EaCremona `laspesatiricarica`

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EaCremona `laspesatiricarica`
E a Cremona
‘la spesa ti ricarica’
H
anno deciso di non perdere l'occasione per fideizzare i loro clienti le Botteghe del Centro di Cremona e naturalmente l'Ascom. Ecco perché è nata Cremona
Card multiservice, una tesserina che tra breve
sarà presente nei portafogli della maggioranza
dei cremonesi. Già l'aspetto è accattivante perché stampata su un lato c'è una visione di Cremona a cui tutti siamo affezionati. Ma ciò che
conta di più è il suo valore nascosto. Sottoscrivendola gratuitamente infatti si carica, all'atto
della spesa, su un conto personale un buono
sconto che, sommato ad altri, potrà servirci un
domani per comprare qualcosa di utile. Insomma un modo per ricaricarci di qualche euro,
giusto il momento in cui li stiamo spendendo.
Si è formata, a tale proposito, una cordata di
commercianti che tiene molto alla sua clientela
e da un mese e mezzo propone la sottoscrizione
gratuita della card a chi si presenta in negozio.
"E' un modo per rivitalizzare le vie del centro città", spiega Paolo Mantovani vice presidente delle Botteghe del Centro, associazione guidata attualmente da Paolo Marcenaro. "Siamo partiti
con questa card il 20 dicembre scorso. Ad oggi
vi hanno aderito 53 negozi e 600 persone ne
hanno già fatto richiesta". Pare dunque che l'iniziativa decolli. Certo ci vuole tempo. "Si contano al momento 60 mila euro di transato, ma è
partita da troppo poco per poter fare bilanci",
aggiunge Mantovani. Già è stato firmato un accordo con il Comune di Cremona: "per i dipendenti grazie alla tessera - dice Mantovani - la spesa per il pasto potrà trasformarsi in un buono
sconto".
Se per ora facendo la spesa nei negozi convenzionati otterremo ricariche sulla nostra card
che vanno dal 2% al 5% di quanto abbiamo speso, un domani la tessera ci servirà forse anche
per altro. "L'idea è quella in futuro di ampliare i
servizi, oltre ovviamente al numero di negozi
aderenti". Chissà che la card non si possa tra
qualche mese utilizzare per parcheggi e mezzi
pubblici o per pagare qualche bolletta. Il microchip che la contraddistingue ne fa un mezzo dai
molteplici usi. Con il tempo e l'impegno dei
commercianti i servizi offerti all'utente potranno aumentare di numero e qualità.
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I commercianti:
rianimare il centro
● Franco Stanga, negozio
Stanga di corso Mazzini:
«Abbiamo aderito
all'iniziativa della card
territoriale perché serve ad
incentivare la clientela a
frequentare il centro della
città. E' una delle iniziative
possibili per rianimare un
centro martoriato dalla
mancanza di parcheggi.
Siamo solo agli inizi e la
gente deve ancora
conoscerla. Comincia ora a
funzionare, ma è presto per
dire come va. Poi al
momento sono in corso i
saldi e non tutti i negozi
hanno quindi attivato la
card. La convenienza per il
negozio sta nella
fideizzazione della clientela.
Il risultato comunque non lo
si può attendere a breve
termine, non è immediato.
Ci vorranno non mesi ma
anni. E' una card
intelligente su cui si
ricaricano euro e potrà in
futuro servire anche per
parcheggi o cose simili. E'
una carta fedeltà».
● Stefano Miglioli, negozio
Softword di corso XX
Settembre:
«Mi sembra che la card
risponda bene all'idea di un
centro commerciale
naturale formato dalle
botteghe del centro. Pensare
i negozi di Cremona come
una sorta di centro all'aperto
è una proposta venuta a suo
tempo dall'architetto
patrizio chiamato tempo fa
dall'Ascom per fare un
quadro della situazione
commerciale cremonese.
Come in fondo i
supermercati propongono
tessere e punti, una cosa
simile succede con la card.
Ho avuto modo di invitare i
miei clienti a fornire i loro
dati per la card e qualcuno,
leggendo la pubblicità sui
giornali, me l'ha anche
chiesta. Una card analoga è
già stata esperimentata per
esempio a Bologna. Si che
sta andando molto bene e in
un anno gli utenti sono
diventati un numero
ragguardevole. Avendo un
chip, la card cremonese
potrà allargare i suoi servizi.
Sempre a Bologna la usano
per pagare i biglietti
dell'autobus. Comunque è
anche una questione
d'immagine che fa percepire
i commercianti come
un'unione».
Quando lo sconto
fa rima con risparmio
Per spendere meno si raccoglie ormai di tutto: punti, tessere, buoni
di Maria Chiara Gamba
L
a caccia allo sconto è una pratica che ormai ciascuno di noi sta affinando di giorno in giorno. C'è chi colleziona bollini
da applicare su una tessera per ottenere un premio; e per farlo chiama in soccorso parenti e
amici. C'è invece chi ama le tessere magnetiche dove i punti o gli euro si accumulano con
un bip. L'importante è non perdersi e non dimenticare le regole di questo gioco che sottende la verità di sempre: i soldi non bastano mai.
E così tra punti fragola, punti sorriso, punti primavera, tessere di fedeltà ci si dà da fare per alleggerire il conto della spesa. Questa nostra
preoccupazione di non buttare via i soldi e fare
compere oculate, senza inutili sperperi, è ben
presente ai commercianti che ne inventano di
tutti i colori pur di farci tornare nel loro negozio risparmiando, magari dopo mesi d'acquisti, qualche euro.
Cremona non offre un panorama diverso dalle
altre città. Tutti i numerosi supermercati danno la possibilità all'utente di sottoscrivere una
tessera che a seconda dei casi consente di usufruire di sconti alla cassa o di accumulare punti
per guadagnare premi ben decantati dai depliant. Naturalmente ogni tessera ha un logo
preciso che richiama il nome del supermercato. Altrimenti come faremmo a trovarla in fretta e furia davanti alla cassa quando il nostro
portafogli è strapieno di card simili?
Anche alcune reti di negozi in città e dintorni
hanno scelto una strategia analoga. Qualche
circuito è già nato da tempo, altri sono in fase
di decollo. Il gioco è sempre quello: invitare
l'acquirente a intestarsi una tessera che gli consentirà di beneficiare di sconti futuri. La convenienza per i compratori sta nel lento ma progressivo accumulo di buoni da utilizzare quando la cifra sulla card sarà ragguardevole. Per i
commercianti il risvolto è diverso. Ci concedono qualche euro di sconto in cambio di una fedeltà quotidiana. Avremo infatti l'agognato
premio solo se saremo clienti affezionati. Per
entrambe le parti non si tratta di un guadagno
da capogiro, ma è comunque una strategia vincente per chi ha pazienza e non si fa sfuggire
anche le piccole occasioni.
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Così si chiama l’iniziativa delle Botteghe del Centro
Per aderire si deve compilare un modulo ed in cambio
si riceve una tessera con la quale, ad ogni acquisto,
si accumulano ‘buoni sconto’ per la spesa successiva
I clienti: ghiotta occasione
● Francesco Camozzi:
«Abitualmente frequento uno dei negozi
che aderisce al circuito della Cremona
Card Multiservice. Compro parecchio materiale informatico. Mi è stata proposta il
mese scorso: ho aderito subito. E' interessante perché mi consente di accumulare
un buono che penso di sfruttare a fine anno, non so ancora per che cosa. E' un modo quasi per reintegrare quello che comunque spendi. Ho visto che anche altri
clienti hanno scelto di essere titolari della
card».
● Paola Brambilla:
«Ho il portafogli pieno di tessere dei diversi supermercati. Ogni volta che entro
in uno di questi devo cercare la tessera
adatta. Ora se ne aggiunge un'altra. L'ennesima. Comunque è giusto non lasciarsi
far scappare anche questa occasione. Visto che i soldi nelle spese volano e non si
può farne a meno, se guadagniamo un
buono sconto, ben venga».
● Michele Ghizzoni:
«Ho letto sul giornale dell'iniziativa. Nes-
suno a questo mondo ti regala niente.
Non credo che ci sia un gran ritorno per
noi utenti. Se però nell'elenco dei negozi
del centro città che aderiscono ci sono
quelli che frequento abitualmente, potrei farci un pensiero. Anche se, ripeto,
non mi illudo sui vantaggi».
● Adele Ferrari:
«Vengo in città per fare le spese circa due
volte la settimana. Non sono un'assidua
frequentatrice delle botteghe del centro.
La Card comunque non costa nulla. Mi è
stata proposta da un titolare che conosco
e l'ho sottoscritta. Se tra qualche mese poi
mi trovassi con un buono consistente ho
in mente parecchie cose che potrei comprarmi. Vedremo».
● Gabriella Mosa:
«Non conosco l'iniziativa. Ho già una
card su cui accumulo punti per un futuro
buono. La possiedo da parecchio e da
qualche mese il circuito di negozi che include si è allargato. Sottoscriverò anche
questa card nuova solo se tra i negozi aderenti ci sono quelli che conosco e frequento. E' una buona iniziativa».
Scheda Card Cremona Multiservice
COME ADERIRE: Compilare, firmare e riconsegnare al
commerciante il modulo di adesione che verrà fornito.
IL BUONO: Al momento del pagamento sulla card, che
è personale, viene ricaricato un buono in euro pari allo
sconto applicato dal negozio.
LO SCONTO: Ogni categoria di commercianti applica
uno sconto che varia dal 2 al 5%.
COME UTILIZZARE I BUONI SCONTO: Una volta accumulati sulla Card almeno 10,00 euro, si potrà spendere la somma indifferentemente in ciascuno dei negozi affiliati al circuito.
COME CONTROLLARE IL TOTALE DEI BUONI
SCONTO: Basta chiamare il Servizio Clienti al numero
199.14.33.88 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle
18.00 oppure collegarsi via internet al sito www.cardmultiservice.it e accedere all'area riservata.
Ecco i negozi
aderenti
● Ambra centro di estetica avanzata
● Anyma
● Baby Shoes
● Bar Motta
● Bar Portici del Comune
● Barbara Bassi
● Bim Bum Bam
● Calzedonia
● Casa della banana
● Centro Ottico Cappelli
● Confetteria Margherita
● Dassi Abbigliamento
● Eskey
● Genzini
● Gioielleria Davò
● Gioielleria Rognoni
● Il Pomodoro
● Intimissimi
● Jeans 56
● L’Angolo dei Templari
● L’erba voglio si fa in due
● Lex
● Linea Junior
● Mantovani
● Max & Co
● Max Uomo
● Mazzini Gastronomia
● Montonetti Michele
● Nikolas Donna
● Nikolas Uomo
● Oliver
● Orientart
● Original Marines
● Orsini
● Osteria Palio dell’Oca
● Pan & Più
● Panizza
● Pelle d’Oca
● Pellegrini Gioielleria
● Reggiani
● Softoworld
● Sorelle Martinelli
● Sportswear Studio
● Stanga
● Tabaccheria Angi
● Tabaccheria Raimondi
● Tè per due
● Vacchelli Fiori
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