Argea assicura un costante sostegno agli agricoltori sardi

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Argea assicura un costante sostegno agli agricoltori sardi
Customer Case Study | Gennaio 2015
Argea assicura un costante
sostegno agli agricoltori sardi
con Arcserve UDP
Organizzazione: Argea Sardegna
PROFILO DEL CLIENTE
Settore: pubblica amministrazione
Dotazione finanziaria 2014: oltre 131 milioni di euro
Dipendenti: 550
L’ORGANIZZAZIONE
LA SFIDA
LA SOLUZIONE
I VANTAGGI
L’Agenzia Regionale per la
Per salvaguardare la
Argea ha adottato
Arcserve UDP consente
Gestione e l’Erogazione
continuità delle proprie
Arcserve UDP per il
ad Argea di salvaguardare
degli Aiuti in Agricoltura
attività principali, Argea
backup automatico di
la continuità del servizio,
amministra le risorse
aveva bisogno di una
3,88 TB di dati su 21
riducendo al contempo
pubbliche (oltre 329
nuova soluzione di
server. Il numero delle
costi e rischi. La soluzione
milioni di euro nel 2014)
backup automatico
routine di backup fallite
assicura inoltre la
destinate a circa 60.000
dei dati conforme a
è ora sceso a zero; i
scalabilità necessaria
imprese agricole sarde.
vari requisiti, tra cui
tempi di recupero si sono
per far fronte a nuove
L’ente dispone di 28 uffici.
brevi tempi di recupero
drasticamente ridotti.
necessità future.
e un’implementazione
graduale.
Customer Success Story: Argea Sardegna | Gennaio 2015
L’ORGANIZZAZIONE
Sostenere gli agricoltori sardi
Argea è l’agenzia della Regione Sardegna incaricata di erogare aiuti pubblici alle aziende agricole. I contributi
provengono principalmente dalla Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea; altri fondi sono forniti
dallo Stato italiano e della Regione Sardegna.
Il compito principale di Argea è garantire un uso efficace del denaro pubblico destinato al sostegno dell’agricoltura.
Ciò richiede la raccolta e l’elaborazione delle domande di aiuto, la verifica dei requisiti degli agricoltori e l’erogazione
dei sussidi – attività che devono essere svolte in conformità alle leggi comunitarie, nazionali e regionali. Tra gli
altri compiti dell’agenzia sono comprese ispezioni alle aziende agricole e la gestione di vari database relativi alle
produzioni agricole.
L’organizzazione di Argea, che ha la propria sede centrale a Cagliari, copre l’intero territorio sardo con ben 28 uffici
periferici, impiegando complessivamente circa 550 persone. Una parte significativa della popolazione sarda vive di
agricoltura e di allevamento, pertanto il ruolo di Argea nell’economia dell’isola è molto importante.
LA SFIDA
Assicurare la continuità del servizio tramite un’efficace soluzione di recupero dei dati
Le attività principali di Argea vengono effettuate elettronicamente. Le modalità informatiche sono utilizzate,
in particolare, per svolgere tre compiti fondamentali:
•
Mantenere relazioni ufficiali con i soggetti che forniscono i fondi, cioè l’UE, lo Stato
•
Evadere le domande degli agricoltori;
•
Assicurare lo scambio dei dati con i 28 uffici periferici dislocati in tutta la Sardegna.
italiano e la Regione Sardegna;
La maggior parte delle nostre attività
fa affidamento sulla IT. Qualunque
limitazione nella disponibilità dei dati
ci impedirebbe di svolgere tutti i nostri
principali compiti.
Leonardo Ortu | Amministratore di Sistema
Customer Success Story: Argea Sardegna | Gennaio 2015
La IT ricopre pertanto un ruolo essenziale nell’azione svolta da Argea. “La maggior parte delle nostre attività
fa affidamento sulla IT. Qualunque limitazione nella disponibilità dei dati ci impedirebbe di svolgere tutti i nostri
principali compiti, dalle relazioni ufficiali con la UE fino alle semplici funzioni amministrative”, sottolinea Leonardo
Ortu, responsabile - insieme al collega Francesco Deriu – dell’amministrazione dei sistemi di Argea.
Per svolgere le proprie attività, l’agenzia ha realizzato una vasta infrastruttura IT che comprende circa 600
postazioni di lavoro, basate su PC desktop e laptop. Il datacenter principale è situato nella sede centrale, a
Cagliari; ad esso si aggiungono tre datacenter periferici nelle sedi di Oristano, Nuoro e Sassari.
Il sistema informativo di Argea impiega un’infrastruttura ibrida, virtuale e fisica. La parte virtuale è basata sulla
piattaforma di virtualizzazione VMware Vsphere 5.1, installata su due server in configurazione HA. La parte fisica
comprende tre server applicativi, uno dei quali configurato come database Oracle. Nei datacenter periferici sono
presenti server che svolgono funzioni di domain controller, proxy antivirus, Windows Server Update Services e
file server. Il datacenter di Oristano comprende inoltre un server che opera come remote repository. Tutti i
sistemi dell’agenzia impiegano il sistema operativo Windows Server 2008 R2.
Pienamente consapevole della necessità di una soluzione di disaster recovery, Argea ha affrontato il problema
del backup dei dati anni fa. La soluzione di backup implementata inizialmente dall’agenzia, però, non era
all’altezza del compito. “Per un periodo abbiamo utilizzato VMware VDP (vSphere Data Protection) come
soluzione di recovery management, ma essa era decisamente insufficiente a soddisfare i requisiti di sicurezza
dei dati che avevamo fissato. Il limite principale di VMware VDP è che esegue unicamente i backup delle
macchine presenti all’interno della piattaforma virtuale, mentre noi abbiamo l’esigenza di salvaguardare
anche le macchine fisiche in produzione”, spiega Deriu.
LA SOLUZIONE
Brevi tempi di recupero e niente più routine di backup fallite
Intenzionata a dotare la propria infrastruttura IT di un’efficace soluzione di disaster recovery, Argea ha svolto un
confronto tra diverse suite di data backup disponibili sul mercato. Dopo un’approfondita valutazione, l’agenzia ha
deciso di adottare Arcserve UDP.
“Abbiamo scelto Arcserve UDP dopo aver verificato che ci avrebbe permesso di implementare tutte le necessarie
funzionalità con un unico strumento in modo graduale”, chiarisce Deriu. “Un’altra ragione che ci ha portato a
scegliere Arcserve UDP è l’esclusiva funzione di Virtual Standby, che ci consente di proteggere i nostri sistemi
più critici convertendo i backup in macchine virtuali per la piattaforma di virtualizzazione Microsoft HyperV”.
L’implementazione di Arcserve UDP presso Argea ha avuto luogo nel corso del 2014 e si è articolata in tre
fasi. Nella prima fase il prodotto è stato installato nel datacenter principale, solo per la funzione di backup.
Successivamente è stato implementato il servizio di remote repository nel datacenter di Oristano. Infine, il server
utilizzato per il remote repository è stato configurato per il Virtual Standby. Il personale IT di Argea ha ricevuto
assistenza tecnica e formazione dall’ufficio italiano di Arcserve e dal partner VAR Group (Empoli). “L’affiancamento
è stato essenziale per noi”, sottolinea Ortu.
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Nel datacenter principale, Arcserve UDP è stato installato su un server fisico connesso tramite iSCSI a un apparato
SAN dedicato. Tutti i server di Argea – fisici e virtuali, ovunque situati – sono stati mappati su Arcserve UDP.
Ogni sera viene lanciato il processo di backup per tutti i sistemi, che si svolge secondo una sequenza predefinita.
Quando il backup è completato, una copia di tutti i dati viene inviata a un server – nel datacenter di Oristano –
dedicato unicamente alle funzioni di remote repository e disaster recovery. Poi, per alcuni sistemi, vengono create
macchine virtuali ‘gemelle’ nella piattaforma di virtualizzazione Microsoft HyperV, tramite una routine dedicata,
usando la funzione di Virtual Standby.
Il processo di backup riguarda tutti i dati del datacenter principale – 21 server, applicazioni residenti, cartelle e
file condivisi – che ammontano a 3,88 TB. Per la maggior parte di questi dati (il 90%) il backup viene effettuato
giornalmente, il resto a cadenza settimanale. I processi di backup si svolgono di notte, dalle 22 alle 6, quindi senza
alcun effetto sulla disponibilità di banda in orario di lavoro.
Con l’implementazione di Arcserve UDP, Argea ha ottenuto un drastico miglioramento delle prestazioni del
proprio processo di backup. “Ora il numero delle routine di backup fallite è sceso a zero, e il tempo necessario
per recuperare i dati è molto breve: solo pochi minuti per un file o una cartella, circa un’ora per un server, virtuale
o fisico”, spiega Ortu.
L’entità del miglioramento ottenuto è stata confermata in occasione di un serio inconveniente verificatosi poco
tempo dopo l’implementazione di Arcserve UDP: “A seguito di un attacco del virus cryptolocker - racconta Deriu
- abbiamo dovuto ripristinare intere porzioni di rete; tutta l’operazione si è compiuta in tempi ristrettissimi e con
limitati disagi da parte degli utenti”.
Abbiamo scelto Arcserve UDP dopo
aver verificato che ci avrebbe permesso
di implementare tutte le necessarie
funzionalità in modo graduale e con
un unico strumento.
Francesco Deriu | Amministratore di Sistema
Customer Success Story: Argea Sardegna | Gennaio 2015
I VANTAGGI
Salvaguardare la continuità del servizio riducendo costi e rischi
Argea ha ottenuto molti importanti vantaggi grazie al passaggio dalla vecchia soluzione di backup ad Arcserve UDP. “Ora
abbiamo una soluzione di disaster recovery molto efficiente, che salvaguarda la continuità delle nostre attività riducendo
al contempo rischi e costi,” afferma Deriu. “La flessibilità di Arcserve UDP, inoltre, ci ha consentito di adattare il processo
di implementazione alle nostre esigenze e faciliterà futuri aggiornamenti”, ha aggiunto.
Grazie all’adozione di Arcserve UDP, Argea è ora in grado di:
•
Salvaguardare la continuità del servizio e la conformità alle leggi
•
Evitare costi e rischi dovuti alla perdita di dati
•
Migliorare la robustezza complessiva della propria infrastruttura IT
•
Assicurare la scalabilità della propria soluzione di data recovery per rispondere a necessità future.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti adottando Arcserve UDP. Il miglioramento della funzione di recovery management,
infatti, contribuisce in modo significativo a salvaguardare qualità e continuità dei servizi forniti da Argea. Lo staff di Arcserve,
inoltre, ci ha fornito un servizio eccellente, mostrandosi sempre competente, gentile e disponibile. Per il futuro, abbiamo in
programma di estendere l’impiego di Arcserve UDP alle nostre postazioni di lavoro più critiche”, conclude Deriu.
www.arcserve.com
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