Protocollo d`intesa in materia di incarichi professionali tra Il Comune
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Protocollo d`intesa in materia di incarichi professionali tra Il Comune
Protocollo d’intesa in materia di incarichi professionali tra Il Comune di Catania e gli Ordini professionali della Provincia di Catania degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geologi, dei Chimici, degli Agronomi e Forestali ed i Collegi della Provincia di Catania dei Geometri, degli Agrotecnici, dei Periti Industriali ed Edili, dei Periti Agrari e dei Sindacati di categoria sezione di Catania INARSIND, FEDERARCHITETTI, CNISIA E SNID. Premesso che in data 20 gennaio 2007 l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catania, On. Filippo Drago, ha invitato a partecipare alla Conferenza di Servizi i rappresentanti degli Ordini e dei Collegi suddetti al fine di concordare una disciplina nell’affidamento degli incarichi professionali in seguito all’entrata in vigore: o del Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. – Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE; o della Legge 248 del 4 agosto 2006, “Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale” - art. 2 Disposizioni urgenti per la tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali; o della Circolare dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici del 22 dicembre 2006 pubblicata sulla G.U.R.S. n. 1 del 5 gennaio 2007. o del Decreto dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici del 2 marzo 2007 pubblicato sulla G.U.R.S. n. 12 del 16 marzo 2007. o della Circolare dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici del 30 marzo 2007 pubblicata sulla G.U.R.S. n. 16 del 13 aprile 2007. o della Determinazione n. 4/2007 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Considerato che alla luce delle norme sopra citate è mutato in maniera significativa il quadro normativo in materia di tariffe professionali e di affidamento di incarichi professionali. Appare opportuno addivenire alla condivisione della disciplina applicativa dell’affidamento degli incarichi professionali tra il Comune di Catania e gli Ordini professionali della Provincia di Catania degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geologi, dei Chimici, degli Agronomi e Forestali ed i Collegi della Provincia di Catania dei Geometri, degli Agrotecnici, dei Periti Industriali ed Edili, dei Periti Agrari e dei Sindacati di categoria sezione di Catania INARSIND, FEDERARCHITETTI, CNISIA E SNID. Si conviene quanto segue: o per il conferimento di incarichi, di cui all'art. 17, comma 1, lett. d), e), f), g) e g-bis), della legge n. 109/94, nel testo coordinato con le norme della L.R. n. 7/02 e s.m.i., il cui importo stimato sia inferiore ad € 100.000 – IVA esclusa – sarà compilato un apposito elenco dei professionisti di fiducia dell’Amministrazione e si procederà mediante selezione comparativa tra gli iscritti nello stesso, ai sensi dell’art. 91 c. 2 del Decreto legislativo n. 163/06. Si procederà ad invitare da 5 a 10 professionisti, scelti tra gli iscritti nell’elenco dell’Amministrazione, a presentare la propria offerta. Tra gli invitati a presentare offerte sarà sempre inserita un’associazione di professionisti che tra i soci comprenda un professionista iscritto all’albo professionale da meno di cinque anni. Resta inteso che all’atto dell’incarico dovrà essere specificato quali soci professionisti renderanno la prestazione insieme al professionista iscritto all’albo da meno di cinque anni. o per il conferimento di incarichi, di cui all'art. 17, comma 1, lett. d), e), f), g) e g-bis), della legge n. 109/94, nel testo coordinato con le norme della L.R n. 7/02 e s.m.i., il cui importo sia pari o superiore ad € 100.000 ma inferiore alla soglia comunitaria si procederà all’affidamento tramite la licitazione privata o tramite la procedura del pubblico incanto. In caso di licitazione privata si procederà ad invitare almeno 10 professionisti iscritti nell’elenco dell’Amministrazione di cui sopra. o per il conferimento di incarichi, di cui all'art. 28 della legge n. 109/94 (collaudo), nel testo coordinato con le norme delle L.R n. 7/02 e s.m.i., si procederà a norma dell’art. 141, comma 4 del Decreto legislativo n. 163/2006. I professionisti saranno scelti tra gli iscritti nell’elenco dell’Amministrazione. o per il conferimento di incarichi il cui importo è inferiore a € 20.000 si potrà fare riferimento a quanto previsto all’art. 125 comma 11 del Decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. nonché alla Circolare dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici del 30 marzo 2007 pubblicata sulla G.U.R.S. n. 16 del 13 aprile 2007. Il R.U.P. selezionerà dall’elenco i professionisti da invitare alla selezione comparativa, in base al settore dell’attività professionale Tra gli invitati a presentare offerte sarà sempre inserita un’associazione di professionisti che tra i soci comprenda un professionista iscritto all’albo professionale da meno di cinque anni. Resta inteso che all’atto dell’incarico dovrà essere specificato quali soci professionisti renderanno la prestazione insieme al professionista iscritto all’albo da meno di cinque anni. Il professionista a cui verrà affidato l’incarico non potrà essere invitato alle prossime selezioni per i successivi dodici mesi. Effettuato l’esame delle offerte la stazione appaltante sceglierà, tra le offerte ammesse quelle del professionista che ha offerto le condizioni più vantaggiose secondo il criterio del prezzo più basso con la valutazione della congruità delle offerte . La selezione comparativa tra le offerte dei professionisti avverrà escludendo le offerte estreme (le più basse e le più alte nella misura del 20%), aggiudicando la gara all’offerente che più si avvicina alla media delle offerte rimaste in assoluto. Per le determinazioni del compenso prima dell’affidamento degli incarichi professionali si assumerà come parametro di riferimento la tariffa professionale di cui al Decreto Ministeriale del 4 aprile 2001 per le prestazioni da esso previste e per quanto in esso non previsto si farà riferimento alle altre tariffe professionali vigenti. Il RUP stilerà lo schema di parcella preventiva da porre a base di gara di concerto con almeno due rappresentanti dei Consigli degli Ordini o Collegi professionali delle categorie interessate, secondo la tipologia dell’opera per cui è previsto il conferimento dell’incarico, che esprimeranno il parere preventivo a titolo gratuito. Prima di procedere alla liquidazione del compenso dovuto al professionista il RUP verificherà l’avvenuto opinamento della parcella da parte dell’Ordine competente. Letto confermato e sottoscritto Catania 28/09/2007 2