Città metropolitana di Roma capitale Prot. 14724 Ai genitori degli
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Città metropolitana di Roma capitale Prot. 14724 Ai genitori degli
Città metropolitana di Roma capitale Prot. 14724 Ai genitori degli alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica Oggetto: Novità relative al servizio di refezione scolastica. Come già sapete, a partire da lunedì 28 settembre, partirà il servizio di refezione scolastica presso le scuole pubbliche del territorio. Quest’anno il servizio verrà svolto dall’Azienda Servizi Pubblici s.p.a. di Ciampino che vanta un lunga e valida esperienza in tale settore. In generale, rispetto allo scorso anno scolastico, ci saranno novità sotto diversi aspetti: a. alimentare: con la variazione dei menù e con l’introduzione di cibi biologici b. organizzativo: con nuove modalità di pagamento c. economico: con l’aumento del costo del buono pasto d. verifica e controllo: la ditta è certificata UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 22000:2007 e sarà operativo il comitato mensa composto da vostri rappresentanti. Vorrei soffermarmi soprattutto sui punti b. e c. L’acquisto dei blocchetti di b.p. potrà essere effettuato direttamente presso le scuole (martedì scuola materna comunale, mercoledì plesso Mole, giovedì plesso Laghetto) presentando la ricevuta del versamento sul c/c bancario IT42R0558439550000000056171 (BPM Banking) intestato ad Azienda Servizi Pubblici s.p.a.; la causale del versamento dovrà contenere la seguente stringa informativa COGNOME*NOME*NUM.BLOCCHETTIACQUISTATI (il nome e cognome da scrivere è quello del bambino che utilizza il servizio). È in fase di attivazione il servizio di vendita b.p. presso la farmacia Quattrostrade di Pavona, gestita dalla medesima azienda; presso questa sede sarà possibile acquistare i blocchetti utilizzando il servizio POS. I blocchetti conterranno 10 b.p. cadauno e saranno differenziati a seconda dell’utenza (residenti/non residenti). Il costo del singolo buono è il seguente: - € 4,75 per gli alunni residenti in Castel Gandolfo - € 5,10 per gli alunni non residenti in Castel Gandolfo. Nella prima settimana di servizio, al fine di permettere l’acquisto dei buoni da parte delle famiglie, i pasti verranno ordinati in base alla presenza a scuola dei bambini; successivamente i b.p. corrispondenti ai pasti consumati verranno ritirati alla consegna del primo blocchetto utile. Chi dovesse essere in possesso di b.p. acquistati lo scorso anno dalla Coop. Soc. Integrata Sirio a r.l. dovrà rivolgersi direttamente a tale ditta per il rimborso dovuto. Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porgo distinti saluti. Castel Gandolfo li 25/09/2015 Il Responsabile dell’Area Socio-Culturale Dr. Giovanni Meconi Piazza della Libertà, 7 – Tel. 06 9359181 – Fax: 06 935918211 P.I.: 00955241005 – C.F.: 01039930589 – C.A.P. 00073 sito: www.comune.castelgandolfo.rm.it Città metropolitana di Roma capitale Cari genitori, mi sembra doveroso spiegarvi le ragioni della scelta che ha portato all’affidamento all’ASP di Ciampino del servizio mensa per i vostri figli, con il conseguente aumento del costo del pasto da € 3,20 a € 4,75 per i residenti e da 4,41 a € 5,10 per i non residenti. Va innanzitutto ricordato che molti di voi lo scorso anno hanno lamentato insoddisfazione per il servizio mensa e l'esigenza di migliorarne la qualità. A questo, comunque, si è aggiunto il fatto che ci siamo trovati nell’impossibilità di riaffidare il servizio al precedente gestore in quanto, sia la “legge anticorruzione” (L. 190/2012) che la finanziaria 2015, ci lasciano la sola possibilità di scegliere tra una gara ad evidenza pubblica (europea) e l’affidamento del servizio ad una società “in house”, cioè ad una società a capitale interamente pubblico partecipata direttamente dal nostro comune. Abbiamo scelto di non ricorrere al mercato perché questo avrebbe garantito soltanto la certezza di un costo “confrontato” tra diversi operatori (che non significa il più basso possibile!) e soprattutto perché non avremmo avuto la garanzia di ottenere un servizio migliore, mentre sarebbero stati scontati uno o più contenziosi davanti al TAR, come avviene quasi in ogni gara, con tutti i fastidi ed i costi che ne sarebbero derivati. Proprio per la delicatezza della materia, dato che parliamo dei pasti che i bambini consumeranno per nove mesi, abbiamo quindi voluto evitare la gara e avere maggiori garanzie possibili sulla qualità del servizio. Poiché il Comune di Castel Gandolfo è socio dell’ASP, una società che da anni fornisce il servizio mensa ai comuni, abbiamo scelto di affidare il servizio alla nostra azienda, nella certezza che il servizio verrà fornito secondo gli standard qualitativi che la stessa da anni si è autoimposta. Questo perché il soggetto pubblico, a differenza i quello privato, non persegue il profitto ma l’erogazione di un servizio efficiente ed efficace a tutto vantaggio dell’utenza. Infine, l’esperienza maturata dall’ASP e lo standard qualitativo garantito (con due diversi tipi di certificazione di qualità) sono due importanti fattori su cui è stata basata la scelta. Parliamo ora del prezzo. Se fossimo andati a gara, saremmo dovuti partire da un costo certamente superiore a quello concordato con l’ASP, anche perché il D.M. 25/07/2011 impone di utilizzare nella preparazione dei pasti almeno il 40% di alimenti biologici (che ovviamente costano di più); quindi avremmo fatto un salto nel buio per ottenere, probabilmente, un costo maggiore di quello attuale. Va detto infine che quest'anno siamo stati costretti a ridurre il contributo comunale sul costo del pasto per poter quadrare un bilancio sempre più povero e privo di fondi statali e regionali. Siamo consapevoli che l’aumento del costo del pasto può rappresentare un disagio per le famiglie, ma siamo anche certi che questo si sarebbe comunque verificato con la gara (senza però avere le garanzie che, invece, oggi abbiamo) e che la nostra scelta sarebbe stata “la scelta” di ogni genitore. Il Sindaco Milvia Monachesi