Zoppas Industries: andare oltre lo sviluppo congiunto
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Zoppas Industries: andare oltre lo sviluppo congiunto
Briefing_46 11-07-2007 13:02 Pagina 24 re a sviluppare il prodotto finito. Questa clienti industriali pone altre sfide, oltre filiera, man mano che si passa dalle esi- all’adozione di una modalità particolare di genze del cliente agli elementi tecnici dei sviluppo congiunto del prodotto finalizza- Il successo del futuro non passa dal prezzo ma, soprattutto nel business componenti, perde la piena consapevo- to al valore: è infatti necessario agire lezza delle vere esigenze del cliente fina- sulla cultura d’impresa che deve evolvere to business, dalla capacità di offrire soluzioni. le e il contributo d’innovazione dei com- da una logica di efficienza verso una logi- ponentisti viene limitato dalle interpreta- ca di servizio, prima, e di condivisione del zioni di marketing. La nuova opportunità valore, poi. Questa traiettoria ha un è rappresentata dal mettere le esigenze impatto importante sia sul personale tec- del cliente finale al centro, in modo da nico, sia su quello commerciale che si tro- consentire a ciascun tecnico d’interpre- vano, di fatto, a dover interagire con Zoppas Industries: andare oltre lo sviluppo congiunto Perciò bisogna superare la cultura del co-design e puntare al design for value L’azienda è esposta alla concorrenza che il valore, anche perché spesso dispone al tarle direttamente e di sviluppare soluzio- ingredienti totalmente nuovi dell’offerta incalza dall’estremo oriente ed è impe- proprio interno di persone dedicate a ni innovative, derivandole dalla propria aziendale, impegnandosi nella loro valo- gnata a ricercare soluzioni che permetta- questi compiti. area di competenza. Un esempio per rizzazione. Ciò pone un’esigenza di evolu- no di superare la situazione di commo- Un asse ulteriore di questa strategia è tutti: un’interessante innovazione negli zione culturale anche da parte del cliente dity. Sono gli stessi comportamenti delle l’integrazione del prodotto, passando dal apparecchi di cottura è stata realizzata da industriale che deve comprendere la vera imprese, però, a favorire spesso il pro- concepire elementi riscaldanti a concepire un tecnico che aveva svolto attività di natura del passaggio da un rapporto di cesso verso le commodity: in alcuni set- la trasformazione dell’energia elettrica in assistenza post-vendita e, quindi, si era fornitura, ad un rapporto di reale collabo- tori, ad esempio, ci sono pochi produttori calore: in questo modo si può trasforma- spesso trovato a contatto diretto con i razione: prima costruiamo insieme il che hanno l’opportunità di dosare le pro- re una semplice resistenza in un sistema cuochi. L’innovazione diventa ricca e le maggior valore possibile, poi ci accordia- prie azioni commerciali in modo da difen- di generazione di vapore. Il passaggio dal vere discontinuità si realizzano quando il mo su come dividerlo. dere il prezzo del prodotto. In realtà suc- componente al sottoinsieme funzionale cliente finale è “posto al centro” e tutti i Il settore industriale dell’azienda sta rac- cede che gli obiettivi di crescita di ciascu- permette di offrire soluzioni e, così, di tecnici sono contemporaneamente messi cogliendo i primi risultati di questo impe- no stiano spingendoli ad agire sulla leva partecipare meglio alla creazione del nella condizione di impegnarsi per soddi- gno realizzando già circa un terzo dei pro- del prezzo, impoverendo così il mercato valore di prodotto. A questo scopo è sfarlo. Il tradizionale co-design di prodot- pri ricavi con sottosistemi funzionali e per tutti. necessario evolvere la logica dello svilup- to si eleva, dunque, e si qualifica come puntando a raggiungere oltre il 40% nel Per superare la logica delle commodity è, po congiunto tradizionale, che è stato design to value: soddisfare i bisogni del breve periodo. L’opportunità è quella di quindi, necessario operare su più direttri- utile per soddisfare il cliente industriale cliente finale ma anche consentire il prez- innovare una tecnologia matura con solu- ci: farsi percepire dai clienti come difficil- ma mostra i propri limiti nel momento in zo sulla base del valore che quest’ultimo zioni alternative. La dimensione del mer- mente sostituibili da altri fornitori, oppu- cui i tecnici lavorano insieme su specifi- riconosce. cato complessivo è enorme e ci sono nic- re aggiungere valore al prodotto offerto che di prodotto preconfezionate, senza Questa modalità di relazionarsi con i chie in crescita. in modo da farlo apprezzare maggior- una conoscenza approfondita delle esi- mente. L’azienda ha già fatto passi in genze del cliente finale da parte del com- questa direzione puntando da tempo non ponentista. Infatti il bisogno del cliente solo sul prodotto ma anche sul servizio e finale è analizzato dal marketing del fab- sullo sviluppo congiunto. Queste iniziative bricante del prodotto finito, il quale sten- hanno permesso di mantenere i margini de specifiche di prodotto e le passa ai economici ma si confrontano con il fatto propri tecnici i quali coinvolgono i tecnici Riferimento: Federico Zoppas, General manager che il cliente è refrattario a riconoscerne dei fabbricanti di componenti per giunge- divisione Rica, Zoppas Industries SpA pagina 24 © Ceccarelli Spa 2007 pagina 25 © Ceccarelli Spa 2007