Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Mercoledì 06 maggio 2015 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 06 maggio 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Altoadige 43 L'italia quinta ai mondiali in usa. è il miglior risultato di sempre 1 Corriere Dell'umbria 30 "sport? sì, grazie" per annullare le diversità 2 Corriere Di Viterbo 10 Cena a base di solidarietà e musica con annalisa minetti 3 Gazzetta Di Reggio 31 Matteo cagossi ha una mira infallibile 4 Il Gazzettino Di Pordenone Il Giornale Di Napoli 50 I campioni del mondo di ciclismo. inaugurano il palazzetto dello sport 16 Campionati nazionali per disabili psichici 6 Il Quotidiano Della Basilicata Il Resto Del Carlino Bo 18 Torneo di showdown 7 10 Terzo titolo tricolore per il baby lambertini e millo porta la zinella a ridosso del podio 8 Il Secolo Xix 35 Lo sport per disabili promosso in 55 scuole D.b. 9 Il Secolo Xix (la Spezia) 35 Lo sport per disabili promosso in 55 scuole D.b. 10 Il Secolo Xix Imperia Sanremo Il Secolo Xix Levante 35 Lo sport per disabili promosso in 55 scuole D.b. 11 35 Lo sport per disabili promosso in 55 scuole D.b. 12 Il Secolo Xix Savona 35 Lo sport per disabili promosso in 55 scuole D.b. 13 Il Tempo 12 Giusy versare batte anche l'anas: maxirisarcimento Andrea Ossino 14 Il Tempo 26 La roma toma al tre fontane Alessandro Austini 15 Il Tirreno Cecina 16 Nwuagwu si piazza ottava a livorno 16 L'eco Di Bergamo 26 Monasterolo del castello la disabilità, esperienze di vita 17 L'unione Sarda 45 Campioni di bocce A.s. 18 La Gazzetta Della Basilicata La Nazione Firenze 44 Attesa sabato al palaercole di policoro la nazionale di «sittingiocando» Piero Miolla 19 9 Il csi spegne 70 candeline con una festa lunga tre giorni Maurizio Costanzo 20 La Nuova Sardegna 41 Basket in carrozzina positivo al doping obino (santa lucia) La Provincia Di Como 58 Comense, special al femminile senna ospiterà le finali nazionali Lorenzo Padovan 5 21 S.qe. 22 La Provincia Di Cremona39 L'esordio dei delfini regala subito un sorriso 23 La Provincia Di Varese 39 « abbiamo visto un altro mondo. possibile anche a varese '» R. Bot 24 La Provincia Pavese 22 In pista per sfidare la disabilità Alberto Antoniazzi 26 La Repubblica(roma) 4 Rivive il tre fontane dopo mafia capitale il ritorno della roma Messaggero Veneto 37 Il nuovo palasport debutta col paraciclismo mondiale Messaggero Veneto 56 Positivo alla cannabis in finale coppa italia 30 Qs 11 Morganti super la squadra vede rio 31 Trentino 54 Sul garda trentino un piccolo antipasto dei giochi di rio 32 Tribuna Di Treviso 52 La palestra coni scoppia, i tricolori dirottati alle acquette Tribuna Di Treviso 51 Bimbi protagonisti venerdì l'incontro con i campioni 27 Giulia Sacchi M.t. 29 34 35 SLEDGE HOCKEY L'Italia quinta ai Mondiali in Usa È il miglior risultato di sempre » BUFFALO (Stati Uniti) Un eccezionale quinto posto che significa miglior piazzamento di sempre a un Mondiale: l'Italia dell'ice sledge hockey torna dalla trasferta di Buffalo con uno storico risultato e la consapevolezza di essere una delle realtà più competitive a livello internazionale. Negli Stati Uniti, gli azzurri disputano il torneo che devono fare: ancora lontane realtà come USA e Russia, i ragazzi di Da Rin giocano un ottimo hockey e arrivano a ottenere l'obiettivo minimo di- chiarate alla vigilia dell'evento. Obiettivo minimo, si, ma pur sempre il più grande risultato di sempre per il movimento dello sledge hockey italiano. Dopo aver vinto il match inaugurale contro la Germania per 1 a 0 grazie alla rete di Andrea Macrì, l'Italia subisce le sconfitte contro Russia (0-3) e Stati Uniti (0-7). Il terzo posto nel Girone costringe la nostra Rappresentativa alla sfida contro il Giappone, vinta agevolmente per 5 a 1 grazie alla doppietta di Chiarotti e alle reti di Planker, Depaoli e Caldaro. Si arriva quindi alla finale per 0 quinto e sesto posto. Di fronte quella Germania sconfitta nell' incontro inaugurale del Mondiale. Questa volta l'Italia prende due gol ma ne rifila quattro alla Rappresentativa Tedesca. A referto, per gli azzurri, Valerio Corvino, che apre le marcature, quindi Andrea Macrì, Gregory Leperdi e Gianluigi Rosa, che rendono ininfluenti le segnature di Jorge Wedde e Felix Schrader. "Aver finito il Mondiale al quinto posto è di enorme im- portanza per lo sledge hockey italiano - sostiene Gianluigi Rosa, difensore azzurro - sono certo che questo risultato farà si che il Comitato Paralimpico continui a supportarci con forza". "Abbiamo disputato un ottimo torneo dal punto di vista difensivo - prosegue Rosa - ma allo stesso tempo abbiamo tirato anche tanto". "Dedico questo quinto posto a Gianluca Cavaliere - conclude l'azzurro che, a causa di un infortunio, all'ultimo momento non è potuto partire». La nazionale di sledge hockey quinta ai Mondiali a Buffalo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 Sono stati oltre 400 i giovani atleti, disabili e non, che hanno partecipato alle gare "Sport? Sì, grazie' per annullare le diversità • GUALDO TADINO Ha colto ancora una volta nel segno "...Sport? Sì Grazie!" tradizionale appuntamento di inizio maggio, giunto alla sua quindicesima edizione, e che ha visto nell'intera giornata di lunedì coinvolti in un meeting sportivo atleti diversamente abili e normal dotati. Ad organizzarlo, con grande successo, l'Atletica Tarsina in collaborazione conia cooperativa Asad, il Comitato italiano paralimpico e la Fisdir Umbria e del Comune di Gualdo Tadino. Meeting, nato nel 1998 su spinta di Antonello Palanga operatore del Germoglio, scomparso tragicamente nel 2000, è diventato nel corso degli anni un appuntamento per più di 400 ragazzi tra studenti e atleti disabili che si ritrovano insie- me per condividere una giornata di sport e divertimento: atletica, calcetto, pallavolo. Hanno partecipato all'evento le scuole primarie di Capoluogo, Cartiere, Cerqueto, Istituto Bambin Gesù, San Pellegrino, San Rocco con tutte le classi IV e V elementare, la scuola media Storelli e l'istituto superiore Casimiri con rappresentanze di alunni. Le associazioni di disabili provengono da tutta l'Umbria: Assisi, Bastia, Gubbio, Perugia, Foligno, San Giustino, Umbertide, Città di Castello, Terni; quest'anno anche una rappresentanza di Fabriano. Dopo il saluto del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che ha anche invitato tutti gli at- leti a partecipare martedì 12 maggio alla partita tra le nazionali under 18 di Italia e Iran, l'evento ha avuto inizio. Le società Fisdir Tarsina Gualdo Tadino, Peter Pan Bastia Umbria, K/T Gubbio, Oltre l'handicap Perugia e Pantera Umbertide hanno disputato la quarta giornata del campionato di calcio a 5. Alla fine ad avere la meglio sono stati i ragazzi di Bastia Umbra, ma il successo è stato di tutti i presenti a questa giornata all'insegna dei veri valori dello sport e dell'allegria. Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 20 maggio allo stadio Santa Giuliana di Perugia in occasione del campionato regionale Fisdir di atletica leggera. 4 Media Storelli Coinvolti oltre ai giovani disabili gli allievi delle scuole cittadine di ogni fascia e di ogni età COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 Festival Volontariato Sabato il concerto Cena a base di solidarietà e musica con Annalisa Minettì • VITERBO "A noi la scelta di sentirci persone diversamente speciali o solo persone affette da disabilità. Io, come tanti diversamente abili, ho scelto di mettermi in gioco, di continuare a rivendicare il diritto ad avere dei sogni e, soprattutto, il diritto a perseguirli". Con queste parole piene di amore e coraggio Annalisa Minettì, cantante e atleta paralimpica italiana, nonché madrina dell'edizione 2015 del Festival del Volontariato, ha commentato la kermesse che continuerà ad animare Viterbo fino a domenica 10 maggio. La voce di colei che nel 1998 conquistò tutti al festival di Sanremo risuonerà in piazza del Comune sabato 9 maggio, location che ospiterà la grande cena di solidarietà e, a seguire l'atteso concerto della Minettì. Oltre 100 gli appuntamenti di questa importante manifestazione che è riuscita a coinvolgere ben 130 realtà associative, tutte unite sotto il segno della solidarietà. "Un grande libro che anno dopo anno continuiamo a scrivere - ha commentato il consigliere comunale con delega al volon- tariato e presidente della Consulta del volontariato Marco Ciorba -. E ciò è possibile perché ogni passo della Consulta è fatto in condivisione con le associazioni e con il territorio. Si tratta di un festival in crescita, visti i numeri degli appuntamenti, delle associazioni coinvolte, e viste anche le centinaia di prenotazioni già arrivate per la grande cena di solidarietà, che si terrà il 9 maggio in piazza del Plebiscito, e alla quale seguirà il concerto di Annalisa Minettì. Desidero ringraziare - ha concluso Ciorba - i dipendenti del Comune di Viterbo che si sono spesi per l'organizzazione del Festival e gli sponsor privati che hanno contribuito alla realizzazione". I biglietti sono in vendita all'ex tribunale in piazza Fontana Grande. Intanto l'associazione Grilli Viterbesi comunica che in occasione della settimana del volontariato, sarà in piazza delle Erbe con un gazebo a raccogliere indumenti, generi alimentari non deperibili, detersivi per sostenere e dare un piccolo contributo alle casse Famiglia di Viterbo (per info contattare il 388-819 6020). 4 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 Matteo Cagossi ha una mira infallibile Tiro a segno: Montanari primo nei master, Pasquini di bronzo nella carabina » REGGIO EMILIA Nella quarta prova regionale, tenutasi sulle linee del poligono di Bologna una interessante conferma di crescita collettiva giunge dalla squadra reggiana di tiro a segno. Il top scorer Matteo Cagossi continua a imporre la propria supremazia nella pistola di grosso calibro e nella standard con un distacco di +11 sul secondo nella prima e un siderale +20 nella seconda. Nel grosso calibro il reggiano chiude al primo posto con 581 punti, mentre la standard lo vede ancora sul gradino più alto del podio con 562 punti. Giusto per non perdere il vizio, vede il secondo gradino del podio nella libera con 535 punti. Tra le giovani promesse ancora una brillante prestazione della "farfalla" Sara Rondini: suoi il primo posto nella pistola sportiva e il terzo nell'aria compressa. Insieme alla Rondini, negli juniores un bel Massimo Croci quinto posto di Alessia Bastai, e una costante crescita di Francesca De Palo, che ottiene l'ottavo posto nel raggruppamento misto ragazzi. Nuovamente a podio anche Loris Panciroli, tra i più longevi tiratori reggiani ad alto rendimento, che si riconferma terzo nel grosso calibro tra i gran master. Sempre tra le pistole, buona prestazione di Luca Cavallini, sesto alle spalle di Cagossi nella standard e nel grosso calibro. Unica presenza femminile del gruppo, Debora Piumi guadagna altri 2 posti in classifica, portandosi vicino alle prime dieci. Tra le carabine, i "veterani terribili" della carabina, dimostrano che la passione non ha limiti di età. Uno strepitoso Marco Montanari giunge primo sul filo di un paio di colpi nella prova di carabina libera a terra a 22mt. Il tiratore reggiano riconferma un ottimo stato di forma, in attesa anche delle prove di campionato delle polizie municipali, cosi come il collega Spartaco Carini, che fa suo il terzo posto nella libera a terra uomini, riconfermandosi tiratore di classe internazionale. Giulio Pasquini va a podio per la quarta gara di fila nella categoria master aria compressa. Il tiratore porta la sua carabina al terzo gradino del podio in un gruppo "di ferro". Il "solito" Massimo Croci centra il podio nella libera a terra tra le carabine disabili, l'altro azzurro Bertani fa suo il primo posto nella pistola ad aria compressa a 5 colpi. I due nazionali, reduci dalla proficua trasferta di Hannover, in cui Croci ha conquistato un argento prezioso, stanno affrontando un periodo di allenamento particolarmente intenso sotto la guida tecnica di Alberto Ardesi, al fine di preparare al meglio la gara di qualificazione per le Paralimpiadi, che si terrà a Oijsiek (Croazia). Matteo Cagossi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 4 I campioni del mondo di ciclismo inaugurano il palazzetto dello sport Lorenzo Padovan MANIÀGÒ Il palazzetto dello sport di Maniago si inaugura con il ciclismo iridato, quello in programma nei primi giorni di giugno e che avrà come protagonisti gli atleti della Word cup para-cycling. Domani sera, alle 21, nella rinnovata struttura di via Marco Polo, ci sarà infatti la vernice della manifestazione. Il Palasport maniaghese è stato completamente ristrutturato per una circa 540 mila euro e può ora ospitare fino a 770 persone e molteplici attività. Considerata l'ecletticità, all'interno del palazzetto verranno d'ora in poi ospitate anche iniziative promozionali e di svago o di richiamo turistico e promozionale. Si parte domani con un parterre di eccezione. Assieme al sindaco Andrea Carli ci sarà il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello: i due politici terranno a battesimo l'evento, che giunge a un anno esatto di distanza dalla partenza da Maniago della tappa decisiva della precedente edizione del Giro d'Italia. Le autorità sportive saranno rappresentate da Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico. La presentazione della World cup para-cycling sarà a cura di Mauro Valentini, presidente dell'Asd Giubileo Disabili di Roma con intervento di Mario Valentini, Ct della Nazionale Italiana Paralimpica. Dopo la proiezione di un video con Gianluca Vialli e Massimo Mauro a cura di Asia, tocche- rà all'ospite d'onore della serata, l'ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico a Londra 2012 Alex Zanardi. Assieme a lui ci saranno altri atleti di grande calibro tra cui Fabrizio Macchi, Michele Pittacolo e Andrea Tarlao, tutti Campioni del Mondo di paraciclismo in annate e categorie diverse, Elia Botosso Vice Campione del Mondo paraciclismo, l'indimenticato Moreno Argentin, Campione del mondo di ciclismo e Marzio Bruseghin campione d'Italia di ciclismo. Presente anche una vecchia gloria come Sergio Bianchetto, Campione Olimpico a Roma 60 e Tokyo 64. Al termine, presentazione del Giro Ciclistico dilettanti del Friuli a cura di Gilberto Pittarella della Società ciclistica Fontanafredda. SPORT La struttura rinnovata in via Marco Polo, a Maniago, ora in grado di ospitare 770 persone Gli alberghi: non vogliamo i prodighi I COMITATO ITALIANO PARALIMPICO S W Pag. 5 NUOTO La gara nella piscina comunale di Portici da venerdì a domenica. Oggi presentazione Campionati nazionali per disabili psichici SAN GIORGIO A CREMANO. Saranno presentati stamani, alle 12,15, nelle sale del piano nobile di villa Bruno (nella foto uno scorcio), i campionati nazionali di nuoto per disabili psichici e relazionali, promossi dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale sotto l'egida del Comitato Paralimpico Italiano, si terranno nella piscina comunale di Portici dall'8 al 10 maggio prossimi, grazie all'organizzazione dell'associazione e della cooperativa Tma e al sostegno dei Comuni di San Giorgio a Cremano e Portici. Per l'evento è prevista la partecipazione di circa 300 nuotatori provenienti da tutta Italia per uno degli appuntamenti sportivi più importanti per gli atleti diversamente abili. Interverranno: il com- missario prefettizio della città di San Giorgio a Cremano, Giacomo Barbato; il sindaco di Portici, Nicola Marrone; gli assessori allo sport ed alle politiche sociali del Comune di Portici, Valentina Maisto e Raffaele Cuorvo; il responsabile tecnico toplevel della Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) Vincenzo Allocco; Carmine Mellone, presidente del Comitato Paralimpico Campano; Alfonso Palumbo, delegato regionale Fisdir; Giovanni Caputo, psicologo-psicoterapeuta, inventore del metodo TMA Caputo-Ippolito (Terapia Multisistemica in Acqua) e presidente della cooperativa sociale "Tma Group"; Francesco Giaquinto, presidente dell'associazione sportiva Tma Group Italia. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 SPORT PARALIMPICO Torneo di showdown SABATO 9 maggio, daUe 9.30 alle 18.30, nellAuditorium della parrocchia di Santa Cecilia, è previsto il Torneo nazio-^ naie di showdown, organizzato dalla delegazione regionale della Fispic, con il patrocinio dei Club Lions Potenza Host e Panathlon di Potenza. La Fispic è la Federazione sportiva paralimpica cui il Cip h a demandato la gestione, l'organizzazione e lo sviluppo dell'attività sportiva per ipovedenti e ciechi. Lo showdown viene disputato tra due giocatori su u n tavolo rettangolare. I giocatori utilizzano racchette di legno con le quali colpiscono u n a palla sonora. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 Scherma Terzo titolo tricolore per il baby Lambertini E Millo porta la Zinella a ridosso del podio Riccione (Rimini) CONFERME per Emanuele Lambertini e Luca Millo ai campionati italiani di Riccione. Lambertini, giovane promessa della scherma paralimpica azzurra, si laurea per la terza volta campione italiano di scherma integrata under 20 di fioretto. Quinta piazza e podio sfiorato per Millo (nella foto, a destra, con Magda Melandri) nel campionato italiano under 14 categoria maschietti. Sotto la direzione di Magda Melandri si sono mossi Alessia Vanzella, Filippo Vanini, Elisa Doratelli, Lica Passerini, Enrico Doratelli, Agostino Gamberini, Andrea Martelli, Vittoria Galli e Alice Capomaccio. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 PANATHLON CLUB Lo sport per disabili promosso in 55 scuole Un paratleta ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55 scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo riguardante l'importanza che lo sport riveste perle persone con handicap. «Lo sport infatti valorizza le loro potenzialità residue, facendo superare parte delle difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato sera o dell'uso spericolato del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone. È proprio Migone, inal- ternanza al segretario Ciferri e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle aule. Racconta il presidente: «In classe invitiamo i ragazzi ad entrare nel mondo dello sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le 31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali, che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo e non, di essere a volte così abili da raggiungere il traguardo delle Paraolimpiadi». «Sottolineando continua-le difficoltà che incontrano quotidianamente i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo inappropriato di indossare il casco». La seconda fase dell'incontro avviene in palestra dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a giocare a basket sulle carrozzine portate da John Amadio disabile, e da altri componenti della squadra del "Basket In Carrozzina Genova" che partecipa al Campionato Nazionale Serie A. A seguire, con l'aiuto di mascherine sugli occhi per ricreare la condizione di non vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio con un pallone sonoro (Thorball). Il risultato degli incontri è la grande partecipazione ad un concorso che vedrà la premiazione al Quadrivium mercoledì 13 alle 15 e 15. «Gli studenti coinvolti nel progetto hanno inviato grafici disegni temi e prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti». D.B. Pag. 9 PANATHLON CLUB Lo sport per disabili promosso in 55 scuole Un paratleta ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55 scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo riguardante l'importanza che lo sport riveste per le persone con handicap. «Lo sport infatti valorizza le loro potenzialità residue, facendo superare parte delle difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato sera o dell'uso spericolato del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone. È proprio Migone, in al- ternanza al segretario Ciferri e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle aule. Racconta il presidente: «In classe invitiamo i ragazzi ad entrare nel mondo dello sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le 31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali, che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo e non, di essere a volte così abili da raggiungere il traguardo delle Paraolimpiadi». «Sottolineando continua-le difficoltà che incontrano quotidianamente i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo inappropriato di indossare il casco». La seconda fase dell'incontro avviene in palestra dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a giocare a basket sulle carrozzine portate da John Amadio disabile, e da altri componenti della squadra del "Basket In Carrozzina Genova" che partecipa al Campionato Nazionale Serie A. A seguire, con l'aiuto di mascherine sugli occhi per ricreare la condizione di non vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio con un pallone sonoro (Thorball). Il risultato degli incontri è la grande partecipazione ad un concorso che vedrà la premiazione al Quadrivium mercoledì 13 alle 15 e 15. «Gli studenti coinvolti nel progetto hanno inviato grafici disegni temi e prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti». D.B. Pag. 10 PANATHLON CLUB Lo sport per disabili promosso in 55 scuole * * * > Un paratleta ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55 scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo riguardante l'importanza che lo sport riveste per le persone con handicap. «Lo sport infatti valorizza le loro potenzialità residue, facendo superare parte delle difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato sera o dell'uso spericolato del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone. È proprio Migone, in al- ternanza al segretario Ciferri e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle aule. Racconta il presidente: «In classe invitiamo i ragazzi ad entrare nel mondo dello sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le 31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali, che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo e non, di essere a volte così abili da raggiungere il traguardo delle Paraolimpiadi». «Sottolineando continua-le difficoltà che incontrano quotidianamente i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo inappropriato di indossare il casco». La seconda fase dell'incontro avviene in palestra dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a giocare a basket sulle carrozzine portate dajohn Amadio disabile, e da altri componenti della squadra del "Basket In Carrozzina Genova" che partecipa al Campionato Nazionale Serie A. A seguire, con l'aiuto di mascherine sugli occhi per ricreare la condizione di non vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio con un pallone sonoro (Thorball). Il risultato degli incontri è la grande partecipazione ad un concorso che vedrà la premiazione al Quadri vium mercoledì 13 alle 15 e 15. «Gli studenti coinvolti nel progetto hanno inviato grafici disegni temi e prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti». D.B. Pag. 11 PANATHLON CLUB Lo sport per disabili promosso in 55 scuole Un paratleta ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55 scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo riguardante l'importanza che lo sport riveste per le persone con handicap. «Lo sport infatti valorizza le loro potenzialità residue, facendo superare parte delle difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato sera o dell'uso spericolato del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone. È proprio Migone, in al- ternanza al segretario Ciferri e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle aule. Racconta il presidente: «In classe invitiamo i ragazzi ad entrare nel mondo dello sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile;si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le 31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali, che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo e non, di essere a volte così abili da raggiungere il traguardo delle Paraolimpiadi». «Sottolineando continua - le difficoltà che incon trano quotidianamente i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo inappropriato di indossare il casco». La seconda fase dell'incontro avviene in palestra dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a giocare a basket sulle carrozzine portate da John Amadio disabile, e da altri componenti della squadra del "Basket In Carrozzina Genova" che partecipa al Campionato Nazionale Serie A. A seguire, con l'aiuto di mascherine sugli occhi per ricreare la condizione di non vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio con un pallone sonoro (Thorball). Il risultato degli incontri è la grande partecipazione ad un concorso che vedrà la premiazione al Quadrivium mercoledì 13 alle 15 e 15. «Gli studenti coinvolti nel progetto hanno inviato grafici disegni temi e prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti». D.B. Pag. 12 PANATHLON CLUB Lo sport per disabili promosso in 55 scuole Un paratleta ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55 scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo riguardante l'importanza che lo sport riveste per le persone con handicap. «Lo sport infatti valorizza le loro potenzialità residue, facendo superare parte delle difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato sera o dell'uso spericolato del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone. È proprio Migone, in al- ternanza al segretario Ciferri e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle aule. Racconta il presidente: «In classe invitiamo i ragazzi ad entrare nel mondo dello sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le 31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali, che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo e non, di essere a volte così abili da raggiungere il traguardo delle Paraolimpiadi». «Sottolineando continua- le difficoltà che incon trano quotidianamente i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso COMITATO ITALIANO PARALIMPICO di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo inappropriato di indossare il casco». La seconda fase dell'incontro avviene in palestra dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a giocare a basket sulle carrozzine portate da John Amadio disabile, e da altri componenti della squadra del "Basket In Carrozzina Genova" che partecipa al Campionato Nazionale Serie A. A seguire, con l'aiuto di mascherine sugli occhi per ricreare la condizione di non vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio con un pallone sonoro (Thorball). Il risultato degli incontri è la grande partecipazione ad un concorso che vedrà la premiazione al Quadrivium mercoledì 13 alle 15 e 15. «Gli studenti coinvolti nel progetto hanno inviato grafici disegni temi e prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti». D.B. Pag. 13 Tribunale La campionessa paralimpica italiana ha perso le gambe in un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria Giusy Verace batte anche l'Anas: maxirisarcimento • Giusy Versace vince nello sport e nelle aule di giustizia. La ragazza ha infatti ottenuto un risarcimento milionario dall'Anas s.p.a.. Se il nome «Versace» non sarà ricordato solo per l'importante ruolo svolto nel mondo della moda lo si deve a lei. Giusy Versace, all'anagrafe Giuseppina, è infatti divenuta l'emblema della forza di volontà, del riscatto, dei risultati ottenuti grazie alla tenacia e al sudore della fronte. La trentacinquenne, dopo aver perso entrambe le gambe a causa di un incidente automobilistico si è letteralmente rialzata. Divenendo cosìlaprima atleta italiana della storia a correre con un amputazione bilaterale. Mala giovane non è capace solo di vincere numero sititoliitalianiedEuropei. Giusy Versace ha infatti denunciato in sede civile i presunti responsabili del danno da lei subito durante l'incidente che le costò entrambe le gambe. Per questo motivo Anas s.p.a. è stata condannata a risarcire 1 milione, 485 milae 182 euro aGiusy, la figlia di Alfredo Versace, cugino dei noti fratelli Donatella, Santo e Gianni. È proprio nel campo della moda che la ragazza si stava affermando viaggiando tra Londra e Milano. Ma nel maggio del 2005, mentre percorreva l'autostrada Salerno - Reggio Calabria, aveva perso il controllo della macchina andando a sbattere contro il guard rail. Un foglio metallico si era separato dalla barrieraed entrando nel veicolo aveva «provocato l'amputazione netta e di entrambi gli arti inferiori della Versace» si legge in denuncia. «Un evento che rimette tutto in gioco e che non ha mai avuto il significato di una resa» è possibile leggere nelsitodellasportiva. La ragazza toma a guidare e inizia a correre con le protesi in carbonio vincendo 9 titoli italiani, un record europeo e diversi record nazionali. Giusy combatte anchein tribunale, citando in giudizio l'Anas e sottolineando le «grossolane anomalie dovute ad una scorrettae pericolosa messa in opera» già evidenziate dai vigili urbani. Secondo 0 tribunale «1 ' Ente non poteva consentire la circolazione su un tratto di strada di cui aveva la custodia, senza adottare i presidi necessari ad ekminare i fattori di rischio». Inoltre il guard rail «era in pessime condizioni di manutenzione e presentava gravissime anomalie della messa in opera che rendevano labarriera estremamente pericolosa». L'Anas è stata ritenuta colpevole e la Versace non ha solo vinto la causa ma l'ennesima sfida, unabattagliaperlalegalità, la sicurezza stradale e le conseguenti responsabilità di chi deve tutelare l'incolumità di chi viaggia. Andrea Ossino Un milione e 500 mila euro Quanto la società statale dovrà pagare all'atleta 2005 L'anno Del tragico incidente Il guard rail «era in pessime condizioni» Giusy Vesrace La nipote dei noti stilisti COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 La Roma torna al Tre Fontane Aspettando lo stadio di Tor di Valle le giovanili vanno all'Eur Nuovo impianto da 5mila posti in omaggio alla storia del club Alessandro Austini [email protected] • Un omaggio alla storia e un altro tassello per la Roma del futuro: aspettando di costruire il nuovo stadio a Tor di Valle (non prima del 2018 l'inaugurazione), il club giallorosso è pronto a tornare al Tre Fontane, il mitico campo dove siallenava la prima squadra fino agli inizi degli Anni Ottanta e si esibivano le giovanili, con le tribunette di legno spesso piene. Stavolta toccherà solo airagazzi: lo stadio dell'Eur diventerà la nuova casa delle squadre Primavera, Allievi e Giovanissimi, grazie ai lavori di rinnovamento dell'impianto che dovrebbero partire a breve. Il Tre Fontane-Esedra Destra sarà adeguato alle norme Uefa per ospitare le gare di YouthLeague, evitando così ai ragazzi dellaPrimavera gli sco modi viaggi a Latina e Rieti a cui sono stati costretti quest'anno. Con relativo danno d'immagine: sconfortante il divario tra le strutture per i giovani sfoggiate nella Champions dei giovani da società all'avanguardia come Ajax e Bayern Monaco rispetto ai fatiscenti stadi di provincia in cui si è esibita la Roma baby di Alberto De Rossi. Dalla prossima stagione, lavori permettendo, anche i ra- gazzini giallorossi avranno il loro piccolo stadio. E nei giorni disponibili il campo verrà utilizzato per gli eventi più svariati, ad esempio le partite a scopo benefico delle «Legends» giallorosse (in settimana impegnate a Dubai) a cui si aggiungerà a breve Sebino Nela. Nei mesi scorsi un accordo di massima è stato raggiunto tra la Roma e il gruppo di imprenditori che hanno ottenuto la gestione dell'impianto dal Comune dopo aver vinto due ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato: ora ne affitteranno una parte al club di Pallotta per una cifra tra i 30 e i 50mila euro all'anno. Sitrattadell'Associazione d'Imprese ATI, di cui è mandataria la Profit N.G. Sri di Ugo Pambianchi (figlio di Cesare, ex presidente Confcommercio) assieme alla A.S.D. Nuova Rugby Roma e all'A.S.D. Ali Volley. La tribuna del Tre Fontane, attualmente inagibile, verrà ristrutturata e ampliata a cinquemila posti come da norme Uefa. Il campo principale, prenotato dalla Roma, verrà rifatto in sintetico, mentre i due campetti attigui resteranno destinati alla palla ovale: attualmente li utilizza la Rugby Roma Club che afine stagione sarà costretta al trasloco. Il progetto si aggiunge a quello già avviato sull'Esedra Sinistra, al di là della Colombo, dove a breve dovrebbe finalmente sorgere la «Cittadella dello sport Disabili» voluta daPancallicome centro dipreparazione per gli atleti paralimpici. Unnuovopolodisportametà tra il mito e il sociale. E un'opera di riqualificazione di strutture abbandonate da troppo tempo. LaRomaha colto lapallaal balzo perproseguire l'accurata opera di recupero della sua storia: dopo aver istituito la Fiali of Fame con le vecchie glorie, intitolato ad Agostino Di Bartolomei il campo in sintetico di Trigo ria dove ora gioca la Primavera, sta per inaugurare la prima edizione del torneo giovanile dedicato alla memoria del grande capitano degli Anni Ottanta. Tra qualche mese il trasloco dei ragazzi al Tre Fontane, un campo che evoca ricordi di un calcio che non c'è più. Spera di giocarci presto Christian Totti, il figlio del capitano, adesso nei Pulcini giallorossi. Chissà se il papà gli ha già raccontato che su quel campo del Tre Fontane ha segnato il suo primo gol in una partita «vera» nel 1985, quando aveva nove anni e vestiva la maglia della Smit Trastevere. Progetto Campo principale in sintetico e due campetti per il rugby 30-50 Mila euro Il prezzo orientativo d'affitto che andrà a carico della Roma COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Attivo James Pallotta prenota anche il mini-stadio Pag. 15 Nwuagwu si piazza ottava a Livorno Atletica leggera: bene anche l'atleta paraolimpico Riccardo Cavallini » ROSIGNANO Altro fine settimane di gare intenso per l'Atletica Costa Etnisca, società che svolge attività a Cecina, Rosignano e San Vincenzo. Il sabato a Livorno in una gara interprovinciale cadetti (14-15 anni) nei 300m la migliore è stata Nneka ANwuagwu che ha chiuso in 8 posizione a 45"9, nella stessa gara hanno ottenuto: Francesca Barabino 47"5, Gaia Tempestini 48"9 ed Ilaria Carbone 50"4. Esordio a 8,96 nel triplo per Clara Bugliesi (8A) mentre Matilde Barabino a ha chiso 6A i lOOOm in 3'22"0 precedendo di poco la compagna Eleonora Bartoli 3'31"5. Continua a migliorarsi sui lOOOm Iulian Gilca, per lui è arrivato un 2'56"0. Contemporaneamente a Santa Luce, ultima delle tre gare di un circuito, in una gara paesana aperta agli esordienti (6-11 anni) delle province di Pisa e Livorno una trentina di nostri atletini hanno grazie ai loro piazzamenti vinto il trofeo messo in palio per i migliori risultati delle tre prove. C'è gloria anche per Riccardo Cavallini, atieta paraolimpico che dopo aver ottenuto alcuni gironi prima " correndo " sotto le 3 ore il 2° posto nella Maratona di padova, ha centrato su 100, 200 e 400 il minimo per i campionati italiani Paraolimpici. A Calenzano sono andati in scena i campionati toscani di società per gli Allievi/ e ( 16-17 anni) si migliroano sui lOOm Lisa Marrucci 14" 17 e Alice Sarri 14"97, idem Giada Iacopi nei 200 30"54 e Chiara Marchetti esordisce nei lOOh con 17"97. Centra al primo colpo il minimo per i campionati italiani assoluti Beatrice Farinola giungendo seconda con l'02"61 in una gara extra campionato. Nwuagwu e Cavallini COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 Monasterolo del Castello La disabilità, esperienze di vita Ore 20:30 Al bar «La pergola» di S. Felice al Lago, incontro sul tema «La vita... un dono straordinario», a cura dell'associazione S. Felice al Lago; interverranno: Lucia Trapletti, nativa di S. Felice, Mauro Bernardi, primo maestro di sci per disabili, Giordano Tomasoni, atleta e scrittore, e Luigi Galuzzi, ex ciclista professionista, membro del Comitato italiano paralimpico. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 17 CARBONIA Campioni di bocce •• Lo scudetto del campionato di bocce spicca sulle maglie del Girasole Carbonia. Il club, impegnato nell'assistenza agli atletici diversamente abili, ha vinto il tricolore ai recenti campionati italiani agonistici di Roseto degli Abruzzi organizzati dalla Fisdir-Fib. Exploit che si deve ad Andrea Denardis e Renato Spano che hanno vinto in coppia (a Renato Spano pure il titolo in singolare) e ai risultati di squadra raggiunti da Marcello Matta (vice campione nel singolo), da Federico Demontis e Antonello Serra (terzi nel settore promozionale), Antonio e Renato Amasio, Fabrizio Pisano, Nicola Dessi, Alessio Melis e dall'atleta allenatore Claudio Garau. (a. s.) RIPRODUZIONE RISERVATA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 VOLLEY GIOVANILE IL PROGETTO SCOLASTICO CUI HA ADERITO LA Gì. ELLE Attesa sabato al PalaErcole di Policoro la Nazionale di«Sittingiocando» Liguori: «Si è contribuito a diffondere lo spirito di questa variante sotto rete» na di sitting volley, allenata da Romano Piaggesi. La pallavolo • POLICORO. Diffondere la di- paralimpica (o sitting volley, apsciplina del sitting volley nella punto) è una variante della palfascia jonica e curare la sensi- lavolo tradizionale che viene giobilità di cittadini, sportivi e isti- cata da atleti disabili. «Abbiamo voluto dare il nostro tuzioni verso i disabili. Nasce con questi obiettivi la partecipazione contributo a questa manifestaziodella Gi.Elle Volley di Policoro al ne - ha spiegato il presidente delprogetto scolastico "Sittingiocan- la Gi.Elle Volley Policoro, Mario do", all'interno del quale la so- Liguori - per contribuire a difcietà ospiterà la Nazionale italia- fondere lo spirito di questa vaPIERO MIOLLA riante del volley tradizionale anche nella nostra zona. In tal senso ci siamo subito affiancati al Rotonda Volley che da tempo diffonde e pratica questo sport». La manifestazione si articolerà in una tre giorni a partire da domani, quando gli Azzurri allenati da Piaggesi saranno di scena nella cittadina del Pollino per un raduno collegiale che si protrarrà fino al 9 maggio. Poi la truppa azzurra si trasferirà in riva alla Jonio dove si esibirà al Pala Ercole, alle 10, insieme ai ragazzi dell'istituto comprensivo "Giovanni XXni" di Sava, in provincia di Taranto. Alle 11.30, match amichevole contro il Rotonda Volley La tre giorni è organizzata anche dalla Fipav (Federazione italiana volley) nazionale e dai Comitati di Basilicata e di Taranto, dal Comitato italiano paralimpico. SOTTO RETTE A POUCORO Una fase di gioco nell'impianto jonico che ospiterà una tappa del «Sittin volley» COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 19 La ricorrenza Da venerdì a domenica tante le iniziative sportive e non per una manifestazione importante Il Csi spegne 70 candeline con una festa lunga tre giorni UNA GRANDE festa dello sport all'insegna dei valori più autentici: è quella che il Csi toscana dall'8 al 10 maggio organizza alle Cascine per celebrare al meglio i 70 anni del Centro Sportivo Italiano. Tante le attività sportive e di animazione gratuite e aperte a tutti: tra cui mini volley, basket, tennis, biliardini e arrampicata oltre a calcio a 5, sitting volley e scherma in collaborazione col comitato paraolimpico. Molte anche le attività per i disabili, tra cui il «1° duathlon nazionale del sorriso» di corsa e tennis da tavolo. «Uno tra i grandi meriti di questa manifestazione così complessa e completa - ha detto l'assessore Andrea Vannucci - è di valorizzare il parco più grande della città richiamando migliaia di fiorentini alle più diverse pratiche sporti- ve». Occhi puntati sui giovani dunque, che come ha detto la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi: «Saranno il cuore di questo appuntamento, dimostrando che i valori che da 70 anni Csi porta avanti, sono più vivi che mai». A cominciare dalle scuole: la mattina deU'8 maggio il Villaggio dello sport ospiterà gli alunni delle elementari e delle medie coi propri insegnanti, ma in programma c'è anche il concorso riservato a bambini e ragazzi «Nutriamo lo Sport», che premierà il lavoro che esprima al meglio la gioia e la bellezza di praticare lo sport. Tra gli appuntamenti di grande valore etico, la fiaccolata degli sportivi intitolata «Uno sport per la pace e la solidarietà» che venerdì alle 21 muoverà da piazza della Signoria, toccherà Santa Croce per arrivare a piazza del Duomo. Dove ad accogliere i dirigenti e gli atleti, sul sagrato della Cattedrale ci saranno il Cardinal Giuseppe Betori, il sindaco Dario Nardella e il presidente nazionale Csi Massimo Achini con una testimonianza dell'allenatore Emiliano Mondonico. Domenica si svolgerà anche la «Maratona Run for parkinson's» e la «Run for unity», organizzato dal movimento dei Focolari. Ma Sport in festa è anche un momento di riflessione e didattica: sabato dalle 9.30 è in programma la tavola rotonda su «Nuovo umanesimo e sport» con monsignor Carlo Gattini, Edo Patriarca, Michele Tridente, Massimo Achini e Stefania Saccardi coordinati da Andrea Fagioli, direttore di Toscana Oggi. Maurizio Costanzo P R E S I D E N T E Massimo Anichini COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 BASKET IN CARROZZINA Positivo al doping Obino (Santa Lucia) • • Davide Obino del Santa Lucia è stato trovato positivo al controllo antidopingal quale era stato sottoposto nel corso dellafinale di Coppa Italia lo scdorso mese di aprile. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 Comense, Special al femminile Senna ospiterà le finali nazionali Basket Special La Polisportiva Comense con la sua squadra interamente femminile, caso unico in Italia, vince il campionato regionale. Mentre a Senna Comasco è già tutto pronto per ospitare le finali nazionali Nord, che si terranno il 24 maggio con l'organizzazione della Polisportiva Senna. E' un momento di fermento per il basket Special Olympics e per le due consolidate realtà comasche. La Comense, dopo aver ospitato una giornata al Palasampietro, ha vinto le finali lombarde a Cervignano d'Adda (Lodi). «E' il nostro terzo anno consecutivo di attività - dice l'allenato- re Enzo Trombetta -. I primi due come Basket Como e ora come Comense. E dopo il titolo italiano vinto l'anno scorso abbiamo fatto il bis del titolo regionale. Oltretutto siamo gli unici in Italia a giocare con una squadra femminile. Abbiamo nove ragazze disabili più sei partner normodotate che giocano nei campionati Fip. E due partner, Ilaria Guidi e Anna Frigerio, con riserva Elisa Trombetta, andranno ai Mondiali di Los Angeles. Come risultati tecnici quindi non si può che essere soddisfatti, ma siamo sempre alla ricerca di nuove ragazze: possono venire a provare ai nostri allenamenti al palazzet- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO to di Albavilla ogni lunedi dalle ore 19 alle 21». Domenica 24 maggio invece la Polisportivasenna ospiterà per il terzo anno di fila le finali nazionali. Un evento di richiamo che vedrà impegnate 30 trenta squadre e 19 società del Nord Italia e Ticino. Le partite si svolgeranno in contemporanea su tre campi: Capiago Intimiano, Fino Mornasco e Senna Comasco. La conclusione nel palazzetto sennese con un'amichevole tra le due nazionali italiane eia proclamazione delle squadre campioni d'Italia. Interverranno Aldo Corno, Viviana Ballabio, Alessandro Zorzolo e il campione paralimpico di ciclismo Roberto Bargna. • S.Qe. Pag. 22 Ai cairponali paralimpici di nuoto a Daccaamvanoi primi titoli italiani L'esordio dei Delfini regala subito un sorriso LUCCA — Ai campionati giovanili di nuoto paralimpico arrivano i primi titoli italiani per la società cremonese ASD Delfini Cremona Onlus. A portarli a Cremona tre giovani atleti, Alice Brolli, Andrea Scotti e Monica Monfredini, che rappresentano il futuro della squadra cremonese. Nella piscina di Massarosa, si sono svolti i campionati italiani giovanili di nuoto, per la prima volta unendo le due federazioni di riferimento, la Finp per la disabilità fisica e sensoriale e la Fisdir per la disabilità intellettiva relazionale. Ad accompagnare i tre giovani nuotatori il presidente della Delfini Cremona, Giuseppe Bresciani e la vice presidente Paola Scaravella che alla fine della manifestazione possono contare ben 4 titoli italiani e due secondi posti. Nella classe C21 maschi junior, Andrea Scotti esce vincitore in entrambe le gare con due sfide molto emozionanti, nei 50 mt farfalla riesce ad abbassare il suo personale di un secondo fermando il cronometro a 4 1 " 56 avendo la meglio su trentino Matteo Rebecchi che lo ha insidiato fino a cinque metri dall'arrivo dove Andrea si è presentato primo di un paio di metri. Sempre Andrea ha poi vinto la sfida dei 50 metri stile libero dove a contendergli la vittoria è stato soprattutto il marchigiano Lorenzo Ponzelli che chiude in 39" 78 dietro Scotti, vincitore in 39" 09. Per Andrea anche la soddisfazione della migliore prestazione tecnica maschile C21 nei 50 mt farfalla. A completare la classe C21 per le femmine ci pensa Monica Monfedini, che conquista l'argento nei 50 mt farfalla, dietro alla campana Giorgia Cortese, con un netto miglioramento di oltre 6 secondi fermando il cronometro a V 07" 26. Monica era partita benissimo virando a metà gara leggermente in vantaggio sulla campana, che poi ha allungato nella seconda vasca. Per Monica una bella gara e la dimostrazione di essere in continuo progresso e di prediligere le gare lunghe. A dimostrazione di ciò è arrivata la vittoria nei 100 mt farfalla classe C21 junior femmine, con Monica che porta a casa questo titolo con il tempo di 2' 34" 43. Nella disabilita fisica, Alice Brolli porta a casa il titolo italiano nei 100 mt rana classe SB06 femmine con il tempo di 2' 34" 65, nuovo personale e la grande soddisfazione di essere tornata competitiva. Alice conquista poi l'argento nei 50 mt farfalla classe S06 con il nuovo personale di 58" 35 dietro alla pavese Monica Boggioni che stabilisce nell'occasione anche il record italiano assoluto. Per la società dei Delfini Cremona è stata una trasferta piena di soddisfazioni e la conferma di essere partiti con il piede giusto. © RIPRODUZIONE RISERVATA COMUNI Ol MASSARO 5 » Bresciani e Scaravella e sotto Scotti, Brolli e Monfredini COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 23 SLEDCE HOCKEY, IL RITORNO DEI CAMPIONI DI CASA NOSTRA DOPO IL QUINTO POSTO IRIDATO NEGLI USA «Abbiamo visto un altro mondo. Possibile anche a Varese N elbagaglio della nazionale azzurra di sledge hockey di ritorno dal campionato del mondo c'è il quinto posto in classifica che vale l'entrata nel Club Paralimpico, tradotta inmaggiorfoiidi a disposizione da dedic are ai raduni ed allanecessariaprogrammazione in vista delle prossime Paralimpiadi invernali del 2018 in Coreadel Sud. Tra i protagonisti sbarcati a Malpensa anche tre atleti e l'attrezzista dell'Armata Brancaleone Lombardia targataPolha Varese. Il più veloce arecuperare l'abbondante bagaglio è stato il portierone Santino Stillitano. Tanta vogliadi riabbracciare moglie e figli? Anche, ma la ragione primaria è un altra «Ho dato fondo a tutte le mie ferie - dice sorridendo maneanche tanto "Spiderman" Stillitano Ho solo un'ora di tempo prima di cominciare il turno di lavoro del pomeriggio. Alla nostrabella awenturamondiale negli Usa ripenserò stanotte». Unbilanciodella spedizione? «Positivo sotto ogni punto di vista. Volevamo il quinto posto e l'abbiamo raggiunto. Unrisultato inseguito alungo, che gratifica i tanti sacrifici condivisi con un gruppo fantastico e l'intero movimento dello sledge hockey italiano». Oltre ariprendere il lavoro senza neanche una mezza giornata di riposo, Santino ha dovuto dimenticare in frettaloscenariodi questi mondiali: «Due cose che per noi sono la normalità e danno ancora più valore ai nostri risultati. Davantiaiioicisono solo, nell'ordine, Usa, Canada, Russia e Norvegia: nazionali composte da giocatori professionisti, che si allenano tutti i giorni senza problemi di ghiaccio e strutture. Giàle strutture: abbiamogiocato in un palazzo pazzesco, come fantastici sono gli impianti che troviamo all'estero in occasione di Mondiali e Paralimpiadi. Per noi, che sappiamo bene quanto diversa sialanostrarealta, è un privilegiochecifacciamobastareperviverealmegliolanostra passione». Stillitano ha fatto da bersaglio alla squadrapadrona dicasa: «In effetti e così. Ho giocato una sola partita, mai 44tiriche gli americani neo campioni del mondo mi hanno scaricato nello specchio della portami hanno dato modo dimettermi in evidenza Mi sono divertito tantissimo e ho raccolto tanticomplimentidapartedel nostro staff, dai miei compagni e da molti addetti ai lavori». E scappaviaperrivedereisuoicari e non arrivare tardi al lavoro. Alle sue spalle appare il "vecio" Roberto Marchiorato, fresco dell'ennesima missione iridata a pochi giorni dal suo 70° compleannaMondialinumero...?«E chiseloricordaMa sembra siano cinque - risponde lo storico attrezzistadellaPolliae dellanazionale - Anche questa come le altre volte, è stata una bella avventura, in uno scenario fantastico, insieme ad un gruppo di belle persone che ormai sono la mia seconda famiglia». Quando si lavora per un paio di settimaneinunapistadelghiac- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO cio al settimo piano di un palazzo con altre due piste, e unainfinità di sale e magazzini a disposizione, come siritorna alpalaghiaccio di Via Albani? «Eh - sospira Marchiorato - si ritornaper forza e per tutto ciò che mi lega al nostropalazzetto:manonnego che ogni volta provo una sensazione di vergogna. A Buffalo ho vistogenteintribunaconaddosso una maglietta, a Varese giochiamo in unaghiacciaia. Certo non possiamo pretendere ciò che abbiamo visto negli Stati Unitio alle Paralimpiadi in Russia: ma è legittimo desiderare qualcosadi meglio di quello che c'è a Varese. Lo meritano dirigenti, giocatori e volontari». Per uno dei pionieri della Poiha dell'ArmataBrancaleone e della nazionale, Bruno Balossetti, «è stato un mondiale incredibile: ce la siamo cavatacon avversari giganti e abbiamo immagazzinato ulteriore esperienza. Tenendo conto dellanostrarealtà, ilquintopostoèuna grande vittoria un punto dinonritornoperfar crescereipiùgiovanieguardarecon entusiasmo efiduciaal futuro». Alle spalle di Balossetti spunta il quarto azzurrodellaPollTa Roberto Radice. Più stanco per il viaggio o per il minutaggio mai così alto ricevuto da coach Da Rin? «Entrambe le cose. Anche per l'assenza del miocompagno Cavaliere ho giocato tanto, penso di aver ripagato lafiduciadel coach. Perlaprimavoltahovissuto unMondialedaprotagonista uno stimolo in più e tanta vogliadiricominciareasettembre con l'Armata Brancaleone». • Roberto Bof Pag. 24 Roberto Radice, Bruno Balossetti e l'attrezzista Roberto Marchiorato COMITATO ITALIANO PARALIMPICO II portiere Santino Stillitano Pag. 25 In pista per sfidare la disabilita Castelletto, prova per il Guinness World Record di un pilota non vedente » CASTELLETTO DI BRANDUZZO Una vita alla luce del sole a dispetto di tutto. Poche parole che, però, identificano perfettamente la figura di Daniele Cassioli, giovane fisioterapista di Gallarate non vedente dalla nascita. 28 anni e tanta voglia di fare e sperimentare, Cassioli ha affrontato la sua disabilità senza timore fin da piccolo: a tre anni le prime esperienze sportive nel nuoto, quindi il primo approccio con lo sci da neve, disciplina che pratica ancora oggi grazie allo Sci Club Verbanese sciatori ciechi. E', però, all'età di nove anni che Cassioli individua lo sport che più di ogni altro lo conquista: si tratta dello sci nautico, in cui Cassioli si distingue fin da subito. Le prime esperienze sono incoraggianti e il giovane atleta lombardo, ma originario di Roma, si affaccia all'agonismo divenendo ben presto un riferimento: cono uista numerose vittorie in Italia e all'estero, fa- Nella concretizzazione di quecendo suo per ben otto volte il ti- sta impresa il giovane sportivo tolo di Campione del Mondo: lombardo sarà coadiuvato da «Mi è bastato poco per capire Omar Frigerio, amico fraterno come lo sport adrenalinico fos- e, soprattutto, pilota collaudatose quello che faceva per me - re oltre che istruttore di guida alracconta Cassioli - forse la mia la Patentando Driving School di disabilità, sotto questo punto di Como: «E' un'ideanata per caso vista, mi è stata perfino utile, dal - spiega a riguardo Frigerio - gli momento che mi ha spinto a fa- ho proposto di provare a guidare delle esperienze che altrimen- re la nostra auto di scuola guida, ti non so se avrei mai fatto; pur- una normalissima vettura con troppo lo sci nautico non è uno doppi comandi; ho visto che sport paralimpico - prosegue - e l'esperienza gli è piaciuta e da lì questo ne limita notevolmente abbiamo coinvolto Adriano la visibilità». Per la sua prossima Monti, patron del Circuito di Caimpresa, però, Cassioli, ha pun- stelletto di Branduzzo che ha tato su una disciplina per lui messo a disposizione la pista completamente nuova: quella con grande entusiasmo." Un dei motori. Tenterà, infatti, il progetto straordinario, scopo prossimo 29 maggio di scrivere del quale è a tutti gli effetti attacil suo nome nel Guinness World care un paradigma dell'umaniRecord con un'impresa non da tà: quello che vuole la persona poco per una persona non ve- affetta da disabilità impossibilidente: un giro di pista sul Circui- tata a prescindere a condurre to di Castelletto di Branduzzo una vita anche solo normale. da eseguire in non più di 2'20". Alberto Antoniazzi Daniele Cassioli, a destra, insieme al pilota collaudatore Omar Frigerio COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 Le storie Rivive il Tre Fontane dopo Mafia capitale ilritomodella Roma Il campo in gestione dalla prossima stagione: ci giocheranno i giovani Giàsfrattato il Rugby di Mancini, ex ad di Eurspa adesso agli arresti simo Di Bartolomei, gli allenamenti della Roma di Conti e Fal- L'altra metà della struttura sarà dedicata alla "Cittadella dello sport peri disabili" ILCAPITANO Sul campo Tre Fontane un Francesco Totti di appena 8 anni segnò, il 3 novembre 1985, il primo gol ufficiale della sua vita MATTEO PINCI U N TUFFO nel passato. In at- tesa di definire la questione Testacelo, la Roma si riprende lo storico campo del Tre Fontane. Lì dove Totti ha segnato il 3 novembre del lontanissimo 1985 il primo gol "ufficiale" della sua vita, con la squadra Esordienti della Smit Trastevere, otto anni appena. Trent'anni dopo la società di Pallotta mette bandiera sul campo che ha ospitato le prime corse del giovanis- cao: l'accordo è stato sostanzialmente raggiunto, manca solo l'ufficializzazione. Su quei campi intrisi di storiaromanista—questa è la volontà dei dirigenti giallorossi—giocheranno le partite ufficiali le squadre giovanili di Primavera, Allievi e Giovanissimi, fin dalla prossima stagione. Se la Roma sarà in Champions, anche le manifestazioni internazionali under 19 della famosa Youth League. E persino il campionato "Legends", un torneo di vecchie glorie di cui la Roma, per conto proprio, affiderà l'organizzazione a Sebino Nela. Magari lo stadio non sarà accessibile subito, perché a Trigona hanno preso l'impegno di rimettere in piedi l'intera struttura: il campo, che diventerà sintetico, e gli spalti, quasi fatiscenti, saranno ristrutturati dal club. Per ultimare i lavori serviranno 8-9 mesi, poi lo stadio Tre Fontane tornerà a colorarsi di giallorosso. Anche a costi più che ragionevoli: una cifra tra i 30 e i COMITATO ITALIANO PARALIMPICO 50mila euro all'anno, gettone più che accettabile per la Roma, che da quei campi manca dagli Ottanta. All'epoca, la gestione era mista calcio e rugby, e qualcosa di simile potrebbe continuare a esistere. Oggi allo stadio Tre Fontane infatti gioca e si allena la Nuova Rugby Roma, squadra giovanile rugbystica che ha ottenuto la gestione del campo al termine di un delicatissimo iter giudiziario: all'inizio infatti la gestione era stata data, dopounbandodigaraaUaRugby Roma Club di Riccardo Mancini, ex ad di Eur Spa poi arrestato nell'ambito di Mafia Capitale. La Nuova Rugby Roma, dell'imprenditore Ugo Pambianchi—figlio di Cesare, ex presidente della Confeommercio Roma, e socio della Ati, che controlla anche la società Ali Volley—ha però fatto ricorso al Tar, che le ha assegnato la struttura ( sentenza confermata poi dal Consiglio di Stato). Fino a giugno l'impianto resterà alla società di rugby che, tra l'altro, sta lavorando al progetto di una franchigia capitolina da iscrivere nel campionato europeo Pro 11: poi prenderanno in gestione i due campi attigui. A fine stagione invece il campo centrale dell'esedra destra passerà alla Roma. La seconda esedra è già stata assegnata, e ospiterà un grande progetto sociale. La metà di sinistra sarà in- Pag. 27 teramente dedicata all'attività sportiva paralimpica: il programma avviato dal comitato paralimpico si chiama "Cittadelladello sport disabili", primo progetto in Italia dedicato a discipline sportive per la popolazione con disabilità, dal calcio a 5 per ipovedenti a nuoto e scherma in carrozzina, ma anche attività per i normodotati, al fine di favorire l'integrazione. E anche la Roma, adesso, potrà dare una mano. S RIPRODUZIONE RISERVATA £ '- ! _-,^._— '. — • - LE TAPPE »Mà%sJM \-% LA VICENDA Al Tre Fontane, trent'annifa, le prime corse del giovanissimo Di Bartolomei (foto), egli allenamenti della Roma diContieFalcao '»!»• IL FUTURO Dalla prossima stagione la Roma avrà in gestione il campo dell'esedra di destra. L'altra sarà dedicata alla Cittadella dello sport peri disabili COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 28 Il nuovo palasport debutta col paraciclìsmo mondiale Maniago, domani sera nel rinnovato edificio il gala per presentare l'iniziativa Il restauro, costato oltre 500 mila euro, ne ha fatto una struttura all'avanguardia di Giulia Sacchi » MANIAGO La coppa del mondo di paraciclìsmo tiene a battesimo il nuovo Palasport di Maniago. Alle 21 di domani è in programma il gala per presentare alla città e ai comuni contermini l'evento che dal 5 al 7 giugno farà accendere i riflettori su Maniago. «Un palcoscenico importante, su cui il mondo della disabilità sarà protagonista - ha commentato il sindaco Andrea Carli -, assieme alle associazioni che sul territorio operano con le persone diversamente abili, in primis AslaeLegahandicap». Per la manifestazione sportiva di giugno sono attesi 450 atleti da 40 nazioni. Ed è proprio per dare un anticipo di questa importante occasione per Maniago che il Comune ha organizzato la serata d'onore al Palazzotto, una delle strutture più all'avanguardia del territorio. Una sorta di inaugurazione, quindi, per l'edificio che nei mesi scorsi ha cambiato volto. Per rimetterlo a nuovo sono stati investiti 538 mila 500 euro: ora il Palasport è in grado di accogliere 770 persone. E' dunque divenuta la sede ideale per ospitare non soltanto competizioni sportive, ma pure riunioni, concerti e spettacoli. Le opere hanno visto il rifacimento della pavimentazione di gioco, l'adeguamento delle tribune, il miglioramento della curva di visibilità, secondo le norme del Coni. Quindi, adeguamento delle uscite di sicurezza e ristrutturazione dell'ingresso: è stato realizzato un nuovo tunnel, con rampa esterna scoperta, per garantire sia una via di fuga sia un agevole accesso dal parcheggio esterno al campo di gioco anche agli automezzi. Rifacimento, infine, della copertura degli spogliatoi. Ma veniamo al programma di domani: ospite d'onore sarà il pilota e olimpionico di paraciclìsmo Alex Zanardi. Accanto a lui, altri campioni dell'handbike, ossia Fabrizio Macchi, Michele Pittacolo, Elia Botosso e Andrea Tarlao, e i ciclisti Moreno Argentin e Marzio Bruseghin, nonché l'olimpionico Sergio Bianchetto. Gli interventi saranno curati dal presidente del comitato paralimpico Luca Pancalli. La World cup sarà presentata dal presidente della società organizzatrice della gara Asd Giubileo disabili, Mauro Valentini, e dal et della nazionale italiana paralimpica, Mario Valentini. La serata sarà condotta da Paolo Mutton e introdotta dalla Filarmonica di Maniago. Sarà anche proiettato un video della Lega italiana handicap. Tra le autorità, il sindaco Andrea Carli, rappresentanti del Comune e il vicegovernatore Sergio Bolzonello. Non mancheranno proiezioni video con Gianluca Vialli e Massimo Mauro a cura di Asia. Inoltre, sarà presentato il Giro ciclistico dilettanti del Friuli Gilberto Pittarella Se Fontanafredda. I Il rinnovato palazzetto dello sport di Maniago f i nuovo palasport debutti]Amianto sul Cellino ol paraciclìsmo mondiale! «Accessi da bloccare e deputiti da censire» -m COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 29 BASKET IN CARROZZINA Positivo alla cannabis in finale coppa Italia • • Il Coni, aseguito degli esami del Laboratorio di Roma, ha accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato è stata rilevata la presenzadi metabolitidiThc(cannabis) per Davide Orbino, tesserato della Fipic-Cip, al controllo disposto dal Comitato italiano paralimpico nella finaledi coppa Italia di basket in carrozzina a Roma il 12 aprile scorso. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 30 Equitazione Morganti super La squadra vede Rio NON SI SMENTISCE la campionessa del mondo Sara Mor- ganti (su Royal Delight) che nel dressage paralimpico a Mannheim non solo ha vinto il Grado 1/A ma ha anche stabilito il proprio record personale con il 79,203% dei punti. La Ciarrocchi (Royandic), la Salvadé (Muggel) e Lunghi (Laudario) hanno conseguito piazzamenti nelle categorie di appartenenza consentendo all'Italia di conquistare il terzo gradino del podio dietro la fortissima Germania e all'Olanda. Il meeting era qualificante per i Giochi paralimpici di Rio 2016. Seconda vittoria azzurra anche in Coppa delle Nazioni in Belgio: dopo lo straordinario successo della Nazionale maggiore a Lummen, anche i ' childrens" hanno sbaragliato il campo a Lier. Il team guidato dal et dei giovani Gianluca Bormioli (Melissa Ambrosetti-Donathilla 0/8, Lorenzo Barbado- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ro-Cardinale di Villagana Rit/0; Giacomo Casadei-Internet 0/4 e Milla L.J. PolizziLapsus 0/0) ha chiuso con 4 penalità totali, precedendo Belgio e Germania. A integrare il fine settimana dorato è stato infine Moneta che, a Lummen, ha conquistato la "sei barriere" (Quova de Vains) chiudendo parimerito con l'asso neozelandese Bruce Goodin (Freestyle) con un errore al terzo barrage. Non c'è stato terzo giro, invece, a Madrid, tappa del Longines Global Champions Tour: unica a compiere doppio netto è stata Luciana Diniz (Winningmood) che si è aggiudicata il GP (1,60 m.). Prossima tappa a Shangai (8-10 maggio) dove intanto da domani gareggiano nel Csi "cinque stelle" Saudiano e Moneta. Il GP "tre stelle" di Pechino ha visto il terzo posto dell'azzurro Gerri Smit (Washington). Paolo Manili Pag. 31 Sul Garda Trentino un piccolo antipasto dei Giochi di Rio Vela. Scatta oggi l'Eurosaf Champions Sailing Cup, con atleti provenienti da 59 paesi per le selezioni olimpiche » RIVA DEL GARDA Da oggi a domenica i riflettori della grande vela mondiali sono puntati sull'Alto Garda per un evento tra i più prestigiosi della stagione agonistica internazionale. Si disputa la seconda tappa (la prima si è svolta a Palma di Maiorca) dell'Eurosaf Champions Sailing Cup, il circuito olimpico europeo articolato in cinque manche tra Spagna, Italia, Olanda Germania e Francia. Per l'Italia l'appuntamento altogardesano è l'unico in cui regatano insieme tutte le classi olimpiche e paralimpiche, tranne i Finn, per la concomitanza del loro campionato europeo. Saranno alla boa di partenza oltre 350 scafi di ben 59 nazioni dei cinque continenti. Un record che attesta il livello agonistico del circuito europeo. Sono iscritti equipaggi di Paesi molto lontani rd in parte è la prima volta che si cimentano sulle acque benacensi. Per citare le nazioni più lontane bastino i nomi di Australia, Argentina, Aruba, Canada, Corea, Brasile, Cina, Giappone, Oman, Perù, Uruguay, Qatar, Singapore, Stati Uniti, India, Nuova Zelanda, Seycelles, Sud Africa, Isole Vergini, El Salvador, Bahrain, Guatemala. L'interesse per il circuito europeo è grande perché è una prova generale delle Olimpiadi di Rio 2016, in cui gli equipaggi con risultati eccellenti aspirano ad essere inseriti nella squadra ai Giochi del proprio Paese e nel contempo i responsabili dei team nazionali scelgono i loro "p.o" (probabili olimpici). Ciò avviene anche nella consistente "flotta" azzurra, che regata in tutte le classi alla presenza del direttore tecnico Michele Marchesini, l'olimpionico di Malcesine ad Atene. L'evento mondiale è organizzato congiuntamente dalla Fraglia rivana, dalla Lega COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Navale di Riva del Garda, il Circolo Vela Arco, dal Circolo Surf Torbole e dalla Fraglia di Malcesine. La presentazione ufficiale si è svolta ieri pomeriggio nella sede fragliotta rivana presenti i responsabili di questi club, una rappresentanza della Federvela italiana e dell'Isaf, la Federazione velica mondiale, e diverse autorità provinciali e locali. Il presidente fragliotto Giancarlo Mirandola ha illustrato le peculiarità e la valenza agonistica del circuito europeo, quasi un'anteprima dei Giochi di Rio 2016. Per motivi logistici ad ogni Circolo velico è stato assegnato il coordinamento di una o più classi che si cimenteranno in sei distinti campi di regata. I Laser alla Fraglia Riva, i 470 alla Lega Navale, i 49ER al C.V. Arco, le tavole RSLX a C. Surf, i Nacra 17 e gli scafi paralimpici a Malcesine. Oggi alle 12 inizierà la prima prova. (a.cad.) Pag. 32 Cecilia Zorzi e Bianca Caruso saranno impegnate nei 470 Giancarlo Mirandola (Fraglia Riva) COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 33 SCHERMA La palestra Coni scoppia, i tricolori dirottati alle Acquette Il presidente Sirena lancia l'allarme. Dopo l'accordo con la Federazione la Pascale ospiterà le gare nazionali » TREVISO «Scoppiamo, facciamo fatica. Gli obiettivi sono importanti, ma la palestra Coni è ormai stretta». A lanciare l's.o.s è stato Andrea Sirena, vulcanico presidente di Scherma Treviso, in occasione del forum che ha celebrato anche le sue schermitrici Eleonora De Marchi ed Elisabetta Bianchin, medagliate ai Mondiali e agli Europei. Il dibattito ospitato nella redazione della tribuna di treviso ha permesso di toccare svariati argomenti. E quando un club decide di alzare l'asticella, la questione impianti viene di conseguenza. Lo spazio ora a disposizione nella storica palestra di viale Vittorio Veneto non è più sufficiente. Fra campionesse da allenare ed eventi da organizzare, si rende necessaria una superficie più ampia. Per allestire i Tricolori Cadetti e Giovani di Treviso, dal 15 al 17 maggio, la società è stata costretta a traslocare nella palestra delle Acquette. Ed è proprio la Pascale, al momento, la sede più gettonata per ospitare le gare nazionali che Scherma Treviso intenderà promuovere dall'anno venturo, in virtù della partnership fra Ca' Sugana e Federazione che verrà sottoscritta lunedì prossimo, a pochi giorni dai campionati italiani. Inizialmente prevista in occasione degli Europei Under 23 di Vicenza, la firma - ci sarà il presidente nazionale Giorgio Scarso - coinciderà con la conferenza stampa in Comune della rassegna tricolore. «A Treviso manca un palazzetto importante, dotato di spazi e tribune adeguate», il grido d'allarme di Sirena. Alla palestra Coni, con 130 tesserati e 10 pedane, si tende già a sgomitare. E per i pesi, gli atleti sono costretti a trasferirsi all'Eurotennis. «Forse la stagione prossima i numeri aumenteranno, diventerà difficile mantenere la stessa sede. Già per gli Italiani abbiamo dovuto virare sulle Acquette, altrove i costi non erano sostenibili», la riflessione del presidente. Che ha fatto capire di pensare in grande: «Vorrei dare spazio in prospettiva al settore paralimpico e sviluppare la sciabola, che nella nostra società è oggi l'arma meno praticata. L'accordo che consentirà a Treviso di diventare "city partner", ci spingerà a dare vita ad altre gare importanti. Il mio sogno sarebbe portare un giorno la Coppa del Mondo». I Tricolori varranno come prove generali. Ed è davvero incredibile il periodo storico di Scherma Treviso. (m.t.) Da sinistra: Eleonora De Marchi, Elisabetta Bianchin e Antonio Sirena COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 34 L'INIZIATIVA Bimbi protagonisti Venerdì l'incontro con i campioni » VALDOBBIADENE Sprint Vidor La Vallata si prepara a collaborare all'organizzazione di una importante iniziativa legata al Giro d'Italia. Venerdì il team presieduto da Fabrizio Cazzola, in collaborazione con l'Associazione Casa Nostra, la Fondazione Asilosanvito e l'as- sociazione 11 di Marca, presenterà una serata dal titolo "Il bambino e il campione". L'appuntamento, evento collaterale alla tappa del Giro d'Italia con arrivo a Valdobbiadene, si terrà dalle ore 18,30 al centro don Giovanni Turra di San Vito di Valdobbiadene. Protagonisti della serata saranno proprio i bambini che COMITATO ITALIANO PARALIMPICO avranno la possibilità di confrontarsi con diversi campioni dello sport, come Manuela Levorato (atletica) Oscar De Pellegrin (Campione Paralimpico Carabina e Tiro con l'Arco), Riccardo Pittis (basket), Silvia Marangoni (pattinaggio), Marzio Bruseghin (ciclismo) e Ivan Geronazzo (ultramaratona). Pag. 35