Teatro, ragazzi! - L`Altro Cantiere

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Teatro, ragazzi! - L`Altro Cantiere
L’associazione
L’Altro
con il patrocinio del
Comune di Guglionesi
Cantiere
presenta
Il teatro-ragazzi che non c’era
TERZA EDIZIONE
RASSEGNA DI TEATRO PER LA SCUOLA
2012 - 2013
La nostra proposta per studenti e docenti: una serie di spettacoli teatrali (diversificati per ogni ordine e grado di
scuola) tra i quali scegliere quelli che meglio si adattano al percorso didattico e formativo svolto da bambini e
ragazzi (scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado).
Gli spettacoli si svolgeranno presso il Teatro ‘Fulvio’ di Guglionesi nelle mattinate del venerdì. I periodi degli
spettacoli sono già fissati, le singole date sono concordabili anche per ulteriori repliche. È possibile richiedere
all’associazione un servizio di trasporto in bus-navetta andata e ritorno per raggiungere il Teatro Fulvio dai vari
Comuni. Per un congruo numero di studenti partecipanti è possibile concordare repliche presso le scuole o
presso teatri e auditorium più facilmente raggiungibili dai vari comuni.
Per informazioni più dettagliate sugli spettacoli della Rassegna: www.laltrocantiere.it.
Per segnalare la propria partecipazione: tel. segreteria 389.4892573; oppure: [email protected].
CALENDARIO SPETTACOLI
Il principe alla frutta
Da B 612 a qui. Le avventure di un piccolo
principe
ott. e nov.
2012
Scuola dell’infanzia e
scuola primaria
nov. dic. 2012
gen. 2013
Scuola primaria e sec.
di I e II grado
Quell’asino di un bue
dic. 2012
Scuola primaria
Calzini d’Italia
febbraio 2013
Scuola primaria e sec.
di I e II grado (biennio)
Cappuccetto Rosso e l’Angelo
mar. e apr.
Attenti al lupo!
aprile 2013
2013
Scuola primaria
Scuola dell’infanzia
ottobre e novembre 2012
Il Principe alla frutta
di e con Giandomenico Sale
scene e costumi Nicola Macolino
Un principe vestito di tutto punto davanti ad un maestoso leggio: così comincia lo spettacolo che l'attore
Giandomenico Sale ha allestito ad hoc per il progetto “Frutta nelle Scuole” e che ha divertito e istruito
bambini di oltre 100 scuole primarie. Un momento di festa in cui bambini, genitori e insegnanti vengono
sensibilizzati alle tematiche dell'alimentazione sana ed equilibrata attraverso la realizzazione di una
performance teatrale. Liberamente tratto dalla raccolta di Italo Calvino “Fiabe Italiane”, lo spettacolo è un momento
narrativo di circa 1 ora in cui l'attore interagisce con i bambini proponendo loro un insieme di fiabe di cui fa parte il Principe,
Giandomenico Sale. Un padre costretto a vendere la propria figlia al re all'interno di un cesto di pere, la bambina che di
sera si trasforma in una mela e scova un dattero con potenzialità magiche: il filo conduttore di tutte le storie è la frutta e
attraverso questi racconti i piccoli alunni ridono, si incuriosiscono, fanno domande e nel frattempo familiarizzano in maniera
divertente con la frutta. Lo spettacolo e’ arricchito da piccoli trucchi di magia che catturano la curiosita’ di ogni bambino.
novembre e dicembre 2012 – gennaio 2013
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Liberamente tratto da “Il piccolo principe”, A. De Saint Exupery
con Andrea Scutti, Milì Di Sabato e Maria Boccardo
musiche di Michele D’Ambra, regia di Adelaide Villa e Nicola Sorella
Lo spettacolo “Da B612 a qui”, liberamente tratto dal famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry
(1900-1944) “Il piccolo principe”, mette in scena il mondo fantastico di una delle figure più
rappresentative del secolo appena trascorso: pilota civile e militare, uomo capace di grandi
battaglie e di grandi solitudini. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo
in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare “lassù” altrettanto
misteriosamente, è nota a tutti. Lo spettacolo si ispira al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua
apparizione nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono
ragazzi”, per parafrasare le celebri parole del suo autore. La scenografia “si limita” a grandi atmosfere di luci e di colori,
nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto. “Un ultimo segreto svelerò a chi ascolta: / tutti i grandi sono stati
bimbi una volta! / Perché tu non scordi mai più quel che è vero / riscrivo la dedica e sciolgo il mistero: / a tutti i bambini di
oggi e di ieri, / e soprattutto a te e al bambino che eri”.
dicembre 2012
Quell’asino di un bue
di Giampiero Pizzol
con Laura Aguzzoni e Giampiero Bartolini
regia Bano Ferrari - musiche di Walter Muto
Tutti conoscono l'asino e il bue. Ma da dove vengono quei due? Che mistero si nasconde dietro quei
musi che sembrano più adatti ad un circo che ad un teatro? La nostra storia inizia con un regalo.
Ogni regalo ha bisogno di un pacco. E il pacco di un bel fiocco! Merende, torte, feste di compleanno e
Capodanno, Carnevale e Natale, musica, presepi e un libro misterioso che ci porta sottoterra a
conoscere un simpatico diavoletto. Un diavolo speciale, che odia il male e decide di lasciare l'inferno per vedere il mondo.
Ma, appena fuori, si imbatte in un personaggio molto diverso da lui: un angelo! Le avventure però non sono finite, perchè il
gioco teatrale dei due attori, orchestrato dalla regia di un clown come Bano Ferrari e condotto nello stile di un musical
attraverso le canzoni di Walter Muto, si riempie di trovate: una magica campanella, un cappello che si illumina, un drappello
di diavoli, salite e discese su scale e ascensori, ali per volare, fuochi artificiali, ombrelli e duelli, rime e indovinelli. E
finalmente la commedia si apre al mistero della Mezzanotte. Una storia antica e popolare adatta ad ogni tempo e ogni
bambino.
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febbraio 2013
di Nicola Sorella
con gli attori de La Strana Compagnia
Regia Bano Ferrari - Musiche di Michele D’Ambra
1861 - 2011: l’Italia ha 150 anni. Come aiutare i nostri figli, i nostri piccoli studenti a
prendere coscienza dell’identità italiana e a conoscerne la storia? Chi si ricorderà degli italiani di domani? Alcuni personaggi
davvero speciali ci accompagnano nel viaggio di scoperta di un’Italia già bella e fatta ma, in qualche modo, ancora tutta da
“fare”. Tra colori, canzoni, bucato, viaggi e vecchi ritratti. Verde bianco e rosso non è solo una bandiera: siamo noi, messi
insieme da una strana storia e costretti ad imparare a volerci bene da bravi …. Calzini d’Italia. Spaiati siamo niente,
funzioniamo soltanto insieme. Cara Italia, terra mobile di santi, poeti e navigatori ...
aprile 2011
Attenti al Lupo!
di e con Bano Ferrari e Mally Tagliati
Regia di Bano Ferrari
Bano e Mally clowns presentano lo spettacolo ” Attenti al lupo”: il lupo è uno dei personaggi delle fiabe che di più stuzzica
l’immaginazione e la partecipazione emotiva dei bambini, contenendo l’elemento “paura” che alla fine viene superata dalla
inevitabile sconfitta del lupo. Due attori raccontano ed interpretano alcune delle fiabe più conosciute in cui è protagonista il
lupo. Questo perché uno dei due è particolarmente affascinato dalla figura del lupo e non vede l’ora di poterne interpretare
il personaggio. Ma le cose non vanno sempre come vorremmo. Il povero LupAttore si vede costretto a dover interpretare
una miriade di altri personaggi in balia dell’altro attore che si diverte a metterlo in difficoltà con risultati esilaranti. Lo
spettacolo utilizza tecniche d’attore e semplici oggetti. La compagnia ha scelto di percorrere la strada della semplicità, senza
orpelli scenografici, effetti luce e musiche d’atmosfera. Il cambio dei personaggi viene effettuato a vista, con semplici
elementi, svelando così allo spettatore il ”gioco del teatro”.
marzo e aprile 2013
Cappuccetto Rosso & l’Angelo
di Giampiero Pizzol
con Andrea Scutti, Milì Di Sabato, Maria Boccardo
Musiche a cura di Michele D’Ambra
Regia Giampiero Pizzol
Questa è la favola di Cappuccetto Rosso / così come l' ho vista scritta in cielo: / tutte le favole stan scritte
tra le nuvole, anzi, / questa è riscritta di nuovo tutti gli anni e i giorni.
Una strana compagnia di angeli impegnati a mandare a buon fine una storia. Come sempre. Quale storia? La più famosa,
quella che ogni bambino conosce: la storia di Cappuccetto Rosso, della mamma, della nonnina, del lupo cattivo e del
“celeste” cacciatore che con forbici di stelle bucherà la pancia della Notte. Le canzoni, i colori, le gags e la simpatia di chi
vede ogni giorno tramontare e ogni giorno rinascere il sole del bene e della bellezza sulla terra polverosa della nostra
distratta umanità. Ma … gli Angeli sono sempre costretti a lavorare per tre. E già, gli Angeli sono pochi e le favole sono
tante! Oh, Signore, ma perchè hai fatto così pochi angeli e così tante favole?
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