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(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00486653 | IP: 89.97.205.114
Giovedì 27 Giugno 2013
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Pitti Bimbo
MONCLER ENFANT E PEUTEREY JUNIOR
Tutti al caldo con il piumino “da
grandi” (a destra) o la giacca
antivento e antipioggia (accanto)
Angeli
MOSCHINO KIDS
Per la piccolissima
un mix e macht
dal cerchietto
bon ton agli shorts
per correre e giocare
alla Moda
LA MANIFESTAZIONE
elle società ricche o presunte tali i bambini sono
sempre più rari e le famiglie annoverano poco frequentemente tra i loro
membri più di due minorenni. Normale che il piccolo sia
vezzeggiato e curato e che, allo
stesso tempo, sia vestito con abiti
molto simili a quelli dei grandi e
che gli vengano attribuiti comportamenti e modi di vivere del
mondo degli adulti.
Pitti Immagine Bimbo, che
apre oggi a Firenze le porte della
sua 77 edizione, racconta tutto
ciò. Il tema centrale della moto,
scelto dalla manifestazione, è un
auspicio alla libertà di pensiero e
di azione per i piccoli, ma anche
un chiaro legame con un mondo
adulto, fatto di bulloni veri e non
più giocattolo, di curve spesso
sdrucciolevoli, di macchie d’olio
che non è facile lavare.
Le pieghe ammesse sembrano
essere solo quelle delle gonne a
ruota o dei pantaloni da piccolo
lord: la precisione e il gusto del
ben vestire, infatti, si fanno di taglia minuta per accompagnare i
giovanissimi ancor più degli adulti.
Dai dati economici diffusi da
Pitti Bimbo si scopre che il comparto dell’abbigliamento junior,
in Italia, non è stato risparmiato
dalla cautela negli acquisti delle
famiglie (-3,6%), ma la produzione ha un trend positivo, grazie all’export (+1,9) a una spinta emotiva che coinvolge sempre più il
bambino nel meccanismo della
moda (fatturato da 2,6 miliardi).
Così, il giudizio sugli abiti passa
non solo attraverso mamma e papà, ma anche attraverso i figli,
connessi, consapevoli e critici.
N
PETIT BATEAU
Allegria contagiosa
e vestiti casual
adatti a giocare
I DETTAGLI
I MATERIALI
Molta attenzione è riservata ai
materiali. Per i piccoli si scelgono
stoffe di qualità, come dimostra
PITTI IMMAGINE BIMBO:
APRE OGGI A FIRENZE
L’EDIZIONE NUMERO 77
STOFFE DI QUALITÀ
E TESSUTI TECNICI
DALL’ANIMA GIOCOSA
rizzare i piumini leggeri
dei genitori,
mentre Fendi riprende
temi della
passerella
della prima
linea e Simonetta fa
dell’abito
con gonna
importante il suo
passepartout.
Tante,
sempre di
più, le sfilate,
in questa edizione. Non mostrano solamente gli abiti
in movimento,
ovvero nella loro
destinazione naturale, visto che pur sempre di
bambini si tratta, ma danno anche suggerimenti di styling. Tra
gli altri, saliranno in passerella
i romantici Twin Set, Miss
Grant, Parrot e Miss Blumarine, per lasciare poi il passo
alle tendenze più rock di
Philipp Plein Petite e agli
acquerelli de Il Gufo.
MISS BLUMARINE JEANS
La piccola donna veste
elegante come la mamma
l’importanza più centrale riservata a EcoEthic, la sezione che presenta i brand sostenibili. Peuterey Junior sfrutta tessuti tecnici
per capi multistagionali, che mostrano la loro anima giocosa con
interni ed esterni coloratissimi.
In tema di capispalla anche Moncler Enfant si diverte a miniatu-
BRUMS
In jeans, ma con stile:
della serie piccoli
giovanotti crescono
I dettagli non sono mai
lasciati al caso, nemmeno e soprattutto se si
tratta di abiti destinati a
durare una stagione, vista la naturale e inevitabile crescita dei marmocchi.
Così, Naturino crea una linea di calzature brillanti
in collaborazione con
Swarovski, Miniconf spegne ben quaranta candeline e tra le tante novità
propone la capsule collection Sarabanda Luxury, composta da abiti da
cerimonia, preziosi e
lussuosi e solo per lei.
Limited edition anche
per Trussardi Junior
ed esclusività per Ermanno Scervino e
Roberto
Cavalli,
mentre Monnalisa lancia la sua linea couture e Dsquared² declina
in versione junior i must del marchio adulto.
Anna Franco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Moda Bimbo
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Anche per i bambini abiti sartoriali, eleganti e preziosi
modelli in tessuti morbidi che imitano quelli di mamma e papà
L’eleganza colta
sul nascere
STILE
ra le nuove generazioni c’è
interesse per lo stile. La
moda ricambia e riconosce nei giovani i potenziali
futuri acquirenti di vestiti,
camicie e scarpe, in barba
a sneakers, denim e felpe. L’eleganza, ovviamente, non vuol dire solo abbigliamento classico e
il piacere del bel vestire si impara da giovanissimi, tanto che
non è inusuale vedere piccoli
che non accettano di indossare
ciò che mamma e papà vorrebbero imporre, ma si muovono
con disinvoltura tra i capi che
hanno scelto di avere nell’armadio.
T
I VIAGGIATORI
Ancora una volta, Pitti Immagine Bimbo è lo specchio dei tempi e propone abiti eleganti, dai
tagli semi sartoriali e che non
solo fanno il verso, ma non hanno nulla da invidiare a quelli dei
grandi. Il plus, ovviamente, sono tessuti morbidi, resistenti e
facili da lavare, perché il piccolo, fortunatamente, troverà sempre l’occasione di giocare, correre e, ovviamente, di sporcarsi e
mai se ne deve rammaricare. I
pargoli vestiti da Moschino, ad
esempio, sono esploratori del
mondo, ma non mancano di farlo con una certa classe, da giovani nobili di country club. Viaggia, ma più per mare, il giovane
de Il Gufo: maschietti e femminucce si ricoprono di tinte tenui, acquose e pastello, che per
lui prendono la forma di snelli
doppiopetto e per lei quelle di
voile e tulle.
FASHION BON TON
Tanta organza, rigonfia, traslucida, leggera e a strati per le gonne longuette e a vita alta di Simonetta, che trasforma in bon
ton anche le felpe, impreziosite
da ricami macramé e pietre, e i
pantaloni, in sangallo. Quest’ultimo strega anche 120% Lino,
che lo platina per vestitini impalpabili. Sarabanda crea un’apposita linea da cerimonia, ma
come piace ai bimbi. Lui è un
picciotto che risente delle suggestioni barocche della Sicilia e
ama la camicia in ogni declinazione, mentre lei è un’eterea fanciulla dalla doppia anima, che
dosa anche il nero borchiato.
Più classico il piccolo uomo di
Fendi, che sceglie blazer e pantaloni gessati, in un’inedita scala di colori che va dal panna, al
grigio, al beige, che accompagnano anche gli abitini di lei,
semplici e lineari, vivacizzati da
una cinta sottile o da camicine
girocollo allacciate sulla schiena. I dettagli, infatti, sono importanti anche in formato lillipuziano e lo sa bene La Perla Baby, che rifinisce intimo e pigiami con margherite di macramè
e ruche in georgette, materiale
che, insieme a seta e organza, dà
vita anche agli anni Venti di Fracomina Mini.
Miss Blumarine non delude
le attese delle sue piccole sognatrici e in passerella le trasporta
tra bagliori di flash e paillette,
tra lini e crêpe de Chine per cogliere l’odore di fiori tropicali,
acre come la pre-adolescenza.
Mentre K6 Pretty inventa la salopette da party, con carré di
pizzo, una spolverata di glamour ricopre I Pinco Pallino,
che presenta un abito limited
edition, esplosione di oro e tulle,
ricamato a mano e infarcito di
Swarovski. Anche sul passeggino, firmato Fendi come quello
d’Inglesina, non si sfugge al lusso. Nanán, per la linea Nursery,
propone giochi vichy, mentre
Young Versace firma completini in cachemire pettinato seta.
Anna Franco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.peuterey.it
Accessori
Materiali pregiati
per le prime calzature
I piedini dei bambini sono
preziosi e delicati e vanno
trattati con cura a cominciare
dai materiali. . Come accade per
le calzature Andrea Montelpare,
produttore e licenziatario dei
più prestigiosi marchi quali
Simonetta, Gf Ferrè, Diesel,
Mimisol, Cesare Paciotti, Ice
Iceberg, John Galliano, Quis
Quis, From the world e da questa
stagione DSquared2 che per le
sue creazioni impiega solo
nappe e camosci di primissima
qualità, vitelli spazzolati e
vernici delle migliori concerie.
Anche per Dimensione Danza
Sisters (prodotta da Balducci)
ogni calzatura è costruita per
proteggere e assicurare il sano e
corretto sviluppo fisiologico e
anatomico.
FENDI Lo stile da veri elegantoni
comincia da piccoli
SIMONETTA Invito a ballo per la
piccola con tanto di borsetta
Sarabanda ha 40 anni
«Piccoli fotocopie dei grandi»
L’INTERVISTA
idea di un abbigliamento per
l’infanzia è un concetto relativamente recente. Tra i primi a
ideare e produrre abiti specifici c’è senz’altro Giovanni Basagni,
nominato da poco cavaliere del lavoro e presidente di una delle maggiori aziende di confezioni under 16,
la Miniconf. L’impresa, nata nel
1973 e che oggi raggiunge l’importante traguardo dei quarant’anni di
età, produce le linee Sarabanda,
iDO e Dodipetto e Basagni ha ancora molti traguardi da voler raggiungere.
Come è nato il progetto di dedi-
L’
Peuterey Store - Milano, via della Spiga 6 - Roma, via Borgognona 4/a
carsi al bambino?
«Collaboravo con un’azienda di confezioni, ma per una serie di incomprensioni decisi di mettermi in proprio, fondando Miniconf. All’inizio
producevamo solo una collezione
di sette camicie, in jersey, e forse tutto era più semplice. Più facile ottenere credito, più facile rimediare a
errori, anche se per creare un mercato ci sono voluti sei anni».
Dalle camicie al total look. Qual è
stata la svolta?
«Per più di un decennio abbiamo
prodotto solo bluse, ma così non saremmo andati lontano. Abbiamo
operato sull’identificazione del
brand, deciso di produrre da soli le
materie prime e di metterci in gioco
MINICONF Giovanni Basagni
presidente di una delle
maggiori aziende per under 16
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Moda Bimbo
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Dal mini californiano alla giovane animalista è festa di tinte a contrasto
e di sfumature dal verde smeraldo al blu intenso con un tocco punk
Tutti i colori del casual
TENDENZE
l mondo dei bambini è a colori. Per loro ogni cosa ha i colori più stranie forti che, il più
delle volte, non corrispondono alla realtà ma alle loro fantasie. E nella prossima estate
anche il bambino più creativo ed
estroso si troverà ben rappresentato dagli abitini. Infatti in tutte le
collezioni presentate a Pitti Bimbo la parola d’ordine è colore.
Levi’s Kidswear, per esempio,
ha immaginato un bambino in
viaggio in California con tappa a
Los Angeles. Per lui la palette colori segue le tonalità dell’estate,
dal verde smeraldo al blu e azzurro intenso, intervallata da nuance
più tenui che accompagnano dettagli più strong come stampe e inserti fluo. Il must have di stagione
è la denim trucker jacket, che si
tinge di giallo e arancione. Ad accompagnarlo in questo viaggio la
bambina di Milly Minis che ha in
I
Pronte per la
festa le
piccole
principesse
vestite da
Sarabanda
CAVALLI Stile animalier
per giovani esploratori
PRIMIGI Primi passi
ma grintosi
PINKO UP Camicettina
fantasia per mini gipsy
DESIGUAL Il trionfo della
margherita
NATURINO Il colore della
natura con tanto di fiori
per la vezzosetta di casa
NERO GIARDINI Le prime
scoperte
in mezzo alla natura
coi total look. La prima presentazione dei pantaloni è stato un fiasco,
ma nel giro di due mesi abbiamo recuperato alla grande, dedicandoci
anche alla fascia baby».
Cosa crede sia alla base del vostro
successo?
«Le materie prime, l’attenta ricerca
stilistica e il dialogo col consumatore, ma non solo. L’interscambio, infatti, avviene anche in azienda. L’attenzione e la fiducia verso i dipendenti sono importantissimi. Da noi
avviene tutto internamente, nella
sede di Ortignano, e la maggior parte di chi lavora qui vive vicino».
Come si sta evolvendo la moda
bimbo?
«I bambini sono sempre meno tali e
le tendenze a loro dedicate somigliano a quelle dell’adulto».
Quali i progetti per il futuro?
«In Italia, il nostro mercato principale, siamo in 1500 multimarca, abbiamo 40 monomarca e ne apriremo altri 5. All’estero contiamo 900
multimarca e 18 monomarca, con
12 in apertura entro l’anno. In Russia siamo presenti da sette anni, ci
stiamo espandendo in Usa, Giappone e Cina. Per questo c’è bisogno di
retailer esperti e vogliamo aumentare i monomarca iDO nel nostro Paese, in modo da fondare competenze
aziendali di alto livello da usare anche al di fuori dei confini».
A.F.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
valigia abitini, pants e top dalle
coloratissime fantasie e dai volumi ampi. Da alternare alle T-shirt
graficate di Please da portare con
felpe animalier e pantaloni dalla
fantasia floreale con trattamento
vintage o alle proposte di Desigual dai colori vivaci e allegri.
TWIN SET
Grazia e
grinta
DD SISTERS
Scarpe con
borchie e
stelle
T-SHIRT FOREVER
Il capo imprescindibile per l’estate è la maglietta. Le mamme più
accorte ne portano sempre una di
ricambio in borsa mentre i bambini le vogliono colorate e magari
arricchite con i propri beniamini.
Così Ronnie Kay decora le sue
T-shirt con le stampe di personaggi cinematografici e scene happy
day anni ‘70 mentre Ferrari Store
le caratterizza con grafiche colorate e stampe ispirate al mondo
della Rossa. T-shirt T-shops,
brand specializzato proprio nelle
magliette, oltre alle stampe animali quali cani, gatti e felini in generale, reinterpreta gli anni ‘70
con numeri stampati e impreziositi con applicazioni in cristalli
Swarovski Elements.
Anche nelle collezioni degli stilisti la T-shirt la fa da padrona. E se
per Young Versace le magliette
assumono un’aria ironica grazie
a borchiette fluo e stampe piazzate della simpatica cagnolina Audrey (ispirata alla jack russell di
Donatella Versace) e della medusa punk per Junior Gaultier
un’esplosione di blu metallico e
di arancioni si riversa su T-shirt,
pantaloni, camicie e costumi.
Alessandra Iannello
© RIPRODUZIONE RISERVATA