[campania - xiv] eci_sud/14 14/12/09

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[campania - xiv] eci_sud/14 14/12/09
XIV
M EZ Z OG IORNO ECO NO MIA
LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2009
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Motori Kubica: «Questa pista è davvero speciale». Nel 2003 ha corso anche Michael Schumacher
Sarno dove il kart è mondiale
Il circuito dell’imprenditore Giuseppe Sorrentino è il preferito dai piloti di Formula 1
DI FELICE NADDEO
P
er festeggiare il compleanno dell'autodromo che dieci anni fa
ha voluto costruire a
Sarno, tra le province
di Salerno e Napoli e nello
splendido scenario delle pendici del Vesuvio, l'imprenditore
campano Giuseppe Sorrentino
ha deciso di regalare agli appassionati di kart, lo scorso
agosto, la Coppa del Mondo
2009. Un evento che ha chiuso
un primo ciclo meraviglioso
per l'impianto, capace di attrarre non solo gli specialisti di categoria ma anche i piloti di Formula 1. Che, oramai, hanno
stabilmente inserito in agenda
una sessione di allenamenti al
«Circuito internazionale di Napoli». Ritenuto un eccellente
banco di prova tecnico per
mantenersi in allenamento tra
una pausa e l’altra del calendario di una F1 rimasta, con il
nuovo regolamento, oramai
povera di test.
Negli ultimi mesi, infatti, sotto gli occhi di un raggiante Sorrentino, sono arrivati a Sarno
Sebastien Buemi, Robert Kubica e Jaime Alguersuari. E qualche anno fa, nel 2003, fresco
dell’ennesimo titolo iridato
con la Ferrari, a girare per
un’intera giornata sull’impianto salernitano, c’era stato addirittura Michael Schumacher.
Poi altri big, in questo decennio, come Kimi Raikkonen, Jarno Trulli, Vitantonio Liuzzi e
Giorgio Pantano sono stati
ospiti o protagonisti diretti dell’impianto campano.
«Mancavo da qualche anno
a Sarno — ha commentato
Buemi — ma la pista resta sempre eccellente. E’ una struttura
davvero a livello internazionale». E’, invece, un felling particolare quello che lega Kubica
all’autodromo vesuviano.
«Qui ho partecipato, nella
stagione 1996-1997, alla mia
prima gara in Italia — rivela il
pilota — e proprio in Italia ho
poi costruito la mia carriera.
Sarno, per me, è una pista spe-
In pista I kart durante una delle prove della Coppa del Mondo che
si è tenuta lo scorso settembre all’autodromo di Sarno
ciale. Un circuito che, poi, ha
anche un grande valore tecnico. A Sorrentino va il merito di
aver realizzato qualcosa di speciale».
L’impianto è un vero gioiello. La pista di un chilometro e
699 metri — con grandi accelerazioni sui rettilieni, curve tecniche, tornanti ed «esse» veloci e impegnative — disegna il
corpo sportivo principale. Circondato da 18.000 metri quadrati di paddock elegante e al-
l’avanguardia, 12.000 mq di
parcheggi e quattromila metri
quadrati di area destinata a
stand. Oltre alla tribuna per
cinquemila spettatori ed alle
zone vip, l’impianto è dotato
di un ristorante al coperto per
500 clienti ed uno all’aperto
con 250 coperti.
Innovativa anche la palazzina dove ha sede la direzione
gara, la segreteria e la sala
stampa attrezzata per 50 giornalisti che trovano, ad accoglierli sempre con la massima
disponibilità, Salvatore Sorrentino, un vero e proprio riferimento nel mondo dei media
campani per l’automobilismo.
Archiviato il 2009, il calendario del prossimo anno è già ricco di appuntamento per l’autodromo ideato da Sorrentino.
Ad aprile 2010 ci sarà il campionato europeo, evento inaugurale della stazione internazionale di karting, poi a giugno
le «Euro series» e l’«Open master» ed a settembre il Campionato italiano. In attesa, come
sempre, dell’arrivo di qualche
pilota di Formula 1.
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Sciacca, manager siciliano, ad del circuito «Enzo e Dino Ferrari»
Un palermitano a Imola
E’
siciliano il nuovo amministratore delegato dell’autodromo
internazionale «Enzo e Dino
Ferrari» di Imola. Walter Sciacca, nato a Palermo nel 1973, è stato nominato alla direzione del circuito, in sostituzione di Pier Paolo Gardella, dalla Formula Imola spa. Sciacca è un vero e proprio «guru» dell’organizzazione eventi nel mondo dei motori. Il
manager palermitano ha organizzato, in 11 anni di attività alla guida della Sciacca Group, più di mille giornate di eventi in pista in vari autodromi
italiani ed europei. Il neodirettore generale di Imola è stato, quest’anno, il
coordinatore, proprio ad Imola, del ritorno di una tappa del Mondiale Superbike al circuito Ferrari. «Il 2010 sarà la stagione del definitivo rilancio
del circuito — afferma il presidente
di Formula Imola, Uberto Selvatico
Estense — l’arrivo di Walter Sciacca
corona senz’altro questa progettualità. La difficile situazione economica
e la concorrenza di altri autodromi richiede figure professionali e manageriali in grado di far fare in tempi
brevi il salto di qualità, che riporti
l’Enzo e Dino Ferrari a quel ruolo di
centralità nell’attività motoristica
che l’autodromo ha sempre avuto.
Sciacca risponde a tutti questi requisiti professionali ed è con piacere
che gli diamo il benvenuto nella nostra famiglia, pronti a dargli il massimo sostegno affinché possa affrontare questa sfida di grande impegno e
complessità nel migliore dei modi».
FEL. NAD.
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Tv e dintorni
di Paolo Cuozzo
«TivùSat» si presenta
a Napoli: doppiati
gli obiettivi di crescita
N
ei suoi primi
quattro mesi di
attività la piattaforma satellitare gratuita TivùSat ha «doppiato» propri obiettivi di
crescita. A tutt’oggi sono infatti state vendute ai produttori di decoder e televisori
570.000 carte, quasi il
doppio dell’obiettivo
indicato nei mesi scorsi, pari a 300.000 carte.
TivùSat è la piattaforma satellitare gratuita italiana, partecipata
da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, e
aperta a tutti gli editori
televisivi. È sul mercato dall'agosto scorso e
si è già imposta come
uno dei più dinamici
protagonisti della televisione digitale in Italia e come fattore determinante di sviluppo del mercato satellitare in chiaro.
TivùSat è stata presentata nei giorni scorsi in Campania, nel
corso di una conferenza stampa alla quale
sono intervenuti, fra
gli altri, il direttore del
centro Rai di Napoli,
Francesco Pinto, il responsabile del settore
stampa e informazione della Regione Campania, Stefano Porro,
l’ad di Tivusat, Alberto
Sigismondi, e il direttore marketing Tivusat,
David Bogi. «La Campania - ha detto Sigismondi, ad di Tivusat
- è la Regione che ha affrontato in modo più
compiuto il passaggio
al digitale, nonostante
questi cambiamenti
tecnologici importanti
spesso spiazzino e penalizzino gli utenti».
Secondo l’ad di Tivusat «a livello nazionale
il 5% delle famiglie
non riceve il segnale:
Tivusat nasce per coprire il territorio italiano come piattaforma
integrativa del digitale
terrestre». L’accesso alla piattaforma è possibile attraverso un decoder, il cui prezzo base è di 89 euro. Per attivare il servizio è necessaria una smart card.
Energie L’impianto soddisferà il fabbisogno di 13 mila famiglie. Calenda, direttore della struttura di Nola: «Avremo elettricità a costi neutri»
Sui tetti di Cis e Interporto l’impianto fotovoltaico da Guiness
Si tratta del più grande progetto integrato d’Italia, fra i maggiori al mondo. Produrrà 25 megwatt
DI PATRIZIO MANNU
E
nel Green Power, Cis e Interporto campano hannonei giorni scorsi un accordo che prevede la realizzazione, in Campania, di
un impianto fotovoltaico da 25 Mw,
il più grande progetto integrato su
tetti con tecnologia innovativa in Italia, e tra i più grandi a livello mondiale. L'impianto, di proprietà di Enel
Green Power, sorgerà nel Comune
di Nola, in Provincia di Napoli, e sarà realizzato sulle coperture di immobili commerciali e logistici, in totale integrazione architettonica. Dotato di innovativi moduli fotovoltaici
flessibili a film sottile, in silicio amorfo, entrerà in esercizio nel 2010.
A regime, l’impianto sarà in grado di produrre circa 33 milioni di
Patron Gianni Punzo
chilowattora all’anno, sufficienti a
soddisfare i consumi di circa
13.000 famiglie - più di un terzo degli abitanti dello stesso comune di
Nola - evitando così, ogni anno,
l’emissione in atmosfera di oltre 21
mila tonnellate di CO2. «Siamo molto lieti di aver raggiunto con realtà
così importanti come Interporto
campano e Cis, un accordo che permetterà a Enel Green Power di realizzare uno dei maggiori impianti
fotovoltaici roof top al mondo, in
un distretto logistico di estrema rilevanza per il nostro Mezzogiorno e
che costituisce un esempio di eccellenza a livello mondiale», ha affermato Francesco Starace, presidente di Enel Green Power. «Con la firma di questo accordo con Enel Green Power — ha sottolineato Carlo
Calenda, direttore generale di Interporto campano — realizziamo
l’obiettivo fondamentale di raggiungere un bilancio energetico sost anzialmente neutro, essendo l’impianto di Enel in grado di generare energia pari al 90% circa di tutti i consumi di Cis e Interporto Campano. Abbiamo scelto Enel Green Power, tra
le tante aziende che hanno presentato offerte perché è stata capace di
condividere una visione strategica
che va oltre la singola operazione. Il
distretto Cis -Interporto campano-Vulcano continuerà nei prossimi anni a portare avanti progetti
per ridurre l’impatto ambientale.
Con Enel Green Power abbiamo deciso di considerare il nostro sito come un’area test a 360˚ per iniziative
sulle energie rinnovabili e l'efficien-
za energetica. E’ significativo che la
firma di questo accordo avvenga
proprio durante il vertice di Copenaghen e che riguardi una realtà
che opera in Campania dove l’impegno sulla tematica ambientale è fondamentale ed urgente».
Il distretto Cis-Interporto campano-Vulcano Buono si estende su di
una superficie di oltre 5 milioni di
metri quadrati e riunisce 1.000
aziende con 9.000 addetti (con un
indotto di 40.000 persone). Si tratta
di tre realtà che operano in piena
sinergia, integrando tutte le fasi
della filiera logistico distributiva:
Interporto Campano per la logistica, il Cis per la distribuzione commerciale e Vulcano Buono per i servizi ed il dettaglio. Grazie alla delle
connessioni ferroviarie sia con i
principali porti del centro sud Italia sia con il Nord ed il centro Europa, costituisce un nodo logistico
strategico del Mezzogiorno.
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