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02_05 Fatti:fatti 2/07 copia 14-04-2016 19:10 Pagina 2 FATTI&NOTIZIE CITROËN Doppio anniversario con Colette I l nuovo e il vecchio convergono nel mondo concettuale di Colette. Il Berlingo, piccolo veicolo utilitario di successo del marchio francese, compie vent’anni, mentre la 2CV Fourgonette ne celebra sessantacinque dalla nascita. Per festeggiare l’evento Citroën ha “sfornato” una miniflotta con le insegne di Colette, shop di tendenza che ha sede a Parigi in rue Saint Honoré (vende di tutto: dall’abbigliamento griffato ai profumi, dai dischi ai libri e ha perfino un servizio di ristorazione molto raffinato dove si possono gustare cinquanta tipi di acque minerali differenti). Ne fanno parte un Berlingo elettrico, con la carrozzeria in lamiera ondulata, ideale per le consegne nella Capitale francese, e la storica 2 Cavalli che farà da mascotte, posizionata davanti alle vetrine del negozio parigino. L’inedito look dei veicoli è stato studiato dal Centro Stile Citroën: il blu, colore del negozio, è stato adottato anche per il logo Citroën, che per l’occasione si presenta con un’immagine rétro. Anche Colette inaugura un logo vintage: la crea- zione è opera dell’artista plastico Steve Pitocco, che utilizza una tecnica di verniciatura manuale, com’era tradizione dei veicoli commerciali di un tempo. ● INIZIATIVE Nasce l’Osservatorio sul trasporto alimentare siste un segmento dell’autotrasporto che coinvolge l’intera popolazione: è quello della movimentazione del cibo. Questo settore muove volumi Eimpressionanti di merci e, quindi, dovrebbe essere ben regolamentato, con percorsi trasparenti e inequivocabili. Attualmente, invece, non è così: forse proprio a causa dell’enorme massa di merci, persone, organizzazioni, aziende che ruotano attorno a tale filiera, ognuno ci mette del suo e la confusione è a un passo. Se ne sono resi ben conto i promotori dell’Oita, il neonato Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti che si prefigge di approfondire le tematiche connesse all’ottimizzazione del trasporto, della distribuzione e della logistica del food&beverage, ma anche dei prodotti farmaceu- 2 tici e del trasporto degli animali vivi. «La sicurezza igienico-sanitaria del cibo può essere fortemente influenzata dalla fase del trasporto e il consumatore finale non è nelle condizioni di sapere se il prodotto che arriva sulla sua tavola è stato trasportato con mezzi e in condizioni igieniche adeguati» ha dichiarato Clara Ricozzi (nella foto a destra), presidente esecutivo di Oita, che ha aggiunto: «Per questo motivo l’Oita intende analizzare in modo più approfondito le attività di movimentazione, logistica e distribuzione dei prodotti destinati al consumo dei cittadini, non solo per colmare l’attuale vuoto conoscitivo, normativo e certificativo in questo campo, ma soprattutto per poter fornire alle istituzioni, italiane ed europee, soluzioni che valgano ad evitare manipolazioni, alterazioni o contraffazioni durante il trasporto». Fra gli obiettivi dell’organizzazione vi è il censimento delle aziende che trasportano cibo a vario titolo e in diversi regimi di temperatura, nonché degli organi di controllo e di certificazione, la stesura di un libro bianco sul trasporto degli alimenti e l’elaborazione di linee guida per un protocollo interministeriale finalizzato a razionalizzare e ad armonizzare i controlli nella fase del trasporto dei prodotti alimentari e farmaceutici. Inoltre, l’Oita intende favorire anche la ricerca e la sperimentazione sulle stesse tematiche, mediante borse di studio, master e dottorandi con importanti università. ● IL GIORNALE DEI VEICOLI COMMERCIALI 2-2016