ESAME DI STATO
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ESAME DI STATO
ESAME DI STATO GIUGNO-LUGLIO 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. G TURISMO ( D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, art. 5) 1 INDICE SCHEDA SCHEDA SCHEDA SCHEDA 1 2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE ITALIANO STORIA INGLESE 2^ LINGUA 3^ LINGUA MATEMATICA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI LEGISLAZIONE TURISTICA GEOGRAFIA ARTE E TERRITORIO SCIENZE MOTORIE RELIGIONE LE PROVE D’ESAME Allegati : A) Tabella di conversione in quindicesimi B) Tabella di conversione in trentesimi C) Simulazione terze prove 2 SCHEDA N. 1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ sez. G Turismo è composta di 31 elementi. Dieci sono i ragazzi, ventuno le ragazze. Tutti gli allievi risiedono a Fano o nei centri limitrofi. EVOLUZIONE STORICA ANNO SCOLASTICO CLASSE NUOVI INSERIMENTI NUMERO ALLIEVI NON PROMOSSI 1 2 2012/2013 2013/2014 III sez. G IV sez. G 4 30 31 2014/2015 V sez. G 2 31 NOTE 1 ritirato 1 trasferito Note: Nel corso dell’anno scolastico 2012-2013 un alunno si è inserito provenendo dal corso AFM dell’ITC Battisti. Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 due alunne si sono inserite provenendo dal corso AFM dell’ITC Battisti. La classe, numerosa e turbolenta all’inizio del triennio, è progressivamente migliorata dal punto di vista disciplinare, diventando più riflessiva e responsabile, pur rimanendo poco automa nello studio. La maggior parte della classe ha dimostrato una modesta partecipazione al dialogo educativo, disinteressandosi in alcuni casi, alle tematiche proposte dai docenti di alcune discipline. Altri allievi invece hanno mostrato un proficuo interesse per le tematiche svolte e si sono impegnati in uno studio sistematico ed approfondito conseguendo, alla fine del triennio, risultati positivi in tutte le discipline; per alcuni di essi il profitto si può definire nel complesso buono o ottimo. Alcuni alunni, pur con delle carenze nella preparazione di base e gravati da lacune formatesi nel corso del terzo e quarto anno, hanno cercato nell’ultimo anno scolastico di recuperare le inadeguatezze nella preparazione; con una maggiore attenzione durante le lezioni in classe ed una più sistematica applicazione allo studio, hanno conseguito risultati complessivamente vicino alla sufficienza. Altri discenti invece, anche a causa di assenze frequenti, non hanno partecipato con regolarità all’attività scolastica, nonostante le sollecitazioni ed i richiami dei docenti, né hanno mostrato la diligenza e l’interesse necessari a colmare le lacune della loro preparazione, che risulta disorganica e frammentaria in diverse discipline. 3 Nel corso del triennio il corpo docente si è così modificato: Disciplina 3^ anno 4^ anno 5^ anno ITALIANO E STORIA Canestrari Canestrari Binucci LINGUA INGLESE Filippini Filippini Filippini 2^ LINGUA FRANCESE Cavalieri Paradisi Paradisi Crescentini Crescentini Di Sipio 2^ LINGUA TEDESCO Tenedini Tenedini Tenedini 3^ LINGUA FRANCESE Cavalieri Paradisi Paradisi Crescentini Crescentini Folchi Romagna Romagna Romagna Peroni Peroni Peroni LEGISLAZIONE TUR. Carboni Paccassoni Rinaldi GEOGRAFIA Baronciani Baronciani Baronciani ARTE E TERRTITORIO Fuligna Fuligna Rossi SCIENZE MOTORIE Artese Artese Giorni RELIGIONE Pandolfi Pandolfi Pandolfi 2^ LINGUA SPAGNOLO 3^ LINGUA SPAGNOLO MATEMATICA DISC. TUR. AZIENDALI CARATTERISTICHE DEL LAVORO SVOLTO DAI DOCENTI I docenti hanno adottato diverse strategie per favorire l’apprendimento da parte degli alunni, prediligendo in particolare i seguenti metodi: • • • • • lezione frontale lezione dialogata lezione in laboratorio con strumenti multimediali esercitazioni individuali lavori di gruppo Ogni docente ha seguito il proprio piano di lavoro secondo la programmazione iniziale monitorata nei vari consigli di classe, salvo opportuni adeguamenti conseguenti ad interessi emersi nel corso dell’anno scolastico. Le modalità valutative sono le seguenti: • • • prove scritte (elaborati di italiano: tipologie della prima prova scritta d’esame) domande a risposta aperta con estensione indicata domande a risposta multipla Le verifiche, oltre a consentire la valutazione degli alunni, sono servite per controllare lo svolgimento e l’efficacia dell’attività didattica e per accertare il raggiungimento degli obiettivi definiti. 4 Per rendere trasparente tutta l’azione didattica, all’inizio dell’anno scolastico sono stati illustrati agli alunni gli obiettivi finali e l’organizzazione annuale di ogni materia, esplicitando inoltre i criteri di valutazione. La scuola ha organizzato attività di recupero, sostegno e approfondimento nelle varie materie, per tutto l’anno scolastico, nell’ambito del progetto “Fai tua la scuola”. ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE NEL CORSO DEL TRIENNIO Partecipazione alla Fiera del Turismo di Rimini. Stages aziendali Impresa formativa simulata Web Marketing e Booking management Soggiorno linguistico a Francoforte Soggiorno linguistico a Norimberga Soggiorno linguistico a Salamanca Soggiorno linguistico a Valencia Soggiorno linguistico a Cannes English for you Corso e certificazione per l’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) Partecipazione al concorso “Premio per la traduzione” per le lingue Francese e Spagnolo svoltosi a Misano Adriatico Progetto ERASMUS PLUS Uscita didattica a Venezia Uscita didattica a Roma Giornata orientamento universitario a Urbino e a Bologna Viaggio di istruzione a Lisbona OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI Gli obiettivi trasversali individuati nel Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico sono stati ripartiti in Comportamentali e Cognitivi. Relativamente ai primi, il Consiglio ritiene che il rispetto delle regole e l’acquisizione di un sicuro metodo di studio siano stati completamente raggiunti da alcuni, la correttezza nelle relazioni interpersonali è andata migliorando nel corso del triennio pur rimanendo una classe divisa in gruppi. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi in termini di conoscenza, competenza e capacità è da sottolineare che una parte della classe ha evidenziato, in alcune discipline, una limitata disponibilità all’ascolto ed una scarsa sensibilità alle diverse tematiche disciplinari proposte, mentre la restante parte ha mostrato sufficienti o discrete potenzialità, che in alcuni casi si sono tradotte in buoni o ottimi risultati. Alcuni discenti hanno invece evidenziato qualche difficoltà nella rielaborazione personale e nell’esposizione dei contenuti trattati. Il Consiglio di Classe ha verificato quanto segue: CONOSCENZA Il livello di conoscenza dei contenuti, dei concetti e dei linguaggi specifici è disomogeneo nella maggior parte delle discipline. 5 Una parte della classe ha effettuato uno studio sistematico e personalizzato, ed ha conseguito una preparazione di buon o ottimo livello. In altri casi le conoscenze derivano da uno studio di tipo prevalentemente mnemonico e non sempre costante; le conoscenze di alcuni allievi sono frammentarie e disorganiche, a causa sia di carenze pregresse sia di una applicazione allo studio piuttosto superficiale. COMPETENZA Le competenze concernenti la comunicazione orale e scritta non risultano sempre adeguate. All’interno della classe è possibile distinguere alcuni alunni che nel corso degli anni hanno dimostrato soddisfacenti abilità linguistiche e logico-espressive, sapendo esporre con sicurezza e coerenza le tematiche proposte in tutte le discipline. Altri non sono riusciti a migliorare le competenze logico-espressive che restano confuse e stentate, con gravi errori nella produzione orale e scritta ed un utilizzo non sempre appropriato della terminologia specifica . CAPACITA’ Pochi alunni dimostrano di aver acquisito buone capacità di analisi, di sintesi e di argomentazione logica, anche in un contesto multidisciplinare; invece, una parte cospicua della classe ha sviluppato solo parzialmente le capacità sopra menzionate. Nella rielaborazione e nell’applicazione delle conoscenze acquisite i discenti hanno evidenziato, talvolta, qualche autonomo spunto critico, pur presentando, in prevalenza, capacità esecutive. 6 SCHEDA N. 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE Legenda della prima riga della tabella: A = Cognome e nome dei docenti B = Materia insegnata C = Tempi previsti (ore) dai programmi ministeriali D = Tempi effettivamente utilizzati (ore) e che si utilizzeranno E = Note A B C D BINUCCI ELISABETTA ITALIANO 132 117 + 16 BINUCCI ELISABETTA STORIA 66 58 + 8 FILIPPINI PAOLA INGLESE 99 79 + 12 PARADISI PIERANGELA FRANCESE 2^ LINGUA 99 91 + 12 DI SIPIO ANNA TERESA SPAGNOLO 2^ LINGUA 99 89 + 12 TENEDINI ALDO TEDESCO 2^ LINGUA 99 58 + 12 PARADISI PIERANGELA FRANCESE 3^ LINGUA 99 86 + 12 FOLCHI ANTONIETTA SPAGNOLO 3^ LINGUA 99 81 + 12 ROMAGNA LUCA MATEMATICA 99 88 + 12 PERONI MARA DISCIPLINE TUR. E AZ.. 132 115 + 16 RIDOLFI CLAUDIA LEGISLAZIONE TURISTICA 99 90 + 12 BARONCIANI ROBERTO GEOGRAFIA 66 62 + 8 ROSSI GIOVANNI ARTE E TERRITORIO 66 45 + 8 GIORGI PIERPAOLO SCIENZE MOTORIE 66 57 + 8 PANDOLFI STEFANIA RELIGIONE 33 30 + 4 7 E SCHEDA N. 3 MATERIE SCHEDA N. 3.1 ITALIANO Insegnante: Elisabetta Binucci 1. LIBRO DI TESTO Severina Silveravalle Giusti Casati Saetti, “ Vaghe Stelle dell’Orsa”, Einaudi Scuola, voll. 3A e 3B. 2. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Libri di testo, fotocopie, opere letterarie, biblioteca, giornali, riviste letterarie, testi di approfondimento critico, film, articoli di giornale dal 1900 ad oggi, schemi, mappe concettuali, saggi letterari, storici, filosofici sempre e comunque in raccordo interdisciplinare con Storia e multidisciplinare con le altre materie coinvolte. Strumenti multimediali. Obiettivi disciplinari COMPETENZE Individuare e collegare problematiche e fenomeni artisticoletterari, essere in grado di contestualizzarli, sviluppare i concetti propri della disciplina, approfondirli ed organizzarli in modo pertinente e coerente, esprimersi con fluidità e pertinenza lessicale. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. CONOSCENZE Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. ABILITÀ’ Essere autonomi in situazioni nuove; esprimere giudizi fondati, argomentati e personali. Conoscere i fenomeni culturali, letterari ed artistici nella loro diacronia e nelle loro relazioni. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali. Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. 8 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. anche formali. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie e ai contesti d’uso. 3. CONTENUTI PROGRAMMA SVOLTO MOD. 1- DIDATTICA DELLA PRIMA PROVA SCRITTA D’ESAME u.d.1- Analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di argomento storico, tema di ordine generale (tipol. A, B1, B2, C, D dell’Esame di Stato). MOD. 2 – SIMBOLISMO E DECADENTISMO u.d.1- Poetiche straniere: i poeti maledetti . Cenni su C.Baudelaire e su “Les fleurs du mal” : da Corrispondenze, vv.1-5. P.Verlaine, biografia: ” Languore” vv.1-4, analisi del testo; “Arte poetica”, vv.1-4, analisi del testo. A.Rimbaud, biografia: “Vocali”, analisi testuale. Cenni biografici su S. Mallarmè, “Brezza marina”, analisi testuale. Approfondimento: il tema del viaggio nel Decadentismo: excursus letterario-emozionale dall’Odissea alla letteratura del Novecento. u.d.2- Il romanzo decadente: L’estetismo e la società di massa. Il trionfo del romanzo a fine ‘800. Il romanzo dell’Estetismo. Decadentismo ed Estetismo. J.K.Huysmans, biografia, la poetica; “A rebours”, trama. Analisi del brano antologizzato tratto dalla Prefazione. O.Wilde, biografia, poetica. “The portrait of Dorian Gray”, il romanzo: brani tratti dai capp.1 2, analisi del testo. G. d’Annunzio, “ Il piacere”, trama. Analisi del brno antologizzato tratto dal cap. 2. Cenni su F. Nietzsche, l’ideologia del superuomo. Cenni su A.Schopenauer. S.Freud, cenni biografici, la psicoanalisi. u.d.3- Incontro con il genere: la poesia decadente. G. Pascoli: biografia, opere e poetica. L’ideologia politica pascoliana, Pascoli saggista. Le raccolte poetiche. Le novità tematiche e formali attraverso poesie e brani significativi. La poetica del “fanciullino” e il mondo simbolico. “ Il fanciullino”, analisi del brano tratto dal cap. I. Il nido nella simbologia di Pascoli. “Lavandare”, “Novembre”, “Il lampo”, “Il gelsomino notturno”, “Digitale purpurea”, “La mia sera”, “X Agosto”, analisi testuale. Approfondimenti: ‘Onomatopee e fonosimbolismo in Pascoli’, “Simbolismo e sperimentalismo”. u.d.4- Incontro con un autore decadente . 9 G. D’Annunzio: biografia, opere, poetica. La “vita inimitabile”: l’esteta, il superuomo, l’ufficiale, il politico. Stile e contenuti. I romanzi del superuomo. “Il piacere”, trama, brano antologizzato (libro I, cap. I), analisi testuale. “Alcyone”, la raccolta. “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana”, “ Meriggio”, analisi del testo. “Notturno”, la genesi, l’opera, analisi del brano antologizzato. MOD. 3 – LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NOVECENTO u.d. 1 –La stagione delle avanguardie. A.Einstein e S.Freud. La scoperta dell’inconscio. Avanguardie storiche e narrativa del primo Novecento. Crepuscolarismo e Futurismo. Cenni su Dadaismo e Surrealismo. u.d.2 -- Crepuscolarismo e Futurismo. Il Crepuscolarismo. S.Corazzini, note biografiche,“Desolazione del povero poeta sentimentale”, analisi del testo. Il Futurismo. F.T. Marinetti: “Manifesto del Futurismo”, analisi testuale.. A.Palazzeschi ,“E lasciatemi divertire”, analisi del testo. La pittura: Futurismo e Metafisica. MOD. 4 – LA POESIA DEL NOVECENTO u.d. 1 – G. Ungaretti. Biografia, opere, poetica. Le principali raccolte poetiche. Stile e contenuti. Analisi testuale di: “Veglia”, “Mattina” , “Soldati”, “In memoria” ,“Il porto sepolto”, Commiato”, “Sono una creatura”, “Allegria di naufragi”, “Girovago”.Le città ed i fiumi del poeta. Visione di spezzoni di films, commedie, testimonianze giornalistiche e filmati relativi alla Belle Epoque. Documentario:” La trincea sul Carso”, documenti originali. u.d. 2 – E. Montale, biografia, opere, poetica. Montale e il ricordo, Montale e le donne. Il male di vivere. Il correlativo oggettivo. Stile e contenuti. Cenni su “I limoni”. Analisi testuale di “Non chiederci la parola”, “Non recidere forbice, quel volto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto” “Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale”.Il correlativo oggettivo in Eliot e Montale. u.d. 3 – U. Saba: biografia, opere, poetica. Lo stile, i contenuti. Il Canzoniere. Analisi testuale di“A mia moglie”, “Amai”, “La capra”, Ulisse”, “Città vecchia”. Saba e la psicoanalisi. u.d. 4 – L’Ermetismo. S.Quasimodo, biografia, opere, poetica. “Ed è subito sera” , “Alle fronde dei salici”, analisi del testo. MOD. 5 – IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO: NUOVI CONTENUTI E NUOVE TECNICHE NARRATIVE u.d. 1-. I.Svevo. Biografia, opere, poetica. Stile e contenuti. L’inetto. Il rapporto dell’autore con la psicoanalisi. I tre romanzi, trama. “La coscienza di Zeno”, analisi della struttura del romanzo. Il sistema dei personaggi. Analisi dei brani antologizzati ( Prefazione, Preambolo, macroseq. 1, 3,4,5. ). Il monologo di Zeno e lo stream of consciousness di Joyce. J. Joyce, “Ulisse”, trama, analisi del brano tratto dal cap. XVIII. u.d. 2 - L. Pirandello. Biografia, opere, poetica. Stile e contenuti. Relativismo e umorismo. Il saggio “L’umorismo”, brano antologizzato, analisi del testo. “Il treno ha fischiato”, analisi testuale. “Il fu Mattia Pascal”, la trama, i temi, la conclusione: lettura della chiusa ( cap. XVIII). La riforma del teatro pirandelliano: cenni su “Sei personaggi in cerca d’autore”. Magma, maschera, follia, trappola. 10 MODULO 6- DAL DOPOGUERRA ALLA SOCIETA’ DI MASSA. u.d.1- Il Neorealismo e il romanzo italiano contemporaneo. Il Neorealismo: protagonisti, opere, contenuti, stile. Cenni sulla cinematografia. P. Levi. Biografia; “Se questo è un uomo”, il romanzo, la contestualizzazione storica. Stile e contenuti. Analisi dei brani tratti dai capp. 2, 9, 16. P.P.Pasolini. Biografia, la storia di un intellettuale scomodo. Il poeta, lo scrittore, il giornalista, il regista. Stile e contenuti. “Ragazzi di vita”, trama, analisi testuale del brano tratto dal cap 4 . Lettura integrale del testo scritto nel 1968 sui fatti di Valle Giulia. Cenni su “L’odore dell’India”. Cenni sulla cinematografia pasoliniana. C.Pavese. Biografia, i temi, la poetica. Stile e contenuti. L’inadeguatezza come codice esistenziale. “La casa in collina” trama, analisi del brano tratto dal cap. 8. u.d.2 - La fine del neorealismo. Due casi editoriali. G. Tomasi di Lampedusa, biografia; “Il gattopardo”, il caso editoriale, la trama , analisi del testo del brano tratto da Parte Prima. U.Eco, biografia, “Il nome della rosa”, trama, analisi del testo del brano tratto da’Secondo giorno-Dopo Vespro”. Il tema ermetico ed antichissimo del Labirinto nella cultura mediterranea ed nordeuropea. u.d.3- Cenni sulla poesia italiana del secondo dopoguerra: tendenze, stili. Il Gruppo ’63. E.Sanguineti, cenni biografici,la poetica. Analisi di “piangi piangi”. u.d.4- I linguaggi elettronici nella letteratura. D. Glattauer, cenni biografici, trama di “ Le ho mai raccontato del vento del Nord”. Analisi delle pagine iniziali del romanzo. L Bernardi, cenni biografici, analisi di un brano tratto dal cap. I di” Vorrei che fossi tu”. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale della Compagnia della Prosa di Genova intitolata “Finzioni”, atto unico tratto da L. Pirandello, D.Buzzati ed E. De Filippo. 4. LIVELLI DI SUFFICIENZA Conoscere a grandi linee tematiche e contenuti, conoscere la struttura della lingua italiana nel suo uso comunicativo. Individuare i concetti chiave delle problematiche e dei fenomeni culturali, operando-anche se guidati-gli opportuni collegamenti; esprimersi in modo semplice e sufficientemente coordinato. Sapersi orientare, guidati e con opportune sollecitazioni, di fronte a testi e situazioni nuove. Saper formulare, a partire dalle competenze acquisite, un giudizio-anche semplice- personale. 5. METODI UTILIZZATI Lezione frontale ed interattiva. Brainstorming. Lettura ed analisi dei testi con commento stilistico-contenutistico. Discussioni guidate ed autonome. Esposizioni guidate ed autonome. Approfondimenti in itinere. Raccordi interdisciplinari e multidisciplinari. Contestualizzazione storica. 6. ATTIVITA’INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI La scuola ha organizzato attività di recupero, sostegno ed approfondimento nelle varie materie e per tutto l’anno scolastico con il Progetto “Fai tua la Scuola”. La docente ha quindi riservato per l’intero a.s.- stante la particolarissima situazione della classe in oggetto- l’ottava e nona ora del Mercoledì per il recupero, potenziamento ed il supporto dei discenti, ponendo attenzione e alle criticità ed anche alle potenziali eccellenze. Assistenza e supporto per le tesine. 7. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Classe numerosa, pervasa da esigenze, vocazioni, ‘anime’ assai diverse, con la medesima mancanza di un adeguato backround per affrontare la classe quinta a causa del particolarissimo percorso effettuato nella didattica di Italiano e Storia dalla docente che 11 mi ha preceduta: il lavoro è stato quindi impegnativo e non privo di difficoltà. Ho deciso quindi di svolgere un programma meno ricco di autori e testi rispetto a quanto avrei desiderato per i miei alunni, privilegiando tematiche e personalità che li potessero interessare maggiormente e di fatto più attuali. Il clima in classe è stato sempre propositivo e disponibile, le lezioni si sono svolte in tranquillità ed armonia e buona parte della classe è intervenuta nel recupero pomeridiano. Da un punto di vista strettamente didattico, un parte di discenti presenta ancora lacune pregresse relative soprattutto all’organizzazione dell’eloquio scritto ed orale, dovute soprattutto ad un metodo di studio inadeguato, non ragionato, aridamente nozionistico. Un esiguo gruppetto in verità poco si è impegnato nello studio della materia, pur interessandosi e partecipando alle lezioni. Alcune ragazze si sono distinte per l’impegno, la partecipazione ed un’attenzione sempre costruttiva, pervenendo a risultati brillanti. Gli alunni restanti si attestano su un livello sufficiente/discreto, tranne due ragazzi che di fatto si sono autoesclusi dalla vita scolastica. Conoscenze, competenze e capacità sono quindi da calibrare su tre livelli di acquisizione: mediocri/sufficienti per metà classe, discrete per un gruppo, buone/ottime per alcune ragazze particolarmente vivaci intellettivamente e con spiccata personalità. 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Verifiche scritte: n. 3 nel trimestre; n.3 nel pentamestre (di cui una simulazione della prima prova scritta d’esame).Verifiche orali: n. 3 o più in ciascun periodo. Si è verificato il raggiungimento degli obiettivi specifici secondo i livelli di conoscenza, capacità e competenza. Strenuo e continuo è stato da parte mia l’intervento per tentare di migliorare capacità espressiva e scelta lessicale. La verifica si è basata su interrogazioni, brainstorming, test semistrutturati, trattazioni sintetiche, analisi e commento stilisticocontenutistico dei testi letterari, tipol. A, B1 e B2 della prima prova scritta dell’Esame di Stato. E’ stato considerato sufficiente l’alunno che ha dimostrato di conoscere a grandi linee tematiche e contenuti letterari nonché la struttura della lingua italiana nel suo uso comunicativo; che ha individuato i concetti chiave delle problematiche e dei fenomeni culturali, operando-guidato-gli opportuni collegamenti; si è saputo esprimere in modo semplice, ma sufficientemente coordinato; si è saputo orientare, guidato e sollecitato, di fronte a testi e situazioni nuove; che abbia saputo formulare, a partire dalle competenze acquisite, un giudizio personale anche semplice. La docente Elisabetta Binucci 12 SCHEDA N. 3.2 STORIA Insegnante: Elisabetta Binucci 1. LIBRO DI TESTO F. Bertini, Alla ricerca del presente, vol. 3. Dal Novecento a oggi. Mursia Scuola. 2. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Libri di testo, fotocopie, biblioteca, giornali, riviste storiche, testi di approfondimento , films, articoli di giornale dal 1900 ad oggi, schemi, mappe concettuali, saggi storici, filosofici sempre e comunque in raccordo interdisciplinare con Letteratura e multidisciplinare con le altre materie coinvolte. Obiettivi disciplinari COMPETENZE CONOSCENZE Conoscere i fenomeni Utilizzare il lessico delle economici, politici e sociali scienze storico-sociali. nella loro diacronia e nelle loro relazioni. Acquisire i concetti Conoscere il linguaggio generali relativi ai specifico della disciplina. contenuti proposti. Cogliere la rilevanza storica degli eventi in relazione al presente. Cogliere i cambiamenti determinati dagli eventi. Riconoscere gli elementi di continuità e discontinuità, di somiglianza e differenza. Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Conoscere lo sviluppo storico dal Novecento all’inizio del Duemila. Conoscere le categorie del “fare storia”(periodizzare, cogliere nessi e relazioni, localizzare etc.) 13 ABILITÀ’ Sapersi orientare, servendosi delle competenze acquisite, di fronte a fenomeni ed eventi della realtà contemporanea. Saper esprimere considerazioni e approfondimenti personali e validi argomentativamente. 3. CONTENUTI Elenco dei contenuti oggetto di trattazione suddivisi in moduli e unità didattiche: MODULO 1- BREVE EXCURSUS SULL’ITALIA UNITA. MODULO 2- L’ETA’ GIOLITTIANA u.d.1- La divisione dei socialisti u.d.2- Dall’assassinio del re al governo di Giolitti. u.d.3- Sviluppo industriale e arretratezza del Mezzogiorno. u.d.4- Le riforme di Giolitti. u.d.5- Successi e limiti della politica riformatrice. u.d.6- L’ingresso dei cattolici nella politica italiana u.d.7- Colonialismo e guerra di Libia. MODULO 3- LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE u.d.1- Le tensioni politiche e sociali all’inizio del Novecento. u.d.2- Il nazionalismo. u.d.3- La polveriera balcanica. L’impetuosa crescita della Germania, l’espansione di Stati Uniti e Giappone. u.d.4- Le alleanze alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. MODULO 4- PRIMA GUERRA MONDIALE E RIVOLUZIONE RUSSA u.d.1- Sarajevo, 28 Giugno 1914: cause e conseguenze dell’attentato. u.d.2- L’Europa in guerra: le dinamiche militari del conflitto. u.d.3- In Italia: neutralisti ed interventisti. u.d.4- L’inizio delle ostilità: Germania all’attacco; il fronte orientale. u.d.5- Il Patto di Londra, l’Italia in guerra. u.d.6- Il fronte italo-austriaco. La guerra di trincea. Visione di documenti filmati e fotografici dell’epoca. u.d.7- Il conflitto totale, per terra, per mare, nell’aria. u.d.8- 1917: gli Stati Uniti entrano in guerra. La crisi militare italiana. u.d.9- La resa di Germania e Austria, il bilancio delle vittime. u.d.10- Vincitori e vinti: il riassetto dell’Europa.La “vittoria mutilata” italiana. La crisi dell’impero ottomano. La Società delle Nazioni. u.d.11- La rivoluzione russa: un evento epocale. La “Rivoluzione di febbraio”, il governo provvisorio di Lenin. La guerra civile. I bolscevichi al potere. u.d.12- La guerra civile e la nascita dell’URSS. MODULO 5- DOPOGUERRA, DEMOCRAZIE, DITTATURE E TOTALITARISMI u.d.1- La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse. I nuovi protagonisti della vita civile. I partiti di massa. Il declino economico dell’Europa. Gli Stati Uniti prima potenza mondiale. La radicalizzazione del confronto politico. Gran Bretagna e Francia. u.d.2- La Germania di Weimar: la crisi economica. Il Diktat. u.d.3- Il fascismo al potere in Italia. La crisi dell’Italia post-bellica. Il malessere della borghesia italiana. Il cambiamento del quadro politico. I Fasci italiani di combattimento. La marcia su Roma, Mussolini al governo. Le elezioni del 1924 e il caso Matteotti: l’ ”Aventino”, l’opposizione esce di scena. Il fascismo si trasforma in dittatura: il partito unico e lo Stato fascista. I Patti Lateranensi. Agricoltura e industria: l’economia centralizzata del regime. La politica estera di Mussolini: la conquista dell’Etiopia. Le leggi razziali. L’Asse. u.d.4- Le democrazie alla prova. L’espansione economica degli anni Venti. Gli Stati Uniti, una società industriale avanzata. La crisi del ’29: il crollo di Wall Street. Le conseguenze della crisi in America ed in Europa, il New Deal di Roosevelt. I fascismi in Europa. Le 14 democrazie occidentali (Francia, Inghilterra). La guerra civile spagnola (cenni). La vittoria di Franco e del fascismo. u.d.5- La NEP di Lenin. La lotta per la successione: Trockij e Stalin. I piani quinquennali e la collettivizzazione delle terre. L’industrializzazione forzata. Il “terrore” staliniano e le “purghe”. Il totalitarismo. Il gulag. Hitler e il Partito nazionalsocialista. Ascesa politica del nazismo. La conquista del potere. Il Terzo Reich. Potenza militare e sviluppo economico. La persecuzione degli oppositori e delle minoranze. MODULO 6- LA SECONDA GUERRA MONDIALE u.d.1- L’alleanza di Germania, Italia e Giappone. Le mire espansionistiche di Hitler. Il Patto Molotov-Von Ribbentrop. u.d.2- Cenni sulle dinamiche militari del conflitto. Il Lager. La tragedia dell’Olocausto. La fine di Hitler e Mussolini. La Resistenza. Hiroshima e Nagasaki. u.d.3- La Seconda Guerra Mondiale, spartiacque tra due epoche. MODULO 7- EUROPA, USA, URSS. u.d.1- La Conferenza di Yalta. Vinti e vincitori. L’assetto d’Europa. La supremazia di USA e URSS. La nascita dell’ONU. Il piano Marshall e la ricostruzione delle nazioni occidentali. I due blocchi contrapposti. Cortina di ferro e guerra fredda. L’equilibrio del terrore. Tito e le Foibe. u.d.2- Il lento cammino della distensione. La morte di Stalin e la denuncia di Chrusscev. La primavera di Praga. J.F.Kennedy. La conquista dello spazio. La crisi di Cuba. Papa Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II. Le ‘relazioni pericolose’ USA e URSS. La guerra in guerra Vietnam. u.d.3- La contestazione giovanile. Il Sessantotto in USA , Francia, Italia. Lo shock petrolifero del 1973 e la crisi economica. Il gap generazionale: visione del film “Hair” di Milos Forman: Diritti, doveri, flower-power generation, la guerra del Vietnam, la musica. u.d.4- Anni 1978-1989: dall’elezione di Papa Karol Woytila alla fine dell’URSS. La nuova URSS di Gorba’cev. Solidarnosc. B. Eltsin. La caduta del muro di Berlino e la fine dell’URSS. Cenni sulla dissoluzione della ex-Jugoslavia. u.d.5- L’Europa Unita, dal Trattato di Roma all’Euro. MODULO 8- L’ITALIA CONTEMPORANEA u.d.1- Il dopoguerra italiano e la ricostruzione. Il ritorno alla vita democratica. La nascita della Repubblica. La Costituzione. F.Parri, A.De Gasperi. Il miracolo economico. u.d.2- Dal Centro-sinistra agli anni di piombo. Il mancato sviluppo del sud e l’emigrazione interna. Il Sessantotto italiano. La crisi petrolifera del 1973. Gli anni di piombo. u.d.3- Gli anni Ottanta: il PSI al governo e la crescita del benessere. La degenerazione della politica: la partitocrazia. L’inchiesta di “Mani pulite” e le sue conseguenze. Cenni sul nuovo panorama politico. MODULO 9- IL MONDO POSTCOLONIALE u.d.1- Il caso dell’India, dal Mahatma al futuro leader Rajiv Gandhi. La Cina: la fine del Celeste Impero e la nascita della Repubblica. La politica di Mao, obiettivi e risultati. La Rivoluzione culturale. I rapporti internazionali con l’URSS. Cenni su Deng Xiaoping. Piazza Tienanmen. u.d.2- L’Africa settentrionale: Marocco, Tunisia, Algeria, Libia. L’Egitto di Nasser. Il Sudafrica, dall’Apartheid a Nelson Mandela. u.d.3- La difficile colonizzazione dell’America Latina, tra dittature e populismo. La rivoluzione cubana. L’avventura di Peròn. 15 MODULO 10- IL MONDO ATTUALE u.d.1- I BRICS. u.d.2- La terza rivoluzione industriale. u.d.3- La questione israelo-palestinese. Una terra per due popoli, tra guerra e prove di dialogo. u.d..4- Gli Stati Uniti da L. Johnson a B. Obama. u.d.5- La minaccia del terrorismo islamico: 11 Settembre 2001. u.d.6- Le sfide della globalizzazione: uguaglianza, disuguaglianza. 4. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione interattiva, brainstorming, lettura, commento di documenti, analisi guidate dei testi, scoperta guidata., analisi comparata. Libro di testo, fotocopie, uso della biblioteca, film, quotidiani, riviste, strumenti multimediali. 5. ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI Approfondimenti, collegamenti con la contemporaneità, interdisciplinarità e multidisciplinarità sono stati attivati anche grazie all’interesse di un gruppo di studenti della classe, particolarmente motivati e desiderosi di comprendere non solo i fatti, ma soprattutto le dinamiche storiche. La docente ha accompagnato, anche nel corso delle ore pomeridiane, gli alunni più curiosi procurando materiale aggiuntivo cartaceo e multimediale. Assistenza e supporto tesine. 6. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ ACQUISITE La classe che ho acquisito nel corrente a.s. è numerosa, 31 alunni di cui 21 ragazze e dieci ragazzi, dei quali due ripetenti. La situazione di partenza rilevava, tranne per alcuni casi, mancanza di abitudine allo studio della disciplina dato il particolarissimo percorso effettuato dalla docente che mi ha preceduta. L’impostazione diacronica e sincronica della Storia, le conoscenze che permettano di comprendere il presente per meglio affrontare il futuro erano del tutto assenti, così come il necessario back round costituito dallo studio dei secc. XI-XIX. Ho iniziato quindi il programma di quinta senza basi di conoscenze, competenze ed abilità accettabili. Il programma è stato svolto in tranquillità e serenamente ed un gruppetto di discenti particolarmente interessati ed abili nell’organizzare lo studio in modo autonomo, hanno frequentemente creato stimoli e curiosità in quelli meno coinvolti. E’ doveroso rilevare però che una parte degli alunni si è ostinata ad adottare uno studio mnemonico e spesso minimamente consapevole, privo di ragionamento, meramente nozionistico. Per molti permane ancora grande difficoltà nell’operare raccordi tra gli eventi e nell’applicare le competenze ed abilità acquisite. Da un punto di vista strettamente didattico, una parte di discenti presenta ancora lacune pregresse relative soprattutto all’organizzazione dell’eloquio orale; qualcuno in verità poco si è impegnato nello studio della materia, pur interessandosi e partecipando alle lezioni. Alcune ragazze si sono distinte per l’impegno, la partecipazione ed un’attenzione sempre costruttiva, pervenendo a risultati ottimi/eccellenti. Gli alunni restanti si attestano su un livello di mediocrità/sufficienza, pochi hanno ottenuto un profitto discreto. Conoscenze, competenze ed abilità sono quindi da calibrare su tre livelli di acquisizione: mediocri/sufficienti per metà classe, discrete per un piccolo gruppo, buone/ottime per alcune ragazze particolarmente vivaci intellettivamente e con spiccata personalità. 16 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA. INDICATORI ( cosa si è PESO (punti assegnati) valutato) Prova di verifica Punt. Max = 20 semistrutturata: conoscenza degli argomenti proposti, capacità di collegamento e orientamento cronologicospaziale, capacitàopportunamente orientati, di approfondimento e argomentazione, capacità di elaborazione autonoma. Quando la docente ha applicato griglie diverse, le stesse sono state allegate alla prova. LIVELLO (voti corrispondenti al Punteggio assegnato punti Voto 20 10 19 9 18-17 8 16-15 7 14-13 6 12-11 5 10-8 4 7-5 3 Meno di 5 2 Verifiche scritte/orali: n. 3 nel trimestre; n.3 o più nel pentamestre. Si è verificato il raggiungimento degli obiettivi specifici secondo i livelli di conoscenza, capacità e competenza. Strenuo e continuo è stato da parte mia l’intervento per tentare di migliorare capacità espressiva e scelta lessicale. La verifica si è basata su interrogazioni, brainstorming, test semistrutturati, trattazioni sintetiche, analisi e produzione di un giudizio personale adeguatamente motivato. Per la valutazione delle verifiche frontali si rimanda ai criteri condivisi dal Dipartimento. E’ stato considerato sufficiente l’alunno che ha dimostrato di conoscere a grandi linee e nei loro aspetti di fondo gli eventi storici e la loro contestualizzazione, proponendo un adeguato utilizzo del linguaggio specifico della disciplina; che ha saputo cogliere i tratti essenziali di una problematica o di un’età raccordandola alla contemporaneità, che ha saputo orientarsi nel presente utilizzando le conoscenze del passato e che ha prodotto un’analisi critica personale- seppur semplicedegli eventi studiati. La docente Elisabetta Binucci 17 SCHEDA N. 3.3 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Insegnante: Paola Filippini Dal libro in adozione: Tourism at Work di Kiaran O’Malley ediz Europass sono stati trattati i segg argomenti: UNIT 3: CAREERS IN TOURISM Working in the tourism industry pagg 36-7 Tourism Jobs pagg 38-9 Talking about work pagg 40-1 Job vacancies pag 42 Job reports pag 43 Applying for a job pagg 44-5 UNIT 14 : SEASIDE HOLIDAYS Attractions of the seaside pagg 214-5 Taormina pag 220 Liguria pag 221 Describing a region: The Amalfi coast pag 226 UNIT 15: COUNTRYSIDE HOLIDAYS Ecotourism pag 230 Our commitment; Global warming – our carbon balancing scheme pagg 230-1 PERSPECTIVES : Global warming and tourism pag 242; How to be a good tourist pag 243 DA EXTRA FOLDER A : CREATING A PRODUCT: Marketing and market research pagg 4-5 FOLDER B : Curriculum vitae pagg 22-3 Sono stati inoltre trattati I segg. argomenti di Letteratura (ved fotocopie): Lettura dell’opera “The Picture of Dorian Gray” di Oscar Wilde, ed. Cideb Black cat Questions of travel J. Rhys: Voyage in the Dark E.M Forster: from “Passage to India”: “Echoing walls” Passage to India: plot, features and themes; a pessimistic outlook R. Frost: The Road not taken B. Chatwin, R. Frost: Life and works Gli alunni hanno visto il film “Wilde” di Brian Gilbert ed hanno realizzato un itinerario di almeno 6 tappe, la maggior parte di loro nella provincia di Pesaro Urbino. 18 METODI UTILIZZATI Durante il quinto anno di studio della lingua inglese si è cercato di sviluppare e perfezionare, come già dal primo anno, le quattro abilità che sono comunemente considerate alla base dell’insegnamento linguistico: comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta. Si è fornita quindi allo studente la possibilità concreta di esprimersi in lingua inglese attraverso le varie occasioni di comunicazione linguistica tramite la presentazione di brani, dialoghi, articoli di giornale, siti web. Si è cercato di stabilire uno stretto rapporto tra le attività funzionali all’acquisizione di competenze linguistiche e del lessico specifico di settore e le competenze professionali che il corso di indirizzo intende sviluppare. Gli esercizi e le attività sono stati molto vari: dalla ricezione alla rielaborazione dei contenuti fino alla produzione intesa come uso della lingua nelle sue molteplici funzioni: nello specifico, quella di operare in concreto su documenti del settore del turismo. Per quello che riguarda il programma svolto di letteratura, sono stati scelti brani sul tema del viaggio inteso in vari modi: viaggio interiore, alla ricerca di luoghi da conquistare (imperialismo britannico), viaggio inteso come cammino riferito alle scelte di vita. Lo scopo di tale scelta è stato dettato dall’esigenza di poter raccordare il programma di letteratura a quello della lingua specifica del settore del turismo. Finalità ultima della letteratura rimane comunque a mio avviso, oltre l’arricchimento culturale, la possibilità di rapportare a se i contenuti e quindi di utilizzare la lingua in modo più personale possibile. A tale scopo si è data priorità al testo rispetto alla storia della letteratura. Al termine dello svolgimento del programma è stato effettuato un ripasso di tutti gli argomenti svolti durante l’anno scolastico. CONOSCENZE, COMPETENZE, E CAPACITA’ ACQUISITE: La classe mi è stata assegnata dal terzo anno, è molto numerosa e di conseguenza eterogenea. Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti a causa dell’alto numero di studenti. Una discreta parte di loro si è sempre dimostrata interessata alla materia, in particolare agli argomenti di letteratura, civiltà e a tematiche sociali, argomenti che più si prestavano a discussioni, raffronti con la realtà italiana e opinioni personali, raggiungendo risultati dal discreto al buono e all’ottimo, in qualche caso apportando contributi personali all’attività didattica, in base alle capacità e all’impegno. In alcuni studenti prevale comunque lo studio mnemonico. Una parte della classe è riuscita a raggiungere solo la sufficienza a causa dell'impegno non sempre costante; in un gruppo permangono invece difficoltà legate a lacune nella preparazione di base. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA In fase di valutazione si è data molta più importanza all’esposizione orale più che alla produzione scritta. Gli indicatori seguiti per la valutazione della prova orale sono stati i seguenti: padronanza della lingua, capacità di utilizzare le conoscenze, capacità di collegare, capacità di discutere e approfondire gli argomenti. Nella valutazione delle prove scritte sono stati presi in considerazione soprattutto gli indicatori della comprensione e della produzione. I livelli presi in considerazione sono i seguenti: 19 Buono: l’allievo sa esprimere in un linguaggio specifico e sa mettere in relazione informazioni diverse e trarne conclusioni personali. Discreto: l’allievo sa esprimersi in un linguaggio chiaro e corretto ed abbastanza fluido, riuscendo solo in parte a mettere in relazione le diverse tematiche affrontate. Sufficiente: l’allievo sa esprimersi in un linguaggio abbastanza fluido e sa individuare le fondamentali connessioni fra le varie tematiche. La docente Paola Filippini 20 SCHEDA N. 3.4/A LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (Seconda Lingua) Insegnante: Pierangela Paradisi Libro di testo « Carnets de Voyage » Lidia Parodi, Marine Vallacco- Juvenilia Scuola Altri strumenti sussidio: Strumenti audio-orali e audio-visivi, materiale autentico (fotocopie tratte da riviste e quotidiani francesi). CONTENUTI La communication touristique Module 1: La communication écrite • La lettre et ses différentes parties p. 322-323 Module 2 : Se renseigner p.328 Demander des renseignements, analyse documents Doc. 10 A, 10B Donner des renseignements, analyse doc. 10G, 10H Module 3 : La réservation p.348 • • Réserver, analyse doc. 11A, 11B Confirmer la réservation : analyse documents 11F, 11G. Module 3 : La réclamation p.380-381 • Réclamer, analyse lettre : Doc :13A, 13C,13D • Faire face à une réclamation, analyse doc : 13F, 13G, 13H Le monde du tourisme • Les différents types de tourisme p. 16-17 • Les entreprises touristiques et les intermédiaires de voyages p.18-19 • L’Hôtellerie p.47 : le classement des hôtels, les chaînes hôtelières, les services et les équipements hôteliers, les types de chambres et les types d’arrangement. • Les palaces p. 362. • Comment présenter une ville : présentation de Paris p. 150-151, 154-155, de Milan p.235, de Naples p. 269 et de Fano. Schéma de présentation d’une ville p. 152-153. • Comment présenter une région : la Provence p.168, la Bretagne p. 178. • Schéma de présentation d’une région p.176-177. 21 • Comment présenter un itinéraire touristique : Itinéraire en Provence ou en Bretagne ; • Création d’un itinéraire dans la ville de Paris ; • Schéma de présentation d’un itinéraire p.309-310-311-321-313.. - Per quanto riguarda la presentazione della città di Fano, alcuni alunni hanno creato dei dépliants e delle brochures. Littérature • • • • • Baudelaire : analyse de « Enivrez-vous », « Parfum exotique », « Le voyage ». L’exotisme chez Baudelaire. Structure et thèmes des « Fleurs du mal ». Christiane Rochefort : lecture de l’extrait : « Sarcelles ou le charme d’une ville dortoir ». Résumé du roman « Les petits enfants du siècle ». Pierre Loti : Un français au pays du soleil levant ; Analyse de deux extraits du roman « Madame Chrysanthème ». Civilisation • La saison touristique en France : été 2014 - Communiqué de presse du Ministère du tourisme.(fotocopia) • Le problème des banlieues en France. (fotocopia) • Lecture de l’article : Et si le Grand Paris accueillait une exposition universelle… « Le Figaro », 13 mars 2012. • Expo 2015 et le pavillon français. (Internet) • La tendance écolo chic p. 347. • Vidéo : Les secrets des hôtels de luxe parisiens. (Tellement vrai- You Tube) • Vidéo : L’école des gouvernantes. (C’est ma vie-You Tube) • Vidéo : TV 5 Monde - La Provence. • Vidéo : TV 5 Monde - la Bretagne • Vidéo : Paris et ses monuments. • Vidéo : Les 10 top de Paris, Balade en bateau-mouche sur la Seine, Paris et la transformation urbanistique de la ville avec Haussmann. (Internet) Tramite la visione dei video si è svolto un’attività di ascolto, di comprensione e di produzione orale. 22 METODI UTILIZZATI Per quanto riguarda la lingua orale si è effettuata un’attività per quanto possibile intensa di ascolto e di ripetizione di messaggi orali di diverso tipo. Si sono svolte diverse attività comunicative: in coppia o in gruppo, simulazione di ruoli, discussioni e relazioni. Durante questa attività si è privilegiato l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso. Per quanto riguarda gli eventuali errori di carattere formale nel corso della produzione orale si è intervenuto in un secondo momento coinvolgendo nella correzione lo studente e la classe. L’attività di lettura ha consentito particolari strategie: lettura globale, per la comprensione generale del testo; esplorativa, per la ricerca specifica di informazioni; analitica, per la comprensione più dettagliata del testo. Si sono abituati gli studenti anche ad una lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo, accompagnata da attività individuali o di gruppo. Per quanto riguarda l’attività di produzione scritta, lo studente ha svolto esercizi atti a riportare sinteticamente o analiticamente il contenuto di un testo, a redigere lettere inerenti alla corrispondenza turistica, a tradurre da e nella lingua francese documenti di settore, a commentare testi di attualità e testi di carattere letterario. I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo pertanto non è stato solo il sapere ma, anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre alla acquisizione di conoscenze. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Verifica formativa Ha avuto luogo sistematicamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante ed attuata attraverso: prove di ascolto, conversazioni in classe, correzione dei compiti di casa, esercitazioni orali relative al lessico specifico, esercizi di completamento e traduzioni di lettere e presentazioni varie di hôtel, città, monumenti, regioni, itinerari. Verifica e valutazione sommativa La tipologia delle prove svolte a casa ed in classe non è stata diversa da quella proposta per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione agli obiettivi prefissati. Si sono effettuati due compiti in classe e due/tre verifiche orali nel corso del trimestre e tre prove scritte e due /tre orali nel pentamestre. Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto, della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità ed autonomia raggiunti rispetto ai livelli di partenza. Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che scritto, risulti chiaro et efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso da gravi errori morfosintattici e/o fonetici. 23 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Il gruppo classe è composto da 10 alunni in quanto si divide con spagnolo e tedesco e dal punto di vista del profitto e delle capacità lo si può dividere in tre livelli. Il primo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: infatti mostra di possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche complessi. Il secondo gruppo ha raggiunto un discreto livello; possiede conoscenze abbastanza complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori e incertezze. Non è pienamente autonomo ma riesce a cogliere e a riferire gli aspetti essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia nella produzione orale che scritta. Il terzo gruppo, ha raggiunto risultati sufficienti; possiede conoscenze complessivamente accettabili, ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un linguaggio appropriato alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di alcune lacune grammaticali e lessicali che emergono sia nella comprensione - produzione orale che scritta. Globalmente comunque, riesce ad eseguire semplici compiti sia nella produzione orale che scritta senza errori sostanziali che ne compromettano il significato. La docente Pierangela Paradisi 24 SCHEDA N. 3.4/B LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (Seconda Lingua) Insegnante: Anna Teresa Di Sipio Libri di testo: Pierozzi, L., ¡Buen viaje!- Curso de Español para el turismo, Zanichelli. Altri strumenti e sussidi: Fotocopie, materiale audiovisivo, Lim, risorse online, materiale autentico (dépliant comunidades autónomas, hotel), laboratorio di informática. Descrizione della classe: Il gruppo dei discenti di Spagnolo L2 è composto da 12 allievi, di cui 4 maschi e 8 femmine. Nel corso del triennio hanno cambiato quattro tre docenti, di cui due nel corso dell’ultimo anno scolastico. Nel corso dell’anno parte della classe si è dimostrata quasi sempre attenta e partecipativa, un piccolo gruppo ha evidenziato un impegno incostante tanto a casa quanto a scuola. Il profitto risulta generalmente più che sufficiente e, in alcuni casi, buono con punte di eccellenza. Alcuni elementi evidenziano una preparazione lacunosa. Metodi utilizzati: Si è provveduto ad adoperare un approccio di tipo comunicativo, esclusivamente in LS (lingua straniera). Si è scelto di dare ampio spazio all’apprendimento laboratoriale e cooperativo per facilitare lo sviluppo delle competenze necessarie ai diversi profili professionali operanti in ámbito turístico attraverso l’analisi di video e dépliant riguardanti il lessico settoriale da cui poter estrapolare le principali informazioni per poter eseguire autónomamente la creazione di brochure, l’elaborazione di itinerari, la gestione in back-office dei viaggi di lavoro (contatto mediante lettere formali con l’hotel e/o l’agenzia di viaggi). Si è cercato, quindi, di porre lo studente al centro del proprio apprendimento con l’obiettivo di incrementare e potenziare il proprio know-how. Conoscenze, Competenze e Capacità acquisite: I discenti studiano la lingua spagnola come seconda lingua comunitaria, avendola iniziata il primo anno studi. Un piccolo gruppo non ha sempre mostrato costanza nello studio della materia, un elemento evidenzia uno scarso interesse nei confronti della disciplina. In tutti discenti, per quanto riguarda la parte teorica della materia, si riscontra uno studio mnemónico non sempre produttivo nello sviluppo delle abilità. In base ai livelli raggiunti la classe può essere suddivisa in quattro gruppi: a- Il primo gruppo, seppur molto ristretto, ha raggiunto globalmente un ottimo livello di preparazione: possiede conoscenze complete e ampliate da approfondimenti autonomi, sa organizzare le conoscenze acquisite, sa organizzare le conoscenze acquisite, sa compiere collegamenti e sa applicare i contenuti e le procedure studiate in contesti nuovi in modo autónomo. 25 b- Il secondo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: mostra, infatti, di possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche relativamente complessi. c- Il terzo gruppo ha raggiunto un discreto livello: possiede conoscenze abbastanza complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori e incertezze. Non è pienamente autónomo ma riesce a cogliere e a riferire gli aspetti essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia nella produzione orale che scritta. d- Il quarto gruppo ha raggiunto risultati sufficienti: possiede conoscenze complessivamente accettabili ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un linguaggio appropriato alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di lacune grammaticali e lessicali che emergono sia nella comprensione-produzione tanto orale quanto scritta. Globalmente, in ogni caso, riesce a eseguire semplici compiti sia nella produzione orale che scritta senza errori sostanziali che ne compromettano il significato. Alcuni alunni mostrano una preparazione insufficiente sia nella produzione orale, sia nella produzione scritta a causa del poco impegno tanto a casa che a scuola, e soprattutto delle numerose assenze. Criteri e strumenti di valutazione con definizione del livello di sufficienza: Verifica formativa: Ha avuto luogo sistemáticamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante e attuata attraverso: conversazioni in classe, correzzione dei compiti di casa, esercitazioni orali relative al lessico settoriale, presentazioni di itinerari, città e comunità autonome. Verifica e valutazione sommativa: La tipologia delle prove svolte a casa e in classe non è stata diversa da quella proposta per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione agli obiettivi prefissati. Sono stati svolti due prove scritte ( di cui una comprensione e relaborazione del testo in vista della seconda prova d’esame) e due orali nel corso del primo trimestre; mentre si sono effettuati tre prove scritte (quesiti a risposta aperta in preparazione alla terza prova d’esame) e diversi orali. Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità e autonomía raggiunti rispetto ai livelli di partenza. Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che scritto, risulti chiaro ed efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso da gravi errori morfosintattici e/o fonetici. 26 Contenuti: Gramática (repaso/refuerzo) - Subjuntivo (presente, perfecto, imperfecto) - Ser/estar/hay - forma pasiva - Por y para Literatura, historia e historia del arte - La lengua de las mariposas. - Segunda República (principales reformas) y Guerra Civil (formación de los bandos, y principales fechas). - García Lorca: temas y biografía (ésta estudiada por su cuenta del archivo elaborado por Loescher) - Romance de la Pena Negra - Comparación con la canción En el muelle de San Blás de Maná - La casa de Bernarda Alba - El movimiento surrealista pictórico: - Primer manifiesto Surrealista de André Bretón - Dalí - Miró - La Revolución Mejicana (nociones principales) - El Movimiento Muralista mejicano - Rivera y Siqueiros - Desarrollo y evolución del Arte Público (renovación del espacio urbano) - Festival Art Urbá (Valencia) Temas de Turismo - Cómo organizar un viaje de negocios (comunicación entre hote/agencia, pedir y elaborar un presupuesto). - Carta formal - Tipos de Turismo - Los alojamientos turístico - Las agencias de viaje - El marketing turístico: - Definición y características del Producto turístico - El plan de marketing (qué es y cómo está estructurado) - La publicidad a través de folletos - Presentación de una ciudad (Vídeo sobre Madrid) - Presentación de una Comunidad Autónoma (Folleto de Castilla y León) - Elaboración de un circuito turístico (temporadas, alojamientos, etc). - Contrato de viaje combinado - La Ruta del Califato (elaboración de un itinerario para turistas italianos) La docente Anna Teresa Di Sipio 27 SCHEDA N. 3.4/C LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA (Seconda Lingua) Insegnante: Aldo Tenedini LIBRI DI TESTO .Deutsch im Hotel Lehrbuch und Arbeitsbuch : Zimmer Frei ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Fotocopie Articoli Video Dizionario Internet Libri Riviste PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: Sich vorstellen Ihre Person Familie Wohnort Beruf den heutigen oder einen beliebigen Tagesablauf Lebensgewohnheiten Urlaub Ihre Pläne für die Zukunft Was würden Sie tun , wenn Sie in der Lotterie viel Geld gewinnen würden ? MODULO 2 : Berlin - Berlin –Text- Martina ist Hostess - Berlins Sehenswürdigkeiten mit Bildern Fremdenführer in Heidelberg Kein Geld für Irokesen Die italienische Tagespresse Ivanka MODULO 3: Reisen und Hotellerie Ankunft der Gäste Anmeldungsformular Zimmerkategorien 28 MODULO 4 : Geschichte , Kunst und Literatur Deutschland nach 1945 Todesfuge von Paul Celan Kaspar David Friedrich – Leben und Bild Das Fräulein stand am Meere ( Heinrich Heine) Hans und Inge gehen ins Theater –Leben des Galilei METODO DI LAVORO UTILIZZATO L’attività didattica è stata svolta attraverso la lezione frontale e il lavoro autonomo nel laboratorio di informatica. Si è fatto inoltre ricorso alla lezione dialogata, ad esercitazioni e ricerche individuali e a lavori di gruppo. Il programma è stato svolto regolarmente . OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. Le conoscenze acquisite appaiono diversificate. Il gruppo classe è formato da 9 studenti che hanno seguito le spiegazioni e i suggerimenti dell’insegnante, hanno ampliato le conoscenze della disciplina in modo valido ed hanno arricchito il proprio bagaglio lessicale, sia a livello generale che a livello di terminologia specifica, raggiungendo risultati più che soddisfacenti, partecipando attivamente al dialogo educativo . Il profitto raggiunto da una buona parte del gruppo è buono . Sul piano delle competenze gli studenti sono riusciti a potenziare le quattro abilità linguistiche (comprensione scritta/orale e produzione scritta/orale), anche se va rilevato che soltanto gli alunni migliori sono in grado di muoversi con una certa autonomia nell’ambito della disciplina. Nel corso dell’anno 4 studenti del gruppo di tedesco hanno partecipato al progetto Erasmus+. Una parte ha frequentato un corso di lingua tedesca a Francoforte e Norimberga per una settimana. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. 1. Padronanza della lingua: correttezza della pronuncia, conoscenza ed uso corretto delle strutture grammaticali, conoscenza del lessico. 2. Conoscenza degli argomenti trattati. 3. Capacità di discutere ed approfondire i temi trattati. Il docente Aldo Tenedini 29 SCHEDA N. 3.5/A LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (Terza Lingua) Insegnante: Pierangela Paradisi Libri di testo: - “Carnets de Voyage” Lidia Parodi, Marine Vallacco Juvenilia Scuola “Palmarès en poche 1” G. Bellano, P. Ghezzi Lang Edizioni Altri strumenti sussidio: Strumenti audio-orali e audio-visivi, materiale autentico (fotocopie tratte da riviste e quotidiani francesi). Dal testo “Palmarès en Poche 1” si sono svolti i seguenti argomenti di grammatica: • Étape 10: “ Permis ou défendu ?” Activité d’écoute, de compréhension et de lecture du dialogue : « Donne - moi la permission ! » ; les interdictions et les permissions. • Le comparatif. • Les pronoms relatifs qui, que, dont où. • L’infinitif. • La forme interrogative :inversion verbe-sujet. • Les pronoms démonstratifs. • Le futur simple, le conditionnel, le subjonctif, les verbes d’opinions. • La phrase hypothétique. La communication touristique Dal testo “Carnets de voyage” si sono svolti i seguenti moduli e argomenti relativi al turismo: Module 1: La communication écrite • La lettre et ses différentes parties p. 322-323 Module 2 : Se renseigner p.328 • Activité d’écoute p. 329 • Demander des renseignements, analyse documents Doc. 10 A, 10 B • Donner des renseignements, analyse doc. 10G, 10H Module 3 : La réservation p.348 • Activité d’écoute p. 349-350 • Réserver, analyse doc. 11A, 11B, 11C, 11D • La démarche concernant la réservation et la réclamation. 30 • • • • • • • • • • • • • Le monde du tourisme Les différents types de tourisme p. 16-17 Les entreprises touristiques et les intermédiaires de voyages p.18-19 L’Hôtellerie p.47 : le classement des hôtels, les chaînes hôtelières, les services et les équipements hôteliers, les types de chambres et les types d’arrangement. Les palaces p. 362. Comment présenter un hôtel p. 51 ; Schéma de présentation d’un hôtel p.60-61. Comment présenter une ville : présentation de Paris p. 150-151, 154-155, Présentation de Venise p.240 et de Naples p. 269. Schéma de présentation d’une ville p. 152-153. Comment présenter une région : la Provence p.168, la Bretagne p. 178. Schéma de présentation d’une région p.176-177. Comment présenter un itinéraire touristique : Itinéraire en Provence ou en Bretagne ; Itinéraire dans la ville de Paris ; Schéma de présentation d’un itinéraire p.309-310-311- 312- 313. Littérature • • Christiane Rochefort : lecture et analyse de l’extrait : « Sarcelles ou le charme d’une ville dortoir ». Résumé du roman « Les petits enfants du siècle ». Civilisation • La saison touristique en France : été 2014 - Communiqué de presse du Ministère du tourisme. (Internet) • Le problème des banlieues en France.(photocopie) • La tendance écolo chic p. 347. • Vidéo : Les beaux cadeaux pour Noël ( commentaire-Internet) • Vidéo : Les secrets des hôtels de luxe parisiens. (Tellement vrai-YouTube) • Vidéo : Paris et ses monuments. • Vidéo : Les 10 top de Paris ; Balade en bateau-mouche sur la Seine. Tramite la visione dei video si è svolto un’attività di ascolto, di comprensione e di produzione orale. METODI UTILIZZATI Per quanto riguarda la lingua orale si è effettuata un’attività per quanto possibile intensa di ascolto e di ripetizione di messaggi orali di diverso tipo. Si sono svolte diverse attività comunicative: in coppia o in gruppo, simulazione di ruoli, discussioni e relazioni. Durante questa attività si è privilegiato l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso. Per quanto riguarda gli eventuali errori di carattere formale nel corso della produzione orale si è intervenuto in un secondo momento coinvolgendo nella correzione lo studente e la classe. L’attività di lettura ha consentito particolari strategie: lettura globale, per la comprensione generale del testo; esplorativa, per la ricerca specifica di informazioni; analitica, per la comprensione più dettagliata del testo. 31 Si sono abituati gli studenti anche ad una lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo, accompagnata da attività individuali o di gruppo. Per quanto riguarda l’attività di produzione scritta, lo studente ha svolto esercizi atti a riportare sinteticamente o analiticamente il contenuto di un testo, a redigere lettere inerenti alla corrispondenza turistica, a tradurre da e nella lingua francese documenti di settore, a commentare testi di attualità e testi di carattere letterario. I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisca come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. L’obiettivo pertanto non è stato solo il sapere ma, anche il saper fare, cioè lo sviluppo di abilità, oltre alla acquisizione di conoscenze. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Verifica formativa Ha avuto luogo sistematicamente in fase di apprendimento-insegnamento, per osservare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. La verifica delle abilità di volta in volta raggiunte è stata costante ed attuata attraverso: prove di ascolto, conversazioni in classe, correzione dei compiti di casa, esercitazioni orali relative al lessico specifico, esercizi di completamento e traduzioni di lettere e presentazioni varie di hôtel, città, monumenti, regioni, itinerari. Verifica e valutazione sommativa La tipologia delle prove svolte a casa ed in classe non è stata diversa da quella proposta per la verifica sommativa che riguarda i risultati conseguiti da ciascun alunno in relazione agli obiettivi prefissati. Si sono effettuati due compiti in classe e due/tre verifiche orali nel corso del trimestre e tre prove scritte e due /tre orali nel pentamestre. Per quanto riguarda la valutazione finale si è tenuto conto, della situazione di partenza, della capacità e dei ritmi di apprendimento individuale, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione all’attività didattica, delle abilità acquisite e del grado di maturità ed autonomia raggiunti rispetto ai livelli di partenza. Viene considerato sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia orale che scritto, risulti chiaro et efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso da gravi errori morfosintattici e/o fonetici. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Il gruppo classe è composto da 19 alunni in quanto si divide con spagnolo e dal punto di vista del profitto e delle capacità lo si può dividere in cinque livelli. Il primo gruppo, esiguo, ha raggiunto globalmente un ottimo livello di preparazione: possiede conoscenze complete e ampliate con approfondimenti autonomi, sa organizzare le conoscenze acquisite, sa compiere collegamenti, sa applicare i contenuti e le procedure in contesti nuovi anche complessi in modo abbastanza autonomo. Il secondo gruppo ha raggiunto globalmente una buona preparazione: infatti mostra di possedere conoscenze complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte sebbene con qualche lieve incertezza, in nuovi contesti anche complessi. Il terzo gruppo ha raggiunto un discreto livello; possiede conoscenze abbastanza complete, sa applicare i contenuti e le procedure proposte seppur con alcuni errori e incertezze. Non è pienamente autonomo ma riesce a cogliere e a riferire gli aspetti essenziali degli argomenti proposti in modo adeguato alla situazione sia nella produzione orale che scritta. 32 Il quarto gruppo, ha raggiunto risultati sufficienti; possiede conoscenze complessivamente accettabili, ma non estese, trova a volte difficoltà a riutilizzare un linguaggio appropriato alle diverse situazioni proposte, a causa soprattutto di alcune lacune grammaticali e lessicali che emergono sia nella comprensione - produzione orale che scritta. Globalmente comunque, riesce ad eseguire semplici compiti sia nella produzione orale che scritta senza errori sostanziali che ne compromettano il significato. Infine il quinto gruppo a causa dell’impegno discontinuo tenuto sia a casa che a scuola nonostante più volte sollecitato ad applicarsi maggiormente, ha raggiunto risultati non sufficienti sia nella produzione orale che scritta e risultati gravemente insufficienti. La docente Pierangela Paradisi 33 SCHEDA N. 3.5/B LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (Terza Lingua) Insegnante: Antonietta Folchi 1. LIBRO DI TESTO: ¡ Buen viaje!: Laura Pierozzi Ed . Zanichelli 2. ALTRI STRUMENTI E SUSSIDI: fotocopie, audiocassette, visione di film in lingua ed intenet. 3. DESCRIZIONE DELLA CLASSE: la classe per quanto riguarda lo studio della terza lingua si divide, la parte che studia spagnolo è composta da 12 studenti mentre la restante parte studia la lingua francese. All’inizio del corrente anno scolastico è stato fatto un ripasso del programma svolto nell’anno precedente, soffermandoci sull’uso dei tempi dell’indicativo e sulle subordinate. La classe ha raggiunto una soddisfacente preparazione di base e una discreta/ottima capacità espositiva. Nella classe si è istaurato, fin dal primo giorno, un clima di collaborazione che ha facilitato l’apprendimento dei contenuti didattici. Il programma è stato svolto regolarmente, il rapporto con la classe è stato positivo. 4. METODI UTILIZZATI: l’attività didattica imperniata sul metodo comunicativo è stata svolta per quanto possibile in L2 ed ha avuto al centro l’alunno, cui è stata data la possibilità di partecipare in maniera attiva. L’uso di internet per le ricerche e la stesura di piccole tesine ha permesso all’alunno di approfondire e organizzare i contenuti della ricerca in maniera autonoma e originale. Tali tesine sono state un buon esercizio alla preparazione della tesina, che caratterizzerà l’inizio, del colloquio dell’Esame di Stato. 5. TIPOLOGIE VERIFICHE: sono state somministrate prove scritte di vario tipo: • Comprensione scritta e auditiva • Domande aperte • Completamento • Questionari Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto essenzialmente dei seguenti indicatori: • Correttezza formale e chiarezza espositiva • Ricchezza lessicale • Rielaborazione personale • CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE: su 12, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di possedere un’ottima padronanza della lingua e della micro lingua, orientandosi con una certa sicurezza sia le abilità orali che quelle scritte, essendo in grado di rielaborare in modo personale. Solo alcuni alunni, 34 pur non avendo presentato particolari capacità rielaborative, hanno conseguito una buona preparazione e si esprimono in modo discreto sia all’orale che allo scritto. • CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA: la valutazione si è riferita ai seguenti indicatori: a. Conoscenza dei contenuti, correttezza fonetica (CONOSCENZA) b. Correttezza formale, chiarezza dell’esposizione,comprensione orale e scritta, correttezza nell’uso del linguaggio specifico (COMPETENZA) c. Capacità di analisi e di sintesi, capacità di rielaborazione personale e capacità di collegamento (CAPACITA’) Si considera sufficiente un livello di prestazione in cui il messaggio, sia scritto che orale, risulti chiaro ed efficace e la comprensione dello stesso non venga compromesso da vari errori morfosintattici e/o fonetici. Il livello massimo viene raggiunto quando i tre indicatori vengono adeguatamente dimostrati. • PROGRAMMA SVOLTO Gramática - Préterito perfecto de subjuntivo - Préterito imperfecto de subjuntivo - Préterito pluscuamperfecto de subjuntivo - Concordancias temporales - Imperativo negativo - Subordinadas sustantivas (regla 1) (verbos de influencia, sentimento, duda,juicio de valor) - Subordinada sustantivas (regla2)(verbos de actividad mantal, percepción física, comunicación, certeza) - Subordinadas hipotéticas Literatura en fotocopias - El realismo magico - El surrealismo - Isabell allende - El chile - Jorge Luis Borges : Emma Zunz - Manuel Rivas : la lengua de la mariposa o Acércate al autor o Acércate a la obra o Temas o Personajes o Técnica y lenguaje o El primer día de clase o La ruta del descubrimiento o ¡Qué vean que gritas! o La escuela en la españa de la II república al Franquismo o Don Gregorio maestro de la Escuela Nueva 35 - - La Guerra Civil en España El triángulo artístico de Madrid o Museo del Prado o Museo Thyssen-Bornemisza o Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía Estrella de la pintura española o Guernica de Pablo Picasso o Las meninas de DiegoVelázquez o El 3 de mayode 1808 en Madrid de Francisco Goya Peliculas en lengua española - La casa de los espíritus, - Tristana, - Chocolate - La lengua de la mariposa Actualidad en fotocopias - La violencia de genero - La discriminación - La pareja de hecho - Los gitanos Unidad 1 Un hotel con encando - Presentar un hotel: o Servisios e instalaciones o Las habitaciones de un hotel o Los servicios de un hotel Unidad 2 Le habla Julia - Dar información sobre un hotel por teléfono y reservar una habitación: o Regímenes, precios y reservas o Los números Unidad 3 Estimados señores - Escribir: o una carta comercial o una carta de respuesta a una solecitud de información o reserva o una carta de confirmación de reserva o un fax o un correo electrónico Unidad 7 Buscar trabajo - Escribir el propio Currículum Vítae - La carta de presentación de un CV - La entrevista de trabajo Unidad 8 Un billete de ida y vuelta - Pedir y dar información sobre vuelos, trenes y transbordadores - Comprar y vender billetes Unidad 12 Paseando por la ciudad - Presentar una ciudad o un pueblo 36 Unidad 13 Lugares por conocer - Organizar un circuito Unidad 14 A conocer España o Geografía de España o El Estado español ¿Castellano o español? Unidad 15 Comer en España o No solo tapas o Horarios y comidas en España Unidad 16 Las fiestas o Fiestas nacionales o Los Sanfermines o Las Fallas Unidad 17 Vacaciones y turismo o La organización turísticas o Los alojamientos turísticos o Los perfiles profesionales del sector turístico o El turismo en España Unidad 18 El norte de España o El camino de Santiago o Visitando el norte Unidad 22 Las islas o Las islas Canarias o Las islas Baleares La docente Antonietta Folchi 37 SCHEDA N. 3.6 MATEMATICA Insegnante: Luca Romagna 1. LIBRO DI TESTO MATEMATICA.ROSSO Vol. 5 Bergamini – Trifone - Barozzi Editore Zanichelli 2. ALTRI STRUMENTI Fotocopie 3. CONTENUTI • • • • • - Funzioni di due variabili: definizione, coordinate cartesiane nello spazio, dominio, curve di livello Coordinate nello spazio cartesiano, punti, piani; Intorno di un punto, punti interni, esterni, di frontiera; Disequazioni in due variabili: razionali intere e fratte (lineari, paraboliche, circolari), sistemi di disequazioni in due variabili; Curve di livello (definizione e rappresentazione grafica con curve di livello riconducibili a rette, parabole, circonferenze). Massimi e minimi per le funzioni di due variabili Derivate parziali prime e seconde; Definizione di massimo (e minimo) libero; Ricerca di massimi e minimi relativi con l’uso delle derivate: condizioni necessarie e sufficienti per l’esistenza di massimi e minimi liberi, hessiano, punto di sella; Ricerca di massimi e minimi vincolati con il metodo del moltiplicatore di Lagrange. Problema delle scorte di magazzino Analisi dei costi di approvvigionamento, impostazione e risoluzione del problema delle scorte con prezzo di acquisto fisso; rappresentazione grafica. Problemi di scelta con effetti immediati in condizioni di certezza Generalità; Analisi delle funzioni ricavo, costi, profitto; Determinazione del minimo costo medio; Determinazione del massimo profitto; Determinazione del break even point; Risoluzione di problemi di scelta tra più alternative (1° o 2° grado). Problemi di scelta con effetti differiti in condizioni di certezza Scelta tra investimenti con il criterio dell’attualizzazione; Andamento del r.e.a. in funzione del tasso; 38 4. METODI UTILIZZATI L’insegnamento ha avuto lo scopo di stimolare curiosità e voglia di sapere ed è stata utilizzate la metodologia del problem solving per la maggior parte degli argomenti trattati con la sistemazione dei concetti dopo aperta discussione. Per alcuni argomenti, dove era richiesta un’esposizione rigorosa, è stato utilizzato il metodo della lezione frontale. 5. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Una parte della classe ha sempre seguito con attenzione e profuso un regolare impegno conseguendo pienamente gli obiettivi preventivati; una seconda parte, pur seguendo in modo regolare le lezioni, ha limitato il proprio impegno domestico non svolgendo con regolarità i compiti assegnati raggiungendo un profitto al limite della sufficienza; infine alcuni alunni si sono impegnati in modo limitato ed hanno seguito le lezioni in modo discontinuo conseguendo un profitto finale non sufficiente. Gli obiettivi disciplinari preventivati all’inizio dell’anno possono essere così sintetizzati: - Conoscere le generalità delle funzioni di due variabili indipendenti e saperne determinare il dominio, le curve di livello, le derivate parziali di primo e secondo ordine; - Saper calcolare massimi e minimi relativi liberi e vincolati con l’uso dell’hessiano. - Saper risolvere i principali problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: di massimo ricavo, di minimo costo medio, di massimo profitto, delle scorte, a due o tre alternative lineari. - Saper risolvere problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: scelta fra forme di investimento con il criterio dell’attualizzazione. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA. Le verifiche hanno avuto lo scopo di accertare il conseguimento degli obiettivi, l’acquisizione di capacità di ragionamento e la consapevolezza delle conoscenze. Le verifiche orali sono state effettuate con interrogazioni e con prove scritte contenenti domande di teoria. Le interrogazioni hanno avuto lo scopo di valutare la conoscenza e la comprensione dei contenuti, la capacità di applicazione e di espressione chiara, corretta e rigorosa. Nelle verifiche scritte la tipologia e le difficoltà hanno rispecchiato quelle delle esercitazioni svolte in classe ed assegnate per il lavoro domestico. Una verifica è stata valutata sufficiente quando l’alunno ha mostrato di avere conoscenze non molto approfondite, qualche incertezza nell’applicazione dei concetti, un’autonomia limitata, un’esposizione corretta. Nelle verifiche scritte si è consentito, come suggerito dal programma ministeriale, l’uso degli stessi sussidi didattici utilizzati nell’attività di apprendimento. La corrispondenza tra prestazioni e livello è quella approvata dal Consiglio di Classe. Il docente Luca Romagna 39 SCHEDA N. 3.7 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Insegnante: Mara Peroni LIBRO DI TESTO: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Casa editrice: ELEMOND SCUOLA & AZIENDA Autori: N. AGUSANI - F. CAMMISA- P. MATRISCIANO ALTRI STRUMENTI E SUSSIDI Esercitazioni svolte con l’ausilio di internet. Esercitazioni su altri libri di testo. CONTENUTI : a. UNITA’ DIDATTICA 1 Il mercato turistico nel terzo millennio Il settore turistico oggi Gli aspetti controversi del turismo Le nuove tendenze del turismo Le imprese turistiche del terzo millennio b. UNITA’ DIDATTICA 2 La programmazione aziendale La gestione dell’impresa Le strategie aziendali ( le strategie di sviluppo intensivo) La pianificazione strategica La programmazione operativa Produttività, efficacia ed efficienza c. UNITA’ DIDATTICA 3 IL business plan La business idea e il progetto imprenditoriale Dalla business idea al business plan I contenuti del business plan: dall’analisi di mercato alla descrizione delle strategie di comunicazione 40 Lo start-up, il preventivo finanziario, la previsione delle vendite e il preventivo economico Il lean start-up d. UNITA’ DIDATTICA 4 Il Budget delle imprese turistiche Il budget: funzioni e tipologie Il controllo del budget La redazione del budget: i costi standard I budget di settore delle agenzie intermediarie I budget di settore dei Tour Operator Il budget economico generale delle imprese di viaggi Il budget degli investimenti e il budget dei finanziario delle imprese di viaggi I budget delle camere delle imprese ricettive I budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle imprese ricettive Budget economico generale e. UNITA’ DIDATTICA 5 La comunicazione dell’impresa La comunicazione d’impresa: finalità La comunicazione esterna Il piano di comunicazione f. UNITA’ DIDATTICA 6 Il piano di marketing: La pianificazione strategica di marketing La stesura del marketing plan L’analisi esterna: analisi della domanda, analisi della concorrenza, analisi delle opportunità e delle minacce L’analisi interna: determinazione degli obiettivi, la matrice SWOT, strategie e azioni di marketing Definizione delle tattiche Controllo di marketing 41 g. UNITA’ DIDATTICA 7 Il marketing territoriale: Gestione e promozione del territorio Tutela e valorizzazione dell’ambiente Marketing turistico pubblico e integrato Marketing della destinazione turistica Piano di marketing strategico turistico e le sue fasi h. UNITA’ DIDATTICA 8 Le analisi di bilancio per indici: L’interpretazione del bilancio La riclassificazione dello stato patrimoniale: la riclassificazione degli impieghi e delle fonti Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato Composizione degli impieghi e delle fonti e loro correlazione La riclassificazione del conto economico a valore aggiunto La riclassificazione del conto economico a costo del venduto Gli indici di bilancio I principali indici patrimoniali: rigidità degli impieghi, elasticità degli impieghi, dipendenza dal capitale di terzi, grado di autonomia finanziaria I principali indici finanziari: leverage, autocopertura di immobilizzazioni, quoziente di disponibilità, quoziente di liquidità I principali indici economici ROE, ROI, ROD, ROS. METODI UTILIZZATI I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a diverse metodologie per sviluppare negli allievi le abilità e la conoscenza in funzione degli obiettivi prefissati. Tali metodologie sono rappresentate da: Lezione frontale Esercitazioni individuali guidate ed esercitazioni di gruppo. Lavori e ricerche su internet. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE 42 La classe ha acquisito abilità differenziate sulle problematiche affrontate nel corso dello studio della materia. Alcuni alunni pur raggiungendo gli obiettivi minimi prefissati , presentano difficoltà nell’esprimere chiaramente i concetti acquisiti, specialmente nella parte operativa, diversi alunni riescono ad argomentare con un buon linguaggio tecnico. Il programma è stato svolto in conformità alla programmazione iniziale, i vari contenuti sono stati sviluppati seguendo il libro di testo senza particolari approfondimenti. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Le verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico sono state formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento, quanto sommative (verifiche scritte )ai fini della valutazione. Per quanto riguarda i parametri di valutazione, sono stati adottati i criteri definiti dal Dipartimento di Economia Aziendale con particolare attenzione a: capacità di elaborare ed analizzare dati e informazioni, conoscenza specifica su temi proposti, correttezza e chiarezza espositiva. Per la valutazione del livello di sufficienza si è tenuto conto dell’evoluzione, nel corso dell’anno scolastico, del grado di preparazione iniziale di ogni allievo. La docente Mara Peroni 43 SCHEDA N. 3.8 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Insegnante: Claudia Ridolfi LIBRO DI TESTO: Diritto e legislazione turistica di L. Bobbio - E. Gliozzi - L. Lenti - L. Olivero, ed. Mondadori Education S.p.a. CONTENUTI: MODULI DESCRIZIONE ENTI E ISTITUZIONI DEL SETTORE TURISTICO N. 1 Introduzione al mondo degli enti turistici Autorità locali e centrali di governo del turismo Coordinamento e collaborazione tra soggetti del settore turistico - I BENI CULTURALI N. 2 La tutela dei beni culturali in Italia: il turismo culturale La tutela internazionale dei beni culturali e la lista Unesco - TURISMO ON LINE E COMMERCIO ELETTRONICO N. 3 Imprese turistiche e commercio elettronico Il turismo on line: normativa di settore e tutela del consumatore - LA TUTELA DEL CONSUMATORE N. 4 - La tutela del consumatore in generale La tutela del consumatore turista METODI UTILIZZATI Le metodologie d’insegnamento hanno fatto perno, oltre che sulla classica lezione frontale, imprescindibile per offrire una rielaborazione sistematica della materia, sull’approccio diretto ai testi giuridici di riferimento (in particolare la Costituzione), sulla lettura e commento di notizie riportate dai mass-media, sull’utilizzo di sussidi audiovisivi e/o informatici, nonché sulla discussione intorno alle esperienze individuali, familiari e sociali degli alunni in merito ai problemi giuridici sollevati. 44 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Le conoscenze pregresse dei principi generali della disciplina sono risultate differenziate all’interno della classe, che è risultata nel complesso eterogenea, sia relativamente ai luoghi di provenienza, sia alla cultura personale ed alla padronanza della lingua italiana. E’ stato quindi necessario – nell’ambito della spiegazione degli argomenti specifici oggetto del programma – fornire agli studenti tutte le conoscenze di base per poter cogliere il significato degli argomenti trattati e per poterli poi far propri ed utilizzarli consapevolmente nelle scelte che si presenteranno loro nella realtà economica e lavorativa concreta. Alcuni studenti hanno mostrato difficoltà nell’approccio con il linguaggio tecnico della disciplina, per cui si è preferito spiegare con precisione il significato dei singoli termini giuridici proposti alla classe, al fine di far crescere nell’alunno la padronanza del linguaggio, che rappresenta un arricchimento anche dal punto di vista della comprensione degli eventi di rilevanza giuridica dell’attuale situazione italiana. I contenuti oggetto del programma sono stati pertanto affrontati in modo da consentire, mediante un approccio progressivo, un inquadramento degli argomenti trattati nel contesto attuale giuridico-sociale. Obiettivo principale era infatti quello di far acquisire una conoscenza dei principi fondamentali della disciplina ed una consapevolezza del significato del nostro patrimonio normativo. Sono stati quindi spiegati di volta in volta, nell’ambito della trattazione del corso specifico programmato, i concetti di base necessari per un’effettiva acquisizione dei contenuti della materia. La classe nel complesso ha mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, improntato alla curiosità per gli argomenti proposti e ad un utile confronto con situazioni reali, tratte dalla personale esperienza degli studenti o dai mass media, che sono state discusse in classe. In particolare alcuni elementi più attivi hanno posto domande ed hanno espresso la loro personale opinione sui temi proposti dalla disciplina. Si può a conclusione del corso affermare che l’obiettivo formativo principale è stato sostanzialmente raggiunto, in quanto quasi tutti gli alunni sono ora consapevoli dei principi fondamentali della disciplina. Gli alunni nella quasi totalità conoscono i principali contenuti trattati, alcuni hanno acquisito una specifica competenza in ordine all’utilizzo in concreto delle conoscenze e all’utilizzo degli strumenti oggetto dell’apprendimento. Infine, alcuni studenti sono capaci di rielaborare i contenuti in senso critico e sanno risolvere problemi pratici. I risultati raggiunti sono quindi nel complesso soddisfacenti. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA La valutazione si è basata sui seguenti criteri: -conoscenze riferite agli argomenti richiesti -capacità di applicare le conoscenze acquisite ai casi concreti -padronanza del codice linguistico specifico -capacità di sintesi e di analisi -capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite. In tale contesto, il livello di sufficienza è rappresentato da una acquisizione di conoscenze non molto approfondita, con rielaborazione delle stesse in modo parziale pur con qualche errore e imprecisioni nell’effettuare sintesi. La docente Claudia Ridolfi 45 SCHEDA N. 3.9 GEOGRAFIA Insegnante: Roberto Baronciani 1-LIBRO DI TESTO: Stefano Bianchi, Rossella Kıhler, Sandro Moroni, Carla Vigolini Nuovo Passaporto per il mondo ed. DeAgostini 2-ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Carte geografiche, carte tematiche, atlanti, calendario atlante della de Agostini, LIM, quotidiani, DVD, testi geografici, periodici: QUI TOURING, MERIDIANI e NATIONAL GEOGRAPHIC; guide turistiche: LONELY PLANET, MONDADORI, TOURING CLUB, depliant e brochure di agenzie viaggi e tour operator, foto personali di viaggi. 3-CONTENUTI: ASIA: Lineamenti fisici e climatici; i monsoni; le aree regionali, gli Stati e le relative capitali. Analisi, studio e redazione di carte mute fisiche e politiche. GIORDANIA: Lineamenti fisici e climatici. Brevi accenni storici e geopolitici: dalla nascita dello Stato alla pace con Israele. Tipologie e mete turistiche attraverso la costruzione di un Tour di 8-10 giorni tra il mar Rosso, mar Morto, deserto e i confini con la Siria ed Israele. CINA: Lineamenti fisici e climatici; Brevi accenni storici: dalle guerre dell’oppio alla nascita della Repubblica Popolare Cinese e di Taiwan; Deng Xiao Ping e la pianificazione delle quattro modernizzazioni. Tipologie e mete turistiche attraverso l’elaborazione di tour di 2 – 3 settimane tra le città e i luoghi più suggestivi della Cina. IL CONTINENTE AFRICANO: Aspetti fisici e climatici, brevi accenni storici: dal trattato di Alcaçovas alla Conferenza di Berlino; il colonialismo italiano in Libia. Analisi, studio e redazione di carte geografiche mute fisiche e politiche. SUDAFRICA E NAMIBIA: Aspetti fisici e climatici. Brevi accenni storici: il colonialismo tedesco in Namibia, britannico e boero in Sudafrica mediante la visione di città ed edifici storici di rilevanza turistica. Tipologie e mete turistiche attraverso l’elaborazione di due tour uno in Sudafrica ed uno in Namibia di n. 2 settimane. MAROCCO: Lineamenti fisici e climatici. Tipologie e mete turistiche attraverso la elaborazione di alcuni tour di 8 – 10 giorni attraverso le città imperiali, costa atlantica e mediterranea, deserto, catena dell’Atlante e del Rif. 46 IL CONTINENTE AMERICANO: Analisi, studio e redazione della carta muta politica del continente. Analisi e studio delle principali attrazioni turistiche continentali. STATI UNITI: Lineamenti fisici e climatici. Tipologie e mete turistiche attraverso la elaborazione di un tour nei grandi parchi naturali dell’ovest e di un soggiorno di una settimana a New York. Analisi, studio e redazione di carte geografiche politiche e tematiche mute. METODI UTILIZZATI: Lezione frontale Lezione alla LIM Presentazione ed esposizione di lavori alla LIM da parte degli allievi Studio in classe del testo in adozione Analisi e redazione di carte geografiche e tematiche. Ricerche individuali Appunti CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE: Dalle domande valevoli come test d’ingresso e dal ripasso dei programmi di quarta e di terza la classe è apparsa nel suo insieme discreta nelle conoscenze basilari di geografia generale e turistica. Nel corso dell’anno, una metà circa della classe, la più volenterosa e scolarizzata, è riuscita a migliorare e ad acquisire ampie e coordinate conoscenze del programma di quinta. Si riconosce a questa parte di classe la capacità di interpretare e redigere carte politiche e costruire semplici itinerari turistici. Un quarto della classe, seppure con difficoltà e in modo non sempre autonomo, ha raggiunto livelli di piena sufficienza nelle conoscenze ma con incertezze e perplessità nelle competenze e capacità. Il restante quarto della classe ha mostrato uno studio disorganizzato e discontinuo, una debole volontà nel voler acquisire le conoscenze di base mancanti. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA: Gli strumenti di verifica usati sono stati essenzialmente composti da: test con domande a risposte aperte, soluzione multipla e vero o falso; redazione di carte politiche e tematiche mute; lavori di ricerca; domande con brevi risposte. Ogni verifica è stata correlata con una griglia di valutazione che ha tenuto conto di volta in volta delle relative difficoltà apportate. Un ulteriore strumento di giudizio finale è legato alla tenacia, mostrata da alcune/i allieve/i, nel recuperare le mancanti conoscenze di base, alla caparbia volontà di migliorarsi, all’autonomia nella rielaborazione dei contenuti, all’impegno, all’attiva e seria partecipazione. Il Docente Roberto Baronciani 47 SCHEDA N. 3.10 ARTE E TERRITORIO Insegnante: Giovanni Rossi CONTENUTI Il Neoclassicismo e Romanticismo; caratteri generali; Canova: “Amore e Psiche”; Gericàult; “La zattera della medusa”; Delacroix; “La libertà che guida il popolo”; L’Impressionismo: Caratteri generali Il precursore Manet; “Colazione sull’erba; Monet”Impressione,Sole nascente.”; Degas; “La lezione di ballo”, “L’assenzio”; Renoire; “ Le moulin de la galette”; Tendenze Postimpressioniste Cezanne; “La montagna di Sainte-Victoir” ; Seurat;”Una domenica pomeriggio all’isola Grande Jatte”; Gauguin; Il Cristo Giallo”, “ Da dove veniamo?, chi siamo?dove andiamo? Van Gogh;” “I mangiatori di patate”, “Autoritratto con cappello di feltro grigio” “La camera da letto”, “Caffè notturno”, “Campo di grano con volo di corvi”; Il Novecento e le Avanguardie storiche L’Espressionsmo, Fauves; Henri Matisse, “La Danza”; Die Brucke; Ludwig Kirkhner; “Cinque donne per la strada” ; Il Cubismo; Picasso; “Les Domoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambrosie Vollard”,”Natura morta con sedia impagliata”; Picasso-“Guernica”; Astrattismo; Mondrian; “L’Albero blu”, “composizione in rosso ,blu e giallo” e kandinsky; “Composizione VI”; Il Futurismo, caratteri generali; Boccioni,”Forme uniche della continuità nello spazio”Balla; “Velocità d’automobile”; Il Dadaismo; Caratteri Generali; Duchamp; “ Fontana”, “ La Gioconda con i baffi”; La Metafisica; “De Chirico; “Le Muse inquietanti”; Il Surrealismo;caratteri generali; Dali’; “Persistenza della memoria”; 48 Gli alunni della 5G hanno dimostrato di essere responsabili e studiosi. La classe, nel corso dell’anno ha seguito con buon interesse le lezioni mantenendo un comportamento corretto ed educato improntato a cordialità e collaborazione. In qualche caso affiora una particolare capacità critica e originalità nel riproporre gli argomenti svolti durante le ore di Storia dell'Arte ; tuttavia nella maggior parte dei casi si rileva una predisposizione per uno studio sistematico volto a non elaborare criticamente e individualmente le tematiche discusse in classe. Nonostante un atteggiamento non troppo predisposto al confronto, alcuni allievi se spinti e sollecitati ad analizzare le opere d'arte mostrano di rispondere correttamente alle domande dell'insegnante. Gli alunni, nel corso dell’anno hanno compreso che il voto non rappresentava il fine arido di una valutazione convenzionale ma il risultato di un percorso culturale-disciplinare-scolastico ottenuto tramite il dialogo continuo con l’insegnante con il quale hanno instaurato sicuramente un buon rapporto, nell’ambito della materia; di conseguenza ,di fronte ad una valutazione, gli allievi hanno accettato serenamente il responso dell’insegnante. Il programma del quinto anno si è svolto partendo dall’Impressionismo e si è concluso con il Surrealismo; gli strumenti didattici utilizzati sono stati il libro di testo, fotocopie di volumi differenti e proiezioni di immagini attraverso il PC mentre le valutazioni dell’insegnante si sono avvalse di prove orali tenendo conto dell’attenzione, partecipazione e degli interventi anche brillanti degli alunni. Obiettivi specifici raggiunti Conoscere le correnti artistiche e le opere del programma svolto attraverso il testo adottato, attraverso gli appunti,e la visione delle proiezioni; Conoscere le problematiche legate alla forma e all’estetica che le opere d’arte implicano cercando di comprendere il messaggio che vogliono comunicare; Osservare, confrontare e analizzare le opere d’arte, Sapere riconoscere i vari stili e linguaggi dei principali protagonisti dell’arte inerente al programma che si sta svolgendo; Metodologia Lezioni sempre supportate dal libro di testo adottato e altri testi da supporto per approfondire ulteriormente le immagini; Lezioni frontali; Lezione partecipata; Lavori di gruppo; Tempi del percorso formativo Molto spesso è stato necessario ripassare gli argomenti a causa delle assenze degli alunni, per le gite scolastiche e le feste scolastiche che interrompevano la continuità nell’apprendimento degli argomenti. Il percorso formativo si può comunque considerare molto soddisfacente grazie alla volontà e all’attenzione dimostrata dagli alunni durante le lezioni. 49 Verifiche Verifiche orali e scritte al termine degli argomenti principali svolti; Domande poste agli alunni durante e dopo la spiegazione degli argomenti; Verifiche scritte anche secondo la tipologia della terza prova prevista per l’esame di stato; Criteri di valutazione Capacità di descrizione e di lettura dell’opera d’arte; Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca; Attenzione e partecipazione durante le lezioni svolte in classe; Impegno e puntualità nelle consegne dei compiti a casa; Capacità di esporre in modo pertinente e uso del lessico specifico della materia; Originalità e sensibilità estetica e senso critico nei confronti delle immagini; Il docente Giovanni Rossi 50 SCHEDA N. 3.11 SCIENZE MOTORIE Insegnante: Pierpaolo Giorgi 1) LIBRO DI TESTO Non sono adottati libri di testo, all’occorrenza ci si avvale di fotocopie fornite dall’insegnante e di fonti digitali. 2) ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI Per quanto riguarda le lezioni teoriche, basate su nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio, circolatorio e primo soccorso, la classe si è avvalsa anche dell’uso di computer, lavagna luminosa e manichino computerizzato e Defibrillatore Automatico Esterno DAE. 3) CONTENUTI Sono stati trattati i seguenti aspetti: Condizionamento organico generale e specifico - sviluppo della velocità e della forza miglioramento delle qualità individuali: coordinazione - equilibrio - destrezza - elevazione coraggio - tenacia - e abilità motoria in generale. Perfezionamento di vari sport individuali e di squadra: pallavolo - pallacanestro - calcetto ed altri giochi che si prestano al locale ove si opera. Esercizi ai grandi attrezzi: funi - pertiche - spalliere Ginnastica di allungamento e defaticamento - Progressioni a corpo libero di Ginnastica Artistica Test di valutazione motoria di inizio e fine anno scolastico Principi di anatomia e fisiologia dell'apparato respiratorio e cardio-circolatorio. Primo soccorso: supporto alle funzioni vitali di base - rianimazione cardio-polmonare effettuata su manichino - nozioni sul funzionamento della centrale operativa del 118 e su come effettuare una chiamata di soccorso – intervento anche con l’uso del defibrillatore automatico esterno per il quale tutti gli alunni hanno anche sostenuto l’esame per la certificazione all’abilitazione al suo uso alla presenza del medico cardiologo dell’Associazione Fanocuore. Nozioni elementari sulla teoria dell'allenamento sportivo e sulla traumatologia più frequente. Principi fisiologici per una corretta abitudine sportiva in età adulta. 51 4) METODI UTILIZZATI Per quanto riguarda la metodologia utilizzata, essa è stata sia di tipo analitico che globale in relazione alla complessità dei gesti motori richiesti. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono l’assunzione di ruoli diversi e responsabilità specifiche, promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione. 5) ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Durante l’anno sono stati organizzati dei tornei degli sport di squadra più praticati dai ragazzi: pallavolo, pallacanestro e calcetto. 6) CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Attraverso i test effettuati all’inizio dell’anno per valutare la situazione di partenza ed alla fine per verificare il processo di apprendimento, si è notato che la classe è in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici, di applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, di organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati, di praticare gli sport di squadra più conosciuti e di mettere in pratica le norme di comportamento più opportune sia ai fini della prevenzione degli infortuni sia in caso di “primo soccorso”. 7) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA. La valutazione è stata effettuata sia attraverso i risultati dei test specifici, sia attraverso verifiche di situazioni globali con osservazione diretta e suggerimenti di esercizi propedeutici utili al successivo miglioramento. Da tali verifiche risulta che il livello medio di tutta la classe si attesta su posizioni più che sufficienti. Il Docente Pierpaolo Giorgi 52 SCHEDA N. 3.12 RELIGIONE Insegnante: Stefania Pandolfi LIBRO DI TESTO: M.CONTADINI, A. MARCUCCINI, A. P. CARDINALI “NUOVI CONFRONTI 2” ED. ELLEDICI ALTRI STRUMENTI : altri libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica, Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa, articoli di quotidiani. METODO UTILIZZATO: presentazione dell’argomento e sua problematizazione, sviluppo ed approfondimento dei contenuti, confronto e riflessione critica, verifica e valutazione. NOTA: per questa quinta classe l’insegnante ha aderito al Progetto “Il quotidiano in classe”. La lettura e il commento di articoli inerenti alla disciplina hanno promosso un sistematico dialogo e un confronto educativo tra gli allievi e con il docente. CONTENUTI: Articoli dal quotidiano su: problematiche che suscitano la domanda etica e/o religiosa. Gli eventi contemporanei, la Chiesa cattolica, la sua presenza nel mondo e il suo operato così come emergono dai quotidiani (il pontificato di Papa Francesco e i suoi discorsi, interventi di prelati, problematiche attuali con particolare riferimento alla situazione di crisi economica, sociale e attenzione, come dalle richieste degli studenti, per gli avvenimenti attuali di fanatismo e terrorismo.) Riflessione sulla valenza simbolica del viaggio della vita come percorso di crescita e maturazione verso una piena realizzazione dell’essere umano. Essere o avere? Essere pessimisti o ottimisti? La vita come progetto. Scelta, responsabilità, progettualità e istintività. Alla ricerca del significato della vita. Il concetto di persona nell’antropologia cristiana. Chiesa e valori. Morale sessuale. Alcune problematiche attuali di dibattito sociale. La posizione della Chiesa. 53 La fede cristiana e la sua proposta. La centralità della”carità” nel cristianesimo. Le critiche alla religione. La religione musulmana. Il credo musulmano e il credo cristiano: confronto. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE CON DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA I criteri sono in relazione alla “ Nota” per la valutazione relativa all’insegnamento della Religione Cattolica (scheda allegata alla pagella) che così recita: valutazione riferita all’interesse con il quale lo studente ha seguito l’IRC e ai risultati formativi conseguiti. Sufficiente: presa di coscienza delle problematiche sollevate; capacità di formulare un breve discorso; disponibilità alla collaborazione e al dialogo educativo in classe. La docente Stefania Pandolfi 54 SCHEDA N. 4 LE PROVE D'ESAME In preparazione dell’Esame di Stato il Consiglio di Classe ha operato le scelte sotto indicate. CRITERI DI VALUTAZIONE Il criteri di valutazione sono stati distinti a seconda delle tipologie delle prove. Per ogni prova si sono accertate le abilità espresse dagli indicatori riportati nelle tabelle che seguono. Ogni indicatore è stato misurato, in base alla prestazione fornita dallo studente, con un punteggio da 0 a 5 in base alla seguente scala: prestazione assolutamente nulla gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto / buono buono / ottimo 0 1 2 3 4 5 Il Consiglio di Classe ha deciso di giudicare sufficiente la prova di uno studente che abbia conseguito un punteggio grezzo pari al 50 % del punteggio grezzo massimo, che risulta essere uguale a 100 punti. Da ogni punteggio grezzo PG si determina: PROVE SCRITTE il corrispondente punteggio P espresso in 15 esimi con le seguenti formule: P= 4PG + 65 29 se PG è minore di 50 punti P= PG + 50 10 se PG è maggiore o uguale a 50 punti o mediante la tabella di cui all’allegato A del presente documento COLLOQUIO il corrispondente punteggio P è espresso in 30 esimi con le seguenti formule: P = 0,38*PG+1 se PG è minore di 50 punti P = 0,2*PG + 10 se PG è maggiore o uguale a 50 punti 55 o mediante la tabella di cui all’allegato B del presente documento NOTA. Il punteggio complessivo della TERZA PROVA è stato calcolato mediante la media aritmetica dei punteggi delle discipline coinvolte. PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA: Tema di argomento letterario e non (tipologia A) Sviluppo di un argomento letterario, socio-economico, storico nella forma del saggio breve e dell’articolo (tipologia B) Tema argomentativo di carattere storico o di attualità (tipologie C e D) CRITERI DI VALUTAZIONE Analisi testuale INDICATORI Padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche Comprensione del testo e contestualizzazione Articolazione delle conoscenze Pertinenza delle risposte Approfondimento critico, originalità interpretativa Saggio breve e articolo di giornale INDICATORI Padronanza della lingua, capacità espressiva e logico-linguistiche Conoscenza della tipologia testuale e utilizzo delle fonti Articolazione delle conoscenze Approfondimento critico; originalità interpretativa Tema di carattere storico o di ordine generale INDICATORI Padronanza della lingua, capacità espressive e logico-linguistiche Conoscenza specifica degli argomenti (aderenza alla traccia); contestualizzazione Capacità di organizzare il testo Approfondimento critico, originalità interpretativa 56 PESI 8 5 4 3 PESI 8 4 4 4 PESI 8 5 4 3 SECONDA PROVA SCRITTA Indicatori Descrittori Punt. di prestazione Liv. di valutazione /10 0 1 2 3 4 5 Del tutto 1-2 insufficiente 0 1 2 3 4 5 Gravemente 3 insufficiente 1.Comprensione Individuazione dei nuclei informativi 2.Competenza Morfo-sintassi linguistica Lessico Ortografia punteggiatura 3.Competenza Organizzazione del 0 1 2 3 testuale discorso/frase Coerenza e coesione argomentativi Pertinenza delle informazioni 4.Competenza Capacità di 0 1 2 cognitivosintesi/rielaborazione elaborative delle informazioni /15 0-3 4-5 Insufficiente 4 6-7 Lievemente insufficiente 5 8-9 Sufficiente Discreto Buono Molto buono Ottimo 6 7 8 9 10 10 11-12 13 14 15 Descrizione dei livelli di prestazione 1. Comprensione: 0: non rilevabile 1: individua qualche informazione isolata 2: individua solo alcune informazioni generiche e incomplete 3: individua le informazioni essenziali con qualche inesattezza o lacuna 4: individua informazioni complete e pertinenti 5: individua informazioni complete, pertinenti e dettagliate 2. Competenza linguistica: 0 : uso totalmente scorretto del sistema linguistico, che impedisce la decodifica dei contenuti 1 : il sistema linguistico è usato in modo molto frammentario : Frequenti e gravi gli errori che incidono sulla comunicazione 2 : limitata la capacità di usare il sistema linguistico in modo appropriato: Errori che in parte incidono sulla comunicazione. Lessico decisamente limitato 3 : uso elementare del sistema linguistico con errori che non incidono sulla comunicazione. Lessico talvolta ripetitivo 57 4: il sistema linguistico è usato in modo sostanzialmente corretto e adeguato. Non vi sono errori significativi nelle strutture morfo-sintattiche. 5: il sistema linguistico è usato in modo assolutamente appropriato con qualche occasionale imprecisione. Efficace la varietà lessicale e apprezzabile la capacità di usare correttamente strutture morfo-sintattiche complesse. 3. Competenza testuale: 0: discorso/frase totalmente incoerente e confuso; uso improprio degli elementi di coesione 1: discorso/frase non sempre coerente; uso limitato degli elementi di coesione; esposizione talvolta incompleta 2: discorso/frase abbastanza coerente e coeso; argomentazione lineare con elaborazione stilistica di grado elementare 3: discorso/frase coerente e coeso/a; argomentazione articolata 4. Competenza cognitivo-elaborativa: 0: non si rilevano capacità rielaborative e di sintesi 1: abbastanza adeguate le capacità di rielaborazione e sintesi 2: significative le capacità di rielaborazione e di sintesi INDICATORI Conoscenza specifica degli argomenti Capacità di elaborare ed analizzare dati e informazioni Competenze nel ricercare e trovare soluzioni Correttezza espositiva e linguaggio specifico PESI 8 5 4 3 TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA: Tipologia B, consistente in 3 quesiti a risposta singola (massimo 10/15 righe per risposta), per tutte le discipline (quattro). Discipline coinvolte nella simulazione: SECONDA LINGUA, TERZA LINGUA, GEOGRAFIA, DISC. TURISTICO AZIENDALI CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI Conoscenza dei contenuti Abilità nell’utilizzare le conoscenze e nel rielaborare le conoscenze. Correttezza formale,chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio ( lingua straniera) Chiarezza e correttezza di esposizione. Capacità di sintesi e di rielaborazione ( lingua straniera ) 58 PESI 10 6 4 COLLOQUIO CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI PESI 6 7 4 3 Padronanza della lingua Conoscenze acquisite Capacità di collegare le conoscenze Capacità di discutere ed approfondire gli argomenti 59 ALLEGATO A PROVE SCRITTE TABELLA PER IL CALCOLO DELLA CORRISPONDENZA TRA IL PUNTEGGIO GREZZO PG E IL PUNTEGGIO P ESPRESSO IN 15ESIMI P.G.= punteggio grezzo P = voto in 15esimi 0–5 2 6 – 12 3 13 – 19 4 20 – 23 5 24 – 30 6 31 – 38 7 39 – 45 8 46 – 49 9 50 – 54 10 55 – 64 11 65 – 74 12 75 – 84 13 85 – 94 14 95 – 100 15 il corrispondente punteggio P è espresso in 15 esimi ottenuto con le seguenti formule: P= 4PG + 65 29 P= PG + 50 10 se PG è minore di 50 punti se PG è maggiore o uguale a 50 punti 60 ALLEGATO B PROVE ORALI TABELLA PER IL CALCOLO DELLA CORRISPONDENZA TRA IL P.G. ED IL P ESPRESSO IN TRENTESIMI PUNTEGGIO 0-1 2-3 4-6 7-9 10-11 12-14 15-17 18-19 20-22 23-24 25-27 28-30 31-32 33-35 36-38 39-40 41-43 44-46 47-49 50-52 53-57 58-62 63-67 68-72 73-77 78-82 83-87 88-92 93-97 98-100 Punti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 il corrispondente punteggio P è espresso in 30 esimi ottenuto con le seguenti formule: Se PG è minore di 50 punti allora P=0,38*PG+1 Se PG è maggiore o uguale a 50 punti allora P=0,2*PG+10 61 ALLEGATO C SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO Anno scolastico 2014/2015 CLASSE V SEZ. G TURISTICO SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B DISCIPLINE COINVOLTE: SECONDA LINGUA TERZA LINGUA GEOGRAFIA DISC. TUR. AZIENDALI DATA: 8 MAGGIO 2015 62 Simulazione terza prova lingua francese L2 Nom…………….. Prénom………………………. Classe 5 G Date 08-05-15 1) D’après les lectures faites définis l’exotisme chez Baudelaire en apportant des exemples (max.10 lignes) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Illustre les principaux types d’entreprises touristiques (max 10 lignes) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Explique le problème des banlieues en France (max 10 lignes) .………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………… 63 SIMULAZIONE TERZA PROVA Lengua española L2 1. ¿Cuál es el contexto histórico en el que se desarrolla el cuento “La lengua de las mariposas”? …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 1. ¿Cómo se clasifican los alojamientos turísticos? …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Explica brevemente las principales etapas del marketing turístico. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… 64 Simulazione Terza Prova : Lingua Tedesca L2 Classe V GT Name : Vorname 1) Wie war die Situation in Deutschland 1945 nach dem Krieg ? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 2) Warum gab es in Deutschland eine grosse Inflation ? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 3) Welche Aufgaben hatten die Siegermächte ? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………..… 65 Simulazione terza prova lingua francese L3 Nom…………….. Prénom………………………. Classe 5 G Date 08-05-15 1) Les banlieues et leurs problèmes: qu’est-ce que tu sais à ce propos ? (max.10 lignes) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………….. 2) Explique le rôle des agences de voyages (max. 10 lignes) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………… 3) Venise fascine le touriste et entre dans son cœur: pourquoi selon toi? (max 10 lignes) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 66 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DI SPAGNOLO L3 ESAME DI STATO 2014/2015 Nombre __________________________________clase__________________fecha___________ 1) ¿Cómo se dividen los albergues? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ___________________________ 2) Habla del Camino Francés ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ___________________________ 3) Resume “El primer día de clase” de la obra de Manuel Rivas “La lengua de la mariposa” _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 67 SIMULAZIONE 3ª PROVA ESAMI di STATO a.s. 2014/’15 – Disciplina GEOGRAFIA – Tipologia B Fano, 8/5/2015 – CLASSE 5ª G - la/il candidata/o………………………………………………………………………………………… 1. Presenta un soggiorno di n. 7 gg. pieni a New York più un’escursione di un giorno in pullman. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………. 2. Descrivi il territorio degli USA in un ideale trasferimento dalle coste orientali a quelle occidentali. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… 3. Descrivi la distribuzione della popolazione statunitense………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………................... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 68 COGNOME NOME…………………………………………………………………………….. 08/05/2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2014/15 DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Rispondere brevemente ( max 10 righe) ma in modo esaustivo alle seguenti domande: 1. Nella stesura del Marketing plan la definizione delle tattiche rappresenta un momento cruciale, analizza come si elaborano e spiega un tipo di marketing non convenzionale. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 2. Definisci il concetto e le funzioni del budget, soffermati sul budgetary control. ..……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………... 3. Analizza i principali margini e indici di bilancio con i seguenti dati: CONTO ECONOMICO • Gli oneri finanziari ammontano a € 185.000 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA’ PASSIVITA’ Immobilizzazioni Attivo circolante 4.550.000 2.800.000 Di cui 500.000 rimanenze CAPITALE INVESTITO 7.350.000 Passività correnti 1.850.000 Passività consolidate CAPITALE DI TERZI CAPITALE PROPRIO 3.850.000 TOTALE FONTI 7.350.000 2.000.000 3.500.000 69 A Valore della produzione B Costo della produzione Differenza A-B C Gestione finanziaria * E Gestione straordinaria Risul. prima delle imposte Imposte dell’esercizio 9.163.800 8.644000 519.800 -150.000 +30.000 399.800 139.800 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA FIRMA BINUCCI ELISABETTA ITALIANO BINUCCI ELISABETTA STORIA FILIPPINI PAOLA INGLESE PARADISI PIERANGELA FRANCESE 2^ LINGUA DI SIPIO ANNA TERESA SPAGNOLO 2^ LINGUA TENEDINI ALDO TEDESCO 2^ LINGUA PARADISI PIERANGELA FRANCESE 3^ LINGUA FOLCHI ANTONIETTA SPAGNOLO 3^ LINGUA ROMAGNA LUCA MATEMATICA PERONI MARA DISCIPLINE TUR. E AZ.. RIDOLFI CLAUDIA LEGISLAZIONE TURISTICA BARONCIANI ROBERTO GEOGRAFIA ROSSI GIOVANNI ARTE E TERRITORIO GIORGI PIERPAOLO SCIENZE MOTORIE PANDOLFI STEFANIA RELIGIONE LOMBARDI SERGIO DIRIGENTE SCOLASTICO 70 IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V G TURISMO IN DATA 7 MAGGIO 2015 IL COORDINATORE (Prof. Luca Romagna) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Sergio Lombardi) 71