Sinnai : Monte Tratzalis

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Sinnai : Monte Tratzalis
Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni
2015
Domenica 12 aprile
6a ESCURSIONE SOCIALE
Giardino delle peonie
Monte Tratzalis (Sinnai)
Escursione "A"
Escursione "B"
Tragitto
in auto proprie
in auto proprie
Ritrovo
Park Cimitero Monserrato - ore 07.30
Park cimitero Sinnai - ore 09.00
Riferimento cartografico
Foglio IGMI scala 1:25000 Fg- 557
Sezione I Sinnai
Foglio IGMI scala 1:25000 Fg- 557
Sezione I Sinnai
Comuni interessati
Sinnai
Sinnai
Lunghezza
11 km circa
8,7 km circa
Dislivello
750 m circa
450 m circa
Tempo di percorrenza
7 ore circa (pausa pranzo esclusa)
5 ore circa (pausa pranzo esclusa)
Difficoltà
E - Escursionistica
E - Escursionistica
Tipo di terreno
Sentiero, sterrata, pietraia; non presenta Strada di montagna-sentiero; non
tratti esposti
presenta tratti esposti
Interesse
Paesaggistico-ambientale
Paesaggistico-ambientale
Segnaletica
nessuna
nessuna
Attrezzatura
Vestiario adatto alla stagione; Scarponi
da trekking;
Vestiario adatto alla stagione; Scarponi
da trekking;
Pranzo
al sacco a cura dei partecipanti
al sacco a cura dei partecipanti
Acqua
Scorta adeguata alla stagione
Scorta adeguata alla stagione
Rientro previsto a Cagliari
Ore 17,00 circa
ore 16.00 a Sinnai
Quote di partecipazione
gratuita
gratuita
Copertura Gsm
buona
buona
Animali
non ammessi
non ammessi
Prenotazioni
al n. 333/18.50.293 (Giorgio)
al n. 333/18.50.293 (Giorgio)
Escursione proposta allo scopo di far conoscere a tutti i partecipanti l’interessante estensione
di rose di montagna (peonie) esistente sulla cima del M. Tratzalis in territorio di Sinnai (Con la
speranza di avere indovinato il periodo di fioritura). E’ un’escursione adatta per camminatori
esperti, sia per la natura del terreno che per il dislivello.
Avvertenza importante
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è necessario che chi vi partecipa
sia un esperto escursionista e ben equipaggiato. Buona parte del percorso "A" è su sentieri
appena visibili su territorio formato da bassa macchia mediterranea con fondo spesso roccioso,
per cui è consigliabile che si cammini in fila indiana senza cercare passaggi laterali di cui il
posto è ricco. Appena superato Bruncu Su Piccinnu si deve attraversare una pietraia che va
affrontata con attenzione e cautela. Stessa attenzione e cautela va tenuta durante
l’attraversamento delle cime rocciose sommitali per la scivolosità che potrebbero avere.
Il percorso “B” è rappresentato in gran parte da strada di montagna su tornanti larghi, ma il
dislivello importante da affrontare, richiede comunque un buon allenamento e tenuta fisica, la
parte sommitale sarà la stessa del percorso “A”.
NATURALMENTE E’ SEVERAMENTE VIETATO RECIDERE FIORI E/O ASPORTARNE I BULBI, E
LASCIARE RIFIUTI DI QUALSIASI GENERE.
I partecipanti NON SOCI, prima dell’escursione devono firmare una dichiarazione di
consapevolezza dei rischi dell'attività escursionistica, non essendo nell’occasione coperti da
alcuna polizza assicurativa e partecipano a loro rischio e pericolo.
Ha collaborato alla realizzazione dell’evento la Pro-loco di Sinnai per tutte le azioni non
escursionistiche (di esclusiva competenza della Sezione CAI di Cagliari), per la promozione del
proprio territorio naturalistico con tutte le sue bellezze, compreso “il giardino delle peonie di
Monte Tratzalis”.
Descrizione generale
Il M. Tratzalis fa parte del territorio di Sinnai e si trova sul massiccio del Serpeddì. Come tutta
la catena montuosa citata è formata da rocce granitiche. Si nota ancora la presenza di mucche
al pascolo brado. Ma tutto il territorio è abitato da svariati tipi di volatili, compresa l’aquila; si
segnala inoltre la presenza di conigli e lepri, cinghiali e volpi. La cima del Tratzalis (922 m)
offre un panorama a 360°; dal Golfo di Cagliari alle montagne del Basso Sulcis, del Marganai e
di Villacidro, dei 7 fratelli e i vicinissimi Monte Serpeddì (1062 m), M. Genis (979 m), M. Tronu
(932 m), M. Niu Crobu (1000 m), Correxerbu (859 m)e perfino, se la giornata è limpida, il
Gruppo del Gennargentu.
LA PEONIA, è il fiore simbolo della Sardegna, cresce un po’ in tutte le sue montagne ad
un’altezza, generalmente, tra i 600 e 1500 mt s.l.m. Fiorisce tra Aprile e Maggio dando luogo a
bellissimi fiori di color rosso porpora, e la sua fioritura è concentrata in un arco di tempo tra i
15-20 giorni. Data la sua collocazione, lontano dal mare, è stata ribattezzata dai pastori locali
“rosa de monti” (a Seulo la chiamano S’Orrosa ‘e Padenti” ; qui ogni anno, a metà aprile, viene
effettuata una festa dedicata e la relativa sagra enogastronomica atta a promuovere il
territorio in tutti i suoi aspetti) .
LA PEONIA AUTOCTONA SARDA E’ A RISCHIO DI ESTINZIONE A CAUSA DEI NUMEROSI
TURISTI E NON, CHE NE ASPORTANO I BULBI PER TRAPIANTARLI NEI LORO GIARDINIDi queste rose senza spine ci sono tracce nei testi di 2000 anni fa e veniva citata anche
nell’Iliade e in alcuni antichi testi cinesi; in Europa comunque la sua diffusione avvenne solo
nel diciannovesimo secolo. Ci sono varie leggende che riguardano le peonie, ne citiamo
qualcuna:
1 – secondo la mitologia greca, il suo nome deriva da PAEON, medico degli dei e studente di
Asclepio, dio della medicina. Quest’ultimo, geloso della bellezza e della bravura del suo
discepolo, tentò di ucciderlo; Zeus per salvargli la vita lo trasformò nella pianta che porta il suo
nome.
2 – La peonia nacque nel luogo dove Diana, dea della caccia, versò copiose lacrime quando si
accorse di aver ucciso l’amato Orione con una freccia scagliata dal suo arco, in seguito ad un
tranello tesole dal fratello Apollo.
3 – un’antica leggenda cinese invece narra che le ninfe utilizzassero i petali di peonia per
nascondersi agli sguardi ed ai pericoli del mondo.
In oriente la peonia è considerata un fiore di buon auspicio, portatore di amore, armonia e
fertilità nella vita matrimoniale.
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la timidezza, la vergogna, il pudore.
Proprietà officinali:
E’ utilizzata nella medicina omeopatica come rimedio contro l’epilessia. Si narra che i fiori di
peonia dovessero essere raccolti con il favore delle tenebre, per evitare gli attacchi di un
misterioso “picchio verde”, solo così si potevano preservare le virtù curative della pianta per
l’epilessia, la pazzia, la tosse. La pianta ha effettivamente funzioni sedative dovute alla
peonina, un alcaloide in essa contenuto; perciò è impiegata con successo come antispasmodico
e sedativo per la tosse oltre che come rimedio per stati d’ansia, di stress e di eccessiva
agitazione, contro le nevralgie e l’emicrania. Tuttavia se viene utilizzata in quantità eccessive,
o se ne vengono ingerite alcune parti della pianta, può diventare tossica per l’uomo dando
luogo ad episodi di nausea, vomito e dolori addominali; nelle donne gravide può essere causa
di aborto. Un altro utilizzo che viene fatto con i fiori di peonia, ricchi di antociani, flavonoidi e
tannini, consiste nella preparazione di preparati per trattare fistole, ragadi ed emorroidi. Si
ritiene che i semi abbiano proprietà emetiche e purgative.
Come si arriva
Il tragitto si svolgerà con le auto proprie. Il ritrovo per l’escursione “A” è previsto per le ore
07.30 presso il parcheggio del Cimitero di Monserrato. Si percorre la 554 in direzione di
Villasimius, all’incrocio con Selargius si svolta a sinistra verso Sinnai. Alla prima rotonda,
presso la zona industriale di Settimo S.P., si prende la prima deviazione a destra e la si
percorre fino all’incrocio con Maracalagonis; si svolta per Sinnai e si gira dopo un centinaio di
mt sulla destra verso il Centro Commerciale; alla successiva rotonda sulla destra e si percorre
la circonvallazione fino al bivio per S. Bartzolu, quindi svolta a destra e la si percorre fino a
raggiungere un ulteriore bivio ancora a destra fino a raggiungere una recente costruzione e nei
pressi della quale lasciamo le auto ed iniziamo l’escursione a piedi.
Quello del percorso “B” è previsto per le ore 09.00 presso i parcheggi del cimitero di Sinnai. Si
ritorna alla rotonda per Settimo S.P., si prende la strada per Mara (a dx di quella per Settimo),
la si percorre fino al bivio, si gira a sinistra ed alla successiva rotonda per Sinnai; dopo un
centinaio di mt svolta a dx verso il Centro Commerciale, fino ad un successivo incrocio, ancora
a destra
e si percorre la circonvallazione fino all’incrocio per via S.Elena (Segnale di
indicazione stradale per Tasonis). Dopo 4,5 km circa dall’incrocio per Tasonis, parcheggiamo le
auto ed iniziamo il percorso a piedi.
Itinerario a piedi
Percorso "A" - Lasciate le auto, proseguiamo su una vecchia strada di penetrazione agricola
che ci porta fin sotto il Nuraghe Pirreu; continuiamo la risalita verso Taulaxi (qui da anni vive
l’aquila, speriamo che si faccia vedere anche stavolta) su sentiero in ambiente formato da
bassa macchia mediterranea talvolta pietroso verso Bruncu Su Piccinu e quindi verso la cima di
Tratzalis. Dopo il rituale impegno fotografico alle peonie miste alla fioritura di molte altre
specie di fiori, troviamo un posto idoneo (dipende dai venti eventualmente presenti) per la
sosta del pranzo. Poi il rientro nella stessa via di risalita verso le auto.
Profilo altimetrico - percorso "A"
Percorso “B”. Parcheggiate le auto varchiamo un cancello sulla sinistra e proseguiamo sulla
strada di montagna fino alla cima del Mote Tratzalis. Arrivati in cima ci uniamo all’altro gruppo
e trovato un posto idoneo consumiamo il pranzo; il rientro a ritroso fino alle auto.
Profilo altimetrico - percorso "B"
Mappa: Percorso "A" traccia rossa - Percorso "B" traccia blu
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:
Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di
Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; Il non attenersi vale come
rinuncia implicita al nostro accompagnamento e alla assicurazione del CAI. Chi dovesse
fermarsi per necessità fisiologiche lasci il sacco lungo il sentiero e chi chiude la fila saprà che
deve attenderlo. Non è gradito che si fumi durante l'escursione. Non si lasciano rifiuti di alcun
tipo; i rifiuti si riportano a casa.
Ogni infrazione può essere motivo per l'esclusione da successive partecipazioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e
pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e
dichiara:
 di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere
idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla
difficoltà dell’escursione;
 di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni
predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari;
 di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
 di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso
alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di
Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità;
Direttori di Escursione: Giorgio Argiolas (ASE), Claudio Simbula (ASE), Barbara Pisu, Paola
Serra e C. Argiolas, P. Puligheddu(ASE), C. Serra(ASE), P. Selis(AE) ed altri accompagnatori
qualificati del CAI