alla settimana
• con i familiari, oltre alla partecipazione ai gruppi di auto-aiuto, gli operatori sosterranno uno
specifico incontro ogni 2 (due) mesi
• Si concordano inoltre 4 (quattro) ore mensili di impegno degli operatori per la preparazione
delle riunioni, delle verifiche e supervisioni
il compenso pattuito per tale attività è:€ 209 (duecentonove).
Opzione 1 ( figura professionale utilizzata Educatore) € 209 (duecentonove) mensili
Opzione 2 (figura professionale utilizzata Psicologo) € 245,00 (duecentoquarantacinque) mensili
Art. 3 Attività di Socializzazione (durata 24 mesi)
Le attività di Socializzazione subentrano al termine del percorso residenziale comunitario e
consentono un passaggio graduale all’ambiente esterno. Per questo esistono due momenti
differenziati ( 1^ fase, 2^ fase)
Gli utenti si ritrovano nella struttura solo durante i colloqui o le attività di gruppo.
La prima fase della durata di 6 (sei) mesi di norma prevede:
• n. 1 colloquio settimanale individuale fra l’operatore ed il singolo utente
• n. 2 incontri settimanali di gruppo con la presenza dell’operatore per confronto e discussione
• n. 1 incontro con la famiglia dell’utente ogni 2 (due) mesi
• n. 4 (quattro) ore mensili per ciascun utente di impegno degli operatori per la preparazione
delle riunioni, verifiche, supervisioni
il compenso pattuito per tale attività è :€ 388 (trecentoottantotto) mensili
Opzione 1 ( figura professionale utilizzata Educatore) € 388,00 (trecentoottantotto) mensili
Opzione 2 (figura professionale utilizzata Psicologo) € 524,00 (cinquecentoventiquattro/00) mensili
La seconda fase della durata di 6 (sei) mesi di norma prevede:
• n. 1 colloquio settimanale individuale fra l’operatore ed il singolo utente
• n. 1 incontri settimanale di gruppo con la presenza dell’operatore per confronto e
discussione
• n. 1 incontro con la famiglia dell’utente ogni 2 (due) mesi
• n. 4 (quattro) ore mensili per ciascun utente di impegno degli operatori per la preparazione
delle riunioni, verifiche, supervisioni.
Il compenso pattuito per tale attività è::€ 388 (trecentoottantotto) mensili
Opzione 1 ( figura professionale utilizzata Educatore) € 388,00 (trecentoottantotto) mensili
Opzione 2 (figura professionale utilizzata Psicologo) € 524,00 (trecentotrentasette/00) mensili.
La quota prevista per l'attività di socializzazione, può essere presa a riferimento anche per
remunerare l'impegno riabilitativo dell'operatore a favore di utenti collocati presso laboratori
protetti qualora detti utenti non rientrino in altri programmi terapeutici per i quali siano già previste
altre tariffe.
Art. 4 Affido familiare (durata prevista 6 mesi rinnovabili)
Questa attività è finalizzata all'inserimento, in un contesto familiare, di utenti che frequentino un
programma terapeutico che prevede una fase residenziale e che presentono caratteristiche tali da
prevedere, per un tempo concordato, un trattamento individualizzato.
Prevede l'affido dell'utente ad un nucleo familiare, nel quale sia presente almeno un volontario
dell'Associazione, presso la loro abitazione. La famiglia ospitante dovrà disporre di una struttura
abitativa a norma rispetto alla legislazione in vigore e adeguata, per dimensioni e numero locali, alle
esigenze proprie e di quelle dell'assistito. L'utente ospite presso l'abitazione gode di una ospitalità
completa di vitto e alloggio, per il periodo stabilito dal programma concordato con il Ser.T.
inviante.
L'utente sarà seguito dagli operatori dell'Associazione/Ente con le metodologie e le cadenze
previste per i programmi di riabilitazione così come concordato con il Ser.T. territorialmente
competente.
Nel progetto verranno identificati gli ambiti di intervento congiunto e quelli propri del Ser.T. anche
in riferimento all'attivazione delle risorse disponibili che possono favorire il completo recupero ed il
reinserimento sociale del soggetto. Nello svolgimento del progetto, il nucleo familiare ospitante si
impegna a rispettare i fondamentali diritti della persona e ad evitare, in tutte le fasi del trattamento,
ogni forma di costrizione garantendo la volontarietà della permanenza nella struttura.
Per quanto riguarda le visite periodiche e la conclusione del programma, vengono richiamate le
corrispondenti disposizioni previste nello schema-tipo di convenzione per il regime "residenziale".
La quota prevista per tale prestazione è concordata in € 500 mensili, frazionabili in quote
settimanali.
Art. 5 Appartamento Terapeutico ( durata prevista 6 mesi rinnovabili)
Questa attività è finalizzata al perfezionamento di un programma riabilitativo già svolto in regime
residenziale.
Può vedere la partecipazione di uno o più utenti e può svolgersi presso locali o unità abitative di
proprietà o in locazione. Le unità abitative devono essere a norma con le leggi in materia di ediliziaabitativa.
L'utente ospite presso l'appartamento gode di un'ospitalità completa di vitto e alloggio per 7 giorni
la settimana e per un periodo stabilito dal programma concordato con il Ser.T. inviante.
L'utente sarà seguito dagli operatori dell'Associazione/Ente con le metodologie e le cadenze
previste per i programmi di reinserimento così come concordato con il Ser.T. territorialmente
competente.
Nel progetto verranno identificati gli ambiti di intervento congiunti e quelli propri del Ser.T. anche
in riferimento all'attivazione delle risorse disponibili che possono favorire il completo recupero d il
reinserimento sociale del soggetto.
Per quanto riguarda le visite periodiche e la conclusione del programma, vengono richiamate le
corrispondenti disposizioni previste nello schema-tipo di convenzione per il regime "residenziale".
La quota prevista per tale prestazione è composta da una quota per il supporto terapeutico ed una
quota per il vitto e l'alloggio.
Per il supporto terapeutico si prevede, a carico del Ser.T. inviante, una quota pari a quella di cui
all'Art. 3 (attività di socializzazione).
Per l'alloggio e le utenze si stabilisce una quota mensile di € 400 (quattrocento) per ciascun utente.
Il Ser.T. inviante, verificata la condizione economica dell'utente, potrà farsi carico del 50%
dell'importo delle spese di vitto. Diversamente le stesse sono a carico dell'utente.
Art. 6 Gruppo di prevenzione secondaria (Gruppo Diogene)
Il Gruppo di Prevenzione Secondaria è un'attività rivolta ad adolescenti e giovani adulti di età
compresa tra i 15 e i 28 anni il cui disagio si manifesta attraverso l'assunzione di comportamenti a
rischio e l'uso occasionale diversificato di sostanze stupefacenti (cannabinoidi, cocaina, ecstasy,
alcol).
E' previsto un incontro di due ore settimanali e momenti formativi di approfondimento e
aggregazione animativa. L'intervento comprende un gruppo di auto-aiuto per genitori e familiari ed
un incontro famiglia.
Il compenso previsto per tale attività prevede una quota individuale per ciascun utente di importo e
modalità pari a quella prevista per la seconda fase della socializzazione (€ 476).
Art. 7 Gruppo di Socializzazione (durata prevista 12 mesi rinnovabili).
La partecipazione a questo gruppo è concordata con i Ser.T. territorialmente competenti. La
presenza minima al Gruppo di Socializzazione è di n° 3 utenti. Questo gruppo è offerto a persone
tossicodipendenti che necessitano di una proposta alternativa all'iter terapeutico tradizionale
residenziale: utenti inidonei ad intraprendere un programma terapeutico comunitario, utenti che
abbiano abbandonato un programma di recupero comunitario, che siano ricaduti o che non siano, al
momento, disponibili ad interrompere la loro attività lavorativa.
L'obiettivo del Gruppo è quello di creare un senso di appartenenza e punti di riferimento positivi per
favorire un aiuto ed un confronto, nonché favorire la piena autonomia del soggetto.
Il gruppo serve a creare una rete amicale che favorisca un migliore inserimento nella società, a dare
stimoli per valorizzare le risorse individuali e il loro impiego, ad offrire un contenimento nei
momenti di difficoltà. E' previsto il coinvolgimento della famiglia (un incontro mensile), la verifica
dell'attività lavorativa, la verifica dell'uso del denaro e, in collaborazione con i Ser.T. invianti,
l'effettuazione di controlli tossicologici periodici.
Nella fase costitutiva si prevedono 2 incontri settimanali che successivamente si ridurranno ad uno.
L'operatore conduttore del gruppo potrà essere affiancato da un volontario.
La quota a carico dell'Azienda USL di Piacenza per questa attività è pari a quella prevista per le
Attività di Socializzazione (€ 388 mensili); la durata del programma è da concordarsi per ogni
utente con il Ser.T. inviante.
Ai partecipanti al Gruppo può essere richiesta una quota partecipativa finalizzata alle attività di
gruppo.
Art. 8 Gruppi di auto- aiuto familiare (attività di gruppo a partecipazione libera).
Questa attività è aperta a tutti i genitori che desiderino parteciparvi indipendentemente dalla
presenza dei figli, o del nucleo familiare, in un programma terapeutico: l'adesione è libera e
spontanea. Sono tenuti da un operatore della struttura una volta la settimana.
Questa attività, data la sua peculiarità, viene remunerata con una quota forfettaria di € 1760
(millesettecentosessanta) mensile, comprensiva di tutto.
Art. 9 Coinvolgimento Familiare Parallelo
E' un progetto che si rivolge parallelamente alle famiglie e ai figli inseriti nel programma. La
finalità consiste nel mantenere aperta una comunicazione all'interno del contesto familiare. Il
coinvolgimento familiare parallelo lavora in stretta collaborazione con l'auto - aiuto e con le fasi del
programma terapeutico. La fase preliminare consiste in n° 3 colloqui di conoscenza ed una prima
valutazione della famiglia che accompagna l'utente. Durante la fase di Terapia vengono strutturati
incontri tra l'utente, il nucleo familiare ed il partner, pianificati congiuntamente all'equipe ed
all'operatore referente. La quota prevista per tale attività (6 ore mensili per utente) è di € 132
mensili.
Art. 10 Gruppo di Psicodramma
Il Gruppo di Psicodramma si configura come strumento particolarmente efficace nel lavoro di
crescita personale svolto dai giovani tossicodipendenti nei vari contesti di trattamento. Questa
modalità d'intervento di gruppo privilegia l'espressione spontanea dei vissuti emozionali, la capacità
di farsi carico del proprio mondo emotivo ma anche di partecipare a quello dei compagni di gruppo
costruendo così una rete di relazioni che costituiscono un patrimonio condiviso per ogni
partecipante e che ha per obiettivo la conoscenza delle proprie modalità relazionali e
l'apprendimento di nuove e creative modalità di risposta. La quota prevista per tale prestazione e di
€ 80 per n° 8 Gruppi.
Art. 11 Modulo di disintossicazione
Si prevede l'inserimento nella fase di "Pre-Comunità" di soggetti tossicodipendenti per un periodo
di disintossicazione, di valutazione psicodiagnostica e di definizione di un eventuale programma
terapeutico.
La quota prevista per tale prestazione è la retta residenziale ed il costo di un colloquio settimanale
con la psichiatra.
Art. 12 Intervento figure specialistiche
Qualora si rendesse necessario e, comunque dietro autorizzazione, si prevede l’intervento di figure
specialistiche (psichiatra, psicologo, infermiere, ecc.) nei percorsi terapeutici.
Il costo di tali prestazioni è indicato nel modulo allegato.
Art. 13 Modulo accoglienza per pazienti alcolisti in trattamento
Si prevede l’inserimento nelle strutture residenziale degli EEAA di pazienti alcoliasti disintossicati
ed in trattamento per i quali sia necessario l’allontanamento momentaneo dalla famiglia o per i quali
occorre formulare un programma di reinserimento sociale che coinvolga più soggetti istituzionali.
In allegato al presente accordo (allegato 1) si dettaglia il computo dei costi dalla quale si può
desumere la base di calcolo e il monte ore destinato ad ogni singola azione.
Si possono prevedere anche interventi con l’utilizzo di diverse figure professionali che agiscono
sullo stesso soggetto. Il costo di tali interventi è ricavabile dalla tabella allegata.
Il presente accordo letto e confermato viene così sottoscritto:
Responsabile Dipartimento Dipendenze patologiche:
- dr. Flavio Bonfà _________________________________________________________________
Responsabile Ser.T. Distretto urbano e Montagna:
- dr. Antonio Mosti ________________________________________________________________
Responsabile Osservatorio Dipendenze patologiche – Referente Commissione CEA:
- dott. Maurizio Mazza _____________________________________________________________
Presidente dell’Associazione LA Ricerca CEIS di Piacenza:
- don Giorgio Bosini _______________________________________________________________
Direttore dell’Associazione La Ricerca CEIS di Piacenza:
- sig. Giuseppe Chiodaroli __________________________________________________________
Presidente Cooperativa Famiglia Nuova:
- dott. Egisto Taino ________________________________________________________________
Responsabile Comunità Papa Giovanni XXIII (Famiglia Nuova):
- dott. Severino Berberi ____________________________________________________________