StageTeknema - WordPress.com

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CFP GALDUS – Milano
Via Pompleo Leoni, 2
RELAZIONE STAGE
Allievo:
Louise Jimenez
Corso:
2°B Informatico
Anno Scolastico:
2013/14
Azienda Ospitante: Teknema
Periodo:
26 maggio 2014
Sommario Progetto Stage​
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1 L’Azienda​
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2 Aspettative​
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3 Attività Svolta​
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4 Commenti​
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5 1
Progetto Stage
N​
​
ell secondo
anno dell’ superiore,
abbiamo svolto lo stage, allora abbiamo lavorato in un’azienda informatica per ricavare
qualche esperienze lavorativa. ​
Io sono andato a Teknema, un’azienda che si occupa dei
riparazioni prodotti. Lo stage ci serve per imparare molte cose che fanno parte del mio corso
informatico.
2
L’Azienda
Teknema
​
è
un’azienda
di
riparazione
e
telecomunicazione che si trova a Villasanta e ha le partnership con alcune brand come
Toshiba, Sony Vaio, Acer, Nokia, Samsung, Sagecom, Sprinx, NEC, Hannspree, e Philips, che
sono i maggior aziende informatica nell mondo. Ci sono molti tecnici professionali là che sono
bravissimi a riparare TV, cellulari, Portatile e CC-TV (Telecamera) e sono affidabili. Teknema
ha 90 indipendenti. La missione di Teknema è la soddisfazione del cliente, allora devono
essere e avere l’Affidabilità, Flessibilità, Competenze, Tempestività e ben organizzato.
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Aspettative
A Teknema vorrei riparare, smontare e assemblare
alcuni di loro dispositivi. Io spero che i tecnici professionali sono simpatici. Vorrei spendere
più tempo nell’ riparto dei portatili perché vorrei usare questo esperienza per i miei future
clienti. Nell’ posto dei stampanti voglio solo sapere come si inserisci i colori e smontare.
Voglio anche collaborare con altri stagisti, se ci sono.
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Attività Svolta
Nell’ 9 Aprile, sono arrivato a Villasanta, presto e mi hanno accomodato nell’ laboratorio di
riparazione, e il mio prof aziendale mi ha datto un badge che è necessario scorrere per aprire
la porta del laboratorio e la camicia bianca per non prendere la scossa, e ho conosciuto
Daniele Rocco che è molto gentile, e mi ha fatto osservare, come si smonta un TV, assemblare,
come si ordina una parte fondamentale nel magazzino, e come si fa testare tutti i porti come
la porta USB e il Tuner(Antenna). Passato qualche ora, e sto ancora facendo niente tranne
guardare il tecnico, che sta facendo il suo lavoro, Daniele reso conto, e mi ha dato un compito
disassemblate un TV piccolo, e svitare la scheda madre, alimentatore, e le casse, poi ho buttato
via lo schermo che non è funzionato. Nel secondo giorno ho ordinati i parti fondamentali dei
televisori nel magazzino e li ho portati a Danielle. Poi nell’ giorno seguente sono andato con
DODO(Odoardo) che si occupa di saldare, aggiornare software delle schede madre dei TV, poi
dopo che ho smantellato alcune televisori, e poi mi ha insegnato come si fa l’aggiornamento
sistema, allora prima ho collegato i cavi della scheda madre di TV nello schermo e vedere se si
accende, se no, non posso fare niente perchè se c’è un difetto strano non possiamo toccarlo,
però se la scheda si è accesa ma si è bloccato, in senso che si sentiva l’audio ma non c’è il
video, per riparare ho aggiornato il software, per fare questo ho staccato la spina, attaccato la
chiavetta di aggiornamento alla scheda, e ho tenuto il tasto OK del telecomando, finche si
lampeggia il Led, lucina che si trova in basso dello schermo; dopo questo ho cancellato il
codice del prodotto che si trovava nel menu segreto che si apre solo quando ho inserito il
codice segreto che è “4725”, abbiamo fatto questo procedimento per circa due settimane, Poi
abbiamo messo posto le scatole grandi dei TV in un posto, e abbiamo cercato alcune schermi
archivi per testare le schede e fare l’aggiornamento. Dodo mi ha datto un lavoro diverso, cioè
inscatolare, le guide e CD delle telecamere e ho attaccato l’etichetta del codice prodotto fuori
nella scatola, però ho sbagliato alcune scatola, in senso che no ho messo alcuni etichette o non
ho messo le CD dentro, ma meno male Dodo non si è arrabbiato e mi ha fatto ripetere il
lavoro. C’era stata una volta che Dodo era assente ma poi abbiamo conosciuto Jerba, che fa lo
stesso lavoro dell nostro capo e ci ha fatto aggiornare e testare tante schede main mentre e ho
provato alcune alimentatori, ma poi quando diassemblavo la scheda elettrica nello schermo,
prendevo sempre lo scossa elettrica perché dimenticavo sempre di staccare la spina, per
questo ho deciso di testare le schede diverse che hanno diverse codici segreti. Dopo ho deciso
di andare al riparto dei portatili Toshiba, ma Fabio ci ha detto che, non posso perché se lo
rompo qualche pezzi plastici, diventa una problema, perche non ci sono quelli pezzi nel
magazzino. Un giorno Ludovico, il supervisore, mi ha visto che sto facendo niente e mi ha
mandato vicino a Marco, un altro tecnico e abbiamo aggiornato e testato alcuni schede madre
e alimentatori che hanno ancora diverse codice segrete. Marco mi ha insegnato che l’SSB (
Service Selection Board) sono le schede madre o main, mentre le PSU(Power Supply Unit)
sono l’alimentatori. .Una volta era stata rotta il mio badge, e non riesco ad’entrare nell
laboratorio, ma meno male che c’era Giancarlo che ripara i badge. Nei ultimi settimane,
Odoardo ci ha chiesto un lavoro molto importante, allora abbiamo svuotato tutti i scaffali che
sono pieni delle schede e alimentatori e li abbiamo diviso codice per codice, e abbiamo
inscatolato quello che non ci stanno più nei scaffali, e abbiamo scritto tutte le codice e tipi di
schede su Excel, e abbiamo stampato e messo nei scaffali così i tecnici non confondono e non
fanno fatica di trovare la scheda che hanno bisogno, Per esempio: io mi servo una scheda
madre cha ha il codice 4022, basta guardare nel foglio attaccato nell’ scaffale, dove c’è scritto i
codici se non’è scritto, vuol dire che non c’è più quello tipo di scheda, o se accanto nell’ codice
c’è scritto scatola-19, basta cercare quello scatola e si trova quello che ho bisogno. alla fine
abbiamo fatto 43 scatole piene dei SSB e PSU, e liberalizzato 33 scaffali. La scaffale più
difficile era stata la TPM10.1, il più grande dell’altri, che ci ha messo 4 ore a svuotare e
abbiamo fatto 5 scatoli grandi, pieni di schede . Nell’ultimo 2 ore dello stage abbiamo fatto la
relazione su computer.
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Commenti
Questo Stage era stata un bel esperienza perché mi sentivo come un tecnico esperto ad
riparare dispositivi che non ho mai incontrato. Mi mancherò l’azienda Teknema spero che un
giorno tornerò con il mio curriculum.