Movimento 5 Stelle - Comune di Frattamaggiore
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Movimento 5 Stelle - Comune di Frattamaggiore
MOVIMENTO 5 STELLE FRATTAMAGGIORE PROGRAMMA ELETTORALE 2015-2020 IL PRESENTE PROGRAMMA E’ STATO SCRITTO PER ESSERE REALIZZATO NEI PROSSIMI 5 ANNI ED E’ STATO REDATTO CON IL CONTRIBUTO DI CENTINAIA DI CITTADINI. RAPPRESENTA LA CITTA’ CHE DESIDERIAMO E CHE INTENDIAMO COSTRUIRE INSIEME, CONCRETAMENTE. Sommario 1 Introduzione al MoVimento 5 Stelle Frattamaggiore 3 1 1.1. 1.2. 1.3. 2. 3. 3.1. 3.2. 3.3. 3.4. 4. 4.1. 4.2. 5. 5.1. 5.2. 5.3. 5.4. 5.5. 5.6. 6. 7. 7.1. 7.2. 7.3. 7.4. 7.5. 7.6. 7.7. 7.8. 7.9. 7.10. 7.11. 7.12. 8. 8.1. 8.2. 8.3. 9. 9.1. 9.2. 9.3. 9.4. 9.5. 9.6. 9.7. 9.8. 10. Iniziative Denunce agli sprechi Come nasce il Programma Prerequisiti e impegni dei candidati Trasparenza e riorganizzazione della struttura amministrativa E-Government Obiettivi Strumenti di attuazione Aziende Partecipate Sviluppo Lavoro Startup Frattamaggiore Smarter Gli ambiti Decoro Urbano Regolamentazione delle affissioni Efficientamento energetico Fab-lab Biblioteca urbana Mobilità Pianificazione Urbana e Gestione del Territorio Tanti centri, mai più periferie Più verde e attrezzature, più qualità Progettiamo e costruiamo insieme Riqualifichiamo quello che già abbiamo Programmiamo la manutenzione Regolamentiamoci Recuperiamo e Valorizziamo Lavoriamo con i giovani frattesi, sprechiamo meno soldi Piano Urbano del Verde Parco Pubblico e parchi urbani Orti Urbani Sicurezza e legalità Ambiente, rifiuti ed energia Inquinamento elettromagnetico Le radici dei cittadini Riqualificazione energetica Politiche sociali, cultura e sport Disabilità Assistenza sociale Sostegno alle famiglie Terza età Immigrazione Animali Politiche per la cultura e lo sport Scuola e istruzione Acqua Pubblica 4 5 6 6 8 9 10 10 12 14 14 17 18 21 22 22 23 23 23 23 27 28 29 29 30 31 31 31 32 32 32 33 33 34 35 35 35 37 37 38 38 39 40 40 41 42 44 1 1. Introduzione al MoVimento 5 Stelle Frattamaggiore Nel 2012, mentre a Frattamaggiore, come altrove, la politica si chiudeva tra le quattro mura dei circoli dei partiti e si apriva, a tutti, solo in occasione di feste e sagre, un gruppo di giovani con la stessa voglia di cambiamento e con la convinzione che un diverso modello sociale sia possibile, si conosceva e sfruttando la rete avviava un processo di aggregazione di cittadini desiderosi di confrontarsi sui temi più disparati, dalle energie rinnovabili alla gestione delle risorse idriche, dallo smaltimento sicuro dei rifiuti alla mobilità sostenibile. Da allora fino ad oggi il MoVimento ha raccolto un potenziale umano significativo, collezionando tante idee e proposte preziose che non intende disperdere. Dai Meetup alle assemblee Plenarie si è susseguita una serie di iniziative che hanno stimolato i cittadini a riappropriarsi di ciò che gli appartiene. Tra queste si ricorda: Fiato sul collo, per rendere pubbliche le decisioni dell’amministrazione comunale a partire dal dibattito comunale del quale troppo spesso mancano le riprese video o le archiviazioni, le iniziative per i referendum. Iniziative per denunciare gli sversamenti illegali o per far adottare all’amministrazione comunale il servizio DECORO URBANO. 1.1. Iniziative In quasi 3 anni, senza avere incarichi o ruoli nel governo di questa città siamo riusciti, da cittadini, ad attuare iniziative accompagnate da proposte che hanno rimarcato il ruolo di un Movimento che è sempre stato vigile ed attento alle vicende di Frattamaggiore: • Questionario: la Frattamaggiore che vorrei 1 Iniziative di denuncia contro la non condivisa realizzazione del • forno crematorio entro il complesso cimiteriale Iniziative volte a sollecitare l’attuazione degli istituti • partecipazione popolare (ad es.: i referendum comunali • Decoro Urbano (WE DU!) • Iniziative atte a spingere l'amministrazione in carica ampliare la rete di copertura del wi-fi ad cittadino Iniziative a sostegno del mantenimento del • di centro anziani nella attuale sede di Via Lupoli. 1.2. Come nasce il Programma Il Movimento nasce dal basso e fuori da ogni contesto partitocratico; proprio per questa nostra caratteristica il primo passo, per noi, è stato quello di confrontarci con i nostri concittadini. I suggerimenti e le idee, raccolte tramite assemblee cittadine denominate “plenarie”, sondaggi online, gazebo informativi e questionari cartacei, sono stati raggruppati, selezionati in base ad un criterio di realistica fattibilità, riorganizzati ed inseriti, insieme ai nostri intendimenti, in questo documento, da un gruppo di lavoro che si è impegnato ad approfondire le conoscenze specifiche e ad elaborare ad una proposta elettorale concreta e attuabile. Vogliamo essere i vostri portavoce in Comune, abbiamo proposte concrete, ma non possiamo cambiare da soli la città. Se dovessimo essere indicati come prossimi amministratori, ci impegniamo ad attuare, sin dal primo giorno del nostro insediamento per attuare tutte le nostre proposte, rimanendo sempre fedeli ai punti di questo programma. 1 Dentro o fuori dalle mura del Municipio noi ci impegneremo, comunque e sempre, per attuare ogni virgola di questo programma perché impegnarsi è una cosa che sappiamo fare e che stiamo facendo da tre anni. 2. Prerequisiti e impegni dei candidati Non intendiamo avere una poltrona da scaldare per i prossimi cinque anni né iniziare una carriera politica: saremo dei veri e propri dipendenti dei cittadini di Frattamaggiore. Il nostro lavoro consisterà nel raccogliere e valorizzare, nelle istituzioni, le istanze e le proposte dei cittadini. Il mandato sarà vincolato sia da un punto di vista temporale sia da un punto di vista della qualità del lavoro svolto. Il Movimento 5 Stelle non farà alleanze elettorali con partiti, liste civiche o dilettanti della politica locale. Il nostro appello ad allearci e fare accordi solo con i cittadini non sarà solo uno slogan dal momento che non è nostro interesse chiuderci nell’autoreferenzialità e nell’autosufficienza. A queste elezioni amministrative presentiamo un candidato Sindaco e 18 Consiglieri, per essere i portavoce dei cittadini nel Consiglio Comunale, che accettano e si rispecchiano in queste condizioni: • Non essere politici di professione; • Non avere tessere di partito; • Essere incensurati (visura del Casellario Giudiziario e carichi pendenti vuota); • Essere residenti nella città di Frattamaggiore; • Incontri periodici con i cittadini per valutare proposte e idee da portare in consiglio; 1 • Incontri periodici con comitati ed associazioni per analizzare problemi e studiare soluzioni; • Presentarsi annualmente ai sostenitori presentando l’attività svolta nei 12 mesi precedenti; • Rendiconti costanti di quanto viene discusso e deliberato nelle sedi istituzionali, anche via internet; • Disponibilità a fornire atti e documenti pubblici a cittadini ed associazioni che ne facciano richiesta; • Tutte le decisioni su Frattamaggiore saranno prese Frattamaggiore: gli eletti risponderanno cittadini ed alla loro a solo al programma, ai coscienza, senza ingerenze da parte di segreterie o direttivi ad “ogni livello”; • I candidati non eletti si impegnano insieme agli formare uno staff di collaboratori volontari a attivisti a supporto dei candidati eletti, allo scopo di aumentarne l’incisività nelle istituzioni; • Decurtazione di rimborsi spese e gettoni di presenza fino al minimo previsto dalla legge; • Rimborsi dei Consiglieri Comunali in base alle presenze in commissione o consiglio • comunale; Rendiconti mensili on line di ogni tipo di gettone, rimborso o altre somme effettive compenso, erogate dal Comune a favore dell’eletto; • Massima trasparenza e visibilità su tutte le nascoste da tutte le precedenti azioni e spese amministrazioni. 3. Trasparenza e riorganizzazione della struttura amministrativa Tra le cause della cattiva amministrazione troviamo, frequentemente, la poca trasparenza nella gestione della cosa pubblica, il che genera nei cittadini 1 disaffezione verso le istituzioni, disinteresse per la vita della città e un atteggiamento di ostilità verso la politica. Ecco perché riteniamo che il presupposto di ogni reale cambiamento sia la trasparenza concretamente declinata nella vita del Comune di cui vogliamo essere fautori. 1.3. E-Government Il MoVimento 5 Stelle Frattamaggiore ritiene che vada subito invertito il processo di allontanamento dei cittadini dalla vita politica per contrastare l’occupazione del potere politico, amministrativo e legislativo da parte di partiti personali, lobby di potere e gruppi di interesse che hanno spogliato Frattamaggiore delle sue risorse e ricondotto ogni atto pubblico alla propria convenienza di casta. Progressivamente i partiti politici locali hanno preso una deriva autoreferenziale, accumulando privilegi, dilapidando risorse, ma soprattutto venendo meno al loro ruolo costituzionale di rappresentanti degli interessi e dei bisogni del popolo. Le istituzioni hanno il dovere della trasparenza e del coinvolgimento dei cittadini, si ha bisogno di una responsabilità collettiva e non di un uomo solo al comando per la corretta gestione di una città che vuole essere davvero umana. Il processo di gestione deve essere condiviso e l'amministrazione ha il compito di rendere partecipe la cittadinanza delle proprie scelte. Per fare ciò c'è bisogno di rompere il sistema chiuso attuale basato sulla delega totale ai politici, frutto di disinteresse e di disaffezione più che di fiducia: questo è il cambiamento culturale - che in quanto tale è il più difficile ma più necessario - che un’amministrazione comunale è chiamata a realizzare. È il momento di riappropriarsi del diritto di decidere del proprio destino. 1 La trasparenza, la certezza e la chiarezza dell’azione amministrativa sono condizione necessaria per ricostruire il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini. Per questo come primo atto tutti quelli che ricoprono cariche elettive e di nomina del Sindaco dovranno rendere trasparenti e pubblici i propri emolumenti e in genere il denaro percepito per ogni singola attività d’interesse generale. 1.4. Obiettivi L’impegno dei cittadini non deve terminare nel momento del voto e noi ci impegneremo affinché tutti abbiano la possibilità di continuare ad esercitare il proprio dovere civico anche dopo le elezioni, restituendo centralità al ruolo dei cittadini nella gestione della cosa pubblica e nelle scelte amministrative con ricadute sul territorio. La trasparenza di tutti gli aspetti di interesse pubblico è un cardine del nostro modo di vedere la gestione pubblica e molti sono gli strumenti che ci prefiggiamo di utilizzare per permettere che chiunque possa seguire e controllare il lavoro del comune in ogni suo aspetto. Contiamo di introdurre anche attraverso la modifica dello statuto comunale strumenti di democrazia diretta che riportino nelle mani dei cittadini il potere di prendere alcune decisioni. 1.5. Strumenti di attuazione Se saremo chiamati ad amministrare questa città la trasparenza sarà l’elemento che caratterizzerà sempre il nostro operato. Intendiamo dare la massima visibilità a tutto ciò che faremo e fornire ai cittadini gli strumenti necessari per verificare la corrispondenza tra le nostre azioni e ciò che dichiariamo. 1 Un insieme di metodi e strumenti per garantire al cittadino la possibilità di accedere ai documenti amministrativi e verificare lo stato dei procedimenti riguardanti procedure pubbliche ci sono state suggerite dagli stessi cittadini, e sono: • Possibilità dei cittadini di presentare e votare delibere indicarne le priorità con triennale • conseguente introduzione nel e di piano dei lavori pubblici e dei servizi. Pubblicazione mensile di ogni tipo di compenso, rimborso o altre somme erogate dal Comune a gettone, favore dei consiglieri comunali, del Sindaco e degli Assessori. • Gettone presenza consiglieri comunali che avranno partecipato alla votazione di almeno il 75% degli argomenti iscritti all’ordine del giorno. • Trasmissione in diretta streaming dei consigli comunali sul sito istituzionale del Comune; le consultabili in registrazioni dovranno essere ogni momento e archiviate con tutti i riferimenti a verbali e delibere. • Miglioramento del sito web del Comune che dovrà essere reso più funzionale ed efficiente, in modo che l’albo pretorio online consenta di visionare tutti gli atti pubblici compresi quelli già scaduti. Attualmente, terminato il periodo dei quindici giorni di pubblicazione, gli atti amministrativi non sono più consultabili online dal sito del Comune. Le delibere presenti nel sito comunale spesso sono prive degli allegati e dei documenti citati a riferimento. • Istituzione di corsi di formazione per i cittadini permettere la comprensione degli atti per amministrativi del comune. 1 Tutte le graduatorie comunali, gli appalti e le relative scadenze • dovranno essere accessibili e possa in controllabili affinché ogni cittadino qualsiasi momento verificare, anche a distanza tempo, la legittimità delle scelte compiute comunale e l’adempimento degli di dall’amministrazione obblighi previsti da parte delle ditte aggiudicatarie. Nomina immediata del difensore civico scelto tra • qualificati per svolgere il ruolo di buon andamento i cittadini garante dell’imparzialità e del dell’amministrazione comunale e delle aziende, istituzioni e degli enti controllati dal comune. Tagli alle consulenze esterne e valorizzazione delle • competenze professionali del personale in Comune. I dipendenti servizio presso il comunali sono un patrimonio prezioso di conoscenze della città e dei suoi bisogni: pertanto vanno valorizzati e coinvolti nel progetto di città che vogliamo costruire insieme. Rotazione degli incarichi dirigenziali comunali che • maturato un’anzianità nell’incarico hanno maggiore di 5 anni. Bilancio Partecipato che permetta ai cittadini, sia • singolarmente sia tramite le associazioni scegliere tramite progetti pubbliche consultazioni attive sul territorio, di a quali servizi o dedicare il 5% del bilancio comunale. 4. Sviluppo Lo sviluppo in senso pieno di un territorio non nasce unicamente dalle attività economiche presenti su di esso, ma da una serie di garanzie e di servizi che facciano sentire i cittadini come membri di una comunità. I principali ambiti sui quali agiremo sono i seguenti: 1 1.6. Lavoro La situazione economica italiana è grave e il paese è in recessione. Le politiche di austerità imposte dalla UE hanno bloccato gli investimenti pubblici e prodotto un rilevante aumento delle tasse e delle tariffe, con il risultato di aver aggravato il già critico quadro economico e di aver ridotto consistentemente la capacità di spesa delle famiglie. Sono crisi che non sembrano destinate a riassorbirsi né a breve, né a medio termine, confermando l’immagine di un sistema economico sempre più iniquo. In un dramma che è al tempo stesso globale e nazionale, il Comune resta però - pur con i suoi mezzi sempre più limitati un'istituzione importantissima nello sforzo di arginare e contrastare gli effetti della crisi. Infatti, grazie alla maggiore vicinanza ai cittadini, può operare in sintonia con loro pensando a nuove soluzioni. Il Comune dovrebbe poter essere baluardo contro la desertificazione economica e sociale, oltre a essere motore di speranze e di energie; per fare ciò esso deve essere capace di trasformarsi in soggetto attivo di politiche economiche innovative e in animatore di vita sociale: ascoltando il territorio, immaginando nuove prospettive e sperimentando nuove strade. Negli ultimi cinque anni tutto questo a Frattamaggiore è mancato. Il M5S ritiene che alla città serva un nuovo impulso economico e produttivo ispirato innanzitutto da amministratori senza secondi fini e liberi da vincoli di casta e di potere disposti ad agire per il bene comune impegnandosi a cogliere quelle opportunità che ogni crisi può portare. L’amministrazione deve essere al fianco dei lavoratori nella lotta alla precarietà non rimanendo neutrale nelle vertenze a difesa della condizioni di vita e dei livelli occupazionali. La crisi può essere occasione di cambiamento per una maggiore coesione sociale e una redistribuzione del reddito. È inevitabile, quindi, intraprendere forme di lotta istituzionale che mirino, insieme agli altri enti 1 locali, ad alleggerire le pressioni del patto di stabilità per liberare risorse da investire nel territorio. Il Comune deve far pressione sulle banche affinché concedano accesso al credito alle piccole imprese per investimenti nell'innovazione o nel risparmio energetico. Deve, inoltre, praticare la cultura della sicurezza e del rispetto dei diritti dei lavoratori a partire dagli appalti pubblici e dalle società partecipate. Al Comune tocca la difesa del territorio, che significa anche non essere passivi e arrendevoli nei confronti di chi minaccia di impoverire le famiglie, ma chiedere con forza tavoli istituzionali di concertazione al fine di tutelare l’economia del territorio. Di seguito i punti salienti che si uniranno in un percorso di risorgimento della città: Redazione • di un Piano Regolatore delle Attività Commerciali. • Creazione di Centri Commerciali Naturali. • Agevolazioni fiscali per commercianti che settore terziario (ad esclusione di nel bar, pub e centri scommesse). Favorire la progettazione e lo start-up di • operano impresa attraverso l’offerta di spazi di co- working in grado di aggregare idee, competenze e tecnologie tramite lo strumento degli incubatori di impresa, in collaborazione sono preposti con gli Enti che istituzionalmente alla promozione dello sviluppo economico del territorio (fondazioni bancarie, università, camera di commercio, associazioni imprenditoriali di categoria, banche del territorio, grandi e medie imprese locali). Individuazione e adeguamento di locali comunali per locazione • agevolata a ore di locali per comunali per giovani professionisti abilitati consentire loro di iniziare ad esercitare la pochi clienti iniziali (fase di professione con i avviamento). 1 Creazione di un tavolo istituzionale permanente • soggetti economici presenti sul territorio con lo con i scopo di tracciare le linee del futuro sviluppo della città. • Riqualificazione dei mercati. • Mercato permanente in città con orari di apertura continuati e serali. • Fondo comunale per i commercianti in difficoltà. • Diversificazione della tassa dei rifiuti per i • Istituzione di uno sportello di informazione e orientamento per aiutare i cittadini che si commercianti. vogliono attivare sul fronte del lavoro. Stipulazione di un accordo tra istituti scolastici, • Comune e imprese per realizzare corsi extra curriculari su discipline artigianali per gli studenti in modo da introdurre un monte ore di bottega nelle scuole superiori e medie inferiori per insegnare ai giovani ad interagire con le attività locali. Intercettamento di fondi per l’implementazione • Contratti di Formazione Lavoro orientati persone, senza limiti di a 1.7. alla formazione delle età, che con passione vogliono contribuire conservare le nostre lavorazioni tradizionali artigianato tipico, dei (agroalimentare, manifatturiero, ecc). Startup Il cuore pulsante della intelligenza collettiva della nostra città saranno le startup. Esse costituiranno una delle leve per il rilancio delle attività lavorative sul territorio attraverso l’uso dell’incubatore di startup, descritto nel prossimo capitolo, e della connessione ad internet attraverso la banda ultra larga disponibile sul territorio. L’occasione per accreditare un territorio ed adoperare le competenze e le conoscenze dei professionisti e dei giovani 1 laureati del nostro territorio che si sono da sempre dimostrati non essere secondi a nessuno se impegnati in attività sfidanti e di livello. Perché partiamo dalle startup ? Perché per ogni posto di lavoro creato nella high technology si hanno cinque nuovi posti di lavoro nel settore dei servizi locali questo vuol dire non solo nuovi posti di lavoro ma anche salari maggiori per quelli che lavorano già nei settori in sofferenza (ristoratori, bar, alberghi, servizi). In altre parole le imprese tecnologiche fungeranno da traino qualificando altamente i servizi sul territorio in cui insistono perché usandoli innalzano al contempo la cultura e richiedendo servizi ad essa connesse. Le startup consentiranno di ricreare quel tessuto di microimprese che negli anni passati hanno costituito la forza del nostro territorio. Un indotto più intelligente che sarà adoperato, insieme alle aziende locali per le sfide dei prossimi anni. Infatti si prevede che nel 2025 il 70% del PIL europeo sarà generato dalla industria collegata ai servizi al cittadino. Il 2025 non è lontano ma è domani mattina. Il fatto che si parla di industria e di servizi al cittadino cambia un paradigma e il paradigma che cambia è che c’è una connessione diretta tra servizi e industria che gli sta alle spalle. I servizi al cittadino sono un ambito molto ampio. Sono i servizi alla persona, sono i servizi pubblici locali i servizi nei luoghi dove vivono i cittadini, etc. Le startup cittadine serviranno a connettere idee, imprese e aziende locali che vorranno e potranno diversificare la loro produzione accettando la sfida del futuro investendo sulla migliore risorsa che abbiamo: i nostri giovani ! 5. Frattamaggiore Smarter La città va sempre più intesa come un insieme di spazi urbani osservati dal punto di vista del cittadino, razionalizzando le risorse e rendendo più efficiente l'erogazione dei servizi. 1 In questo senso una città intelligente è semplicemente un insieme di problemi e la soluzione ragionevole e condivisa di questi. Una città più intelligente è quella nella quale esistono condivisione, partecipazione e trasparenza delle decisioni che consentono di agire sui problemi ed offrire le soluzioni alle comunità, imprese e cittadini. Lo sviluppo tecnologico consente di delineare scenari che fino a 10 anni fa erano inimmaginabili perché ci permetterà di realizzare la città a misura d'uomo. Tuttavia in questi anni abbiamo anche assistito a molte iniziative che, sebbene meritevoli dal punto di vista sociali, hanno prodotto soluzioni estemporanee, non integrate e talvolta in contrasto con le reali esigenze dei cittadini cogliendo solo parzialmente la potenzialità del fenomeno delle città intelligenti. Noi crediamo, e la comunità scientifica internazionale la pensa allo stesso modo, che una città più intelligente nasca da una visione organica, pianificata, condivisa e discendente dalle reali esigenze del territorio e dei cittadini. Crediamo altresì che la capacità di ascoltare e di tradurre in azioni concrete le esigenze dei cittadini sia un atto politico importante ed indispensabile al fine di ripensare la città in un orizzonte temporale di lungo periodo e con un approccio integrato che consenta di intervenire in un esteso ventaglio di ambiti. La trasformazione della città attuale in quella più intelligente richiederà dunque un percorso di innovazione continua, programmata e trasparente che trasformerà i servizi erogandone nuovi il cui obiettivo sia il miglioramento della qualità di vita del cittadino. Cittadino il quale sarà al centro di questo processo di trasformazione essendo egli sempre più coinvolto nei processi di governo e di monitoraggio dei bisogni reali delle comunità di cui una città è costituita. Siccome spesso l'intelligenza della città viene equivocata con l'uso della tecnologia faremo subito un distinguo. 1 Frattamaggiore dovrà potersi definire intelligente (smart city). Per questo gli strumenti dell'ICT (Information and Communication Technology) vengono impiegati in maniera pianificata e strategica per migliorare la qualità di vita dei propri cittadini; utilizza, in tempo reale, informazioni che provengono da diversi ambiti e sfrutta risorse intangibili (capitale umano, capitale intellettuale delle aziende e conoscenza) e risorse tangibili (infrastrutture di trasporto dell'informazioni, dell'energia, urbane, etc); è capace di ridimensionare e adattare se stessa ai bisogni degli utenti, realizzando il proprio sviluppo sostenibile Cosa non è una (città intelligente) smart city dunque? Le smarter cities non sono la tecnologia. I servizi, le tecnologie e le applicazioni non costituiscono di per sè ne collettivamente le smarter cities ma necessitano di essere integrate in piattaforma che assicuri interoperabilità e coordinamento. La città più intelligente (smarter city) è quindi un insieme di problemi rilevanti e di idee per risolverli, un insieme di modelli di inclusione, di regole di ingaggio tra sistema pubblico e privato, di nuova strumentazione finanziaria, di innovazione nella pubblica amministrazione, di procedure di procurement, di azioni di semplificazione e di trasparenza, di regolamentazione, su cui la pubblica amministrazione sappia formulare promesse credibili nel medio periodo. Al centro della sfida c'è la costruzione di un nuovo genere di BENE COMUNE, una grande infrastruttura tecnologica e immateriale che faccia dialogare persone ed oggetti, integrando informazione e generando intelligenza, producendo inclusione e migliorando il nostro vivere quotidiano. La città più intelligente è una città con il cittadino sempre al centro! Gli ambiti nei quali una città può diventare intelligente sono tanti, spesso più di quanto si possa immaginare. 1 Ovviamente questi ambiti vanno individuati per la città di Frattamaggiore, organizzati prioritariamente, progettati e realizzati in una visione globale che rappresenta il suo scenario di sviluppo futuro dei prossimi cinque anni. 1.8. Gli ambiti La pubblica amministrazione non è più in grado di rispondere da sola alle domande di complessità che vengono dal cittadino, dalle imprese e dal territorio. Il processo di gestione oggi deve essere collettivo e l'amministrazione ha il compito di governare la complessità e non la complicazione. Per fare questo c'è bisogno di rompere il sistema chiuso (closed network) ed aprirlo (open network) questo rappresenta un cambiamento molto difficile perché bisogna basarsi sulla fiducia (trust) e non più sul contratto, con il quale generalmente sono basati i rapporti, fra cittadini e istituzioni. Dunque una delle ambizioni di una città intelligente e creativa è rendere visibile ciò che è invisibile e reinventare il loro rapporto con il governo della città attraverso un canale di partecipazione bidirezionale nel quale possono essere coinvolti in co-responsabilità. Da una nuova visione di città e un piano comune di programmazione e monitoraggio delle attività punteremo a promuovere meno burocrazie, a favorire gli investimenti in innovazione creando lavoro e qualificando la domanda per i servizi strategici quali: • Smart Governance • Smart Economy • Smart People • Smart Care • Smart Mobility • Smart Environment • Smart Living 1 Tutti questi servizi sfrutteranno la banda larga ed ultralarga che il comune consentirà di usare come commodity alle imprese ed ai cittadini. 1.9. Decoro Urbano Decoro Urbano è un modo di intendere la città ed anche uno strumento partecipativo disponibile e gratuito per le Istituzioni e per il cittadino. Nel 2013 abbiamo sollecitato l’amministrazione locale all’utilizzo di questo strumento per Frattamaggiore che è diventato Comune attivo dal 10/09/2013. La cecità degli amministratori, la scarsa informazione e la poca rilevanza che si è dati a questo potente strumento (nessuna delle richieste è state risolta in un anno, soprattutto a causa della mancata assegnazione degli ambiti di riferimento agli uffici amministrativi competenti) ha impedito che si stabilisse un concreto filo diretto tra Comune e cittadini per promuovere il senso civico nella nostra città. Noi puntiamo a rendere questo strumento più potente ed a diffonderne l’utilizzo affinché tutti abbiano un ruolo diretto nella tutela del decoro urbano. Il concetto è molto semplice: il cittadino vede qualcosa che non va, lo fotografa (usando una macchina fotografica o uno smartphone) e lo invia al suo comune mediante un sistema automatico basato sulla rete. Il comune, che lo riceve, assegna la priorità alla segnalazione e risolve il problema. 1.10. Regolamentazione delle affissioni Il decoro urbano passa anche attraverso la regolamentazione delle affissioni pubbliche e private, che non possono rappresentare elementi di decadimento della qualità complessiva della città. 1 Stesso dicasi per la pubblicità affidata ai volantini commerciali, che oltre a contribuire all’aumento dei rifiuti presenti per le strade, costituisce un enorme e continuo spreco di risorse (carta in primis). E’ necessario rimuovere il divieto di volantinaggio sul territorio di Frattamaggiore e realizzare Piano Comunale che contenga norme chiare a regolamentare la diffusione di materiale informativo. 1.11. Efficientamento energetico Efficientamento energetico per la gestione della illuminazione pubblica, degli edifici pubblici, delle scuole e delle reti di energia intelligente. 1.12. Fab-lab Incubatore di idee per lo sviluppo della città intelligente (nello stile del comune di Mira) da realizzare in un edificio pubblico della città. Servirà anche come luogo di indirizzamento ed informazione per giovani laureati e lavorerà a stretto contatto con i fab-lab e le startup. L'incubatore servirà anche come coordinatore dei progetti del gruppo intercomunale sulle città intelligenti che opera sul territorio e sui comuni limitrofi da già un anno. 1.13. Biblioteca urbana Progetto “biblioteca urbana” un progetto nell’ambito delle città intelligenti che parte dal basso nel quale le persone mettono a disposizione quello che hanno come libri e vengono messi a disposizione della cittadinanza. 6. Mobilità La città di Frattamaggiore non possiede, al momento, una strategia e degli strumenti per gestire in maniera adeguata la mobilità dei cittadini e non, nelle sue varie forme. Nel corso degli anni, tutti gli interventi sul territorio, sono stati effettuati a “spot”, senza una visione strategica d’insieme e con gravi 1 carenze progettuali, e quindi molte volte hanno provocato più disagi che benefici alla cittadinanza. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una città caotica, oppressa dal traffico, priva di servizi di trasporto (finanche bus scolastici), con strade ridotte a colabrodo. L’impegno che il Movimento 5 Stelle di Frattamaggiore intende perseguire è quello di affermare un modello di sviluppo basato non più sul consumo sconsiderato del territorio e su scelte progettuali infelici, ma un modello di mobilità sostenibile, basato sulla valorizzazione e sulla rivitalizzazione della nostra città, con l’occhio rivolto agli interessi del cittadino e all’innovazione mediante utilizzo di tecnologie ITS (Intelligent Transportation System) come strumento di supporto alle decisioni. Allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Frattamaggiore, il Movimento si propone i seguenti obiettivi nel settore mobilità: • ridurre il flusso di veicoli privati con particolare città, maggiormente attenzione al centro congestionato, attraverso una strategia integrata di interventi che perseguano il medesimo fine; • sviluppare, nei limiti di una realistica fattibilità, servizi di trasporto pubblico, intoducendo un servizio navetta dedicato alle persone anziane che colleghi quotidianamente i vari uffici dislocati sul territorio ( Asl, Municipio, Centro anziani, studi medici di base etc.) attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi e replicando pratiche già applicate con successo in Europa; • messa in sicurezza della rete stradale attraverso interventi mirati basati su metodologie consolidate e che assicurino una tenuta pluriennale; • eliminazione delle barriere architettoniche in attrattori di tutti i principali luoghi Frattamaggiore, e messa a norma dei luoghi comunali, che non lo sono, con una strategia di interventi che consentano ai 1 cittadini con bisogni specifici di vivere la città al meglio delle possibilità; • potenziare i servizi tecnici del Comune al fine di effettuare progetti che siano ammissibili a finanziamenti nazionali e/o europei; • sensibilizzare i cittadini attraverso la partecipazione mobilità e la alle scelte sulla creazione di una cultura della mobilità sostenibile, applicare soprattutto nelle da scuole. Sarà interesse dell’amministrazione attivare o ri-attivare gli impianti semaforici (dove non sostituibili da altri interventi), tarati sulla base di flussi che in tempo reale arrivano all’intersezione (i cosiddetti semafori attuati) per ottimizzare il flusso veicolare nelle zone critiche (ad esempio incrocio asse mediano). Infine, il Movimento propone di adottare una serie di misure diverse che riguardino tutti i settori della mobilità: • trasporto pubblico: un servizio di trasporto bus (eventualmente da ridefinire), e la possibilità di offrire servizi aggiuntivi in particolari occasioni (notturni, • regolare di linea festivi, etc.). rete ciclabile: l’obiettivo è realizzare una rete ciclabile integrata che collega tutta la città ed in particolare dei suoi luoghi attrattivi, sia realizzando infrastrutture in sede propria sia attraverso la regolamentazione normativa prevista dal Codice della Strada. Incluso in questo discorso vi è anche il servizio di bike sharing, che dovrà essere gradualmente fornisce il Comune di • inserito tra i servizi che Frattamaggiore; dispositivi di traffico, ZTL e Aree Pedonali: è volontà Movimento predisporre dei annessi del dispositivi di traffico ad hoc, con interventi infrastrutturali, nei principali punti della città. L’obiettivo è di pedonalizzare il Centro Storico ed attivare la ZTL nelle zone immediatamente limitrofe, con varchi telematici per il 1 controllo degli accessi. Sono previste infine limitazione del traffico periodiche, da concertare per tempi e modalità, e si intende istituire nella nostra proposta anche le “strade dell’istruzione”, provvedimenti di temporaneo blocco del traffico veicolare in prossimità delle scuole, negli orari di ingresso e uscita dei bambini. 7. Pianificazione Urbana e Gestione del Territorio Occuparsi della città, “avere cura” degli spazi che quotidianamente utilizziamo, fornire ai cittadini servizi utili, monitorare la qualità dei nostri edifici, preservare gli spazi verdi e i beni storici e monumentali, costruire e attrezzare luoghi affinché si favoriscano e promuovano le attività commerciali del territorio, è un obbligo per gli amministratori ma anche un dovere per i cittadini che possono con il proprio contributo essere gli attori di un processo di trasformazione radicale che renda Frattamaggiore una città che soddisfi i bisogni, le esigenze e i sogni dei cittadini e una realtà all’altezza di tanti buoni esempi europei. La pianificazione è una disciplina complessa da affrontare in maniera organica e integrata con altre discipline e necessita di attenzione e onestà, caratteristiche lontane dall’attività delle ultime amministrazioni: l’urbanistica è stata fino ad ora, per la nostra Frattamaggiore, uno strumento nelle mani di speculatori e politicanti di professione ed è stata utilizzata per difendere ed ampliare la mappa del potere, cosa ben lontana dall’ “avere cura” di una terra che si ama. Il M5S intende restituire dignità alla nostra città con interventi realizzabili e concreti riconsegnandola ai cittadini, puntando a standard qualitativi sempre più alti. Le nostre proposte principali, frutto soprattutto del lavoro sul territorio di questi anni, sono: 1.14. Tanti centri, mai più periferie La città di Frattamaggiore si caratterizza anche per la presenza di tanti quartieri con diverse peculiarità e con una diversa storia. Conosciamo tutti 1 lo stato in cui versano alcune zone di periferia, da sempre soggetto di slogan da campagna elettorale e nessun intervento organico. Per questo motivo il Movimento 5 Stelle prevede un programma di riqualificazione e di sicurezza mediante l'utilizzo di impianti di videosorveglianza per le aree più a rischio e presidi di polizia locale. Altri interventi previsti sono: • Recupero degli immobili e delle infrastrutture da concedere in gestione di proprietà comunale ad aziende e start-up. • Organizzazione di eventi culturali e sportivi con il coinvolgimento delle scuole delle associazioni e dei comitati di quartiere. Particolare attenzione al rilancio delle strutture disuso, come la pista di abbandonate o in pattinaggio, sita in Corso Europa e la piscina comunale sita in Via Siepe Nuova. • Rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi, ove carreggiate stradali. Videosorveglianza presenti, sui limiti delle di tutte le aree di sversamento abusivo. • Istituzione di un servizio di trasporto pubblico regolari per l’intera area con tratte frequenti e cittadina, garantito anche durante gli eventi organizzati dall’amministrazione. • Presidio polizia municipale itinerante. • Istituzione di un “centro di quartiere” per laconsulta (democraticamente eletti per un mandato dei cittadini volontario e non retribuito), che partecipino attivamente alle sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari inerenti la propria area. 1 1.15. Più verde e attrezzature, più qualità Una rete di interventi, che comprenda nuove aree verdi, spazi di gioco e intrattenimento, mediante il rilancio di aree dismesse presenti sul territorio comunale, quali l'ex deposito N.U. e l'ex macello comunale, siti in Via F.A. Giordano e la zona di Voltacarrozza, percorsi ciclo-pedonali che verrà “disegnata” insieme ai cittadini. 1.16. Progettiamo e costruiamo insieme Un laboratorio di progettazione partecipata permanente, con forum periodici e incontri tra cittadini e amministratori e tecnici per prendere insieme le decisioni più importanti che riguardano la trasformazione della città. Inoltre proponiamo incontri di quartiere mensili affinché le problematiche di ogni singola zona possano essere affrontate e risolte con la giusta attenzione, nel rispetto anche delle differenze che caratterizzano ogni quartiere. La progettazione dal basso prevede necessariamente anche il coinvolgimento di attori privati e di stakeholders, per tale motivo proponiamo la calendarizzazione di incontri con rappresentanti di associazioni e/o categorie di portatori di interesse e che i risultati di questi tavoli di discussione siano portati direttamente all’attenzione dei cittadini e quindi realizzati attraverso il laboratorio di progettazione partecipata permanente. Un confronto, dunque, fondato sulla cooperazione e sull'interazione con le associazioni presenti sul territorio. 1.17. Riqualifichiamo quello che già abbiamo Frattamaggiore è caratterizzata da una limitata estensione territoriale ed una alta densità edilizia, soprattutto considerando il calo demografico di questi anni. E’ quindi necessario avere cognizione del numero di unità abitative realmente presenti sul territorio per valutare ulteriori nuove 1 edificazioni: promuoviamo la stesura del Censimento del Cemento, iniziativa che molti comuni italiani hanno adottato e che già il M5S ha proposto all’amministrazione uscente senza ricevere risposta (Campagna Stop Al Consumo di Suolo). Il Censimento del Cemento è un registro degli immobili di proprietà comunale e loro riutilizzo, anche con la gestione virtuosa (e regolamentata) dei privati. E’ necessario inoltre puntare alla riqualificazione dell’esistente con particolare attenzione ai fabbricati del centro storico. Inoltre il Censimento del Cemento dovrebbe prevedere, congiuntamente al registro delle unità abitative e degli immobili commerciali, una graduatoria di assegnazione a famiglie o commercianti in difficoltà. 1.18. Programmiamo la manutenzione Affinché non siano sprecati soldi per interventi inutili reiterati sempre nelle stesse aree lasciando grandi situazioni di dissesto in altre zone è necessario adottare un piano di manutenzione programmata che riguardi le strade e i marciapiedi, i parchi pubblici, le piazze, la pulizia delle caditoie, gli interventi sui sottoservizi (soprattutto le fogne e l’illuminazione pubblica), gli edifici pubblici con particolare attenzione per gli istituti scolastici. 1.19. Recuperiamo e Valorizziamo Il M5S intende individuare quei beni, anche appartenenti a privati, che possano essere recuperati e che possano diventare volano per nuove opportunità di lavoro. Queste come tante altre strutture, con l’intercettazione di adeguati fondi, potrebbero essere riutilizzati a fini socio-culturali o come incubatori di imprese e start-up. 1 1.20. Lavoriamo con i giovani frattesi, sprechiamo meno soldi L’efficientamento della macchina amministrativa, per quanto riguarda la pianificazione urbanistica, deve anche prevedere una distribuzione oculata delle risorse e quindi meno spreco di denaro pubblico a partire dalle consulenze esterne, strumento che deve utilizzarsi solo quando il Comune non abbia a disposizione le professionalità necessarie a svolgere l’incarico. Inoltre è necessario che quando vi sia necessità di affidare progettazioni a professionisti esterni, questo avvenga con gare ad evidenza pubblica in cui siano privilegiati i giovani professionisti frattesi (soprattutto per progettazioni di minore entità) e, sia garantita una gestione trasparente e la rotazione per l’affidamento ai professionisti iscritti all’Elenco comunale. Per quanto riguarda le gare per l’affidamento di lavori a imprese devono valere gli stessi principi di trasparenza e di rotazione per tutte le ditte iscritte nell’elenco, limitando il ricorso alle somme urgenze solo per i casi strettamente necessari. 1.21. Piano Urbano del Verde Redazione di un documento progettuale che garantisca e valorizzi aree verdi esistenti e nuove future. Una più appropriata attenzione alla cura di questi luoghi permetterà ai cittadini di riappropriarsi degli spazi verdi di quartiere tornando ad utilizzare queste aree con funzioni ricreative, di svago e di incontro, soprattutto se saranno collegate con piste ciclopedonali e servite da mezzi pubblici. 1.22. Sicurezza e legalità La sicurezza e la legalità rappresentano due punti cardine del programma del M5S da realizzare attraverso una più ampia partecipazione dei cittadini.. I punti che riteniamo importanti sono: 1 Videosorveglianza per la salvaguardia • particolare per la lotta alle ambientale, in micro-discariche abusive. Educazione e progetti formativi per la sicurezza, la legalità e il • decoro urbano per le scuole. Creazione di un osservatorio cittadino su • sicurezza, legalità e decoro della città. Istituzione di un fondo dai proventi delle multe • finanziamento delle iniziative su per il sicurezza, legalità e decoro urbano. Istituzione • di un presidio itinerante della polizia municipale. Segnalatore di illeciti (wistleblowing): • promozione di una rete di raccolta illeciti istituzione e e verifica delle segnalazione di istituzionali. 8. Ambiente, rifiuti ed energia Il rispetto per l’ambiente in cui viviamo e che affideremo ai nostri figli è alla base di qualsiasi tipo di iniziativa che la nostra amministrazione vuole intraprendere. Molti dei punti di questo programma sono stati studiati con l’obiettivo di garantire la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione dell’intero patrimonio ambientale frattese. In questa parte del programma abbiamo inserito un aspetto legato al rapporto tra ambiente e rifiuti, due tematiche strettamente correlate tra loro. L’obiettivo che ci si prefigge, è quello di ridurre il conferimento dei rifiuti in discarica e quindi all'inceneritore. 1 Pertanto le azioni che saranno proposte sono le seguenti: • Potenziare la raccolta differenziata porta a assistenza e formazione agli • porta, fornendo utenti al fine di responsabilizzarli; Introduzione di meccanismi premio e di sgravi per gli utenti che conferiranno comunale in bolletta, direttamente presso l’eco centro determinate categorie di rifiuto o di quelle famiglie che si doteranno di compostiere domestiche; • Vincolo di acquisti eco-compatibili per la pubblica amministrazione; • Vincolo di rottamazione e utilizzo di veicoli ad zero per la pubblica amministrazione • Dotare di biciclette classiche e vigili che intendano e • e corpo di polizia municipale. o a pedalata assistita a messi possano farne uso nel loro servizio; Incentivare il recupero, il riuso ed il riciclo adeguate iniziative che economiche come emissione favoriscano empori, mercatini inaugurando l’apertura di dell’usato, attività vendita abbigliamento, vendita di arredi usati e ciclofficine, di ove possibile mediante agevolazioni normative e tributarie. • Punteremo sulla promozione del compostaggio introducendo una politica di domestico agevolazioni tariffarie per chi lo pratica. Una tale politica permetterà inoltre di intercettare fondi comunitari UE. 1.23. Inquinamento elettromagnetico Riteniamo che l’Amministrazione Comunale, facendo propri i principi di precauzione, debba pianificare e fornire degli indirizzi precisi agli operatori di telefonia mobile, adottando un suo Piano Regolatore per le Installazioni, condiviso con tutti i cittadini. E’ necessario, inoltre, che i residenti nelle zone in cui sono già attivi questo genere di impianti, 1 vengano rassicurati mediante campagne di misurazione delle emissioni, a tutela della salute pubblica. 1.24. Le radici dei cittadini Garantiremo il rispetto della legge n.10 del 14 gennaio 2013, che obbliga i Comuni sopra i 15.000 abitanti a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato. 1.25. Riqualificazione energetica L’Europa ci impone di riqualificare energeticamente almeno il 3% all’anno degli edifici pubblici. Contiamo di adottare la strategia denominata “Patto dei Sindaci” (Covenant of Maoyrs) promossa dall’Unione Europea, patto al quale il comune di Frattamaggiore non ha ancora aderito nonostante la commissione europea abbia lanciato il patto nel lontano 2008. L’operazione consentirebbe di accedere a fondi e consulenze per iniziare un percorso virtuoso di riduzione dei consumi e degli sprechi dei combustibili fossili attraverso: la riqualificazione energetica degli edifici • l’incentivazione per quelli privati, attraverso pubblici interventi mirati e alla coibentazione termica delle strutture e degli edifici; la produzione di Energia Elettrica mediante • impianti fotovoltaici e mini eolici da sulle superfici di l’impiego di installare sui lastrici solari e edifici della pubblica amministrazione, tettoie di parcheggi ecc.; il riscaldamento degli ambienti e la produzione • calda per usi sanitari mediante di acqua l’impiego di pannelli solari ad aria ed acqua; • la sostituzione delle tradizionali lampade con lampade a basso o a bassissimo consumo (ad esempio quelle a tecnologia LED) a 1 tutti gli edifici pubblici ed impianti pubblici (non esclusi gli impianti semaforici); l’installazione di lampade a basso consumo • pannelli fotovoltaici nei nuovi alimentate da impianti di pubblica illuminazione. Sostituzione e restyling dei vecchi impianti preesistenti, in occasione degli eventi di manutenzione deglistessi. L’obiettivo potrebbe essere perseguito, ad esempio, introducendo lampioni stradali con inseguitore solare e lampade a fotovoltaici tecnologia LED; la realizzazione di un sistema di tele-gestione volto • ottimizzare il rapporto fabbisogno e consumo ad energetico degli edifici comunali; la realizzazione di un sistema di tele-gestione degli impianti di • pubblica illuminazione per la individuazione dei riduzione dei costi legati alla guasti; Alla luce del contenimento della spesa energetica, l’attuazione • di misure di spegnimento/affievolimento dell’illuminazione pubblica all’interno della città. 9. Politiche sociali, cultura e sport Il livello di civiltà di una popolazione si misura anche e soprattutto dal grado di felicità e di integrazione dei suoi membri all'interno di un contesto di attività utili ed edificanti. E' necessario assumere la consapevolezza politica e culturale secondo cui le pratiche inclusive non rispondano solo ai meri bisogni di chi è escluso e messo ai margini, ma anche al bisogno di sicurezza che ognuno desidera. Le politiche sociali devono dinamicamente corrispondere con le scelte urbanistiche, con la cultura, con i percorsi partecipativi, con l'ambiente e con i trasporti, al fine di poter ottenere quella città accogliente, orgoglio per ogni suo cittadino. 1 La valorizzazione del tessuto sociale di Frattamaggiore sarà subito messa al centro delle attività dell’amministrazione Cinque Stelle che alimenterà lo sviluppo di una rete composta da tutte le associazioni, i cittadini e i giovani professionisti del territorio che metteranno a disposizione le proprie conoscenze e competenze per concretizzare il principio di sussidiarietà secondo cui “NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO”. 1.26. Disabilità • Istituzione di un consiglio di rappresentanti dei cittadini diversamente abili (Consulta per la Disabilità) che abbiano possibilità di proporre e intervenire nelle decisioni che direttamente o indirettamente li riguarda al fine di avviare un dialogo permanente per lo studio di soluzioni,percorsi, progetti e attività finalizzate alla costituzione di una città a misura di tutti. • Agevolazioni comunali a chi debba ristrutturare accogliere le persone in le abitazioni per difficoltà deambulatoria. • Abbattimento delle barriere architettoniche segnalate come ostacolanti. • Contrasto al parcheggio selvaggio e predisposizione di accessi privilegiati e percorsi facilitati agli utilizzatori di carrozzella. 1.27. Assistenza sociale • Creazione di una mappatura delle emergenze sociali. • Creazione di consultori familiari dove i cittadini potranno accedere a consulenze gratuite da parte di uno staff professionisti volontari (medici specialisti, multidisciplinare di infermieri, educatori, assistenti sociali, psicoterapeuti, avvocati, commercialisti) attraverso la fondazione di una Banca del • Costruzione di un piano comunale di social housing interventi di Tempo. che preveda riqualificazione urbanistica attraverso piani di edilizia 1 sociale convenzionata finanziata da fondi europei per il recupero delle case vuote del centro storico da acquisire, ristrutturare e affittare a prezzi modici a famiglie svantaggiate. 1.28. Sostegno alle famiglie • Reddito di cittadinanza comunale. • Creazione di un fondo comunale per il sostegno alle famiglie disagiate per le spese mediche anche specialistiche. • Modulare l’aliquota relativa all’addizionale comunale all’IRPEF in base alle aliquote differenziate per gli scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale. • Creazione di un Emporio Solidale capace di distribuire generi alimentari fatti recapitare all’amministrazione da centri di grossa distribuzione, negozi, ristoranti e bar per poi essere ridistribuiti gratuitamente ai cittadini attraverso una rete di Last Minute Food e consegna a domicilio presso mense, case famiglia ed istituti di accoglienza. • Riconoscimento della famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi tramite il rilascio di apposito certificato ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 223/1989 del regolamento anagrafico della popolazione residente. • Prevedere l'approvazione di un nuovo l’applicazione Regolamento Comunale per dell'aliquota di compartecipazione comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche stabilendo l’esenzione comunale IRPEF per chi ha un complessivo familiare lordo non fiscalmente reddito superiore a Euro 40.000,00 e aventi a carico tre figli, con l’innalzamento di Euro 5.000,00 per ogni figlio a carico oltre il quarto, possibile, e dell'addizionale per tutelare per quanto compatibilmente con le esigenze di bilancio, le 1 famiglie numerose attraverso l'alleggerimento della pressione fiscale rispetto agli anni passati. 1.29. Terza età • Inaugurare una Scuola dei saggi, finalizzata anche, all'insegnamento e soprattutto, dell'utilizzo delle nuove tecnologie (Computer e Internet) e dei nuovi Mezzi di Comunicazione Web 2.0. • Promuovere una Banca della Memoria che raccolga testimonianze di vita quotidiana in forma scritta o video, con particolare rilevanza ad arti, mestieri e tradizioni popolari. • Volontariato Civico attraverso cui permettere proprio contributo per il vigile, agli over-65 di offrire il bene comune (Banca del Tempo, nonno “pedibus” per i bambini delle scuole primarie). • INSERIRE LA TUA PROPOSTA 1.30. Immigrazione • Istituzione di un Ufficio di Accoglienza del cittadino straniero in collaborazione con le associazioni di volontariato attive nel campo dell’accoglienza degli immigrati. • Istituzione e promozione di corsi di lingua italiana e di educazione civica per immigrati. • Perseguimento dell’evasione dell’obbligo scolastico per minori immigrati. 1.31. Animali • Attrezzare alcune aree pubbliche da destinare dei cani, provvedendo, in allo sgambettamento laddove necessario, anche alla concessione gestione ad associazioni animaliste o comitati di quartiere. 1 • Vietare sul territorio comunale qualsiasi tipo di intrattenimento e parco ricreativo in spettacolo, cui si espongano, utilizzino o si sfruttino gli animali. • Inaugurare un regolamento comunale per gli regolamentare la detenzione e il animali di affezione per trattamento degli animali domestici, utile guida per i cittadini ed efficace strumento governo per l’accertamento di di comportamenti illeciti. 1.32. Politiche per la cultura e lo sport La cultura e lo sport rappresentano due leve forti per il recupero sociale ed economico della comunità, nonché fonte di benessere dei cittadini. Cultura e attività fisica devono essere sostenuti quali fattori educativi, socializzanti, protettivi per la crescita e il mantenimento del senso di cittadinanza e di una buona salute, in ogni comunità e per ogni fascia di età. Di seguito sono riportati i possibili punti di intervento in questi ambiti. • Creazione di un forum delle associazioni comune di Frattamaggiore col presenti nel quale organizzare un calendario di eventi e iniziative sul territorio. • Censimento degli spazi destinati alla cultura e allo sport, anche quelli inutilizzati o utilizzati male. • Realizzazione di un Auditorium (anche riqualificando strutture di proprietà pubblica non utilizzate) • Gestione ottimizzata delle strutture sportive esistenti. • Creazione di spazi gratuiti disponibili h24 e inseriti negli spazi urbani o nei parchi pubblici. 1 • Promozione di zone centrali "SIAE free" per le esibizioni di strada, tramite prenotazione e previa iscrizione comunale, come già avviene in • alcune grandi città europee. Realizzazione di campagne di prevenzione e comunicazione contro i cattivi stili di vita per giovanile, il • combattere l’obesità e il sovrappeso tabagismo, l’alcolismo e la ludopatia. Installazione di punti di primo soccorso (dotati di defibrillatori) sul territorio comunale. 1.33. Scuola e istruzione Alla scuola è demandato il compito di formare le nuove generazioni, l’Amministrazione Comunale deve assicurare sostegno, risorse e strumenti che consentano alle istituzioni scolastiche di svolgere al meglio la loro funzione formativa. Chi guida una comunità deve avere anche il compito di attuare politiche in grado di preservare l’identità, la continuità didattica e l’organizzazione del sistema scolastico, salvaguardare l’autonomia della scuola primaria, e garantire a tutti le stesse opportunità. Pensiamo a una scuola inclusiva, di tutti e per tutti, con mense scolastiche accessibili a ogni fascia di popolazione, più tempo pieno e un’offerta formativa globale sempre più rivolta al nostro territorio e alle sue potenzialità. Riteniamo doveroso incentivare e premiare le capacità e l’impegno degli studenti particolarmente meritevoli e che si distinguono nel corso della loro carriera scolastica. Per questo riteniamo necessari alcuni interventi: • Razionalizzazione e potenziamento delle destinate con particolare attenzione ai strutture problemi di disabilità. 1 • Manutenzione costante e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. • Adeguamento, ammodernamento e allestimento di tutti gli spazi destinati alle diverse attività scolastiche (palestre, mense, aule didattiche, accoglienza, ecc.) secondo un piano di intervento concordato con la dirigenza • scolastica. Ripristino delle fasce di reddito ISEE per l’agevolazione tariffe mensa e valutazione per la realizzazione di mense scolastiche a km 0 con • cucina interna. Destinazione di risorse al contrasto del disagioe della dispersione scolastica. • Istituzione di borse di studio, contributi e premi laurea che si riferiscano al territorio, alla cultura per tesi di locale, all’ambiente e alla storia di Frattamaggiore. 1 QUESTA NON È L’ULTIMA PAGINA. AVREMO SEMPRE QUALCOSA DI BUONO DA PROPORRE E REALIZZARE PER LA NOSTRA FRATTAMAGGIORE 1