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I Valori in Comune NEWSLETTER DEL GRUPPO CONSILIARE “ITALIA DEI VALORI” DEL COMUNE DI ROMA Notizie di rilievo: • ASILI NIDO, AL VIA LE NUOVE CONVENZIONI; NUMERO II • RIQUALIFICAZIONE AREE VERDI EUR. • CAMPIDOGLIO DUE, FINALMENTE SI PARTE • MARATONA DI ROMA, IL 18 MARZO CON NUMERI DA RECORD FEBBRAIO 2007 NASCE UNA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE L’affacciarsi di nuovi bisogni e l’evolversi delle condizioni e delle attese della popolazione impone una decisa riforma al sistema del Welfare. In questo contesto il ruolo del cosiddetto “Terzo Settore”, la sua partecipazione alla programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato dei servizi, diviene irrinunciabile e determinante. L’obiettivo deve essere quello di una nuova generazione di politiche rivolte ai bisogni sociali. Quella che bisogna costruire è una rete mista, dove l’Istituzione pubblica assuma il compito di garantire dei diritti fondamentali dei cittadini. Al centro di questa rete deve crescere una nuova identità, con l’etica della responsabilità, che combatte lo spirito di “secessione egoistica”, che solletica la partecipazione, che promuove qualità del servizio e nuove professionalità sui servizi alla persona.Ma in questo contesto il “Terzo Settore” è chiamato ad una sfida: farsi carico di un processo in cui prevalga la condivisione di mete collettive e la co- mune identità, anticipando, innovando, stimolando, umanizzando, sperimentando.Tutto questo è sempre stato alla base dell’impegno di Annamaria Macioce e dei suoi amici. Per questa nuova avventura va a tutti loro il mio ringraziamento ed il mio più cordiale, fraterno augurio! (On.le Mauro De Bosi) La crisi di Governo Per risolvere l’attuale crisi è necessario che i segretari di partito siano coinvolti direttamente assumendosi responsabilità di Governo. L’Esecutivo ha bisogno della presenza di tutti i leader della coalizione che lo sostiene per evitare, come è successo, che ci siano partiti con propri esponenti al Governo e segretari che partecipano a manifestazioni contro lo stesso Governo. E’ necessario un rinnovato spirito di coalizione in cui ogni partito si impegni a far proprie le decisioni dell’Esecutivo espresse dal presidente del Consiglio. Antonio Di Pietro (Presidente di Italia dei Valori) Sommario: PARCO CASILINOLABICANO 2 MOZIONE (ART. 109) 3 CAMPIDOGLIO DUE 4 MARATONA DI ROMA 5 RIFORMA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 6 N. 2 FEBBRAIO 2007 I VALORI IN COMUNE PAGINA 2 ASILI NIDO, AL VIA LE NUOVE CONVENZIONI L'Assessorato alla Scuola ha reso pubblici i risultati dell'ultimo bando per gli asili nido privati in convenzione con il Comune. Mille posti in più per i bambini delle graduatorie pubbliche. 36 le strutture private che hanno risposto al bando, che si è chiuso a gennaio. Delle 36, quasi tutte – 33 – sono passate alla fase di 'accreditamento'. Per 5 sta partendo la convenzione: cominceranno quindi ad essere chiamati i bambini in graduatoria nei Municipi dove si trovano i nidi (V, VII, VIII, XIII e XV). Per entrare in convenzione, i nidi privati devono rispettare gli stessi standard degli asili comunali e devono praticare le stesse tariffe – il Comune copre poi la differenza –. All'interno del Dipartimento Scuola è stato creato un ufficio che ha il compito di seguire da vicino i nidi convenzionati, per gli aspetti amministrativi ma soprattutto per il progetto pedagogico. Prima di quest'ultimo bando, i nidi convenzionati erano 73 per oltre 2.000 posti, ora sono 106 per oltre 3.000 posti. Da settembre 2006, sottolinea l'Assessorato, sono stati aperti 12 nuovi nidi. Nove sono comunali, di cui cinque temporaneamente affidati a Farmacap, 3 aziendali (con riserva di posti per i bambini inseriti nelle graduatorie municipali). Tutti sono stati aperti in zone periferiche – come quelli di prossima apertura –. Obiettivo dell'amministrazione in carica, 7.000 posti in più entro il 2011. Si potrà così arrivare al 33% di offerta, in linea con le previsioni dell'Unione Europea. (Comune di Roma) «Mille posti in più per i bambini delle graduatorie pubbliche.» PARCO CASILINOCASILINO - LABICANO - PARCO DELLE SCULTURE “La storia del recupero e della va l o r i z z a z i o n e dell'ex-villa de Sanctis è la storia di un percorso lungo” L’edificio storico denominato "Villa de Sanctis" era in pratica una villa padronale di un fondo rustico di circa 12 ettari, delimitato dalle attuali via Capua, Labico, dei Giordani e Casilina, pervenuto nel 1950 all'E.C.A. (Ente Comunale Assistenza) per lascito testamentario di Filippo de Santis. Il Comune di Roma, dopo anni di degrado ed abbandono, dal 1994 ha avviato un complesso programma di recupero, procedendo allo sgombero e all'abbattimento di alcune strutture abusive e aprendolo in parte alla fruizione pubblica con la denominazione di Parco CasilinoLabicano. Il progetto complessivo di sistemazione dell’area a verde è ancora in corso e prevede la creazione di punti di attività e ritrovo nell’ambito di un parco che mira ad estendere quello originario di 6 ettari, previsto dal PGR, per creare, tramite un collegamento con altre zone a verde di Prenestina e Casilina (Tor Gordiani, exaeroporto di Centocelle, ecc.), un sistema di cintura verde trasversale al territorio del Municipio VI. La storia del recupero e della valorizzazione dell'ex-villa de Sanctis è la storia di un percorso lungo, tortuoso e, per certi versi, esemplare. I punti cruciali di tale percorso coincidono ovviamente con il passaggio dalla proprietà privata a quella pubblica, comunale – e dunque ai cittadini romani – ma si è trattato di un processo assolutamente non lineare ed anzi segnato da battute d’arresto e preoccupanti invenzioni di tendenza che si può dire felicemente avviato alla conclusione nel suo insieme – malgrado il permanere di singole situazioni difficili da sanare – solo in tempi relativamente recenti. L'inaugurazione attuale del nuovo parco delle Sculture, posizionato nel settore nordest della villa, non costituisce dunque solo un meritorio intervento di riqualificazione e valorizzazione di una porzione del parco; inserendosi nel suo travagliato processo di trasformazione in parco cittadino, viene a rivestire oggi, infatti, una duplice valenza: da un lato, costituisce indubbiamente un segnale forte che sancisce come il difficile iter di recupero a verde pubblico dell’area sia ormai giunto a compimento, permanendo solo dei pur auspicabili e necessari margini di perfezionamento; dall’altro, si configura come vero e proprio spartiacque ideale tra il prima e il dopo, tra un passato di abbandono e degrado e un presente – ma soprattutto un futuro – che si vuole all’insegna di una valorizzazione capace di dare con efficacia nuova identità al luogo. (Sovrintendenza Beni Culturali di Roma) Luna (Costas Varotsos) N. 2 FEBBRAIO 2007 I VALORI IN COMUNE PAGINA 3 Riqualificazione aree verdi Eur. Riunione tra i comitati di quartiere “la posizione del municipio XII non è di opposizione al programma di valorizzazione dell'Eur, ” Per salvaguardare le aree verdi del Laghetto e di via delle Tre Fontane, ci si aggiorna il 3 marzoNonostante la fitta pioggia, sabato 10 febbraio una numerosa rappresentanza cittadina (CdQ Eur, CdQ TorrinoDecima, Comitato Salute e Ambiente Eur, Rete partecipativa del Municipio Roma XII) si è riunita all'Eur, presso la Piscina delle Rose per protestare contro la delibera della Giunta Comunale n°141/06, "Piano attuativo di utilizzo e valorizzazione delle aree verdi dell'Eur". Tale delibera prevede la realizzazione, da parte dell'Eur SpA, di locali destinati ad attività commerciali e altri servizi, per un totale di ben 18.000 metri cubi all'interno di quelle che oggi sono le aree verdi del Laghetto e di via delle Tre Fontane. I membri del Consiglio Municipale sottolineano l'insostenibilità del progetto, così come illustrato, e lamentano l'approvazione da parte Anno 2007 - Ordine del giorno n. 12- (17/2007) - MOZIONE (Art. 109) PREMESSO Che il rilascio — copia elettronica del documento di soggiorno denominato con le sigle PSE (Permesso Soggiorno Elettronica) e CSE (Carta Soggiorno Elettronica) — e il rinnovo dei titoli di soggiorno attraverso le Poste e la trasposizione in formato digitale è vigente rispettivamente dall’ 1 gennaio 2006 e 11 dicembre 2006; Che questo documento elettronico è costituito dall’insieme del supporto fisico e del supporto informatico; Che il Ministero dell’Interno ha inviato un telegramma urgentissimo (Nr. 400/ C/2006/401948/P/14.2001) del 7 dicembre 2006: Ufficio Immigrazione, Semplificazione delle Procedure Amministrazione di Rilascio e Rinnovo dei Titoli di Soggiorno, anche in formato elettronico; Che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo sui permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (G.U. n. 24 del 30 gennaio 2007); CONSIDERATO Che questa annosa questione delle procedure del rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno nell’ancora vigente modello (del D.M. 3 aprile 1986) e la recente modifica (del D.M. 3 agosto 2004) richiede una urgente soluzione nella semplificazione procedurale per i disagi fortissimi che si arrecano ai cittadini immigrati; sima emergenza). Che è posta a carico dei soggetti richiedenti la corresponsione di un importo pari almeno alle spese necessarie per la produzione e la spedizione del documento, nonché per l’espletamento dei servizi connessi (D. M. 4 aprile 2006) (in data 8 marzo 2001, l’importo prefissato era Euro 22,50 (IV.A. esclusa) quindi Euro 27,00 I.V.A. compresa); ad intervenire nella semplificazione procedurale del rilascio e il rinnovo del titoli di soggiorno assicurando un’attività di informazione, consulenza ed assistenza a favore dei richiedenti, finalizzata alla corretta predisposizione delle istanze amministrative. Che la nuova procedura per il rilascio e il rinnovo di titoli soggiorno zoppica (kit introvabili, software delle Poste e Centri Servizi Amministrativi non dinamicamente operativi, i tempi si allungano più dì quanto previsto; per esempio, l’accordo con le Poste prevede che entro sette giorni i kit spediti dagli immigrati arrivino alle Questure mentre il tempo impiegato dalla Zecca dello Stato per emettere un PSE è 15 giorni; a distanza di qualche mese siamo immessi nell’enne- Questo sarebbe un segnale forte dell’Amministrazione verso la soluzione dell’annosa questione che fin d’ora sta creando disagi fortissimi ai cittadini immigrati. Tutto ciò premesse e considerato IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA Il Sindaco e gli Assessori competenti: a promuovere l’urgente convocazione di un tavolo per concordare le linee di una azione comune. Roma, 12 febbraio I Consiglieri Aggiunti 2007. F.to: Okeadu, Salvador, Godoy Sanchez, Kuzyk. I Consiglieri Comunali F.to: Argentin, Azuni, Baldi, Bellucci, De Bosi, Ferrari, Gasperini, Mei, Micci, Pelonzi, della Giunta Comunale e la sua presentazione al XII municipio soltanto per esprimere un parere che risulta essere obbligatoria, ma non vincolante. Tuttavia, la posizione del municipio XII non è di opposizione al programma di valorizzazione dell'Eur, ma di contrarietà nei confronti del progetto di cementificazione di un patrimonio ambientale pubblico. Si richiede pertanto la riduzione del 50% dei punti ristoro previsti e l'inclusione nel progetto della scuola media di cui l'Eur è sprovvisto. Per il 3 marzo è prevista un'altra manifestazione, con la speranza che le condizioni atmosferiche possano consentire una maggiore partecipazione cittadina necessaria per riuscire a formulare soluzioni alternative che abbiano come punto di riferimento la salvaguardia ambientale del quartiere. (Abitare a Roma) N. 2 FEBBRAIO 2007 I VALORI IN COMUNE PAGINA 4 Campidoglio Due, finalmente si parte Avviate le procedure per la costruzione del nuovo polo direzionale dell'Amministrazione capitolina Obiettivi, costi, tempistica, localizzazione delle aree, uffici. Dopo la presentazione del bando di concorso internazionale sulla sua progettazione, avvenuta il 29 gennaio scorso nella Sala delle Bandiere, "Campidoglio 2" diventa finalmente un libro leggibile anche per i non addetti ai lavori. Iniziamo dagli obiettivi. Il progetto si propone di razionalizzare il sistema degli uffici capitolini centrali che oggi risulta frammentato in 114 edifici diversi, di perseguire una maggiore funzionalità dell'intero sistema urbano, di decongestionare l'area centrale della città e, infine, di valorizzare il complesso monumentale del Campidoglio. Anche se alcune aree funzionali continueranno ad occupare le loro sedi attuali , sia quelle dislocate sul colle capitolino (gli organi politici e di rappresentanza e il Segretario Generale) che quelle di via Petroselli, via della Greca/via dei Cerchi e il Comando dei Vigili in via della Consolazione. L'operazione, che costerà 240 milioni di euro, già in parte ricavati dalla vendita di immobili comunali (il palazzo Acea di piazzale Ostiense, le palazzine di via Tomacelli n. 107 e di via Porta Lavernale n. 26, l'immobile di via del Colosseo), consentirà all'Amministrazione comunale un risparmio di oltre 10 milioni all'anno corrispondenti ad un abbattimento di circa il 90% di fitti passivi. Questi i tempi: entro novembre 2007 proclamazione del vincitore del concorso; entro luglio 2008 l'Amministrazione potrà contare sul progetto definitivo; a marzo 2009 partirà la gara d'appalto che porterà all'apertura immediata dei cantieri. La fine dei lavori è prevista per dicembre 2011.Dove sorgerà il nuovo polo direzionale dell'Amministrazione comunale? L'area degli interventi confina a nord con l'Air Terminal, a est con un'area ancora non edificata e con piazza da Verrazzano e via Santa Galla, a sud con la cir- convallazione Ostiense, a ovest con via P. Alpino e via della Moletta (strade, queste ultime, che delimitano il complesso dell'ex Manifattura Tabacchi). In tutto si tratta di oltre 109 mila metri quadrati. Pare utile precisare che il nuovo polo capitolino s'inserisce nell'ambito del Piano di Assetto per la riqualificazione dell'area della Stazione Ostiense approvato 7 anni fa con un Accordo di Programma (ordinanza sindacale n. 88/2000). In coerenza con tale Piano, il Consiglio comunale, giusta delibera n. 106 del 21.06.2004, approvava il progetto "Campidoglio 2" che prevedeva la realizzazione di due comparti destinati ad uffici pubblici dell'Amministrazione comunale (il comparto C3 ed il comparto C5) più la realizzazione di nuovi uffici nella ex Manifattura Tabacchi, ormai dismessa e trasferita in proprietà dal demanio dello stato al comune di Roma e costituita dal complesso di circonvallazione Ostiense n. 191 (dove già si è trasferito, in via provvisoria, parte del dipartimento X) e dall'edificio di piazza Giovanni da Verrazzano n. 7. Per il complesso di circonvallazione Ostiense (definito nel Documento preliminare di progettazione "Complesso ex M.T.") i partecipanti al concorso potranno optare per il mantenimento e la riqualificazione di alcune parti, procedendo a una demolizione parziale, oppure per una completa demolizione con la ricostruzione di un nuovo edificio, fermo restando l'osservanza delle linee guida contenute nel citato Documento preliminare. Da osservare che mentre il complesso di circonvallazione Ostiense è parte integrante del concorso di progettazione , ne è escluso invece l'edificio di Giovanni da Verrazzano (definito invece " Palazzina ex M.T.") per il quale è stato a suo tempo predisposto il progetto di ristrutturazione edilizia (delibera C.C. n. 10/2005) e i cui lavori già sono in fase d'avvio. Oggetto del concorso, oltre ai comparti edificatori citati e il "Complesso ex MT" , saranno anche alcune opere infrastrutturali. In particolare due parcheggi interrati e un parcheggio pluripiano. Fuori del concorso di "Campidoglio 2" anche l'Air Terminal, oggi inutilizzato, ma che tuttavia costituirà l'ideale porta d'ingresso della "cittadella". Chi rileverà la struttura messa all'asta dalla RFI dovrà, in ogni caso, tenere conto del Piano di Assetto che ne prevede la riqualificazione e funzionalizzazione mediante il collegamento con la stazione Ostiense e la creazione di un centro commerciale (negozi, ristoranti, ma anche parcheggi ). Dove saranno collocati gli uffici e quali? Nel comparto C3 (Polo per le reti e la comunicazione) troverà posto l'ufficio per il turismo, l'ufficio per le politiche abitative, parte del XIII dipartimento, il dipartimento XVII, per un totale di 434 addetti. Il comparto C5 (polo amministrativo) ospiterà i dipartimenti I,II, V, VII, VIII, X, XV, XI, XVI, XIII, parte del dipartimento IV e della ragioneria generale, per un totale di 2.154 dipendenti. Il "Complesso dell'ex M. T." (polo tecnico) ospiterà i dipartimenti VI, IX, XII,XIX, parte dell'ufficio progetti metropolitani e della ragioneria, per un totale di 1.158 impiegati. A questi vanno aggiunti altri 250 dipendenti che occuperanno la "Palazzina ex M.T." (estensione del polo tecnico). Pertanto, fatti i conti, si sposteranno dal centro circa 4.000 dipendenti comunali. La "cittadella" comunale andrà ad arricchire e vivacizzare ulteriormente un territorio, quello del Municipio XI, noto fino a ieri per la sua "archeologia industriale" e che oggi, con l'Università Roma 3, coi numerosi e frequentatissimi locali di via Ostiense e via Libetta e, da ultimo, con la decisione dell'Amministrazione comunale di trasformare l'area degli ex Mercati generali in uno spazio interamente destinato ad attività culturali, sportive e ludiche, sembra fatto a misura di giovane. (Abitare a Roma) “ L 'op e ra zi o ne , che costerà 240 milioni di euro, già in parte ricavati dalla vendita di i m m o b i l i comunali ” N. 2 FEBBRAIO 2007 I VALORI IN COMUNE PAGINA 5 Maratona di Roma, il 18 marzo con numeri da record Presentata l'edizione 2007 della Maratona della Città di Roma – Trofeo AceaElectrabel, tredicesima edizione. La classica competizione su percorso di 42 chilometri e 197 metri, affiancata dalla stracittadina di 4 chilometri, si terrà domenica 18 marzo, con partenza alle 9 da via dei Fori Imperiali. “Trattandosi di festa dello sport, la giornata sarà anche una festa cittadina con concerti di piazza, teatro, folklore” Non ancora completamente definito l'itinerario, che comunque manterrà le consuete caratteristiche, inalterate da quando, nel 1995, la Maratona romana è rinata sulle sue ceneri: start e traguardo ai Fori Imperiali, atleti in corsa tra le maggiori bellezze di Roma antica e storica. Tra le novità, la possibilità – attualmente allo studio – che i maratoneti percorrano la via Ostiense all'inizio della gara e non alla fine. Sicuro è invece che questa edizione batterà i record della precedente: nel 2006 gli iscritti furono 12.300; quest'anno, ad iscrizioni ancora in corso (fino al 1° marzo), già se ne registrano 12.500 al 7 febbraio. 72 i paesi di provenienza, 6.000 gli atleti stranieri. La Maratona di Roma si conferma così la quinta del circuito internazionale dopo New York, Honolulu, Berlino e Parigi. Imponente anche l'indotto economico prevedibile, destinato a crescere rispetto alle cifre del 2006 (30 milioni di euro incassati, 45 mila soggiorni, 170 mila pasti consumati, 70 mila biglietti dei mezzi pubblici venduti, migliaia di ingressi nei musei). La gara sarà ripresa come ogni anno da Rai Sport, con diretta su Rai3 dalle 9 a mezzogiorno. Tra le star che correranno tra i monumenti, attesi l'abruzzese Alberico Di Cecco (vincitore dell'edizione 2005), gli altri italiani Migidio Bourifa e Denis Curzi, l'etiope Tola Tesfaye (bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000), il madrileno José Manuel Martinez (secondo agli europei di Goeteborg 2006 nei 10 mila metri), il keniano Frederick Cherono (maratoneta pluri- vincitore: Dublino 2002, Roma 2003, Torino e Atene 2004). In campo femminile: Hellen Rimutai dal Kenya (terza a Roma 2000), la slovena Melena Javornik (vincitrice di Amsterdam 2004), l'algerina Souad Ait Salem, l'etiope Abidi Tigist, la keniana Laenah Cheruiyot e le giovanissime cinesi Yang Fengxia e Wang Xiaozhu (nate rispettivamente nel 1987 e nel 1986). Tra le italiane, ha chance significative la comasca Ivana Iozzia. Come si diceva, alla gara maggiore si affianca la "Fun Run", la stracittadina non competitiva da 4 chilometri. L'iscrizione costa 5 euro (compresa maglietta ufficiale), si fa all'interno del Marathon Village ed è possibile fino al giorno precedente la corsa. Si parte alle 9,20 sotto il Colosseo e si arriva in via delle Terme di Traiano (vedere il percorso completo). Al momento le iscrizioni sono oltre 45 mila, con leggera prevalenza di uomini (51%). Ci sarà anche un'altra gara nella gara: quella degli atleti disabili, provenienti da 11 nazioni, come il paraplegico Kurt Fearnley dall'Australia (vincitore di New York 2006 nella categoria 'wheelchair'), il polacco Bogdan Krol, 51 anni suonati (secondo a Roma 2006 tra gli 'handbiker') e la connazionale Monika Pudlis (seconda a New York tra le 'wheelchair'). Tra gli italiani: Roland Ruepp (Roma 2004 categoria 'handbike'), Andrea Cionna (non vedente, primatista europeo sulla distanza), Cristina Sanna (campionessa italiana in carica categoria paraplegici). A loro l'organizzazione offre ospitalità e iscrizione gratis. Curata in ogni dettaglio la logistica, e senza risparmio di mezzi: 8 punti di ristoro lungo il percorso, ciascuno con bagni, postazione sanitaria, meccanici per le carrozzine dei disabili, navette per portare all'arrivo i ritirati, servizio radio protezione civile. Rilevazione cronometrica con chip applicato alle caviglie degli atleti (tempo limite per la gara competitiva, 8 ore). Servizio sanitario con 30 medici, 40 massaggiatori, oltre 100 infermieri, 11 ambulanze, altrettanti centri mobili di rianimazione, un pool di psicologi in bicicletta (novità di quest'anno) per incoraggiare adeguatamente i podisti in difficoltà a percorso avanzato. E ancora: il Marathon Village nuovamente a Palazzo dei Congressi (Eur), con una superficie di 15 mila metri quadri. E il Media Center per la stampa in via Lombardia (hotel Sofitel) Domenica 18 marzo, giorno della gara, il centro di Roma diverrà per intero isola pedonale. I mezzi pubblici saranno deviati (le linee che transitano sulle vie coinvolte) ma anche potenziati; e saranno gratis per chi indossa il pettorale della Maratona o della stracittadina. Trattandosi di festa dello sport, la giornata sarà anche una festa cittadina con concerti di piazza, teatro, folklore, momenti di solidarietà e naturalmente animazione sportiva per tutti. Né mancheranno le curiosità, da Gianni Bugno – ex campione della bici – che correrà col pettorale numero 118, alla coppia olandese che viene a sposarsi a Roma e partecipa alla gara in abiti nuziali, fino ai maratoneti coi capelli d'argento (un settantatreenne che corre dal 1957, un ottantenne che partecipa alla 701ma maratona della sua carriera. Lunghissimo l'elenco di sponsor, partner e collaboratori, a fianco del Comune che promuove e supporta l'evento – e di AceaElectrabel, quest'anno "title sponsor" –: Regione Lazio, Provincia di Roma, Consiglio dei Ministri (Dipartimento Diritti e Pari Opportunità), UNAR, FIDAL, IAAF, Comitato Italiano Paralimpico, AIMS, Centri Sportivi di Esercito-Fiamme GialleFiamme Azzurre-Vigili del Fuoco. E poi: Atac, Centrale del Latte di Roma, Roma Multiservizi, Banca di Roma… (Comune di Roma) N. 2 FEBBRAIO 2007 I VALORI IN COMUNE PAGINA 6 NEWSLETTER DEL GRUPPO CONSILIARE “ITALIA DEI VALORI” DEL COMUNE DI ROMA Gruppo Consiliare "Italia dei Valori" Via di San Teodoro, 66 - Roma. Tel: 06 6990864 Fax: 06 69190361 Sito Internet: www.gruppoidvcomuneroma.it RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Il sistema pensionistico italiano ha subito dagli anni novanta un processo di riforma per contenere la spesa pensionistica al fine di garantirne la sostenibilità. La riforma rappresenta un’importante evoluzione nella storia della previdenza italiana: essa è infatti incentrata sullo sviluppo di un sistema pensionistico basato su due “pilastri”, di cui il primo è rappresentato dalla previdenza obbligatoria (erogata da Inps, Inpdap, Casse professionali ecc.) e assicura la pensione di base; il secondo, è rappresentato dalla previdenza complementare per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale. Infatti, per i lavoratori entrati nel mondo del lavoro dopo il 1° gennaio 1996 o con pochi anni di servizio a quella data, la pensione pubblica sarà notevolmente inferiore all’ultimo stipendio percepito. Per attenuare tali effetti, la riforma ha previsto la possibilità di aderire alle forme pensionistiche complementari per affiancare alla pensione obbligatoria una pensione aggiuntiva volta a contribuire al sostegno del tenore di vita nell’età anziana. Lo Stato favorisce tale scelta prevedendo, per chi si iscrive ad una forma pensionistica complementare, particolari vantaggi fiscali non altrimenti ottenibili scegliendo altre forme di investimento del risparmio. Al fine di consentire la formazione di una pensione complementare di importo più significativo, il decreto legislativo 5 dicembre 2005 n. 252 prevede che i lavoratori dipendenti possano scegliere di destinare alle forme pensionistiche complementari il proprio TFR. Il disegno di legge finanziaria approvato dal Governo e attualmente all’esame del Parlamento anticipa al 1° gennaio 2007 l’entrata in vigore del citato decreto legislativo 252/2005 (inizialmente fissata al 1° gennaio 2008).Con il decreto legge 13 novembre 2006, n. 279 è stato peraltro previsto che il versamento dei flussi di TFR e altri contributi, relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007, sia differito al 1° luglio 2007 e possa avvenire solo a condizione che la forma pensionistica complementare destinataria della scelta del lavoratore abbia nel frattempo ricevuto l’approvazione della COVIP. Per la scelta da compiere in ordine alla destinazione del TFR, va tenuto presente che l’adesione alle forme pensionistiche complementari, pur non essendo obbligatoria, è un importante strumento finalizzato ad evitare di trovarsi nell’età anziana privi dei mezzi necessari a mantenere il precedente tenore di vita. Va inoltre considerato che non aderendo si rinuncerà ad una serie di vantaggi: alla contribuzione del datore di lavoro (laddove prevista), alla deducibilità fiscale dei contributi versati, ad un regime fiscale dei rendimenti e delle prestazioni di particolare favore e ai rendimenti prodotti dal mercato finanziario, che negli ultimi anni sono stati nettamente superiori rispetto alla rivalutazione del TFR. Inoltre, con la scelta di conferire il TFR ad una forma pensionistica complementare non solo non si perde la possibilità di ottenere anticipazioni per far fronte alle proprie esigenze personali e familiari ma l’importo anticipabile riguarderà, oltre al TFR, anche il proprio contributo, quello del datore di lavoro e i rendimenti conseguiti. Va poi tenuto presente che la previdenza complementare, pur essendo principalmente diretta alla formazione di una rendita aggiuntiva alla pensione di base, offre comunque, la possibilità di percepire, dal momento del pensionamento, la prestazione in capitale di regola fino alla metà della posizione accumulata . Fonte: www.tfr.gov.it