velo city 2009: carta di bruxelles per i ciclisti 15% di ciclisti/giorno

velo city 2009: carta di bruxelles per i ciclisti
15% di ciclisti/giorno entro il 2020
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In occasione di “velo city 2009” diverse città europee hanno sottoscritto gli impegni per favorire la mobilità ciclisti e
raggiungere, entro il 2020, l’obiettivo del 15% per la quota di bicicletta nella ripartizione modale degli spostamenti
giornalieri.
Il ciclismo contribuisce:
alle città vivibili, efficienti trasporti urbani, meno congestione, meno rumore del traffico, sana attività fisica, la sicurezza
stradale, l'aria pulita, la lotta al cambiamento climatico, il risparmio di combustibili fossili e il turismo sostenibile.
In occasione della conferenza Velo-City® 2009 a Bruxelles
le città sottoscritte si impegnano:
a) a impostare l’obiettivo di almeno il 15% per la quota di bicicletta nella ripartizione modale dei viaggi per l'anno 2020 e di
ulteriore crescita, se questo obiettivo viene già raggiunto;
b) a impostare l’obiettivo di ridurre del 50% il rischio dei ciclisti di avere un incidente mortale per l'anno 2020;
c) a lavorare su un parcheggio per biciclette e per una “politica dell’antifurto della bicicletta”;
d) a partecipare e avviare progetti per aumentare il ciclismo a scuola e al lavoro;
e) a contribuire ad un turismo più sostenibile, investendo in misure volte a migliorare e ad incrementare il turismo in
bicicletta;
f)a cooperare strettamente con le organizzazioni di utenti della bicicletta, l'organizzazione rivenditori di biciclette e le
organizzazioni del settore della bicicletta e le altre parti interessate, come la polizia, consulenti e centri di competenza, architetti
e costruttori di infrastrutture per raggiungere gli obiettivi, e invitare tutte le altre città europee a seguire il proprio esempio.
Questa città, insieme a tutte le altre città sottoscrittrici della presente Carta, invita la Commissione europea e il
Parlamento europeo:
a) impostare l’obiettivo di almeno il 15% per la quota di bicicletta nella ripartizione modale dei viaggi in Europa per l'anno
2020;
b) stabilire la carica di responsabile europeo della bicicletta nella gestione della Commissione europea;
c) creare un intergruppo parlamentare 'Ciclismo' al Parlamento europeo;
d) mettere budget adeguati a disposizione dei programmi europei per il sostegno finanziario delle città e delle ONG che
promuovono il ciclismo in Europa.
Inoltre, i firmatari di questo appello chiamano le autorità di tutto il mondo, a tutti i livelli, per promuovere con forza il ciclismo e
di incorporare il ciclismo in tutti i settori della politica (salute, pianificazione territoriale, gestione delle città, l'economia, la
mobilità e il traffico, tempo libero, sport, turismo).
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