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SONO QUATTRO le cartoline
d'epoca che sono già uscite in edicola, insieme al nostro giornale.
E altre otto ne verranno, istantanee immortalate oltre un secolo
fa, immagini di una città e di una
provincia che non esistono più,
che sono mutate - come è logico
- con il passare del tempo e con
l'adeguarsi dei costumi. Con la vita. Il progetto «Siena com'era»,
pensato e voluto fortemente da
La Nazione, sta incontrando grande apprezzamento tra i lettori,
pronti a immergersi in un viaggio della memoria, dove gli sguardi sul passato aiutano a recuperare le radici della comunità. Ma
per questa fine dell'anno, l'offerta si arricchisce e il quotidiano
che da oltre 150 anni racconta la
storia dei territori ha pensato a
un'altra sorpresa: il calendario di
«Siena com'era» che sarà distribuito, ovviamente in modo gratuito, con La Nazione il prossimo
22 dicembre, lunedì. Il progetto,
dunque, si estende. Grazie a Betti Editore che ha messo a disposizione il proprio archivio e al sostegno concreto di ChiantiBanca
che ha voluto sposare questo viaggio nel passato. Il calendario
2015 accompagnerà, dunque, i
lettori de La Nazione nei prossimi dodici mesi, proponendo una
carrellata di immagini d'epoca
che ci mostrano la città e la provincia di inizio Novecento. Una
Piazza del Campo dove si parcheggiavano gli autobus, la vecchia stazione o Piazza Salimbeni
prima della mutazione urbana
che l'ha `aperta'. E ancora, scorci
inusuali e `antichi' delle principali località della provincia, da Abbadia San Salvatore a Poggibonsi, da Chianciano a San Casciano
Bagni. Un modo apparentemen-
te semplice, ma ricco di significato, per accogliere il nuovo anno,
affinché ricordando come eravamo e da dove arrivano i percorsi
della nostra comunità, sappiamo
riappropriarci del nostro futuro.
Questa è, infatti, l'idea che muove il progetto «Siena com'era»:
perché solo un albero con solide
radici può crescere rigoglioso.
Lo stesso vale per le comunità. E
la speranza de La Nazione è che,
osservando ogni giorno il patri-
Z Z
d 'epoca
monio culturale, sociale e di vita
che caratterizza questo territorio, riusciamo a immaginare nuove strade e nuovi obiettivi. L'appuntamento, dunque, è per lunedì 22 dicembre, con il calendario
2015. Le cartoline, invece, continueranno a essere distribuite con
il quotidiano fino al prossimo 15
gennaio, in una collezione tutta
da conservare. Con cura. La stessa con cui, per secoli, è stata conservata Siena.
r.s.
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