PROGRAMMAZIONE CLASSE 4a P - IPC MODA.

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PROGRAMMAZIONE CLASSE 4a P - IPC MODA.
Istituto Istruzione Superiore “Michele Sanmicheli”
Professionale Servizi Socio-Sanitari, Professionale per i Servizi Commerciali
Professionale Industria e Artigianato Settore Moda
Istituto Tecnico Attività Sociali
Piazza Bernardi, 2 - cap 37129 Verona
Tel 0458003721 - Fax 0458002645 - C.F. 80017760234
www.sanmicheli.it - [email protected] - [email protected]
PROGRAMMAZIONE CLASSE 4a P - I.P.C. MODA.
ANNO SCOLASTICO: 2015 - 16
DISCIPLINA: PROGETTAZIONE TESSILE-ABBIGLIAMENTO, MODA E COSTUME.
DOCENTE: prof. ANDREA CARLI.
INSEGNANTE TECNICO-PRATICO IN COMPRESENZA: prof. ssa CONCETTA
BIAMONTE.
Testo: Il prodotto moda, Gibellini, Tomasi, Zupo. Clitt Editore.
MODULO 1:
TECNICHE E MATERIALI; FIGURA E FIGURINO
TECNICHE GRAFICHE ED IMPAGINAZIONE : matite, pastelli colorati, acquerelli, chine,
papier-collè, pennarelli tipo pantone; tessuti; impaginazione grafico-geometrica.
IL DISEGNO DELLA FIGURA UMANA E PARTICOLARI: il figurino con le proporzioni di
moda (9 modd.) davanti e dietro; le pose di un figurino di moda.
OBIETTIVI.
Saper utilizzare varie tecniche per la presentazione dei figurini.
Educare all’osservazione dell’immagine reale.
MODULO 2:
L'ABITO
L'ABITO NELLA STORIA (dispensa edita dalla Clitt su fotocopie, scaricabile anche dal sito
internet dell’editore); schema a blocchi prodotta dall’insegnante (9 pagg.)
L'ABITO: i modelli pret-à-porter, couture, sport&street, glam&cool (da pag. 299 a pag. 310); con
campioni tessuto e disegni a-plat.
TIPOLOGIE DI SCOLLATURE: da fotocopie fornite dai docenti.
FAST DRESS: disegno di figurino e delle fasi realizzative di un abito semplice pronto da indossare.
FORME, LINEE E VOLUMI: tavola grafica di analisi di alcuni abiti.
ATTIVITÁ IN COMPRESENZA.
Analisi delle linee con terminologia tecnica dei particolari, maniche colli e scollature; compilazione
della scheda tecnica.
OBIETTIVI.
Conoscere le trasformazioni del capo nella sua evoluzione storica.
Conoscere gli elementi sartoriali e i materiali in base alle occasioni d'uso e ai temi di tendenza.
Conoscere le tecniche grafiche per rappresentare i materiali.
Saper rappresentare il capo sulla figura rispettando la vestibilità specifica del modello.
Saper rappresentare il disegno tecnico in modo analitico con l'uso appropriato di segni
convenzionali.
MODULO 4:
LA GIACCA
LA GIACCA NELLA STORIA (dispensa edita dalla Clitt su fotocopie, scaricabile anche dal sito
internet dell’editore); schema a blocchi prodotta dall’insegnante.
LA GIACCA: i modelli pret-à-porter, couture, sport&street e glam&cool.
I GIACCONI SPORTIVI: disegno a plat di un blouson, un kway, un parka e un giaccone imbottito.
LA GIACCA CHANEL: tavola in grafica digitale con l’uso di Photoshop e Inkscape sulla giacca
modello Chanel: storia, caratteristiche tecniche, cartamodello, tessuto.
ATTIVITÁ IN COMPRESENZA.
Analisi dei modelli con terminologia tecnica dei particolari, relazione e scheda tecnica.
OBIETTIVI.
Conoscere le trasformazioni del capo nella sua evoluzione storica.
Conoscere gli elementi sartoriali e i materiali in base alle occasioni d'uso e ai temi di tendenza.
Conoscere le qualità stilistiche dei vari modelli di giacca.
Saper rappresentare il capo sulla figura rispettando la vestibilità specifica del modello.
Saper rappresentare il disegno tecnico in modo analitico con l'uso appropriato di segni
convenzionali.
MODULO 5:
LA GRAFICA DIGITALE
LA GRAFICA DIGITALE: ripasso argomenti del terzo anno sulla grafica bitmap o raster e
software specifici, la grafica vettoriale e software specifici, i formati o estensione dei files, la
dimensione e la risoluzione di un’immagine.
PHOTOSHOP: strumenti base di selezione, copia, taglia, incolla, uso dei livelli e alcune
trasformazioni. Il Mood d’atmosfera, la cartella colore e tessuti realizzati con Photoshop.
ATTIVITÁ IN COMPRESENZA.
CAD (lezioni tenute dalla docente in compresenza): utilizzo del CAD Modaris (2h).
OBIETTIVI.
Conoscere gli strumenti e le differenze dei software per la grafica digitale.
Saper utilizzare differenti tecniche di rappresentazione grafica a seconda delle diverse finalità
rappresentative.
MODULO 6:
LE COLLEZIONI DI MODA.
LA COLLEZIONE DI MODA: tableau d’atmosfera; la cartella colore; la cartella materiali; studio
di linee e volumi; ideazione: la produzione degli schizzi; il figurino d’immagine; il disegno tecnico;
la scheda tecnica (da fotocopie fornite dagli insegnanti); approfondimento: il disegno tecnico della
moda, convenzioni grafiche e schema geometrico base per disegno a plat, taglia 42 in scala 1:5
(dispense fotocopiate fornite dall’insegnante).
MINI COLLEZIONE P/E 2016: realizzazione di mini collezione su testo consegnato dal docente.
MINI COLLEZIONE CHIODO: realizzazione di mini collezione riferita al famoso giubbotto in
pelle “Perfecto”.
ATTIVITÁ IN COMPRESENZA.
Controllo, verifica e analisi dei modelli con terminologia tecnica dei particolari, relazioni, scheda
tecnica.
OBIETTIVI.
Conoscere e fasi di ideazione, progettazione e industrializzazione del prodotto.
Conoscere e applicare il percorso ideativo/progettuale: fasi di lavoro e percorsi per elaborare
piccole collezioni.
Saper rappresentare graficamente le proprie creazioni.
MODULO 7:
PROGETTO GIOIELLO ART DECÓ
META-PROGETTO DI UN GIOIELLO ART DECÓ: l’Art Decò, storia e riferimenti stilistici,
raccolta di immagini: animali, vegetali, oggetti di arredo, fase schizzi. Lezioni tenute in
compresenza dalla prof. ssa E. Bertazzolo, docente neo immessa in ruolo della fase “C”, nel mese di
aprile e fino a metà maggio per un’ora alla settimana, .
I rappresentanti di classe
I docenti,
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prof. Andrea Carli
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prof. ssa Concetta Biamonte.