I Valori in Comune I Valori in Comune

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I Valori in Comune I Valori in Comune
I Valori in Comune
NEWSLETTER DEL GRUPPO CONSILIARE “ITALIA DEI VALORI” DEL COMUNE DI ROMA
Notizie di rilievo:
• ASILI NIDO, AL VIA LE NUOVE CONVENZIONI;
NUMERO II
• RIQUALIFICAZIONE AREE VERDI EUR.
• CAMPIDOGLIO DUE, FINALMENTE SI PARTE
• MARATONA DI ROMA, IL 18 MARZO CON NUMERI DA RECORD
FEBBRAIO 2007
NASCE UNA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE
L’affacciarsi di nuovi
bisogni e l’evolversi
delle condizioni e delle
attese della popolazione
impone una decisa riforma al sistema del
Welfare. In questo contesto il ruolo del cosiddetto “Terzo Settore”,
la sua partecipazione
alla
programmazione,
organizzazione e gestione del sistema integrato dei servizi, diviene irrinunciabile e determinante. L’obiettivo
deve essere quello di
una nuova generazione
di politiche rivolte ai
bisogni sociali. Quella
che bisogna costruire è
una rete mista, dove
l’Istituzione
pubblica
assuma il compito di
garantire dei diritti fondamentali dei cittadini.
Al centro di questa rete
deve crescere una nuova identità, con l’etica
della
responsabilità,
che combatte lo spirito
di “secessione egoistica”, che solletica la partecipazione, che promuove qualità del servizio e nuove professionalità sui servizi alla
persona.Ma in questo
contesto il “Terzo Settore” è chiamato ad
una sfida: farsi carico di
un processo in cui prevalga la condivisione di
mete collettive e la co-
mune identità, anticipando, innovando, stimolando, umanizzando,
sperimentando.Tutto
questo è sempre stato
alla base dell’impegno
di Annamaria Macioce e
dei suoi amici. Per questa nuova avventura va
a tutti loro il mio ringraziamento ed il mio
più cordiale, fraterno
augurio!
(On.le Mauro De Bosi)
La crisi di Governo
Per risolvere l’attuale crisi è necessario che
i segretari di partito siano coinvolti direttamente assumendosi responsabilità di Governo. L’Esecutivo ha bisogno della presenza di
tutti i leader della coalizione che lo sostiene
per evitare, come è successo, che ci siano
partiti con propri esponenti al Governo e
segretari che partecipano a manifestazioni
contro lo stesso Governo. E’ necessario un
rinnovato spirito di coalizione in cui ogni
partito si impegni a far proprie le decisioni dell’Esecutivo espresse dal presidente del Consiglio.
Antonio Di Pietro
(Presidente di Italia dei Valori)
Sommario:
PARCO CASILINOLABICANO
2
MOZIONE (ART. 109)
3
CAMPIDOGLIO DUE
4
MARATONA DI ROMA
5
RIFORMA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
6
N. 2 FEBBRAIO 2007
I VALORI IN COMUNE
PAGINA 2
ASILI NIDO, AL VIA LE NUOVE CONVENZIONI
L'Assessorato alla Scuola ha
reso pubblici i risultati dell'ultimo bando per gli asili nido
privati in convenzione con il
Comune. Mille posti in più per
i bambini delle graduatorie
pubbliche. 36 le strutture private che hanno risposto al
bando, che si è chiuso a gennaio. Delle 36, quasi tutte – 33
– sono passate alla fase di
'accreditamento'. Per 5 sta
partendo la convenzione: cominceranno quindi ad essere
chiamati i bambini in graduatoria nei Municipi dove si trovano i nidi (V, VII, VIII, XIII e
XV). Per entrare in convenzione, i nidi privati devono rispettare gli stessi standard degli
asili comunali e devono praticare le stesse tariffe – il Comune copre poi la differenza –.
All'interno del Dipartimento
Scuola è stato creato un ufficio
che ha il compito di seguire da
vicino i nidi convenzionati, per
gli aspetti amministrativi ma
soprattutto per il progetto
pedagogico. Prima di quest'ultimo bando, i nidi convenzionati
erano 73 per oltre 2.000 posti,
ora sono 106 per oltre 3.000
posti. Da settembre 2006,
sottolinea l'Assessorato, sono
stati aperti 12 nuovi nidi. Nove
sono comunali, di cui cinque
temporaneamente affidati a
Farmacap, 3 aziendali (con
riserva di posti per i bambini
inseriti nelle graduatorie municipali). Tutti sono stati aperti
in zone periferiche – come
quelli di prossima apertura –.
Obiettivo dell'amministrazione
in carica, 7.000 posti in più
entro il 2011. Si potrà così
arrivare al 33% di offerta, in
linea con le previsioni dell'Unione Europea. (Comune di
Roma)
«Mille posti in più per
i bambini delle
graduatorie pubbliche.»
PARCO CASILINOCASILINO - LABICANO - PARCO DELLE SCULTURE
“La storia del
recupero e della
va l o r i z z a z i o n e
dell'ex-villa de
Sanctis è la storia
di un percorso
lungo”
L’edificio storico denominato
"Villa de Sanctis" era in pratica una villa padronale di un
fondo rustico di circa 12
ettari, delimitato dalle attuali
via Capua, Labico, dei Giordani e Casilina, pervenuto nel
1950 all'E.C.A. (Ente Comunale Assistenza) per lascito
testamentario di Filippo de
Santis.
Il Comune di Roma, dopo
anni di degrado ed abbandono, dal 1994 ha avviato un
complesso programma di
recupero, procedendo allo
sgombero e all'abbattimento
di alcune strutture abusive e
aprendolo in parte alla fruizione pubblica con la denominazione di Parco CasilinoLabicano. Il progetto complessivo di sistemazione dell’area a verde è ancora in corso e prevede la creazione di
punti di attività e ritrovo
nell’ambito di un parco che
mira ad estendere quello
originario di 6 ettari, previsto
dal PGR, per creare, tramite
un collegamento con altre
zone a verde di Prenestina e
Casilina (Tor Gordiani, exaeroporto di Centocelle,
ecc.), un sistema di cintura
verde trasversale al territorio del Municipio VI.
La storia del recupero e della
valorizzazione dell'ex-villa de
Sanctis è la storia di un percorso lungo, tortuoso e, per
certi versi, esemplare. I punti
cruciali di tale percorso coincidono ovviamente con il
passaggio dalla proprietà
privata a quella pubblica,
comunale – e dunque ai cittadini romani – ma si è trattato
di un processo assolutamente non lineare ed anzi segnato da battute d’arresto e
preoccupanti invenzioni di
tendenza che si può dire
felicemente avviato alla conclusione nel suo insieme –
malgrado il permanere di
singole situazioni difficili da
sanare – solo in tempi relativamente recenti.
L'inaugurazione attuale del
nuovo parco delle Sculture,
posizionato nel settore nordest della villa, non costituisce
dunque solo un meritorio
intervento di riqualificazione
e valorizzazione di una porzione del parco; inserendosi
nel suo travagliato processo
di trasformazione in parco
cittadino, viene a rivestire
oggi, infatti, una duplice valenza: da un lato, costituisce
indubbiamente un segnale
forte che sancisce come il
difficile iter di recupero a
verde pubblico dell’area sia
ormai giunto a compimento,
permanendo solo dei pur
auspicabili e necessari margini di perfezionamento; dall’altro, si configura come vero e
proprio spartiacque ideale
tra il prima e il dopo, tra un
passato di abbandono e degrado e un presente – ma
soprattutto un futuro – che
si vuole all’insegna di una
valorizzazione capace di dare
con efficacia nuova identità al
luogo.
(Sovrintendenza Beni Culturali di
Roma)
Luna (Costas Varotsos)
N. 2 FEBBRAIO 2007
I VALORI IN COMUNE
PAGINA 3
Riqualificazione aree verdi Eur. Riunione tra i comitati di quartiere
“la posizione del
municipio XII non è
di opposizione al
programma di
valorizzazione
dell'Eur, ”
Per salvaguardare le aree
verdi del Laghetto e di via
delle Tre Fontane, ci si aggiorna il 3 marzoNonostante la fitta pioggia, sabato 10
febbraio una numerosa
rappresentanza cittadina
(CdQ Eur, CdQ TorrinoDecima, Comitato Salute e
Ambiente Eur, Rete partecipativa del Municipio Roma
XII) si è riunita all'Eur, presso la Piscina delle Rose per
protestare contro la delibera della Giunta Comunale
n°141/06, "Piano attuativo
di utilizzo e valorizzazione
delle aree verdi dell'Eur".
Tale delibera prevede la
realizzazione, da parte dell'Eur SpA, di locali destinati
ad attività commerciali e
altri servizi, per un totale di
ben 18.000 metri cubi all'interno di quelle che oggi
sono le aree verdi del Laghetto e di via delle Tre
Fontane.
I membri del Consiglio Municipale sottolineano l'insostenibilità del progetto, così
come illustrato, e lamentano l'approvazione da parte
Anno 2007 - Ordine del giorno n. 12- (17/2007) - MOZIONE (Art. 109)
PREMESSO
Che il rilascio — copia elettronica del documento di soggiorno denominato con le sigle
PSE (Permesso Soggiorno
Elettronica) e CSE (Carta Soggiorno Elettronica) — e il
rinnovo dei titoli di soggiorno
attraverso le Poste e la trasposizione in formato digitale è
vigente rispettivamente dall’ 1
gennaio 2006 e 11 dicembre
2006;
Che questo documento elettronico è costituito dall’insieme del supporto fisico e del
supporto informatico;
Che il Ministero dell’Interno
ha inviato un telegramma urgentissimo (Nr. 400/
C/2006/401948/P/14.2001) del
7 dicembre 2006: Ufficio Immigrazione, Semplificazione delle
Procedure Amministrazione di
Rilascio e Rinnovo dei Titoli di
Soggiorno, anche in formato
elettronico;
Che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo sui permessi di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo (G.U. n. 24 del
30 gennaio 2007);
CONSIDERATO
Che questa annosa questione
delle procedure del rilascio e
rinnovo dei titoli di soggiorno
nell’ancora vigente modello
(del D.M. 3 aprile 1986) e la
recente modifica (del D.M. 3
agosto 2004) richiede una
urgente soluzione nella semplificazione procedurale per i
disagi fortissimi che si arrecano ai cittadini immigrati;
sima emergenza).
Che è posta a carico dei soggetti richiedenti la corresponsione di un importo pari almeno alle spese necessarie per la
produzione e la spedizione del
documento, nonché per l’espletamento dei servizi connessi (D. M. 4 aprile 2006) (in
data 8 marzo 2001, l’importo
prefissato era Euro 22,50
(IV.A. esclusa) quindi Euro
27,00 I.V.A. compresa);
ad intervenire nella semplificazione procedurale del rilascio
e il rinnovo del titoli di soggiorno assicurando un’attività
di informazione, consulenza ed
assistenza a favore dei richiedenti, finalizzata alla corretta
predisposizione delle istanze
amministrative.
Che la nuova procedura per il
rilascio e il rinnovo di titoli
soggiorno zoppica (kit introvabili, software delle Poste e
Centri Servizi Amministrativi
non dinamicamente operativi, i
tempi si allungano più dì quanto previsto; per esempio, l’accordo con le Poste prevede
che entro sette giorni i kit
spediti dagli immigrati arrivino
alle Questure mentre il tempo
impiegato dalla Zecca dello
Stato per emettere un PSE è
15 giorni; a distanza di qualche
mese siamo immessi nell’enne-
Questo sarebbe un segnale
forte dell’Amministrazione
verso la soluzione dell’annosa
questione che fin d’ora sta
creando disagi fortissimi ai
cittadini immigrati.
Tutto ciò premesse e considerato
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA
Il Sindaco e gli Assessori competenti:
a promuovere l’urgente convocazione di un tavolo per
concordare le linee di una
azione comune.
Roma, 12 febbraio
I Consiglieri Aggiunti
2007.
F.to: Okeadu, Salvador, Godoy Sanchez, Kuzyk.
I Consiglieri Comunali
F.to: Argentin, Azuni, Baldi,
Bellucci, De Bosi, Ferrari,
Gasperini, Mei, Micci, Pelonzi,
della Giunta Comunale e la
sua presentazione al XII
municipio soltanto per esprimere un parere che
risulta essere obbligatoria,
ma non vincolante.
Tuttavia, la posizione del
municipio XII non è di opposizione al programma di
valorizzazione dell'Eur, ma
di contrarietà nei confronti
del progetto di cementificazione di un patrimonio ambientale pubblico.
Si richiede pertanto la riduzione del 50% dei punti
ristoro previsti e l'inclusione nel progetto della scuola
media di cui l'Eur è sprovvisto.
Per il 3 marzo è prevista
un'altra manifestazione, con
la speranza che le condizioni atmosferiche possano
consentire una maggiore
partecipazione cittadina
necessaria per riuscire a
formulare soluzioni alternative che abbiano come punto di riferimento la salvaguardia ambientale del
quartiere. (Abitare a Roma)
N. 2 FEBBRAIO 2007
I VALORI IN COMUNE
PAGINA 4
Campidoglio Due, finalmente si parte
Avviate le procedure per la
costruzione del nuovo polo
direzionale dell'Amministrazione
capitolina
Obiettivi, costi, tempistica,
localizzazione delle aree, uffici.
Dopo la presentazione del bando di concorso internazionale
sulla sua progettazione, avvenuta il 29 gennaio scorso nella
Sala
delle
Bandiere,
"Campidoglio 2" diventa finalmente un libro leggibile anche
per i non addetti ai lavori.
Iniziamo dagli obiettivi.
Il progetto si propone di razionalizzare il sistema degli uffici
capitolini centrali che oggi risulta frammentato in 114 edifici
diversi, di perseguire una maggiore funzionalità dell'intero
sistema urbano, di decongestionare l'area centrale della città e,
infine, di valorizzare il complesso monumentale del Campidoglio. Anche se alcune aree funzionali continueranno ad occupare le loro sedi attuali , sia
quelle dislocate sul colle capitolino (gli organi politici e di rappresentanza e il Segretario
Generale) che quelle di via
Petroselli, via della Greca/via
dei Cerchi e il Comando dei
Vigili in via della Consolazione.
L'operazione, che costerà 240
milioni di euro, già in parte
ricavati dalla vendita di immobili
comunali (il palazzo Acea di
piazzale Ostiense, le palazzine
di via Tomacelli n. 107 e di via
Porta Lavernale n. 26, l'immobile di via del Colosseo), consentirà all'Amministrazione comunale un risparmio di oltre 10
milioni all'anno corrispondenti
ad un abbattimento di circa il
90% di fitti passivi. Questi i
tempi: entro novembre 2007
proclamazione del vincitore del
concorso; entro luglio 2008
l'Amministrazione potrà contare
sul progetto definitivo; a marzo
2009 partirà la gara d'appalto
che porterà all'apertura immediata dei cantieri. La fine dei
lavori è prevista per dicembre
2011.Dove sorgerà il nuovo
polo direzionale dell'Amministrazione comunale? L'area
degli interventi confina a nord
con l'Air Terminal, a est con
un'area ancora non edificata e
con piazza da Verrazzano e via
Santa Galla, a sud con la cir-
convallazione Ostiense, a ovest
con via P. Alpino e via della
Moletta (strade, queste ultime,
che delimitano il complesso
dell'ex Manifattura Tabacchi).
In tutto si tratta di oltre 109
mila metri quadrati. Pare utile
precisare che il nuovo polo
capitolino s'inserisce nell'ambito
del Piano di Assetto per la riqualificazione dell'area della
Stazione Ostiense approvato 7
anni fa con un Accordo di Programma (ordinanza sindacale n.
88/2000). In coerenza con tale
Piano, il Consiglio comunale,
giusta delibera n. 106 del 21.06.2004, approvava il progetto "Campidoglio 2" che prevedeva la realizzazione di due
comparti destinati ad uffici
pubblici dell'Amministrazione
comunale (il comparto C3 ed il
comparto C5) più la realizzazione di nuovi uffici nella ex Manifattura Tabacchi, ormai dismessa e trasferita in proprietà dal
demanio dello stato al comune
di Roma e costituita dal complesso di circonvallazione Ostiense n. 191 (dove già si è
trasferito, in via provvisoria,
parte del dipartimento X) e
dall'edificio di piazza Giovanni
da Verrazzano n. 7. Per il complesso di circonvallazione Ostiense (definito nel Documento
preliminare di progettazione
"Complesso ex M.T.") i partecipanti al concorso potranno
optare per il mantenimento e la
riqualificazione di alcune parti,
procedendo a una demolizione
parziale, oppure per una completa demolizione con la ricostruzione di un nuovo edificio,
fermo restando l'osservanza
delle linee guida contenute nel
citato Documento preliminare.
Da osservare che mentre il
complesso di circonvallazione
Ostiense è parte integrante del
concorso di progettazione , ne è
escluso invece l'edificio di Giovanni da Verrazzano (definito
invece " Palazzina ex M.T.") per
il quale è stato a suo tempo
predisposto il progetto di ristrutturazione edilizia (delibera
C.C. n. 10/2005) e i cui lavori
già sono in fase d'avvio. Oggetto del concorso, oltre ai comparti edificatori citati e il
"Complesso ex MT" , saranno
anche alcune opere infrastrutturali. In particolare due parcheggi interrati e un parcheggio
pluripiano.
Fuori del concorso di
"Campidoglio 2" anche l'Air
Terminal, oggi inutilizzato, ma
che tuttavia costituirà l'ideale
porta d'ingresso della
"cittadella". Chi rileverà la struttura messa all'asta dalla RFI
dovrà, in ogni caso, tenere
conto del Piano di Assetto che
ne prevede la riqualificazione e
funzionalizzazione mediante il
collegamento con la stazione
Ostiense e la creazione di un
centro commerciale (negozi,
ristoranti, ma anche parcheggi ).
Dove saranno collocati gli uffici
e quali? Nel comparto C3 (Polo
per le reti e la comunicazione)
troverà posto l'ufficio per il
turismo, l'ufficio per le politiche
abitative, parte del XIII dipartimento, il dipartimento XVII, per
un totale di 434 addetti. Il comparto C5 (polo amministrativo)
ospiterà i dipartimenti I,II, V,
VII, VIII, X, XV, XI, XVI, XIII,
parte del dipartimento IV e
della ragioneria generale, per
un totale di 2.154 dipendenti. Il
"Complesso dell'ex M. T." (polo
tecnico) ospiterà i dipartimenti
VI, IX, XII,XIX, parte dell'ufficio
progetti metropolitani e della
ragioneria, per un totale di
1.158 impiegati. A questi vanno
aggiunti altri 250 dipendenti
che occuperanno la "Palazzina
ex M.T." (estensione del polo
tecnico).
Pertanto, fatti i conti, si sposteranno dal centro circa 4.000
dipendenti comunali.
La "cittadella" comunale andrà
ad arricchire e vivacizzare ulteriormente un territorio, quello
del Municipio XI, noto fino a ieri
per la sua "archeologia industriale" e che oggi, con l'Università Roma 3, coi numerosi e
frequentatissimi locali di via
Ostiense e via Libetta e, da
ultimo, con la decisione dell'Amministrazione comunale di
trasformare l'area degli ex Mercati generali in uno spazio interamente destinato ad attività
culturali, sportive e ludiche,
sembra fatto a misura di giovane. (Abitare a Roma)
“ L 'op e ra zi o ne ,
che costerà 240
milioni di euro,
già
in
parte
ricavati
dalla
vendita
di
i m m o b i l i
comunali ”
N. 2 FEBBRAIO 2007
I VALORI IN COMUNE
PAGINA 5
Maratona di Roma, il 18 marzo con numeri da record
Presentata l'edizione 2007
della Maratona della Città di
Roma – Trofeo AceaElectrabel, tredicesima edizione. La
classica competizione su percorso di 42 chilometri e 197
metri, affiancata dalla stracittadina di 4 chilometri, si terrà
domenica 18 marzo, con partenza alle 9 da via dei Fori
Imperiali.
“Trattandosi di
festa dello sport,
la giornata sarà
anche una festa
cittadina
con
concerti di piazza,
teatro, folklore”
Non ancora completamente
definito l'itinerario, che comunque manterrà le consuete
caratteristiche, inalterate da
quando, nel 1995, la Maratona
romana è rinata sulle sue ceneri: start e traguardo ai Fori
Imperiali, atleti in corsa tra le
maggiori bellezze di Roma
antica e storica. Tra le novità,
la possibilità – attualmente allo
studio – che i maratoneti percorrano la via Ostiense all'inizio della gara e non alla fine.
Sicuro è invece che questa
edizione batterà i record della
precedente: nel 2006 gli iscritti
furono 12.300; quest'anno, ad
iscrizioni ancora in corso (fino
al 1° marzo), già se ne registrano 12.500 al 7 febbraio. 72 i
paesi di provenienza, 6.000 gli
atleti stranieri. La Maratona di
Roma si conferma così la quinta del circuito internazionale
dopo New York, Honolulu,
Berlino e Parigi. Imponente
anche l'indotto economico
prevedibile, destinato a crescere rispetto alle cifre del 2006
(30 milioni di euro incassati, 45
mila soggiorni, 170 mila pasti
consumati, 70 mila biglietti dei
mezzi pubblici venduti, migliaia
di ingressi nei musei). La gara
sarà ripresa come ogni anno
da Rai Sport, con diretta su
Rai3 dalle 9 a mezzogiorno.
Tra le star che correranno tra
i monumenti, attesi l'abruzzese
Alberico Di Cecco (vincitore
dell'edizione 2005), gli altri
italiani Migidio Bourifa e Denis
Curzi, l'etiope Tola Tesfaye
(bronzo alle Olimpiadi di
Sydney 2000), il madrileno
José Manuel Martinez
(secondo agli europei di Goeteborg 2006 nei 10 mila metri), il keniano Frederick Cherono (maratoneta pluri-
vincitore: Dublino 2002, Roma
2003, Torino e Atene 2004).
In campo femminile: Hellen
Rimutai dal Kenya (terza a
Roma 2000), la slovena Melena
Javornik (vincitrice di Amsterdam 2004), l'algerina Souad Ait
Salem, l'etiope Abidi Tigist, la
keniana Laenah Cheruiyot e le
giovanissime cinesi Yang Fengxia e Wang Xiaozhu (nate
rispettivamente nel 1987 e nel
1986). Tra le italiane, ha
chance significative la comasca
Ivana Iozzia. Come si diceva,
alla gara maggiore si affianca la
"Fun Run", la stracittadina non
competitiva da 4 chilometri.
L'iscrizione costa 5 euro
(compresa maglietta ufficiale),
si fa all'interno del Marathon
Village ed è possibile fino al
giorno precedente la corsa. Si
parte alle 9,20 sotto il Colosseo e si arriva in via delle Terme di Traiano (vedere il percorso completo). Al momento
le iscrizioni sono oltre 45 mila,
con leggera prevalenza di uomini (51%). Ci sarà anche un'altra gara nella gara: quella
degli atleti disabili, provenienti
da 11 nazioni, come il paraplegico Kurt Fearnley dall'Australia (vincitore di New York
2006 nella categoria
'wheelchair'), il polacco Bogdan Krol, 51 anni suonati
(secondo a Roma 2006 tra gli
'handbiker') e la connazionale
Monika Pudlis (seconda a New
York tra le 'wheelchair'). Tra
gli italiani: Roland Ruepp
(Roma 2004 categoria
'handbike'), Andrea Cionna
(non vedente, primatista europeo sulla distanza), Cristina
Sanna (campionessa italiana in
carica categoria paraplegici). A
loro l'organizzazione offre
ospitalità e iscrizione gratis.
Curata in ogni dettaglio la
logistica, e senza risparmio di
mezzi: 8 punti di ristoro lungo
il percorso, ciascuno con bagni, postazione sanitaria, meccanici per le carrozzine dei
disabili, navette per portare
all'arrivo i ritirati, servizio
radio protezione civile. Rilevazione cronometrica con chip
applicato alle caviglie degli
atleti (tempo limite per la gara
competitiva, 8 ore). Servizio
sanitario con 30 medici, 40
massaggiatori, oltre 100 infermieri, 11 ambulanze, altrettanti
centri mobili di rianimazione,
un pool di psicologi in bicicletta (novità di quest'anno) per
incoraggiare adeguatamente i
podisti in difficoltà a percorso
avanzato. E ancora: il Marathon Village nuovamente a
Palazzo dei Congressi (Eur),
con una superficie di 15 mila
metri quadri. E il Media Center
per la stampa in via Lombardia
(hotel Sofitel) Domenica 18
marzo, giorno della gara, il
centro di Roma diverrà per
intero isola pedonale. I mezzi
pubblici saranno deviati (le
linee che transitano sulle vie
coinvolte) ma anche potenziati;
e saranno gratis per chi indossa il pettorale della Maratona o
della stracittadina. Trattandosi
di festa dello sport, la giornata
sarà anche una festa cittadina
con concerti di piazza, teatro,
folklore, momenti di solidarietà e naturalmente animazione
sportiva per tutti. Né mancheranno le curiosità, da Gianni
Bugno – ex campione della bici
– che correrà col pettorale
numero 118, alla coppia olandese che viene a sposarsi a
Roma e partecipa alla gara in
abiti nuziali, fino ai maratoneti
coi capelli d'argento (un
settantatreenne che corre dal
1957, un ottantenne che partecipa alla 701ma maratona della
sua carriera. Lunghissimo l'elenco di sponsor, partner e
collaboratori, a fianco del Comune che promuove e supporta l'evento – e di AceaElectrabel, quest'anno "title sponsor"
–: Regione Lazio, Provincia di
Roma, Consiglio dei Ministri
(Dipartimento Diritti e Pari
Opportunità), UNAR, FIDAL,
IAAF, Comitato Italiano Paralimpico, AIMS, Centri Sportivi
di Esercito-Fiamme GialleFiamme Azzurre-Vigili del
Fuoco. E poi: Atac, Centrale
del Latte di Roma, Roma Multiservizi, Banca di Roma…
(Comune di Roma)
N. 2 FEBBRAIO 2007
I VALORI IN COMUNE
PAGINA 6
NEWSLETTER DEL GRUPPO
CONSILIARE “ITALIA DEI
VALORI” DEL COMUNE DI ROMA
Gruppo Consiliare "Italia dei Valori" Via di San Teodoro, 66 - Roma.
Tel: 06 6990864 Fax: 06 69190361
Sito Internet:
www.gruppoidvcomuneroma.it
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Il sistema pensionistico italiano ha
subito dagli anni novanta un processo di riforma per contenere la spesa
pensionistica al fine di garantirne la
sostenibilità. La riforma rappresenta
un’importante evoluzione nella storia della previdenza italiana: essa è
infatti incentrata sullo sviluppo di un
sistema pensionistico basato su due
“pilastri”, di cui il primo è rappresentato dalla previdenza obbligatoria
(erogata da Inps, Inpdap, Casse professionali ecc.) e assicura la pensione
di base; il secondo, è rappresentato
dalla previdenza complementare per
l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio al fine di assicurare più
elevati livelli di copertura previdenziale. Infatti, per i lavoratori entrati
nel mondo del lavoro dopo il 1°
gennaio 1996 o con pochi anni di
servizio a quella data, la pensione
pubblica sarà notevolmente inferiore
all’ultimo stipendio percepito. Per
attenuare tali effetti, la riforma ha
previsto la possibilità di aderire alle
forme pensionistiche complementari
per affiancare alla pensione obbligatoria una pensione aggiuntiva volta a
contribuire al sostegno del tenore di
vita nell’età anziana. Lo Stato favorisce tale scelta prevedendo, per chi si
iscrive ad una forma pensionistica
complementare, particolari vantaggi
fiscali non altrimenti ottenibili scegliendo altre forme di investimento
del risparmio. Al fine di consentire la
formazione di una pensione complementare di importo più significativo,
il decreto legislativo 5 dicembre
2005 n. 252 prevede che i lavoratori
dipendenti possano scegliere di destinare alle forme pensionistiche
complementari il proprio TFR. Il
disegno di legge finanziaria approvato dal Governo e attualmente all’esame del Parlamento anticipa al 1°
gennaio 2007 l’entrata in vigore del
citato decreto legislativo 252/2005
(inizialmente fissata al 1° gennaio
2008).Con il decreto legge 13 novembre 2006, n. 279 è stato peraltro
previsto che il versamento dei flussi
di TFR e altri contributi, relativi al
periodo compreso tra il 1° gennaio
2007 e il 30 giugno 2007, sia differito
al 1° luglio 2007 e possa avvenire
solo a condizione che la forma pensionistica complementare destinataria della scelta del lavoratore abbia
nel frattempo ricevuto l’approvazione della COVIP. Per la scelta da
compiere in ordine alla destinazione
del TFR, va tenuto presente che
l’adesione alle forme pensionistiche
complementari, pur non essendo
obbligatoria, è un importante strumento finalizzato ad evitare di trovarsi nell’età anziana privi dei mezzi
necessari a mantenere il precedente
tenore di vita. Va inoltre considerato
che non aderendo si rinuncerà ad
una serie di vantaggi: alla contribuzione del datore di lavoro (laddove
prevista), alla deducibilità fiscale dei
contributi versati, ad un regime fiscale dei rendimenti e delle prestazioni di particolare favore e ai rendimenti prodotti dal mercato finanziario, che negli ultimi anni sono stati
nettamente superiori rispetto alla
rivalutazione del TFR. Inoltre, con la
scelta di conferire il TFR ad una forma pensionistica complementare
non solo non si perde la possibilità
di ottenere anticipazioni per far
fronte alle proprie esigenze personali e familiari ma l’importo anticipabile
riguarderà, oltre al TFR, anche il
proprio contributo, quello del datore di lavoro e i rendimenti conseguiti.
Va poi tenuto presente che la previdenza complementare, pur essendo
principalmente diretta alla formazione di una rendita aggiuntiva alla pensione di base, offre comunque, la
possibilità di percepire, dal momento
del pensionamento, la prestazione in
capitale di regola fino alla metà della
posizione accumulata .
Fonte: www.tfr.gov.it