Assegno al Nucleo Familiare
Transcript
Assegno al Nucleo Familiare
Legge n. 153/1988 L’assegno al nucleo familiare per i lavoratori dipendenti privati e pubblici Aggiornamento al 27 maggio 2016 Adelmo Mattioli 1 ANF L’assegno per il nucleo familiare è un aiuto economico alle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente con redditi al di sotto di determinati importi. Adelmo Mattioli 2 ANF C’è quindi una salto logico significativo da: - Assegno per la persona a carico del richiedente (Assegni Familiari o Aggiunta di Famiglia) a: - Assegno per la famiglia in determinate condizioni (consistenza numerica e livelli di reddito familiare) Adelmo Mattioli 3 ANF Con la circolare n. 136 del 30 ottobre 2014 la direzione nazionale INPS indica le nuove modalità di presentazione delle richiesta di assegni per il nucleo familiare per i lavoratori di ditte cessate o fallite E’ necessario allegare uno dei seguenti documenti a seconda che la ditta sia cessata o fallita. LAVORATORI DI DITTE CESSATE: La dichiarazione della ditta da cui risulti: La data di cessazione attività della ditta; I motivi della mancata erogazione, nei periodi indicati, dell'ANF al richiedente; L'impegno a non effettuare il pagamento della prestazione successivamente al rilascio della dichiarazione. LAVORATORI DI DITTE FALLITE: La dichiarazione del curatore fallimentare attestante gli estremi del fallimento e l'esistenza del rapporto di lavoro. La dichiarazione del lavoratore che attesti il mancato ricevimento dell’assegno e l’impegno a non insinuare nel passivo fallimentare i crediti per la prestazione che viene richiesta con pagamento diretto. Dichiarazione del richiedente Autocertificazione del richiedente in merito alla percezione di eventuali trattamenti di famiglia italiani o esteri per le persone indicate nella composizione del nucleo familiare. Adelmo Mattioli 4 ANF msg INPS n. 3638/2015 Diritto ai trattamenti di famiglia per i familiari residenti all’estero …. Si ritiene utile, pertanto, richiamare le istruzioni operative vigenti. Sussiste il diritto all’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare, anche quando i familiari siano residenti all’estero, in paese extracomunitario: 1. nel caso in cui il richiedente sia cittadino italiano; 2. nel caso in cui il richiedente sia cittadino comunitario; 3. nel caso in cui il richiedente sia cittadino extracomunitario residente in Italia e sia stato assoggettato ai regimi previdenziali di almeno due stati membri dell’Unione Europea; 4. nel caso in cui il richiedente sia cittadino extracomunitario di stato che ha stipulato con l’Italia convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale, residente in Italia, i cui familiari siano residenti nel paese extracomunitario convenzionato. Adelmo Mattioli 5 ANF msg INPS n. 3638/2015 Non sussiste il diritto all’assegno per il nucleo familiare nel caso in cui il richiedente sia cittadino extracomunitario residente in Italia, non sia stato assoggettato ai regimi previdenziali di almeno due stati membri dell’Unione Europea e i familiari siano residenti in paesi extracomunitari non convenzionati con l’Italia. Si conferma, invece, il diritto ai trattamenti di famiglia quando il nucleo familiare sia residente in Italia anche nel caso in cui il richiedente sia cittadino extracomunitario di stato non convenzionato. Si richiamano, con l’occasione: * le indicazioni riportate nella circolare n. 12 del 1990, relativamente alla disciplina dell'assegno per il nucleo familiare; * le indicazioni riportate nella circolare n. 86 del 2.7.2010 per quanto concerne le disposizioni in materia di prestazioni familiari stabilite dal regolamento (CE) n. 883 del 29 aprile 2004 e dal regolamento di applicazione (CE) n. 987 del 16 settembre 2009 relativi al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale; * le indicazioni contenute nella circolare n. 51 del 13.3.2011, relativamente al regolamento UE n.1231 del 24.11.2010; * le istruzioni impartite con i messaggi n. 19448 del 27.11.2012 e n. 13360 del 22.8.2013 per quanto riguarda la gestione delle richieste di assegno per il nucleo familiare da parte di cittadini extracomunitari per i familiari residenti nei paesi dell’ex Jugoslavia e nella Tunisia. Adelmo Mattioli 6 ANF A chi spetta l’ANF? Lavoratori dipendenti in attività (privati e pubblici) Disoccupati indennizzati Lavoratori cassaintegrati Compreso il lavoro a part-time Lavoratori in mobilità e Lavori Socialmente utili Lavoratori assenti per malattia *, maternità (obbligatoria e congedo parentale), infortunio * indennizzato * in caso di malattia compete per il periodo indennizzato (180 gg), mentre in caso di infortunio massimo per 3 mesi (Ordinanza Corte Costituzionale n° 355/1988) L’ANF compete anche agli apprendisti (circ. INPS n. 41/2006) Adelmo Mattioli 7 ANF A chi spetta l’assegno al nucleo familiare ? L’ANF compete anche durante il preavviso non lavorato Lavoratori richiamati alle armi Lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali (circ. INPS n. 110/92) Lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale Assistiti per T.B.C Congedo matrimoniale (circ. INPS n. 110/92) Cure termali (circ. INPS n. 85/1991) Congedi e permessi per assistere i soggetti disabili (legge n. 104/92) Adelmo Mattioli 8 ANF Quando spettano gli assegni durante i congedi ? Spetta l’assegno al nucleo familiare per intero anche durante il congedo parentale non retribuito o non indennizzato. Messaggio INPS n. 757 del 24 ottobre 2001 Spetta l’ANF durante il congedo per malattia del bambino fino al 3° anno di vita circolare INPS n. 12 GS del 12 gennaio 1980 Spetta l’assegno al nucleo familiare per intero anche durante la fruizione del congedo straordinario biennale per handicap indennizzato o retribuito. Messaggio INPS n. 652 del 27 settembre 2001 Adelmo Mattioli 9 ANF A chi spetta l’assegno al nucleo familiare ? Pensionati (non a carico di gestioni autonome INPS – VR-VOART-VOCOM,VOAUT ecc..) Soci di cooperative Caratisti imbarcati sulla nave da loro stessi armata e armatori e proprietari armatori imbarcati Iscritti nella gestione separata dei lavoratori autonomi (vedi pacchetto formativo specifico) Adelmo Mattioli 10 ANF La composizione del nucleo familiare per il diritto all’ANF si diversifica a seconda se i richiedenti sono: Lavoratori dipendenti Titolari pensione diretta Adelmo Mattioli Titolari pensioni ai Superstiti derivante da lavoro dipendente, cat SO 11 ANF Chi è titolato a richiedere l’erogazione dell’assegno al nucleo familiare? Non è più necessario individuare il capo famiglia o il relativo coniuge al fine della richiesta di erogazione, né invocare principi generali discendenti dalla norma di parità, essendo sufficiente la qualifica di genitore (chiunque dei due), ovvero la qualifica di soggetto che ha a proprio carico fratelli, sorelle e nipoti. Adelmo Mattioli 12 ANF I componenti del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e titolari pensione diretta il richiedente l’assegno il coniuge non legalmente ed effettivamente separato i figli e i nipoti di età inferiore ai diciotto anni viventi a carico di ascendente diretto (nonni) figli maggiorenni inabili impossibilitati a dedicarsi ad un lavoro Adelmo Mattioli 13 ANF I componenti del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e titolari pensione diretta figli maggiorenni di età compresa fra i 18 ed i 21 anni studenti o apprendisti, se appartenenti ad un nucleo in cui sono presenti più di 3 figli minori di anni 26 (Finanziaria 2007) i fratelli le sorelle e i nipoti collaterali del richiedente minori di età o maggiorenni inabili a condizione che: 1) siano orfani di entrambi i genitori 2) non abbiano diritto alla pensione ai superstiti. Adelmo Mattioli 14 ANF Separazione legale in presenza di sentenza di separazione provvisoria vedi circolare INPS n. 185/2000 Adelmo Mattioli 15 ANF I componenti del nucleo familiare dei lavoratori dipendenti e titolari pensione diretta Le persone elencate fanno parte del nucleo anche se: non sono conviventi con il richiedente non sono a carico del richiedente non sono residenti in Italia il richiedente è cittadino italiano o di uno Stato dell’U.E. o altro Stato estero convenzionato E’ richiesta la convivenza : - nipoti di ascendenti diretti (nonni) Adelmo Mattioli 16 ANF Il richiedente … Deve semplicemente rivestire la qualifica che gli da titolo a fruire dell’ANF (lavoratore dipendente o pensionato). Adelmo Mattioli 17 ANF Il coniuge …. - Per far parte del nucleo familiare deve: - essere coniugato: - non è sufficiente la condizione di convivenza anche se i figli sono riconosciuti - Per far parte del nucleo familiare non deve: - essere separato legalmente o divorziato - avere abbandonato la famiglia Adelmo Mattioli 18 ANF Il coniuge …. Separazione tra i coniugi non è sufficiente la dichiarazione di separazione del Giudice i coniugi non devono vivere insieme Non si considerano conviventi anche i coniugi “separati in casa”, autorizzati (temporaneamente) dal Giudice. Adelmo Mattioli 19 ANF Il coniuge …. In caso di poligamia non possono mai essere considerate più di una moglie (Messaggio INPS n° 25928 del 29 settembre 2006) Adelmo Mattioli 20 ANF Figli ….. Fanno parte del nucleo familiare se si tratta di: Figli legittimi o legittimati; Figli naturali; Figli adottivi; Figli affidati (anche in “accasamento” o collocamento eterofamiliare – Circ. n° 77/1999); Figli affiliati; Figli legalmente riconosciuti; Figli nati da precedente matrimonio dell’altro coniuge Adelmo Mattioli 21 ANF In caso di genitori naturali non coniugati e non conviventi a chi spetta l’assegno al nucleo familiare ? Se il genitore naturale con cui il figlio convive non è nella condizioni di poter chiedere l’assegno, perché non dipendente etc., potrà richiederlo sulla posizione dell’altro genitore; in questo caso sia il nucleo familiare che il reddito di riferimento sarà quello del genitore con cui il figlio o i figli convivono. In sostanza sono stati estesi ai genitori naturali gli stessi diritti dei genitori separati o divorziati. (Circolare INPS n° 36 del 19 marzo 2008) Adelmo Mattioli 22 ANF In caso di genitori naturali non coniugati e conviventi a chi spetta l’assegno al nucleo familiare ? Se i genitori naturali sono conviventi, la richiesta può essere fatta indifferentemente dall’uno o dall’altro, tenendo, però, conto che il nucleo familiare non può comprendere il genitore non richiedente proprio perché non c’è matrimonio E’ superfluo ricordare che sarà il genitore con il reddito più basso a farne richiesta Adelmo Mattioli 23 ANF In caso di genitori coniugati con figli naturali a chi spetta l’assegno al nucleo familiare ? L’autorizzazione non può essere rilasciata a favore del genitore coniugato che non abbia nel proprio nucleo familiare il figlio naturale, anche se lo ha riconosciuto. Il diritto pertanto nasce solo se il figlio è parte del nucleo. L’ANF è riconosciuto anche per i figli del coniuge, nati da precedente matrimonio e a lui affidati o naturali legalmente riconosciuti. Adelmo Mattioli 24 ANF Quale e’ il criterio per ottenere l’ANF per i figli in caso di coniugi separati legalmente o divorziati ? La separazione comporta la costituzione di un nuovo nucleo familiare quale quello del coniuge affidatario del figlio. Il coniuge affidatario è titolare del diritto all’ANF. Se il coniuge affidatario non è nella condizioni di poter chiedere l’assegno, perché non dipendente etc., potrà richiederlo sulla posizione del coniuge o ex, in questo caso sia il nucleo familiare che il reddito di riferimento sarà quello dell’affidatario e dei figli affidati. Se l’affidatario si risposa perde il diritto di chiedere l’assegno sulla posizione dell’ex coniuge. Circolare INPS n° 48/1992 – Cassazione n° 13200/2003 Adelmo Mattioli 25 ANF Figli ….. Affidamento congiunto ai genitori dei figli in caso di separazione legale o divorzio ANF diritto ad entrambi i genitori, erogazione alternativa (legge n° 54/2006 – messaggio INPS n° 12791/2006) I genitori di comune accordo decidono chi richiede l’autorizzazione ANF. Circolare INPS n° 210/1999 e msg INPS n. 12791/2006 Se c’e’ disaccordo Li richiede il genitore con cui convivono i figli Adelmo Mattioli 26 ANF Affidamento congiunto ai genitori dei figli in caso di separazione legale o divorzio Messaggio n° 12791 del 2 maggio 2006 OGGETTO: ANF nel caso di affido condiviso. Legge 8/2/2006, n° 54. La legge 8 febbraio 2006, n. 54, pubblicata sulla G.U. n. 50 del 1° marzo 2006, all’art. 1, nel mutare l’art. 155 del codice civile, introduce modifiche circa i provvedimenti riguardo ai figli nel caso di separazione dei genitori. La norma, il cui dettato prevede quale fine primario il rispetto dell’ interesse morale e materiale della prole, stabilisce, tra l’altro, l’affidamento dei figli, in via prioritaria, ad entrambi i genitori. Ai fini dell’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare, nel rimandare a quanto indicato sull’argomento nella circolare 7/12/99, n. 210, si ribadisce che, nel caso in cui i figli restino affidati ad entrambi i genitori, essi hanno titolo entrambi a chiedere la prestazione. L’individuazione di chi tra i due effettuerà la richiesta di autorizzazione alla corresponsione dell’assegno sarà determinata da un accordo tra le parti. In mancanza di tale accordo l’autorizzazione alla percezione della prestazione familiare verrà accordata al genitore con il quale il figlio risulta convivente in base a quanto previsto dall’art. 9 della legge 903/1977. Qualora invece il giudice disponga l’affidamento dei figli ad uno solo dei genitori rimane applicabile la vigente normativa secondo cui è il genitore affidatario il solo titolare del diritto all’assegno per il nucleo familiare. Adelmo Mattioli 27 ANF Il nucleo allargato (art. 1, comma 11, legge n° 296/2006) - Più di 3 figli di età inferiore a 26 anni: “Ai soli fini dell’individuazione dei nuclei destinatari della norma è necessario tener conto di tutti i figli ed equiparati ex art. 38 del D.P.R n. 818/57 presenti nel nucleo familiare, di età inferiore a 26 anni, indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dalla qualifica (studente, apprendista, lavoratore, disoccupato). Rileva infatti a tal fine il solo stato di figlio o equiparato ex art. 38 citato.” (Circ. INPS n° 13/2007 e nota operativa INPDAP n. 33/2008) Tale specifica non si riscontra nella circolare del Ministero del Tesoro n° 9 del 16 febbraio 2007 Adelmo Mattioli 28 ANF Il nucleo allargato (art. 1, comma 11, legge n° 296/2006) Più di 3 figli di età inferiore a 26 anni: In tali condizioni il nucleo familiare può ricomprendere anche i figli di età compresa fra i 18 ed i 21 anni che siano studenti o apprendisti. Ovviamente la possibilità del loro inserimento nel nucleo familiare avviene alle stesse condizioni degli altri figli minori. - Adelmo Mattioli 29 ANF Il nucleo allargato (art. 1, comma 11, legge n° 296/2006) Esempio: famiglia di Torino con: - 2 genitori titolari di reddito per 35.000 euro; - 2 figli minori privi di reddito; - 1 figlio 20enne apprendista con 9.700 euro di reddito; - 1 figlio 25enne coniugato residente a Bologna con 43.000 euro. Fino al 31.12.2006 con tabella 11, 4 componenti il nucleo e con reddito di 35.000 euro venivano erogati ANF per 25,82 euro mensili Adelmo Mattioli 30 ANF Il nucleo allargato (art. 1, comma 11, legge n° 296/2006) Esempio: famiglia di Torino con: - 2 genitori titolari di reddito per 35.000 euro; - 2 figli minori privi di reddito; - 1 figlio 20enne apprendista con 9.700 euro di reddito; - 1 figlio 25enne coniugato residente a Bologna con 43.000 euro. Dal 1.1.2007 il nucleo complessivo comprende più di 3 figli con meno di 26 anni, includendo anche il figlio che abita a Bologna a prescindere da qualunque condizione. Dal 1.1.2007 il nucleo ai fini ANF include anche il figlio 20enne apprendista, quindi risulta formato da 5 componenti con reddito di 44.700 euro, cui corrisponde un ANF pari a 137,27 euro mensili, senza tenere conto del reddito del figlio di Bologna. Adelmo Mattioli 31 ANF Nipoti e ANF….. Nipoti di assicurato in linea collaterale Fanno parte del nucleo familiare a seconda del grado di parentela: Figli di fratelli o sorelle minori di 18 anni o maggiorenni inabili orfani di entrambi i genitori non titolari di pensione ai superstiti In mancanza di queste condizioni non c’e’ diritto all’ANF Il nipote in linea collaterale in affidamento ..… è equiparato ai figli ….. Adelmo Mattioli 32 ANF Sentenza CC n° 180/1999, Circ. INPS n. 195/1999 n. 146/2001, msg n. 30624/2004 e circ. INPS n. 132/2007 Nipoti e ANF….. Nipoti in linea diretta Fanno parte del nucleo familiare a seconda del grado di parentela: Equiparati ai figli legittimi anche se non formalmente affidati Circolare INPS n° 213/2000 Il diritto può essere riconosciuto anche se il nipote non è orfano, la presenza del genitore o di entrambi non è ostativa al diritto solo Nonno Nipote di età inferiore a 18 anni segue Adelmo Mattioli 33 ANF Nipoti e ANF….. Nipoti in linea diretta I genitori non devono avere redditi da lavoro, consulta bene la circolare n. 132/2007 Requisiti da far valere Stato di bisogno, non autosufficienza economica Mantenimento da parte del nonno segue Adelmo Mattioli 34 ANF Nipoti e ANF….. L’INPS verifica: Se il nonno ed il nipote convivono sotto lo stesso tetto Se c’e’ la convivenza 30% L’INPS verifica la sola autosufficienza del nipote, rilevabile quando questo non ha redditi personali superiori alla pensione minima INPS aumentata del 30 %. 2010 = 7.790,40 annui / 599,27 mensili Adelmo Mattioli 35 ANF Nipoti e ANF….. L’INPS verifica: Se il nonno ed il nipote non convivono sotto lo stesso tetto Se non c’e’ la convivenza 30% Verifica la sussistenza della situazione di mantenimento effettivo, oltre a quella della non autosufficienza (redditi personali superiori alla pensione minima INPS aumentata del 30 %). Anno 2016 = 651,00 mensili Adelmo Mattioli 36 ANF Nipoti e ANF….. Al compimento della maggiore età del nipote in linea diretta, non trova applicazione nessuna delle norme relative ai figli: - maggiorenni studenti; - inabili; - allargamento del nucleo. (Circolare INPS n° 132 del 7 dicembre 2007) Adelmo Mattioli 37 ANF Non fanno parte del nucleo Sono esclusi dal nucleo del richiedente: Il coniuge legalmente ed effettivamente separato; il coniuge che ha abbandonato la famiglia; i figli affidati all’altro coniuge o ex coniuge (in caso di separazione legale o divorzio); i familiari di cittadino straniero non residenti in Italia, tranne nel caso di cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato convenzionato; i figli naturali, riconosciuti da entrambi i genitori, che non convivono con il richiedente; Adelmo Mattioli 38 ANF Non fanno parte del nucleo Sono esclusi dal nucleo del richiedente: I figli naturali del richiedente coniugato che non siano inseriti nella sua famiglia legittima; i figli ed equiparati maggiorenni, non inabili, anche se studenti o apprendisti (eccezione finanziaria 2007); i figli minorenni, o maggiorenni, inabili, che sono coniugati; i fratelli, le sorelle ed i nipoti (ad eccezione dei nipoti viventi a carico dell’ascendente) - anche se minorenni o inabili - che sono orfani di un solo genitore o titolari di pensione ai superstiti oppure che sono sposati; i genitori, ed equiparati, e gli altri ascendenti. Adelmo Mattioli 39 ANF Msg INPS n. 19563/94 Diritto ANF titolari di pensioni ai superstiti (derivanti da lavoro dipendente solo per la categoria SO in ambito INPS ) A) Coniuge superstite contitolare della pensione B) Figli ed equiparati minorenni titolari o contitolari della pensione C) Figli ed equiparati maggiorenni inabili anche se non contitolari della pensione D) Fratelli, le sorelle ed i nipoti minori o senza limiti di età se inabili, se orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione di reversibilità Adelmo Mattioli 40 ANF Composto anche da una persona sola Vedi anche circ. INPS n. 11/1999 • vedova/o • orfano minorenne o maggiorenne inabile se in possesso dei requisiti HA DIRITTO ANF PER SE STESSO Sentenza Cassazione n° 7668/1996 Circolare INPS n° 98/1998 – Informativa INPDAP n° 13/1999 Adelmo Mattioli 41 ANF - ex INPDAP La circolare INPS n. 11 del 27 gennaio 2014 fornisce chiarimenti in materia di ANF in favore di ultra65cinquenni titolari di pensione pubblica (ex INPDAP), in particolare sulla problematica relativa al rilascio della certificazione sanitaria attestante le condizioni di assoluta e permanente inabilità ad un proficuo lavoro. Conseguentemente, atteso che nella fattispecie in esame la verifica dello stato invalidante necessario al riconoscimento del diritto all’ANF compete, in ogni caso, all’INPS, si dispone che l’accertamento del requisito dell’inabilità a proficuo lavoro possa ritenersi soddisfatto qualora, come sopra precisato, l’Ufficio sanitario di Sede, dopo visita diretta ovvero dopo valutazione della documentazione sanitaria prodotta, giudichi il richiedente in possesso del suindicato requisito (assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro), prescritto dalle disposizioni di cui all’art. 2, commi 2 e 6, della citata legge n. 153/1988. Dal punto di vista pratico ed operativo, perciò, il personale medico-legale dell’INPS dovrà valutare, caso per caso, il tipo di invalidità evidenziata dal richiedente i benefici di cui trattasi, nonché riconoscere, se ne sussistono le condizioni, lo stato inabilitante derivante dall’accertamento della menomazione sofferta (in considerazione del fatto che i parametri legali per determinare l’inabilità a proficuo lavoro non coincidono con quelli relativi all’ambito dell’invalidità civile). Le Sedi INPS dovranno provvedere all’attribuzione del beneficio ANF, ove ne ricorrano tutte le condizioni per il riconoscimento, in base ad apposita istanza dell’interessato, tenendo comunque presente i limiti della prescrizione quinquennale. Adelmo Mattioli 42 ANF Quando spetta ? Tabelle ANF Quando i redditi complessivi del nucleo familiare non superano i limiti stabiliti anno per anno dalla legge. Detti limiti sono riportati in tabelle che rispecchiano la composizione del nucleo familiare e vengono variati ogni anno per percepire l’assegno al nucleo familiare dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo: il reddito di riferimento è quello dell’anno precedente il periodo di percezione; esempio assegno dal 1.7.2016 al 30.6.2017 - reddito anno 2015. Adelmo Mattioli 43 ANF Quando spetta ? N.B.: il reddito familiare è quello relativo ai componenti il nucleo nel periodo di riferimento della domanda indipendentemente dalla composizione del nucleo nel periodo di riferimento del reddito Tabelle ANF (Circolare INPS n° 176 del 2 ottobre 2001) Adelmo Mattioli 44 ANF Quali redditi si considerano ? Si considera la somma dei redditi imponibili ai fini IRPEF ed i redditi di qualsiasi natura e, se superiori a 1.032,91 euro, quelli esenti da imposta e quelli soggetti a ritenuta alla fonte, percepiti da tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare nell’anno solare precedente il 1° luglio di ciascun anno. I redditi si considerano al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. In caso di perdite di esercizio per società di persone vedi circ. INPS n. 87/2004 Adelmo Mattioli 45 ANF Quali redditi si considerano ? - Redditi da lavoro dipendente e assimilati - Redditi da lavoro assoggettati a tassazione separata - Redditi da lavoro autonomo o professionale o di impresa, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali - Redditi prodotti all’estero che per la loro natura sarebbero imponibili in Italia - Redditi da lavoro presso Enti internazionali con sede in Italia ma non soggetti alla normativa fiscale italiana - Reddito dei terreni e dei fabbricati, compresa l’abitazione principale al lordo della deduzione Adelmo Mattioli 46 ANF Quali redditi si considerano ? - Assegni periodici corrisposti dal coniuge in caso di separazione o di divorzio, con esclusione della quota destinata ai figli - Redditi da capitale - Redditi esenti da imposta se superiori a 1.032,91 euro: * pensioni e indennità erogate ai ciechi, sordomuti e invalidi civili * pensioni e assegni sociali * assegni accessori alle pensioni di privilegio * redditi soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta (BOT, CCT, interessi bancari, vincite, ecc.) Adelmo Mattioli 47 ANF Di quali redditi non si tiene conto ? le pensioni tabellari (risarcitorie) ai militari di leva le pensioni di guerra le rendite INAIL le indennità di accompagnamento ai minorati civili l’indennità ai ciechi parziali e ai sordomuti l’indennità di frequenza ai minori minorati civili Adelmo Mattioli 48 ANF Di quali redditi non si tiene conto ? Gli assegni di super invalidità pensioni privilegiate A.P.C. (si tratta di una indennità di accompagnamento) pensionati di inabilità INPS Indennità di trasferta parte esclusa IRPEF I trattamenti di famiglia TFS o TFR e relative anticipazioni Arretrati di CIG relativi ad anni precedenti la dich. Indennizzi legge n° 210/92 Adelmo Mattioli 49 ANF Reddito derivante da attività agricola Va preso a riferimento il reddito agrario (quello derivante dall’esercizio della attività) dichiarato ai fini IRPEF, al netto degli eventuali contributi previdenziali. (Messaggio INPS n° 5519/2005) Adelmo Mattioli 50 ANF L’assegno spetta se: nel nucleo familiare la somma dei redditi derivanti - da lavoro dipendente o assimilato, - da pensione o - da prestazione previdenziale è pari almeno al 70% dell’intero reddito familiare. Adelmo Mattioli 51 ANF Cosa entra nel 70%: - I redditi da lavoro dipendente e quelli da collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto - le pensioni e gli assegni sociali - le pensioni agli invalidi civili, ciechi e sordomuti - tutte le pensioni INPS (comprese quelle degli Anche le complementari francesi – msg n. 12239/2013 autonomi) - le pensioni a carico di altri enti - gli assegni periodici corrisposti dal coniuge - le prestazioni erogate direttamente dall’INPS e dall’INAIL, come le indennità di malattia e maternità, la CIG e la CIGS, indennità di disoccupazione, indennità per TBC, indennità temporanea per infortunio o MP Adelmo Mattioli 52 ANF Reddito uguale a zero Se non è possibile verificare la sussistenza del requisito del 70% di reddito da lavoro dipendente rispetto al reddito complessivo del nucleo per il motivo che tutti redditi sono pari a zero, ovvero solo negativi, l’assegno al nucleo familiare compete ugualmente (circolare INPS n° 12/90). Se, invece, esistono solo redditi diversi (ad esempio da fabbricati) l’assegno non compete. Adelmo Mattioli 53 ANF Reddito negativo Se uno dei componenti il nucleo dichiara redditi negativi, questi vengono assunti come pari a zero, quindi non riducono il reddito familiare. Se invece un lavoratore è anche socio in una attività in regime di contabilità semplificata, in caso di perdita di esercizio può dedurre il reddito negativo dal reddito di lavoro dipendente (Circolare INPS n° 87/2004). Adelmo Mattioli 54 ANF Ma occorre un periodo minimo di lavoro per ottenere l’assegno al nucleo familiare per intero ? LIMITE MINIMO DI PRESTAZIONE (ORE) Periodo di paga Operai Impiegati Settimanale 24 ore 30 ore Quattordicinale 48 ore 60 ore Quindicinale 52 ore 65 ore 104 ore 130 ore Mensile Adelmo Mattioli 55 ANF Se in alcune settimane non viene raggiunto il limite minimo di lavoro 24 ore settimanali per gli operai e 30 ore per gli impiegati, ma se nel corso del mese si raggiungono complessivamente le ore richieste pari a 104 per gli operai e a 130 per gli impiegati, l’assegno deve essere corrisposto per intero. Adelmo Mattioli 56 ANF Per le settimane dove non viene raggiunto il limite minimo di orario, al lavoratore spettano tanti assegni giornalieri quanti sono i giorni di attività lavorativa effettiva, indipendentemente dal numero di ore lavorate in ogni singola giornata (escluso il Sabato). Settimana corta = orario su 5 giorni anziché 6 assegno anche per il sabato Adelmo Mattioli 57 ANF Quando spettano gli assegni ai lavoratori part-time ? Spetta l’assegno al nucleo per intero qualora vengano prestate almeno 24 ore di lavoro nella settimana (sono cumulabili le ore di più rapporti di lavoro) Se non si raggiungono le 24 ore settimanali al lavoratore a tempo parziale spettano tanti assegni giornalieri quante sono le giornate lavorate o indennizzate ad altro titolo, indipendentemente dalle ore effettuate in ciascuna giornata. Circ. INPS n. 67/89, n. 110/92 e n. 126/2000 Adelmo Mattioli 58 ANF La domanda a chi ? Al datore di lavoro in caso di lavoratore dipendente non agricolo o pubblico dipendente All’INPS o INPDAP in caso di pensionato, operaio agricolo, domestica/o (domanda ogni anno eccetto i pensionati) Il termine prescrizionale per richiedere l’assegno al nucleo familiare è quinquennale (arretrati) Vedi msg INPS n. 12790/2006 per pagamento periodi pregressi Adelmo Mattioli 59 ANF Richiesta di ANF formulata dopo il decesso del pensionato da parte di uno degli eredi (circ. INPDAP n. 21/2005 e circ. INPS n. 190/1992) In via teorica non esiste alcun elemento ostativo ad un favorevole accoglimento della domanda, atteso che l'erede subentra nel patrimonio del de cuius sia nei rapporti giuridici attivi che passivi, compresi, quindi, anche quelli il cui diritto poteva ma non è stato esercitato, con il solo limite della decadenza e/o della prescrizione dalla data di morte. E' appena il caso di sottolineare che le prescritte dichiarazioni reddituali, come precedentemente precisato, potranno essere certificate mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex T.U. n. 445/2000, ovvero mediante certificazione rilasciata dalla competente Amministrazione finanziaria.. Adelmo Mattioli 60 ANF Incl. Fam. Quando e’ necessaria l’autorizzazione dell’INPS ? figli di divorziati o separati legalmente figli naturali legalmente riconosciuti da entrambi i genitori, anche se non conviventi con il figlio (msg INPS n. 8736/2008) figli naturali dell'altro coniuge ovvero nati da precedente matrimonio fratello, sorelle e nipoti orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione ai superstiti nipoti minori in linea retta a carico dell'ascendente (nonno/a) familiari minorenni incapaci di compiere gli atti e le funzioni proprie della loro età per i quali non risulti già documentata tale incapacità familiari maggiorenni inabili per i quali non risulti già documentato lo stato di invalidità al 100% Adelmo Mattioli 61 ANF Quando e’ necessaria l’autorizzazione dell’INPS ? minori in collocamento o accasamento etero- familiare da parte di strutture pubbliche affidatarie (msg INPS n. 25965/2008) familiari residenti all'estero di cittadino italiano o straniero di stati membri della UE o convenzionati mancato rilascio della prevista dichiarazione del coniuge del richiedente sul modulo di domanda figli studenti o apprendisti di età compresa fra i 18 anni ed i 21 anni in un nucleo con più di 3 figli minori di anni 26 Con msg INPS n. 9392 del 10/6/2013 non si deve richiedere l’autorizzazione per i lavoratori turnisti, lavoratori giornalieri settore commercio Adelmo Mattioli 62 ANF Con il messaggio INPS n. 6702 del 23/4/2013 si precisa che in tutti i casi di pagamento diretto della prestazione ANF (esempio ANF ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori Domestici, lavoratori Agricoli, lavoratori di ditte cessate e fallite) è ovvio che la verifica dei requisiti dovrà essere fatta dalla Sede INPS senza che venga presentata richiesta di Autorizzazione Anf da parte del lavoratore né che venga rilasciato allo stesso il Mod. ANF 43. In tali casi, sarà pertanto cura dell’operatore addetto alla liquidazione della prestazione familiare inserire in forma autonoma i dati necessari alla liquidazione della pratica Alla domanda di Anf con pagamento diretto dovrà in ogni caso essere allegata tutta la documentazione prevista per i casi specifici per i quali sarebbe stata comunque fornita la necessaria documentazione. 63 Adelmo Mattioli ANF Chi paga l’assegno ? Ai lavoratori in attività viene pagato dal datore di lavoro. Per le colf, per gli operai agricoli dipendenti, disoccupati ecc., l’assegno viene pagato dall’INPS; Ai pensionati l’assegno viene pagato sulla pensione dall’INPS o dall’INPDAP Adelmo Mattioli 64 ANF A chi è pagato l’assegno ? Coniuge priv. Coniuge pubb. Normalmente al soggetto richiedente dalla cui posizione lavorativa, o di titolarità di altri trattamenti, scaturisce il diritto. Su esplicita richiesta può essere erogato al coniuge dell’avente diritto, semprechè non sia titolare di un diritto proprio, fermi restando i criteri di accertamento in relazione all’avente diritto. (art. 1, comma 559, legge n° 311/2004 e D.M. 4 aprile 2005) CIRC. 16 GIUGNO 2005 N. 77 MSG. 13.10.2005 n. 34328 Adelmo Mattioli 65 ANF Le variazioni del nucleo familiare in che cosa consistono e cosa possono creare ? Sono due i casi di variazioni, quali: 1) variazione del numero dei componenti del nucleo familiare (nascita, morte, maggiore età, ecc…); 2) variazione dei livelli di reddito (componente diventa inabile, ecc…) Queste variazioni comportano la modifica dell’assegno al nucleo, che decorre: in caso di aumento dal primo giorno del periodo di paga in corso; in caso di diminuzione dalla fine del periodo di paga in corso. Adelmo Mattioli 66 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Tre diversi interventi: • L’intera rimodulazione del meccanismo (fasce di reddito, importi, criteri) in caso di nuclei familiari composti da 1 o entrambi i genitori, almeno 1 figlio minore e assenza di soggetti inabili) (ex tabelle 11 e 12); • L’ampliamento dei componenti il nucleo familiare: • L’aumento dell’assegno al nucleo familiare per tutti gli altri casi di nuclei in presenza di figli (o assimilati) Adelmo Mattioli 67 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Prima di illustrare il nuovo meccanismo va ricordata la novità riferita alla composizione del nucleo, che resta confermata nelle regole generali, tranne nel caso in cui nel nucleo siano presenti più di 3 figli minori di 26 anni. In tal caso nel nucleo ai fini dell’ANF rientrano anche i figli di età compresa fra i 18 ed i 21 anni se studenti o apprendisti. Adelmo Mattioli 68 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Adelmo Mattioli 69 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Adelmo Mattioli 70 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Adelmo Mattioli 71 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Adelmo Mattioli 72 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Adelmo Mattioli 73 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 11, legge n° 296/2006 Per le altre tipologie di nucleo familiare con figli, è previsto che gli importi dell’ANF aumentino del 15%, fermo restando il meccanismo delle fasce di reddito. Adelmo Mattioli 74 ANF IL NUOVO ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE Articolo 1, comma 200, legge n° 244/2007 Decreto Ministeriale 25 marzo 2008 Ulteriore intervento: • L’intera rimodulazione del meccanismo (fasce di reddito, importi, criteri) in caso di nuclei familiari composti da almeno 1 componente inabile e orfanili (ex tabelle 14, 15, 17 e 18); (scompare l’assegno aggiuntivo) • L’aumento (10%) dell’assegno al nucleo familiare per altri nuclei orfanili (ex tabelle 13, 16 e 19, nonché 20A, 20B, 21C e 21D) Adelmo Mattioli 75 ANF Circolare Ministero del Tesoro n° 16 del 24 giugno 2008 Circolare Ministero del Tesoro n° 19 del 10 luglio 2008 Circolare Ministero del Tesoro n° 22 del 23 giugno 2009 Circolare INPDAP n. 21/2005 Nota operativa INPDAP n. 22/2004 Nota operativa INPDAP n° 33 del 25 settembre 2008 Nota operativa INPDAP n° 36 del 17 giugno 2009 Nota operativa INPDAP n° 30 del 19 giugno 2010 Adelmo Mattioli 76 ANF CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. CIRC. Circ. Circ. Circ. DISPOSIZIONI PRINCIPALI INPS 12 GENNAIO 1990 N. 12 - ANF 3 GIUGNO 1991 N. 136 - AUTORIZZAZIONI 17 LUGLIO 1991 N. 189 – DETERMINAZIONE NUCLEO FAMILARE 19 FEBBRAIO 1992 N. 48 - CONIUGI SEPARATI E FIGLI NATURALI 17 APRILE 1992 N. 110 – RIPILOGO NORME 22 LUGLIO 1992 N. 190 – QUESITI VARI 6 MAGGIO 1998 N. 98 - INABILI 1 APRILE 1999 N. 77 - ACCASAMENTO 7 DICEMBRE 1999 N. 210 3 LUGLIO 2000 N. 126 – PART-TIME 23 dicembre 2003 N. 199 6 APRILE 2004 N. 61 26 maggio 2004 N. 87 16 giugno 2005 N. 77 13 MARZO 2006 N. 41 – LAVORATORI ATIPICI 12 gennaio 2007 N. 13 -FIGLI NUMEROSI 19 marzo 2008 N. 36 -FIGLI NATURALI 10 giugno 2008 N. 68 10 giugno 2008 N. 69 17 luglio 2008 N. 75 Adelmo Mattioli 77 ANF DISPOSIZIONI PRINCIPALI INPS CIRC. INPS 104/2012 – ANF per genitori naturali in coordinamemento con le norme comunitarie. Messaggio INPS n. 13326/2012: convenzione italo – jugoslava e ANF su DS Messaggio INPS n. 12239 del 30/7/2013 (Reddito derivante da pensione complementare francese ai fini del diritto ANF) Messaggio INPS n. 12242 del 30/7/2013 (Regolamentazione comunitaria: ingresso della Croazia nell’Unione europea. Effetti sulla disciplina in materia di disoccupazione e prestazioni familiari) CIRC. INPS 11/2014 – ANF per soggetti disabili su pensioni ex INPDAP CIRC. INPS 136/2014 – pagamento ANF per ditte cessate o fallite. CIRC . INPS 92/2016 – limiti di reddito dal 1/7/2016 Adelmo Mattioli 78