T63 Costruire uno spaventapasseri
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T63 Costruire uno spaventapasseri
Costruire uno spaventapasseri Livello difficoltà Semplice Tempo di lavorazione 1 ora Sicurezza e protezione Evitare di avvicinare candele o fiamme libere allo spaventapasseri perché realizzato in gran parte con materiale infiammabile. Attrezzatura e materiali Per creare un bello spaventapasseri autunnale non è necessario un campo di grano dorato o un orto baciato dal sole, con ortaggi pronti per essere raccolti. Il pupazzo rende colorati e allegri giardini e balconi, orti e terrazzi nei mesi freddi, proteggendo semi e prato; può essere persino un elemento di decoro in feste a tema. Gli elementi necessari sono: due listelli in legno ( uno lungo 150 cm ed uno lungo 180 cm o 240 cm), vecchi indumenti (camicia, salopette o pantalone da lavoro, guanti da giardino, cappello, stivali), paglia, sacco di juta, viti da legno, cavi e colla da legno Costruire uno spaventapasseri Centrare il listello da 150 cm vicino alla parte superiore di quello da 180 o 240, creando così le spalle. Assicurare i due pali con una vite, un cavo o della colla a caldo. Vestire lo spaventapasseri con una vecchia camicia a scacchi, usando il bastone orizzontale per le braccia. Abbottonarlo, poi passare ai polsini legandoli e fermando il bordo della camicia con del cavo o della corda. Riempire la camicia con paglia, fieno, foglie, erba, trucioli o altro materiale simile. Sistemare la salopette con le spalline ben appoggiate o inserire in una delle gambe dei pantaloni la parte bassa del listello più lungo. Legare le gambe con del cavo o dello spago. Riempirle con lo stesso materiale usato per la camicia; saldare i pantaloni in vita con un cavo o una corda (operazione non necessaria per la salopette). I vecchi spaventapasseri avevano la paglia che usciva dai polsini; per realizzarne uno più realistico, riempire dei vecchi guanti da giardino (Imbottendoli abbastanza da mantenerli in forma), infilarli dentro alle maniche della camicia e legarli con dello spago. Infilare la parte finale dei pantaloni dentro a dei vecchi stivali da lavoro o a scarpe; assicurarli usando le stringhe o della colla a caldo. Testa in juta. Un sacco di juta di quelli per proteggere gli alberi o per contenere le patate e il caffè è perfetto per fare la testa dello spaventapasseri. Per realizzarla riempire un sacchetto di juta di sacchetti di plastica finché non si ottiene la grandezza esatta di una testa. Stringere un cavo attorno al sacchetto e sistemarlo sul palo verticale prima di legarlo bene con del cavo o dello spago. Testa di zucca. Tagliare una grosso buco tondo nella parte alta della zucca (attorno al gambo) e scavare l'interno. Usare un coltello affilato per intagliare i lineamenti. Infilare la parte bassa sul palo che fa da collo e se necessario fermarlo con della colla o del nastro adesivo. Testa con un secchio. Impalare un secchio pieno di materiale attraverso il fondo. Testa con una tanica del latte. Le taniche di plastica sono un'ottima scelta per la testa. La superficie liscia è perfetta per i lineamenti del viso ed è resistente all'acqua. Impalarla e assicurarla con della colla o del nastro attorno al bastone verticale. Per la decorazione della testa: disegnare occhi, naso e bocca usando un pennarello o taglia forme triangolari dal feltro colorato per gli occhi e il naso (e poi incollarle con colla a caldo) o usare bottoni di forme e colori diversi o dei pezzetti di plastica nera. Capelli e copricapo. Incollare disordinatamente della paglia o dei riccioli di lana alla testa. Incollare sopra la paglia un cappello (tradizionalmente si usa un vecchio cappello in paglia) o una bandana. In evidenza Quando si riempie la camicia evitare i giornali, perché la pioggia potrebbe inzupparli e deformarli. Usare del materiale extra per dare allo spaventapasseri una bella pancia. Sostituendo il listello da 150 cm con due listelli da 70 cm è possibile piegare le braccia dello spaventapasseri verso il basso e farle appoggiare ad una carriola, un vecchio tagliaerba, una veccia bicicletta o all'elemento che si preferisce per la personalizzazione. La struttura dello spaventapasseri è a forma di croce, tradotta ed usata spesso come talismano magico. Si pensava che questo simbolo potesse invocare l’aiuto e la protezione divina sul lavoro, sulla crescita e sul raccolto dei contadini. La croce poteva essere utile anche nei periodi in cui si prospettavano calamità naturali come grandine, siccità o invasione di locuste. La croce si installava nel bel mezzo del campo, sia esso destinato a frutteto o ad orto, come segno propiziatorio. Col passare del tempo la croce cominciò ad essere rivestita di materiali come: paglia, tessuti, abiti vecchi, cappelli, sciarpe e accessori simili. Questi cominciarono a far assumere alla croce il tipico aspetto di “guardiano del campo” con il preciso scopo di intimorire i passanti. Quando si accorsero che questa simpatica figura a braccia aperte in mezzo alle coltivazioni poteva avere un effetto inibitore anche contro gli uccelli, cominciò ad essere chiamato col tipico nome di “spaventapasseri”. Esso veniva usato sempre più spesso in coltivazioni di grano, orzo, riso e veniva abbigliato in modo sempre più originale e creativo.