POS Fratelli CAboni Villasor - rio Angiargia
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POS Fratelli CAboni Villasor - rio Angiargia
IMPRESA ESECUTRICE: F.LLI CABONI MOVIMENTO TERRA S.N.C. VIALE REPUBBLICA N° 28D – 09034 VILLASOR – P.IVA N° 01969400926 TEL. 3498756182 COMMITENTE: PROVINCIA DI CAGLIARI LAVORI DI: PULIZIA RIO ANGIARGIA NEI PUNTI DOVE SI SONO CREATI DEI TAPPI COSTITUITI DA MATERIALE VEGETALE E SEDIMENTI PERICOLOSI PER LO SCORRIMENTO NATURALE DELLE ACQUE FLUVIALI. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (ai sensi del D.Lgs 494/1996 e successive modificazioni) Il Direttore tecnico dell’impresa F.LLI CABONI M. T. snc Caboni Luciano 1 1. ANAGRAFICA DELL’OPERA Caratteristiche dell’opera • Individuazione del sito: COMUNE DI VILLASOR “RIO ANGIARGIA “ • Oggetto lavori: PULIZIA E TRASPORTO SEDIMENTI Committente dell’opera Nominativo PROVINCIA DI CAGLIARI Sede legale Telefono – Fax Direttore lavori Nominativo Indirizzo Telefono – Fax Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione Nominativo Indirizzo Telefono - Fax Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione Nominativo CABONI LUCIANO Indirizzo VIALE REPUBBLICA N° 28 D Telefono – E MAIL 3498756182 – E MAIL fratellicaboni@hot mail.it Anagrafica impresa aggiudicataria Ragione sociale F.LLI CABONI MOV. TERRA S.N.C. Sede legale VIALE REPUBBLICA N° 28D Telefono 3498756182 Iscrizione C.C.I.A. 153965 Posizione INAIL 4359711 Posizione INPS 1704239529 Resp. Servizio prevenzione CABONI LUCIANO Medico competente 2 2. PREMESSA Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è il documento che il Datore di Lavoro di ogni impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’art.31 comma 1-bis lettera c) della legge 11 febbraio 1994 n°109 e successive modifiche ed integrazioni e ai sensi dell’art.2 comma 1 lettera f-ter) del Decreto legislativo 14 agosto 1996 n°494 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 528/99. Il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’art.4 del Decreto legislativo 626/94 e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato. 3. CONTENUTO DEL PIANO E CRITERI DI REDAZIONE L’impresa F.lli Caboni s.n.c. , esecutrice dei lavori di cui alla scheda 1, (anagrafica dell’opera), porrà in essere tutta una serie di attività al fine di assicurare, per quanto realmente possibile, l’eliminazione dei rischi presenti nello svolgimento dei lavori o la loro riduzione al rischio residuo, anche relativamente a situazioni anormali non prevedibili. Premesso che la principale priorità dell’impresa F.lli Caboni s.n.c. è quella di operare in massima sicurezza nel rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni impartite dalla Ditta esecutrice per il corretto svolgimento del lavoro, gli obiettivi da conseguire sono: a) Ridurre al minimo, in relazione alle conoscenze acquisite ed al progresso tecnico, il rischio rilevabile; b) Ridurre il rischio all’origine, operando se possibile sulla scelta della qualità della manodopera, delle attrezzature da lavoro o sulla tipologia delle attività lavorative; c) Esasperare le attività volte alla prevenzione dei rischi, programmando le lavorazioni e mirando ad un complesso che integri le realtà tecniche-produttive-organizzative con l’ambiente di lavoro; d) Sostituire, dove è possibile, ciò che è pericoloso (attrezzature, metodologie, personale, ecc…) con alternative a rischio inferiore; e) Rispettare i principi ergonomici volti alla migliore utilizzazione del personale, delle attrezzature, dei metodi di lavoro cercando di attenuare il rischio insito nel lavoro monotono e ripetitivo; f) Limitare al minimo la durata dei rischi. 3 4. ORGANIGRAMMA DELL’IMPRESA Le mansioni previste nell’organigramma dell’Impresa per l’esecuzione del presente lavoro sono a titolo generale: Nominativo CABONI SALVATORE CABONI LUCIANO Lavoratori dell’impresa Qualifica SOCIO AMMINISTRATORE OPERATORE MEZZI MECCANICI SOCIO AMMINISTRATORE OPERATORE MEZZI MECCANICI Essi dovranno attenersi a tutte le norme di sicurezza contenute nel presente piano, in quello di Coordinamento, nonché quelle impartite dai superiori, curare l’integrità e la manutenzione dei dispositivi individuali e collettivi di protezione. Segnalare immediatamente situazioni pericolose di qualsiasi natura. 5. MODALITA’ ORGANIZZATIVE E TURNI DI LAVORO L’organigramma dell’impresa per l’esecuzione del presente lavoro osserverà l’orario riportato nella seguente tabella, i giorni settimanali vanno dal lunedì al venerdì: ORA 07,30 – 12,30 12,30 – 13,30 13,30 – 18,00 ATTIVITA’ ATTIVITA’ LAVORATIVA PAUSA PRANZO ATTIVITA’ LAVORATIVA 6. NUMERI UTILI PRONTO INTERVENTO 118 4 VIGILI DEL FUOCO SEDE IMPRESA 115 3498756182 – VIALE REPUBBLICA, 28/D VILLASOR 7. SCHEDE ATTIVITA’ LAVORATIVE SCHEDA ATTIVITA’ LAVORATIVE AL01 SCAVO E MOVIMENTO TERRA Descrizione TRASPORTI CON AUTOCARRI- ESCAVATORE GINGOLATO E PALA GOMMATATERNA – MINI ESCAVATORE Attrezzature utilizzate ESCAVATORE CINGOLATO PALA GOMMATA CON BENNA DA CARICO AUTOCARRI 3 ASSI Materiali e sostanze utilizzate MEZZI MECCANICI Schede attività ricorrenti collegate alla presente Rischi • Caduta di persone dal ciglio degli scavi; • Seppellimento e lesioni per franamento delle pareti degli scavi; • Caduta di oggetti o materiali dal ciglio degli scavi; • Caduta di persone in piano durante la circolazione all’interno del cantiere; • Rischi inerenti l’utilizzo di macchine movimento terra (AR01). Misure di prevenzione e protezione, dai rischi Divieto di accesso alle aree pericolose: Nell’area interessata allo scavo dovranno essere vietati la sosta ed il transito a persone non autorizzate. Se necessario, occorrerà delimitare la zona stessa con appositi sbarramenti. I divieti dovranno essere evidenziati da segnaletica di sicurezza posta in luoghi visibili e conforme a quanto previsto dal D.Lgs 493/1996. Misure atte a prevenire la caduta di maestranze all’interno dello scavo: Durante l’avanzamento dello scavo, andrà segnalata l’area interessata da esso, mediante un nastro giallorosso o nero-giallo. Il nastro dovrà essere posizionato possibilmente ad almeno 1.5 m dal ciglio dello scavo. Al termine dello scavo, se non predisposto in precedenza, si procederà a porre in opera un adeguato sbarramento della zona dove esiste il pericolo di caduta di persone all’interno dello scavo. Lo sbarramento può essere costituito da idonei parapetti. I parapetti devono essere messi in opera quando lo scavo ha profondità maggiore di 2 m e la parete di scavo è ripida. Misure contro la polvere: Occorre provvedere a bagnare le vie di circolazione che si presentino polverose al fine di evitare il sollevarsi di polvere. Utilizzo di macchine movimento terra: Informazioni su scheda AR01 Dispositivi di protezione individuale utilizzati 5 Gli operatori delle macchine movimento terra dovranno utilizzare inoltre i seguenti DPI: otoprotettori, maschera antipolvere tipo FFP1 quando sia presente un’elevata polverosità. Gli operatori a terra dovranno inoltre utilizzare i seguenti DPI: otoprotettori, maschera antipolvere tipo FFP1, quando sia presente una elevata polverosità, elmetto protettivo, quando si operi nelle vicinanze delle macchine movimento terra, guanti da lavoro. Tutte le persone presenti in cantiere dovranno indossare le scarpe antinfortunistiche. 8. ATTREZZATURE E MACCHINE Attrezzature e macchine ESCAVATORE PALA GOMMATA AUTOCARRO Attrezzature e macchine utilizzate Tipo CATERPILLAR 215 D CL CATERPILLAR 930 IVECO 3 ASSI TARGA AZ 133 RX Uso e manutenzione delle macchine e delle attrezzature Requisito Misure di sicurezza Le macchine e le attrezzature utilizzate in cantiere: • Conformità normativa • Rispettano le prescrizioni del D.P.R. 459/1996 per le macchine in possesso della marcatura CE; • Rispettano le prescrizioni del D.P.R. 547/1955 se acquistate prima del 21/09/1996. Le attrezzature di lavoro saranno utilizzate e mantenute in • Modalità di utilizzo sicurezza secondo: • Quanto riportato dai manuali di uso e manutenzione (per le macchine che ne sono provviste); • Istruzioni tecniche fornite ai lavoratori durante gli incontri formativi ed informativi. Le macchine sono oggetto di una manutenzione periodica • Manutenzione programmata, realizzata secondo quanto previsto dal costruttore, dalla normativa e dalle norme di buona tecnica. Le macchine sono inoltre oggetto di controlli periodici per valutare il perfetto stato dei componenti e della sicurezza. 6 SCHEDA ATTIVITA’ RICORRENTE AR01 UTILIZZO DI MACCHINE MOVIMENTO TERRA Descrizione La presente scheda si applica in tutte le attività dove sia presente movimento di terra da parte di macchine operatrici. Attrezzature utilizzate Mezzi operatori Rischi • Investimento di persone; • Urto tra macchine operatrici; • Esposizione a rumore emesso da macchine operatrici; • Inalazione di polvere prodotta durante la movimentazione della terra e degli inerti; • Ribaltamento di mezzi all’interno di scavi; • Urto contro le persone con il braccio dell’escavatore durante la movimentazione del terreno; • Caduta di materiale dagli autocarri. Misure di prevenzione e protezione dei rischi Non sostare nel raggio d’azione delle macchine operatrici: Nel caso di presenza di persone a terra nel raggio di azione delle macchine operatrici, gli operatori dovranno interrompere la loro attività chiedendone l’allontanamento anche attraverso il loro preposto. Non trasportare passeggeri sulle macchine operatrici: Le macchine operatrici non devono essere utilizzate come mezzi di trasporto per le persone presenti in cantiere. Carico della terra sull’autocarro: Prima di iniziare il carico di materiale, l’autista dell’autocarro deve allontanarsi dalla propria postazione di guida e posizionarsi in una zona del cantiere non interessata dall’attività lavorativa. Informazione e formazione degli operai addetti alle varie operazioni di cantiere: Le persone addette alla conduzione delle macchine operatrici devono essere adeguatamente informate, formate ed addestrate per lo svolgimento delle specifiche mansioni. L’informazione e la formazione vengono periodicamente ripetute. Dispositivi di protezione individuale utilizzati Gli operatori delle macchine devono utilizzare i seguenti DPI: otoprotettori nel caso la macchina utilizzata risulti rumorosa, scarpe antinfortunistiche, elmetto di protezione quando abbandonano il loro posto di lavoro e se la macchine non sono dotate di cabina di protezione, maschera di protezione respiratoria antipolvere FFP1 per lavori da eseguirsi in cantieri polverosi e nel caso la cabina non sia chiusa e dotata di filtri antipolvere. Note: 7