News Fiavet S_72_28nov - FIAVET

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News Fiavet S_72_28nov - FIAVET
28 novembre 2011
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NEWS ATTUALITA’
Fortunato Giovannoni candidato in vista delle elezioni nazionali in programma il prossimo febbraio
Fiavet prova a tornare leader
Dai lavori della federazione emerge la necessità di dialogo e di una maggiore coesione interna
Un punto da cui ripartire per ritrovare unità e archiviare la frammentazione che da
tempo compromette lo stato di salute della federazione. Questo l'obiettivo che si ripropone
Fiavet alla chiusura della propria convention autunnale, svoltasi a bordo di Msc Lirica.
Il diktat per l'associazione è quindi quello di ricercare maggiore coesione tra le diverse correnti
che la animano e riproporsi, all'indomani delle elezioni per la presidenza, previste per il
prossimo febbraio, come un riferimento per tutta la filiera turistica.
Una nuova organizzazione
"La situazione interna alla federazione è poco chiara e disorganica", mette subito in luce il
presidente di Fiavet Lombardia, Luigi Maderna, che spiega così come tirare le redini
dell'associazione sia il primo problema da risolvere. In linea il pensiero del presidente onorario
Giuseppe Cassarà, che spinge i candidati alla presidenza a inquadrare bene l'obiettivo:
"Questa volta teniamo il nostro congresso in un momento difficile sia per la situazione politica
ed economica, sia per problematiche interne - ammette Cassarà -; tanti sono i progetti che
abbiamo in cantiere, ma è importante che si ritrovi la coesione prima di tutto all'interno della
federazione, poi con le forze esterne della filiera".
Un messaggio che deve passare con forza e andare ben oltre le ‘mura' della sola Fiavet
arrivando alle altre anime associative del comparto. "Spingerò affinché, nei programmi dei
candidati - puntualizza il presidente onorario -, non manchino momenti di dialogo con le altre
organizzazioni". Cassarà suggerisce una sorta di rappresentanza collettiva del comparto: "A
Confcommercio - dice - affiderei la leadership del coordinamento di tutta la filiera".
Prove di leadership: i programmi
Fortunato Giovannoni, attualmente unico candidato ufficiale alla presidenza nazionale, non
perde tempo e presenta la sua bozza di intendimenti. Tra le criticità principali da affrontare, la
lotta serrata all'abusivismo e la riforma della promozione turistica. "L'informazione deve
tornare in mano al territorio e agli operatori - precisa Giovannoni -; l'Enit dovrà coordinare, ma
avendo nel proprio consiglio d'amministrazione gli agenti di viaggi che muovono i flussi".
D'accordo su molti fronti anche Cinzia Renzi, che non sembra voler passare la mano. Il presidente in carica
ha, infatti, dato la sua disponibilità per il rinnovo del mandato: "Nell'ultimo periodo abbiamo messo in campo
diverse azioni, ma molte cose sono ancora da fare - spiega Renzi -: la lotta all'abusivismo, la defiscalizzazione
e il ritorno della promozione in mano al territorio, in modo da sfruttare le agenzie di viaggi come vetrine della
promozione turistica e abbattere inutili costi".
Sul dialogo più o meno stretto con le altre organizzazioni le due correnti di Fiavet, rappresentate da Renzi e
Giovannoni trovano il principale punto di disaccordo. "Ci sono associazioni, come Ainet - fa il punto Luigi
VIA DANTE N.30 – 08100 – NUORO TEL/FAX 0784/39249– E-MAIL: [email protected] – web: www.fiavetsardegna.it
PARTITA IVA 00743660912 – CODICE FISCALE 80005690914
Maderna, che prova a ritagliarsi il ruolo di osservatore esterno -, che hanno un'ottima rappresentanza
commerciale ma un potere politico meno forte del nostro. Da queste alleanze possiamo ripartire per ricostituire
la categoria. Renzi propone una totale apertura della federazione; Giovannoni, invece, vorrebbe che queste
associazioni confluissero in Fiavet: una visione decisamente più utopica".
Osservatorio Isnart
Segnali di speranza
La convention è stata anche l'occasione per Fiavet di analizzare i dati raccolti dall'Osservatorio nazionale
imprese viaggi e turismo, in collaborazione con l'Isnart, sui cambiamenti del mercato. L'indagine mostra come
nel 2010 l'Egitto abbia ceduto il posto a Germania, Spagna e Francia. Guardando all'Italia, primeggiano
Toscana, Sicilia e Sardegna. Nel 2010, inoltre, sono state 13,5 milioni le vacanze che gli italiani hanno
prenotato tramite le agenzie di viaggi, con una contrazione del 2,4 per cento rispetto al 2009. "Si tratta di una
contrazione minima, dato il momento - commenta Cassarà -, soprattutto se consideriamo che la spesa relativa
è salita dagli 11 ai 13 miliardi di euro: un segnale di speranza".
Al ministro del Turismo Gnudi la delega agli Affari Regionali
Il ministro per il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, sarà incaricato di curare anche gli Affari regionali. La delega
a Gnudi è stata assegnata nel corso dell'ultimo consiglio dei ministri dal presidente del consiglio Mario Monti,
che ha quindi deciso di non tenere per sé la delega per i rapporti fra Stato e Regioni, come sembrava in un
primo tempo. Gnudi prende quindi il posto di Raffaele Fitto nella gestione delle questioni con gli enti territoriali.
Fee Iata: Cwt Spagna chiede all'Ue indagine 'per cartello'
Fuoco incrociato sulla Iata dopo la decisione di adeguare al franco svizzero la fee annuale delle agenzie di
viaggi causando aumenti sino al 25 per cento della tassa. Alla protesta, nata da Gebta e a cui hanno fatto
seguito tutte le associazioni di categoria europee, si aggiunge quella del direttore generale di Cwt Spagna e
vicepresidente esecutivo per il Mediterraneo e l'America Latina, Marino Faccini, chiedendo all'Ue che venga
aperta un'indagine sull'associazione mondiale del trasporto aereo. "Iata è un cartello - accusa Faccini -,
raramente si trova un fornitore con cui non si può negoziare. Non capisco perché la Commissione europea
non intervenga: prima di aumentare i prezzi, bisogna tagliare i costi".
Insediato nuovo Cda Enit, tre le richieste
Dopo quasi un anno e mezzo di commissariamento, oggi pomeriggio si è riunito a
Roma il nuovo Cda dell’Enit, l’Agenzia nazionale del Turismo. “Abbiamo deciso all’unanimità – spiega
l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci – di chiedere al direttore generale
dell’Enit Paolo Rubini una relazione dettagliata sulla situazione dell’ente e sulle delibere che sono state
adottate durante il commissariamento. Inoltre è stato chiesto al Dipartimento del Turismo quali poteri ha il
Consiglio di amministrazione, in attesa che venga nominato il presidente”. Il nuovo Cda, infine, ha chiesto che
vengano congelate tutte le decisioni finora assunte in attesa della relazione del direttore Rubini e delle
comunicazioni che riguardano i poteri dello stesso Cda. Alla riunione, oltre all’assessore Melucci che
rappresenta le Regioni, erano presenti il presidente di Federalberghi-Confcommercio Bernabò Bocca in
rappresentanza delle categorie economiche, la dirigente dell’Isnart Flavia Coccia in rappresentanza del
governo, il vicepresidente dell’Enit Mauro Di Dalmazio. Commissariato nel luglio del 2009, dal luglio di
quest’anno l’Enit ha un nuovo Cda (formato da quattro componenti, più il presidente) che tuttavia, finora, non è
mai stato convocato. A complicare le cose c’è stato il fatto che, nelle settimane scorse, la Commissione
Attività produttive della Camera dei deputati (era in carica il governo Berlusconi) ha rinunciato ad esprimere il
parere sulla nomina a presidente dell’Enit di Matteo Marzotto, che è attualmente commissario dell’ente.
Federalberghi: presenze in aumento nei primi dieci mesi
Il settore alberghiero italiano marcia in positivo, con un aumento delle presenze sia nazionali che estere.
Secondo una ricerca Federalberghi presentata al Sia Guest, in corso a Rimini Fiera, a ottobre è proseguita la
crescita già iniziata nei mesi estivi, segnando un +5,4% di presenze complessive, composte da un +2,3% di
italiani e un +8,3% di stranieri rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi dieci mesi 2011, rispetto allo
stesso periodo del 2010, fanno segnare un +2,6% di presenze: italiani a +1,3% e stranieri a +5,4%. "La nostra
convinzione - commenta Federalberghi - è che l'intero settore vada premiato per l'apporto che reca
all'economia nazionale annullando balzelli che, come l'imposta di soggiorno, rischiano di affossare i bilanci
delle imprese e dei comuni con un inevitabile calo dei flussi turistici".
NEWS TRASPORTI
Sarà assunto tutto il personale alle stesse condizioni in attesa del nuovo contratto
Tirrenia passa a Cin, trovato l'accordo con i sindacati
Si è conclusa, con la firma nella notte dell'accordo, la procedura di consultazione sindacale nell'ambito della
cessione di Tirrenia a Cin. Per l'operatività dell'intesa bisogna però attendere l'Antitrust europeo. L'accordo,
siglato da Filt Fit e Uilt, garantisce il passaggio alla compagnia di tutto il personale, sia navigante che
amministrativo. Saranno garantite le attuali condizione retributive e anche quelle normative ed economiche in
attesa del rinnovo del contratto scaduto lo scorso anno.
Tirrenia, tutto il personale assunto da Cin ma serve ok Antitrust Ue
Si è conclusa, con la firma nella notte dell’accordo, la procedura di consultazione
sindacale nell’ambito della cessione di Tirrenia a Cin. Per l’operatività dell’intesa bisogna però attendere
l’Antitrust europeo. L’accordo, siglato da Filt Fit e Uilt, garantisce il passaggio alla compagnia di navigazione di
tutto il personale, sia navigante che amministrativo. Saranno garantite le attuali condizione retributive ed
anche quelle normative ed economiche in attesa del rinnovo del contratto scaduto lo scorso anno.
Il commissario Kallas: finora solo 5 Paesi stanno rispettando i tempi del programma 'cielo
unico'
Ue: traffico aereo a rischio congestione
Allarme congestionamento del traffico aereo nei cieli europei. Senza azioni concrete da parte dei Paesi Ue per
realizzare quanto previsto dal programma 'Cielo unico europeo', la Commissione europea dovrà intervenire
per costringere i singoli partner a fare la loro parte. "Attualmente solo cinque Paesi (tra cui non c'é l'Italia) - ha
sottolineato Siim Kallas, commissario Ue responsabile per i trasporti - stanno rispettando la tabella di marcia
fissata dal programma 'cielo unico' per rendere più moderno ed efficiente il sistema di controllo del traffico
aereo. In base alla situazione attuale, l'obiettivo di arrivare al quasi azzeramento dei ritardi nei voli nel 2014
non sarà raggiunto e andrà così persa l'opportunità di risparmiare costi annui pari a circa 920 milioni di euro
legati alla frequenza e all'estensione dei ritardi".
Per recuperare il tempo perduto, ha avvertito Kallas, c'é ancora una finestra 'temporale' nel 2012. Dopo sarà
sempre più difficile tenere il passo con un settore che registra una crescita dei voli in Europa del 5% all'anno e
che dovrebbe segnare, per il 2030, il raddoppio del numero dei voli che solcano i cieli europei.
La direttiva doveva essere recepita entro 30 giugno 2011. Ora Roma ha due mesi di tempo
Ue: Italia rispetti nuove norme per navi passeggeri
Secondo avvertimento da parte della Commissione europea all'Italia affinché rispetti le nuove norme di
sicurezza per le navi passeggeri. "Se entro due mesi - scrive Bruxelles - Roma non notificherà alla
Commissione le misure adottate per garantire la conformità con il diritto europeo, Bruxelles potrà adire alla
Corte di giustizia dell'Ue".
La nuova direttiva in materia di sicurezza per le navi passeggeri, che di fatto aggiorna le recenti misure
approvate nell'ambito dell'Organizzazione marittima internazionale (Omi), risale al 2010.
Queste misure includono, tra l'altro, un divieto sui materiali contenenti amianto, l'obbligo di installare un
sistema di illuminazione di emergenza che consenta ai passeggeri di abbandonare la nave in condizioni di
sicurezza, ma anche fornire giubbotti di salvataggio di taglia adeguata per le persone di costituzione robusta.
Insomma, con questa direttiva, che doveva essere recepita entro il 30 giugno 2011, si vuole che i requisiti di
sicurezza per le navi adibite a viaggi nazionali, tengano conto delle disposizioni in materia di sicurezza
previste dall'Omi per le navi adibite a viaggi internazionali.
Meridiana fly, proclamato sciopero per il 16 dicembre
L'accordo-ponte per scongiurare i tagli al personale di Meridiana fly non piace a Usb, il sindacato di
base degli assistenti di volo, che non ha sottoscritto il piano anticrisi ed ha proclamato uno sciopero di
quattro ore, dalle 14 alle 18, per il 16 dicembre prossimo. Intanto oggi, durante un incontro a Olbia,
compagnia e sindacati hanno parlato delle modalità di rotazione della cassa integrazione del
personale delle basi di Verona, Malpensa e Olbia (60 assistenti di volo e 20 piloti). Si è stabilito di far
ruotare inizialmente la cassa integrazione a mesi alterni, per poi applicare meccanismi più flessibili
che consentano una maggiore programmazione.
NEWS ESTERI
La Tunisia avvia due campagne distinte per il rilancio
Operazioni marketing piú incisive nei piani dell'Ente nazionale tunisino per il turismo. Per rimettere in moto
l'incoming dalla Penisola l'ufficio di promozione ha infatti intenzione di avviare una poderosa campagna
commerciale, cui sarà affidato il compito di trasmettere l'immagine di un Paese sicuro e preparato ad
accogliere i flussi internazionali. "A partire da gennaio - annuncia Ferid Fetni, direttore dell'Ente nazionale per
il turismo tunisino - avvieremo due campagne distinte: la prima sarà volta alla valorizzazione e al rilancio
dell'offerta turistica del nostro Paese, la seconda - prosegue - si concentrerà invece sul messaggio politico per
dissipare la confusione e le paure che sono nate dopo le elezioni e la vittoria del partito Ennahdha. Le due
campagne - conclude - serviranno a fornire agli italiani tutte rassicurazioni necessarie per capire cosa sta
succedendo in Tunisia e daranno gli stimoli giusti per comprendere quale sia la ricchezza del Paese".
NEWS SARDEGNA
NEWS SARDEGNA ATTUALITA’
Nuova continuità territoriale: domani il via libera della Regione
Il Consiglio regionale si riunirà domani alle ore 10 per votare la copertura finanziaria della continuità
territoriale aerea. Sono previsti 57,5 milioni all'anno, per tre anni per garantire voli scontati ai sardi
CAGLIARI. Dopo le polemiche dei giorni scorsi quella di domani potrebbe essere una giornata
decisiva per la nuova continuità territoriale. Il Consiglio regionale infatti si riunirà domani alle ore 10
con all'esame dell'Aula il DL 337 "Norme per la copertura finanziaria della continuità territoriale
aerea".
Il disegno di legge è composto da un unico articolo e prevede l'autorizzazione nell'anno 2012 e per
ciascuno degli anni 2013 e 2014 della spesa di euro 57.500.000 finalizzata all'adozione di idonei
programmi e interventi per favorire la continuità territoriale da e per la Sardegna.
Calendario fieristico 2012, adesione on line per operatori turistici
Per procedere alla prenotazione degli spazi espositivi gli operatori dovranno comunicare
l’interesse a partecipare, registrandosi nella piattaforma e compilando il form di adesione alle
fiere entro il 30 novembre prossimo.
CAGLIARI, 25 NOVEMBRE 2011 - L'assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha
predisposto il calendario delle manifestazioni fieristiche per il 2012, disponibile nella piattaforma web
dedicata agli operatori turistici sardi (http://operatori.sardegnaturismo.it). Per procedere alla
prenotazione degli spazi espositivi gli operatori dovranno comunicare l’interesse a partecipare,
registrandosi nella piattaforma e compilando il form di adesione alle fiere entro il 30 novembre
prossimo.
Gli operatori che hanno partecipato al Workshop Sardegna del 2011 (tenutosi ad Alghero il 25 e 26
ottobre scorsi) risultano già iscritti alla piattaforma web e possono quindi usare le credenziali di
accesso ricevute in occasione del workshop.
"Mettiamo a diposizione degli operatori - spiega l'assessore Luigi Crisponi - un'area attraverso la
quale possono relazionarsi con l’assessorato per attività, progetti e informazioni riservate al mondo
delle imprese. In tale contesto un primo e utilissimo esempio è rappresentato dalla comunicazione del
calendario delle fiere 2012 e dalla possibilità di adesione e accreditamento on line. Nell’ambito dei
servizi di innovazione previsti dal progetto ‘Sardegna Evoluzione’, sono certo che la nuova piattaforma
web faciliterà il rapporto fra assessorato e sistema turistico isolano e renderà un servizio moderno ed
efficiente, oltre che agli operatori, anche ai fruitori delle proposte di vacanza in Sardegna".
OLBIA. Per il 2013 un armatore americano ha scelto l'Isola Bianca. Parte il progetto per il
terminal.
Crociere, 250 mila turisti in arrivo
Oltre cento navi hanno prenotato le banchine per il prossimo anno.
Non sono semplici previsioni: ci sono prenotazioni già registrate e contratti firmati. Il mercato delle
crociere non è in crisi: ogni anno che passa i turisti che fanno le vacanze in alto mare crescono del
dieci per cento. E Olbia approfitta di questo boom: nel 2012, alle banchine dell'Isola Bianca,
ormeggeranno ben 110 navi. I TRAFFICI I passeggeri che trascorreranno una giornata in Gallura
saranno almeno 250 mila. E per il prossimo anno, l'Autorità portuale ha ottenuto anche un altro
importante risultato: quello di Olbia diventerà (anzi, tornerà a esserlo) un porto di partenza per i
giganti gallegianti della Costa Crociere. «Questo è un ottimo risultato che ci lascia intravedere un
segnale positivo di ripresa del mercato, nonostante la crisi internazionale - commenta il presidente
dell'Autorità portuale, Paolo Piro - Centodieci navi già prenotate rappresentano un grande orgoglio: gli
sforzi fatti per la promozione del nostro porto stanno portando i primi risultati. Per i prossimi anni
prevediamo numeri ancora più importanti». IL BILANCIO Quello del 2011 presenta un segno negativo.
La flessione, a dire il vero, non è consistente: 71 navi contro le 93 del 2010. Sarebbero state trenta in
più se una grossa compagnia che ha rischiato il crac finanziario non avesse cancellato all'ultimo
momento la sua tappa sarda. Nell'ultima stagione, Olbia ha sperimentato anche una nuova nicchia di
mercato: le crociere di lusso. Le navi dei ricchi - la Sea Cloud, la Silver Wind, la Cristina O e la Sir
Baden Powell - hanno ormeggiato al Molo Brin e accompagnato a Olbia signori che spendono non
meno di centomila euro per qualche giorno di vacanza a bordo. I NUOVI ACCORDI Per i prossimi due
anni ci sono buone notizie. La prima è il ritorno di Carnival che farà tappa a Olbia con una la sua nave
più nuova e più grande, in grado di caricare a bordo più di tremila turisti. La seconda, invece, è che
nel 2012 ritorna anche la Costa Crociere, decisa a sfruttare le banchine dell'Isola Bianca come base di
partenza dei suoi viaggi. Per il 2013, in più, è atteso il debutto in Gallura di un colosso americano dei
mari. «Abbiamo già firmato un contratto che prevede l'arrivo di 32 accosti all'anno: ogni settimana
sbarcheranno a Olbia non meno di 2.000 passeggeri - spiega Paolo Piro - Con gli americani stiamo
stringendo rapporti sempre più stretti e in quest'ottica abbiamo ospitato i rappresentanti dei più grandi
armatori al mondo: hanno visitato la Gallura e scoperto le bellezze del nostro territorio». I PROGETTI
In attesa di conoscere il risultato del sondaggio fatto quest'estate tra i crocieristi, l'Autorità portuale
porta avanti progetti importanti. Il terminal crociere che attende un finanziamento regionale di tre
milioni e mezzo, ma anche l'ampliamento di due dei moli del porto.
Il presidente di Unioncamere regionale Sardegna Gavino Sini, presente all’importante appuntamento di
Bruxelles con i presidenti e i segretari generali delle Camere di Commercio dell’Isola, spiega le finalità
dell’Euroregione
«Alpmed, opportunità per la Sardegna»
CAGLIARI - «”Alpmed” è un’Euroregione dalle grandi potenzialità. Affinità nelle culture e linee di sviluppo tra le
regioni che la compongono, ma purtroppo anche problematiche comuni da affrontare, sono la ragione forte
dello stare insieme. Quasi 20milioni gli abitanti, 7 le Unioni regionali camerali che coordinano le attività delle
36 Camere di Commercio in rappresentanza di 1,8milioni di unità locali di impresa con un Prodotto interno
lordo che sfiora i 550miliardi, presenze turistiche pari o superiori a molti paesi europei. Di questa Euroregione
fa parte anche la Sardegna. E’ nato infatti nei giorni scorsi a Bruxelles il “Gect–Gruppo europeo di
cooperazione territoriale”, che di fatto dà all’Isola un ruolo di grande rilevanza in un nuovo soggetto in grado di
ampliare le potenzialità del territorio su due filiere di eccellenza quali l’agroalimentare e il turismo».
«Far parte di Alpmed significa far parte di qualcosa di importante, di un gruppo di territori che ha grandi
potenzialità – dice il presidente di “Unioncamere Regionale Sardegna” Gavino Sini, presente all’importante
appuntamento di Bruxelles con i presidenti ed i segretari generali delle Camere di Commercio dell’Isola –
quello che la geografia politica divide, la geografia economica è in grado di unire. Alpmed è questo. E’
un’Euroregione che ha una grande spinta che si fonda su tre cardini, la spinta politico-territorale, quella
economica delle imprese rappresentata dagli enti camerali, e quella della ricerca e della formazione che passa
attraverso le università e i poli tecnologici». Un soggetto in grado di catalizzare l’interesse di numerosi mercati
verso i quali ci si proporrà con politiche e promozioni comuni.
«L’unione in Alpmed darà la forza al nostro territorio che ha numerose affinità di natura storica e culturale con
tutti gli altri che ne fanno parte - aggiunge Sini – per poter essere competitivo in altri scenari. Sotto questo
aspetto la forte spinta verso l’internazionalizzazione resta uno degli aspetti su cui puntiamo e che stanno
dando i loro frutti. Lo dimostrano i tanti contatti avviati dalle nostre aziende con i mercati polacco, inglese e
catalano». Con questi presupposti, Alpmed, di cui fanno parte oltre alla Sardegna, il Piemonte, la Valle
d’Aosta, la Liguria, la Provenza-Alpi, la Costa Azzurra, il Rodano-Alpi e la Corsica, si propone nel breve
periodo quale interlocutore di grande spessore in grado di poter competere su tutti i mercati.
NEWS SARDEGNA TRASPORTI
Aerei, è scontro Regione-Alitalia
CONTINUITÀ. Cancellati altri collegamenti e la compagnia replica: «Ora il mercato è libero» L'assessore:
«Avevano promesso di non tagliare più i voli» È sempre caos nei cieli sardi. Dopo l'incontro di venerdì tra la
Regione, l'Enac e i rappresentanti delle compagnie aeree, sembrava fosse stato raggiunto un accordo per
prorogare la continuità territoriale in attesa del nuovo schema. Incontro che si era reso urgente dopo la
denuncia dei passeggeri per la cancellazione dei voli. EPISODIO Nonostante l'intesa, però, continuano i
disagi. L'ultimo episodio risale a ieri con il taglio del Milano-Cagliari delle 7 da parte di Alitalia. «Solo il giorno
prima di volare, quando ci siamo preoccupati di fare il check-in tramite internet, abbiamo constatato che del
volo non c'era traccia: cancellato senza essere stati avvisati», sottolinea un viaggiatore, Angelo Fenu. Ma il
taglio non è stato dell'ultimo minuto. Quel volo, nonostante i biglietti fossero stati venduti da tempo (in questo
caso con una tariffa promozionale), è stato annullato da settimane, da quando cioè è scaduto il regime di
proroga della continuità. «Alla fine, quindi, abbiamo dovuto prendere due voli e siamo arrivati a Cagliari con un
notevole ritardo», aggiunge un altro dei viaggiatori, Paolo Serra. I biglietti in questo caso erano stati acquistati
con una tariffa promozionale, più bassa quindi di quella in continuità, quasi a dimostrare che le società in
realtà non perdono se vendono i biglietti a prezzi ridotti. «Non credo che le società vadano veramente in
perdita», aggiunge Francesco Mattana di Altroconsumo che condanna i vettori ma anche la Regione che non
ascolta le associazioni dei consumatori. COMPAGNIA Dall'ufficio stampa di Alitalia fanno sapere che «serve
una proroga formale della continuità», dicono, «quella di giovedì è stata una prima intesa che dovrà essere
confermata. In mancanza, il mercato è libero e i voli vuoti continueranno a non partire». Sulla mancata
comunicazione ai passeggeri, invece, la società sottolinea come sia stato un disguido. La posizione sulla
continuità sembra però cozzare con quanto deciso nella riunione di venerdì, quando i vettori si sarebbero
accordati per mantenere gli stessi collegamenti, al netto dei voli low cost. REPLICA «L'esito della riunione di
giovedì non ha previsto la possibilità per i vettori di tagliare le rotte in regime di libero mercato», ha sottolineato
l'assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas. «Giovedì è stata raggiunta un'intesa per dare stabilità al
sistema sino a marzo. Ma qualora queste azioni unilaterali si rivelassero vere, le censurerò con forza nella
prossima riunione di giovedì». Allora le compagnie e la Regione si confronteranno su quali frequenze siano
necessarie. Stamattina invece il Consiglio regionale voterà lo stralcio alla legge finanziaria per dare la
copertura di 57,5 milioni di euro allo schema, come richiesto dal Ministero.
Continuità
Il Pd prepara le barricate: «No alla tariffa unica»
Il Pd frena sulla tariffa unica per la continuità territoriale aerea. Oggi arriva in in Consiglio regionale la
discussione sul disegno di legge presentato dalla Giunta per garantire la copertura finanziaria al nuovo bando
della continuità, ma in assemblea non ci sarà l’unità predicata da Ugo Cappellacci e dall’assessore
ai Trasporti, Christian Solinas. «Considerato il rischio reale che l’Unione Europea non potesse bandire la gara
nel prossimo mese di gennaio, abbiamo responsabilmente consentito al presidente Cappellacci di utilizzare la
corsia preferenziale per portare in aula il provvedimento che detta disposizioni relative alla copertura
finanziaria della Continuità territoriale aerea», ha spiegato il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana. «Questo
fatto non diminuisce per niente il peso della nostra critica verso le responsabilità di questa Giunta regionale
che ha mostrato, anche in questa vicenda, la sua perenne e dannosa inconcludenza e non è affatto il nostro
via libera alla tariffa unica per tutti con i soldi dei sardi utilizzati per pagare anche gli sconti ai cittadini della
penisola». Alle dichiarazioni di Diana ha replicato il vice capogruppo del Pdl, Pietro Pittalis: «Il capogruppo del
Pd continui pure a fare polemica spicciola e strumentale, a dimostrazione che altro non sa fare», ha detto,
«Noi abbiamo a cuore le sorti della Sardegna e ci occupiamo della continuità territoriale. Il presidente
Cappellacci può contare sulla maggioranza perchè noi siamo interessati a far viaggiare i sardi e i non residenti
a tariffe accessibili a tutti», ha continuato. «Il capogruppo del Pd faccia come meglio crede, nell’interesse
dei sardi. Il presidente Cappellacci vada avanti la maggioranza lo sostiene».
La continuità costa 172milioni
Al via in Consiglio la discussione sulla copertura _nanziaria, si opta per la tarrifa unica. A Roma
eMilano con 45 e 55 euro
CAGLIARI. Il consiglio regionale riparte dalla continuità territoriale aerea. Quella “vecchio stile”, con
l’assegnazione delle rotte in esclusiva e, soprattutto, con tariffa unica per residenti e non residenti. Così da
Cagliari, Olbia e Alghero si spenderanno 45 euro per Roma e 55 per Milano, al netto delle tasse. Sul piatto ci
sono oltre 172 milioni di euro(57,5 l’anno) per il triennio 2012/2014 e solo per la cosiddetta “Continuità
territoriale 1”, vale a dire i collegamenti con la Capitale e con Milano. Per tutte le altre destinazioni,
comprese nella “Continuità territoriale 2”, i finanziamenti saranno definiti solo dopo la gara per
l’aggiudicazione della “Ct1”. In teoria ogni compagnia, pur di aggiudicarsi la tratta, potrebbe anche rinunciare
ai contributi pubblici, ma è chiaro che si tratta di una soluzione poco verosimile. A quel punto, dopo il via libera
alla copertura finanziaria, sulla quale oggi deciderà l’assemblea regionale, sarà il ministero dei Trasporti a
dover apporre la firma e avviare l’iter per l’individuazione dei vettori. Che possono anche decidere di costituirsi
in associazione temporanea d’impresa e partecipare alla selezione pubblica. Tempo stimato: circa due mesi. E
visto che le tratte saranno aggiudicate secondo la logica del massimo ribasso, i denari che avanzeranno
andranno a coprire gli oneri per le destinazioni comprese nella “Ct2”. La proposta della giunta non è stata
esente da critiche, soprattutto per l’ingente entità dell’investimento interamente coperto con risorse regionali.
L’attuale regime di continuità, giusto per fare un esempio, prevede un esborso di poco meno di 12 milioni di
euro a fronte di 12 tratte, con l’imposizione di una tariffa per i residenti ma lasciando completa libertà alle
compagnie di fissare il prezzo per i non residenti. Con il nuovo schema pensato dalla giunta Cappellacci, la
tariffa come detto sarebbe unica ma questo comporta, in automatico, le compensazioni destinate ai vettori. È
chiaro che si tratta di una scelta politica, che trova giustificazione nel tentativo di incrementare il flusso
passeggeri da e per l’Isola e cancellare una prassi ritenuta da più parti discriminatoria nei confronti
dei non residenti. Inoltre, a seguito dell’accordo sulle entrate firmatodall’ex governatore Renato Soru con
l’esecutivo guidato da Romano Prodi, tutte le spese e le competenze relative al comparto dei trasporti
sono in capo alla Regione. Peccato, come hanno fatto notare i rappresentanti sindacali, che
all’avvicendamento di competenze avrebbe dovuto far seguito anche il trasferimento delle risorse da parte
dello Stato. Un passaggio, quest’ultimo, che com’è noto negli ultimi anni non si è realizzato, come ha ricordato
anche il capogruppo del Pd Giampaolo Diana. «È netta la nostra contrarietà ad una tariffa unica per “tutti”
pagata esclusivamente con risorse regionali e senza il concorso dello Stato. Non possiamo accettare
supinamente che le risorse per l’onere di servizio per la continuità territoriale, inviolabile e irrinunciabile diritto
dei sardi, non si siano mai viste, quantunque rientranti nei trasferimenti dovuti dallo Stato on la riscrittura
dell’articolo 8». A stretto giro è arrivata la replica del vice capogruppo del Pdl Pietro Pittalis. «Il presidente
Cappellacci può contare sulla maggioranza perché noi siamo interessati a far viaggiare i sardi e i non residenti
a tariffe accessibili a tutti. Il capogruppo del Pd faccia come meglio crede, nell’interesse dei sardi. Da parte
nostra, chiediamo che il governatore vada avanti – conclude Pittalis - la maggioranza lo sostiene”.
L’aula vota il sì per Fenosu
ORISTANO. Un doppio passaggio dall’esito scontato per arrivare al salvataggio di quel che resta di Fenosu.
L’aula della giunta provinciale ha ospitato l’assemblea dei soci della Sogeaor, la Società di gestione
dell’aereoporto. A presiederla il presidente della Provincia, Massimiliano De Seneen, anche nella sua qualità
di socio di maggioranza della società. Non poteva essere altrimenti, vista la sua qualità di socio di
maggioranza della società per azioni. Ovviamente non era solo, perché erano presenti anche i soci partecipati,
quelli che cioé possiedono quote della Sogeaor, la società che gestisce la struttura aeroportuale. Al tavolo
c’erano Provincia, Comune, Camera di Commercio e Consorzio Industriale. Assenti ma non è una novità la
Regione Sarda e la Sfirs, la finanziaria che dipende direttamente dalla Regione stessa. I partecipanti hanno
approvato la proposta di concordato preventivo elaborata dai due liquidatori, Alberto Annis e Paola Perseu,
che verrà sottoposta al giudice e, successivamente, all’assemblea dei creditori, pari a due milioni e mezzo di
euro. Tutti i soci presenti hanno deliberato la ferma volontà di versare le quote di competenza con la Provincia
e il Comune, che nel corrente esercizio finanziario, pur disponendo delle risorse necessarie, devono
subordinare i propri interventi a quanto previsto dai parametri imposti dal Patto di stabilità per gli enti pubblici
e, nel caso dell’amministrazione provinciale, non potrebbero essere rispettati, se non pervenissero le risorse
della quale è creditrice nei confronti della Regione. Nel pomeriggio il consiglio provinciale ha quindi ratificato
l’impegno della giunta per quanto riguarda Fenosu procedendo all’assestamento generale del bilancio 2011,
alla variazione del bilancio e della relazione revisionale e programmatica 2011-2013, comprendente anche
altre misure illustrate dall’assessore competenete, Alfonso Marras. L’assestamento è stato approvato dai
consiglieri di maggioranza e del rappresentante dei Repubricanos, Sebastian Madau. Ha invece trovato i voti
contrari del gruppo del Partito Democratico, mentre non ha preso parte al voto il rappresentante dell’Italia dei
Valori, Stefano Figus. I motivi del no del Pd erano già stati palesati nei giorni scorsi: non piace la mancanza di
un benché minimo piano industriale e l’assenza assoluta di una programmazione da mettere in atto nel
momento in cui e se l’aeroporto sarà salvato dal fallimento. Accuse anche alla Regione, colpevole di assenza
assoluta dalle scene ormai da tempo immemore e assai poco munifica visto che da Cagliari non arriva un
soldo.
Tirrenia, l’Ue indaga sugli armatori
CAGLIARI. L’Antitrust europeo ha aperto una seconda istruttoria sulla vendita della Tirrenia alla «Compagnia
italiana di navigazione». Dopo la prima, a ottobre, sulla trasparenza della gara e sui contributi statali assicurati
ai compratori per le rotte in continuità territoriale, stavolta Bruxelles indaga su una possibile concentrazione. È
un passaggio inevitabile, obbligatorio, visto che i proprietari della Tirrenia privatizzata sono tre armatori che già
operano in Sardegna e nel Mediterraneo: Gianluigi Aponte con l’accoppiata Snav-Grandi Navi veloci, Manuel
Grimaldi ad della Grimaldi Lines e Vincenzo Onorato della Moby Lines. Dal 1994 il regolamento dell’Unione
Europea prevede infatti che se il fatturato complessivo dei compratori supera i 250 milioni, l’Antitrust debba
comunque dare il suo assenso all’acquisizione, è il caso della «Cin» che ha acquistato Tirrenia. Dunque,
l’intervento dell’Ue è nei fatti un atto d’ufficio, anche se sollecitato a suo tempo dalla Regione, con una
delibera, e dall’europarlamentare dell’Idv Giommaria Uggias, che ieri ha commentato: «L’avvio della procedura
è uno spiraglio per far luce finalmente sull’intricato mondo dei trasporti marittimi sardi». Un commento alla
notizia è arrivato anche dalla giunta regionale: «L’ufficializzazione dell’indagine - hanno scritto insieme il
presidente Cappellacci e l’assessore Solinas - rappresenta una prima vittoria su quello che è il cartello degli
armatori». Continuità aerea. Questa mattina, in Consiglio regionale, comincerà il confronto sulla legge stralcio
che prevede le compensazioni, 58 milioni, a favore delle compagnie in vista della nuova continuità aerea che
dovrebbe partire a marzo. La legge arriva in aula attraverso la “corsia preferenziale” sollecitata dalla giunta
(necessaria per rispettare i tempi della gara) e su cui c’è stato anche il via libera del Pd. Anche se ieri il
capogruppo del primo partito dell’opposizione, Giampaolo Diana, è stato chiaro: «Non saremo mai
corresponsabili di questo ennesimo e tracontante atto di un Cappellacci debole con lo Stato e con le
compagnie. Allo stesso tempo, è netta la nostra contrarietà a una tariffa unica pagata esclusivamente con
risorse regionali».
Tirrenia, l'Ue indaga sulla vendita
Il governatore Cappellacci e l'assessore Solinas esultano: l'attenzione resta alta La Ue apre un'indagine
sull'acquisizione di Tirrenia. E Cappellacci esulta: «La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea del
dispositivo con cui si ufficializza l'indagine sull'acquisizione della Tirrenia da parte della cordata Cin è una
prima vittoria della Regione», scrive il presidente della Giunta regionale. «Ora occorre non abbassare la
guardia e continuare a vigilare per garantire la libertà di circolazione e di impresa per i sardi, che non possono
essere compresse da un cartello armatoriale privato». LA POLEMICA Il governatore, in una nota firmata
assieme all'assessore dei Trasporti Christian Solinas, polemizza con Giommaria Uggias, parlamentare
europeo dell'Idv: «Siamo certi che l'onorevole Uggias, dopo aver annunciato esposti e iniziative contro la flotta
sarda, che ha voluto e vuole rappresentare il riscatto del popolo sardo rispetto alle umiliazioni e agli oltraggi
subiti per anni», spiegano Cappellacci e Solinas, «lavorerà da oggi per affermare il diritto alla mobilità da e per
la nostra Isola». LE DENUNCE La polemica con Uggias è nata subito dopo la pubblicazione, da parte del
parlamentare sardo, di un commento sull'apertura dell'indagine Ue: «Finalmente», sottolinea il leader dell'Idv,
«dopo numerose denunce da più fronti, la Compagnia italiana di navigazione è finita sul tavolo della
Commissione europea. Accolgo con soddisfazione questa notizia, che rappresenta una possibilità per
smontare il cartello sui collegamenti marittimi tra la Sardegna e la Penisola. Tra le righe della comunicazione
della Commissione», aggiunge Uggias, «si legge che l'acquisizione Tirrenia potrà essere riconosciuta come un
caso di violazione della normativa comunitaria della concorrenza». GLI AIUTI DI STATO «In occasione
dell'avvio dell'indagine sugli aiuti di Stato che l'Italia ha concesso alla cordata degli armatori napoletani nel
mese scorso», ricorda il deputato dell'Idv, «ho indirizzato una lettera a Joaquin Almunia, commissario Ue per
la concorrenza, proprio per avere maggiori chiarimenti su questo procedimento. In quel frangente», precisa
Uggias, «il commissario Almunia mi ha rassicurato sull'attenzione della Commissione nel seguire da vicino le
vicende societarie della Cin. La notizia», conclude il deputato, «rappresenta uno spiraglio per fare luce
sull'intricato problema dei trasporti marittimi sardi».
Meno scali di navi nei porti del Nord Sardegna
Prospettive buone per il 2012
La stagione crocieristica 2011 nei porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres si è chiusa con un calo degli scali:
71, rispetto ai 93 della stagione precedente.
Il dato, secondo quanto riferito dall'Autorità Portuale del Nord Sardegna, è legato alla cancellazione di oltre
trenta scali sui porti del nord isolano a causa della crisi economica, che ha tagliato fuori dalle rotte il nord
dell'isola, e dell'instabilità dell'area del Maghreb che ha portato diverse compagnie a riprogrammare gli itinerari
a vantaggio di altre destinazioni, specialmente dell'Adriatico.
Le previsioni per il prossimo anno sono però buone, con 110 navi già in prenotazione.
NEWS SARDEGNA PROVINCE
Carbonia Iglesias, obiettivo puntare sulle peculiarità
La provincia di Carbonia Iglesias punta ed investe sulle peculiarità del territorio. «Il nostro territorio –
sottolinea Marinella Grosso, assessore al turismo della provincia - è in grado di accontentare una
fascia di fruitori particolarmente ampia e diversificata, grazie ad un potenziale turistico che spazia
dalle spiagge agli itinerari escursionistici, a piedi o in bicicletta, dalle cavalcate all’arrampicata
sportiva, meta ideale del sempre più ricercato turismo slow che si avvale dell’eccellente
enogastronomia quale valore portante dell’offerta turistica locale».
Prosegue quindi il lavoro di promozione e sviluppo turistico del territorio che la Provincia di Carbonia
Iglesias sta portando avanti da tempo e che la vede impegnata con una fitta serie di iniziative e
progetti negli anni a venire.
«Vogliamo essere riconosciuti dal mercato del turismo quali promotori di un’offerta turistica di qualità,
mostrando le numerose attrattive della nostra terra e sfruttando la professionalità, la determinazione e
la lungimiranza di chi lavora con passione da anni per valorizzare le eccellenze del Sulcis Iglesiente»
conclude l’assessore Grosso.
NEWS SARDEGNA BANDI
Apprendistato: le domande per gli incentivi dal 30 novembre 2011
Italia Lavoro ha pubblicato l'avviso con il quale detta le istruzioni per la richiesta di contributi finalizzati
all'inserimento occupazionale con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, e di
contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. Per il primo è previsto un contributo di €
5.500,00, per il secondo un contributo di € 4.700,00. Le domande possono essere presentate a partire dalle
ore 10,00 del 30 novembre 2011 fino al 31 dicembre 2012, salvo esaurimento fondi.
NEWS SARDEGNA EVENTI
BTL3 2011. Terza edizione della Borsa Locale del Turismo a Sassari
2 dicembre, presso Promocamera a Sassari Venerdì 2 dicembre, con inizio dei lavori alle ore 9.30, si aprirà a Sassari, presso la sede di Promocamera, la
BLT3 2011, ovvero la terza edizione della Borsa Locale del Turismo riservata alle imprese turistiche locali che
svolgano attività legate all'ambiente e allo sport.
La BTL è la manifestazione annuale che concretizza il lavoro svolto dal Sistema Turistico Locale Sardegna
Nord Ovest. Il Sistema Turistico Locale è un modello di organizzazione del territorio costituito dalla Legge n.
135 del marzo 2001 denominata "Riforma della legislazione nazionale del turismo", che definisce la possibilità
degli enti locali di associarsi tra loro o con operatori sia privati sia pubblici, appartenenti anche a regioni
diverse ma omogenee per interesse turistico, al fine di promuovere ogni aspetto del turismo: quello culturale,
ambientale, sportivo, enogastronomico o legato all'artigianato.
La Regione Sardegna ha recepito questa legge nel 2003 definendo i criteri per la creazione dei sistemi
turistici locali e nel 2008 si è costituito in questo ambito il Sistema Turistico Locale Sardegna Nord Ovest.
Esso associa la Provincia di Sassari con 64 comuni della provincia di cui 8 costieri e 56 dell'interno.
Partecipano anche CCIAA di Sassari, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato e altri 14 soggetti privati.
Gli obiettivi, dopo aver definito in modo organico e sistematico le linee fondamentali di un'azione che porti alla
crescita economica, sociale e culturale della provincia, sono stati individuati in: aumentare la visibilità del
territorio promuovendo le opportunità offerte dal territorio stesso; inserire l’offerta territoriale nelle reti nazionali
e internazionali; stimolare e favorire processi di spin-off dalle aziende; favorire aggregazioni di filiera attivando
fenomeni di aziende madre che operino da “catalizzatore”.
In questo quadro appare chiaro come vada impressa una decisa svolta a una situazione attualmente poco
organica riguardo i collegamenti tra le diverse realtà e la capacità di comunicazione tra i soggetti portatori di
risorse, mantenendo sempre un equilibrio tra lo sfruttamento dei beni (turistici, ambientali, culturali) a fini
economici e il mantenimento dell'integrità degli stessi in senso lato attraverso la loro valorizzazione e la loro
protezione.
Non va dimenticato infatti come la Sardegna tutta, non solo la provincia di Sassari, sia un territorio
densissimo di incommensurabili ricchezze artistiche, storiche, culturali inserite in un contesto naturalistico
unico e di inestimabile valore ambientale.
La nascita di nuove serie realtà imprenditoriali in questo senso porterebbe maggiori occasioni di lavoro in
particolare per le giovani generazioni da un lato e una migliore offerta per i visitatori anche "fuori stagione"
dall'altro.
La BTL3 2011 si inserisce in questo contesto in quanto occasione per l'incontro tra i Tour Operator locali e
qualsiasi operatore della provincia di Sassari che offra servizi di interesse turistico, in particolare se legato
all'ambiente e allo sport. Il tema di quest'anno verrà infatti sottolineato dagli interventi introduttivi di esperti di
turismo ambientale, di sport e di gestione di parchi naturalistici. Seguirà, fino alle 18.30, il workshop di incontro
tra le diverse realtà operative del settore.
Economia del territorio
Il prossimo 26 marzo 2012 si svolgerà ad Olbia il Forum annuale sui Porti turistici del
Mediterraneo , primo appuntamento di un percorso che vuole far diventare la città e la Gallura
polo di eccellenza internazionale nel settore della nautica.
La Gallura nel settore della nautica ha enormi potenzialità, da uno stato di eccellenza può passare a
quello di “super eccellenza”, deve però mettere in rete tutto il comparto creando un sistema di porti
turistici formidabile. Un obiettivo che si può raggiungere rapidamente con la collaborazione di tutti,
imprese ed istituzioni per prime, attraverso progetti condivisi.
E’ quanto e emerso oggi 25 novembre ad Olbia, durante il convegno dedicato allo sviluppo del
comparto nautico gallurese che si è svolto all’Olbia Expò , fortemente voluto dalla Provincia Olbia
Tempio che ha organizzato l’incontro con gli esperti del settore attraverso la collaborazione della
Promo P.A. Presente il comune di Olbia con il sindaco Gianni Giovannelli e i rappresentanti della varie
associazioni produttive e sindacali ,dalla Camera di Commercio alla Cna.
L’obiettivo è far diventare Olbia centrale nello sviluppo del settore con la creazione di un polo per la
nautica a tutto tondo che comprenda anche un ambito professionale – formativo e farla diventare
sede di un appuntamento annuale di grande partecipazione : il Forum sui porti turistici del
Mediterraneo la cui data è già stata fissata il 26 e il 27 marzo 2012 con i seguenti temi all’ordine del
giorno:
-
Finanziamenti dell’Unione Europea,
Reti e cluster,
Normative e regole,
Standard dei servizi e classificazione porti (Ancore),
Professionalità e marketing dei porti turistici,
Porto hub per un'integrazione sistemica con il territorio,
Il ruolo degli stakeholders nella governance del sistema,
Porti in rete e rete dei porti.
Il convegno ha visto la partecipazione di tanti esperti del settore che hanno dato un contributo
fondamentale per la conoscenza delle problematiche del comparto e di come si può fare per
superarle. Una delle soluzioni è certamente quella far diventare i porti turistici parte integrante del
territorio che hanno alle spalle , luoghi di accoglienza.
“E’ un polo che nasce quasi spontaneo e che risponde ai bisogni della nautica del nostro territorio –
ha detto il Presidente della Provincia Fedele Sanciu - la nautica non conosce crisi e sta crescendo in
maniera esponenziale , ad Olbia ci sono cantieri famosi anche in ambito internazionale, però si deve
fare di più”.
“Su pressione degli operatori del settore, dell'Università di Olbia, abbiamo avviato questo percorso
trovando nella CNA e nella Port authority il supporto per creare un polo formativo”.
“Insieme al sindaco Gianni Giovanelli si e' deciso di non frantumare il finanziamento di circa 15 milioni
di euro che avevamo a disposizione e di usarlo per creare quello che sarà vero e proprio polo
formativo sulla nautica. Ora siamo nella fase studio , ma poi si dovrà partire per fare subito sistema, i
porti turistici devo diventare i porti dell’accoglienza, così pure Olbia dove chi arriva possa trovare la
nostra storia, i nostri prodotti, la nostra cultura, un luogo dove si possano trovare servizi, strutture
ricettive, non più solo luogo di passaggio verso altre parti dell’isola ”
“Provincia non ha solo il diritto, ma anche il dovere di occuparsi di comparto della nautica che
svolgerà un compito sempre più importante per lo sviluppo della Gallura e della Sardegna”, ha
aggiunto il Direttore Generale della Provincia Antonio Appeddu.
“Abbiamo voluto avviare un percorso operativo allestendo un insieme di progetti strategici, condivisi,
non calati dall'alto. Già nel 2011 abbiamo affidato a Promo P.A. incarico per redigere uno studio, in
vista della giornata di oggi e del forum della portualità del prossimo anno”.
“Nel comparto della nautica vogliamo passare – continua Appeddu - dall'eccellenza alla super
eccellenza. Il marchio Costa Smeralda e' sicuramente un elemento di garanzia, ma non basta, la
Provincia può svolgere un ruolo sul piano di progettualità, si deve lavorare tutti insieme per un
progetto condiviso, che venga attuato sulla base competenze degli operatori del settore e delle
istituzioni”.
Tra gli altri sono intervenuti Vasco de Cet, già direttore della Marina di Portisco e del Porto Arsenale
della Maddalena, Carlo Marcetti, docente universitario, Giulianno Mannu direttore della
Promocamera di Sassari e Maria Paoletti, presidente del porto turistico Cala de’ Medici, che hanno
trattato temi particolarmente rilevanti in merito al comparto della nautica da diporto.